Lettera Enciclica-LAUDATO SI
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Lettera Enciclica-LAUDATO SI
LETTERA ENCICLICA LAUDATO SI’ DEL SANTO PADRE FRANCESCO SULLA CURA DELLA CASA COMUNE
-Niente di questo mondo ci risulta indifferente
-Uniti da una stessa preoccupazione
San Francesco d’Assisi
Il mio appello
CAPITOLO PRIMO
QUELLO CHE STA ACCADENDO ALLA NOSTRA CASA
I. INQUINAMENTO E CAMBIAMENTI CLIMATICI
Inquinamento, rifiuti e cultura dello scarto
Il clima come bene comune
II. LA QUESTIONE DELL’ACQUA
III. PERDITA DI BIODIVERSITÀ
IV. DETERIORAMENTO DELLA QUALITÀ DELLA VITA UMANA E DEGRADAZIONE SOCIALE
V. INEQUITÀ PLANETARIA
VI. LA DEBOLEZZA DELLE REAZIONI
VII. DIVERSITÀ DI OPINIONI
CAPITOLO SECONDO
IL VANGELO DELLA CREAZIONE
I. LA LUCE CHE LA FEDE OFFRE
II. LA SAPIENZA DEI RACCONTI BIBLICI
III. IL MISTERO DELL’UNIVERSO
IV. IL MESSAGGIO DI OGNI CREATURA NELL’ARMONIA DI TUTTO IL CREATO
«Laudato sie, mi’ Signore,
cum tucte le tue creature,
spetialmente messor lo frate sole,
lo qual è iorno, et allumini noi per lui.
Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore:
de te, Altissimo, porta significatione.
Laudato si’, mi’ Signore, per sora luna e le stelle:
in celu l’ài formate clarite et pretiose et belle.
Laudato si’, mi’ Signore, per frate vento
et per aere et nubilo et sereno et onne tempo,
per lo quale a le tue creature dài sustentamento.
Laudato si’, mi’ Signore, per sor’aqua,
la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta.
Laudato si’, mi’ Signore, per frate focu,
per lo quale ennallumini la nocte:
ed ello è bello et iocundo et robustoso et forte».[64]
V. UNA COMUNIONE UNIVERSALE
VI. LA DESTINAZIONE COMUNE DEI BENI
VII. LO SGUARDO DI GESÙ
CAPITOLO TERZO
LA RADICE UMANA DELLA CRISI ECOLOGICA
I. LA TECNOLOGIA: CREATIVITÀ E POTERE
II. LA GLOBALIZZAZIONE DEL PARADIGMA TECNOCRATICO
III. CRISI E CONSEGUENZE DELL’ANTROPOCENTRISMO MODERNO
Il relativismo pratico
La necessità di difendere il lavoro
L’innovazione biologica a partire dalla ricerca
CAPITOLO QUARTO
UN’ECOLOGIA INTEGRALE
I. ECOLOGIA AMBIENTALE, ECONOMICA E SOCIALE
II. ECOLOGIA CULTURALE
III. ECOLOGIA DELLA VITA QUOTIDIANA
IV. IL PRINCIPIO DEL BENE COMUNE
V. LA GIUSTIZIA TRA LE GENERAZIONI
CAPITOLO QUINTO
ALCUNE LINEE DI ORIENTAMENTO E DI AZIONE
I. IL DIALOGO SULL’AMBIENTE NELLA POLITICA INTERNAZIONALE
II. IL DIALOGO VERSO NUOVE POLITICHE NAZIONALI E LOCALI
III. DIALOGO E TRASPARENZA NEI PROCESSI DECISIONALI
IV. POLITICA ED ECONOMIA IN DIALOGO PER LA PIENEZZA UMANA
V. LE RELIGIONI NEL DIALOGO CON LE SCIENZE
CAPITOLO SESTO
EDUCAZIONE E SPIRITUALITÀ ECOLOGICA
I. PUNTARE SU UN ALTRO STILE DI VITA
II. EDUCARE ALL’ALLEANZA TRA L’UMANITÀ E L’AMBIENTE
III. LA CONVERSIONE ECOLOGICA
IV. GIOIA E PACE
V. AMORE CIVILE E POLITICO
VI. I SEGNI SACRAMENTALI E IL RIPOSO CELEBRATIVO
VII. LA TRINITÀ E LA RELAZIONE TRA LE CREATURE
VIII. LA REGINA DI TUTTO IL CREATO
IX. AL DI LÀ DEL SOLE
Dato a Roma, presso San Pietro, il 24 maggio, Solennità di Pentecoste, dell’anno 2015, terzo del mio Pontificato.
