Ucraina
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Re: Ucraina
Gli USA vogliono la Grande Guerra?
Trame e analisi inquietanti di un complotto per una WWIII
Pubblicato il 11/09/2014 da La Fucina
Gli USA volgiono la Grande Guerra?
Interessanti analisi sulla situazione ucraina fioriscono in Rete anche alla luce di dettagli resi noti dalle cronache di giornali internazionali. Non ultima il fatto che una prima perizia dell’aereo civile abbattuto in Ucraina sia stato raggiunto da più corpi scagliati ad alta velocità (proiettili?). Una di queste è offerta ad esempio da un articolo di globalist http://megachip.globalist.it/Detail_New ... 94&typeb=0 che mette in luce la nascita in Russia di una propaganda che invita i cittadini di non cadere nel tranello di una guerra voluta dagli Usa per uscire dalla grande crisi. A rilanciare questa lettura dei fatti molti social network più o meno autorevoli (es quello dello scrittore Nicolai Lilin) ed alcuni video, uno dei quali pubblicato e sottotitolato in italiano sul canale YouTube dall’Associazione Culturale Lombardia Russia dall’altisonante titolo “Gli USA vogliono la Grande Guerra”.
Di seguito la trascrizione dei relativi sottotitoli:
In tre mesi di scontri e combattimenti a Donbass, il governo di Kiev non è riuscito a sopprimere la ribellione della resistenza del popolo (filorusso). Un gesto militare incapace, migliaia di soldati uccisi, una disastrosa mancanza di finanziamenti, non danno al regime di Kiev una speranza alla vittoria. Le richieste sull’intervento della Nato sono state ignorate, perché il conflitto al Sud Est ucraino sembra locale. I tentativi di provocare la Russia alla guerra con l’Ucraina non hanno funzionato, neanche dopo l’abbattimento dell’aereo civile dall’esercito ucraino.
La responsabilità di questa tragedia orribile senza i risultati dell’ indagine (appena terminata e che parla dell’abbattimento del MH17 da parte di “molti oggetti ad alta velocità” (proiettili)), l’avevano subito attribuita alla Russia che supporta i resistenti. Con questo crimine il regime di Kiev voleva far apparire il conflitto come internazionale, facendo vedere a tutto il mondo che i resistenti sono i terroristi internazionali. Ma la dimostrazione della falsità delle intercettazioni, le prove inconfutabili del Ministero della Difesa russa hanno provato il coinvolgimento dell’esercito ucraino nella catastrofe aerea.
Questo omicidio provocatorio è stato realizzato da Kiev sotto la gestione dei servizi speciali americani con lo scopo di attirare i paesi Nato nella guerra con la Russia.
Ma a che serve la guerra agli USA? Per sanare i propri problemi economici, come avevano fatto nella prima e seconda guerre mondiali. Le accuse della Russia sull’aggressione permettono di applicare le sanzioni finanziarie che congelano gli attivi delle aziende russe, che a sua volta permette di scaricare centinaia di miliardi di dollari per alleggerire il peso del debito degli USA.
I rapporti economici rotti con la Russia peggioreranno lo stato economico dell’Europa e la indebolisce nella lotta concorrenziale con gli USA. E la destabilizzazione del sistema bancario stimola il deflusso dei capitali che sosterrà la piramide del dollaro. Coinvolgimento dei paesi europei nella guerra con la Russia amplifica la loro dipendenza politica dall’America che potrà imporre all’UE le soluzioni più vantaggiose per gli USA. Grazie alla guerra le industrie americane di produzione di armi avranno tanti ordini. L’economia degli USA fiorirà. Nello stesso tempo sarà molto più facile prendere il controllo sulla Russia indebolita dalla guerra, come era già successo negli anni ’90. In questo modo eliminando i concorrenti principali dal palcoscenico mondiale gli USA avranno un vantaggio strategico contro la Cina nella lotta globale sulla leadership in confronto ai paesi europei e la Russia che avranno solo una economia distrutta e una marea di cadaveri, invece gli americani vinceranno e solo perché una guerra sul territorio degli altri ha salvato gli USA tante volte. Ora si può dire con certezza che in Ucraina non si fermerà il genocidio della popolazione russa e le provocazioni saranno sempre più orribili e prima o poi la Russia dovrà introdurre l’esercito in Ucraina per evitare i milioni di vittime in Russia, in Ucraina, in Europa per questo i leader dell’ UE devono girare le spalle ai loro padroni oltreoceano e riconoscere che la Russia non difende solo i propri interessi nazionali, la Russia cerca di evitare l’inizia della Terza Guerra Mondiale. Altrimenti i sopravvissuti alla WW3 vedranno un nuovo “miracolo economico” americano.
