riforma Pensioni Fornero-Si lotta per i diritti cancellati.

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shiloh
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Re: riforma Pensioni Fornero-Si lotta per i diritti cancella

Messaggio da shiloh »


Vanda il 6 ottobre 2013 alle 18:33 scrive:

Per chi può esserci:
il 12 ottobre a Roma con Landini e Rodotà in difesa della Costituzione,
cartelli con scritto INCOSTITUZIONALITA’ LEGGE FORNERO PENSIONI.
Ci saranno emeriti costituzionalisti,
chissà che a qualcuno non venga l’idea di prendere in considerazione la cosa.
Grazie.

http://www.cesaredamiano.org/2013/10/02 ... /#comments
shiloh
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Re: riforma Pensioni Fornero-Si lotta per i diritti cancella

Messaggio da shiloh »


Enrico Giovannini:
"Nessuna controriforma delle pensioni: incompatibile con i conti"


La riforma Fornero non si tocca.
Parola del ministro Enrico Giovannini, intervenuto oggi in Commissione Lavoro alla Camera.
Le proposte presentate in Parlamento sulle modifiche alla riforma delle pensioni in termini di maggiore flessibilità di uscita sono "incompatibili" con i conti pubblici, ha detto il ministro, spiegando che eventuali penalizzazioni non basterebbero a compensare le uscite.
No alla controriforma, ha detto.
"Tali proposte sulla flessibilizzazione dell'eta pensionabile "avrebbero il prevedibile effetto di aumentare il consistente il numero di pensioni dal 2014, determinando un onere di diversi miliardi di euro l'anno".

Giovannini ha anche annunciato le modifiche sulla rivalutazione dei trattamenti pensionistici, bloccata da Monti nel 2011 per gli importi superiori a tre volte il minimo (circa 1500 euro lordi).
Dal 2014 il governo prevede che il blocco rimanga per gli importi sei volte il minimo (circa 3000 euro al mese).
La rivalutazione sarà piena fino a tre volte il minimo, al 90% fra tre e cinque volte il minimo e il 75% fra cinque e sei volte.

http://www.huffingtonpost.it/2013/10/08 ... _ref=italy
shiloh
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Re: riforma Pensioni Fornero-Si lotta per i diritti cancella

Messaggio da shiloh »

martedì 8 ottobre 2013 / Redazione

Pensioni, Sel al ministro Giovannini:
risolvere problema esodati, modificare la riforma Fornero


«Il ministro Giovannini ci ha tenuto a dire che la riforma Fornero non si cambia.
Noi invece pensiamo che quella riforma contenga un impianto da cambiare e ingiustizie da sanare a partire dagli esodati».

Lo afferma Titti Di Salvo, vicepresidente del gruppo di Sinistra Ecologia Liberta commentando l’audizione del Ministro del Lavoro Enrico Giovannini.

«Abbiamo chiesto certezza sui numeri, sulle risorse e sulla volontà del governo.
Ad oggi invece dal Ministero non è stata ancora quantificata la reale platea degli esodati ne’ i tempi per risolvere il problema,
impegno preso da Letta nel suo insediamento.
L’aumento dell’età pensionabile della legge Fornero secondo l’Inps porta 93 miliardi di risparmi in 10 anni, al netto dei 10 miliardi utilizzati per gli esodati.
La Ragioneria aveva preventivato risparmi per 22 miliardi in 10 anni.
Ci sono dunque ampi margini non solo per risolvere strutturalmente il problema degli esodati, continua l’on. Di Salvo, ma anche quelli dell’impianto della riforma Fornero, in modo che l’età pensionabile sia legata al tipo di lavoro, siano riconosciuti contributi figurativi per i lavori di cura e la maternità, sia affrontato il tema dei giovani, oggi precari e domani futuri pensionati poveri.
Sinistra Ecologia Libertà, conclude l’on. Titti Di Salvo, sta combattendo in tutte le sedi per rivalutare le pensioni e per garantire a quelle più basse una mensilità aggiuntiva a dicembre, la quattordicesima, abbassando così le tasse su chi è più fragile e meno ha».

