Travaglio sbugiarda Sorci

[paolo11]

http://www.tzetze.it/redazione/2014/02/ ... index.html
Travaglio LA7
Ciao
Paolo11

[paolo11]

Ecco il motivo di un non accordo tra M5S e Bersani.
Per quelli che non capivano il motivo per cui M5S non ci stava.
Lo spiega bene Travaglio.
Come sarebbe logico se si vuol fare un governo assieme il programma lo si fa assieme.Bersani voleva un governo monocolore con l'appoggio esterno del M5S
Ciao
Paolo11

[paolo11]

http://www.blitzquotidiano.it/video/lui ... o-1792652/
Luigi Di Maio, Maurizio Buccarella: “12 senatori Pd vogliono essere M5s” (video)
ROMA – “Dodici senatori del Pd vogliono entrare nel Movimento 5 stelle“. Luigi Di Maio, deputato di M5s e vicepresidente della Camera dei Deputati, lo ha dichiarato in un’intervista a 24 mattino.
Una notizia che ha scatenato i commenti su Twitter, dove 24mattino ha pubblicato la dichiarazione di Di Maio. Un retroscena rivelato dal deputato M5s ma che già Maurizio Buccarella aveva svelato il 13 febbraio, come riporta il video del Fatto quotidiano.
Resta solo un interrogativo a cui non si ha ancora risposta: chi sono questi 12 senatori?
Paolo11

[paolo11]

http://www.beppegrillo.it/la_cosa/2014/ ... on-ci-sta/
Motivo per cui non vanno dal presidente Napolitano
Ciao
Paolo11

[camillobenso]

http://www.blitzquotidiano.it/video/lui ... o-1792652/
Luigi Di Maio, Maurizio Buccarella: “12 senatori Pd vogliono essere M5s” (video)
ROMA – “Dodici senatori del Pd vogliono entrare nel Movimento 5 stelle“. Luigi Di Maio, deputato di M5s e vicepresidente della Camera dei Deputati, lo ha dichiarato in un’intervista a 24 mattino.
Una notizia che ha scatenato i commenti su Twitter, dove 24mattino ha pubblicato la dichiarazione di Di Maio. Un retroscena rivelato dal deputato M5s ma che già Maurizio Buccarella aveva svelato il 13 febbraio, come riporta il video del Fatto quotidiano.
Resta solo un interrogativo a cui non si ha ancora risposta: chi sono questi 12 senatori?
Paolo11

M5S, Sibilia: ‘Vedremo Renzi per capire il suo programma e porteremo nostre idee’

http://tv.ilfattoquotidiano.it/2014/02/ ... ee/266097/

Carlo Sibilia, deputato del M5S apre ad un incontro con Matteo Renzi quando il segretario del Pd sarà incaricato di formare il governo: “Incontreremo Renzi – dichiara a ilfattoquitidiano.it – per capire il suo programma e porteremo le nostre idee”. E’ il giorno delle consultazioni dei grillini con i cittadini a piazza Montecitorio a Roma dopo aver scelto di evitare quelle con il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. “Questa è la nostra consultazione reale con i cittadini – spiega Sibilia – Renzi sarà presidente del consiglio su consiglio del presidente, cosa cambia con Letta, il nome?”. Alla domanda su un possibile incontro con Renzi in vista della formazione del governo, Sibilia chiarisce: “Con Bersani ci sono stati problemi di comunicazione. Oggi sarà tutto più chiaro, sicuramente andremo da Renzi per farci spiegare il suo programma che non è chiaro, noi andremo con le nostre idee. Finalmente vedremo chi vuole fare le cose per questo paese. Sicuramente ci sarà un incontro quando si terranno le consultazioni di Renzi”

di Nello Trocchia

[camillobenso]

http://www.blitzquotidiano.it/video/lui ... o-1792652/
Luigi Di Maio, Maurizio Buccarella: “12 senatori Pd vogliono essere M5s” (video)
ROMA – “Dodici senatori del Pd vogliono entrare nel Movimento 5 stelle“. Luigi Di Maio, deputato di M5s e vicepresidente della Camera dei Deputati, lo ha dichiarato in un’intervista a 24 mattino.
Una notizia che ha scatenato i commenti su Twitter, dove 24mattino ha pubblicato la dichiarazione di Di Maio. Un retroscena rivelato dal deputato M5s ma che già Maurizio Buccarella aveva svelato il 13 febbraio, come riporta il video del Fatto quotidiano.
Resta solo un interrogativo a cui non si ha ancora risposta: chi sono questi 12 senatori?
Paolo11

