Padova-Lavori gratis per il Comune invece di pagare le multe

[pancho]

PADOVA
Lavori gratis per il Comune al posto di pagare le multe

La proposta di Palazzo Moroni per chi infrange il regolamento di polizia urbana è di svolgere mansioni di pubblica utilità in alternativa alle sanzioni pecuniarie

PADOVA Lavorare gratis per il Comune, ovviamente per un periodo di tempo limitato, al posto di pagare la multa. E’ la particolare offerta che, da lunedì 15 giugno, Palazzo Moroni ha deciso di proporre a tutti coloro che vengono sanzionati dai vigili per non aver rispettato uno dei vari divieti stabiliti dal nuovo regolamento di polizia urbana, approvato dal parlamentino padovano a fine settembre scorso. In pratica, d’ora in avanti, chi riceverà una multa avrà di fronte due alternative: pagare la stessa oppure rendersi disponibile a svolgere gratuitamente qualche mansione di pubblica utilità (sorveglianza, manutenzione e pulizia dei parchi cittadini; assistenza sociale; o compiti di carattere tecnico/amministrativo), scontando così il prezzo della relativa sanzione. Il valore di ogni ora lavorata sarà di 10 euro.

Qualche esempio?

Chi non rispetterà i divieti di «soddisfare le esigenze fisiologiche fuori dai luoghi destinati allo scopo» o di «mostrarsi in pubblico in abiti che offendano il comune senso del pudore» e sarà quindi destinatario di una multa di 500 euro, potrà evitare di pagare quest’ultima lavorando gratis per il Comune per 50 ore.

Ancora,
chi verrà sorpreso a «chiedere l’elemosina con petulanza o molestia o esponendo cartelli od ostentando menomazioni fisiche o con minori e/o animali al seguito», potrà non elargire la sanzione connessa di 100 euro svolgendo qualche attività al servizio di Palazzo Moroni per un totale di 10 ore.

Oppure,
chi verrà pizzicato a consumare bevande alcoliche «nei luoghi pubblici, ad eccezione dei plateatici e delle aree prospicienti i pubblici esercizi», potrà non pagare la relativa multa di 300 euro lavorando gratis per il municipio per complessive 30 ore.

http://corrieredelveneto.corriere.it/pa ... 8141.shtml
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Cmq sia, una soluzione per questa citta prima o dopo la si doveva trovare.
Difficile vivere in certe zone di "guerra".
La citta sta' diventando pian piano sempre piu' sporca e ingestibile in tutti si sensi.
Se dei paletti ci sono, questi devono essere fatti rispettare da tutti siano essi bianchi, neri, verdi, gialli e quant'altro.

Bitonci? Bitonzi e' il nuovo sindaco di Padova della Lega

Non so se ce la fara' ma se devo essere sincero, la piccola cittadina in cui ha fatto il sindaco per anni era diventato, nel suo piccolo, come ora vedo la parte di Padova in cui nessuno vuole abitarci, ora e' un piccolo gioiellino.

Rifatto e pulito in cui gli abitanti si sentono a proprio agio.

Non sono e non credo(almeno finora) che diventerò leghista poiche i loro obiettivi in campo nazionale sono lontani dai miei ma se riuscisse nell'impresa non esiterei a dire :chapeau Bitonzi.

un salutone

[camillobenso]

Da un certo punto di vista, l'idea di poter scegliere tra il pagamento di una multa con moneta corrente, oppure con l'equivalente con prestazioni personali di mano d'opera, può essere presa in considerazione.

In un momento di grande difficoltà economica, può essere un idea accettabile.

Ma non bisogna mai dimenticare il diritto anche in una fase di collassamento del Paese.

Stabilire ad esempio "....Il valore di ogni ora lavorata sarà di 10 euro", oltre ad ad essere un abuso, sfora nello sfruttamento.


Giuridicamente non si deve parlare di lavori "gratis", ma di un equivalente alla moneta corrente.