La corsa per il colle

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camillobenso
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Re: La corsa per il colle

Messaggio da camillobenso »

Berlusconi licenzia Brunetta “Rispettiamo il patto con Renzi” Il premier: così FI non regge
(UMBERTO ROSSO).
18/01/2015 di triskel182


Con una nota ufficiale l’ex Cavaliere attacca il suo capogruppo troppo critico sulle riforme.

La risposta: mi sono solo difeso.
Berlusconi rassicura Renzi, «rispetterò il patto del Nazareno»,
sconfessa clamorosamente il suo capogruppo Brunetta che annunciava sfracelli, e attraverso l’accordo sulle riforme offre al Pd l’appoggio nella partita per il Quirinale.

Però sotto il cielo forzista grande è il caos, come conferma lo scontro fra l’ex Cavaliere e il capo dei suoi deputati, che ribatte «mi sono solo difeso dagli attacchi». Renzi perciò non si fida: «Non so se Forza Italia regge, se ce la fa davvero a rispettare gli accordi presi al Nazareno».


Per la corsa al Quirinale è un tassello decisivo nella strategia del Pd, che comunque tiene le porte aperte a tutti, come dice il vicesegretario Serracchiani.

Ma a sinistra restano diffidenti e chiedono modifiche alla legge elettorale.

E Beppe Grillo non intende sedersi al tavolo «del mercato delle vacche presidenziali».


Nel centrodestra, Alfano si prepara a incontrare martedì o mercoledì prossimo Berlusconi, e vuol fare pesare i suoi voti per il nuovo inquilino del Colle, insiste «l’elezione per il Quirinale non si risolva in un conclave interno, come fossero le primarie del Pd».

Berlusconi rassicura Renzi, sulle riforme per rendere governabile il paese «abbiamo preso degli impegni che intendiamo rispettare, come sempre abbiamo rispettato la parola data. E questo vale anche per i tempi e le procedure».


Quindi, «stia tranquillo» il premier: nessuno «farà guerra sulle riforme, ma la sinistra non si faccia illusioni sul resto, perché troverà da parte nostra una opposizione rinnovata, forte e intransigente».

Il Pd vuol parlare con tutti per la scelta del presidente della Repubblica, «vogliamo che venga scelto — dice Debora Serracchiani — dal più ampio numero di parlamentari possibile», e non chiude le porte del confronto a nessun partito.


I contrasti all’interno del Pd? «Non abbiamo paura dei franchi tiratori, il Pd oggi è diverso da quello del 2013 quando in 101 impallinarono Prodi: adesso è più maturo».(Per la serie "La sai l'ultima? - ndr)


E questa volta, ribadisce il presidente del partito Matteo Orfini, «il Pd non può fallire, in questi 15 giorni ci giochiamo tutto».

Nelle prossime due settimane si deve concludere il percorso delle riforme alla Camera e al Senato e c’è l’elezione del nuovo capo dello Stato. «Serve un nuovo presidente della Repubblica che sia all’altezza di Napolitano, bisogna arrivarci con un confronto a 360 gradi, abbandonando i giochetti».

Strada del tutto percorribile, secondo il capogruppo Pd alla Camera Roberto Speranza, soddisfatto dell’esito della direzione del Pd, «penso che con il metodo individuato potremo avere fin dalle prime votazioni per il Colle un ottimo risultato».

Nella partita, Grillo non intende partecipare. E attacca: «C’è un cerchietto magico per le presidenziali, si chiama Mediolanum.
Insieme all’agibilità politica, che gli verrebbe garantita con la grazia attraverso la «manina» di Renzie, è il prezzo per i voti di Fi per il Quirinale».
Da La Repubblica del 18/01/2015.
flaviomob
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Re: La corsa per il colle

Messaggio da flaviomob »

Questo parlamento delegittimato, eletto con una legge elettorale delegittimata, come può eleggere qualcosa di buono?
Renzi elenca i successi del governo. “Sarò breve”.
aaaa42
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Re: La corsa per il colle

