FRANCIA-elezioni presidenziali aprile 2012

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pancho
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Re: FRANCIA-elezioni presidenziali aprile 2012

Messaggio da pancho »

camillobenso ha scritto:Leggendo questo articolo cosa dovremmo pensare in prima battuta a freddo? Che esiste una Spectre internazionale che controlla i mercati finanziari e che non vuole alla guida dei governi del pianeta la sinistra?

Chissà cosa ne pensa "pancho"? Bisogna mettere in campo una rivoluzione planetaria?


Effetto Hollande, tensione sui mercati. Spread oltre 400 punti. Piazza Affari perde il 2%


François Hollande non piace ai mercati. Questo lo si era già capito. Ma stamani è arrivata la conferma. Dopo che, nel fine settimana, il candidato socialista alle presidenziali è riuscito a imporsi su Nicolas Sarkozy al primo turno, reagiscono davvero male sia la Borsa di Parigi che il comparto dei bond francesi (Oat).

Il Cac 40, l’indice dei titoli guida parigino, perde il 2,23% a metà giornata. Male i valori bancari, con Societè Generale (-4,16%) e Bnp Paribas (-4%) tra i peggiori del listino. Intanto all’avvio delle contrattazioni gli Oat a dieci anni hanno visto schizzare i rendimenti al 3,15%. Mentre lo spread nei confronti dei Bund tedeschi si è avvicinato pericolosamente ai 150 punti base. In entrambi i casi siamo ai massimi dall’inizio dell’anno, anche se non ancora ai livelli del novembre scorso, quando lo spread Oat-Bund aveva raggiunto addirittura i 200 pb. Da sottolineare: fino a meno di un anno fa il divario tra i rendimenti dei bond dei due Paesi era praticamente pari a zero.

Le conseguenze si sentono in tutta Europa. Il differenziale di rendimento tra Btp decennali italiani e Bund tedeschi è attualmente a 405 punti, dopo aver toccato proprio questa mattina il top dal febbraio scorso a 410 punti. Il rendimento del decennale è al 5,72%. Lo spread calcolato sui Bonos spagnoli è invece a 432 punti. Londra cede l’1,16%, Parigi l’1,8% e Francoforte l’1,9%, peggio Madrid (-2,7%). A Milano mercato azionario sempre debole a metà seduta nonostante un recupero rispetto ai minimi della mattinata. L’indice Ftse Mib segna un calo del 2,35% dopo aver toccato anche il -3,4%; All Share -2,25%.

A determinare questa situazione ci sono anche altri fattori rispetto alla competizione elettorale. Insomma, i timori per i Paesi periferici dell’euro (Spagna in pole position) e anche le incertezze relative alla crisi di Governo nei Paesi Bassi, un altro Stato che, al pari della Francia, potrebbe perdere presto la tripla A per i suoi bond . Ma a detta di tutti gli operatori finanziari, la paura di una svolta a sinistra in Francia sarebbe la ragione principale delle tensioni odierne. Che influenza negativamente anche le altre Borse europee, Piazza Affari compressa. “Con la vittoria di Hollande – osserva Markus Huber, analista di Etx Capital – Angela Merkel perderebbe il suo principale alleato nella gestione del debito europeo”. E, in ogni caso, aggiunge che “in nessuno dei programmi economici dei due rivali del ballottaggio, Hollande e Sarkozy, vediamo misure concrete che possano davvero sostenere la competitività e la crescita economica in Francia”. Proprio una settimana fa una filiale di Deutsche Boerse ha introdotto un future sui bond francesi. Si tratta di una première dai lontani anni Novanta. Che accrescerebbe la volatilità sul mercato dei titoli di Stato emessi da Parigi. E la speculazione, evidente negli scambi delle ultime ore.

