G R E C I A

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cardif
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Re: G R E C I A

Messaggio da cardif »

camillobenso ha scritto:
Dal punto di vista della grande imprenditoria, siamo rasi al suolo.
Il caso della finanza speculativa si è verificato poi anche in Europa.


Non riesco a capire cosa si sostiene.
La ChemCina compra la Pirelli. Sono all'estero anche Parmalat, Bulgari,Indesit, Lucchini, Edison, Loro Piana, Versace, Star, Carapelli, Richard Ginori, Ansaldo Breda, Fiat Avio....
Chi ha più possibilità investe, si espande, compra anche all'estero. O dall'estero compra in Italia. Con l'apertura dei mercati e con le grandi dimensioni sono cresciuti BRICS. Comprano loro.
La dimensione prevalente in Italia è quella delle MPI, aziende che però sono leader mondiali nel settore, come la Nice S.p.A., la La Rosa mannequins, la Ema, la Adler. Può darsi che in futuro anche queste saranno comprate da realtà più grandi. Ma parliamo di realtà industriali.
Certo che per comprare occorrono soldi. Servono per tutto, i soldi, anche per fare la spesa alimentare al supermercato. Fa gestione dei soldi anche la casalinga; fa finanza quando decide quanto spendere per comprare cosa.
Così come fa finanza speculativa il risparmiatore che investe in borsa, ipotizzando il rialzo del valore delle azioni comprate invece che investire in titoli a rendimento prefissato.

http://www.repubblica.it/economia/finan ... -27490188/
"Un pugno di società controlla il mondo - Ecco la rete globale del potere finanziario"
-147 imprese nel mondo sono in grado di controllare il 40% di tutto il potere finanziario.-

D'accordo, questa è una realtà. Come ci sono le concentrazioni nel settore della produzione o della distribuzione, ci sono anche nella gestione del denaro.
Ma cosa c'è di strano in questo, non capisco.

http://www.bancaditalia.it/pubblicazion ... EF_119.pdf
La grande distribuzione ha sostituito il negozietto. E si è andata sempre più concentrando in pochi centri di gestione.

Gli autori, con la Siae, sono riusciti ad ottenere una 'tassa' a monte sul diritto d'autore applicata al prezzo delle memorie di massa (hard disk, chiavette cd vergini). Cos'è? La spectre degli autori o solo una difesa dei propri interessi?

Anche le banche sono impresa, e fanno i loro interessi. Ed anche nella gestione del denaro si è verificata una concentrazione.

C'è pure l'imprenditore che fa più finanza che impresa, accumula denaro e non investe nell'azienda in ricerca e sviluppo ma compra azioni che gli rendono di più.
Oppure l'ad che taglia i minuti di intervallo agli operai ma incassa 330 mln in azioni, come Marchionne. Fa più finanza lui di un banchiere.

L'alternativa è la frantumazione in tutti i settori?
In Italia ci sono grandi capitani d'azienda (Benetton) e grandi realtà nel settore finanziario (Unicredit). Non ce ne sono abbastanza, tanto che non c'è stato uno che rilevasse l'Alitalia e quindi questa va all'estero.
Questa è la realtà, ma non riesco a vederci una Mente Globale che tenderebbe a dominare il Mondo attraverso la finanza.
Se questa si allarga è solo perché la politica è debole, i politici o sono ignoranti o si vendono. Come dimostra, appunto, il caso Incalza.
Almeno così mi pare.
cardif
iospero
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Re: G R E C I A

Messaggio da iospero »

Questa è la realtà, ma non riesco a vederci una Mente Globale che tenderebbe a dominare il Mondo attraverso la finanza.
Se questa si allarga è solo perché la politica è debole, i politici o sono ignoranti o si vendono. Come dimostra, appunto, il caso Incalza.
Almeno così mi pare.
cardif
-147 imprese nel mondo sono in grado di controllare il 40% di tutto il potere finanziario.-
Se poi fra una decina d'anni 70 multinazionali saranno in grado di controllare il 50% del potere finanziario
NON CI VEDI NIENTE DI MALE ?
Certo la politica è debole, non solo, io direi che andando avanti di questo passo sarà sempre più debole non tanto perché i politici sono ignoranti o corrotti , ma perché in un mondo guidato dal capitale questa è la naturale conclusione.
Quindi svegliamoci fin che siamo in tempo e per restare sulla Grecia speriamo che la politica di una Europa unita vinca sugli interessi della finanza .
Il problema più grosso per un'Europa unita è la mancanza di una lingua comune.
Negli USA tutti imparano A SCUOLA l'inglese anche se molti hanno una lingua madre diversa, in Europa ormai sta succedendo la stessa cosa per cui direi che i problemi sono altri
cardif
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Re: G R E C I A