Messaggio da aaaa42 »

questo parlamento e illegittimo perche il premio di maggioranza alla camera per pochi voti e una follia.
la questione presidente deve essere una questione di parte, dopo napolitano che ha eletto monti presidente consiglio ci vuole una alleanza contro monti e la fornero.
una alleanza sociale contro il neoliberismo, contro la disoccupazione contro la precarietà.
per eleggere il presidente della repubblica basta questo quiz siete a favore della legge fornerò sulle pensioni?
chi e favorevole
elegge tizio chi e contrario elegge Caio.
il presidente repubblica non si elegge su schiramenti ma su tesi politico strategiche
erding
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Re: La corsa per il colle

Messaggio da erding »

Quirinale: manca il Capo dello Stato.
Qualcuno se ne è accorto?


Di Furio Colombo

Ma come fanno i deputati, come fanno i senatori, a restare lì dentro a far finta di lavorare, mentre un caos di fili annodati l’uno nell’altro, che sarebbero le riforme da fare subito, si accatasta qui dentro come in una fabbrica assediata? Non so chi ha avuto questa vertigine. Ma qualcuno ha deciso, in un momento di estrema confusione, in cui manca il capo dello Stato, di fare finta di niente e come direbbero ufficiali severi e patriottici sotto un bombardamento, l’importante è che nessuno lasci il suo posto. Sapete a che cosa si lavora? Alla Camera per completare l’abolizione del Senato. Al Senato per avere la legge elettorale per eleggere la Camera (unica parte del Parlamento che sopravvive).

Come ricorderete, il Paese continua a non avere una legge elettorale da quando la Corte Costituzionale ha dichiarato inaccettabile quella a liste blindate che il governo di Berlusconi, all’improvviso e senza ragione, aveva fatto calare sull’Italia coloniale che governava con la rigorosa fedeltà dei media e con la complicità di un’opposizione silente o assente. Ma il Senato non può fare la legge elettorale finché non sa se e fino a quando il Senato continuerà a esistere. E la Camera non può continuare a votare finché non c’è un presidente della Repubblica che possa firmare la legge.

È in corso, vi sarete accorti, una gara furiosa e appassionata di una sola persona con se stessa. Si tratta del presidente del Consiglio Renzi che voleva un cronoprogramma, senza badare al contenuto delle materie che via via avrebbero dovuto passare sulla sua catena di montaggio. Nel frattempo vuole essere l’arbitro assoluto (insieme a Berlusconi, strettamente legato da un patto che non conosciamo) della selezione, poi della scelta, poi della strategia, poi della votazione, magari con un tuono di ovazioni, per il presidente che non c’è. Nel frattempo, naturalmente, ciascuno dei mille deputati, senatori e votanti aggiunti in rappresentanza – come si usa dire – del potere locale, stanno facendo, quasi ognuno, la stessa cosa: si candidano o partecipano a gruppi, alcuni da dopo lavoro, altri accanitamente militanti, per l’elezione di qualcuno.

Nel frattempo le reti televisive fanno lotterie e distribuiscono ai partecipanti dei loro talk show biglietti per votare i nomi preferiti. I giornali pubblicano, uno dopo l’altro, vite e curricula, ipotesi e sceneggiature di possibili esisti. Poiché c’è spazio e tempo, di alcuni presidenti inventati ci si trattiene a dire che cosa farà in Europa, come affronterà le fabbriche chiuse, e persino in che rapporti è o sarebbe con Obama e la Bce. Ma il presidente non c’è, e i deputati e senatori che lo devono eleggere, lavorano o fanno finta di lavorare ad altro. Fanno finta perché niente può andare avanti. Bisognerebbe almeno tenere conto delle due ipotesi fondamentali: eleggere un presidente che sia un nulla e che non conti nulla. È il sogno di Renzi ma non è detto che tutti i sogni si avverino, persino per lui. Oppure, per qualche errore che può sempre succedere, il presidente è qualcuno, che vuol sapere che cosa si sta votando e perché, e in quale ordine e con quale urgenza, anche solo come cortese informazione.

