Tagliare anche Quirinale corte costituzionale ,parla
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Tagliare anche Quirinale corte costituzionale ,parla
ROMA - Sono esclusi dall'applicazione del decreto legge sulla spending review «la presidenza della Repubblica, la Corte costituzionale e il Parlamento». È quanto si legge nella bozza del provvedimento che avvia i tagli alle spese dello Stato e prevede un risparmio di 4,2 miliardi di euro. Si tratta infatti di organi che hanno una autonomia, che si estende anche agli aspetti economici, riconosciuta a livello costituzionale.
Intanto il governo è in campo anche on line. Sul suo sito, infatti, l'esecutivo invita i cittadini a segnalare sprechi e possibili tagli. Basta cliccare nell'apposita sezione "Esprimi la tua opinione" e compilare un modulo indicando tutti i dettagli richiesti.
I tagli. I ministeri dovranno presentare invece la loro relazione sui tagli di spesa entro il 31 maggio di quest'anno, prevede ancora la bozza del decreto sulla spending review. «Ciasun ministero, con la collaborazione della struttura di missione istituita con decreto del presidente del Consiglio dei ministri - si legge ancora nella bozza - propone un progetto contenente sia gli interventi di revisione e riduzione della spesa atti a generare i risparmi di spesa previsti, sia misure di razionalizzazione organizzativa e di risparmi per gli esercizi futuri». I progetti, si sottolinea, «devono essere presentati entro il 31 maggio 2012» e il presidente del Consiglio dei ministri assume, anche in assenza delle proposte, «le conseguenti determinazioni».
«Entro 15 giorni Enrico Bondi dovrà presentare il piano per i tagli di sua competenza», pari a circa 2,1 miliardi di euro. Lo ha affermato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Antonio Catricalà. Alla domanda su quanto sia la parte di tagli, del totale di 4,2 miliardi di euro, spettante al neo commissario Enrico Bondi, Catricalà ha risposto, «più o meno la metà». Bondi, nominato lunedì dal governo, intanto è già al lavoro e le prime riunioni sulla questione della revisione della spesa sono in corso. Secondo quanto si apprende, avrebbe incontrato questa mattina il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Piero Giarda.
Bondi in via XX settembre. Catricalà ha poi riferito che questa mattina c'è stato un incontro sulla spending review, «ma solo sulla logistica. Abbiamo trovato la collocazione per Bondi al ministero dell'Economia e abbiamo individuato gli uffici della presidenza del Consiglio e del Mef dei quali si avvarrà: si tratta dell'ispettorato della Funzione pubblica per quanto riguarda la presidenza del Consiglio e degli uffici della Ragioneria generale dello Stato per quanto riguarda il Mef». Tornando al cronoprogramma stabilito dal decreto, Catricalà ha ricordato che Bondi dovrà aggiornare il proprio piano «ogni mese».
Il Pdl: niente tagli alle forze dell'ordine. «Nessuna faziosa ricostruzione del passato e del presente spingerà il Pdl a venir meno nella difesa di alcuni beni essenziali riguardanti la casa, l'equità nell'uso delle risorse e la sicurezza. Per ciò che riguarda la casa, ribadiamo il fatto che l'Imu è iniqua e che quindi bisogna intervenire per ridurne la durezza dell'impatto che a fine giugno può essere devastante. Una delle ipotesi è che essa sia una tantum». Lo ribadisce in una dichiarazione il capogruppo del Pdl alla Camera, Fabrizio Cicchitto, secondo il quale si può intervenire «nel taglio della spesa per quello che riguarda le prefetture, il ministero e gli approvvigionamenti ma non si intervenga nel corpo vivo delle forze dell'ordine, dei carabinieri e della polizia che sono già al limite per gli interventi già fatti dai precedenti governi perché comunque la sicurezza è un bene fondamentale assolutamente necessario come una serie di episodi assai dolorosi mettono in evidenza».
Tagli ma non per tutti: salvi Quirinale,
Parlamento e Corte costituzionale
«Sono organi costituzionali». Bondi già al lavoro
Il governo ai cittadini: segnalateci gli sprechi via web
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php ... E_INITALIA
...........................................................
http://www.governo.it/scrivia/RedWeb_Conferma.htm
Mandiamo sul sito evidenziato.Noi cittadini vogliamo che si tagli anche LI.
Cioa
Paolo11
Intanto il governo è in campo anche on line. Sul suo sito, infatti, l'esecutivo invita i cittadini a segnalare sprechi e possibili tagli. Basta cliccare nell'apposita sezione "Esprimi la tua opinione" e compilare un modulo indicando tutti i dettagli richiesti.
I tagli. I ministeri dovranno presentare invece la loro relazione sui tagli di spesa entro il 31 maggio di quest'anno, prevede ancora la bozza del decreto sulla spending review. «Ciasun ministero, con la collaborazione della struttura di missione istituita con decreto del presidente del Consiglio dei ministri - si legge ancora nella bozza - propone un progetto contenente sia gli interventi di revisione e riduzione della spesa atti a generare i risparmi di spesa previsti, sia misure di razionalizzazione organizzativa e di risparmi per gli esercizi futuri». I progetti, si sottolinea, «devono essere presentati entro il 31 maggio 2012» e il presidente del Consiglio dei ministri assume, anche in assenza delle proposte, «le conseguenti determinazioni».
«Entro 15 giorni Enrico Bondi dovrà presentare il piano per i tagli di sua competenza», pari a circa 2,1 miliardi di euro. Lo ha affermato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Antonio Catricalà. Alla domanda su quanto sia la parte di tagli, del totale di 4,2 miliardi di euro, spettante al neo commissario Enrico Bondi, Catricalà ha risposto, «più o meno la metà». Bondi, nominato lunedì dal governo, intanto è già al lavoro e le prime riunioni sulla questione della revisione della spesa sono in corso. Secondo quanto si apprende, avrebbe incontrato questa mattina il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Piero Giarda.
Bondi in via XX settembre. Catricalà ha poi riferito che questa mattina c'è stato un incontro sulla spending review, «ma solo sulla logistica. Abbiamo trovato la collocazione per Bondi al ministero dell'Economia e abbiamo individuato gli uffici della presidenza del Consiglio e del Mef dei quali si avvarrà: si tratta dell'ispettorato della Funzione pubblica per quanto riguarda la presidenza del Consiglio e degli uffici della Ragioneria generale dello Stato per quanto riguarda il Mef». Tornando al cronoprogramma stabilito dal decreto, Catricalà ha ricordato che Bondi dovrà aggiornare il proprio piano «ogni mese».
