COALIZIONE SOCIALE DEI LAVORATORI

E' il luogo della libera circolazione delle idee "a ruota libera"
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camillobenso
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Re: COALIZIONE SOCIALE DEI LAVORATORI

Messaggio da camillobenso »

aaaa42 ha scritto:
aaaa42 ha scritto:sul conte camillo benso ho gia risposto
sui post di paolo io non sono d 'accordo
la politica è progetto e programma
il progetto è la capacità di studiare nuovi modelli di vita delle persone
il programma è la metodologia lo studio degli strumenti e poi l utilizzo di strumenti per attuare il progetto.
tutto parte dallo studio non come ricerca astratta ma come ricerca dei processi storici insomma il materialismo storico l' inchiesta sociale lo studio delle condizioni materiali di vita .
il progetto è astratto quindi ideologico ma materialisticamente si sviluppa dai procesi storici esistenti.
questa è la politica.
cosa è l'antipolitica ?
e il regno dei coglioni e dei cretini sociali.
il re dell antipolitica e la burocrazia europea una banda di criminali neomercantilisti.
il re dell' antipolitica e dire che destra e sinistra sono uguali
io sostengo come in grecia un accordo politico con la destra sociale, ma assolutamente no con monti fornero pittibimbo e il pd.
l accordo con destra sociale non è un accordo politico con la destra ma un accordo su cose da fare quotidianamente contro la povertà creata dal nemico comune neoliberista.
e qui veniamo alla liguria .
la mancata alleanza tra sinistra e movimento 5 stelle ha portato alla sconfitta la dove la vittoria era presocche certa perchè gli astensionisti sarebbero andati a votare.
l accordo non si è fatto perche la politica e arte e richiede degli artisti e non i cialtroni dell antipolitica,
deve sederti ad un tavoli e in base agli studi alle conoscenze devi scrivere,si scrivere programmi.
puo un cialtrone dell' antipolitica scivere critica al programma di ghota di carlo marx , stato e rivoluzione di lenin o quaderni dal carcere di gramsci o al limite il saggio su prodhon di craxi e martelli saggio infantile e strumentale ma che di fronte al re dell' antipolitica asinesca diventa un opera universale.
l antipolitica mira a distruggere lo stato, per questo e sostenuta da lobby politiche bandidesche neoliberiste.
affamare lo stato era lo slogam dell estrema destra americana affamare lo stato italiano e lo slogam dell antipolitica servile e pelosa italiana.
dare uno stipendio di 2500 euro ai parlamentari e un modo per sputtanare lo stato italiano affamare la politica, diamo uno emolumento di 2500 euro a moro zaccagnini pertini berlinguer craxi ( a parte gli anni 80 ) einaudi benedetto croce, norberto bobbio spadolini ?
io spero che i fautori dei 2500 euro ragionino si inginocchino di fronte ai grandi della politica e chiedano scusa altrimenti sono dei cretini sociali conclamati.
la politica e studio elaborazione progettuale , vedi il casino del re dell' antipolitica ha fatto su reddito di cittadinanza e reddito minimo garantito.
il reddito non è in relazione alla cittadinanza ma e in relazione al lavoro, la mancanza di lavoro non e la cittadinanza ma il lavoro, quindi l' indennita di disoccupazione ha una relazione sinalgamatica con il lavoro il reddito minimo garantito è una estensione di questa relazione ai lavoratori che non hanno un lavoro e lo devono cercare o averlo tramite piano di lavori pubblici.
pittibimbo non ha capito un c...ma ha cercato di dire che il re dell' antipolitica vuol dare un reddito a chi odia il lavoro, si tratta di un dibattito tra un ignorante furbo e un furbo ignorante.
miserie umane.
questo forum doveva essere l avanguardia della rete nell' assemblea del 6 e 7 giugno a roma di coalizione sociale e si ritrova invece un report giornalistico sugli immigrati che vengono in italia e un offensivo post sui rappresentanti del popolo italiani ridotti in miseria.
il regno delle miserie degli uomini qualunque.
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l articolo del fatto quotidiano che riporta il 'dibatitto' un 'po teso' tra sinistra e movimento 5 stelle sembra riprendere molti temi di questo intervento.

per conte camillo in riferimento alla assemblea del 6 e 7 giugno di coalizione sociale come militanti di questo forum tutti anche paolo11 potavoce del movimento 5 stelle tutti abbiamo toppato brutalmente , dovevo essere l' avanguardia del movimento-rete e siamo stati seduto sul....water.
conte camillo il tuo intervento sugli immigrati quando partiva a roma la nuova rivoluzione del terzo millenio lo trovato semplicemente demenziale.