Gli USA volgiono la Grande Guerra
http://www.lafucina.it/2014/09/11/gli-u ... de-guerra/
.......
Ciao
Paolo11
Trame e analisi inquietanti di un complotto per una WWIII
Pubblicato il 11/09/2014 da La Fucina
Gli USA volgiono la Grande Guerra?
Interessanti analisi sulla situazione ucraina fioriscono in Rete anche alla luce di dettagli resi noti dalle cronache di giornali internazionali. Non ultima il fatto che una prima perizia dell’aereo civile abbattuto in Ucraina sia stato raggiunto da più corpi scagliati ad alta velocità (proiettili?). Una di queste è offerta ad esempio da un articolo di globalist http://megachip.globalist.it/Detail_New ... 94&typeb=0 che mette in luce la nascita in Russia di una propaganda che invita i cittadini di non cadere nel tranello di una guerra voluta dagli Usa per uscire dalla grande crisi. A rilanciare questa lettura dei fatti molti social network più o meno autorevoli (es quello dello scrittore Nicolai Lilin) ed alcuni video, uno dei quali pubblicato e sottotitolato in italiano sul canale YouTube dall’Associazione Culturale Lombardia Russia dall’altisonante titolo “Gli USA vogliono la Grande Guerra”.
Di seguito la trascrizione dei relativi sottotitoli:
In tre mesi di scontri e combattimenti a Donbass, il governo di Kiev non è riuscito a sopprimere la ribellione della resistenza del popolo (filorusso). Un gesto militare incapace, migliaia di soldati uccisi, una disastrosa mancanza di finanziamenti, non danno al regime di Kiev una speranza alla vittoria. Le richieste sull’intervento della Nato sono state ignorate, perché il conflitto al Sud Est ucraino sembra locale. I tentativi di provocare la Russia alla guerra con l’Ucraina non hanno funzionato, neanche dopo l’abbattimento dell’aereo civile dall’esercito ucraino.
La responsabilità di questa tragedia orribile senza i risultati dell’ indagine (appena terminata e che parla dell’abbattimento del MH17 da parte di “molti oggetti ad alta velocità” (proiettili)), l’avevano subito attribuita alla Russia che supporta i resistenti. Con questo crimine il regime di Kiev voleva far apparire il conflitto come internazionale, facendo vedere a tutto il mondo che i resistenti sono i terroristi internazionali. Ma la dimostrazione della falsità delle intercettazioni, le prove inconfutabili del Ministero della Difesa russa hanno provato il coinvolgimento dell’esercito ucraino nella catastrofe aerea.
Questo omicidio provocatorio è stato realizzato da Kiev sotto la gestione dei servizi speciali americani con lo scopo di attirare i paesi Nato nella guerra con la Russia.
Ma a che serve la guerra agli USA? Per sanare i propri problemi economici, come avevano fatto nella prima e seconda guerre mondiali. Le accuse della Russia sull’aggressione permettono di applicare le sanzioni finanziarie che congelano gli attivi delle aziende russe, che a sua volta permette di scaricare centinaia di miliardi di dollari per alleggerire il peso del debito degli USA.
I rapporti economici rotti con la Russia peggioreranno lo stato economico dell’Europa e la indebolisce nella lotta concorrenziale con gli USA. E la destabilizzazione del sistema bancario stimola il deflusso dei capitali che sosterrà la piramide del dollaro. Coinvolgimento dei paesi europei nella guerra con la Russia amplifica la loro dipendenza politica dall’America che potrà imporre all’UE le soluzioni più vantaggiose per gli USA. Grazie alla guerra le industrie americane di produzione di armi avranno tanti ordini. L’economia degli USA fiorirà. Nello stesso tempo sarà molto più facile prendere il controllo sulla Russia indebolita dalla guerra, come era già successo negli anni ’90. In questo modo eliminando i concorrenti principali dal palcoscenico mondiale gli USA avranno un vantaggio strategico contro la Cina nella lotta globale sulla leadership in confronto ai paesi europei e la Russia che avranno solo una economia distrutta e una marea di cadaveri, invece gli americani vinceranno e solo perché una guerra sul territorio degli altri ha salvato gli USA tante volte. Ora si può dire con certezza che in Ucraina non si fermerà il genocidio della popolazione russa e le provocazioni saranno sempre più orribili e prima o poi la Russia dovrà introdurre l’esercito in Ucraina per evitare i milioni di vittime in Russia, in Ucraina, in Europa per questo i leader dell’ UE devono girare le spalle ai loro padroni oltreoceano e riconoscere che la Russia non difende solo i propri interessi nazionali, la Russia cerca di evitare l’inizia della Terza Guerra Mondiale. Altrimenti i sopravvissuti alla WW3 vedranno un nuovo “miracolo economico” americano.