M5S, Sibilia: ‘Vedremo Renzi per capire il suo programma e porteremo nostre idee’

http://tv.ilfattoquotidiano.it/2014/02/ ... ee/266097/

Carlo Sibilia, deputato del M5S apre ad un incontro con Matteo Renzi quando il segretario del Pd sarà incaricato di formare il governo: “Incontreremo Renzi – dichiara a ilfattoquitidiano.it – per capire il suo programma e porteremo le nostre idee”. E’ il giorno delle consultazioni dei grillini con i cittadini a piazza Montecitorio a Roma dopo aver scelto di evitare quelle con il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. “Questa è la nostra consultazione reale con i cittadini – spiega Sibilia – Renzi sarà presidente del consiglio su consiglio del presidente, cosa cambia con Letta, il nome?”. Alla domanda su un possibile incontro con Renzi in vista della formazione del governo, Sibilia chiarisce: “Con Bersani ci sono stati problemi di comunicazione. Oggi sarà tutto più chiaro, sicuramente andremo da Renzi per farci spiegare il suo programma che non è chiaro, noi andremo con le nostre idee. Finalmente vedremo chi vuole fare le cose per questo paese. Sicuramente ci sarà un incontro quando si terranno le consultazioni di Renzi”

di Nello Trocchia

M5S, effetto Renzi sui dissidenti: divisi tra appoggio al governo e dissenso interno
I numeri sono sempre quelli, dieci senatori e venti deputati. Vederli entrare in un altro partito è davvero difficile, anche perché non si tratta di un fronte compatto, ognuno ha le sue ragioni. I fedelissimi del Movimento: "Speriamo che si brucino così". Di Maio smentisce: "Sono gli altri che chiedono di venire nel nostro gruppo". E c'è chi racconta di senatori corsi a sfogarsi con i parlamentari grillini

di Martina Castigliani | 15 febbraio 2014Commenti (265)

“Che i dissidenti facciano quello che vogliono”. Casaleggio è stato chiaro. Lo ha detto a frasi smozzicate ai cronisti nella sua visita a Roma: “Se hanno opinioni diverse, facciano le loro scelte”. Insomma, se vogliono sostenere Matteo Renzi, che se ne vadano il prima possibile. Ma di chi parla? Il fantasma dell’addio in casa 5 Stelle circola da alcuni mesi. I numeri sono sempre quelli, dieci senatori e venti deputati. Oscillano a seconda dei programmi e delle intenzioni. E delle offerte. Ma di sicuro, vederli entrare in un altro partito è davvero difficile. “Sono gli altri che chiedono di venire nel nostro gruppo”, rilancia il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, “si aprono con noi perché non ne possono più di quello che sta succedendo nel Partito democratico“. E c’è chi racconta di senatori corsi a sfogarsi con i parlamentari grillini (Vito Crimi in primis, ma anche Maurizio Buccarella): “Abbiamo fatto un gran casino”, avrebbero detto gli esponenti Pd. Scene inverosimili, ma che nel caos da ennesima crisi di governo diventano quasi convincenti.

I malumori interni ai 5 Stelle però rimangono. L’ultima discussione è stata al momento del voto in assemblea congiunta per decidere se partecipare con una delegazione alle consultazioni da Napolitano. Le opzioni erano tra l’andare e “cantargliene quattro” e il disertare. Gli interventi, dicono alcune fonti interne, erano più o meno equilibrati tra le due posizioni. Poi c’è stata la lettura del post di Grillo ad alta voce e i voti sono andati quasi tutti per il no: “Non ha senso andare, tanto è già tutto deciso”, commentano. Ma i parlamentari più critici, erano quasi tutti assenti da Campanella a Bignami, fino a Battista. C’era solo il deputato Ivan Catalano, che non ha ribattuto.

