Come se ne viene fuori ?

E' il luogo della libera circolazione delle idee "a ruota libera"
Rispondi
shiloh
Messaggi: 3973
Iscritto il: 21/02/2012, 17:56

Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da shiloh »

myriam ha scritto:Che lui ci pensi è sicuro!
Come è sicuro che non sta bene e non sta bene da tempo, come giustamente dice Amalia.
E di questo il suo entourage è consapevole.
Tutte le ultime intercettazioni mostrano un rimbambito alla mercé di p. e "amici".
Sicuramente è ancora pericoloso, ma non credo che riuscirà a salire al colle ( anche se woody insegna :
"only in italy" !)

@carissima myriam,
mettiamola così.
è improbabile che nella prossima legislatura il centrodestra (inteso come bananas+pierazzurri) riesca ad ottenere la maggioranza nelle due camere.
ma se ciò dovesse malauguratamente avvenire stiamo pure sereni che questo delinquente si siede al posto di Napo...perchè un po' se li compra ,un po' li ricatta e i restanti li ottiene con scambi...in natura.
e ti/vi ricordo,che dopo due votazioni a maggioranza qualificata (2/3 dell'assemblea delle due camere riunite più i presidenti di regione)
se non vi è un vincente,si vota il presidente a maggioranza semplice.***

***cosi fu anche per Napo:
"Il 10 maggio 2006 è eletto undicesimo Presidente della Repubblica Italiana alla quarta votazione con 543 voti su 990 votanti dei 1009 aventi diritto.
Giura ed entra ufficialmente in carica il giorno 15 maggio."


http://it.wikipedia.org/wiki/Giorgio_Napolitano
camillobenso
Messaggi: 17353
Iscritto il: 06/04/2012, 20:00

Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da camillobenso »

Lo zoccolino duro del senatur.

Se si ritrova solo con 100 persone e rispolvera i comizi da osteria, malgrado quanto ha affermato Carlo Rossella, la Lega ha dei problemi.

E' come se un proiettile avesse raggiunto la Santa Barbara, le esplosioni continuano a farsi sentire.

Il cav burlesque pensa sempre ad una alleanza con Bossi per battere la sinistra, solo che a questo punto tutte e due sono classificati "Impresentabili".

L'uomo con il dito medio sempre alzato questa sera se ne è reso conto a Como,.....terra leghista.

****

“Paese di merda, lotta di liberazione al nord”. La rabbia di Bossi e la platea vuota
Il Senatùr interviene a una manifestazione elettorale a Como, davanti ad appena un centinaio di persone. Rispolvera gli slogan più duri ed evoca il complotto contro la Lega: "Perché i pm di Reggio Calabria pensano a noi con tutta la mafia che hanno?"


di Alessandro Madron | 25 aprile 2012Commenti (169)

Più informazioni su: bossi, carroccio, como, elezioni amministrative 2012, finmeccanica, indipendenza, lega, Maroni, padania, Partito, Reggio Calabria, secessione.

Share on print Share on email More Sharing Services
11
Inneggia alla guerra, invoca la libertà per il nord, denuncia trame e complotti. Umberto Bossi ha l’aspetto di un leader stanco e ferito, ma non disdegna di ritirare fuori i vecchi argomenti, cercando forse di rinverdire quel sentimento antinazionale a cui la Lega ricorre puntualmente nei momenti di difficoltà. Il presidente del Carroccio è arrivato a Como con mezz’ora di anticipo sulla tabella di marcia e si è trovato davanti ad una sala deserta. Ad aspettarlo solo un manipolo di militanti e un centinaio di sedie vuote. Nella città lariana, dove si vota per le amministrative tra meno di due settimane, uno scenario così desolato non si era mai visto, men che meno ad un evento padano.

Il leader stanco si è seduto in disparte ad attendere il suo pubblico. All’ora prefissata il comizio del Senatùr a sostegno del candidato sindaco Alberto Mascetti è cominciato. Ad ascoltarlo una ventina di candidati consiglieri, qualche quadro di partito e una cinquantina di sostenitori. È tornato a evocare la “battaglia per l’indipendenza”, Umberto Bossi, perché “il nord, dopo tanti anni di Italia e di Roma, ne ha piene le scatole”. Il presidente della Lega ha rilanciato il messaggio leghista della prima ora. Ha spiegato come secondo lui la Lega debba ripartire “unita e compatta”, lasciandosi alle spalle le difficoltà del momento

Il Fatto Quotidiano
shiloh
Messaggi: 3973
Iscritto il: 21/02/2012, 17:56

Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da shiloh »

camillobenso ha scritto:Lo zoccolino duro del senatur....

che fa pendant con le zoccolette di quell'altro...

p.s.

oh...m'hai messo la pallina sul dritto sottorete eh...

good night Tion and everybody.