Gli USA volgiono la Grande Guerra
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Paolo11
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Re: Ucraina
Cominciano le disdette da parte della Russia.Due miei nipoti che lavorano in una fabbrica che fa anche piani cottura a gas in cristallo temperato costosi, oltre ad altro.Avevano una commessa per 3 anni di questi piani cottura.
Bene non se ne fa piu nulla.
Ciao
Paolo11
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Paolo11
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Re: Ucraina
paolo11 ha scritto:Cominciano le disdette da parte della Russia.Due miei nipoti che lavorano in una fabbrica che fa anche piani cottura a gas in cristallo temperato costosi, oltre ad altro.Avevano una commessa per 3 anni di questi piani cottura.
Bene non se ne fa piu nulla.
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Paolo11
Quello che però non capisco e ci sto studiando sopra per capire, è il perché della grande indifferenza che ci circonda davanti a quanto accade.
Eppure non siamo gli italiani del ’38 – ’39. Abbiamo un bagaglio di conoscenza enorme rispetto a quell’epoca. Oltre a montagne di libri che ci raccontano cosa sia successo in quel periodo.
Oltre ai mezzi di comunicazione che abbiamo a nostra disposizione e che quella società non aveva.
Malgrado tutto, dopo oltre 70 anni sembra che sia ancora molto, molto, molto valida questa poesia di Martin Niemöller:
Quando i nazisti sono venuti a prendere gli zingari
ho taciuto
anzi, ero contento
perché rubacchiavano
Quando sono venuti a prendere gli ebrei
ho taciuto
perché non ero ebreo
e mi stavano anche antipatici
Quando sono venuti a prendere gli omosessuali
ho taciuto
e ne fui sollevato...
perché mi erano fastidiosi
Quando sono venuti a prendere i comunisti
ho taciuto
non ero certo un comunista!
E quando sono venuti a prendere...me
non c'era rimasto
nessuno
che potesse protestare...
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Re: Ucraina
Il problema dell'indifferenza era già presente 50 anni fa.
I GUFI NON SO, NON HO VISO, SE C'ERO DORMIVO (1967)
http://www.youtube.com/watch?v=V3SKuzsbZVs
I GUFI NON SO, NON HO VISO, SE C'ERO DORMIVO (1967)
http://www.youtube.com/watch?v=V3SKuzsbZVs
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Re: Ucraina
I combattimenti continuano nonostante tutto è notizia che stamattina il NAF ha preso il totale controllo dell'aeroporto di Donetsk. Il rubinetto del gas inizia a girare verso il chiuso e l'inverno si avvicina...
Saremo tra poco in piena "guerra fredda" in tutti i sensi... per alcune parti d'Europa "guerra ghiacciata"...
Saremo tra poco in piena "guerra fredda" in tutti i sensi... per alcune parti d'Europa "guerra ghiacciata"...
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Re: Ucraina
Ucraina, Putin minaccia Poroshenko: “Se voglio invado la Polonia e la Romania”
E' quanto avrebbe detto il leader del Cremlino al presidente ucraino secondo la Sueddeustche Zeitung che cita fonti diplomatiche Ue: "Se volessi le truppe russe potrebbero essere in due giorni a Riga, Vilnius, Tallinn e Varsavia o Bucarest", riporta il giornale tedesco. Secondo il portavoce militare di Kiev, Mosca avrebbe ammassato 4.000 soldati al confine. Mogherini: "Russia rispetti gli impegni presi a Minsk"
di Redazione Il Fatto Quotidiano | 18 settembre 2014Commenti (388)
Vladimir Putin avrebbe minacciato l’ucraino Petro Poroshenko di essere in grado di inviare i militari in Polonia, Romania e nel Baltico.
“Se volessi le truppe russe potrebbero essere in due giorni non solo a Kiev, ma anche a Riga, Vilnius, Tallinn e Varsavia o Bucarest’’, avrebbe detto per la Sueddeustche Zeitung che cita fonti diplomatiche Ue.
Della minaccia di Putin, secondo le fonti della Sz, è stato riferito dal presidente Poroschenko al presidente della Commissione europea Josè Manuel Barroso, venerdì scorso a Kiev. Fino ad ora, sottolinea la testata tedesca, Putin non ha rivolto minacce militari a Paesi della Nato e dell’Ue. Mentre si ricorda la telefonata in cui Putin aveva detto a Barroso di essere in grado di “conquistare Kiev in due settimane”. E’ “una bufala“, ha tagliato corto il portavoce di Putin, Dmitri Peskov.
