Cause ed effetti
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Cause ed effetti
Solo una toccata e fuga poiche vedo che questo argomento viene poco discusso dai media che logicamente poi si potrae anche qui.
In alcuni miei post precedenti avevo cercato di mettere in evidenza il problema che se non si cercano e quindi risolvore le cause di tutti i ns. "malanni" politici non se ne verra' mai a capo poiche questi inevitabilmente si ripeteranno.
Non se ne verra' mai a capo neppure su quei problemi come il ritorno del neofascismo come pure del neonazismo che in questi ultimi anni sta' prendendo piede un po da tutte le parti.
Le proteste se non sono capite e risolte sono solite cadere in queste trappole mortali.
http://www.repubblica.it/esteri/2013/10 ... -68523997/
Prendere la strada piu' semplice e cioe' quella di condannare e basta qualunque qualsiasi movimento o protesta per non essere in grado di dare risposte logiche alla grande massa del popolo, puo' portare inevitabilmente a situazioni che sicuramente possono avere attinenza col passato.
Le soluzioni politiche, in cui rientrano a pien diritto le attuali coalizioni di governo, possono risolvere certamente alcuni problemi contingenti ma il danno che possono creare puo' essere molto ma molto piu' grave di qualche aumento dello spread e di qualche altra riformetta accordata insieme.
La politica fatta in questo modo non incoraggia certamente l'elettore che in questo modo si sente tradito dal voto espresso.
Tutto questo vale la pena o e' da rifletterci ulteriormente su quello che stiamo(stanno) facendo ora i ns. politici al governo va nella strada giusta?
Certamente, non avrei mai e poi mai pensato di inserire un post come questo ma visto gli eventi di questi giorni ( i sentori pero' non sono di oggi ma di parecchi anni addietro)mi hanno imposto di rimetterla in evidenza ancora una volta questa mia vecchia preoccupazione.
Vedo il bicchiere mezzo vuoto o e' veramente una preoccupazione condivisa anche da altri
Tutto qui.
un salutone dal compagno Juan
In alcuni miei post precedenti avevo cercato di mettere in evidenza il problema che se non si cercano e quindi risolvore le cause di tutti i ns. "malanni" politici non se ne verra' mai a capo poiche questi inevitabilmente si ripeteranno.
Non se ne verra' mai a capo neppure su quei problemi come il ritorno del neofascismo come pure del neonazismo che in questi ultimi anni sta' prendendo piede un po da tutte le parti.
Le proteste se non sono capite e risolte sono solite cadere in queste trappole mortali.
http://www.repubblica.it/esteri/2013/10 ... -68523997/
Prendere la strada piu' semplice e cioe' quella di condannare e basta qualunque qualsiasi movimento o protesta per non essere in grado di dare risposte logiche alla grande massa del popolo, puo' portare inevitabilmente a situazioni che sicuramente possono avere attinenza col passato.
Le soluzioni politiche, in cui rientrano a pien diritto le attuali coalizioni di governo, possono risolvere certamente alcuni problemi contingenti ma il danno che possono creare puo' essere molto ma molto piu' grave di qualche aumento dello spread e di qualche altra riformetta accordata insieme.
La politica fatta in questo modo non incoraggia certamente l'elettore che in questo modo si sente tradito dal voto espresso.
Tutto questo vale la pena o e' da rifletterci ulteriormente su quello che stiamo(stanno) facendo ora i ns. politici al governo va nella strada giusta?
Certamente, non avrei mai e poi mai pensato di inserire un post come questo ma visto gli eventi di questi giorni ( i sentori pero' non sono di oggi ma di parecchi anni addietro)mi hanno imposto di rimetterla in evidenza ancora una volta questa mia vecchia preoccupazione.
Vedo il bicchiere mezzo vuoto o e' veramente una preoccupazione condivisa anche da altri
Tutto qui.
un salutone dal compagno Juan
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
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Re: Cause ed effetti
Vedo il bicchiere mezzo vuoto o e' veramente una preoccupazione condivisa anche da altri
pancho
Io lo vedo vuoto
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Re: Cause ed effetti
Quando si muove la Francia bisogna stare attenti.
