Possiamo dichiarare l'anno di nascita ?

[iafran]

secondo me Flavio era in culla con Claudia e Naomi.

Flaviomob, tu puoi dire quello che vuoi, ma io e cardif abbiamo sentito da Claudia e Naomi che nel 1970 erano nella tua stessa nursery e che avevi difficoltà ad addormentarti!
Ci aspettiamo che devi smentire anche le evidenze ... per cavalleria, ma dopo tutto questo tempo puoi confessare!

Adesso, se lo desiderano, tocca agli altri "nuovi" farsi "collocare".

Incomincio io, senza difficoltà, oltre tutto il 10 gennaio scorso è stato reso pubblico sull'altro forum il mio anniversario.
A me sembrano inverosimili 67 anni, come lo sono stati i precedenti (66, 65, 64 ... 60); ci sono tutti, però, almeno a livello fisico.
In ogni modo arriva l'età senza accorgersene e si stenta a credere a quella in cui si è dentro!
Sono nato in un paese dell'altopiano silano, in Calabria, ed ho interesse per il paesaggio e per l'ambiente.
Altre notizie verranno in seguito, nei post!

[Maucat]

Continuo io, il prossimo 12 aprile saranno 57 e già il mio avatar faceva capire la mia età e uno dei miei interessi: la musica. Mi piacciono anche gli scacchi e i giochi di simulazione, la fantascienza, la matematica e la fisica, la storia, l'arte, seguo il calcio (ma non indovinerete facilmente la mia squadra del cuore) e F1 e ovviamente mi appassiona la politica.
Sono di Roma.

[flaviomob]

Esatto Cardif e Iafran. Anzi, Claudia ha solo pochi giorni meno di me, per cui l'incontro in nursery sarebbe stato teoricamente possibile, se fossi nato in Crucchia!

[flaviomob]

Maucat, mio nonno era pugliese ma tifava Bologna avendo studiato lì, con tanti sacrifici, medicina. Magari anche tu hai fede rossoblù?

[iafran]

seguo il calcio (ma non indovinerete facilmente la mia squadra del cuore)

Come fai a resistere a manifestare la tua squadra? Non sarai mica milanista?
La mia è la Fiorentina, dal 1956; ora è calata di molto.
Prima non riuscivo a spiegarmi il perché alcuni amici, nonostante non apprezzassero (eufemismo) il loro presidente-cavaliere "politico", continuassero ad essere tifosi del Milan (alla Bertinotti).
Io riesco benissimo a (quasi) godere se la Fiorentina adesso non fa risultati ... per via del "capo-marmotta", suo tifoso.
Apprezzo la Roma, il Napoli, il Bologna, il Parma, l'Inter (per il nipotino, che l'ha nel cuore), il Modena (qui ho fatto l'Università) e il Sassuolo, il Cagliari, le genovesi, il Lecce, la Triestina ... e tante altre, anche il Torino (per la tragedia).
Farei prima a dire le "poco simpatiche" : Lazio, Juve e Nazionale ... (quelle calabresi, poi, non le considero).

[Maucat]

Maucat, mio nonno era pugliese ma tifava Bologna avendo studiato lì, con tanti sacrifici, medicina. Magari anche tu hai fede rossoblù?

No, sono della Fiorentina viste le mie origini tosco-emiliane.
Ho simpatie anche per il Modena, l'Arezzo e la Baldaccio Bruni (provate a indovinare di dove è).
Da sempre seguo anche l'Arsenal e il Borussia di Moenchengladbach.

[Rom]

Io so' daa Roma.
Piuttosto, vedo che si conferma la mia tesi per cui la Juventus è sempre stata come la DC: tanti voti, ma quando si parlava di politica nessuno era democristiano.
Lo schema era questo:
Juventus = DC
Roma, Torino, Bologna, Genoa = PCI
Fiorentina, Sampdoria = PRI
Lazio = MSI
Milan = PSI
Inter = PSI
Tra le grandi rimane fuori il Napoli, inclassificabile: poteva oscillare tra i monarchici e il PLI, con venature di PotOp.

[Maucat]

Io so' daa Roma.
Piuttosto, vedo che si conferma la mia tesi per cui la Juventus è sempre stata come la DC: tanti voti, ma quando si parlava di politica nessuno era democristiano.
Lo schema era questo:
Juventus = DC
Roma, Torino, Bologna, Genoa = PCI
Fiorentina, Sampdoria = PRI
Lazio = MSI
Milan = PSI
Inter = PSI
Tra le grandi rimane fuori il Napoli, inclassificabile: poteva oscillare tra i monarchici e il PLI, con venature di PotOp.

Non capisco l'accoppiamento Fiorentina PRI, se c'è una tifoseria "rossa" da sempre è quella viola.
Avrei invece molto da ridire sul "rosso" della curva Sud che vedo molto "nera"
Infine purtroppo di "gobbi" ne conosco tanti qui a Roma.

[flaviomob]

Io tifavo Milan da quando era in serie B. Poi arrivò Berlusconi che, prima ancora di entrare in politica, fece stampare degli inquietanti fac simile di banconote con su scritto "Re Silvio". Infine quando pure il compianto Vianello e alcuni giocatori del Milan in tv fecero l'apologia di Silvio "amato presidente" e miglior candidato, smisi di seguire il calcio anche se le mie remote origini valtrebbiane mi portavano una certa simpatia per il Piacenza e il Genoa, ma un pò per tutte le emiliane. Per cui qualche soddisfazione quest'anno è arrivata con gli sberloni del Sassuolo alle milanesi

[Rom]

Non capisco l'accoppiamento Fiorentina PRI, se c'è una tifoseria "rossa" da sempre è quella viola.
Avrei invece molto da ridire sul "rosso" della curva Sud che vedo molto "nera"
Infine purtroppo di "gobbi" ne conosco tanti qui a Roma.

No, non era uno schema impostato sulle tifoserie, ma sulla posizione delle società/squadre nella geometria calcistica, paragonata grosso modo a quella politica.

La Juventus il potere governativo, nazionalpopolare di grande seguito numerico, legalista per interesse, illegalista per convenienza.
Milan e Inter teoricamnte alternative alla DC, ma in realtà sempre alleate, seppure distinte, come il PSI dal centro-sinistra in poi.
Fiorentina molto caratterizzata culturalmente, come il PRI, spesso critica e laica, ma raramente fastidiosa.
Roma come principale "avversaria" viscerale, unica opposizione, sempre piena di guai e di errori, ma di belle bandiere e passionale, popolare ma di di una popolarità diversa da quella democristiana.

Le curve, ormai, sono in grandissima parte nere, quasi dappertutto. Ma le curve, diciamo così "organizzate", non sono da confondere con le tifoserie: quella romanista è da sempre testaccina e popolare, oltre che largamente preferita dalla comunità ebraica, e prevalentemente di sinistra.
Naturalmente, adesso, con la dissoluzione delle vecchie geometrie e con l'avvento di due o tre nuove generazioni depoliticizzate, le cose sono molto più incerte.
Ma le "identità politiche" delle società sono rimaste simili, almeno per quello che riguarda Roma, Lazio e Juventus.