Fede e politica
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Fede e politica
Non esiste una politica cristiana, esiste un cristiano che fa politica.
Straordinario e lapidario discorso di verità del deputato 5Stelle Mattia Fantinati al Meeting orripilante di CL:
Avete «trasformato l’esperienza spirituale morale, in un paravento di interessi personali, finalizzati sempre
e comunque a denaro e potere. La politica deve essere laica, perché deve fare il bene comune, di tutti.
Non esiste una politica cristiana, esiste un cristiano che fa politica. Strumentalizzate tanta brava gente e
credenti cattolici. Avete generato un potere politico capace di influenzare sanità, scuole private cattoliche,
università e appalti.
Sempre dalla parte dei potenti, sempre dalla parte di chi comanda. Sempre in nome di Dio».
Da 30 anni affermo queste verità che offendono ogni cristiano e rendono parte della Chiesa non credibile.
Mi auguro che il Papa tolga la «missio canonica» a questi affaristi che nulla hanno da spartire con la fede e la Chiesa.
Paolo Farinella, prete
Straordinario e lapidario discorso di verità del deputato 5Stelle Mattia Fantinati al Meeting orripilante di CL:
Avete «trasformato l’esperienza spirituale morale, in un paravento di interessi personali, finalizzati sempre
e comunque a denaro e potere. La politica deve essere laica, perché deve fare il bene comune, di tutti.
Non esiste una politica cristiana, esiste un cristiano che fa politica. Strumentalizzate tanta brava gente e
credenti cattolici. Avete generato un potere politico capace di influenzare sanità, scuole private cattoliche,
università e appalti.
Sempre dalla parte dei potenti, sempre dalla parte di chi comanda. Sempre in nome di Dio».
Da 30 anni affermo queste verità che offendono ogni cristiano e rendono parte della Chiesa non credibile.
Mi auguro che il Papa tolga la «missio canonica» a questi affaristi che nulla hanno da spartire con la fede e la Chiesa.
Paolo Farinella, prete
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Re: Fede e politica
Caro erding, quale effetti prevedi, allo stato dell’arte attuale, circa l’intervento di Mattia Farinati al Meeting, nei relativi campi interessati:
- All’interno del cattolicesimo
- All’interno di Comunione e Fatturazione
- All’interno della politica italiana
preso atto che rappresenta un fulmine a ciel sereno in tutti e tre i settori.
- All’interno del cattolicesimo
- All’interno di Comunione e Fatturazione
- All’interno della politica italiana
preso atto che rappresenta un fulmine a ciel sereno in tutti e tre i settori.
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Re: Fede e politica
SACRO E PROFANO, L'ALTRA FACCIA DELLA MEDAGLIA AL MEETING.
Pienamente a suo agio, il piazzista di Rignano in cerca di voti nel tempio dell'ipocrisia, ha sparato le sue supercazzole.
Politica
Berlusconismo e antiberlusconismo: scusi Renzi, ma lei da che parte stava?
di Antonio Padellaro | 27 agosto 2015
Video + Articolo
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/08 ... o/1987319/
L’intervento di Mattia Farinati diventa ancora più pregnante rispetto ai riti dell'ipocrisia.
Pienamente a suo agio, il piazzista di Rignano in cerca di voti nel tempio dell'ipocrisia, ha sparato le sue supercazzole.
Politica
Berlusconismo e antiberlusconismo: scusi Renzi, ma lei da che parte stava?
di Antonio Padellaro | 27 agosto 2015
Video + Articolo
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/08 ... o/1987319/
L’intervento di Mattia Farinati diventa ancora più pregnante rispetto ai riti dell'ipocrisia.
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Re: Fede e politica
camillobenso ha scritto:Caro erding, quale effetti prevedi, allo stato dell’arte attuale, circa l’intervento di Mattia Farinati al Meeting, nei relativi campi interessati:
- All’interno del cattolicesimo
- All’interno di Comunione e Fatturazione
- All’interno della politica italiana
preso atto che rappresenta un fulmine a ciel sereno in tutti e tre i settori.
Caro camillobenso, non avrei lontanamente immaginato che un Berlusconi potesse portare in giro gli italiani per oltre vent'anni,
o un Renzi potesse impunemente raccontare favole ed avere ancora tale seguito. Gli italiani sono sorprendenti per la loro
spaventosa pigrizia mentale, pertanto, le mie previsioni risultano spesso fallaci.
A me l'intervento di Fantinati mi ha colpito molto e positivamente.
Finalmente qualcuno che va lì, in quel covo di delinquenti è parla in modo così schietto e fuori dai denti.
Lo stesso papa Francesco, nell'incontro con CL del 7 marzo scorso, a suo modo non è stato molto tenero quando ha detto:
“ ...l’autoreferenzialità, in tutte le sue forme, significa saper ascoltare chi non è come noi, imparando da tutti, con umiltà sincera.
Quando siamo schiavi dell’autoreferenzialità finiamo per coltivare una “spiritualità di etichetta”: “Io sono CL”. Questa è l’etichetta.
E poi cadiamo nelle mille trappole che ci offre il compiacimento autoreferenziale, quel guardarci allo specchio che ci porta a
disorientarci e a trasformarci in meri impresari di una ONG.”
Ora nel movimento 5stelle mi sembra che Grillo stia perdendo peso e stiano emergendo alcune figure che con il loro
linguaggio radicale vanno ad incidere in modo diretto sulle contraddizioni e sui mali italiani, contro i privilegi di una casta
che trasversalmente e spudoratamente taglieggiano gli italiani. Penso che i 5 stelle, ma come ho detto mi sbaglio spesso,
in una prossima elezione possano guadagnare consensi e magari, perché no, diventare primo partito.
Io, che più volte ho detto: mi rimarrebbe difficile “votare Grillo” oggi non mi sento di essere più così netto e...
magari vedendo la sinistra che continua a cincischiare potrei anche votare 5stelle.
Sono l'unico a pensarla così? Non saprei... vedremo.
un saluto erding
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Re: Fede e politica
Quanto da te detto potrei averlo scritto io. Quindi condividoerding ha scritto:camillobenso ha scritto:Caro erding, quale effetti prevedi, allo stato dell’arte attuale, circa l’intervento di Mattia Farinati al Meeting, nei relativi campi interessati:
- All’interno del cattolicesimo
- All’interno di Comunione e Fatturazione
- All’interno della politica italiana
preso atto che rappresenta un fulmine a ciel sereno in tutti e tre i settori.