Nel 1968 con il maggio francese era la destra a temere il vento della sinistra.
Quel vento è arrivato anche da noi e nel resto d’Europa.
Ora tocca alla sinistra stare attenta al vento di destra, che non soffia solo in Francia.
Nell’intervista di Marine Le Pen a Di Bella si sente la presenza del vecchio cavallo di Troia della destra.
Sugli immigrati la Le Pen afferma che devono essere rimandati a casa loro.
La cultura “nazi” non riesce a cambiare indirizzo.
Infatti, solo un “nazi” può rimandare a casa chi fugge dalla guerra e dalle dittature.
Si tratta di gente senza soldi, dove quelli necessari al viaggio della speranza avvengono con la raccolta di fondi da tutto il villaggio.
Di recente i maschi di famiglia rinunciano al viaggio per mancanza di soldi.
Allora inviano verso l’Europa solo moglie e figli.
Solo nel terzo millennio sul pianeta delle scimmie si mette la testa sotto la sabbia.
Fuori luogo quindi madame Le Pen, che racconta solo quello che le interessa per lisciare il pelo e grattare il pancino alla destra più becera,….e non solo.
Nel 1968 con il maggio francese era la destra a temere il vento della sinistra.
Quel vento è arrivato anche da noi e nel resto d’Europa.
Ora tocca alla sinistra stare attenta al vento di destra, che non soffia solo in Francia.
Nell’intervista di Marine Le Pen a Di Bella si sente la presenza del vecchio cavallo di Troia della destra.
Sugli immigrati la Le Pen afferma che devono essere rimandati a casa loro.
La cultura “nazi” non riesce a cambiare indirizzo.
Infatti, solo un “nazi” può rimandare a casa chi fugge dalla guerra e dalle dittature.
Si tratta di gente senza soldi, dove quelli necessari al viaggio della speranza avvengono con la raccolta di fondi da tutto il villaggio.
Di recente i maschi di famiglia rinunciano al viaggio per mancanza di soldi.
Allora inviano verso l’Europa solo moglie e figli.
Solo nel terzo millennio sul pianeta delle scimmie si mette la testa sotto la sabbia.
Fuori luogo quindi madame Le Pen, che racconta solo quello che le interessa per lisciare il pelo e grattare il pancino alla destra più becera,….e non solo.
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Re: Cause ed effetti
io non voterai mai per la signora lisciapel.
ma attenzione non confondiamo
non è fascista non è nazista è NAZIONALISTA !!!
il problema sono i falsi socialisti
perchè non facciamo una mozione per espulsione dal PSE di Zapatero,Schröder ed ll brocco greco ??
lasciamo perdere blair ' destra e sinistra uguali sono !!'
abbiamo falsi socialisti che ragionano con il deretano !!
io sono NAZIONALISTA SOCIALISTA
per lo STATO-NAZIONE contro lo STATO-MERCATO.
per un rilancio del ruolo dello stato in economia
per lo sviluppo dell' occupazione
per una economia del mercato CIVILE e non per una economia del mercato capitalistico
PER UNA MONETA AL SERVIZIO DELLA POLITICA ECONOMICA DELLA PIENA OCCUPAZIONE e non una moneta al servizio dei mercati.
i mercati al servizio della politica e non la politica al servizio dei mercati
ma attenzione non confondiamo
non è fascista non è nazista è NAZIONALISTA !!!
il problema sono i falsi socialisti
perchè non facciamo una mozione per espulsione dal PSE di Zapatero,Schröder ed ll brocco greco ??
lasciamo perdere blair ' destra e sinistra uguali sono !!'
abbiamo falsi socialisti che ragionano con il deretano !!
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PER UNA MONETA AL SERVIZIO DELLA POLITICA ECONOMICA DELLA PIENA OCCUPAZIONE e non una moneta al servizio dei mercati.
