Casos fra PD e PDL soldi non i cassa
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Casos fra PD e PDL soldi non i cassa
http://www.forexinfo.it/Aumento-Iva-ad- ... nevitabile
Aumento Iva ad ottobre: "inevitabile". E se fosse peggio dell’IMU?
Politica Italiana
di Marta Panicucci - 30 Aug 2013 - 15:40
Placati gli animi all’interno del governo della larghe intese grazie all’accordo sottoscritto sulla questione dell’IMU e l’introduzione della service tax, un altro tema è pronto a scatenare le bagarre all’interno del Parlamento. A puntare i riflettori su quello che probabilmente sarà il nuovo argomento-tormentone di questo fine 2013, è il viceministro dell’economia Stefano Fassina. L’esponente del Pd infatti, dopo i festeggiamenti per l’abolizione dell’IMU non tarda a ricordare ai colleghi che questa operazione sottrae la copertura finanziaria utile a evitare l’aumento dell’IVA dal 21 al 22%, facendo così scoppiare nuovamente la polemica con i compagni di governo.
A scendere in campo contro il viceministro dell’economia è subito il capogruppo Pdl alla camera Renato Brunetta che si scaglia contro le dichiarazioni dell’esponente Pd.
Per Fassina la manovra per l’abolizione dell’IMU rende "irrimediabilmente sottratte" le risorse necessarie per scongiurare l’aumento IVA previsto per il 1 ottobre; Brunetta replica accusando di "straparlare per amore di polemica e ideologia."
Aumento Iva
A solo 48 ore dai festeggiamenti per l’abolizione dell’IMU, le polemiche legate ad un’altra imposta iniziano a riempire le pagine dei giornali. L’aumento di un punto percentuale di Iva infatti preoccupa, e non poco, i cittadini e la Cgia di Mestre che torna a far parlare di sé grazie alle previsioni sull’impatto che un punto di Iva avrà sull’economia della famiglie italiane.
I timori espressi oggi della Cgia si basano su simulazioni del possibile impatto dell’incremento Iva su tre tipologie familiari: single, lavoratore dipendente con moglie e un figlio a carico, lavoratore dipendente con moglie e 2 figli a carico. Secondo il resoconto di Mestre, a subire maggiormente l’aumento di Iva saranno, in termini assoluti, i contribuenti con redditi più elevati, ma l’eventuale aumento dell’Iva "peserà maggiormente sulle retribuzioni piu’ basse e meno su quelle piu’ elevate. A parità di reddito, i nuclei famigliari piu’ numerosi subiranno gli aggravi maggiori".
Se davvero la cancellazione dell’Imu, comporterà l’aumento dell’Iva dal 21 al 22%, la manovra metterà in seria difficoltà le famiglie come o forse più di quanto non avrebbe fatto l’IMU sulla prima casa.
Il segretario della Cgia incalza:
bisogna assolutamente trovare la copertura per evitare questo aumento, non si possono penalizzare le famiglie ed in particolar modo quelle piu’ in difficoltà. Nel 2012 la propensione al risparmio è scesa ai minimi storici. Se dal primo ottobre l’aliquota ordinaria del 21% salirà di un punto, subiremo un ulteriore contrazione dei consumi che peggiorerà ulteriormente il quadro economico generale. Questi soldi vanno assolutamente trovati per non fiaccare la disponibilità economica delle famiglie e per non penalizzare ulteriormente la domanda interna
Scontro Pd-Pdl
A far tornare alla ribalta l’argomento "aumento Iva" è stato un intervento di Stefano Fassina pubblicato sull’Huffington Post in cui il Viceministro afferma:
In una fase così difficile, dedicare un miliardo per eliminare l’Imu per meno del 10% degli immobili di maggior valore, ha sottratto preziose risorse a finanziare, ad esempio, il rinvio dell’aumento dell’Iva previsto, oramai irrimediabilmente grazie alla "vittoria" del PdL sull’Imu, per il 1 ottobre
L’intervista non piace al capogruppo alla Camera Brunetta che diffonde subito una nota polemica:
Non ci sarà alcun aumento dell’Iva da ottobre, come da accordi di maggioranza, e Fassina evidentemente straparla. Aspettiamo smentite dal ministero dell’Economia e delle finanze. Questo modo di fare del viceministro Fassina non è accettabile, in quanto produce incertezza e confusione
.......................................................................................................................................................................