Caro camillobenso, non avrei lontanamente immaginato che un Berlusconi potesse portare in giro gli italiani per oltre vent'anni,
o un Renzi potesse impunemente raccontare favole ed avere ancora tale seguito. Gli italiani sono sorprendenti per la loro
spaventosa pigrizia mentale, pertanto, le mie previsioni risultano spesso fallaci.
A me l'intervento di Fantinati mi ha colpito molto e positivamente.
Finalmente qualcuno che va lì, in quel covo di delinquenti è parla in modo così schietto e fuori dai denti.
Lo stesso papa Francesco, nell'incontro con CL del 7 marzo scorso, a suo modo non è stato molto tenero quando ha detto:
“ ...l’autoreferenzialità, in tutte le sue forme, significa saper ascoltare chi non è come noi, imparando da tutti, con umiltà sincera.
Quando siamo schiavi dell’autoreferenzialità finiamo per coltivare una “spiritualità di etichetta”: “Io sono CL”. Questa è l’etichetta.
E poi cadiamo nelle mille trappole che ci offre il compiacimento autoreferenziale, quel guardarci allo specchio che ci porta a
disorientarci e a trasformarci in meri impresari di una ONG.”
Ora nel movimento 5stelle mi sembra che Grillo stia perdendo peso e stiano emergendo alcune figure che con il loro
linguaggio radicale vanno ad incidere in modo diretto sulle contraddizioni e sui mali italiani, contro i privilegi di una casta
che trasversalmente e spudoratamente taglieggiano gli italiani. Penso che i 5 stelle, ma come ho detto mi sbaglio spesso,
in una prossima elezione possano guadagnare consensi e magari, perché no, diventare primo partito.
Io, che più volte ho detto: mi rimarrebbe difficile “votare Grillo” oggi non mi sento di essere più così netto e...
magari vedendo la sinistra che continua a cincischiare potrei anche votare 5stelle.
Sono l'unico a pensarla così? Non saprei... vedremo.
un saluto erding
Un salutone
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
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Re: Fede e politica
La voce del padroncino
28/08/2015 di triskel182
L’intervento del portavoce M5s alla Camera, Mattia Fantinati al meeting di CL ha acceso le fantasie dei giornalai. “Il siparietto del grillino” titola L’Avvenire (il giornale della Chiesa, che però è in testa ai finanziamenti pubblici – con 4.355.324 di euro annui! – percepiti dallo Stato); “La tirata del 5 Stelle” scrive invece il Corriere della Serva in un boxino delle pagine interne. “Il siparietto”, “La tirata”, tutto pur di svilire un intervento storico. Ma del resto, li capiamo. Molti giornalisti tengono famiglia! E se non ti allinei sei fuori.
“Fare informazione seria, libera, corretta e di qualità è un’operazione complessa, di cui pochissimi in Italia sono capaci. E purtroppo questa grave carenza i cittadini italiani la pagano in termini di democrazia e consapevolezza.
Il finanziamento pubblico all’editoria è nato con nobili intenti ma si è subito trasformato in una ghiotta occasione per tanti approfittatori e truffatori di abusare dei soldi dei contribuenti per i loro porci comodi. Dallo sdegno nei confronti di questi sprechi e questi abusi nasce la nostra posizione tranchant sull’abolizione tout court dei finanziamenti pubblici all’editoria. Siamo entrati in parlamento con un punto molto chiaro a riguardo sul quale non abbiamo affatto cambiato idea: il finanziamento pubblico all’editoria deve essere abolito! Abbiamo presentato una proposta di legge in merito, abbiamo lottato affinché si riuscisse a discuterla in commissione e ce l’abbiamo fatta. Da qualche mese a questa parte grazie alla nostra proposta di legge si è aperto un dibattito interessantissimo, franco e quasi del tutto scevro da posizioni preconcette, in cui si sono confrontati oltre alle forze politiche anche tutti i portatori di interesse e gli esperti del settore. Tutti hanno ammesso la necessità di mettere mano al sistema che regola i rapporti tra il mondo dell’informazione e quello della politica. Come ho più volte ricordato in commissione, la classifica di Reporter senza frontiere ci vede drammaticamente crollati al settantatreesimo posto per libertà di stampa, davanti a noi paesi come Malawi, Papua Nuova Guinea, Haiti. Un risultato che non può lasciare la politica indifferente, un risultato che, pensate un po’, dipende anche dalle pressioni che i giornali subiscono dalla malavita organizzata e, udite udite, dalla politica! E’ allora evidente che il legame che tutt’oggi esiste tra i governi di turno e i giornali, la subalternità di questi ultimi ai primi, sia assolutamente deleterio e deve essere spezzato una volta per tutte. Quello che noi vogliamo è una informazione di alto livello, di indiscussa qualità secondo dei criteri oggettivi quali imparzialità, completezza, obiettività e continuità dell’informazione.
Jeremy Rifkin nella sua ultima opera “La società a costo marginale zero” parla di come il mondo dell’editoria, della comunicazione e dell’intrattenimento, stia cambiando radicalmente grazie ad Internet che “ha reso accessibile gratuitamente a miliardi di persone una massa di informazioni sempre più consistente. Oggi, più di un terzo dell’umanità genera informazioni attraverso cellulari e computer relativamente economici e le mette in condivisione sotto forma di video, audio o testi in modo interconnesso e collaborativo”. Insomma l’era dell’informazione detenuta da una intellighènzia che tutto sa e che concede pillole di questo importante sapere sotto forma di “preziosi” articoli di giornale sembra aver lasciato il campo ad un sistema molto più democratico in cui ogni individuo è sia consumatore che produttore di informazioni. La strada per questo settore è dunque segnata e nessun aiutino di Stato potrà invertire la rotta. I professionisti dell’informazione non possono far altro che adeguarsi a questo nuovo modello e molti di loro già ci si stanno confrontando con successo, altri meno. Chi non si terrà al passo coi tempi si estinguerà. A quanto pare invece il governo sta studiando un nuovo sistema di finanziamento all’editoria, sta cercando le coperture finanziarie per un nuovo fondo che sarà chiamato “Fondo per il pluralismo dell’informazione” che dovrebbe ammontare a circa 100 milioni di euro. Quindi, ancora finanziamenti diretti all’editoria. Questi soldi non sarebbero neanche gli unici ad andare ai giornali, infatti il sottosegretario Lotti, fedelissimo del premier mai eletto, ha creato un fondo straordinario, pari a 120 milioni di euro, che è servito a molte testate per i prepensionamenti. A questa barca di fondi pubblici si aggiungano i finanziamenti indiretti ancora vigenti come l’obbligo di pubblicazione dei bandi pubblici, tutti quattrini che vanno ad ingrossare le tasche della casta degli editori che inevitabilmente restituiscono il favore al governo in termini di articoli in cui si elogia l’operato del premier. Si aggiunga la lottizzazione della RAI e il fatto che il resto dell’informazione è in mano a Berlusconi ed eccovi servito il grande patto del Nazareno dell’informazione. Insomma, roba che neanche in Malawi…ah no, loro sono un pezzo avanti!”.
