SOS ambiente-in Italia e nel mondo
Re: SOS ambiente-in Italia e nel mondo
@Amadeus
Casal di principe è al centro dell'area compresa tra Caserta, Napoli ed il tratto di costa della provincia di Caserta, nota come "Terra di lavoro" (ex "regi lagni").
E' la zona più brutta e degradata della Campania, che fu bonificata dal fascismo ed è col tempo diventata, con lo sviluppo caotico ed incontrollato della zona a nord di Napoli, la periferia settentrionale della città, con una densità abitativa che credo sia la più alta d'Europa.
E' un'area, anche se abbastanza vasta, fortunatamente abbastanza delimitata, che poco o nulla ha in comune con il resto della Campania, regione peraltro bellissima.
Sebbene anche a causa della cementificazione selvaggia l'agricoltura sia quasi inesistente, purtroppo nella zona ci sono diversi allevamenti di bufale, dal cui latte come è noto si produce la caratteristica mozzarella.
La produzione di mozzarella è regolata dal disciplinare europeo relativo ai prodotti DOP (denominazione d'origine protetta) e dovrebbe quindi essere sottoposta ad efficaci controlli, dai quali non sono finora emersi casi di inquinamento.
Tuttavia, per prudenza, io preferisco consumare la mozzarella prodotta nella provincia di Salerno (zona Battipaglia) che è anche più leggera e delicata.
Casal di principe è al centro dell'area compresa tra Caserta, Napoli ed il tratto di costa della provincia di Caserta, nota come "Terra di lavoro" (ex "regi lagni").
E' la zona più brutta e degradata della Campania, che fu bonificata dal fascismo ed è col tempo diventata, con lo sviluppo caotico ed incontrollato della zona a nord di Napoli, la periferia settentrionale della città, con una densità abitativa che credo sia la più alta d'Europa.
E' un'area, anche se abbastanza vasta, fortunatamente abbastanza delimitata, che poco o nulla ha in comune con il resto della Campania, regione peraltro bellissima.
Sebbene anche a causa della cementificazione selvaggia l'agricoltura sia quasi inesistente, purtroppo nella zona ci sono diversi allevamenti di bufale, dal cui latte come è noto si produce la caratteristica mozzarella.
La produzione di mozzarella è regolata dal disciplinare europeo relativo ai prodotti DOP (denominazione d'origine protetta) e dovrebbe quindi essere sottoposta ad efficaci controlli, dai quali non sono finora emersi casi di inquinamento.
Tuttavia, per prudenza, io preferisco consumare la mozzarella prodotta nella provincia di Salerno (zona Battipaglia) che è anche più leggera e delicata.
Re: SOS ambiente-in Italia e nel mondo
buono a sapersi ( per la mozzarella)
ma si è capito cosa c'è nei fusti? ( se una cosa è radioattiva si sa subito.... )
ma si è capito cosa c'è nei fusti? ( se una cosa è radioattiva si sa subito.... )
Re: SOS ambiente-in Italia e nel mondo
Il WWF ha diffuso i dati del rapporto Quanta natura sprechiamo. L’aspetto principale evidenziato nel rapporto è il costo ambientale del cibo, in termini di emissioni di CO2, azoto ed acqua.
Ogni anno i consumatori spendono circa 300 euro in cibo che, per disattenzione o negligenza, si butta senza che sia consumato.
Anche il sistema produttivo perde cibo e risorse lungo la filiera (fino al 50% delle perdite totali) prima ancora che esso arrivi sulla tavola.
In termini ambientali, questo corrisponde in un consumo d’acqua pari al fabbisogno domestico annuo di 27 milioni di nigeriani ed in 24,5 milioni tonnellate equivalenti di CO2 immesse inutilmente in atmosfera (tra produzione e trasporti). L’azoto reattivo contenuto nei fertilizzanti causa gravissimi impatti sulla qualità delle acque e sulle specie che popolano gli ecosistemi idrici.
Secondo un’indagine Eurisko, la quasi totalità (90%) degli italiani riconosce lo spreco alimentare come un problema serio ed individua la principale causa in comportamenti poco attenti. La crisi in atto sta svolgendo un effetto virtuoso sulla percezione del problema, inducendo una maggiore consapevolezza della sua gravità e favorendo comportamenti più attenti e più responsabili.
Il tema dello spreco alimentare è stato discusso anche in sede UE, grazie all’intervento dell’europarlamentare Salvatore Caronna. «Nel gennaio 2012 – ha detto – il Parlamento Europeo ha approvato una risoluzione che affronta in termini strategici il problema del nostro modello di sviluppo. Da un lato si spreca 1/3 di cibo perfettamente commestibile, dall’altro ci sono quasi 80 milioni di cittadini che, nella sola Europa, non sono in grado di garantirsi un pasto completo al giorno». In questa risoluzione si chiede alla Commissione Europea di indicare al più presto l’Anno Europeo contro lo spreco alimentare, verso il traguardo di dimezzare lo spreco di cibo da qui al 2025.
....
wwf 2013 report
http://awsassets.wwfit.panda.org/downlo ... e_2013.pdf
Ogni anno i consumatori spendono circa 300 euro in cibo che, per disattenzione o negligenza, si butta senza che sia consumato.