Poroshenko ha parlato più volte al telefono con Putin, nelle scorse settimane, continua l’articolo. E il presidente dell’Ucraina avrebbe riferito delle ultime minacce verbali “per chiarire” quanto Putin “si rivolga in modo emotivo contro l’influenza dell’Ue sugli stati vicini alla Russia”. Nei colloqui con Poroschenko, Putin lo avrebbe “messo in guardia dal fidarsi troppo dell’Europa”, invitandolo piuttosto, ”attraverso relazioni bilaterali a costituire un blocco di minoranza in grado di avere effetti sul Consiglio europeo, ed evitare decisioni negative per la Russia”. “È possibile che il capo del Cremlino conti sulla crescente resistenza alle sanzioni nel Consiglio”, conclude Sz, citando i pareri di Ungheria, Cipro, Slovacchia e Bulgaria, che vanno avanti sulla strada delle sanzioni “contro voglia”.
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Poroshenko: “Questa è una guerra anche di Usa e Ue”
“Questa guerra che questi giovani stanno combattendo oggi non è solo una guerra ucraina. E’ una guerra dell’Europa, ed è anche una guerra dell’America” per un mondo libero, ha detto Poroshenko parlando al Congresso Usa, aggiungendo che la libertà è “il nucleo” dell’esistenza dell’Ucraina. ”Vi chiedo di non lasciare l’Ucraina da sola di fronte a questa aggressione“, ha detto ancora Poroshenko.
Kiev: “4.000 soldati russi al confine”
Mosca ha ammassato circa 4.000 soldati di stanza nella Crimea del nord al “confine amministrativo” con l’Ucraina: lo afferma il portavoce militare ucraino Andrii Lisenko. “Secondo le nostre informazioni operative, praticamente tutti i reparti operativi russi dislocati nella parte settentrionale della Crimea occupata, circa 4000 uomini, sono stati ammassati al confine amministrativo con l’Ucraina, con tutti i loro mezzi e le loro munizioni”, ha dichiarato. “Si sono sistemati in piccoli gruppi tattici, dal Golfo di Karkinitski alla punta di Arabatski“, ha aggiunto, sostenendo inoltre che Mosca usa i droni per la ricognizione aerea nell’Ucraina sud-orientale. Nei giorni scorsi il ministro della Difesa di Mosca Serghiei Shoigu aveva preannunciato la necessità di dispiegare in Crimea un numero “adeguato” di truppe a causa dell’aggravarsi della situazione in Ucraina e dell’aumentata presenza militare straniera alla frontiera.
Mogherini: “Putin rispetti impegni presi a Minsk”
Putin deve “dare seguito in modo immediato e concreto” agli impegni assunti a Minsk e “ritirare i militari russi dall’est dell’Ucraina”. E’ la “pressante richiesta” espressa dal ministro degli Esteri Federica Mogherini col cancelliere austriaco Werner Faymann che nelle prossime ore parlerà al telefono con Putin. Per il ministro Mogherini dalla firma degli accordi di Minsk tra Putin e il presidente ucraino Petro Poroshenko, “alcuni passi sono stati fatti, ma la situazione è ancora fragile”. La titolare della Farnesina ha quindi ribadito la necessità di “insistere sulla strada del dialogo che arrivi a risultati di successo”. Dello stesso parere Faymann che, nella conferenza stampa congiunta alla Farnesina, ha sottolineato come “la soluzione debba essere politica, non militare come dicono alcuni”: bisogna cercare il dialogo e “la Russia deve ritirare il suo contingente di militari, che non hanno nulla da fare in Ucraina”. “Le sanzioni – ha aggiunto il cancelliere – fanno parte di misure politiche, che sono la tessera di un grande mosaico”.
Putin: “Sanzioni Usa e Ue violano le regole della Wto”
Imponendo restrizioni economiche alla Russia i Paesi occidentali hanno dimostrato di ignorare le norme base dell’Organizzazione mondiale del Commercio (Wto) e di respingere il principio di libera e leale concorrenza. Lo ha detto il presidente russo, secondo quanto riporta Ria Novosti. “Le restrizioni imposte alla Russia non sono nient’altro che il rifiuto dei principi base del Wto. Il principio della parità di accesso di tutti gli Stati ai mercati dei beni e dei servizi è stato violato, mentre il regime commerciale preferenziale e il principio della libera e leale concorrenza sono stati ignorati”, ha detto.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/09 ... e/1125231/
E' quanto avrebbe detto il leader del Cremlino al presidente ucraino secondo la Sueddeustche Zeitung che cita fonti diplomatiche Ue: "Se volessi le truppe russe potrebbero essere in due giorni a Riga, Vilnius, Tallinn e Varsavia o Bucarest", riporta il giornale tedesco. Secondo il portavoce militare di Kiev, Mosca avrebbe ammassato 4.000 soldati al confine. Mogherini: "Russia rispetti gli impegni presi a Minsk"
di Redazione Il Fatto Quotidiano | 18 settembre 2014Commenti (388)
Vladimir Putin avrebbe minacciato l’ucraino Petro Poroshenko di essere in grado di inviare i militari in Polonia, Romania e nel Baltico.