28/08/2015 di triskel182
L’intervento del portavoce M5s alla Camera, Mattia Fantinati al meeting di CL ha acceso le fantasie dei giornalai. “Il siparietto del grillino” titola L’Avvenire (il giornale della Chiesa, che però è in testa ai finanziamenti pubblici – con 4.355.324 di euro annui! – percepiti dallo Stato); “La tirata del 5 Stelle” scrive invece il Corriere della Serva in un boxino delle pagine interne. “Il siparietto”, “La tirata”, tutto pur di svilire un intervento storico. Ma del resto, li capiamo. Molti giornalisti tengono famiglia! E se non ti allinei sei fuori.
“Fare informazione seria, libera, corretta e di qualità è un’operazione complessa, di cui pochissimi in Italia sono capaci. E purtroppo questa grave carenza i cittadini italiani la pagano in termini di democrazia e consapevolezza.
Il finanziamento pubblico all’editoria è nato con nobili intenti ma si è subito trasformato in una ghiotta occasione per tanti approfittatori e truffatori di abusare dei soldi dei contribuenti per i loro porci comodi. Dallo sdegno nei confronti di questi sprechi e questi abusi nasce la nostra posizione tranchant sull’abolizione tout court dei finanziamenti pubblici all’editoria. Siamo entrati in parlamento con un punto molto chiaro a riguardo sul quale non abbiamo affatto cambiato idea: il finanziamento pubblico all’editoria deve essere abolito! Abbiamo presentato una proposta di legge in merito, abbiamo lottato affinché si riuscisse a discuterla in commissione e ce l’abbiamo fatta. Da qualche mese a questa parte grazie alla nostra proposta di legge si è aperto un dibattito interessantissimo, franco e quasi del tutto scevro da posizioni preconcette, in cui si sono confrontati oltre alle forze politiche anche tutti i portatori di interesse e gli esperti del settore. Tutti hanno ammesso la necessità di mettere mano al sistema che regola i rapporti tra il mondo dell’informazione e quello della politica. Come ho più volte ricordato in commissione, la classifica di Reporter senza frontiere ci vede drammaticamente crollati al settantatreesimo posto per libertà di stampa, davanti a noi paesi come Malawi, Papua Nuova Guinea, Haiti. Un risultato che non può lasciare la politica indifferente, un risultato che, pensate un po’, dipende anche dalle pressioni che i giornali subiscono dalla malavita organizzata e, udite udite, dalla politica! E’ allora evidente che il legame che tutt’oggi esiste tra i governi di turno e i giornali, la subalternità di questi ultimi ai primi, sia assolutamente deleterio e deve essere spezzato una volta per tutte. Quello che noi vogliamo è una informazione di alto livello, di indiscussa qualità secondo dei criteri oggettivi quali imparzialità, completezza, obiettività e continuità dell’informazione.
Jeremy Rifkin nella sua ultima opera “La società a costo marginale zero” parla di come il mondo dell’editoria, della comunicazione e dell’intrattenimento, stia cambiando radicalmente grazie ad Internet che “ha reso accessibile gratuitamente a miliardi di persone una massa di informazioni sempre più consistente. Oggi, più di un terzo dell’umanità genera informazioni attraverso cellulari e computer relativamente economici e le mette in condivisione sotto forma di video, audio o testi in modo interconnesso e collaborativo”. Insomma l’era dell’informazione detenuta da una intellighènzia che tutto sa e che concede pillole di questo importante sapere sotto forma di “preziosi” articoli di giornale sembra aver lasciato il campo ad un sistema molto più democratico in cui ogni individuo è sia consumatore che produttore di informazioni. La strada per questo settore è dunque segnata e nessun aiutino di Stato potrà invertire la rotta. I professionisti dell’informazione non possono far altro che adeguarsi a questo nuovo modello e molti di loro già ci si stanno confrontando con successo, altri meno. Chi non si terrà al passo coi tempi si estinguerà. A quanto pare invece il governo sta studiando un nuovo sistema di finanziamento all’editoria, sta cercando le coperture finanziarie per un nuovo fondo che sarà chiamato “Fondo per il pluralismo dell’informazione” che dovrebbe ammontare a circa 100 milioni di euro. Quindi, ancora finanziamenti diretti all’editoria. Questi soldi non sarebbero neanche gli unici ad andare ai giornali, infatti il sottosegretario Lotti, fedelissimo del premier mai eletto, ha creato un fondo straordinario, pari a 120 milioni di euro, che è servito a molte testate per i prepensionamenti. A questa barca di fondi pubblici si aggiungano i finanziamenti indiretti ancora vigenti come l’obbligo di pubblicazione dei bandi pubblici, tutti quattrini che vanno ad ingrossare le tasche della casta degli editori che inevitabilmente restituiscono il favore al governo in termini di articoli in cui si elogia l’operato del premier. Si aggiunga la lottizzazione della RAI e il fatto che il resto dell’informazione è in mano a Berlusconi ed eccovi servito il grande patto del Nazareno dell’informazione. Insomma, roba che neanche in Malawi…ah no, loro sono un pezzo avanti!”.
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Re: Fede e politica
IL FATTO DI CRONACA NERA
Gela, uccide le figlie di 7 e 9 anni e poi tenta il suicidio. Donna piantonata in ospedale
Cronaca Nera
A dare l’allarme ai carabinieri, intervenuti sul posto, è stato il marito della donna, Vincenzo Trainito, 48 anni, ingegnere che insegna in un istituto scolastico privato, che, di ritorno dal lavoro ha trovato i corpi senza vita delle due piccole e la moglie in stato di choc. A quanto si apprende la donna soffriva di depressione. Sulla vicenda indagano i carabinieri
di F. Q. | 27 dicembre 2016
commenti (66)
Ha avvelenato con la candeggina le sue due bambine, di 7 e 9 anni, e subito dopo ha ingerito la stessa sostanza che però su di lei non ha avuto un effetto letale. A trovare i cadaveri delle due piccole è stato il padre rientrato in casa in una piccola palazzina del centro storico di Gela, in provincia di Caltanissetta.