Il Pdl: niente tagli alle forze dell'ordine. «Nessuna faziosa ricostruzione del passato e del presente spingerà il Pdl a venir meno nella difesa di alcuni beni essenziali riguardanti la casa, l'equità nell'uso delle risorse e la sicurezza. Per ciò che riguarda la casa, ribadiamo il fatto che l'Imu è iniqua e che quindi bisogna intervenire per ridurne la durezza dell'impatto che a fine giugno può essere devastante. Una delle ipotesi è che essa sia una tantum». Lo ribadisce in una dichiarazione il capogruppo del Pdl alla Camera, Fabrizio Cicchitto, secondo il quale si può intervenire «nel taglio della spesa per quello che riguarda le prefetture, il ministero e gli approvvigionamenti ma non si intervenga nel corpo vivo delle forze dell'ordine, dei carabinieri e della polizia che sono già al limite per gli interventi già fatti dai precedenti governi perché comunque la sicurezza è un bene fondamentale assolutamente necessario come una serie di episodi assai dolorosi mettono in evidenza».
Tagli ma non per tutti: salvi Quirinale,
Parlamento e Corte costituzionale
«Sono organi costituzionali». Bondi già al lavoro
Il governo ai cittadini: segnalateci gli sprechi via web
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Re: Tagliare anche Quirinale corte costituzionale ,parla
Spending review: Quirinale, Consulta e Parlamento esclusi, saranno autonomi
Nel piano di riduzione della spesa ci saranno "tutte le amministrazioni, autorità, anche indipendenti, organismi, uffici, agenzie o soggetti pubblici comunque denominati, gli enti locali, nonchè le amministrazioni regionali sottoposte a piani di rientro dal disavanzo sanitario per le voci relative alla spesa sanitaria”
di Redazione Il Fatto Quotidiano | 2 maggio 2012
di Redazione Il Fatto Quotidiano | 2 maggio 2012Commenti (517)
Spending review, atto I. Il commissario, che sarà Enrico Bondi, svolgerà funzioni di “supervisione, monitoraggio e coordinamento dell’attività di approvvigionamento di beni e servizi da parte delle pubbliche amministrazioni”. Nella bozza del decreto legge, che prevede decisioni sulla spesa, ci sono tra le amministrazioni pubbliche “tutte le amministrazioni, autorità, anche indipendenti, organismi, uffici, agenzie o soggetti pubblici comunque denominati, gli enti locali, nonchè le amministrazioni regionali sottoposte a piani di rientro dal disavanzo sanitario per le voci relative alla spesa sanitaria”. Escluse la presidenza della Repubblica, la Corte costituzionale e il Parlamento che avranno autonomia. Le amministrazioni pubbliche ”entro 24 mesi” adotteranno le misure “finalizzate al contenimento dei consumi di energia”.
Il commissario, che durerà, avrà il potere di chiedere informazioni e documenti alle singole amministrazioni, nonchè di disporre che vengano svolte ispezioni a cura del l’Ispettorato per la funzione pubblica e del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato”. I ministeri dovranno presentare la loro relazione sui tagli di spesa entro il 31 maggio di quest’anno: “Ciascun ministero, con la collaborazione della struttura di missione istituita con decreto del presidente del Consiglio dei ministri -si legge nella bozza – propone un progetto contenente sia gli interventi di revisione e riduzione della spesa atti a generare i risparmi di spesa previsti, sia misure di razionalizzazione organizzativa e di risparmi per gli esercizi futuri”. Sarà il premier Mario Monti anche in assenza delle proposte, a prendere “le conseguenti determinazioni”.
Comunque entro quindici giorni Bondi presenterà un piano per i tagli alla Pubblica amministrazione, di cui avrà la responsabilità, per circa 2 miliardi di euro come spiega il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Antonio Catricalà che ha già incontrato il neo commissario per l’acquisto dei beni e servizi della Pa. “Abbiamo già avuto un incontro con Bondi. Questa mattina – dice Catricalà- abbiamo parlato solo di logistica e abbiamo trovato la sua collocazione al ministero dell’Economia e abbiamo individuato gli uffici della presidenza del Consiglio di cui si avvarrà e anche quelli del Tesoro. Per quanto riguarda la presidenza del Consiglio gli abbiamo assegnato l’Ispettorato alla Funzione pubblica e l’ufficio della Ragioneria dello Stato per il Tesoro”. Quindi due miliardi di tagli alla Pa: “Un pò di più, un pò di meno della metà dei 4,2 miliardi” previsti.
Sulla spending review arrivano i primi commenti. Per il Viminale “ci siamo dati un mese, un mese e mezzo per definire tutti gli aspetti, che sono molto complessi, il progetto definitivo sarà una riforma molto interessante che riguarderà la pubblica amministrazione in Italia, ma una cosa è certa: qualunque operazione non verrà mai ad intaccare la sicurezza dei cittadini spiega il ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri. La responsabile del Viminale non ha parlato di tagli, ma di “razionalizzare” e ha assicurato che “tutti i presidi sulla sicurezza non saranno toccati, ma anzi si potenzieranno e si renderanno più efficaci in certi casi. Su questo non arretreremo di un passo”. Quanto alle proteste dei sindacati di polizia e dei prefetti, Cancellieri ha detto: “siamo pronti a parlare con loro ed a confrontarci”. Sull’Imu la Cancellieri fa un richiamo forte: “Ritengo che la problematica sia delicata, perchè tocca la gente e quindi ci vuole molta attenzione e delicatezza quando si trattano queste cose. E l’avremo. Ma anche i sindaci, ufficiali di governo, hanno funzioni istituzionali, ed è bene che non dimentichino mai che portano la fascia tricolore e lavorano per gli interessi del Paese”. Sulla rivolta fiscale proposta dalla Lega il ministro dice “tutto quello che è attenzione al sociale e ai bisogni della gente va benissimo e siamo pronti con loro, ma non dimentichiamo che i sindaci sono un’istituzione, e la fascia tricolore ha un significato: i sindaci siano responsabili ho massima fiducia in loro e un eccellente rapporto. Comprendo le difficoltà, ma il senso dello Stato e della responsabilità non deve venire meno”.