“Se volessi le truppe russe potrebbero essere in due giorni non solo a Kiev, ma anche a Riga, Vilnius, Tallinn e Varsavia o Bucarest’’, avrebbe detto per la Sueddeustche Zeitung che cita fonti diplomatiche Ue.
Della minaccia di Putin, secondo le fonti della Sz, è stato riferito dal presidente Poroschenko al presidente della Commissione europea Josè Manuel Barroso, venerdì scorso a Kiev. Fino ad ora, sottolinea la testata tedesca, Putin non ha rivolto minacce militari a Paesi della Nato e dell’Ue. Mentre si ricorda la telefonata in cui Putin aveva detto a Barroso di essere in grado di “conquistare Kiev in due settimane”. E’ “una bufala“, ha tagliato corto il portavoce di Putin, Dmitri Peskov.
Poroshenko ha parlato più volte al telefono con Putin, nelle scorse settimane, continua l’articolo. E il presidente dell’Ucraina avrebbe riferito delle ultime minacce verbali “per chiarire” quanto Putin “si rivolga in modo emotivo contro l’influenza dell’Ue sugli stati vicini alla Russia”. Nei colloqui con Poroschenko, Putin lo avrebbe “messo in guardia dal fidarsi troppo dell’Europa”, invitandolo piuttosto, ”attraverso relazioni bilaterali a costituire un blocco di minoranza in grado di avere effetti sul Consiglio europeo, ed evitare decisioni negative per la Russia”. “È possibile che il capo del Cremlino conti sulla crescente resistenza alle sanzioni nel Consiglio”, conclude Sz, citando i pareri di Ungheria, Cipro, Slovacchia e Bulgaria, che vanno avanti sulla strada delle sanzioni “contro voglia”.
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Poroshenko: “Questa è una guerra anche di Usa e Ue”
“Questa guerra che questi giovani stanno combattendo oggi non è solo una guerra ucraina. E’ una guerra dell’Europa, ed è anche una guerra dell’America” per un mondo libero, ha detto Poroshenko parlando al Congresso Usa, aggiungendo che la libertà è “il nucleo” dell’esistenza dell’Ucraina. ”Vi chiedo di non lasciare l’Ucraina da sola di fronte a questa aggressione“, ha detto ancora Poroshenko.
Kiev: “4.000 soldati russi al confine”
Mosca ha ammassato circa 4.000 soldati di stanza nella Crimea del nord al “confine amministrativo” con l’Ucraina: lo afferma il portavoce militare ucraino Andrii Lisenko. “Secondo le nostre informazioni operative, praticamente tutti i reparti operativi russi dislocati nella parte settentrionale della Crimea occupata, circa 4000 uomini, sono stati ammassati al confine amministrativo con l’Ucraina, con tutti i loro mezzi e le loro munizioni”, ha dichiarato. “Si sono sistemati in piccoli gruppi tattici, dal Golfo di Karkinitski alla punta di Arabatski“, ha aggiunto, sostenendo inoltre che Mosca usa i droni per la ricognizione aerea nell’Ucraina sud-orientale. Nei giorni scorsi il ministro della Difesa di Mosca Serghiei Shoigu aveva preannunciato la necessità di dispiegare in Crimea un numero “adeguato” di truppe a causa dell’aggravarsi della situazione in Ucraina e dell’aumentata presenza militare straniera alla frontiera.