Franciscus
http://w2.vatican.va/content/francesco/ ... to-si.html
-Niente di questo mondo ci risulta indifferente
-Uniti da una stessa preoccupazione
San Francesco d’Assisi
Il mio appello
CAPITOLO PRIMO
QUELLO CHE STA ACCADENDO ALLA NOSTRA CASA
I. INQUINAMENTO E CAMBIAMENTI CLIMATICI
Inquinamento, rifiuti e cultura dello scarto
Il clima come bene comune
II. LA QUESTIONE DELL’ACQUA
III. PERDITA DI BIODIVERSITÀ
IV. DETERIORAMENTO DELLA QUALITÀ DELLA VITA UMANA E DEGRADAZIONE SOCIALE
V. INEQUITÀ PLANETARIA
VI. LA DEBOLEZZA DELLE REAZIONI
VII. DIVERSITÀ DI OPINIONI
CAPITOLO SECONDO
IL VANGELO DELLA CREAZIONE
I. LA LUCE CHE LA FEDE OFFRE
II. LA SAPIENZA DEI RACCONTI BIBLICI
III. IL MISTERO DELL’UNIVERSO
IV. IL MESSAGGIO DI OGNI CREATURA NELL’ARMONIA DI TUTTO IL CREATO
«Laudato sie, mi’ Signore,
cum tucte le tue creature,
spetialmente messor lo frate sole,
lo qual è iorno, et allumini noi per lui.
Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore:
de te, Altissimo, porta significatione.
Laudato si’, mi’ Signore, per sora luna e le stelle:
in celu l’ài formate clarite et pretiose et belle.
Laudato si’, mi’ Signore, per frate vento
et per aere et nubilo et sereno et onne tempo,
per lo quale a le tue creature dài sustentamento.
Laudato si’, mi’ Signore, per sor’aqua,
la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta.
Laudato si’, mi’ Signore, per frate focu,
per lo quale ennallumini la nocte:
ed ello è bello et iocundo et robustoso et forte».[64]
V. UNA COMUNIONE UNIVERSALE
VI. LA DESTINAZIONE COMUNE DEI BENI
VII. LO SGUARDO DI GESÙ
CAPITOLO TERZO
LA RADICE UMANA DELLA CRISI ECOLOGICA
I. LA TECNOLOGIA: CREATIVITÀ E POTERE
II. LA GLOBALIZZAZIONE DEL PARADIGMA TECNOCRATICO
III. CRISI E CONSEGUENZE DELL’ANTROPOCENTRISMO MODERNO
Il relativismo pratico
La necessità di difendere il lavoro
L’innovazione biologica a partire dalla ricerca
CAPITOLO QUARTO
UN’ECOLOGIA INTEGRALE
I. ECOLOGIA AMBIENTALE, ECONOMICA E SOCIALE
II. ECOLOGIA CULTURALE
III. ECOLOGIA DELLA VITA QUOTIDIANA
IV. IL PRINCIPIO DEL BENE COMUNE
V. LA GIUSTIZIA TRA LE GENERAZIONI
CAPITOLO QUINTO
ALCUNE LINEE DI ORIENTAMENTO E DI AZIONE
I. IL DIALOGO SULL’AMBIENTE NELLA POLITICA INTERNAZIONALE
II. IL DIALOGO VERSO NUOVE POLITICHE NAZIONALI E LOCALI
III. DIALOGO E TRASPARENZA NEI PROCESSI DECISIONALI
IV. POLITICA ED ECONOMIA IN DIALOGO PER LA PIENEZZA UMANA
V. LE RELIGIONI NEL DIALOGO CON LE SCIENZE
CAPITOLO SESTO
EDUCAZIONE E SPIRITUALITÀ ECOLOGICA
I. PUNTARE SU UN ALTRO STILE DI VITA
II. EDUCARE ALL’ALLEANZA TRA L’UMANITÀ E L’AMBIENTE
III. LA CONVERSIONE ECOLOGICA
IV. GIOIA E PACE
V. AMORE CIVILE E POLITICO
VI. I SEGNI SACRAMENTALI E IL RIPOSO CELEBRATIVO
VII. LA TRINITÀ E LA RELAZIONE TRA LE CREATURE
VIII. LA REGINA DI TUTTO IL CREATO
IX. AL DI LÀ DEL SOLE
Dato a Roma, presso San Pietro, il 24 maggio, Solennità di Pentecoste, dell’anno 2015, terzo del mio Pontificato.