Nel piano di riduzione della spesa ci saranno "tutte le amministrazioni, autorità, anche indipendenti, organismi, uffici, agenzie o soggetti pubblici comunque denominati, gli enti locali, nonchè le amministrazioni regionali sottoposte a piani di rientro dal disavanzo sanitario per le voci relative alla spesa sanitaria”
di Redazione Il Fatto Quotidiano | 2 maggio 2012
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Spending review, atto I. Il commissario, che sarà Enrico Bondi, svolgerà funzioni di “supervisione, monitoraggio e coordinamento dell’attività di approvvigionamento di beni e servizi da parte delle pubbliche amministrazioni”. Nella bozza del decreto legge, che prevede decisioni sulla spesa, ci sono tra le amministrazioni pubbliche “tutte le amministrazioni, autorità, anche indipendenti, organismi, uffici, agenzie o soggetti pubblici comunque denominati, gli enti locali, nonchè le amministrazioni regionali sottoposte a piani di rientro dal disavanzo sanitario per le voci relative alla spesa sanitaria”. Escluse la presidenza della Repubblica, la Corte costituzionale e il Parlamento che avranno autonomia. Le amministrazioni pubbliche ”entro 24 mesi” adotteranno le misure “finalizzate al contenimento dei consumi di energia”.
Il commissario, che durerà, avrà il potere di chiedere informazioni e documenti alle singole amministrazioni, nonchè di disporre che vengano svolte ispezioni a cura del l’Ispettorato per la funzione pubblica e del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato”. I ministeri dovranno presentare la loro relazione sui tagli di spesa entro il 31 maggio di quest’anno: “Ciascun ministero, con la collaborazione della struttura di missione istituita con decreto del presidente del Consiglio dei ministri -si legge nella bozza – propone un progetto contenente sia gli interventi di revisione e riduzione della spesa atti a generare i risparmi di spesa previsti, sia misure di razionalizzazione organizzativa e di risparmi per gli esercizi futuri”. Sarà il premier Mario Monti anche in assenza delle proposte, a prendere “le conseguenti determinazioni”.
Comunque entro quindici giorni Bondi presenterà un piano per i tagli alla Pubblica amministrazione, di cui avrà la responsabilità, per circa 2 miliardi di euro come spiega il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Antonio Catricalà che ha già incontrato il neo commissario per l’acquisto dei beni e servizi della Pa. “Abbiamo già avuto un incontro con Bondi. Questa mattina – dice Catricalà- abbiamo parlato solo di logistica e abbiamo trovato la sua collocazione al ministero dell’Economia e abbiamo individuato gli uffici della presidenza del Consiglio di cui si avvarrà e anche quelli del Tesoro. Per quanto riguarda la presidenza del Consiglio gli abbiamo assegnato l’Ispettorato alla Funzione pubblica e l’ufficio della Ragioneria dello Stato per il Tesoro”. Quindi due miliardi di tagli alla Pa: “Un pò di più, un pò di meno della metà dei 4,2 miliardi” previsti.
Sulla spending review arrivano i primi commenti. Per il Viminale “ci siamo dati un mese, un mese e mezzo per definire tutti gli aspetti, che sono molto complessi, il progetto definitivo sarà una riforma molto interessante che riguarderà la pubblica amministrazione in Italia, ma una cosa è certa: qualunque operazione non verrà mai ad intaccare la sicurezza dei cittadini spiega il ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri. La responsabile del Viminale non ha parlato di tagli, ma di “razionalizzare” e ha assicurato che “tutti i presidi sulla sicurezza non saranno toccati, ma anzi si potenzieranno e si renderanno più efficaci in certi casi. Su questo non arretreremo di un passo”. Quanto alle proteste dei sindacati di polizia e dei prefetti, Cancellieri ha detto: “siamo pronti a parlare con loro ed a confrontarci”. Sull’Imu la Cancellieri fa un richiamo forte: “Ritengo che la problematica sia delicata, perchè tocca la gente e quindi ci vuole molta attenzione e delicatezza quando si trattano queste cose. E l’avremo. Ma anche i sindaci, ufficiali di governo, hanno funzioni istituzionali, ed è bene che non dimentichino mai che portano la fascia tricolore e lavorano per gli interessi del Paese”. Sulla rivolta fiscale proposta dalla Lega il ministro dice “tutto quello che è attenzione al sociale e ai bisogni della gente va benissimo e siamo pronti con loro, ma non dimentichiamo che i sindaci sono un’istituzione, e la fascia tricolore ha un significato: i sindaci siano responsabili ho massima fiducia in loro e un eccellente rapporto. Comprendo le difficoltà, ma il senso dello Stato e della responsabilità non deve venire meno”.
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Re: Tagliare anche Quirinale corte costituzionale ,parla
I commenti de Il Fatto Quotidiano
Singolari le segnalazioni di gradimento
MarcoTizzi 6 ore ago
Ancora tutti convinti che sia sufficiente una pacifica protesta?
a annamaria e ad altri 84 piace questo commento
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@ntonio53 5 ore ago in risposta a MarcoTizzi
Io sono convinto che, se la gente voterá M5S sará come una rivoluzione senza violenza.
Prima di ammazzarci gli uni con gli altri, questa mi sembra la strada da percorrere....altrimenti sono della tua stessa idea
a Gianpiero Donato e ad altri 73 piace questo commento
****
Cercoquelloonesto. 4 ore ago in risposta a @ntonio53
Il Movimento 5 Stelle è la nostra unica speranza...