;)
mariok

Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da mariok »

Schulz davanti ai commissari europei: “E’ realistico il collasso dell’Unione”
di Redazione Il Fatto Quotidiano | 25 aprile 2012

”Per la prima volta nella storia il collasso della Ue è diventato uno scenario realistico”. Ad affermarlo è il Presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, in apertura del suo intervento davanti al Collegio dei Commissari della Commissione Ue. I rischi, secondo Schulz, vengono dagli attacchi all’euro, dalla xenofobia crescente e dalle minacce alla libera circolazione garantita da Schengen. Il meccanismo di controllo della Commissione sui bilanci nazionali, afferma poi il politico socialista tedesco, crea un “deficit di democrazia”.

Osservazione indiscutibile. Sparare sull'Europa non è esercizio difficile per chiunque.

Tuttavia dall'ex presidente del gruppo socialista al parlamento europeo, ci si potrebbe aspettare anche qualcosa di più.

Può la sinistra europea chiamarsi fuori dalle responsabilità che hanno portato a questa Europa?

Cosa è stato fatto per un'Europa diversa, non governata da banche e poteri forti?

E cosa intende fare oggi la sinistra (in generale) concretamente oltre a denunciare i disastri delle (non) politiche di Merkel e Sarkozy?
myriam
Messaggi: 397
Iscritto il: 24/02/2012, 21:23

Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da myriam »

shiloh ha scritto:
myriam ha scritto:Che lui ci pensi è sicuro!
Come è sicuro che non sta bene e non sta bene da tempo, come giustamente dice Amalia.
E di questo il suo entourage è consapevole.
Tutte le ultime intercettazioni mostrano un rimbambito alla mercé di p. e "amici".
Sicuramente è ancora pericoloso, ma non credo che riuscirà a salire al colle ( anche se woody insegna :
"only in italy" !)

@carissima myriam,
mettiamola così.
è improbabile che nella prossima legislatura il centrodestra (inteso come bananas+pierazzurri) riesca ad ottenere la maggioranza nelle due camere.
ma se ciò dovesse malauguratamente avvenire stiamo pure sereni che questo delinquente si siede al posto di Napo...perchè un po' se li compra ,un po' li ricatta e i restanti li ottiene con scambi...in natura.
e ti/vi ricordo,che dopo due votazioni a maggioranza qualificata (2/3 dell'assemblea delle due camere riunite più i presidenti di regione)
se non vi è un vincente,si vota il presidente a maggioranza semplice.***

***cosi fu anche per Napo:
"Il 10 maggio 2006 è eletto undicesimo Presidente della Repubblica Italiana alla quarta votazione con 543 voti su 990 votanti dei 1009 aventi diritto.
Giura ed entra ufficialmente in carica il giorno 15 maggio."


http://it.wikipedia.org/wiki/Giorgio_Napolitano
Vi confesso una cosa: mio marito , sul suo cellulare, ha memorizzato il mio numero con il nome di "Alice" ( naturalmente intesa come quella del famoso paese ).
Io un po' ne sono felice perché, secondo me, chi non ha ancora perso la capacità di stupirsi o di credere nel prossimo, vive meglio :lol:
Detto questo, se il cdx dovesse vincere le prossime elezioni, sicuramente le vincerebbe con l'appoggio di pierazzurro. E, secondo voi, pierazzurro potrebbe avallare l'ascesa al colle di un simile personaggio? Io non ci credo!
Questa volta non posso che firmarmi con..

Alice :roll:
mariok

Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da mariok »

La7: Coffee break.

Ospiti: Ferrero, Bea, Crosetto.

Vaime introduce, prendendo spunto dal discorso di Napolitano, il tema della "buona e della cattiva politica", ponendo un problema semplice semplice: come è possibile credere che coloro che gestiscono il potere da alcuni decenni siano in grado di riformare la politica attraverso annunci di nuove "rivoluzioni", sigle, nomi di partiti.