I soldi si trovano se vogliono.Ma non vogliono ne PD e PDL.Disdire la fornitura degli F35.Togliere soldi alle pensioni esagerate.
I Nostri politici vadano negli ospedali pubblici come i loro cittadini ,risparmieremo soldi anche in questo.
Non dare le future rate ai partiti per la sovvenzione dei partiti. ecc....
Ciao
Paolo
Aumento Iva ad ottobre: "inevitabile". E se fosse peggio dell’IMU?
Politica Italiana
di Marta Panicucci - 30 Aug 2013 - 15:40
Placati gli animi all’interno del governo della larghe intese grazie all’accordo sottoscritto sulla questione dell’IMU e l’introduzione della service tax, un altro tema è pronto a scatenare le bagarre all’interno del Parlamento. A puntare i riflettori su quello che probabilmente sarà il nuovo argomento-tormentone di questo fine 2013, è il viceministro dell’economia Stefano Fassina. L’esponente del Pd infatti, dopo i festeggiamenti per l’abolizione dell’IMU non tarda a ricordare ai colleghi che questa operazione sottrae la copertura finanziaria utile a evitare l’aumento dell’IVA dal 21 al 22%, facendo così scoppiare nuovamente la polemica con i compagni di governo.
A scendere in campo contro il viceministro dell’economia è subito il capogruppo Pdl alla camera Renato Brunetta che si scaglia contro le dichiarazioni dell’esponente Pd.
Per Fassina la manovra per l’abolizione dell’IMU rende "irrimediabilmente sottratte" le risorse necessarie per scongiurare l’aumento IVA previsto per il 1 ottobre; Brunetta replica accusando di "straparlare per amore di polemica e ideologia."
Aumento Iva
A solo 48 ore dai festeggiamenti per l’abolizione dell’IMU, le polemiche legate ad un’altra imposta iniziano a riempire le pagine dei giornali. L’aumento di un punto percentuale di Iva infatti preoccupa, e non poco, i cittadini e la Cgia di Mestre che torna a far parlare di sé grazie alle previsioni sull’impatto che un punto di Iva avrà sull’economia della famiglie italiane.
I timori espressi oggi della Cgia si basano su simulazioni del possibile impatto dell’incremento Iva su tre tipologie familiari: single, lavoratore dipendente con moglie e un figlio a carico, lavoratore dipendente con moglie e 2 figli a carico. Secondo il resoconto di Mestre, a subire maggiormente l’aumento di Iva saranno, in termini assoluti, i contribuenti con redditi più elevati, ma l’eventuale aumento dell’Iva "peserà maggiormente sulle retribuzioni piu’ basse e meno su quelle piu’ elevate. A parità di reddito, i nuclei famigliari piu’ numerosi subiranno gli aggravi maggiori".
Se davvero la cancellazione dell’Imu, comporterà l’aumento dell’Iva dal 21 al 22%, la manovra metterà in seria difficoltà le famiglie come o forse più di quanto non avrebbe fatto l’IMU sulla prima casa.
Il segretario della Cgia incalza:
bisogna assolutamente trovare la copertura per evitare questo aumento, non si possono penalizzare le famiglie ed in particolar modo quelle piu’ in difficoltà. Nel 2012 la propensione al risparmio è scesa ai minimi storici. Se dal primo ottobre l’aliquota ordinaria del 21% salirà di un punto, subiremo un ulteriore contrazione dei consumi che peggiorerà ulteriormente il quadro economico generale. Questi soldi vanno assolutamente trovati per non fiaccare la disponibilità economica delle famiglie e per non penalizzare ulteriormente la domanda interna
Scontro Pd-Pdl
A far tornare alla ribalta l’argomento "aumento Iva" è stato un intervento di Stefano Fassina pubblicato sull’Huffington Post in cui il Viceministro afferma:
In una fase così difficile, dedicare un miliardo per eliminare l’Imu per meno del 10% degli immobili di maggior valore, ha sottratto preziose risorse a finanziare, ad esempio, il rinvio dell’aumento dell’Iva previsto, oramai irrimediabilmente grazie alla "vittoria" del PdL sull’Imu, per il 1 ottobre
L’intervista non piace al capogruppo alla Camera Brunetta che diffonde subito una nota polemica:
Non ci sarà alcun aumento dell’Iva da ottobre, come da accordi di maggioranza, e Fassina evidentemente straparla. Aspettiamo smentite dal ministero dell’Economia e delle finanze. Questo modo di fare del viceministro Fassina non è accettabile, in quanto produce incertezza e confusione
.......................................................................................................................................................................