Fallito lo spostamento delle decisioni ai cittadini, sarà il far west contro questi CRIMINALI in giacca e cravatta
a Giuseppe Contarino e ad altri 34 piace questo commento
****
Giuseppina Regonelli 1 ora ago in risposta a Cercoquelloonesto.
ma Lei si rende conto di cosa sta dicendo un urlatore che salva 60 milioni di italiani credo che non funzioni neanche come barzelletta
a philipop e ad altri 1 piace questo commento
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Inferocito 1 ora ago in risposta a Giuseppina Regonelli
Ecco brava allora vai a votare sempre gli stessi criminali e non romperci le balle
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illuso 34 minuti ago in risposta a Giuseppina Regonelli
la barzelletta è lei che non reagisce....forse è colluso come tutti quei sporchi politici
****
philipop 40 minuti ago in risposta a Giuseppina Regonelli
devi avere pazienza le grulltruppen son scatenate e non fanno altro che ripetere le stesso ritornello -- sono ormai convinto che hanno molti meno neuroni di quelli che sono rimasti al bossi
****
triumph 4 ore ago in risposta a Cercoquelloonesto.
impagabile ottimist
****
liselot 1 ora ago in risposta a triumph
Direi semplicemente tecnica, ed è ora che impariamo ad usarla , guardando bene forse comprendi che loro la usano sempre. noi siamo semplici e facile a farsi leggere dentro, sondaggi, interviste programmate, interventi in tv, promesse con parole,che poi diventano attese per noi, capiscono quando possono chiedere e tirare ,poi allentano un pò, ma quel che a loro interessa è gia come ottenuto, la nostra politica è diventata tecnica, solo tecnica, dentro non ha niente altro, e perdendo credibilità sanno di aver perso parecchi punti. E Monti è i tecnici sono ancora più bravi perchè hanno ancora credibilità e...
****
nikk 4 ore ago in risposta a @ntonio53
5 stelle avrà un mucchio di voti...non perchè Grillo piaccia particolarmente, ma perchè quegli altri sono una banda criminale.
Comunque Napolitano sbaglia quando parla di "antipolitica", la gente semplicemente non ne può più..
****
Tommyknocker 1 ora ago in risposta a nikk
cosa significa "antipolitica"?
se la politica è quella che conosciamo, ben venga tutto ciò che è "anti".
A prescindere dalle sparate di grillo, tutto ciò che si presenta come nuovo merita non dico il voto, ma quantomeno attenzione.
Non comprendo nel nuovo, il "rinnovamento del pdl", la "pulizia della lega", e i vaneggiamenti del dormiente, e altre amenità varie...
Il pd, ovviamente, che è fuori dal mondo, e non prova nemmeno a far finta di presentare "qualcosa di nuovo", o la "più grande novità della scena politica italiana", per dirla con alfano
Singolari le segnalazioni di gradimento
MarcoTizzi 6 ore ago
Ancora tutti convinti che sia sufficiente una pacifica protesta?
a annamaria e ad altri 84 piace questo commento
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@ntonio53 5 ore ago in risposta a MarcoTizzi
Io sono convinto che, se la gente voterá M5S sará come una rivoluzione senza violenza.
Prima di ammazzarci gli uni con gli altri, questa mi sembra la strada da percorrere....altrimenti sono della tua stessa idea
a Gianpiero Donato e ad altri 73 piace questo commento
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Cercoquelloonesto. 4 ore ago in risposta a @ntonio53
Il Movimento 5 Stelle è la nostra unica speranza...
Fallito lo spostamento delle decisioni ai cittadini, sarà il far west contro questi CRIMINALI in giacca e cravatta
a Giuseppe Contarino e ad altri 34 piace questo commento
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Giuseppina Regonelli 1 ora ago in risposta a Cercoquelloonesto.
ma Lei si rende conto di cosa sta dicendo un urlatore che salva 60 milioni di italiani credo che non funzioni neanche come barzelletta
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Inferocito 1 ora ago in risposta a Giuseppina Regonelli
Ecco brava allora vai a votare sempre gli stessi criminali e non romperci le balle
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illuso 34 minuti ago in risposta a Giuseppina Regonelli
la barzelletta è lei che non reagisce....forse è colluso come tutti quei sporchi politici
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philipop 40 minuti ago in risposta a Giuseppina Regonelli
devi avere pazienza le grulltruppen son scatenate e non fanno altro che ripetere le stesso ritornello -- sono ormai convinto che hanno molti meno neuroni di quelli che sono rimasti al bossi
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triumph 4 ore ago in risposta a Cercoquelloonesto.
impagabile ottimist
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liselot 1 ora ago in risposta a triumph
Direi semplicemente tecnica, ed è ora che impariamo ad usarla , guardando bene forse comprendi che loro la usano sempre. noi siamo semplici e facile a farsi leggere dentro, sondaggi, interviste programmate, interventi in tv, promesse con parole,che poi diventano attese per noi, capiscono quando possono chiedere e tirare ,poi allentano un pò, ma quel che a loro interessa è gia come ottenuto, la nostra politica è diventata tecnica, solo tecnica, dentro non ha niente altro, e perdendo credibilità sanno di aver perso parecchi punti. E Monti è i tecnici sono ancora più bravi perchè hanno ancora credibilità e...
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nikk 4 ore ago in risposta a @ntonio53
5 stelle avrà un mucchio di voti...non perchè Grillo piaccia particolarmente, ma perchè quegli altri sono una banda criminale.
Comunque Napolitano sbaglia quando parla di "antipolitica", la gente semplicemente non ne può più..
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Tommyknocker 1 ora ago in risposta a nikk
cosa significa "antipolitica"?
se la politica è quella che conosciamo, ben venga tutto ciò che è "anti".
A prescindere dalle sparate di grillo, tutto ciò che si presenta come nuovo merita non dico il voto, ma quantomeno attenzione.
Non comprendo nel nuovo, il "rinnovamento del pdl", la "pulizia della lega", e i vaneggiamenti del dormiente, e altre amenità varie...
Il pd, ovviamente, che è fuori dal mondo, e non prova nemmeno a far finta di presentare "qualcosa di nuovo", o la "più grande novità della scena politica italiana", per dirla con alfano
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Re: Tagliare anche Quirinale corte costituzionale ,parla
Vi rendo noto di una lettera che un mio amico palermitano ha postato su repubblica all'indirizzo: segnalasprechi@repubblica.it
Oggetto: Palermo ed i suoi disservizi
E' facile sparare su Palermo perchè le inefficienze delle sue municipalizzare AMAT (trasporto pubblico); AMIA (Servizi ambientali) AMAP (Servizi Idrici) sono sotto gli occhi di tutti perchè hanno accumulato debiti, ufficiosamente, che variano tra 180 e 300 milioni di euro.
Ma vorrei soffermarmi sulla GESIP circa 1700 dipendenti (si fa per dire).
Guesta accozzaglia di dipendenti mal gestiti si occupano di:
- Verde pubblico (500 addetti)
- Servizi cimiteriali. trasport funebri, verde, pulizie, portineriato, ecc.
- Pulizie (edifici pubblici, spiagge, arenili, ecc.)