Franciscus
http://w2.vatican.va/content/francesco/ ... to-si.html
Ultima modifica di pancho il 21/06/2015, 12:06, modificato 1 volta in totale.
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
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Re: lettera Enciclica-LAUDATO SI
Laudato si’, Petrini e l’enciclica: “Momento di svolta nella storia della Chiesa”
Intervista al fondatore di Slow Food, autore delle 22 pagine di prefazione al testo del Papa. "Da Francesco un pensiero complesso senza alcuna possibilità di fraintendimento"
di Elisabetta Reguitti | 20 giugno 2015
Come si sente un agnostico a scrivere per il Papa?
Bene. Anzi benissimo è stato un grande privilegio per me. Ora però mi sento ancora più responsabile di prima.
Che si chiami Terra Madre o Casa Comune poco importa: Carlo Petrini e Papa Francesco hanno fatto un pezzo di strada insieme. Il fondatore di Slow Food infatti è l’autore delle 22 pagine che introducono il testo di Laudato si’, la nuova enciclica di Francesco. Sei capitoli che contengono 246 paragrafi tra cui: “La questione dell’acqua”, ” La debolezza delle reazioni”, “Il principio del bene comune”, “La giustizia tra generazioni”, “La necessità di difendere il lavoro” oppure ancora “Puntare ad un altro stile di vita”.
Come e chi l’ha contattata?
Tre mesi fa Famiglia Cristiana. Giovedì scorso mi hanno spedito il testo da leggere, avevo 24 ore per scrivere il mio. Devo ammettere che la forza delle parole del pontefice è addirittura superiore a quanto mi aspettassi e immaginassi. Un messaggio chiaro che sicuramente non può generare alcun tipo di fraintendimento.
Lei definisce “un impegno rivoluzionario per il futuro” l’elaborato del Santo Padre aggiungendo anche che “non c’è dubbio che queste parole rappresentino uno dei momenti di svolta più importanti nella storia della Chiesa e soprattutto dell’umanità”. Altri predecessori del soglio pontificio si erano occupati di ecologia…
Papa Francesco lo ha fatto con una linearità e una chiarezza che non erano mai state applicate. Inoltre non si tratta di un discorso prettamente spirituale: è un pensiero complesso che racchiude sì lo spirito ma anche cultura e politica. Un libro di cui tutti, credenti e non, abbiamo bisogno e lui lo ha voluto fare. Infine mi piace sottolineare che il Santo Padre non punta il dito solo contro i potentati finanziari. Solletica tutti noi nelle piccole cose ad avere stili di vita più sobri e virtuosi ed occuparci delle incidenze nell’ambiente ma anche nei rapporti interpersonali. Lui parla in modo semplice e solo apparentemente lieve ma dicendo cose pesantissime.
