Le "male-fatte" dell'Anas

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iafran
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Le "male-fatte" dell'Anas

Messaggio da iafran »

SS 106 Jonica (da Taranto a Reggio Calabria https://www.google.it/maps/@39.9683732,16.8980624,9z )

L’imbocco della strada statale per recarmi a Taranto (quasi tutti i fine settimana) inizia 11 km prima di Sibari, sul vecchio tracciato della SS 106 (anche se dopo Sibari è possibile incrociare un’altra strada a 2 corsie proveniente da Corigliano e da Rossano, la SS 106 bis- E90, ma senza corsie di accesso laterale agli svincoli).
La SS106 è stata rifatta a 2 corsie comode per attraversare (in provincia di Cosenza) Trebisacce e Amendolara, mentre rimane stretta e tortuosa (andando verso Nord) nel tratto Amendolara, Roseto Capo Spulico, Montegiordano; da questo paese, in poi, la strada diventava a 4 corsie per altri 10 km superando Rocca Imperiale ed arrivando fino a Nova Siri (Matera).
Più a Nord di Nova Siri, in corrispondenza del Centro Enea della Trisaia, la strada si allargava a quattro corsie per 2-3 km per l’incrocio con la SS653 Sinnica, poi si passava da Policoro e da Scanzano Jonico sul vecchio percorso.
Nei pressi di Metaponto la strada diventava a 3-4 corsie per l’incrocio con la SS407 Basentana, per poi proseguire a due corsie fino a Taranto.
Dopo qualche tempo in provincia di Taranto si completò tutto il tratto a 4 corsie, ed in contemporanea si pensò di coprire il tratto Policoro-Metaponto aprendo due cantieri agli estremi. Scanzano Jonico veniva superato con una trincea di circa 2 km per 5-6 metri d’altezza, coperta per circa 0,5 km (i normali cavalcavia per le 2 o 3 strade comunali - se non si voleva la tangenziale - forse costavano di più). L’unione dei due tratti (forse per errori grossolani dei topografi-tracciatori) ha richiesto una doppia curva in 0,5 km.
Da circa tre anni, hanno prolungato le 4 corsie da Rocca Imperiale verso Sud, aprendo al traffico, dopo 20 anni, 3 gallerie per by-passare l’abitato di Montegiordano (ci sono voluti 3 anni, a lavori ultimati e consegnati, per aspettare l’autorizzazione all’esercizio delle gallerie che risultavano sottodimensionate).
Poco prima di Natale 2014 si è ultimato il tratto Policoro-Centro Enea-Rocca Imperiale tramite una tangenziale all’agglomerato urbano di Nova Siri Scalo (e al suo "maledetto" semaforo).
Prima di aprirlo alla circolazione, i dirigenti Anas (l’anno scorso di questi tempi) hanno pensato di “facilitare a modo loro” il traffico demolendo la carreggiata Sud della primitiva arteria a 4 corsie (in corrispondenza di un ponte all’uscita di Nova Siri per Rocca Imperiale) smaltendo il traffico per 8-9 mesi tramite un semaforo su un'unica corsia della carreggiata superstite (qualsiasi fossero le cause potevano aspettare l’apertura della tangenziale ... ma forse non trovavano più i demolitori) creando file chilometriche di autoveicoli (mappa della “pensata”: https://www.google.it/maps/@40.1188297,16.6323906,15z ).
Adesso rimangono ancora 35 km per avere il tratto Montegiordano-Sibari (progettato), contemplando, forse, il rifacimento ex novo a 4 corsie del tratto a 2 corsie Amendolara-Sibari.
Per l’attraversamento di Roseto C.S. si pensa a lunghe gallerie e per quello del territorio di Amendolara ad un percorso in trincea di qualche Km (tanto, i soldi ci sono!).
La cosa che risalta agli occhi da Sibari a Rossano è l’assenza attuale di svincoli e di corsie di accesso agli incroci, proprio dove l’arteria deve fare i conti con le popolazioni di Cassano all’Jonio, Corigliano C., Rossano (95mila abitanti) e nemmeno in corrispondenza dell’innesto della bretella che la collega con la A3.
Dopo circa 10 Km da Rossano verso Sud, la SS 106 torna ad essere la vecchia strada statale larga quanto basta (e forse nemmeno bene) ad un traffico anni ’50, fino a Crotone (dopo Crotone non ho conoscenze puntuali).
Un’altra realizzazione cervellotica quelli dell’Anas l’hanno realizzata all’incrocio della SS106 Jonica con la SS534 creando confusione e senza eliminare bene il problema di base.
Ma si sa: più la strada è tortuosa, più costa (alla comunità).

Questa arteria, almeno nel tratto che conosco io, è una strada importante ... per mungere soldi allo Stato (proteste degli agricoltori nel metapontino) ed agli automobilisti, con semafori (Nova Siri) o tramite autovelox a Rocca Imperiale, Roseto C. Spulico, Amendolara, Corigliano (tipo "Chi sei, da dove vieni, dove vai ... un fiorino!" del film "Non ci resta che piangere" https://www.youtube.com/watch?v=te7XM8RCfxQ )
camillobenso
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Re: Le "male-fatte" dell'Anas

Messaggio da camillobenso »

Ma si sa: più la strada è tortuosa, più costa (alla comunità).

iafran


E' così. Altrimenti non si spiegherebbe come la ricchezza privata italiana è la più alta d'Europa.
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