- custodia per edifici pubblici, aziende, impianti industriali e sportivi, piscine, siti turistici ecc. e portierato: controllo degli accessi,gestione spogliatoi e guardaroba
- servizi di manutenzione AREA EDILE, ELETTRICA, IDRAULICA, IMPIANTI TECNOLOGICI, PITTURAZIONE, SERRAMENTI
- Servizi amministrativi
Sulla carta avere un'azienda di ben 1700 addetti tutti a favore del comune sarebbe veramente una toccasana per una città "INVIVIBILE" come Palermo.
Il fatto eclatante è che proprio l'INEFFICIENZA di questi servizi è sotto gli occhi di tutti senza tema di smentita.
500 addetti al verde pubblico, se lavorassero davvero tutti i giorni non avrebbero portato al degrado dei giardini e giardinetti pubblici.
Se veramente lavorassero nei cimiteri comunali non assisteremmo tutti i giorni al degrado degli stessi, dalla mancata pulizia, ai furti e sfregi allo tombe.
In poche parole è noto a tutti i palermitani che:
LA MAGGIORANZA (NON TUTTI) DEGLI ADDETTI GESIP NON LAVORA AFFATTO:
La tecnica è arrivare alle 9:00 sul posto di lavoro con tanto di divisa forforescente, andarsi a prendere una caffè e cornetto tornare in macchina, cambiarsi d'abito (semplicemente togliere il giacchino forforescente) e andare a farsi il secondo e vero lavoro, ovviamente in NERO, tanto i contributi per la vecchiaia e la pensione vengono erogati dalla fiscalità generale.
QUESTO DEVE FINIRE!
Storia della GESIP
E' vero che la GESIP nasce da un intuizione avuta 20 anni fa dal sindaco Leoluca Orlando di utilizzare gli ex-carcerati per Lavori Socialmente Utili (LSU). Ma è pur vero che erano soltanto 200 addetti.
Poi con l'avvento del Centro Destra (prima Forza Italia e poi PDL) che il voto di scambio e clientelare ha ingrossato queste figure fino agli attuali 1700.
Se poi si da un sguardo veloce all'AMIA si arriva ad avere 2463 netturbini a Palermo, Milano ha 3600 addetti ma con tre volte il numero di abitanti. Che poi il servizio di raccolta rifiuti venga fatta da 140 camion si capisce benissimo che avendo ogni compattatore 3 addetti ed 1 controllore, il servizio viene fatto da 420 persone .... e gli altri 2.000 cosa fanno?
Spero che voi di repubblica facciate qualcosa (lo avete sempre fatto ma rimasti inascoltati)
Saluti,
P.S. Forse i numero addetti/compattatori non è esatto, ma non si riesce a recuperare i dati per la mancata trasparenza dell'AMIA Palermo a differenza dell'AMSA di Milano che ha un suo sito web.
Oggetto: Palermo ed i suoi disservizi
E' facile sparare su Palermo perchè le inefficienze delle sue municipalizzare AMAT (trasporto pubblico); AMIA (Servizi ambientali) AMAP (Servizi Idrici) sono sotto gli occhi di tutti perchè hanno accumulato debiti, ufficiosamente, che variano tra 180 e 300 milioni di euro.
Ma vorrei soffermarmi sulla GESIP circa 1700 dipendenti (si fa per dire).
Guesta accozzaglia di dipendenti mal gestiti si occupano di:
- Verde pubblico (500 addetti)
- Servizi cimiteriali. trasport funebri, verde, pulizie, portineriato, ecc.
- Pulizie (edifici pubblici, spiagge, arenili, ecc.)
- custodia per edifici pubblici, aziende, impianti industriali e sportivi, piscine, siti turistici ecc. e portierato: controllo degli accessi,gestione spogliatoi e guardaroba
- servizi di manutenzione AREA EDILE, ELETTRICA, IDRAULICA, IMPIANTI TECNOLOGICI, PITTURAZIONE, SERRAMENTI
- Servizi amministrativi
Sulla carta avere un'azienda di ben 1700 addetti tutti a favore del comune sarebbe veramente una toccasana per una città "INVIVIBILE" come Palermo.
Il fatto eclatante è che proprio l'INEFFICIENZA di questi servizi è sotto gli occhi di tutti senza tema di smentita.
500 addetti al verde pubblico, se lavorassero davvero tutti i giorni non avrebbero portato al degrado dei giardini e giardinetti pubblici.
Se veramente lavorassero nei cimiteri comunali non assisteremmo tutti i giorni al degrado degli stessi, dalla mancata pulizia, ai furti e sfregi allo tombe.
In poche parole è noto a tutti i palermitani che:
LA MAGGIORANZA (NON TUTTI) DEGLI ADDETTI GESIP NON LAVORA AFFATTO:
La tecnica è arrivare alle 9:00 sul posto di lavoro con tanto di divisa forforescente, andarsi a prendere una caffè e cornetto tornare in macchina, cambiarsi d'abito (semplicemente togliere il giacchino forforescente) e andare a farsi il secondo e vero lavoro, ovviamente in NERO, tanto i contributi per la vecchiaia e la pensione vengono erogati dalla fiscalità generale.
QUESTO DEVE FINIRE!
Storia della GESIP
E' vero che la GESIP nasce da un intuizione avuta 20 anni fa dal sindaco Leoluca Orlando di utilizzare gli ex-carcerati per Lavori Socialmente Utili (LSU). Ma è pur vero che erano soltanto 200 addetti.
Poi con l'avvento del Centro Destra (prima Forza Italia e poi PDL) che il voto di scambio e clientelare ha ingrossato queste figure fino agli attuali 1700.
Se poi si da un sguardo veloce all'AMIA si arriva ad avere 2463 netturbini a Palermo, Milano ha 3600 addetti ma con tre volte il numero di abitanti. Che poi il servizio di raccolta rifiuti venga fatta da 140 camion si capisce benissimo che avendo ogni compattatore 3 addetti ed 1 controllore, il servizio viene fatto da 420 persone .... e gli altri 2.000 cosa fanno?
Spero che voi di repubblica facciate qualcosa (lo avete sempre fatto ma rimasti inascoltati)
Saluti,
P.S. Forse i numero addetti/compattatori non è esatto, ma non si riesce a recuperare i dati per la mancata trasparenza dell'AMIA Palermo a differenza dell'AMSA di Milano che ha un suo sito web.