Messaggio da cardif »

iospero ha scritto:NON CI VEDI NIENTE DI MALE ?....
Negli USA tutti imparano A SCUOLA l'inglese
Secoli fa l'Italia non esisteva: esistevano tanti piccoli Stati. Prima ancora nemmeno la Grecia esisteva: esistevano le Città Stato.
Poi ci sono state le unificazioni, la tendenza agli accorpamenti politici. C'è un solo Parlamento sia in Italia che in Grecia.
Avviene anche nel campo industriale. Un secolo fa c'erano tanti piccoli produttori di energia elettrica. Poi questa produzione fu unificata, per intervento statale, e nacque l'Enel, che adesso è una società per azioni.
Una volta c'erano tante piccole attività finanziarie legate al territorio, che si sono man mano aggregate ed oggi vi sono grandi entità che si sono estese anche territorialmente, con la globalizzazione.
Personalmente non direi: svegliamoci, torniamo ai piccoli staterelli, alle piccole attività imprenditoriali, alle piccole realtà finanziarie.
E ripeto, se l'Europa sarà 'disunita' dalle Le Pen e dai Grillo, non sarà per colpa del Capitale ma di questi politici che pensano che sia meglio così.
Se la Grecia non sarà aiutata, sarà per scelte politiche. Il Capitale lo farebbe, se fosse sicuro che l'investimento dà un utile.
Tsipras non dice (perché non può): 'prestatemi 20 mld, ve li restituisco col 10% di interessi'.
E' il popolo tedesco, attraverso la Merkel, che dice: 'avete sperperato, ed ora arrangiatevi'.

"NON CI VEDI NIENTE DI MALE ?" Spiegami che c'è da vedere di male.

In USA non c'è, adesso, tutta quella grande immigrazione di gente con lingua madre diversa dall'americano per cui 'tutti imparano A SCUOLA l'inglese', dai.
"In Europa sta succedendo la stessa cosa" che significa? In ogni Stato s'insegna la lingua del posto, vuoi dire? Appunto, non una lingua unica europea.
In Europa si poteva introdurre l'insegnamento di una lingua comune, per esempio l'esperanto, ma non si è fatto.
Secondo me l'assenza di una lingua comune è una cosa che ostacola l'unificazione dell'Europa.
Per te i 'problemi sono altri'. Come al solito ...

Ma perché usi le maiuscole? Per farmi capire meglio i tuoi concetti?

cardif
iospero
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Re: G R E C I A

Messaggio da iospero »

Ciao cardif,

non ci vedi niente di male colpisce meno che NON CI VEDI NIENTE DI MALE

Ora se tu non vedi che sia molto grave che il POTERE si concentri nelle mani di pochi , che nessuno ha democraticamente eletto, mi viene da dubitare che ci sia qlc fraintendimento.

Ormai l'inglese si studia in tutte le scuole d'Europa solo che noi siamo rimasti un po' indietro.

da leggere su repubblica
Jhumpa Lahiri: "L'italiano è stato una salvezza"
La scrittrice premio Pulitzer parla della letteratura come strumento per battere la "paura dilagante". E della sua esperienza personale, che l'ha portata a innamorarsi della nostra lingua e a provare finalmente un senso di appartenenza

dal nostro inviato FRANCESCA CAFERRI
cardif
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Re: G R E C I A

Messaggio da cardif »

caro Iospero
accetto il tuo consiglio:

se l'Europa sarà 'disunita' dalle Le Pen e dai Grillo, non sarà per colpa del Capitale ma di questi politici che pensano che sia meglio così.

Adesso che l'ho evidenziato spero che ti abbia colpito e che tu mi dia una risposta su questo punto.

Per l'uso di una lingua unica e per l'uso dell'inglese anche in Europa, invece, è evidente che non ci siamo proprio capiti.

ciao cardif
iafran
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Re: G R E C I A

Messaggio da iafran »

cardif ha scritto:caro Iosperoaccetto il tuo consiglio:
se l'Europa sarà 'disunita' dalle Le Pen e dai Grillo, non sarà per colpa del Capitale ma di questi politici che pensano che sia meglio così.

Adesso che l'ho evidenziato spero che ti abbia colpito e che tu mi dia una risposta su questo punto.
(Mi inviti a nozze, anche stavolta) :D

Tu quoque, cardif!
cardif
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Re: G R E C I A

Messaggio da cardif »

Continuo sul tema dell'influenza del Capitale, se non altro per chiarire le idee a me stesso.