C’è qualcosa di folle nel concepire l’idea che voi lavorate a riforme costituzionali e a una legge chiave come quella elettorale, da cui dipende la qualità della vita democratica del Paese, e io intanto penso, per conto mio, a giudizio mio e del mio socio (e non disturbatemi) a trovare la persona adatta per le cerimonie. Ma c’è un altro fatto che è impossibile non considerare. Statisticamente, è più probabile che sia un deputato o un senatore, a essere eletto presidente della Repubblica piuttosto che qualcuna o qualcuno esterno alla vita politica. È naturale che tutti si sentano parte, alcuni apertamente in corsa. Tutti, comunque, hanno una ragione per volere il tempo di partecipare alla più importante discussione politica italiana ogni sette anni (in questo caso, nove, ma proprio a causa di una cattiva legge elettorale che non produce maggioranze e che adesso bisognerebbe ritoccare in fretta e furia prima del voto presidenziale).

In altre parole il progetto sembra essere di far trovare il grosso del lavoro già fatto alla brava persona che sarà mandata al Quirinale, con lo svelto voto di una mezza giornata, in modo che debba dedicarsi alle sue cerimonie senza pensieri sproporzionatamente pesanti e senza mettere becco in questioni già decise. Mi rendo conto che sto dicendo le stesse cose che ha detto in aula il capogruppo di Forza Italia Brunetta. Evidentemente il travolgente impulso di Renzi di fare in fretta, non importa se male, non importa che cosa, sta accostando allarme e proteste di chi vede, anche da punti di vista immensamente diversi, lo stesso innegabile pericolo. Come se non bastasse grava (a scapito persino di Brunetta) il patto del Nazareno, che è saldo, segreto e inviolabile.

E certamente ha nella elezione del capo dello Stato, il suo punto più importante. Non c’è bisogno di immaginare che sia una associazione per scopi indicibili. Ma è segreta, “tiene” (ci assicurano ogni volta o la Boschi o Verdini) e ci annuncia che le decisioni sono già prese. Sarebbe un caos, se il patto dovesse fallire. Sarebbe un caos se la pallina (secondo decisioni che non conosciamo con persone che, purtroppo, conosciamo) andasse in buca. Qualcuno vede il lieto fine?

il Fatto Quotidiano, 18 gennaio 2015
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/01 ... o/1350189/
camillobenso
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Re: La corsa per il colle

Messaggio da camillobenso »

LA REPUBBLICA DI BANANAS

Avete cambiato la carta d’identità?....Nooo…!!!

Aggiornatela subito con quella della nueva Repubblica di Bananas.


Correva l’anno 1974, quando un funzionario di un’azienda tedesca di macchine utensili, venne a Milano per la semestrale ispezione della filiale italiana. Nei momenti di pausa il funzionario tedesco espresse tutta la sua costernazione perché non capiva come potevano vivere gli italiani all’interno del caos di quegli anni. Infatti, ogni 6-7 mesi si cambiava governo. Disse il tedesco:
<<Se tutto questo accadesse da noi, la Germania crollerebbe in meno di 15 giorni>>

Quel tedesco non aveva ancora visto niente delle capacità di galleggiamento e sopravvivenza delle italiche genti.

Se leggesse oggi, l’articolo di Furio Colombo morirebbe stecchito all’istante.

Non lamentiamoci poi se frau Angela ci tratta come i parenti pezzenti.
camillobenso
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Re: La corsa per il colle

Messaggio da camillobenso »

LA REPUBBLICA DI BANANAS
STUPIDARIO


E questo dovrebbe essere un Grande Elettore del nuovo presidente della Repubblica.

Non sarebbe neppure idoneo ad eleggere il presidente dell'Ikea.