Toro Seduto (Ta-Tanka I-Yo-Tanka)
‘‘Lo Stato perirà nel momento in cui il potere legislativo sarà più corrotto dell’esecutivo’’. C.L. Montesquieu
‘‘Lo Stato perirà nel momento in cui il potere legislativo sarà più corrotto dell’esecutivo’’. C.L. Montesquieu
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Re: Tagliare anche Quirinale corte costituzionale ,parla
Copiato da facebook:
"Spending review: Palazzo Chigi ha invitato i cittadini a segnalare via web gli sprechi. Sul sito del governo è stato predisposto un apposito form che i cittadini possono usare per segnalare quelle che ritengono spese inutili. Il form è accessibile a questo indirizzo: http://www.governo.it/scrivia/RedWeb_Form.htm
Io penso che lo spreco maggiore sia di gran lunga il programma di acquisto dei caccia F-35 e penso che sarebbe opportuno e utile che partisse una grande, enorme, campagna di segnalazione al governo di questo spreco. Il programma attualmente prevede l'acquisto da parte dell'Italia di 90 velivoli, di cui 60 F35 A (decollo convenzionale) per l’aeronautica e 30 B (decollo corto atterraggio verticale) per la marina. Il costo totale sembra aggirarsi sui 15 miliardi di euro, ma probabilmente la spesa totale complessiva sarà moto superiore. Che ci dobbiamo fare con questi inutili aerei, andare a caccia di anatre nella laguna di Orbetello ?"
Non è solo uno spreco, è dannoso!
Denunciamo la cosa nell'apposito indirizzo.
Un saluto erding
"Spending review: Palazzo Chigi ha invitato i cittadini a segnalare via web gli sprechi. Sul sito del governo è stato predisposto un apposito form che i cittadini possono usare per segnalare quelle che ritengono spese inutili. Il form è accessibile a questo indirizzo: http://www.governo.it/scrivia/RedWeb_Form.htm
Io penso che lo spreco maggiore sia di gran lunga il programma di acquisto dei caccia F-35 e penso che sarebbe opportuno e utile che partisse una grande, enorme, campagna di segnalazione al governo di questo spreco. Il programma attualmente prevede l'acquisto da parte dell'Italia di 90 velivoli, di cui 60 F35 A (decollo convenzionale) per l’aeronautica e 30 B (decollo corto atterraggio verticale) per la marina. Il costo totale sembra aggirarsi sui 15 miliardi di euro, ma probabilmente la spesa totale complessiva sarà moto superiore. Che ci dobbiamo fare con questi inutili aerei, andare a caccia di anatre nella laguna di Orbetello ?"
Non è solo uno spreco, è dannoso!
Denunciamo la cosa nell'apposito indirizzo.
Un saluto erding
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Re: Tagliare anche Quirinale corte costituzionale ,parla
Grazie del suggerimento erding.
Ho già spedito al governo la seguente lettera firmata:
Chiedo al Presidente del Consiglio Dei Ministri e dell'intero collegio dei ministri di ripensare all'acquisto di 90 caccia bombardieri F-35 per una spesa complessiva di 15 Miliardi di Euro. La Difesa è importante, quanto lo sono l'Istruzione e la Sanità. Non chiedo la cancellazione del programma ma la rimodulazione dell'investimento diluito in più anni, rispetto a quanto previsto.
Con il dovuto rispetto vi auguro un proficuo lavoro di cancellazione degli sprechi e la riduzione sensibile del costo della "politica", questo non significa "meno democrazia" perché è da tempo che questa politica produce scarsa democrazia e scarsi risultati per i cittadini.
Un saluto
Augh
Ho già spedito al governo la seguente lettera firmata:
Chiedo al Presidente del Consiglio Dei Ministri e dell'intero collegio dei ministri di ripensare all'acquisto di 90 caccia bombardieri F-35 per una spesa complessiva di 15 Miliardi di Euro. La Difesa è importante, quanto lo sono l'Istruzione e la Sanità. Non chiedo la cancellazione del programma ma la rimodulazione dell'investimento diluito in più anni, rispetto a quanto previsto.
Con il dovuto rispetto vi auguro un proficuo lavoro di cancellazione degli sprechi e la riduzione sensibile del costo della "politica", questo non significa "meno democrazia" perché è da tempo che questa politica produce scarsa democrazia e scarsi risultati per i cittadini.
Un saluto
Augh
Toro Seduto (Ta-Tanka I-Yo-Tanka)
‘‘Lo Stato perirà nel momento in cui il potere legislativo sarà più corrotto dell’esecutivo’’. C.L. Montesquieu
‘‘Lo Stato perirà nel momento in cui il potere legislativo sarà più corrotto dell’esecutivo’’. C.L. Montesquieu
tagliare le consulenze
ROMA - In tempi di crisi, debiti e austerità sono ancora un mare le consulenze - per lo stesso governo non sempre giustificate - pagate con i soldi dei contribuenti dalle pubbliche amministrazioni di tutto il Paese. Da Nord a Sud, passando per i ministeri di Roma, le cifre sono da capogiro e pesano sui conti pubblici dello Stato già appesantiti dalla recessione. Nel 2011 gli incarichi affidati ad esterni da Stato, regioni, comuni e province sono stati più di 139mila, con consulenti e collaboratori che hanno incassato oltre 689 milioni di euro dalle pur sempre generose casse dello Stato. Non basta infatti la mini-dieta di 36 milioni a cambiare la sostanza: se gli incarichi sono diminuiti dell'8,5% e i compensi liquidati del 4,5%, i dati diffusi ieri sul sito del ministro per la Pubblica amministrazione restano sconcertanti. E rappresentano un allarme per il governo.
Non ne fa mistero il ministro Filippo Patroni Griffi: nonostante il calo dello scorso anno, afferma, "il ricorso alle professionalità esterne continua ad essere eccessivo e forse in certi casi anche di dubbia utilità". Oltretutto i dati sono provvisori, con ministeri e amministrazioni che hanno tempo fino al 30 giugno per mandare le liste delle consulenze al governo. Solo dopo sarà possibile fare il conteggio definitivo per il 2011, che ad ogni modo sarà ancora più esorbitante. Ragion per cui per l'anno in corso, nel nome della spending review e dei tagli, Patroni Griffi fissa l'obiettivo del governo: far scendere le consulenze
del 20%. Il responso arriverà tra dodici mesi.