I soldi si trovano se vogliono.Ma non vogliono ne PD e PDL.Disdire la fornitura degli F35.Togliere soldi alle pensioni esagerate.
I Nostri politici vadano negli ospedali pubblici come i loro cittadini ,risparmieremo soldi anche in questo.
Non dare le future rate ai partiti per la sovvenzione dei partiti. ecc....
Ciao
Paolo
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Re: Casos fra PD e PDL soldi non i cassa
Spero che il governo cada su questo, visto che non cade per il momento perché il PREGIUDICATO (lo è, vermi, lo è adesso, vermi schifosi) fa un calcolo elettorale
Se non cadrà sarà perché avranno ulteriormente tagliato sullo stato sociale: ospedali, servizi...
Dovrò rivolgermi a un medico privato (cristo!) perché allo sportello mi dicono che negli ospedali di zona una analisi per papà non posso farla causa liste chiuse. Quando le riaprono? Non lo sanno. Dovrò andare da un provato anziché dover fare l'analisi dopo una seduta spiritica...
Che farete adesso per compiacere brunettolo, razza di traditori? Toglierete anche gli sportelli? Eh?
SALVATE UN MINIMO DI DIGNITA'. RIMETTETE L'IMU PER CHI HA DI PIU'. IGNAVI!
Se non cadrà sarà perché avranno ulteriormente tagliato sullo stato sociale: ospedali, servizi...
Dovrò rivolgermi a un medico privato (cristo!) perché allo sportello mi dicono che negli ospedali di zona una analisi per papà non posso farla causa liste chiuse. Quando le riaprono? Non lo sanno. Dovrò andare da un provato anziché dover fare l'analisi dopo una seduta spiritica...
Che farete adesso per compiacere brunettolo, razza di traditori? Toglierete anche gli sportelli? Eh?
SALVATE UN MINIMO DI DIGNITA'. RIMETTETE L'IMU PER CHI HA DI PIU'. IGNAVI!
"Ma anche i furbi commettono un errore quando danno per scontato che tutti gli altri siano stupidi. E invece non tutti sono stupidi, impiegano solo un po' più di tempo a capire, tutto qui".
Robert Harris, "Archangel"
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Re: Casos fra PD e PDL soldi non i cassa
Adesso vediamo i liberisti de' noantri tanto favorevoli all'inciucio maximo.
Vediamo come sbragano.
Un PD normale, anche da terzo mondo, dalla prima boutade IMU a giugno
avrebbe già lavorato in modo sotterraneo per costruire e consolidare una
maggioranza alternativa.
Data la posta in palio, ovvero il risanamento del Paese, e la sua liberazione
dai caimani che sciamano nelle istituzioni da oltre 20 anni, sarebbe anche
DOVEROSO l'utilizzo di "metodi non politicamente corretti".
Ad esempio "invogliando" qualche senatore con qualche poltrona, visto
che un'intesa politica i 101 e i grillini l'hanno resa impossibile, e visto
che la posta in palio è troppo alta per poter fare gli schizzinosi.
Dopotutto siamo in Italia.
E non si capisce perchè i destri si consentano di tutto, mentre noialtri
dobbiamo attendere la vittoria data dalle masse che non arriva mai.
Ma siamo in Italia.
E il PD dei 101 non lavora per alcuna maggioranza alternativa politica o d'interesse.
Rimane quindi appeso ai capricci del banana e del nano malefico Brunetta.
Con somma umiliazione dei suoi elettori.
E amara quanto inutile soddisfazione di chi aveva visto lungo votando altrove.
Per cui finirà in questo modo.
Terremo il taglio all'IMU.