A margine di un’audizione alla Camera, il viceministro dell’Economia Vittorio Grilli ha respinto l’ipotesi che il nuovo aumento dello spread sia dovuto a una sfiducia verso l’Italia: “I mercati sono volatili ma non perché non si fidano di noi”, ha detto.


http://www.ilfattoquotidiano.it/
Chissà cosa ne pensa "pancho"? Bisogna mettere in campo una rivoluzione planetaria?
Chiaro che e' cosi'.Bisognerebbe essere miopi. Ma molto miopi. E' da sempre che il mercato e di conseguenza tutto il sistema economico/finanziario governa i paesi. Nel vecchio 3d poi cancellato dal solito noto e poi giustamente ripreso da aaa42 chiedevo proprio questo e cioe' se il potere di questi pochi,non tanto occulto potesse convivere con le democrazie. Questo e' il problema dei problemi. Tutto il resto conta poco.Se riusciamo a dare una risposta forse potremo trovare il modo di risolverlo.

Oramai questa crisi economico/finanziaria si abbattera' ovunque perche' e' il sistema stesso che non la puo' reggere. E' quello stesso sietema della globalizzazione creato da loro stessi ma siccome a costoro interessava solo l'utile immediato, poiche ora e' cosi' che gira, non potevano accorgersi di quello che sarebbe successo con questi scatloni. E se lo sapevano sapevano pure che il sietam gira se girano le loro banche e quindi anche di fronte a dei fallimenti sarebbero stato aiutati ridando loro liquidita' e cioe' far passare dalle ns. mani il denaro a loro. In questi sietamanon c'e' alternativa. E stato cosi' da sempre e lo sara sempre cosi se non invertiamo drasticamente questo sistama economico.

mi fermo, Conte.Casomai riprenderemo piu' avanti

un salutone da Juan
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
mariok

Re: FRANCIA-elezioni presidenziali aprile 2012

Messaggio da mariok »

A me sembra che continuiamo a ripeterci le stesse analisi, sulle quali siamo sostanzialmente d'accordo.

Il problema di un potere finanziario globale, al quale non corrisponde un analogo "contropotere" politico, è di una tale evidenza che persino personaggi come Tremonti o Crosetto (tanto per citarne due a caso senza arrivare a Borghezio) non possono negarlo.

La questione però ancora largamente irrisolta e sospesa nel vago, è sul come ribaltare questa situazione.

Perché, se non si entra nel merito della "soluzione", ma ci si ferma al "problema", giuste considerazioni si tramutano in una sindrome di "benaltrismo" quando si parla di problemi, di diverso livello ma altrettanto urgenti, che riguardano gli sprechi e le ruberie della mala politica domestica.

In altro 3d ho riferito del dibattito allucinante su La7 tra Crosetto e Ferrero, dalla bocca di nessuno dei quali ho sentito la parola "corruzione".
pancho
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Re: FRANCIA-elezioni presidenziali aprile 2012

Messaggio da pancho »

post eliminato: è un duplicato del precedente (11:09)
camillobenso
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Re: FRANCIA-elezioni presidenziali aprile 2012

Messaggio da camillobenso »

………..ma siccome a costoro interessava solo l'utile immediato, poiché ora e' cosi' che gira, non potevano accorgersi di quello che sarebbe successo con questi scatoloni

pancho

********

Io mi fermerei su questo punto perché è la costante che accomuna tutte le generazioni dell’umanità.

E’ sempre girato così. Non finisce mai, e sono convinto che non finirà mai.

In ogni generazione nasce sempre una categoria di uomini che possiamo classificarla come squali. Al suo estremo ci sono gli opposti che possiamo definire “colombe”.

In mezzo ci sta una vasta categoria di uomini che va dallo squalo alla colomba.

La Repubblica alle pagine 16 e 17 dedica dei servizi sullo Squalo Rupert
Murdoch. Titola così: Londra, lo show dello squalo.

Agli antipodi ci possiamo mettere Don Ciotti e Gino Strada.

I non credenti si limitano a prenderne atto, la natura si riproduce in questo modo.

I credenti dovrebbero saperne di più in materia. Perché su questo pianeta va in onda da sempre lo scontro tra squali e similari e colombe? Che senso ha dal punto di vista religioso?