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Ultima modifica di aaaa42 il 15/10/2013, 19:11, modificato 1 volta in totale.
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Re: Cause ed effetti
Anche in Norvegia la destra populista andrà al governo con quella moderata (vabbè). In Ungheria giò da tempo c'è il problema ma l'Europa dorme
Domanda: perché dorme?
Domanda: perché dorme?
"Ma anche i furbi commettono un errore quando danno per scontato che tutti gli altri siano stupidi. E invece non tutti sono stupidi, impiegano solo un po' più di tempo a capire, tutto qui".
Robert Harris, "Archangel"
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Re: Cause ed effetti
Il nazista dove lo metto?
(Massimo Gramellini).
16/10/2013 di triskel182
Persone banali avrebbero celebrato i funerali di Priebke di soppiatto, nella cappella dell’ospedale in cui era stata composta la salma della SS centenaria. Avrebbero cremato il cadavere, disperse le ceneri in mare, come gli americani fecero con quelle di Bin Laden, e resa pubblica la notizia a cose fatte. Ma in Italia le persone banali si trovano esiliate in tinello davanti a un bicchiere di analgesico. Le stanze delle decisioni pullulano di creature originali che disprezzano la noiosa legge di causa ed effetto, in base alla quale il modo migliore per disinnescare un barilotto di dinamite non consiste nel bombardarlo. Ecco allora l’avvocato del defunto annunciare urbe et orbi (soprattutto orbi) l’orario e il luogo delle esequie, con sufficiente anticipo per permettere a nazifascisti e partigiani di non mancare all’appuntamento. E appena il sindaco di Albano Laziale, l’unico a essere visitato in tutta la giornata da un attacco di intelligenza, cerca di impedire l’incendiario consesso, viene subito zittito dall’illustre signor prefetto. Si proceda dunque all’arrivo scortato della salma nella chiesa dei padri fascio-lefebvriani riabilitati da Ratzinger, con il contorno inesorabile di risse, minacce, svenimenti, monetine e con il finale surreale di un funerale sospeso per invasione di campo e di una bara che continua a girare per l’Italia in cerca di oblio.
Prima ancora che la decenza, a suggerire di far sparire i resti di Priebke in silenzio era il buonsenso. Ma il buonsenso prevede che qualcuno si prenda la responsabilità di usarlo.
Da La Stampa del 16/10/2013.
(Massimo Gramellini).
16/10/2013 di triskel182
Persone banali avrebbero celebrato i funerali di Priebke di soppiatto, nella cappella dell’ospedale in cui era stata composta la salma della SS centenaria. Avrebbero cremato il cadavere, disperse le ceneri in mare, come gli americani fecero con quelle di Bin Laden, e resa pubblica la notizia a cose fatte. Ma in Italia le persone banali si trovano esiliate in tinello davanti a un bicchiere di analgesico. Le stanze delle decisioni pullulano di creature originali che disprezzano la noiosa legge di causa ed effetto, in base alla quale il modo migliore per disinnescare un barilotto di dinamite non consiste nel bombardarlo. Ecco allora l’avvocato del defunto annunciare urbe et orbi (soprattutto orbi) l’orario e il luogo delle esequie, con sufficiente anticipo per permettere a nazifascisti e partigiani di non mancare all’appuntamento. E appena il sindaco di Albano Laziale, l’unico a essere visitato in tutta la giornata da un attacco di intelligenza, cerca di impedire l’incendiario consesso, viene subito zittito dall’illustre signor prefetto. Si proceda dunque all’arrivo scortato della salma nella chiesa dei padri fascio-lefebvriani riabilitati da Ratzinger, con il contorno inesorabile di risse, minacce, svenimenti, monetine e con il finale surreale di un funerale sospeso per invasione di campo e di una bara che continua a girare per l’Italia in cerca di oblio.
Prima ancora che la decenza, a suggerire di far sparire i resti di Priebke in silenzio era il buonsenso. Ma il buonsenso prevede che qualcuno si prenda la responsabilità di usarlo.