Mogherini: “Putin rispetti impegni presi a Minsk”
Putin deve “dare seguito in modo immediato e concreto” agli impegni assunti a Minsk e “ritirare i militari russi dall’est dell’Ucraina”. E’ la “pressante richiesta” espressa dal ministro degli Esteri Federica Mogherini col cancelliere austriaco Werner Faymann che nelle prossime ore parlerà al telefono con Putin. Per il ministro Mogherini dalla firma degli accordi di Minsk tra Putin e il presidente ucraino Petro Poroshenko, “alcuni passi sono stati fatti, ma la situazione è ancora fragile”. La titolare della Farnesina ha quindi ribadito la necessità di “insistere sulla strada del dialogo che arrivi a risultati di successo”. Dello stesso parere Faymann che, nella conferenza stampa congiunta alla Farnesina, ha sottolineato come “la soluzione debba essere politica, non militare come dicono alcuni”: bisogna cercare il dialogo e “la Russia deve ritirare il suo contingente di militari, che non hanno nulla da fare in Ucraina”. “Le sanzioni – ha aggiunto il cancelliere – fanno parte di misure politiche, che sono la tessera di un grande mosaico”.
Putin: “Sanzioni Usa e Ue violano le regole della Wto”
Imponendo restrizioni economiche alla Russia i Paesi occidentali hanno dimostrato di ignorare le norme base dell’Organizzazione mondiale del Commercio (Wto) e di respingere il principio di libera e leale concorrenza. Lo ha detto il presidente russo, secondo quanto riporta Ria Novosti. “Le restrizioni imposte alla Russia non sono nient’altro che il rifiuto dei principi base del Wto. Il principio della parità di accesso di tutti gli Stati ai mercati dei beni e dei servizi è stato violato, mentre il regime commerciale preferenziale e il principio della libera e leale concorrenza sono stati ignorati”, ha detto.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/09 ... e/1125231/
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Re: Ucraina
La vox populi:
obiettivamente • 37 minuti fa
Ma aproposito di Mogherini, Wikileaks la dava anni fa ospite di riunioni a porte chiuse con Mccain e i neocons. Ma che ci fa una progressista del PD con Mccain e i neocons?
Se non fosse che la linea economica del PD è completamente opposta a quella dei neocons americani ci sarebbe da farsi venire qualche dubbio su quello che dicono alle feste dell'Unità eh eh eh
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Carmine Marino • un'ora fa
intanto gli americani finanziano i famosi ribelli moderati "al nusra e fronte islamico",.,,,do've scritto travaglio.,.,.,,
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non_rintracciabile • un'ora fa
Mi ha detto mio cuggino che una volta ha trovato in spiaggia un cane e invece era un topo
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baluardos . • un'ora fa
L'unica cosa buona che ha fatto la Russia è stata la legnata ad Hitler.
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non_rintracciabile • un'ora fa
Willy Wonka è intempestivo, arriva dopo la figura da pellaio di Barroso, che ha annunciato di essere un babbeo tramite Bruxelles per aver capito male le parole di Putin, giusto per non confermare di essere un miserabile bugiardo.
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Juza_delle_Nuvole • un'ora fa
Il Fatto Quotidiano, i numeri uno in politica interna, il bollettino delle menzogne e della propaganda USA per quanto riguarda la politica estera.
Un saluto da un vostro ex affezionato acquirente.
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truciolo • un'ora fa
ho l'impressione che se Putin si incazza davvero con gli americani da una bella lezione di autodeterminazione del popolo ai noi italiani.
obiettivamente • 37 minuti fa
Ma aproposito di Mogherini, Wikileaks la dava anni fa ospite di riunioni a porte chiuse con Mccain e i neocons. Ma che ci fa una progressista del PD con Mccain e i neocons?
Se non fosse che la linea economica del PD è completamente opposta a quella dei neocons americani ci sarebbe da farsi venire qualche dubbio su quello che dicono alle feste dell'Unità eh eh eh
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Carmine Marino • un'ora fa
intanto gli americani finanziano i famosi ribelli moderati "al nusra e fronte islamico",.,,,do've scritto travaglio.,.,.,,
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non_rintracciabile • un'ora fa
Mi ha detto mio cuggino che una volta ha trovato in spiaggia un cane e invece era un topo
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baluardos . • un'ora fa
L'unica cosa buona che ha fatto la Russia è stata la legnata ad Hitler.
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non_rintracciabile • un'ora fa
Willy Wonka è intempestivo, arriva dopo la figura da pellaio di Barroso, che ha annunciato di essere un babbeo tramite Bruxelles per aver capito male le parole di Putin, giusto per non confermare di essere un miserabile bugiardo.
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Juza_delle_Nuvole • un'ora fa
Il Fatto Quotidiano, i numeri uno in politica interna, il bollettino delle menzogne e della propaganda USA per quanto riguarda la politica estera.
Un saluto da un vostro ex affezionato acquirente.
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truciolo • un'ora fa
ho l'impressione che se Putin si incazza davvero con gli americani da una bella lezione di autodeterminazione del popolo ai noi italiani.
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Re: Ucraina
http://www.lafucina.it/2014/09/03/ucrai ... a-succede/
Ucraina Russia cosa succede veramente?