La donna, Giuseppe Savatta, 42 anni, insegnante di sostegno precaria, è stata trovata sotto choc dal marito che, rientrato in casa dal lavoro, ha scoperto i corpi delle bambine a terra. L’uomo, ingegnere che insegna in un istituto privato, ha subito chiamato il 118, ma per le piccine non c’era più nulla da fare: erano morte, uccise dalla madre, probabilmente con quella stessa candeggina con la quale aveva provato a togliersi la vita. Quando la donna si è trovata davanti all’uomo ha minacciato di buttarsi dal balcone dell’appartamento nel quale vivevano, al secondo piano di via Passaniti 5, ed è stata salvata solo grazie all’intervento dei carabinieri, chiamati sul posto dai soccorritori.
Gela, uccide le figlie di 7 e 9 anni e poi tenta il suicidio. Donna piantonata in ospedale
Cronaca Nera
A dare l’allarme ai carabinieri, intervenuti sul posto, è stato il marito della donna, Vincenzo Trainito, 48 anni, ingegnere che insegna in un istituto scolastico privato, che, di ritorno dal lavoro ha trovato i corpi senza vita delle due piccole e la moglie in stato di choc. A quanto si apprende la donna soffriva di depressione. Sulla vicenda indagano i carabinieri
di F. Q. | 27 dicembre 2016
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Ha avvelenato con la candeggina le sue due bambine, di 7 e 9 anni, e subito dopo ha ingerito la stessa sostanza che però su di lei non ha avuto un effetto letale. A trovare i cadaveri delle due piccole è stato il padre rientrato in casa in una piccola palazzina del centro storico di Gela, in provincia di Caltanissetta.
La donna, Giuseppe Savatta, 42 anni, insegnante di sostegno precaria, è stata trovata sotto choc dal marito che, rientrato in casa dal lavoro, ha scoperto i corpi delle bambine a terra. L’uomo, ingegnere che insegna in un istituto privato, ha subito chiamato il 118, ma per le piccine non c’era più nulla da fare: erano morte, uccise dalla madre, probabilmente con quella stessa candeggina con la quale aveva provato a togliersi la vita. Quando la donna si è trovata davanti all’uomo ha minacciato di buttarsi dal balcone dell’appartamento nel quale vivevano, al secondo piano di via Passaniti 5, ed è stata salvata solo grazie all’intervento dei carabinieri, chiamati sul posto dai soccorritori.
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Re: Fede e politica
COME HANNO REAGITO I TRICOLORI A FRONTE DI UNA NOTIZIA ATROCE
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Wire 9000 • 43 minuti fa
Tanto per rinfrescarvi la memoria...
http://iltirreno.gelocal.it/gr...
Madre assolta, al padre 8 mesi.
Sono convinto che andrà a finire, purtroppo, allo stesso modo.
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alex1 > Wire 9000 • 16 minuti fa
Non e' una novita'. La madre di Lecco che due anni f uccise le sue tre figlie e' stata assolta. "chissa' quali oscuri motivi avra' avuto...". Chissa' cosa diranno le Boldrin ed associazioni varie, per l'uccisione di due bambine...alt contrordine, l'autrice e' la madre allora non e' femmicidio. Il tono dolciastro e giustificazionista dell'articolo linkato nei confronti di quella madre assassina e la sua vomitevole conclusione e' decisamente peggiore della retorica misandricarevanschista femminista che tanto gira sui giornali.
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Bice Ulissi • un'ora fa
Se non soffriva di depressione senz'altro è uscita fuori di testa. Povera donna quando si renderà conto di quello che ha fatto.
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nuclear • un'ora fa
due morti inutili, come sempre il colpevole è ancora vivo. non importa cosa ci sia dietro, due anime innocenti sono morte soffrendo, per nulla. è atroce.
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Kensho • 2 ore fa
Premesso che la mente umana è imperscrutabile, a una mente devastata da una grave depressione il mondo appare doloroso nonché atroce in tutti gli aspetti e l'esistenza viene ritenuta assolutamente invivibile.
Paradossalmente e tragicamente perciò la madre nella sua follia può aver ucciso le due creature per salvarle dalla vita che lei vede come un oceano di sofferenza.
La pazzia sorta dall'insopportabile dolore psichico probabilmente le ha suggerito questo estremo 'atto d'amore'.
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RanTanPlan > Kensho • un'ora fa
Una mente con la depressione maggiore / clinica entra nei ranghi della malattia psichiatrica ed ogni ragionamento diventa irrazionale. Può essere che la madre abbia pensato una cosa del genere, ma siamo sicuri che vi è questa psicopatologia di mezzo?
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im_Ron • 2 ore fa
Credo che il male comune di cui oggi molta gente soffre, consiste nel porsi troppe aspettative e di livello elevato tali da risultare irrangiungibili. In una famiglia con 2 figli, il marito però lavora (fortunatamente) è ingegnere quindi ha un titolo qualificato, la moglie insegnante precaria ma non è un buon motivo per madare tutto alle ortiche. Occorre imparare a vivere anche delle piccole cose, dell' accontentarsi e di fare di necessità virtù. Non vorrei essere tacciato di fare del personalismo in uno spazio pubblico seppur virtuale: Io provengo da una famiglia di 6 figli più i genitori = 8 persone. Il titolo di studio di mio padre era la 5a elementare, conseguita in pieno periodo bellico della 2a G.M., quindi immaginate erano più le volte che si era costretti a correre nei rifugi per gli allarmi bombardamenti che le ore dedicate alle lezioni. Eppure ha dovuto ricominciare sempre da zero, 10 anni di immigrazione legale dall'altra parte del mondo, senza il benvenuto che oggi hanno i clandestini in Italia, ritornato, ripartenza con un lavoro di commesso in una ditta privata haa cercato sempre di fare del suo meglio Abbiamo anche vissuto anche 1 anno e mezzo di disoccupazione con noi bambini in età scolare dal primo al sesto figlio: Cosa avrebbero dovuto fare mio padre e mia madre? Un "Lysoform" party?
△ ▽
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Michele Amari • 2 ore fa
Ovunque ora si trovino, prego ché quelle bambine incontrino qualcuno o qualche cosa che faccia dimenticare loro questa nostra(dis)umanità.
