Giornata della memoria

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cardif
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Giornata della memoria

Messaggio da cardif »

Forse va ricordato anche qua che il 27 gennaio è il "giorno della memoria", ricorrenza internazionale in commemorazione delle vittime dell'Olocausto. Sono 70 anni dalla liberazione dei campi di concentramento nazisti.
27 gennaio: in ricordo della Shoah, lo sterminio del popolo ebraico, indicata quale data ufficiale agli stati membri dell'ONU, in seguito alla risoluzione 60/7 del 1º novembre 2005.

E' giusto commemorare i cinque/sei milioni di ebrei sterminati per ragioni raziali.
E' giusto condividere con il popolo ebraico il loro dolore.

Ma io mi chiedo:
perché dimenticare lo sterminio degli altri milioni (forse più di sei milioni) di nemici politici dello Stato, testimoni di Geova, rom, polacchi, gay, disabili?
(vabbè, sì, qualcuno li ricorda).

Comunque credo che vada piuttosto ricordata questa pagina nera del passato, e non farne solo una pagina della Storia, non tanto in memoria dei morti quanto come esempio di quale grado di aberrazione può raggiungere la mente umana.
Ricordare non solo le atrocità commesse dai nazisti, ma anche quelle di altre realtà.
Ricordare e inorridire. Per cercare di bloccare sul nascere altri eventi simili.
Ricordare solo i morti pare che non abbia evitato il ripetersi di stermini simili nel mondo.

Il Parlamento europeo sostiene il riconoscimento dello Stato di Palestina, e Netanyahu dice: "Oggi abbiamo visto esempi sconvolgenti dell'ipocrisia europea. A quanto pare troppe persone in Europa, nella stessa terra dove 6 milioni di ebrei sono stati massacrati, non hanno imparato alcunchè".
Beh, a me pare che lui non abbia capito che va ricordata e condannata l'atrocità di chi la commette; ma non va sfruttata da parte di chi ne è vittima per il proprio tornaconto.

cardif
pancho
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Re: Giornata della memoria

Messaggio da pancho »

cardif ha scritto:Forse va ricordato anche qua che il 27 gennaio è il "giorno della memoria", ricorrenza internazionale in commemorazione delle vittime dell'Olocausto. Sono 70 anni dalla liberazione dei campi di concentramento nazisti.
27 gennaio: in ricordo della Shoah, lo sterminio del popolo ebraico, indicata quale data ufficiale agli stati membri dell'ONU, in seguito alla risoluzione 60/7 del 1º novembre 2005.

E' giusto commemorare i cinque/sei milioni di ebrei sterminati per ragioni raziali.
E' giusto condividere con il popolo ebraico il loro dolore.

Ma io mi chiedo:
perché dimenticare lo sterminio degli altri milioni (forse più di sei milioni) di nemici politici dello Stato, testimoni di Geova, rom, polacchi, gay, disabili?
(vabbè, sì, qualcuno li ricorda).

Comunque credo che vada piuttosto ricordata questa pagina nera del passato, e non farne solo una pagina della Storia, non tanto in memoria dei morti quanto come esempio di quale grado di aberrazione può raggiungere la mente umana.
Ricordare non solo le atrocità commesse dai nazisti, ma anche quelle di altre realtà.
Ricordare e inorridire. Per cercare di bloccare sul nascere altri eventi simili.
Ricordare solo i morti pare che non abbia evitato il ripetersi di stermini simili nel mondo.

Il Parlamento europeo sostiene il riconoscimento dello Stato di Palestina, e Netanyahu dice: "Oggi abbiamo visto esempi sconvolgenti dell'ipocrisia europea. A quanto pare troppe persone in Europa, nella stessa terra dove 6 milioni di ebrei sono stati massacrati, non hanno imparato alcunchè".
Beh, a me pare che lui non abbia capito che va ricordata e condannata l'atrocità di chi la commette; ma non va sfruttata da parte di chi ne è vittima per il proprio tornaconto.

cardif
Concordo pienamente con te. E' quanto viene sollevato da tempo da Moni Ovadia
http://www.loraquotidiano.it/2015/01/27 ... ica_23031/

un salutone
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
flaviomob
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Re: Giornata della memoria

Messaggio da flaviomob »

Sono d'accordo, Cardif.

E non dimentichiamoci che nei campi di concentramento italiani e tedeschi si poteva essere internati anche solo per il fatto di essere slavi.
Renzi elenca i successi del governo. “Sarò breve”.
cardif
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Iscritto il: 24/01/2015, 20:23

Re: Giornata della memoria

Messaggio da cardif »

Hai ragione, Flavio. Avevo scritto solo polacchi.

ciao
camillobenso
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Iscritto il: 06/04/2012, 20:00

Re: Giornata della memoria

Messaggio da camillobenso »

Il giorno della memoria si celebra in molti Paesi occidentali. Ma quest'anno assume una valenza particolare. L'averlo ricordato negli ultimi anni avrebbe dovuto creare qualcosa di particolare nelle coscienze occidentali.