Igor Glushkov di Pandora TV ha spiegato che l’intervento del giornalista Mark Franchetti in onda su un canale ucraino lo scorso luglio ha avuto l’effetto di una bomba. Gli ospiti in studio e il pubblico per la prima volta ha potuto sentire una versione dei fatti diversa da quella diffusa dai media ucraini grazie al racconto del giornalista.
Ucraina Russia cosa succede veramente?
Il conduttore ha presentato Franchetti, inviato speciale del quotidiano Sunday Times, come un amico con cui ha lavorato insieme in Iraq e “delle cui parole ci si può fidare”, spiega Pandora TV. Mark Franchetti è stato per tre settimane nel Sud-est dell’Ucraina, tra i miliziani del battaglione filorusso Vastok.
Franchetti ha detto di non essere “un esperto”, ma solamente un testimone oculare che ha visto ciò che succede, e che quindi non può essere messo in discussione. Ha parlato con molti ragazzi ucraini di Donbass e dalle conversazioni è emerso che i volontari russi che combattono nell’Est dell’Ucraina sono davvero pochi. La gente lì non ha esperienza militare: si tratta di normali cittadini che hanno preso i fucili in mano perché convinti di difendere le loro case “dal fascismo”.
Le facce degli ospiti della trasmissione Shuster Live “esprimono smarrimento”, continua Glushov. Nei media ucraini si dice sempre che a combattere sono soltanto infiltrati russi e mercenari pagati da Mosca. Ma, ha detto Franchetti, quelli che combattono sono persone normali, senza alcuna esperienza militare, che sperano che Mosca venga in loro aiuto ad un certo punto, ma l’inviato del Sunday Times crede che questo aiuto non arriverà mai.
.........................
Ciao
Paolo11
Ucraina Russia cosa succede veramente?
Igor Glushkov di Pandora TV ha spiegato che l’intervento del giornalista Mark Franchetti in onda su un canale ucraino lo scorso luglio ha avuto l’effetto di una bomba. Gli ospiti in studio e il pubblico per la prima volta ha potuto sentire una versione dei fatti diversa da quella diffusa dai media ucraini grazie al racconto del giornalista.
Ucraina Russia cosa succede veramente?
Il conduttore ha presentato Franchetti, inviato speciale del quotidiano Sunday Times, come un amico con cui ha lavorato insieme in Iraq e “delle cui parole ci si può fidare”, spiega Pandora TV. Mark Franchetti è stato per tre settimane nel Sud-est dell’Ucraina, tra i miliziani del battaglione filorusso Vastok.
Franchetti ha detto di non essere “un esperto”, ma solamente un testimone oculare che ha visto ciò che succede, e che quindi non può essere messo in discussione. Ha parlato con molti ragazzi ucraini di Donbass e dalle conversazioni è emerso che i volontari russi che combattono nell’Est dell’Ucraina sono davvero pochi. La gente lì non ha esperienza militare: si tratta di normali cittadini che hanno preso i fucili in mano perché convinti di difendere le loro case “dal fascismo”.
Le facce degli ospiti della trasmissione Shuster Live “esprimono smarrimento”, continua Glushov. Nei media ucraini si dice sempre che a combattere sono soltanto infiltrati russi e mercenari pagati da Mosca. Ma, ha detto Franchetti, quelli che combattono sono persone normali, senza alcuna esperienza militare, che sperano che Mosca venga in loro aiuto ad un certo punto, ma l’inviato del Sunday Times crede che questo aiuto non arriverà mai.
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Re: Ucraina
http://www.lafucina.it/2014/08/10/aereo ... n-ucraina/
Aereo abbattuto in Ucraina: la verità nascosta dagli USA
Ron Paul: 'probabilmente stanno nascondendo la verità'
Aereo abbattuto in Ucraina: la verità nascosta dagli USA
Il governo statunitense avrebbe qualcosa da nascondere in merito all’incidente dell’aereo della Malaysian Airlines abbattuto lo scorso 17 luglio nei cieli ucraini. E’ quanto sostiene il repubblicano Ron Paul, membro del Congresso, e candidato alle elezioni primarie del suo partito nel 2012.
Paul ha scritto sul suo sito che “il governo degli Stati Uniti è diventato stranamente silenzioso sull’accusa che è stata la Russia o i suoi alleati l’aereo malese con un missilistico antiaereo Buck. Quel poco che si sa dall’intelligence americana è che non c’è prova che la Russia sia coinvolta. Tuttavia la propaganda di guerra ha avuto successo nel convincere l’opinione pubblica americana che era tutta colpa della Russia.”