In altri termini: quando i responsabili di questo disastro saranno costretti ad passare la mano, lasciando ad altri il compito, o almeno il tentativo, di cambiare realmente le cose?

Il tema è quello della riforma della politica.

Parla per primo Ferrero.

Il problema immediatamente si sposta a quello delle banche, della Bce, di Draghi.

Cose giuste, ma evidentemente fuori tema, che si traducono in un assist eccezionale a Crosetto, che può tranquillamente argomentare sui massimi sistemi, come se fosse uno che viene da chi sa quale pianeta.

Il dibattito diventa quindi un'amena discussione su tutto ciò che non va, ovviamente per responsabilità di "altri".

Uno dei tanti esempi di sinistra ingenua ed inconcludente.
camillobenso
Messaggi: 17353
Iscritto il: 06/04/2012, 20:00

Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da camillobenso »

Vaime introduce, prendendo spunto dal discorso di Napolitano, il tema della "buona e della cattiva politica", ponendo un problema semplice semplice: come è possibile credere che coloro che gestiscono il potere da alcuni decenni siano in grado di riformare la politica attraverso annunci di nuove "rivoluzioni", sigle, nomi di partiti.


Almeno possiamo consolarci che ci sia ancora qualcuno della società civile che ragiona in modo razionale.

Meglio sarebbe stato dire:”Come è possibile che chi ha portato alla rovina il Paese, possa avere i titoli di riformare la politica”.

E’ come chiedere a chi ha avuto tagliata la gamba sana in sala operatoria al posto di quella in cancrena, solo perché il chirurgo era sbadato, incompetente oppure ubriaco, ...se si farebbe mettere le mani addosso da questo tipo di chirurgo.

Il cav Burlesque ha portato l’Italia alla rovina, solo perché è un’incompetente ed è in politica solo per curare i suoi affari personalissimi.

Cosa ci sta a fare ancora in circolazione? Sta zavorrando il Paese costringendolo al default.

La situazione è molto più grave di quella che viene descritta e per salvarci non ci si può permettere che un personaggio di questo genere sia ancora in circolazione.

Ma ci sono altre responsabilità che riguardano Casini e Fini che hanno usato il cav fino a quando gli ha fatto comodo.

Anche il Cs ha grandi responsabilità. Teodori ad Agorà questa settimana rammentava una cosa ovvia ma dimenticata da tutti.

In democrazia chi vince le elezioni governa e chi le perde va all’opposizione e controlla.

In questi quattro anni l’opposizione di Cs è venuta meno ai suoi compiti istituzionali, non ha mai controllato.

Bersani si è limitato a dire e lo dice tuttora pensando di esibire una giustificazione valida, asserendo: <<Ci hanno sempre detto che tutto era a posto, che tutto andava bene>>.

Evidentemente Bersani non conosce il dettato costituzionale che lo obbligava al controllo.

Che le cose andassero male in tutti i campi lo sapevano anche i sassi dal 2008, ad eccezione di Veltroni e Bersani & Co, ..oltre a Napolitano.

Nanni Moretti sosteneva dieci anni fa che con questa classe dirigente non avremmo mai vinto le elezioni, ma ora la situazione è ulteriormente degenerata,….con questa classe dirigente non ne verremo mai fuori.
Joblack
Messaggi: 1007
Iscritto il: 21/02/2012, 22:08

Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da Joblack »

mariok ha scritto:La7: Coffee break.

Ospiti: Ferrero, Bea, Crosetto.

Vaime introduce, prendendo spunto dal discorso di Napolitano, il tema della "buona e della cattiva politica", ponendo un problema semplice semplice: come è possibile credere che coloro che gestiscono il potere da alcuni decenni siano in grado di riformare la politica attraverso annunci di nuove "rivoluzioni", sigle, nomi di partiti.

In altri termini: quando i responsabili di questo disastro saranno costretti ad passare la mano, lasciando ad altri il compito, o almeno il tentativo, di cambiare realmente le cose?

Il tema è quello della riforma della politica.

Parla per primo Ferrero.

Il problema immediatamente si sposta a quello delle banche, della Bce, di Draghi.

Cose giuste, ma evidentemente fuori tema, che si traducono in un assist eccezionale a Crosetto, che può tranquillamente argomentare sui massimi sistemi, come se fosse uno che viene da chi sa quale pianeta.