Uber è un'azienda con sede a San Francisco, (USA) che fornisce un servizio di trasporto automobilistico privato attraverso un'applicazione software mobile (app) che mette in collegamento diretto passeggeri e autisti. E' stata fondata da Travis Kalanick e Garrett Camp nel 2009. Il prodotto viene lanciato ufficialmente a San Francisco nel 2010. Attualmente la società è presente in decine di città in tutto il mondo.
E sta dando fastidio ai tassisti, dovunque. Tende ad espandersi nel trasporto urbano ed accentrare l'attività. Nessuno ha eletto Kalaick e Camp, giustamente. Ci mancherebbe che si debbano eleggere pure gli imprenditori. Già non riusciamo ad eleggere i politici, figuriamoci.
Anche le banche sono attività imprenditoriali, solo che si occupano di gestione dei soldi invece che di gestione dei passeggeri. Che vogliamo fare: eleggere pure i bancheri?
Anche il presidente della Bundesbank Jens Weidmann non è stato eletto ma nominato dalla cancelliera tedesca. E farà quello che questa politica deciderà, mica quello che vuole lui, come finanziere.
Che poi i finanzieri offrano derivati e i politici, dai sindaci ai ministri, li comprano, penso che la colpa sia della mancata accortezza dei politici. Sono scommesse, come per le assicurazioni sulla vita o l'acquisto di azioni: si fa speculazione, può andar bene o male.

http://espresso.repubblica.it/plus/arti ... eview=true
Derivati, lo Stato paga. Ecco quanto costano ai contribuenti
I titoli ad alto rischio comprati dal Tesoro stanno costando ai contribuenti italiani miliardi di euro ogni anno. E vengono ancora tenuti segreti
....
"Il tesoro non dovrebbe scommettere su come si muovono i tassi, guadagnandoci un sacco di soldi se salgono ma perdendone altrettanti se scendono. Dovrebbe preoccuparsi di non assumere troppi rischi."
....
L'argomento è ostico, ma non è tutta colpa dei banchieri, che fanno i loro interessi. Se imbrogliano pagano pure loro. Altrimenti no, come nell'assoluzione del crack Parmalat.
--------------------------

Per tornare alla Gracia, lei si deve ripulire dalla corruzione e dagli sprechi. E l'Europa deve aiutarla a migliorare a suo favore la bilancia commerciale. Dopo che l'ha danneggiata, per esempio, con la vendita dei sommergibili della Thyssen-Krupp (che già aveva fatto montagne di soldi con i carri armati prodotti per Hitler).

http://www.ilpost.it/2014/02/08/corruzi ... ri-grecia/
"Alla fine di gennaio, il direttore dei cantieri navali Skaramangas e un collaboratore dell’ex ministro della difesa sono stati arrestati con l’accusa di essere stati corrotti per dare il via libera all’acquisto dei sottomarini. Come se non bastasse l’acquisto di un paio di sottomarini inutili, c’è anche il fatto che gli U214 sono stati consegnati incompleti, con molti sistemi ancora non funzionanti e con la pericolosa tendenza a diventare instabili non appena il mare diventa agitato."

http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2 ... ab8a3.html
"Vogliamo che la Grecia sia forte economicamente, che cresca e che venga fuori dalla alta disoccupazione, in particolare da quella giovanile".
Lo ha detto Angela Merkel, in conferenza stampa a Berlino con il premier greco Alexis Tsipras.

Ecco, avanti così

cardif
iospero
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Re: G R E C I A

Messaggio da iospero »

cardif ha scritto:caro Iospero
accetto il tuo consiglio:

se l'Europa sarà 'disunita' dalle Le Pen e dai Grillo, non sarà per colpa del Capitale ma di questi politici che pensano che sia meglio così.

Adesso che l'ho evidenziato spero che ti abbia colpito e che tu mi dia una risposta su questo punto.

Per l'uso di una lingua unica e per l'uso dell'inglese anche in Europa, invece, è evidente che non ci siamo proprio capiti.

ciao cardif
Perfetto , i caratteri grandi e il grassetto rendono bene.

Il capitale è senza anima, il lavoro invece è sudore , è animato dall'uomo, tra capitale e lavoro non c'è dubbio che il lavoro deve essere privilegiato, ma se lasci il mercato in mano al capitale e non alla politica
il lavoro è perdente.
Se questa Europa che privilegia la finanza al lavoro, non ha uno sguardo globale della situazione,
non cambia di 180% la sua politica è destinata a fallire.
cardif
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Re: G R E C I A

Messaggio da cardif »

iospero:
Intanto quello che ho scritto è in riferimento alle tue affermazioni che a decidere è la finanza, rappresentata da persone che non sono state votate.

Forse la domanda ancora non è chiara:
se vincono le Le Pen e i Grillo, l'Europa si divide e non aiuta la Grecia. Sono loro il Capitale?

Forse è saltata la lettura di questa altra considerazione che avevo scritto:
Anche il presidente della Bundesbank Jens Weidmann non è stato eletto ma nominato dalla cancelliera tedesca. E farà quello che questa politica deciderà, mica quello che vuole lui, come banchiere.

Decide la politica o i banchieri, che mi pare sia la tesi da te sostenuta? giusto per capire...

cardif
flaviomob
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Re: G R E C I A

Messaggio da flaviomob »

Beh un momento: il presidente della Bundesbank sarà anche di nomina governativa, ma una volta lì la banca centrale prenderà le sue decisioni in autonomia e anzi proprio i tedeschi sono fra i primi a sostenere che le banche centrali debbano essere svincolate dal controllo della politica (spendacciona). Poi comunque ora conta molto di più la BCE. La questione grossa è: chi controlla questi controllori?
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