Maurizio Gasparri, il vicepresidente del Senato, è un cyberbullo. Tutto il peggio su Twitter
Il caso più recente è l'illazione sui rapporti tra le cooperanti liberate in Siria e i terroristi. Ma non è l'unico: sono anni che sul social network il politico dileggia, attacca, insinua. Ecco il peggio dei suoi 'cinguettii'
DI WIL NONLEGGERLO
19 gennaio 2015


http://espresso.repubblica.it/palazzo/2 ... =HEF_RULLO
soloo42001
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Re: La corsa per il colle

Messaggio da soloo42001 »

E questo dovrebbe essere un Grande Elettore del nuovo presidente della Repubblica.
Non sarebbe neppure idoneo ad eleggere il presidente dell'Ikea.

Sapessi quante se ne dicono in ufficio su queste due ragazze.
Non è Gasparri.

Siamo noi italiani (non tutti per fortuna).

Appena vediamo una femmina giovane e avvenente
non riusciamo a non pensare con chi ha fatto cosa in
cambio di cosa.
Forse per giustificare la nostra pochezza, non so.

Vale per Boldrini, per le due ragazze...

Ma vale anche per le ministre renzine... quante gliene
abbiamo dette e scritte (e pensate) per come sono
arrivate dove sono arrivate.

E' che non siamo in grado di criticare una persona per
ciò che fa, troppa fatica, è "una roba da vecchi gufi barbosi".
E allora lo facciamo per ciò che riteniamo plausibile possano aver fatto
sul piano sessuale.

Gasparri, mi spiace, è la punta dell'iceberg di noi maschi italiani.
Di destra e di sinistra.


soloo42001

;)

P.S.: anche per me le ministre renzine stanno li solo per le curve,
tuttavia mi illudo di averlo DEDOTTO dopo averle viste in azione
esattamente alla pari delle loro colleghe
destre Prestigiacomo, Gelmini, ecc..
Maucat
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Iscritto il: 19/04/2012, 12:04

Re: La corsa per il colle

Messaggio da Maucat »

E se alle prime tre votazioni il Professor Prodi raccogliesse circa 200 voti?
Come farebbe il Rignanese a giustificare il nome della Finocchiaro al quarto scrutinio se non ammettendo che si vota chi vuole l'ex Cav?
soloo42001
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Iscritto il: 09/01/2015, 10:40

Re: La corsa per il colle

Messaggio da soloo42001 »

Sì, gira questa voce.

Poi però se leggi bene pare che gli organizzatori del dissenso siano Civati e Fassina...

Il primo (che ho pure votato alle parlamentarie PD!!!) un piagnone che pensa che fare
politica voglia dire fare dei post ironici e/o sarcastici contro le malefatte degli altri.

Il secondo uno che ogni tanto si sveglia, si ricorda che Renzi l'ha fatto fuori e allora fa un po' di casino, ma poi da bravo bimbo si rimette giù a dormire.

Capacità organizzative e di leadership zero.
Ti pare credibile?
A me no.


soloo42000
erding
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Iscritto il: 21/02/2012, 22:55

Re: La corsa per il colle

Messaggio da erding »

Fassina: “Renzi fu capo dei 101 contro Prodi”

Alla domanda de ilfattoquotidiano.it se la polemica sull’Italicum si ripercuoterà sull’elezione del prossimo Capo dello Stato,
Stefano Fassina risponde accusando direttamente il segretario: “A differenza di quelli che oggi chiedono disciplina e
hanno capeggiato i centouno due anni fa, noi siamo persone serie e le battaglie le facciamo alla luce del sole,
quindi nessuno deve temere da noi i franchi tiratori”. Sta dicendo che Matteo Renzi è il capo dei franchi tiratori
(che impallinarono Romano Prodi? “Non è un segreto”



http://tv.ilfattoquotidiano.it/2015/01/ ... to/332319/


Lo pensiamo in molti mah...avrà delle prove??
difficile dirlo, anche perché non vedo come potrebbe averle
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