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MyOwnBoss • 2 ore fa
Se l'articolo presenta fedelmente la situazione, e se veramente ha ucciso le bambine facendogli bere candeggina, sarebbe bello tornare ad una religiosità medievale e sperare che questa ASSASSINA sia punita con un'eternità di tormenti.
La candeggina NON è un veleno, ma un forte ossidante che uccide corrodendo le mucose interne e causando una morte tra sofferenze terribili.
Per di più, dopo aver compito questa infame malvagità, ha solo minacciato di uccidersi.
Dei suoi motivi e delle sue condizioni di salute non me ne può importare alcunché. Uno può star male quanto vuole, ma la malvagità non può NÉ DEVE essere condonata.
È solo sperabile che marcisca in GALERA; anche perché bisogna tener presente che, per una delle tante idiozie buoniste del nostro stupido parlamento, gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari sono stati aboliti e la cura dei criminali seminfermi di di mente è stata demandata alle Regioni che non hanno la minima idea di cosa farne.
Per cui questa donna, se riconosciuta seminferma di mente, andrà per breve tempo in qualche struttura privata pagata dalla Regione e non soggetta ad alcuna sorveglianza.
3 △ ▽
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...redrumredrumredrum... > MyOwnBoss • 35 minuti fa
"La .. detenzione delle donne in carcere va compresa e affrontata in un’ottica culturale che riconosca la presenza di una differenza di genere ..di una specificità della detenzione femminile..
Il carcere .. è un’istituzione totalmente maschile .. fatta di regole rigide e predeterminate tese a contenere aggressività e violenza, in cui non vi è posto per il profilo emozionale delle donne le quali, conseguenzialmente, risultano rinchiuse non solo in un perimetro fisico, ma anche psicologico e umano, alienate dalla propria identità e diventano prigioniere del loro mondo interiore e delle dinamiche di difficile interazione. .. Storicamente .. la donna .. che .. contravveniva alle regole che la società (maschile) .. non è mai stata considerata come portatrice cosciente di ribellione, ma una “posseduta” (es strega) o una malata di mente.. nel delinquere viene considerata colpevole .. anche verso la sua natura di madre degenere, provocando .. la sua emarginazione." http://www.ilfattoquotidiano.i...
1 △ ▽
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Conflittodinteressi • 3 ore fa
Cordoglio per le due innocenti vittime e al padre.
P.S. Il tema di sperequazione informativa dei media, quando l’artefice è una donna, prassi in voga su testate come questa, vi segnalo questi ultimi due casi:
http://www.metronews.it/16/12/...
http://www.lametino.it/Cronaca...
△ ▽
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Melior De Cinere Surgo • 3 ore fa
Ovviamente nessuna giustificazione per la madre assassina che con premeditazione ha ucciso le bambine, ma e' un dato di fatto che durante alcune festivita' che "obbligano" ad essere felici puo' accadere che una persona venga presa da depressione,sconforto,ansia,vuoto esistenziale e purtroppo accadono queste tragedie.
Sarebbe interessante per tutti leggere il commento di qualche psichiatra......al bando invece i commenti di criminologi e blogger vari
1 △ ▽
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bongo • 3 ore fa
Ma leggere l'articolo prima di commentare noo??
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Melior De Cinere Surgo > bongo • 3 ore fa
Comunque l'articolo e' infarcito di molti errori e questo dispiace molto. Di fronte ad una tragedia del genere il redattore dovrebbe avere la massima attenzione e rispetto e rileggere quello che ha scritto altrimenti fa la figura (anzi la fatta)di chi scrive con superficialita' e questo peggiora di molto il giudizio (intendo il mio)su di esso.
△ ▽
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talia • 3 ore fa
A di la del dolore per le innocenti vittime , è difficile esprimersi. Solo una riflessione sul perché spesso sfuggano ai familiari i segnali di disagio della persona , qualora la causa della tragedia fosse riconducibile a depressione.
2 △ ▽
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Alicudia • 3 ore fa
Povere piccine e povero padre
5 △ ▽
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Flash Gordon • 3 ore fa
2 piccoli cadaveri,4 anime morte.....che disgrazie incredibili.....riposate in pace angeli!!!
2 △ ▽
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Wire 9000 • 4 ore fa
Aspettiamo l'articolo di Eretica (et similia) con improbabili teoremi e relative arrampicate sugli specchi sulla non colpa della madre. Le mie più sincere condoglianze al padre. Quello che auguro alla madre non lo dico.
9 △ ▽
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Thinkabout > Wire 9000 • 3 ore fa
E non lo dire, dato che non sei in condizione di giudicare. Non conosci NULLA dello stato d'animo di quella donna: non si uccidono i figli così...per passatempo. Evidentemente c'era un dolore interiore, un travaglio, un substrato di preoccupazioni divenuto insopportabile. Che ne possiamo sapere ?!
3 △ ▽
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Ilcattivikkio > Thinkabout • 2 ore fa
Apri il cassetto, magari trovi altri pesi ed altre misure.
4 △ ▽
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Valhöll 2 • 4 ore fa
Penso che se fosse stato un uomo non si sarebbe data tanta importanza alla depressione e si sarebbe parlato solo di un mostro...tolleranza zero.. alcuni avrebbero chiesto la pena di morte etc.
Io direi che per reati del genere ci vorrebbero pene durissime in entrambi i casi.
Ci viene "specificato" addirittura anche che fosse "precaria" come se "dietro le righe" fosse importante nella valutazione delle sue colpe.
11 △ ▽
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braciolanti • 4 ore fa
che tragedia
5 △ ▽
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giovanni de gregorio • 4 ore fa
Sciacalli,solo cosi posso chiamare chi davanti ad un efferato duplice omicidio di due innocenti creature, fa del sarcasmo su come definire tale gesto. Abbiate almeno il buon gusto di tacere,perche' il silenzio e' la cosa migliore da fare. Rivolgete un solo pensiero alle due anime che non ci sono piu' e basta.
6 △ ▽
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Atticus Fetch > giovanni de gregorio • 3 ore fa
Ok. Però allora bisogna fare lo stesso in tutti i casi, anche quando l'assassino è maschio. E non è così.
2 △ ▽
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Rick Lima • 5 ore fa
quanta voglia di fare polemica sempre e comunque
4 △ ▽
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aleste85 • 5 ore fa
che finisca di deprimersi il resto della vita in galera
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Deja vu > aleste85 • 4 ore fa
che commento da bagno pubblico. La depressione è una malattia difficilissima che le auguro di non dover mai sostenere in nessuno dei suoi conoscenti.