In un altro passaggio della prefazione sostiene: “Sono sicuro che non soltanto il mondo cristiano risponderà positivamente, ma anche tanta parte del resto dell’umanità (…). Chi crede, chi professa altre religioni o altre forme di spiritualità, non può rimanere indifferente”. Si rivolge agli ecologisti invitandoli a unirsi e mettere da parte le contrapposizioni ideologiche. Ma dimentica forse che la prevaricazione di una contrapposizione genera potere…
È vero. Ma con questo Papa non c’è trattativa: è un uomo che suscita empatia e ammirazione soprattutto perché ciò che sostiene lo applica prima a se stesso nel modo di comportarsi in un’epoca governata dalla perenne differenza tra dire e fare. Quindi meglio rassegnarsi e prendere coscienza che la realtà dei nostri modi di creare rapporti e modelli di sviluppo è totalmente dissennata, figlia di una politica altrettanto disumana. Ora il passo che si deve compiere è improrogabile se vogliamo rendere vicendevolmente proficuo il nostro esistere su questo pianeta e preservarlo per le generazioni future.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/06 ... a/1797585/
Intervista al fondatore di Slow Food, autore delle 22 pagine di prefazione al testo del Papa. "Da Francesco un pensiero complesso senza alcuna possibilità di fraintendimento"
di Elisabetta Reguitti | 20 giugno 2015
Come si sente un agnostico a scrivere per il Papa?
Bene. Anzi benissimo è stato un grande privilegio per me. Ora però mi sento ancora più responsabile di prima.
Che si chiami Terra Madre o Casa Comune poco importa: Carlo Petrini e Papa Francesco hanno fatto un pezzo di strada insieme. Il fondatore di Slow Food infatti è l’autore delle 22 pagine che introducono il testo di Laudato si’, la nuova enciclica di Francesco. Sei capitoli che contengono 246 paragrafi tra cui: “La questione dell’acqua”, ” La debolezza delle reazioni”, “Il principio del bene comune”, “La giustizia tra generazioni”, “La necessità di difendere il lavoro” oppure ancora “Puntare ad un altro stile di vita”.
Come e chi l’ha contattata?
Tre mesi fa Famiglia Cristiana. Giovedì scorso mi hanno spedito il testo da leggere, avevo 24 ore per scrivere il mio. Devo ammettere che la forza delle parole del pontefice è addirittura superiore a quanto mi aspettassi e immaginassi. Un messaggio chiaro che sicuramente non può generare alcun tipo di fraintendimento.
Lei definisce “un impegno rivoluzionario per il futuro” l’elaborato del Santo Padre aggiungendo anche che “non c’è dubbio che queste parole rappresentino uno dei momenti di svolta più importanti nella storia della Chiesa e soprattutto dell’umanità”. Altri predecessori del soglio pontificio si erano occupati di ecologia…
Papa Francesco lo ha fatto con una linearità e una chiarezza che non erano mai state applicate. Inoltre non si tratta di un discorso prettamente spirituale: è un pensiero complesso che racchiude sì lo spirito ma anche cultura e politica. Un libro di cui tutti, credenti e non, abbiamo bisogno e lui lo ha voluto fare. Infine mi piace sottolineare che il Santo Padre non punta il dito solo contro i potentati finanziari. Solletica tutti noi nelle piccole cose ad avere stili di vita più sobri e virtuosi ed occuparci delle incidenze nell’ambiente ma anche nei rapporti interpersonali. Lui parla in modo semplice e solo apparentemente lieve ma dicendo cose pesantissime.
In un altro passaggio della prefazione sostiene: “Sono sicuro che non soltanto il mondo cristiano risponderà positivamente, ma anche tanta parte del resto dell’umanità (…). Chi crede, chi professa altre religioni o altre forme di spiritualità, non può rimanere indifferente”. Si rivolge agli ecologisti invitandoli a unirsi e mettere da parte le contrapposizioni ideologiche. Ma dimentica forse che la prevaricazione di una contrapposizione genera potere…
È vero. Ma con questo Papa non c’è trattativa: è un uomo che suscita empatia e ammirazione soprattutto perché ciò che sostiene lo applica prima a se stesso nel modo di comportarsi in un’epoca governata dalla perenne differenza tra dire e fare. Quindi meglio rassegnarsi e prendere coscienza che la realtà dei nostri modi di creare rapporti e modelli di sviluppo è totalmente dissennata, figlia di una politica altrettanto disumana. Ora il passo che si deve compiere è improrogabile se vogliamo rendere vicendevolmente proficuo il nostro esistere su questo pianeta e preservarlo per le generazioni future.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/06 ... a/1797585/
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
Chi c’è in linea
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