Passando al setaccio le spese delle regioni emerge che lo scorso anno a Nord sono stati spesi in consulenze più di 440 milioni, con un calo rispetto al 2010 del 2,2%. La parte del leone l'ha fatta la Lombardia (intesa come regione, comuni, province ed enti pubblici) che con un aumento delle spese del 13,9% ha pagato 156 milioni. Ha invece dimezzato le uscite la Val d'Aosta. Bene anche Liguria e Piemonte, con tagli tra il 16 e il 17%. Nel Centro Italia le spese per consulenze sono invece state pari a 134 milioni, con un aumento dello 0,22%. In Umbria - le cui amministrazioni fanno segnare il record di aumenti su scala nazionale - le uscite sono lievitate del 29,5%. Forse per via dei bilanci appesantiti del passato, lo scorso anno chi ha tagliato di più sono le regioni del Sud, con una sforbiciata del 17,8%: la spesa totale è stata di 69 milioni e il risultato migliore è arrivato dalla Calabria, che ha quasi dimezzato le spese.
Significativo anche il meno 19,3% della Campania. Le Isole hanno abbassato i costi del 14,5%, con la Sicilia che ha fatto segnare un risparmio del 19,7% e la Sardegna del 7,5%.
Così come per i compensi, anche per quanto riguarda il numero delle consulenze i tagli maggiori si registrano a Sud: - 20,6%. Bene anche le Isole con una diminuzione del 17%, mentre la variazione più contenuta arriva dal Nord (-6,5%). Stabile il Centro. Nel dettaglio nel 2011 sono aumentati gli incarichi in Umbria (45%), Toscana (12%), Provincia Autonoma di Bolzano (8,7%) e di Trento (3,6%). Al contrario, una robusta diminuzione si registra in Basilicata (-50,5%), Valle d'Aosta (-44,9%) e Calabria (-38,2%).
(06 maggio 2012) © RIPRODUZIONE RISERVATA
Non ne fa mistero il ministro Filippo Patroni Griffi: nonostante il calo dello scorso anno, afferma, "il ricorso alle professionalità esterne continua ad essere eccessivo e forse in certi casi anche di dubbia utilità". Oltretutto i dati sono provvisori, con ministeri e amministrazioni che hanno tempo fino al 30 giugno per mandare le liste delle consulenze al governo. Solo dopo sarà possibile fare il conteggio definitivo per il 2011, che ad ogni modo sarà ancora più esorbitante. Ragion per cui per l'anno in corso, nel nome della spending review e dei tagli, Patroni Griffi fissa l'obiettivo del governo: far scendere le consulenze
del 20%. Il responso arriverà tra dodici mesi.
Passando al setaccio le spese delle regioni emerge che lo scorso anno a Nord sono stati spesi in consulenze più di 440 milioni, con un calo rispetto al 2010 del 2,2%. La parte del leone l'ha fatta la Lombardia (intesa come regione, comuni, province ed enti pubblici) che con un aumento delle spese del 13,9% ha pagato 156 milioni. Ha invece dimezzato le uscite la Val d'Aosta. Bene anche Liguria e Piemonte, con tagli tra il 16 e il 17%. Nel Centro Italia le spese per consulenze sono invece state pari a 134 milioni, con un aumento dello 0,22%. In Umbria - le cui amministrazioni fanno segnare il record di aumenti su scala nazionale - le uscite sono lievitate del 29,5%. Forse per via dei bilanci appesantiti del passato, lo scorso anno chi ha tagliato di più sono le regioni del Sud, con una sforbiciata del 17,8%: la spesa totale è stata di 69 milioni e il risultato migliore è arrivato dalla Calabria, che ha quasi dimezzato le spese.
Significativo anche il meno 19,3% della Campania. Le Isole hanno abbassato i costi del 14,5%, con la Sicilia che ha fatto segnare un risparmio del 19,7% e la Sardegna del 7,5%.
Così come per i compensi, anche per quanto riguarda il numero delle consulenze i tagli maggiori si registrano a Sud: - 20,6%. Bene anche le Isole con una diminuzione del 17%, mentre la variazione più contenuta arriva dal Nord (-6,5%). Stabile il Centro. Nel dettaglio nel 2011 sono aumentati gli incarichi in Umbria (45%), Toscana (12%), Provincia Autonoma di Bolzano (8,7%) e di Trento (3,6%). Al contrario, una robusta diminuzione si registra in Basilicata (-50,5%), Valle d'Aosta (-44,9%) e Calabria (-38,2%).
(06 maggio 2012) © RIPRODUZIONE RISERVATA
Re: Tagliare anche Quirinale corte costituzionale ,parla
(AGI) - Roma, 8 mag. - Sanita', Enti locali, 'auto blu', tetti agli stipendi, risparmio energetico, consulenze, pensioni: sono i temi su cui si concentrano le oltre 95.000 segnalazioni sulla spending review inviate dai cittadini in appena una settimana, una media di 1 messaggio ogni 2 secondi, con oltre 24.000 segnalazioni ricevute nel fine settimana del 5 e 6 maggio, con un flusso costante, consistente anche durante le ore notturne. E' una nota di Palazzo Chigi a tracciare cosi' un primo bilancio, spiegando che "la partecipazione degli italiani al progetto di revisione della spesa pubblica e' stata particolarmente elevata e dalle numerose mail giunte vi e' un sollecito al governo ad intervenire in modo tempestivo per cancellare le inefficienze". A scrivere, rileva ancora Palazzo Chigi, "sono in prevalenza cittadini, e tra questi molti giovani, ma anche dipendenti delle pubbliche amministrazioni e liberi professionisti, ricercatori, professori universitari, oltre a imprenditori, associazioni di categoria, enti no-profit, think-tanks". "Circa 1/6 dei messaggi contengono il medesimo testo e, quindi, cio' lascia pensare - prosegue la nota - a una campagna organizzata. Per fronteggiare il flusso di segnalazioni, dare rapida lettura a tutti i messaggi pervenuti e archiviarli in categorie e' stato costituito un gruppo di lavoro all'interno dell'Ufficio stampa e del Portavoce di Palazzo Chigi. I dieci funzionari che ne fanno parte finora hanno esaminato e catalogato il 20% del totale delle segnalazioni". "Il dato, seppure parziale, rivela molti aspetti interessanti. Le mail dei cittadini - rileva ancora Palazzo Chigi - si dividono in due grandi categorie: quelle specifiche, che segnalano sprechi circoscritti a singole amministrazioni o enti pubblici, spesso Enti locali, e quelle che invece intervengono su grandi temi di interesse pubblico - come la sanita' dove un cittadino di Treviso denuncia 'i pasti inutilizzati delle mense che finiscono nella spazzatura' o 'il riscaldamento sempre acceso anche d'estate', sollecitando l'intervento diretto della task force di Enrico Bondi". "Tra tutti, il tema che ricorre piu' frequentemente nei messaggi ricevuti riguarda i 'costi della politica'. I cittadini segnalano soprattutto gli stipendi dei dirigenti pubblici, le auto blu, le 'pensioni d'oro', e piu' in generale i privilegi legati allo status professionale. 'Perche' non viene fissato il rimborso elettorale a 35 centesimi di euro, ivi compreso il contributo ai propri organi di informazione per ogni voto valido assegnato?', domanda un giovane di Roma. Da Mantova scrivono: 'Il mio suggerimento e' quello di obbligare tutti i dipendenti delle amministrazioni a viaggiare con i mezzi pubblici'. Un cittadino di Napoli propone un progetto articolato di revisione della Costituzione, che tenga conto della necessita' di limitare i privilegi dei parlamentari'.