5 △ ▽
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Paolo ★★★★★ > Deja vu • 3 ore fa
giustificare simili atti per la depressione e per quanto questa sia forte e' inaccettabile
3 △ ▽
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Deja vu > Paolo ★★★★★ • 2 ore fa
io non ho giustificato nulla. Mi limito ad osservare i fatti.
△ ▽
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Atticus Fetch > Deja vu • 3 ore fa
La depressione è brutta, ma non giustifica l'omicidio. Se stai tanto male ti butti sotto al tram.
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Deja vu > Atticus Fetch • 2 ore fa
Io no ho giustificato nulla. Mi limito ad osservare i fatti. l suo è un auspicio condivisibile da persone che ragionano ma che non sempre entra nella mente di un depresso
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Trevor404 > Deja vu • 3 ore fa
Non è detto che sia per forza depressione, potrebbe anche essere un disturbo psichiatrico che l'ha porta ad attirare le attenzioni verso di sé.
Povere le bambine e il padre...
2 △ ▽
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Deja vu > Trevor404 • un'ora fa
Sempre malata è. E non la sto giustificando, mi spiace tanto per il padre e per le due vite spezzate,. ora è tardi per capire il malessere della madre
△ ▽
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Francesco > Deja vu • 4 ore fa
Io sono stato depresso,ma non ho mai e poi mai pensato di uccidere mia figlia!Anzi, ho pensato di suicidarmi,ma mai di uccidere qualcuno, soprattutto se questo qualcuno potessero essere i miei figli!!!
5 △ ▽
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Deja vu > Francesco • un'ora fa
l'opinione o l'esperienza personale sono soo una delle possibilità. Sono contento che lei ne sia uscito.
1 △ ▽
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gramsci • 5 ore fa
Chissà perché quando sono gli uomini ad uccidere non si parla mai di "depressione" ma solo del maschio butto e cattivo che non accetta la separazione.
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Chinaski74 > gramsci • 3 ore fa
Perchè uccidere per una separazione vuol dire essere un maschio beta all'ultimo stadio. Individui da cui le donne con il cervello funzionante stanno ben lontane. Li fiutano subito.
△ ▽
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sfracellone • 5 ore fa
Ma cosa sta succedendo?
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Chinaski74 > sfracellone • 3 ore fa
Niente che non sia già successo da migliaia di anni. Stia sereno.
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Massimo Infantino • 5 ore fa
Doppio femminicidio. Ah no, l'assassina è una donna, allora va compatita.
Dolore immenso per le due piccole bambine. Da padre di tre figli (due sono femmine) lo trovo insopportabile, oltre ogni immaginazione.
18 △ ▽
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Alessandro M. > Massimo Infantino • 3 ore fa
non si tratta di femminicidio, termine che si usa quando la vittima è donna e viene uccisa proprio in quanto donna. Non è che ogni volta che muore un essere umano di sesso femminile siamo di fronte a un femminicidio! Altrimenti perderebbe di senso la stessa parola.
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...redrumredrumredrum... > Alessandro M. • 26 minuti fa
http://www.corriere.it/cronach...
"Uccise. Da mariti, fidanzati, spasimanti... Avremmo voluto un anno senza femminicidi. Non è così. A ciascuna delle donne uccise dedichiamo un ricordo che per quanto breve servirà a non dimenticare i loro volti, le loro storie. In queste schede noi le raccontiamo tutte: le vittime di qualcosa che gli assassini (e troppo spesso anche loro) si ostinano a chiamare amore .."
http://www.corriere.it/cronach... "Soffocata dalla mamma con un cuscino. Così è morta la piccola M. Aveva 7 mesi appena. Dopo aver ucciso la sua bambina, G.L., biologa, 37 anni, ha tentato il suicidio ingerendo dei barbiturici. Ricoverata in ospedale, non è in pericolo di vita. L. soffriva di depressione post partum e di recente aveva confidato a una collega e amica le sue difficoltà nel conciliare il lavoro con la nascita della figlia."
http://anarkikka.blogspot.it/2... "Non sono un #mediacomplice! Quando una donna è assassinata #nonraccontoscuse! Non sono #mediacomplice! Mi rivolgo a tutti i media, bloggers, mezzi di informazione: adottate il "bollino"! Assumiamoci la responsabilità di cambiare il linguaggio utilizzato nel raccontare l'assassinio di una donna! Basta con i soliti aggettivi che implicitamente tendono a giustificare la violenza nei confronti delle donne: geloso, abbandonato, solo, disperato... "
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Stefano B > Alessandro M. • 3 ore fa
Eh, ti sei perso le statistiche dei gruppi femministi, allora.
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Alessandro M. > Stefano B • 2 ore fa
In effetti non le conosco; non posso credere che comprendano tutti gli omicidi che coinvolgono donne, e proprio tutti. Non ha senso. Se prendo in ostaggio una donna durante una rapina e poi la uccido non è femminicidio! Nemmeno se sparo dal balcone a caso (come è successo a Milano qualche anno fa...ma non ero io!) e ammazzo un gruppo di ragazze. Se poi si tratta di bambine come in questo caso, la categoria ha ancora meno senso.
△ ▽
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Deja vu > Massimo Infantino • 4 ore fa
sa cos'è la depressione?
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Francesco > Deja vu • 4 ore fa
Si, quella cosa che serve alle "donne" per giustificare qualsiasi tipo di omicidio(verso uomini e bambini),ed evitare il carcere!
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Wire 9000 > Francesco • 4 ore fa
Grande!!!! 10 minuti di applausi.
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Marco Rigamonti > Deja vu • 4 ore fa
Ne ho sentito parlare. Può essere qualcosa di simile a ciò che coglie alcuni uomini divorziati, impossibilitati a mantenersi dignitosamente e a mantenere un rapporto umano con i propri figli?
So per certo che non è una giustificazione a commettere un omicidio, comunque.
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Deja vu > Marco Rigamonti • un'ora fa
è una malattia che non giustifica nulla, certo, ma che non impedisce che certi fatti accadano
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matemathikos > Massimo Infantino • 5 ore fa
Passi per infanticidio, ma "femminicidio"...
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Partecipa alla discussione...
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Wire 9000 • 43 minuti fa
Tanto per rinfrescarvi la memoria...
http://iltirreno.gelocal.it/gr...
Madre assolta, al padre 8 mesi.
Sono convinto che andrà a finire, purtroppo, allo stesso modo.