Fingeremo di tagliare l'IVA, sia per far contento Brunetta, sia perchè oggettivamente
sarebbe un provvedimento che pesa sull'economia.
Sforeremo il tetto del 3%.
E a novembre Letta dovrà sbragare anche nei confronti della UE, dalla quale
a parole voleva emanciparsi, peccato che poi avendo sbragato con i destri
adesso ci ha posto dalla parte del torto.
E la UE imporrà ulteriori tagli a servizi e pensioni, altro che tutela degli esodati.
Penserete mica che la UE si accontenti di un ulteriore piano di rientro a lungo termine,
quando l'attuale è delegittimato proprio da chi l'ha redatto in origine (Brunetta,
Berlusconi e Tremonti)?
E quando 1/4 degli italiani sta a casa perchè se ne frega (o protesta), altri 2/4 votano
pagliacci di vario genere, e l'ultimo quarto vota un soggetto politico sterile e dannoso.
No.
La UE deve andare sul sicuro.
Per "tutelare" gli altri 400 milioni di europei dal "genio delle cicale italiche".
Per cui imporrà le stesse misure draconiane che abbiamo visto in Grecia.
E tutto questo grazie all'incapacità dei democratici.
soloo42000
P.S.: ah, dimenticavo, a finanziaria UE avviata in Parlamento, il caimano staccherà la
spina e avvierà la campagna elettorale di forza italia "indignato" per essere stato
costretto a risanare il buco lasciato dalle sinistre incapaci
Vediamo come sbragano.
Un PD normale, anche da terzo mondo, dalla prima boutade IMU a giugno
avrebbe già lavorato in modo sotterraneo per costruire e consolidare una
maggioranza alternativa.
Data la posta in palio, ovvero il risanamento del Paese, e la sua liberazione
dai caimani che sciamano nelle istituzioni da oltre 20 anni, sarebbe anche
DOVEROSO l'utilizzo di "metodi non politicamente corretti".
Ad esempio "invogliando" qualche senatore con qualche poltrona, visto
che un'intesa politica i 101 e i grillini l'hanno resa impossibile, e visto
che la posta in palio è troppo alta per poter fare gli schizzinosi.
Dopotutto siamo in Italia.
E non si capisce perchè i destri si consentano di tutto, mentre noialtri
dobbiamo attendere la vittoria data dalle masse che non arriva mai.
Ma siamo in Italia.
E il PD dei 101 non lavora per alcuna maggioranza alternativa politica o d'interesse.
Rimane quindi appeso ai capricci del banana e del nano malefico Brunetta.
Con somma umiliazione dei suoi elettori.
E amara quanto inutile soddisfazione di chi aveva visto lungo votando altrove.
Per cui finirà in questo modo.
Terremo il taglio all'IMU.
Fingeremo di tagliare l'IVA, sia per far contento Brunetta, sia perchè oggettivamente
sarebbe un provvedimento che pesa sull'economia.
Sforeremo il tetto del 3%.
E a novembre Letta dovrà sbragare anche nei confronti della UE, dalla quale
a parole voleva emanciparsi, peccato che poi avendo sbragato con i destri
adesso ci ha posto dalla parte del torto.
E la UE imporrà ulteriori tagli a servizi e pensioni, altro che tutela degli esodati.
Penserete mica che la UE si accontenti di un ulteriore piano di rientro a lungo termine,
quando l'attuale è delegittimato proprio da chi l'ha redatto in origine (Brunetta,
Berlusconi e Tremonti)?
E quando 1/4 degli italiani sta a casa perchè se ne frega (o protesta), altri 2/4 votano
pagliacci di vario genere, e l'ultimo quarto vota un soggetto politico sterile e dannoso.
No.
La UE deve andare sul sicuro.
Per "tutelare" gli altri 400 milioni di europei dal "genio delle cicale italiche".
Per cui imporrà le stesse misure draconiane che abbiamo visto in Grecia.
E tutto questo grazie all'incapacità dei democratici.
soloo42000
P.S.: ah, dimenticavo, a finanziaria UE avviata in Parlamento, il caimano staccherà la
spina e avvierà la campagna elettorale di forza italia "indignato" per essere stato
costretto a risanare il buco lasciato dalle sinistre incapaci
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