http://www.sinistraecologialiberta.it/n ... a-fornero/
shiloh
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Re: riforma Pensioni Fornero-Si lotta per i diritti cancella

Messaggio da shiloh »


milena52 il 9 ottobre 2013 alle 10:29 scrive:

Perchè invece di continuare a rilasciare interviste a destra e a manca non interviene su questo sito per rispondere a tutti coloro che in lei avevano riposto la speranza di una modifica, vantaggiosa per i lavoratori/trici, della riforma FORNERO delle pensioni?

A quanto pare nè lei nè Il Pd avete il coraggio di ammettere che dopo avere sbagliato a votarla non siete nemmeno in grado di eliminare le palesi ingiustizie causate da questa riforma.

Purtroppo comincio a credere che il realtà a voi stia bene così, la patrimoniale l’hanno pagata tutti i lavoratori in procinto di andare in pensione a cui sono stati tolti anni di pensione (si tratta di decina di migliaia di euro per ogni lavoratore).

Io avrei dovuto avere la pensione di vecchiaia dalla scorsa settimana (sono nata nel 1952), invece sono costretta a lavorare ancora anche se non ne ho più le forze fino a giugno 2017:
tutto questo naturalmente ammesso che non venga licenziata (diventando un altro esodato) o non debba dimettermi, rimanendo così senza reddito.

E non mi venga a dire che esiste l’opzione donna perchè è un altro furto legalizzato in cui decurtano la pensione del 30%.

Noi lavoratrici del settore privato siamo state veramente trattate a sberle in faccia, come se non bastassero tutte quelle che prendiamo nell’arco di una vita lavorativa:
e poi ci si stupisce se l’occupazione femminile in Italia è livelli ridicoli!

http://www.cesaredamiano.org/2013/10/09/25906/#comments
mariok

Re: riforma Pensioni Fornero-Si lotta per i diritti cancella

Messaggio da mariok »

Nella legge di stabilità è previsto il blocco delle rivalutazioni per le pensioni sopra i 3.000 euro lordi.

Molti diranno che è giusto, che anzi è anche poco, come dirà certamente Grillo e non solo, bisognerebbe tagliarle.

Poi vedo in strada centinaia di SUV e berline di lusso con targa recente e mi chiedo: saranno tutti pensionati sopra i 1.800 euro netti al mese?
lucfig
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Re: riforma Pensioni Fornero-Si lotta per i diritti cancella

Messaggio da lucfig »

Interessante proposta:

da www.ciwati.it

Ve lo dico prima

Dopo la bellissima figura rimediata sull’Imu – che abbiamo emendato parlando in modo molto impreciso di ‘ricchi’ per poi ritirare l’emendamento anche perché di Pdl adesso ce ne sono due – vorrei capire che cosa stiamo pensando per il futuro.

Cosa possiamo aspettarci dal blocco delle indicizzazioni sulle pensioni d’oro, come le chiamiamo, facendo un po’ di confusione sul concetto?

Stando ad una stima simile di Boeri e Nannicini, al massimo è un miliardo quello che possiamo risparmiare e recuperare.

Il primo scenario chiede “poco a tutti”:

• 2 per cento per redditi sopra sei volte il minimo (2.886 euro lordi);
• 5 per cento per redditi sopra ventuno volte il minimo (10.101 euro lordi).

Il contributo richiesto oscillerebbe da 67 euro mensili per il primo scaglione coinvolto (con un reddito medio intorno ai 3.300 euro) a 1.646 euro mensili per l’ultimo scaglione (33mila euro mensili di reddito). Il gettito atteso sarebbe pari a 922 milioni all’anno.