Visto che in materia di rivoluzioni la penso esattamente come Mario Monicelli. Gli italiani non sono in grado di fare una rivoluzione.

E visto che a 70 anni dalla Resistenza fare qualcosa per gli italiani è completamente inutile, mi puoi dire cortesemente dove hai letto la rivoluzione del terzo millennio????
iospero
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Re: COALIZIONE SOCIALE DEI LAVORATORI

Messaggio da iospero »

La nuova coalizione

Movimenti . I 1.087 partecipanti erano in gran parte giovani e solo per il 40 per cento lavoratori con contratto a tempo indeterminato. Dalla due giorni dei Frentani si esce con tante idee e proposte. Dal reddito di dignità all’occupazione delle case sfitte. Ora la sfida è declinare e lanciare le campagne sul territorio.

Massimo Franchi
ROMA


Edizione del
09.06.2015



Due giorni per comin­ciare una sfida. Senza sapere ancora se e come fun­zio­nerà. Della Coa­li­zione sociale si può dire tutto tranne che sia una cosa già vista.

Stampa e media hanno cer­cato di para­go­narla ad esempi lon­ta­nis­simi fra di loro. Si va dalla Leo­polda di Renzi ad un Social club di vetero comu­ni­sti attem­pati. Modelli così diversi e oppo­sti tra­di­scono la dif­fi­coltà degli osser­va­tori — tutt’altro che disin­te­res­sati — nel com­pren­dere un nuovo modo di fare poli­tica. Come tale non richiu­di­bile in modelli pas­sati o già visti.
Se, final­mente, Mau­ri­zio Lan­dini sem­bra essere riu­scito nell’impresa tita­nica di far capire a tutti che non si tratta di un par­tito, la dif­fi­coltà a com­pren­derne obiet­tivi e pra­ti­che acco­muna chiun­que ne abbia com­men­tato lo svol­gi­mento, in pri­mis i poli­tici che ten­tano di deni­grarla. Per­ché «fac­ciamo paura», sostiene il segre­ta­rio della Fiom.

Più dif­fi­cile è invece capire e giu­di­care cosa sia real­mente la Coa­li­zione sociale. Della due giorni al cen­tro con­gresso Fren­tani di Roma si è usciti con grande entu­sia­smo e voglia di met­tersi al lavoro sul ter­ri­to­rio. Sen­ti­menti che però non hanno sciolto i dubbi e le per­ples­sità di buona parte degli stessi partecipanti.

Gli orga­niz­za­tori si riten­gono comun­que «più che sod­di­sfatti». «Per numero di par­te­ci­panti, per qua­lità degli inter­venti e delle pro­po­ste uscite e per la stessa moda­lità dello stare insieme non pote­vamo atten­derci di meglio», fanno sapere, chie­dendo l’anonimato pro­prio per dare un senso di uni­cità e non di appar­te­nenza alle sin­gole orga­niz­za­zioni che hanno ade­rito. E sot­to­li­neando l’età media assai bassa degli inter­ve­nuti — tra­mite la scheda fatta com­pi­lare ad ogni par­te­ci­pante — e il fatto che solo il 40 per cento era un lavo­ra­tore a tempo inde­ter­mi­nato, per­cen­tuale che scon­fessa chi si aspet­tava una mag­gio­ranza di dele­gati Fiom. «Su 1.087 par­te­ci­panti molti quo­ti­diani hanno citato solo Scal­zone e Piperno, che fra l’altro non hanno par­lato. È come cer­care un ago in un pagliaio, siamo lusi­gnati da tanta ricerca ma avremmo pre­fe­rito un ascolto vero della discus­sione e delle pro­po­ste», rispondo gli organizzatori.

La pra­ti­cità richie­sta da chi gestiva i quat­tro gruppi ora dovrà essere tra­sfe­rita nelle città di pro­ve­nienza — se ne con­tano 80 — dei par­te­ci­panti. Il rischio — che molti paven­tano — che a livello di ter­ri­to­rio chi è meglio orga­niz­zato (Fiom, Arci o cen­tri sociali) mono­po­lizzi i temi e le pra­ti­che è rispe­dita al mit­tente. «La Coa­li­zione — ragio­nano gli orga­niz­za­tori — non è sol­tanto una rete di allenze fra orga­niz­za­zioni, se fosse così sarebbe una cosa vec­chia e già vista. I veri pro­ta­go­ni­sti della Coa­li­zione sociale dovranno essere coloro che non sono riu­sciti a venire a Roma ma che ci hanno con­tat­tato per poter par­te­ci­pare». Per que­sto viene data grande impor­tanza alla piat­ta­forma sul sito coa​li​zione​-sociale​.it che sarà imple­men­tata a breve per met­tere in rete tutti coloro che vor­ranno partecipare.