Da La Stampa del 16/10/2013.
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Re: Cause ed effetti
L’AMACA del 16/10/2013
(Michele Serra).
16/10/2013 di triskel182
Bisogna essere grati alla piccola comunità lefebrvriana per il suo farsi carico (anche prima del caso Priebke) di un incommensurabile scandalo, così bene esposto dal loro portavoce: è più grave – dice – avere dato la comunione a Luxuria che celebrare i funerali di Priebke.
E dunque un transessuale è più colpevole di un assassino; trasgredire la morale tradizionale è più grave che ordinare un eccidio di innocenti; fornicare è più grave che uccidere; accettare la libertà sessuale è più destabilizzante che accettare il genocidio, e dunque sul secondo si può anche chiudere un occhio, sulla prima bisogna essere inflessibili.
Rovesciando il vecchio slogan: “Fate le guerra, non l’amore”. Su questo – ripeto – incommensurabile scandalo si regge, se non tutto, buona parte del dolore, del sangue e dell’odio che affliggono l’umanità.
Il terrore del sesso è il motore primo di questa visione della vita, e della società, totalmente paranoica, e ancora bene attiva sebbene parecchio incrinata, negli ultimi due secoli, dalla potenza della libertà.
Sono sicuro che non solamente il manipolo di catto-fascisti lefebrvriani (tal quali i talebani) ma anche molti insospettabili benpensanti provano più disagio di fronte a un “frocio” che di fronte a un nazista.
Da la Repubblica del 16/10/2013.
(Michele Serra).
16/10/2013 di triskel182
Bisogna essere grati alla piccola comunità lefebrvriana per il suo farsi carico (anche prima del caso Priebke) di un incommensurabile scandalo, così bene esposto dal loro portavoce: è più grave – dice – avere dato la comunione a Luxuria che celebrare i funerali di Priebke.
E dunque un transessuale è più colpevole di un assassino; trasgredire la morale tradizionale è più grave che ordinare un eccidio di innocenti; fornicare è più grave che uccidere; accettare la libertà sessuale è più destabilizzante che accettare il genocidio, e dunque sul secondo si può anche chiudere un occhio, sulla prima bisogna essere inflessibili.
Rovesciando il vecchio slogan: “Fate le guerra, non l’amore”. Su questo – ripeto – incommensurabile scandalo si regge, se non tutto, buona parte del dolore, del sangue e dell’odio che affliggono l’umanità.
Il terrore del sesso è il motore primo di questa visione della vita, e della società, totalmente paranoica, e ancora bene attiva sebbene parecchio incrinata, negli ultimi due secoli, dalla potenza della libertà.
Sono sicuro che non solamente il manipolo di catto-fascisti lefebrvriani (tal quali i talebani) ma anche molti insospettabili benpensanti provano più disagio di fronte a un “frocio” che di fronte a un nazista.
Da la Repubblica del 16/10/2013.
Re: Cause ed effetti
camillobenso ha scritto:
Sono sicuro che non solamente il manipolo di catto-fascisti lefebrvriani (tal quali i talebani) ma anche molti insospettabili benpensanti provano più disagio di fronte a un “frocio” che di fronte a un nazista.
Da la Repubblica del 16/10/2013.
dovevi sentire l'avv. Taormina stasera alla "zanzara" ....
altroche omofobia .... altroche medioevo...
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Re: Cause ed effetti
Amadeus ha scritto:camillobenso ha scritto:
Sono sicuro che non solamente il manipolo di catto-fascisti lefebrvriani (tal quali i talebani) ma anche molti insospettabili benpensanti provano più disagio di fronte a un “frocio” che di fronte a un nazista.
Da la Repubblica del 16/10/2013.
dovevi sentire l'avv. Taormina stasera alla "zanzara" ....
altroche omofobia .... altroche medioevo...
Ci mancava solo "l'illuminato" pensiero di Taormina per fare tombola
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