Anche il sistema produttivo perde cibo e risorse lungo la filiera (fino al 50% delle perdite totali) prima ancora che esso arrivi sulla tavola.
In termini ambientali, questo corrisponde in un consumo d’acqua pari al fabbisogno domestico annuo di 27 milioni di nigeriani ed in 24,5 milioni tonnellate equivalenti di CO2 immesse inutilmente in atmosfera (tra produzione e trasporti). L’azoto reattivo contenuto nei fertilizzanti causa gravissimi impatti sulla qualità delle acque e sulle specie che popolano gli ecosistemi idrici.
Secondo un’indagine Eurisko, la quasi totalità (90%) degli italiani riconosce lo spreco alimentare come un problema serio ed individua la principale causa in comportamenti poco attenti. La crisi in atto sta svolgendo un effetto virtuoso sulla percezione del problema, inducendo una maggiore consapevolezza della sua gravità e favorendo comportamenti più attenti e più responsabili.
Il tema dello spreco alimentare è stato discusso anche in sede UE, grazie all’intervento dell’europarlamentare Salvatore Caronna. «Nel gennaio 2012 – ha detto – il Parlamento Europeo ha approvato una risoluzione che affronta in termini strategici il problema del nostro modello di sviluppo. Da un lato si spreca 1/3 di cibo perfettamente commestibile, dall’altro ci sono quasi 80 milioni di cittadini che, nella sola Europa, non sono in grado di garantirsi un pasto completo al giorno». In questa risoluzione si chiede alla Commissione Europea di indicare al più presto l’Anno Europeo contro lo spreco alimentare, verso il traguardo di dimezzare lo spreco di cibo da qui al 2025.
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wwf 2013 report
http://awsassets.wwfit.panda.org/downlo ... e_2013.pdf
Re: SOS ambiente-in Italia e nel mondo
AGI) - Pechino, 21 ott. - Lo smog soffocante che da domenica avvolge tutta la parte nord-orientale della Cina, nelle zone alla frontiera con Russia e Corea del Nord, ha obbligato praticamente a 'chiudere' una delle piu' grandi citta' del gigante asiatico: scuole, strade, autostrade e aeroporti sono state serrate ad Harbin, la capitale della provincia nord-orientale di Heilongjiang. A casa sono rimaste 11 milioni di persone. La densita' delle polveri sottili Pm 2,5, le particelle sospese con un diametro di 2,5 micrometri, le piu' piccole e nocive dell'atmosfera, ha raggiunto i 1000 microgrammi per metro cubo in diversi punti della citta', superando di gran lunga i livelli considerati pericolosi per la salute umana (l'indice ritenuta nocivo e' a quota 300, ma l'Organizzazione Mondiale della Sanita' raccomanda di non superare il livello giornaliero di 20). (AGI) .
'sti komunisti capitalisti
'sti komunisti capitalisti
Re: SOS ambiente-in Italia e nel mondo
Terra fuochi: ok governo a esercito
Corpo forestale dello Stato e carabinieri alla ricerca di fusti tossici
14 gennaio, 18:18
Un bidone di latta della capacità di 20 litri che presumibilmente conteneva al suo interno solventi o idrocarburi è stato ritrovato a Villa di Briano, in provincia di Caserta, al confine con Casal di Principe nel corso delle operazioni di scavo condotte da Corpo forestale dello Stato e carabinieri alla ricerca di fusti tossici. Il fusto - le ricerche vengono effettuate oltre i 15 metri - era in prossimità delle falde acquifere. Saranno le analisi a definire l'esatto contenuto del bidone.
"Il Governo dà parere favorevole all'impiego dell'esercito in Campania, per contrastare più efficacemente il fenomeno delle ecomafie nella zona al confine tra Napoli e Caserta". Lo annuncia il Sottosegretario di Stato alla Difesa Gioacchino Alfano commentando le modifiche al testo del decreto sulla Terra dei Fuochi.
Corpo forestale dello Stato e carabinieri alla ricerca di fusti tossici
14 gennaio, 18:18
Un bidone di latta della capacità di 20 litri che presumibilmente conteneva al suo interno solventi o idrocarburi è stato ritrovato a Villa di Briano, in provincia di Caserta, al confine con Casal di Principe nel corso delle operazioni di scavo condotte da Corpo forestale dello Stato e carabinieri alla ricerca di fusti tossici. Il fusto - le ricerche vengono effettuate oltre i 15 metri - era in prossimità delle falde acquifere. Saranno le analisi a definire l'esatto contenuto del bidone.
"Il Governo dà parere favorevole all'impiego dell'esercito in Campania, per contrastare più efficacemente il fenomeno delle ecomafie nella zona al confine tra Napoli e Caserta". Lo annuncia il Sottosegretario di Stato alla Difesa Gioacchino Alfano commentando le modifiche al testo del decreto sulla Terra dei Fuochi.
Re: SOS ambiente-in Italia e nel mondo
Bene, peccato che la decisione viene con una ventina d'anni di ritardo.Amadeus ha scritto:
"Il Governo dà parere favorevole all'impiego dell'esercito in Campania, per contrastare più efficacemente il fenomeno delle ecomafie nella zona al confine tra Napoli e Caserta". Lo annuncia il Sottosegretario di Stato alla Difesa Gioacchino Alfano commentando le modifiche al testo del decreto sulla Terra dei Fuochi.
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