Gli squali e le sottospecie hanno come visione filosofica il concetto che questa vita sia una sola e peraltro breve. Ergo deve essere vissuta prendendosi tutto il possibile.

Che questo comportamento possa danneggiare altri non viene per nulla percepito.

L’utile immediato e possibilmente enorme è una specie di religione.

Fatta l’analisi, la soluzione diventa evidentemente complicata.
camillobenso
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Re: FRANCIA-elezioni presidenziali aprile 2012

Messaggio da camillobenso »

mariok ha scritto:A me sembra che continuiamo a ripeterci le stesse analisi, sulle quali siamo sostanzialmente d'accordo.

Il problema di un potere finanziario globale, al quale non corrisponde un analogo "contropotere" politico, è di una tale evidenza che persino personaggi come Tremonti o Crosetto (tanto per citarne due a caso senza arrivare a Borghezio) non possono negarlo.

La questione però ancora largamente irrisolta e sospesa nel vago, è sul come ribaltare questa situazione.

Perché, se non si entra nel merito della "soluzione", ma ci si ferma al "problema", giuste considerazioni si tramutano in una sindrome di "benaltrismo" quando si parla di problemi, di diverso livello ma altrettanto urgenti, che riguardano gli sprechi e le ruberie della mala politica domestica.

In altro 3d ho riferito del dibattito allucinante su La7 tra Crosetto e Ferrero, dalla bocca di nessuno dei quali ho sentito la parola "corruzione".


Nel 3d di Report Joblack riportava il servizio della Gabanelli.

E' chiaro che il mondo degli squali non accetterà mai queste condizioni.


Altre vie rispetto al Fiscal Compact sono possibili.

Quello che mi ha + colpito è che le aziende etiche (molto sviluppate in Germania e presenti anche negli States) hanno come obiettivo non il profitto da restituire alle banche ma, mettendo al centro l'UOMO, di dividere i profitti in azienda attraverso dividendi ai lavoratori ed alla comunità locale sotto forma di aiuti alle famgilie (scuole, affitti, ecc,).

Un altro principio fondamentale che in una azienda etica il padrone possa avere uno stipendio superiore a quello dell'operaio ma con un coefficiente che va da 5 a 20 volte.

Nella ditta tedesca Bremer, specializzata in specchi, il padrone si è imposto di guadagnare applicandosi il minimo cioè il coefficiente 5.
camillobenso
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Re: FRANCIA-elezioni presidenziali aprile 2012

Messaggio da camillobenso »

mariok ha scritto:A me sembra che continuiamo a ripeterci le stesse analisi, sulle quali siamo sostanzialmente d'accordo.

Il problema di un potere finanziario globale, al quale non corrisponde un analogo "contropotere" politico, è di una tale evidenza che persino personaggi come Tremonti o Crosetto (tanto per citarne due a caso senza arrivare a Borghezio) non possono negarlo.

La questione però ancora largamente irrisolta e sospesa nel vago, è sul come ribaltare questa situazione.

Perché, se non si entra nel merito della "soluzione", ma ci si ferma al "problema", giuste considerazioni si tramutano in una sindrome di "benaltrismo" quando si parla di problemi, di diverso livello ma altrettanto urgenti, che riguardano gli sprechi e le ruberie della mala politica domestica.

In altro 3d ho riferito del dibattito allucinante su La7 tra Crosetto e Ferrero, dalla bocca di nessuno dei quali ho sentito la parola "corruzione".


Nel 3d di Report Joblack riportava il servizio della Gabanelli.

E' chiaro che il mondo degli squali non accetterà mai queste condizioni.


Altre vie rispetto al Fiscal Compact sono possibili.

Quello che mi ha + colpito è che le aziende etiche (molto sviluppate in Germania e presenti anche negli States) hanno come obiettivo non il profitto da restituire alle banche ma, mettendo al centro l'UOMO, di dividere i profitti in azienda attraverso dividendi ai lavoratori ed alla comunità locale sotto forma di aiuti alle famgilie (scuole, affitti, ecc,).