Secondo il politico americano è difficile credere che gli Stati Uniti, con la loro tecnologia e i satelliti spia che monitorano senza sosta ciò che avviene in Ucraina, non abbiano a disposizione “quella particolare prova di chi ha fatto cosa”.
Il governo USA mostrerebbe le prove al pubblico soltanto se queste vanno a proprio favore:
“Quando le prove contraddicono le accuse fatte dal nostro governo non vengono mai rivelate al pubblico – per ragioni di sicurezza nazionale, ovviamente”. Infatti dei siti di informazioni indipendenti affermano che i fori causati da proiettili che sono stati riscontrati nella fusoliera del velivolo abbattuto potrebbero provenire da un aereo da guerra. E in questo caso, ha scritto Paul, “l’ucraina occidentale sarebbe coinvolta”, che ha poi concluso: “Sono sicuro che sanno di più di quello che ci stanno dicendo.”
La scorsa settimana il giornalista Giulietto Chiesa aveva fatto notare che in effetti si è smesso di parlare dell’incidente del velivolo malese: “avete notato che del Boeing non si parla più? Gli esperti hanno già guardato le scatole nere e i pezzi dell’aereo. Ma non dicono niente dopo quasi due settimane. Non sarà che tacciono per evitare di dire che ad abbattere il Boeing è stato l’aereo ucraino che gli volava intorno e che i russi hanno già identificato?”
Leggiamo su Wikipedia che “da molte parti si sono levate forti accuse di censura nei confronti di Ron Paul da parte dei mass media americani” e lo confermerebbe il fatto che Fox News lo escluse dal dibattito tra i candidati repubblicani del 6 gennaio 2008, “nonostante egli fosse dato da tutti i sondaggi come uno dei protagonisti certi delle primarie in New Hampshire”
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Ciao
Paolo11
Aereo abbattuto in Ucraina: la verità nascosta dagli USA
Ron Paul: 'probabilmente stanno nascondendo la verità'
Aereo abbattuto in Ucraina: la verità nascosta dagli USA
Il governo statunitense avrebbe qualcosa da nascondere in merito all’incidente dell’aereo della Malaysian Airlines abbattuto lo scorso 17 luglio nei cieli ucraini. E’ quanto sostiene il repubblicano Ron Paul, membro del Congresso, e candidato alle elezioni primarie del suo partito nel 2012.
Paul ha scritto sul suo sito che “il governo degli Stati Uniti è diventato stranamente silenzioso sull’accusa che è stata la Russia o i suoi alleati l’aereo malese con un missilistico antiaereo Buck. Quel poco che si sa dall’intelligence americana è che non c’è prova che la Russia sia coinvolta. Tuttavia la propaganda di guerra ha avuto successo nel convincere l’opinione pubblica americana che era tutta colpa della Russia.”
Secondo il politico americano è difficile credere che gli Stati Uniti, con la loro tecnologia e i satelliti spia che monitorano senza sosta ciò che avviene in Ucraina, non abbiano a disposizione “quella particolare prova di chi ha fatto cosa”.
Il governo USA mostrerebbe le prove al pubblico soltanto se queste vanno a proprio favore:
“Quando le prove contraddicono le accuse fatte dal nostro governo non vengono mai rivelate al pubblico – per ragioni di sicurezza nazionale, ovviamente”. Infatti dei siti di informazioni indipendenti affermano che i fori causati da proiettili che sono stati riscontrati nella fusoliera del velivolo abbattuto potrebbero provenire da un aereo da guerra. E in questo caso, ha scritto Paul, “l’ucraina occidentale sarebbe coinvolta”, che ha poi concluso: “Sono sicuro che sanno di più di quello che ci stanno dicendo.”
La scorsa settimana il giornalista Giulietto Chiesa aveva fatto notare che in effetti si è smesso di parlare dell’incidente del velivolo malese: “avete notato che del Boeing non si parla più? Gli esperti hanno già guardato le scatole nere e i pezzi dell’aereo. Ma non dicono niente dopo quasi due settimane. Non sarà che tacciono per evitare di dire che ad abbattere il Boeing è stato l’aereo ucraino che gli volava intorno e che i russi hanno già identificato?”
Leggiamo su Wikipedia che “da molte parti si sono levate forti accuse di censura nei confronti di Ron Paul da parte dei mass media americani” e lo confermerebbe il fatto che Fox News lo escluse dal dibattito tra i candidati repubblicani del 6 gennaio 2008, “nonostante egli fosse dato da tutti i sondaggi come uno dei protagonisti certi delle primarie in New Hampshire”
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Paolo11
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