La richie­sta di «corag­gio» lan­ciata tra le ova­zioni da parte di Ste­fano Rodotà è l’altra carat­te­ri­stica che con­trad­di­stin­guerà la Coa­li­zione sociale. E le cam­pa­gne e le pro­po­ste che sono state lan­ciate lo con­fer­mano. Red­dito di dignità, ridu­zione dell’orario di lavoro, occu­pa­zioni, beni e spazi comuni, rige­ne­ra­zione delle fab­bri­che e delle peri­fe­rie sono i temi su cui impe­gnarsi da subito sul ter­ri­to­rio. «Sul red­dito di dignità si parte dalla pro­po­sta por­tata avanti da Libera e dalla cam­pa­gna “Mise­ria Ladra”: pun­tare ad una forma non cari­ta­te­vole che per­metta però ad ogni indi­vi­duo di rifiu­tare il ricatto di dover rinun­ciare a diritti in cam­bio di un lavoro». Ma — ci ten­gono a sot­to­li­neare — non c’è una gerar­chia di cam­pa­gne e il red­dito di dignità non la più importante.

Per que­sto anche l’appuntamento lan­ciato da Lan­dini per «un primo mag­gio dei diritti da tenere in autunno con una grande mani­fe­sta­zione nazio­nale» non si esau­rirà nella sola richie­sta dell’introduzione del red­dito di dignità o cit­ta­di­nanza, la cui pro­po­sta peral­tro non è ancora stata formalizzata.

Assieme a que­sta ven­gono citate la bat­ta­glia sull’impatto cli­ma­tico, sulla ricon­ver­sione e auto­re­cu­pero delle fab­bri­che e degli spazi pub­blici, all’allargamento della mobi­li­ta­zione con­tro la Buona scuola all’università, al tema della for­ma­zione per­ma­nente e della cultura.

Un pro­gramma poli­tico. Che la Coa­li­zione sociale lot­terà per por­tare al cen­tro del dibat­tito e del con­fronto con tutte le forze poli­ti­che. «Non solo a sini­stra». Lan­dini dixit.

DAL MANIFESTO
iospero
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Re: COALIZIONE SOCIALE DEI LAVORATORI

Messaggio da iospero »

Dalla sede nazionale della Cgil a Roma, Maurizio Landini commenta le elezioni per i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza nei gruppi Fca e Cnh Industrial: “La Fiom è il primo sindacato, ha già votato un terzo degli aventi diritto, circa 20mila lavoratori tra operai e impiegati, e abbiamo raggiunto il 34,6 per cento dei consensi. Ci sono stabilimenti in cui abbiamo ha la maggioranza assoluta. Se valesse l’Italicum la Fiom sarebbe il sindacato unico“. Il leader delle tute blu ha sottolineato inoltre, che in alcuni stabilimenti, i metalmeccanici Cgil hanno ottenuto più voti di Fim, Uilm e Uglm messi insieme. Risultato anche della Coalizione Sociale? “No, il voto è merito dei delegati Fiom che si sono fatti il mazzo e dei lavoratori che, con questo voto, mandano il messaggio che la condizione lavorativa è peggiorata”. Più agile il percorso per portarla ai vertice della Cgil? “Il mio mandato scade tra tre anni, cosa accadrà poi lo vedremo” conclude Landini .
di Manolo Lanaro- Il F.Q.

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Se un uomo non lotta fino in fondo per i suoi ideali, o valgono poco i suoi ideali, o vale poco lui. Non far marcire i valori principali della sinistra sotto lacrime amare, semmai annaffiali con del buon vino da bere in compagnia.
Massimo Fanell
aaaa42
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Re: COALIZIONE SOCIALE DEI LAVORATORI

Messaggio da aaaa42 »

aaaa42
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Re: COALIZIONE SOCIALE DEI LAVORATORI

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aaaa42
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Re: COALIZIONE SOCIALE DEI LAVORATORI

Messaggio da aaaa42 »

l internazionale 2 e mezzo
una storia importante e poco conosciuta

https://www.facebook.com/groups/sinistr ... 989080031/
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