4 miliardi di gettito Imu sulla prima casa, poi. Ma perchè rinunciarvi? Ci abbiamo rinunciato quando chi guadagna 1600 euro al mese o 30000 lordi all’anno paga il 40% di aliquota al margine tra Irpef e addizionali locali più un 30% (più o meno, a seconda della posizione contrattuale) di contributi.

La proposta è molto semplice: togliamo 5 miliardi di Irpef? Che ne dite per esempio di riportare il primo scaglione dal 23 al 15%? Il secondo dal 27% al 20%?

Forse su tratta di qualcosa di più comprensibile del citatissimo cuneo fiscale, che già una volta faticammo a spiegare.

Infine la Tares tarata su Isee: ma perché? Se è una tassa sui servizi, i cittadini la paghino sulla base del valore immobile e di quante persone ci vivono.

L’Isee che c’è oggi risente troppo dell’evasione perché la sua determinante centrale è il reddito da lavoro: vuol dire ancora una volta gravare su chi le tasse è obbligato a pagarle e non fare nulla per chi evade e magari occupa case incredibili.

Ma cosa aspettiamo a sostenere la parte sana di questo paese?

Possiamo impostare il nostro paese sui lavoratori invece che sui proprietari?


Ecco, possiamo discuterne?
_____________________
«Non si discute per aver ragione, ma per capire» (Peanuts)
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mariok

Re: riforma Pensioni Fornero-Si lotta per i diritti cancella

Messaggio da mariok »

Non si capisce perché (ed è questo ciò che ha recentemente ribadito la consulta) tale contributo debba essere chiesto solo ai pensionati e non a tutti i contribuenti. Oltretutto il gettito sarebbe superiore.
shiloh
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Re: riforma Pensioni Fornero-Si lotta per i diritti cancella

Messaggio da shiloh »


Pensioni:
CGIL, legge Fornero iniqua ed insostenibile.

08/10/2013
Governo apra subito confronto su flessibilità ed esodati.


“La vicenda esodati non è affatto risolta e il sistema pensionistico prodotto dalla Legge Fornero è insostenibile per gli effetti devastanti che produce sul mercato del lavoro, oltre che sulla condizione delle persone.
E I ripetuti annunci sugli studi che sarebbero in corso rischiano di creare solo confusione”.
Lo afferma in una nota il segretario nazionale della CGIL, Vera Lamonica, commentando le parole del ministro Giovannini nell’audizione di oggi.

“La Legge Fornero è socialmente insostenibile - sottolinea il segretario della CGIL - e non si può liquidare il tema della flessibilità come non proponibile”.

“Nel quadro dei risparmi prodotti dalla Legge Fornero ed eliminando distorsioni ed iniquità - aggiunge Lamonica - è possibile rendere compatibile un intervento che restituisca al sistema flessibilità senza penalizzazioni, in rapporto con la realtà del mercato del lavoro e con le differenze profonde che esistono tra i diversi tipi di lavoro.
Così come rendere credibile un futuro pensionistico per i giovani e per tutte le carriere fragili e discontinue”.

“Siamo arrivati persino al punto - prosegue il segretario della CGIL - che situazioni di vita quali la maternità, l'assistenza ai disabili o la donazione di sangue, costituiscono motivo di ulteriore penalizzazione proprio per i soggetti più fragili, a partire dalle donne.
Crediamo, pertanto, che non ci siano soluzioni estemporanee, tanto meno forme di indebitamento dei lavoratori che significherebbero ulteriori processi di impoverimento e di iniquità”.