Discussioni interne che potrebbero servire al (quasi) nuovo Presidente del Consiglio. Renzi si appresta al giuramento e già rischia di trovarsi con il pallottoliere in mano, alla ricerca di voti a Palazzo Madama. E se andasse a pescare proprio tra le fila grilline? Ormai è il leit motiv smentito ogni volta. Ma i primi a sperare che i dissidenti si brucino con un accordo con il sindaco di Firenze sono i fedelissimi del gruppo: non è tempo di espulsioni, ma se facessero il grande passo autonomamente sarebbe tutto più facile. Il fronte dei critici dal canto suo non trova l’accordo. Spezzati all’interno tra chi vuole andarsene, chi pensa alle strategie e chi invece attacca gli altri di non essere abbastanza credibili. Senza dimenticare chi ha il terrore di “vedere la propria faccia sul blog di Grillo, bollato come uno Scilipoti“. I più esposti sono Lorenzo Battista, Monica Casaletto, Laura Bignami, Francesco Campanella e Luis Alberto Orellana. Ogni volta che c’è da fare il grande passo si trovano soli. Sono tra quelli che spendono di più (tranne forse Orellana e Bignami) e che non si presentano alle assemblee. Molti di loro non c’erano oggi per discutere delle consultazioni da Napolitano, e hanno disertato pure gli ultimi incontri con Grillo e Casaleggio. “Ma se non vengono significa che non sono interessati a dire i loro problemi”, dicono i più amareggiati. Un comportamento che non piace a chi sogna di lasciare il gruppo 5 Stelle in polemica con i metodi e i modi dei colleghi.

A ricompattare il gruppo è servito Matteo Renzi. Non piace ai talebani, ma nemmeno a chi di solito ha posizioni critiche. Anche se la paura dei corteggiamenti dell’opposizione è sempre alla porta. Nel venerdì di passione del governo, ad esempio, c’è stato anche chi per un attimo ha parlato di una strategia democratica già messa in atto. La voce è circolata velocissima: “C’è Giovanni Favia a Roma”. Un cartellino sullo zaino nel guardaroba del Parlamento. E l’allarme tra i 5 Stelle ha fatto il giro di tutti i cellulari, tra chat e email. Che il pontiere di Renzi per far avvicinare i grillini al Partito democratico sia il dissidente storico di Bologna? Che gli ex colleghi Pd di consiglio a Bologna, Matteo Richetti e Stefano Bonaccini, abbiano messo una pulce nell’orecchio del quasi premier per fare la mossa? Niente di tutto questo. O almeno non per ora. Gli animi si calmano dopo pochi minuti: Favia non è a Roma, e quello zainetto probabilmente è di David Favia, ex Idv in Parlamento. Il pesce d’aprile ha fatto sorridere molti, ma non è bastato a smorzare le tensioni. Il clima resta di quelli difficili: il governo che cade, i 5 stelle tirati per la giacca. E ancora una volta la voglia di essere l’ago della bilancia, senza però alcun rischio di diventarlo.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/02 ... io/881612/

[cielo 70]

I 5 stelle dovevano sostenere Bersani. Per colpa loro poi c'è stata la grande coalizione e i fatti di questi giorni. Di che se la prendono?

[paolo11]

I 5 stelle dovevano sostenere Bersani. Per colpa loro poi c'è stata la grande coalizione e i fatti di questi giorni. Di che se la prendono?

Caro cielo allora non hai gurdato il video che ho postato di travaglio.Allora ti spiego.Bersani in quel famoso streaming visto da tutti.Bersani ha portato il suo programma e voleva un appoggio esterno del M5S.M5S volevano scrivere assieme il programma allora avrebbero partecipato al governo.Fare da stampella all'esterno non erano disposti.
Ciao
Paolo11

[paolo11]

Ciao Camillobenso.A mio avviso cominciano i problemi per Renzi.Alfano vuole discutere il programma nero su bianco.
Forse ha imparato dalla merkel.
Ciao
Paolo11

[cielo 70]

Se erano invitati partecipavano al governo? A suo tempo non l'ho sentito: usavano solo dei linguaggi offensivi e poco democratici.