Il dibattito diventa quindi un'amena discussione su tutto ciò che non va, ovviamente per responsabilità di "altri".

Uno dei tanti esempi di sinistra ingenua ed inconcludente.

Hey No ...No, il PdR ci sta tutto dentro nella cattiva poitica e non si può tirare fuori e mettersi dalla parte della "buona politica".

Questo lo ha ben capito Grillo quando commentando un quadretto Fini, Schifani, Monti e PdR ha comentato "sono soltanto salme" a parte il salme, che se lo poteva risparmiare, ma sepolcri imbiancati ....... SI ...SI.


Ferrero .... anche lui figura morta dell'altro secolo ..'900.

Augh
Toro Seduto (Ta-Tanka I-Yo-Tanka)

‘‘Lo Stato perirà nel momento in cui il potere legislativo sarà più corrotto dell’esecutivo’’. C.L. Montesquieu
mariok

Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da mariok »

Joblack ha scritto:
Ferrero .... anche lui figura morta dell'altro secolo ..'900.

Augh
A lui almeno riconosco la buona fede, in quanto, fino a prova contraria, non mi sembra uno di quelli coinvolti nel club Poltrone & forchette.

E' per questo che mi limito a parlare di "ingenuità ed inconcludenza".
pannelliano
Messaggi: 263
Iscritto il: 28/02/2012, 2:49

Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da pannelliano »

camillobenso ha scritto:Vaime introduce, prendendo spunto dal discorso di Napolitano, il tema della "buona e della cattiva politica", ponendo un problema semplice semplice: come è possibile credere che coloro che gestiscono il potere da alcuni decenni siano in grado di riformare la politica attraverso annunci di nuove "rivoluzioni", sigle, nomi di partiti.


Almeno possiamo consolarci che ci sia ancora qualcuno della società civile che ragiona in modo razionale.

Meglio sarebbe stato dire:”Come è possibile che chi ha portato alla rovina il Paese, possa avere i titoli di riformare la politica”.

E’ come chiedere a chi ha avuto tagliata la gamba sana in sala operatoria al posto di quella in cancrena, solo perché il chirurgo era sbadato, incompetente oppure ubriaco, ...se si farebbe mettere le mani addosso da questo tipo di chirurgo.

Il cav Burlesque ha portato l’Italia alla rovina, solo perché è un’incompetente ed è in politica solo per curare i suoi affari personalissimi.

Cosa ci sta a fare ancora in circolazione? Sta zavorrando il Paese costringendolo al default.

La situazione è molto più grave di quella che viene descritta e per salvarci non ci si può permettere che un personaggio di questo genere sia ancora in circolazione.

Ma ci sono altre responsabilità che riguardano Casini e Fini che hanno usato il cav fino a quando gli ha fatto comodo.

Anche il Cs ha grandi responsabilità. Teodori ad Agorà questa settimana rammentava una cosa ovvia ma dimenticata da tutti.

In democrazia chi vince le elezioni governa e chi le perde va all’opposizione e controlla.

In questi quattro anni l’opposizione di Cs è venuta meno ai suoi compiti istituzionali, non ha mai controllato.

Bersani si è limitato a dire e lo dice tuttora pensando di esibire una giustificazione valida, asserendo: <<Ci hanno sempre detto che tutto era a posto, che tutto andava bene>>.

Evidentemente Bersani non conosce il dettato costituzionale che lo obbligava al controllo.

Che le cose andassero male in tutti i campi lo sapevano anche i sassi dal 2008, ad eccezione di Veltroni e Bersani & Co, ..oltre a Napolitano.

Nanni Moretti sosteneva dieci anni fa che con questa classe dirigente non avremmo mai vinto le elezioni, ma ora la situazione è ulteriormente degenerata,….con questa classe dirigente non ne verremo mai fuori.
Toh, Vaime, nell' anno 2012..., converge sulle sponde pannelliane. Gia', e' proprio vero caro Vaime, pero' almeno abbi il pudore di non prenderti la paternita' dell'analisi della partitocrazia italiana. Qualcuno prima di te l'aveva gia' fatto. Tu te ne accorgi ora? E se n'e' accorto "dieci anni fa" Moretti...?
Al "conte" rispondo: Berlusconi e' l'ultimo di coloro (di destra e di sinistra) che hanno portato l'Italia alla rovina.
Rispondi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 6 ospiti