“Chiediamo, quindi, - conclude Lamonica - che si apra finalmente un tavolo sulla previdenza che discuta di tutte le questioni aperte, dalle pensioni d'oro alla necessaria rivalutazione delle pensioni in essere, dalle modifiche da apportare alla riforma Fornero alla soluzione definitiva per gli esodati”.

http://www.cgil.it/news/Default.aspx?ID=21539
era ora che la Camusso,
dopo 2 anni -e parecchie tessere CGIL restituite...-muovesse il sontuoso culo per fare il mestiere per cui è pagata...
shiloh
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Re: riforma Pensioni Fornero-Si lotta per i diritti cancella

Messaggio da shiloh »


“Grande preoccupazione per le dichiarazioni del ministro Giovannini in audizione in Commissione Lavoro della Camera:
vuole togliere a chi lavora e ha lavorato tutta una vita (impiegati, lavoratori autonomi e pensionati) e dare a chi non lavora e non vuole lavorare (reddito di inserimento)”.
Così Renato Brunetta, presidente dei deputati Pdl che aggiunge:
” È questo il messaggio del ministro.
È questo che significa l’aver detto che nel 2014 non ci sarà l’adeguamento al costo della vita per le pensioni oltre 6 volte il minimo (circa 3.000 euro lordi) e che i risparmi saranno destinati ‘ in un’ottica di solidarietà’.
Guai a parlare, poi, di modifiche alla riforma Fornero delle pensioni e del mercato del lavoro:
per farle non ci sono risorse.
Per il reddito di inserimento, invece, si trovano.
Eccome!
Né importa che i provvedimenti dello scorso anno del ministro tecnico Fornero abbiano prodotto più costi che benefici.
Si pensi al problema degli esodati e all’aumento della disoccupazione, soprattutto giovanile, nel 2012, con effetto trascinamento anche nel 2013.
E che, sempre le leggi Fornero, in tema di mercato del lavoro e di pensioni abbiano allontanato il nostro paese dal mainstream europeo, cui era approdato grazie ai provvedimenti del governo Berlusconi.
Un grave passo indietro cui Giovannini finora non è riuscito a porre rimedio.
Né, probabilmente, vuole farlo.
In un’ottica di solidarietà…

http://www.ilvelino.it/it/article/pensi ... 1f314fa11/
la novità NON è il contenuto della dichiarazione,
ma CHI l'ha fatta (Renato Brunetta)

ora,
solo il PD non ci arriva a capire...
mariok

Re: riforma Pensioni Fornero-Si lotta per i diritti cancella

Messaggio da mariok »

shiloh ha scritto:

“Grande preoccupazione per le dichiarazioni del ministro Giovannini in audizione in Commissione Lavoro della Camera:
vuole togliere a chi lavora e ha lavorato tutta una vita (impiegati, lavoratori autonomi e pensionati) e dare a chi non lavora e non vuole lavorare (reddito di inserimento)”.
Così Renato Brunetta, presidente dei deputati Pdl che aggiunge:
” È questo il messaggio del ministro.
È questo che significa l’aver detto che nel 2014 non ci sarà l’adeguamento al costo della vita per le pensioni oltre 6 volte il minimo (circa 3.000 euro lordi) e che i risparmi saranno destinati ‘ in un’ottica di solidarietà’.
Guai a parlare, poi, di modifiche alla riforma Fornero delle pensioni e del mercato del lavoro:
per farle non ci sono risorse.
Per il reddito di inserimento, invece, si trovano.
Eccome!
Né importa che i provvedimenti dello scorso anno del ministro tecnico Fornero abbiano prodotto più costi che benefici.
Si pensi al problema degli esodati e all’aumento della disoccupazione, soprattutto giovanile, nel 2012, con effetto trascinamento anche nel 2013.
E che, sempre le leggi Fornero, in tema di mercato del lavoro e di pensioni abbiano allontanato il nostro paese dal mainstream europeo, cui era approdato grazie ai provvedimenti del governo Berlusconi.
Un grave passo indietro cui Giovannini finora non è riuscito a porre rimedio.
Né, probabilmente, vuole farlo.
In un’ottica di solidarietà…

http://www.ilvelino.it/it/article/pensi ... 1f314fa11/
la novità NON è il contenuto della dichiarazione,
ma CHI l'ha fatta (Renato Brunetta)

ora,
solo il PD non ci arriva a capire...
Non mi dire che ti fai piacere Brunetta! :mrgreen:
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