Ma è così?

A.Gramsci sosteneva che:
"LA STORIA E' MAESTRA MA NON HA ALLIEVI"

Negli ultimi 8 mesi abbiamo constato quanto sia vera questa amara affermazione.

Ottanta donne, in Medio Oriente, sono state sospinte in una fossa con i loro piccoli, e poi si è riempita la fossa con questi esseri umani ancora vivi.

Tredici ragazzini sono stati uccisi davanti ad una mitragliatrice per aver assistito ad una partita di calcio.

In Africa tre bambine di 10 anni sono state utilizzate per fare stragi in pubblico facendole saltare in aria con telecomando.

Cosa abbiamo imparato dai precedenti giorni della memoria, se questi crimini, di chiara matrice nazista, sono tornati di moda in questi mesi????
camillobenso
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Iscritto il: 06/04/2012, 20:00

Re: Giornata della memoria

Messaggio da camillobenso »

Repubblica 27.1.15
Germania, sondaggio shock: l’81% vuole dimenticare la Shoah
di Andrea Tarquini

BERLINO . Ricorre oggi la Giornata della Memoria, anniversario della liberazione di Auschwitz da parte dell’Armata rossa. Ultimo incontro del ricordo per i sopravvissuti: ovvio, gli resta pochissimo da vivere alla loro età. Ma i tedeschi quanto vogliono ricordare il loro crimine contro l’umanità che Karol Wojtyla definì “Il male assoluto”? Sempre meno: 81 su cento desiderano lasciarsi la Memoria alle spalle. Lo rivela un sondaggio della Fondazione Bertelsmann. E ben 58 su cento sperano che di Shoah non si parli più, che la Nazione riunificata 25 anni fa grazie alla rivoluzione polacca, al riarmo americano, a Gorbaciov, dimentichi con un “Schlussstrich”, tratto di penna da maestro che cancella gli errori. Dati allarmanti, cui ieri l’autorevole Sueddeutsche Zeitung e poche ore prima il quotidiano conservatore Bild dedicavano grandi titoli in prima pagina.
I dati coincidono con un presente in cui i nuovi nazionalisti xenofobi di Pegida riempiono le piazze, soprattutto all’est, il nuovo partito euroscettico Alternative fuer Deutschland è realtà stabile. Già dal 1949, l’anno in cui il primo cancelliere liberamente eletto, il democristiano Konrad Adenauer, e il capo dell’opposizione Spd Kurt Schumacher, fondarono la Repubblica federale col Grundgesetz, la costituzione pacifista scritta su consiglio britannico, i liberali (Fdp) rifugio di alcuni ex nazisti, chiesero «uno stop alla denazificazione » Si salvano i giovani: tra loro cresce dal 20 al 38 per cento la percentuale secondo cui la Shoah è rilevante per il presente. Ma i tedeschi con un’opinione positiva dello Stato d’Israele sono appena il 36 per cento. Dopo il duplice schiaffo di scelte della Bce e voto greco, si risveglia la certezza da differenza genetica, fin da Fichte, Kant, Hegel e Weber, d’essere migliori del resto del mondo. Das deutsche Wesen soll die Welt genesen, lo spirito tedesco deve guarire il mondo, si pensava qui alla vigilia della prima guerra mondiale.
iafran
Messaggi: 191
Iscritto il: 17/01/2015, 9:10

Re: Giornata della memoria

Messaggio da iafran »

cardif ha scritto: E' giusto commemorare i cinque/sei milioni di ebrei sterminati per ragioni raziali.
E' giusto condividere con il popolo ebraico il loro dolore.

Ma io mi chiedo:
perché dimenticare lo sterminio degli altri milioni (forse più di sei milioni) di nemici politici dello Stato, testimoni di Geova, rom, polacchi, gay, disabili?
(vabbè, sì, qualcuno li ricorda).

Comunque credo che vada piuttosto ricordata questa pagina nera del passato, e non farne solo una pagina della Storia, non tanto in memoria dei morti quanto come esempio di quale grado di aberrazione può raggiungere la mente umana.
Ricordare non solo le atrocità commesse dai nazisti, ma anche quelle di altre realtà.
Ricordare e inorridire. Per cercare di bloccare sul nascere altri eventi simili.
(Ciao cardif ... che piacere leggerti!)

Ho sentito qualcuno, per radio, che invitava a modificare la ricorrenza in "Giornata delle memorie" (al plurale) per alludere alle tante atrocità, commesse ovunque e per diversi motivi.
Però, convengo con altri (amici) che la "Giornata della memoria" (al singolare) possa inglobare tutti gli orrori perpetrati nelle comunità umane.
Sta ai posteri pensarla, quindi, nella sua universalità.
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