Un altro principio fondamentale che in una azienda etica il padrone possa avere uno stipendio superiore a quello dell'operaio ma con un coefficiente che va da 5 a 20 volte.

Nella ditta tedesca Bremer, specializzata in specchi, il padrone si è imposto di guadagnare applicandosi il minimo cioè il coefficiente 5.
mariok

Re: FRANCIA-elezioni presidenziali aprile 2012

Messaggio da mariok »

SONDAGGIO BVA: HOLLANDE AL 54,%, NOVE PUNTI SU SARKOZY

Sarkozy: «Non prendo ordini da Draghi» Hollande: «La Germania non decide per tutti»

Il presidente uscente: «Sì la crescita, ma prima ordine nei conti pubblici». Il socialista: «Limitare l'immigrazione»

MILANO - I sondaggi continuano a dare Francois Hollande in ampio vantaggio su Nicolas Sarkozy per il ballottaggio delle presidenziali francesi il prossimo sei maggio. I due «finalisti» si sono affrontati giovedì sera in televisione in un duello a «distanza», tutti e due sulla rete pubblica France 2 ma l'uno dopo l'altro, in attesa dell'unico vero faccia a faccia che si terrà il 2 maggio. Il soncialista Hollande - ieri bacchettato da The Economist, che definendolo «alquanto pericoloso» ha dichiarato che voterebbe Sarkozy - forte però dell'appoggio dei sondaggi sta assumendo una postura sempre più «presidenziale», seria e riflessiva, mentre sempre più aggressivo, da sfidante, appare l'atteggiamento del presidente uscente Sarkozy. I due candidati non si sono incrociati negli studi televisivi.

POLEMICA IN TV - Il presidente uscente, Sarkozy, ha polemizzato con il governatore della Banca centrale europea, Mario Draghi, dicendo: «non fissa il mio breviario». «Non prendo ordini da Draghi, ragiono con la mia testa». E dico «certo che serve la crescita, ma bisogna rimettere ordine nei conti pubblici». Così Sarkozy, ha risposto a distanza a Draghi, che aveva lanciato un invito alla crescita. «Non prendo ordini da Draghi», ha commentato, pur ammettendo che «serve la crescita». «Ho preso un impegno a nome della Francia e voglio che sia chiaro ai francesi. Se avrò un nuovo mandato, saremo al 3% del Pil di deficit nel 2013 e allo 0% di deficit nel 2016», ha insistito Sarkozy, confermando i suoi obiettivi di politica economica.
Al dibattito televisivo è intervenuto anche il candidato socialista all'Eliseo, Francois Hollande: «La Germania non può decidere per tutta l'Europa», ha detto, rispondendo a una domanda sulle recenti parole di Angela Merkel, che ha ribadito il suo categorico rifiuto a una rinegoziazione del fiscal compact.

LIMITARE IMMIGRAZIONE - Hollande ha poi definito «vitale» una «limitazione dell'immigrazione "economica"» in periodo di crisi, aggiungendo che, qualora venisse eletto il prossimo 6 maggio, è pronto a chiedere al Parlamento di fissare una quota annuale del numero di immigranti autorizzati a entrare nel Paese. «E voglio anche lottare contro l'immigrazione clandestina sul piano economico - ha aggiunto -. Non è affatto normale che un certo numero di datori di lavoro usino, in modo cinico, manodopera clandestina». Il candidato socialista alle presidenziali ha anche affermato che «manterrà la legge sul burqa» se sarà eletto e che «la farà applicare nel migliore dei modi».