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alex1 > Wire 9000 • 16 minuti fa
Non e' una novita'. La madre di Lecco che due anni f uccise le sue tre figlie e' stata assolta. "chissa' quali oscuri motivi avra' avuto...". Chissa' cosa diranno le Boldrin ed associazioni varie, per l'uccisione di due bambine...alt contrordine, l'autrice e' la madre allora non e' femmicidio. Il tono dolciastro e giustificazionista dell'articolo linkato nei confronti di quella madre assassina e la sua vomitevole conclusione e' decisamente peggiore della retorica misandricarevanschista femminista che tanto gira sui giornali.
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Bice Ulissi • un'ora fa
Se non soffriva di depressione senz'altro è uscita fuori di testa. Povera donna quando si renderà conto di quello che ha fatto.
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nuclear • un'ora fa
due morti inutili, come sempre il colpevole è ancora vivo. non importa cosa ci sia dietro, due anime innocenti sono morte soffrendo, per nulla. è atroce.
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Kensho • 2 ore fa
Premesso che la mente umana è imperscrutabile, a una mente devastata da una grave depressione il mondo appare doloroso nonché atroce in tutti gli aspetti e l'esistenza viene ritenuta assolutamente invivibile.
Paradossalmente e tragicamente perciò la madre nella sua follia può aver ucciso le due creature per salvarle dalla vita che lei vede come un oceano di sofferenza.
La pazzia sorta dall'insopportabile dolore psichico probabilmente le ha suggerito questo estremo 'atto d'amore'.
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RanTanPlan > Kensho • un'ora fa
Una mente con la depressione maggiore / clinica entra nei ranghi della malattia psichiatrica ed ogni ragionamento diventa irrazionale. Può essere che la madre abbia pensato una cosa del genere, ma siamo sicuri che vi è questa psicopatologia di mezzo?
△ ▽
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im_Ron • 2 ore fa
Credo che il male comune di cui oggi molta gente soffre, consiste nel porsi troppe aspettative e di livello elevato tali da risultare irrangiungibili. In una famiglia con 2 figli, il marito però lavora (fortunatamente) è ingegnere quindi ha un titolo qualificato, la moglie insegnante precaria ma non è un buon motivo per madare tutto alle ortiche. Occorre imparare a vivere anche delle piccole cose, dell' accontentarsi e di fare di necessità virtù. Non vorrei essere tacciato di fare del personalismo in uno spazio pubblico seppur virtuale: Io provengo da una famiglia di 6 figli più i genitori = 8 persone. Il titolo di studio di mio padre era la 5a elementare, conseguita in pieno periodo bellico della 2a G.M., quindi immaginate erano più le volte che si era costretti a correre nei rifugi per gli allarmi bombardamenti che le ore dedicate alle lezioni. Eppure ha dovuto ricominciare sempre da zero, 10 anni di immigrazione legale dall'altra parte del mondo, senza il benvenuto che oggi hanno i clandestini in Italia, ritornato, ripartenza con un lavoro di commesso in una ditta privata haa cercato sempre di fare del suo meglio Abbiamo anche vissuto anche 1 anno e mezzo di disoccupazione con noi bambini in età scolare dal primo al sesto figlio: Cosa avrebbero dovuto fare mio padre e mia madre? Un "Lysoform" party?
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Michele Amari • 2 ore fa
Ovunque ora si trovino, prego ché quelle bambine incontrino qualcuno o qualche cosa che faccia dimenticare loro questa nostra(dis)umanità.
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MyOwnBoss • 2 ore fa
Se l'articolo presenta fedelmente la situazione, e se veramente ha ucciso le bambine facendogli bere candeggina, sarebbe bello tornare ad una religiosità medievale e sperare che questa ASSASSINA sia punita con un'eternità di tormenti.
La candeggina NON è un veleno, ma un forte ossidante che uccide corrodendo le mucose interne e causando una morte tra sofferenze terribili.
Per di più, dopo aver compito questa infame malvagità, ha solo minacciato di uccidersi.
Dei suoi motivi e delle sue condizioni di salute non me ne può importare alcunché. Uno può star male quanto vuole, ma la malvagità non può NÉ DEVE essere condonata.
È solo sperabile che marcisca in GALERA; anche perché bisogna tener presente che, per una delle tante idiozie buoniste del nostro stupido parlamento, gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari sono stati aboliti e la cura dei criminali seminfermi di di mente è stata demandata alle Regioni che non hanno la minima idea di cosa farne.
Per cui questa donna, se riconosciuta seminferma di mente, andrà per breve tempo in qualche struttura privata pagata dalla Regione e non soggetta ad alcuna sorveglianza.
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...redrumredrumredrum... > MyOwnBoss • 35 minuti fa
"La .. detenzione delle donne in carcere va compresa e affrontata in un’ottica culturale che riconosca la presenza di una differenza di genere ..di una specificità della detenzione femminile..
Il carcere .. è un’istituzione totalmente maschile .. fatta di regole rigide e predeterminate tese a contenere aggressività e violenza, in cui non vi è posto per il profilo emozionale delle donne le quali, conseguenzialmente, risultano rinchiuse non solo in un perimetro fisico, ma anche psicologico e umano, alienate dalla propria identità e diventano prigioniere del loro mondo interiore e delle dinamiche di difficile interazione. .. Storicamente .. la donna .. che .. contravveniva alle regole che la società (maschile) .. non è mai stata considerata come portatrice cosciente di ribellione, ma una “posseduta” (es strega) o una malata di mente.. nel delinquere viene considerata colpevole .. anche verso la sua natura di madre degenere, provocando .. la sua emarginazione." http://www.ilfattoquotidiano.i...
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Conflittodinteressi • 3 ore fa
Cordoglio per le due innocenti vittime e al padre.
P.S. Il tema di sperequazione informativa dei media, quando l’artefice è una donna, prassi in voga su testate come questa, vi segnalo questi ultimi due casi:
http://www.metronews.it/16/12/...
http://www.lametino.it/Cronaca...
△ ▽
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Melior De Cinere Surgo • 3 ore fa
Ovviamente nessuna giustificazione per la madre assassina che con premeditazione ha ucciso le bambine, ma e' un dato di fatto che durante alcune festivita' che "obbligano" ad essere felici puo' accadere che una persona venga presa da depressione,sconforto,ansia,vuoto esistenziale e purtroppo accadono queste tragedie.
Sarebbe interessante per tutti leggere il commento di qualche psichiatra......al bando invece i commenti di criminologi e blogger vari
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bongo • 3 ore fa
Ma leggere l'articolo prima di commentare noo??