Molte delle segnalazioni esaminate dal gruppo di lavoro, rileva ancora Palazzo Chigi, non si limitano a indicare gli sprechi, ma suggeriscono anche soluzioni. Sollecitano ad esempio l'utilizzo delle nuove tecnologie informatiche presso le pubbliche amministrazioni - un siciliano propone l'adozione di software open source gratuiti - oppure descrivono dettagliatamente le modalita' attraverso cui risolvere problemi comuni alle istituzioni: l'assenteismo, i consumi energetici troppo elevati, il dilagare degli incarichi consulenziali. 'Se si vuole insistere con le offerte economicamente piu' vantaggiose - scrive un cittadino di Monza - bisogna dare minimo 90 giorni di tempo per garantire una concorrenza vera'.
'Occorre piu' versatilita' nell'utilizzo degli immobili delle PA', propone un leccese, suggerendo di responsabilizzare le singole amministrazioni. Dall'Abruzzo suggeriscono la revisione della distribuzione degli insegnanti di sostegno nelle scuole primarie e secondarie. Un romano illustra il suo progetto di gestione dei rifiuti urbani, dichiarandosi 'stupito dell'inefficienza in cui mi sono imbattuto finora'". "E' un segnale forte - conclude la nota - che rivela la volonta' dei cittadini di non limitarsi alla denuncia, ma di voler aiutare concretamente il governo nell'attivita' di revisione della spesa. Nei prossimi giorni il gruppo di lavoro portera' a compimento l'analisi e lo scrutinio dei dati, con due obiettivi: redigere e diffondere un rapporto organico di tutti i messaggi ricevuti e, soprattutto, inviare alla task force di Bondi e ai singoli ministeri interessati le segnalazioni, per agevolarne il lavoro". (AGI) .
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ma noi come forum...du' righe ???
Molte delle segnalazioni esaminate dal gruppo di lavoro, rileva ancora Palazzo Chigi, non si limitano a indicare gli sprechi, ma suggeriscono anche soluzioni. Sollecitano ad esempio l'utilizzo delle nuove tecnologie informatiche presso le pubbliche amministrazioni - un siciliano propone l'adozione di software open source gratuiti - oppure descrivono dettagliatamente le modalita' attraverso cui risolvere problemi comuni alle istituzioni: l'assenteismo, i consumi energetici troppo elevati, il dilagare degli incarichi consulenziali. 'Se si vuole insistere con le offerte economicamente piu' vantaggiose - scrive un cittadino di Monza - bisogna dare minimo 90 giorni di tempo per garantire una concorrenza vera'.
'Occorre piu' versatilita' nell'utilizzo degli immobili delle PA', propone un leccese, suggerendo di responsabilizzare le singole amministrazioni. Dall'Abruzzo suggeriscono la revisione della distribuzione degli insegnanti di sostegno nelle scuole primarie e secondarie. Un romano illustra il suo progetto di gestione dei rifiuti urbani, dichiarandosi 'stupito dell'inefficienza in cui mi sono imbattuto finora'". "E' un segnale forte - conclude la nota - che rivela la volonta' dei cittadini di non limitarsi alla denuncia, ma di voler aiutare concretamente il governo nell'attivita' di revisione della spesa. Nei prossimi giorni il gruppo di lavoro portera' a compimento l'analisi e lo scrutinio dei dati, con due obiettivi: redigere e diffondere un rapporto organico di tutti i messaggi ricevuti e, soprattutto, inviare alla task force di Bondi e ai singoli ministeri interessati le segnalazioni, per agevolarne il lavoro". (AGI) .
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ma noi come forum...du' righe ???
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Re: Tagliare anche Quirinale corte costituzionale ,parla
Da: Ufficio stampa e del Portavoce <no-reply@governo.it>Joblack ha scritto:Grazie del suggerimento erding.
Ho già spedito al governo la seguente lettera firmata:
Chiedo al Presidente del Consiglio Dei Ministri e dell'intero collegio dei ministri di ripensare all'acquisto di 90 caccia bombardieri F-35 per una spesa complessiva di 15 Miliardi di Euro. La Difesa è importante, quanto lo sono l'Istruzione e la Sanità. Non chiedo la cancellazione del programma ma la rimodulazione dell'investimento diluito in più anni, rispetto a quanto previsto.
Con il dovuto rispetto vi auguro un proficuo lavoro di cancellazione degli sprechi e la riduzione sensibile del costo della "politica", questo non significa "meno democrazia" perché è da tempo che questa politica produce scarsa democrazia e scarsi risultati per i cittadini.
Un saluto
Augh
A: paco1947@tiscali.it
Oggetto: Risposta automatica - Spending Review
Data: 9 May 2012 17:06:58 +0200
Grazie per averci scritto.
Prenderemo in considerazione la sua segnalazione e provvederemo a segnalarla alle strutture competenti nel più breve tempo possibile.
Cordiali saluti,
Ufficio stampa e del Portavoce
IN AUTOMATICO mi si dice che prenderanno in considerazione la mia segnalazione.
Devo essere contento?
un saluto
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