IL VANTAGGIO - Un nuovo sondaggio pubblicato da Le Figaro vece il candidato socialista in vantaggio di 9 punti percentuali sul presidente uscente. Secondo il sondaggio Bve, Hollande è accreditato del 54,5% delle intenzioni di voto, contro il 45,5% di Sarkozy. In totale, il 48% degli elettori dei candidati eliminati al primo turno avrebbe intenzione di votare per Hollande, il 33% per Sarkozy: il 19% non si è pronunciato. Nel dettaglio, il candidato socialista dovrebbe beneficiare del voto dell'89% degli elettori di Jean-Luc Mélenchon, del 38% di quelli di François Bayrou, del 26% di chi ha espresso la sua preferenza per Marine Le Pen. Al contrario, il 47% degli elettori di Le Pen, il 41% di quelli di Bayrou e il 5% di chi ha votato Mélenchon dovrebbe esprimere al ballottaggio la propria preferenza per il presidente uscente.

Redazione online
27 aprile 2012 | 11:41

http://www.corriere.it/esteri/speciali/ ... 03d3.shtml
shiloh
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Re: FRANCIA-elezioni presidenziali aprile 2012

Messaggio da shiloh »

(Ifop, 23-26 avril 2012)

François Hollande 54.5%(-0.5)
Nicolas Sarkozy 45.5%(+0.5)

Diriez-vous que vous êtes sûr de votre choix ou que vous pouvez encore changer d'avis ?
Vous êtes sûr de votre choix 80%(-1), Vous pouvez encore changer d'avis 20%(+1)

(TNS Sofres, 24-25 avril 2012)

François Hollande 55%(=)
Nicolas Sarkozy 45%(=)

Sûrs de leur choix 81%, Pourraient changer d'avis 14%, Sans opinion 5%

(BVA, 24-25 avril 2012)

François Hollande 54.5%(+1.5)
Nicolas Sarkozy 45.5%(-1.5)

(Harris Interactive, 25-26 avril 2012)

François Hollande 55%(+1)
Nicolas Sarkozy 45%(-1)


(CSA, 24-25 avril 2012)

François Hollande 54%(-2)
Nicolas Sarkozy 46%(+2)

http://www.sondages-en-france.fr/post/s ... avril-2012
shiloh
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Re: FRANCIA-elezioni presidenziali aprile 2012

Messaggio da shiloh »

Sondage Ifop :
Hollande 55%, Sarkozy 45%

Selon l'institut la stratégie du président-candidat qui consiste à s'adresser directement aux électeurs du FN
pourrait commencer à lui coûter les voix de ceux qui avaient voté Bayrou au 1er tour.



François Hollande a renforcé son avance sur Nicolas Sarkozy au cours de la semaine écoulée en gagnant un point d’intentions de vote au second tour,
à 55% contre 45% (-1) pour son adversaire UMP,
selon l’enquête en continu Ifop-Fiducial pour Paris-Match.

A la fin de la semaine dernière,
soit juste avant le 1er tour,
François Hollande était crédité de 54% contre 46% pour Nicolas Sarkozy.


segue al link:

http://www.liberation.fr/politiques/201 ... -45_814861
shiloh
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Re: FRANCIA-elezioni presidenziali aprile 2012

Messaggio da shiloh »

incredibile...

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La Libye aurait accepté de financer la campagne de Sarkozy en 2007

Selon une note publiée par Mediapart ce samedi, le régime de Kadhafi aurait été d'accord pour verser «50 millions d’euros» à la campagne présidentielle de Nicolas Sarkozy en 2007.

http://www.liberation.fr/politiques/201 ... 007_815056

Kadhafi:
Cazeneuve (PS) demande à Sarkozy de «s’expliquer devant les Français»

Le porte-parole de Hollande juge que les informations données par le site Mediapart sur un accord de la Libye pour financer la campagne de Sarkozy en 2007 exigent des explications.
NKM dénonce une «diversion».

Bernard Cazeneuve, un des porte-parole de François Hollande, a demandé samedi à Nicolas Sarkozy de
«s’expliquer devant les Français»
après les informations données par le site Mediapart sur un accord de la Libye pour financer sa campagne en 2007.

http://www.liberation.fr/politiques/201 ... ais_815061

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a pensar male si fa peccato...
ma se tanto mi dà tanto anche Berlusconi qualcosa ha ricevuto...
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