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Melior De Cinere Surgo > bongo • 3 ore fa
Comunque l'articolo e' infarcito di molti errori e questo dispiace molto. Di fronte ad una tragedia del genere il redattore dovrebbe avere la massima attenzione e rispetto e rileggere quello che ha scritto altrimenti fa la figura (anzi la fatta)di chi scrive con superficialita' e questo peggiora di molto il giudizio (intendo il mio)su di esso.
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talia • 3 ore fa
A di la del dolore per le innocenti vittime , è difficile esprimersi. Solo una riflessione sul perché spesso sfuggano ai familiari i segnali di disagio della persona , qualora la causa della tragedia fosse riconducibile a depressione.
2 △ ▽
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Alicudia • 3 ore fa
Povere piccine e povero padre
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Flash Gordon • 3 ore fa
2 piccoli cadaveri,4 anime morte.....che disgrazie incredibili.....riposate in pace angeli!!!
2 △ ▽
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Wire 9000 • 4 ore fa
Aspettiamo l'articolo di Eretica (et similia) con improbabili teoremi e relative arrampicate sugli specchi sulla non colpa della madre. Le mie più sincere condoglianze al padre. Quello che auguro alla madre non lo dico.
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Thinkabout > Wire 9000 • 3 ore fa
E non lo dire, dato che non sei in condizione di giudicare. Non conosci NULLA dello stato d'animo di quella donna: non si uccidono i figli così...per passatempo. Evidentemente c'era un dolore interiore, un travaglio, un substrato di preoccupazioni divenuto insopportabile. Che ne possiamo sapere ?!
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Ilcattivikkio > Thinkabout • 2 ore fa
Apri il cassetto, magari trovi altri pesi ed altre misure.
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Valhöll 2 • 4 ore fa
Penso che se fosse stato un uomo non si sarebbe data tanta importanza alla depressione e si sarebbe parlato solo di un mostro...tolleranza zero.. alcuni avrebbero chiesto la pena di morte etc.
Io direi che per reati del genere ci vorrebbero pene durissime in entrambi i casi.
Ci viene "specificato" addirittura anche che fosse "precaria" come se "dietro le righe" fosse importante nella valutazione delle sue colpe.
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braciolanti • 4 ore fa
che tragedia
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giovanni de gregorio • 4 ore fa
Sciacalli,solo cosi posso chiamare chi davanti ad un efferato duplice omicidio di due innocenti creature, fa del sarcasmo su come definire tale gesto. Abbiate almeno il buon gusto di tacere,perche' il silenzio e' la cosa migliore da fare. Rivolgete un solo pensiero alle due anime che non ci sono piu' e basta.
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Atticus Fetch > giovanni de gregorio • 3 ore fa
Ok. Però allora bisogna fare lo stesso in tutti i casi, anche quando l'assassino è maschio. E non è così.
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Rick Lima • 5 ore fa
quanta voglia di fare polemica sempre e comunque
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aleste85 • 5 ore fa
che finisca di deprimersi il resto della vita in galera
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Deja vu > aleste85 • 4 ore fa
che commento da bagno pubblico. La depressione è una malattia difficilissima che le auguro di non dover mai sostenere in nessuno dei suoi conoscenti.
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Paolo ★★★★★ > Deja vu • 3 ore fa
giustificare simili atti per la depressione e per quanto questa sia forte e' inaccettabile
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Deja vu > Paolo ★★★★★ • 2 ore fa
io non ho giustificato nulla. Mi limito ad osservare i fatti.
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Atticus Fetch > Deja vu • 3 ore fa
La depressione è brutta, ma non giustifica l'omicidio. Se stai tanto male ti butti sotto al tram.
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Deja vu > Atticus Fetch • 2 ore fa
Io no ho giustificato nulla. Mi limito ad osservare i fatti. l suo è un auspicio condivisibile da persone che ragionano ma che non sempre entra nella mente di un depresso
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Trevor404 > Deja vu • 3 ore fa
Non è detto che sia per forza depressione, potrebbe anche essere un disturbo psichiatrico che l'ha porta ad attirare le attenzioni verso di sé.
Povere le bambine e il padre...
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Deja vu > Trevor404 • un'ora fa
Sempre malata è. E non la sto giustificando, mi spiace tanto per il padre e per le due vite spezzate,. ora è tardi per capire il malessere della madre
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Francesco > Deja vu • 4 ore fa
Io sono stato depresso,ma non ho mai e poi mai pensato di uccidere mia figlia!Anzi, ho pensato di suicidarmi,ma mai di uccidere qualcuno, soprattutto se questo qualcuno potessero essere i miei figli!!!
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Deja vu > Francesco • un'ora fa
l'opinione o l'esperienza personale sono soo una delle possibilità. Sono contento che lei ne sia uscito.
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gramsci • 5 ore fa
Chissà perché quando sono gli uomini ad uccidere non si parla mai di "depressione" ma solo del maschio butto e cattivo che non accetta la separazione.
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Chinaski74 > gramsci • 3 ore fa
Perchè uccidere per una separazione vuol dire essere un maschio beta all'ultimo stadio. Individui da cui le donne con il cervello funzionante stanno ben lontane. Li fiutano subito.
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sfracellone • 5 ore fa
Ma cosa sta succedendo?
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Chinaski74 > sfracellone • 3 ore fa
Niente che non sia già successo da migliaia di anni. Stia sereno.
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Massimo Infantino • 5 ore fa
Doppio femminicidio. Ah no, l'assassina è una donna, allora va compatita.
Dolore immenso per le due piccole bambine. Da padre di tre figli (due sono femmine) lo trovo insopportabile, oltre ogni immaginazione.
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Alessandro M. > Massimo Infantino • 3 ore fa
non si tratta di femminicidio, termine che si usa quando la vittima è donna e viene uccisa proprio in quanto donna. Non è che ogni volta che muore un essere umano di sesso femminile siamo di fronte a un femminicidio! Altrimenti perderebbe di senso la stessa parola.
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...redrumredrumredrum... > Alessandro M. • 26 minuti fa
http://www.corriere.it/cronach...
"Uccise. Da mariti, fidanzati, spasimanti... Avremmo voluto un anno senza femminicidi. Non è così. A ciascuna delle donne uccise dedichiamo un ricordo che per quanto breve servirà a non dimenticare i loro volti, le loro storie. In queste schede noi le raccontiamo tutte: le vittime di qualcosa che gli assassini (e troppo spesso anche loro) si ostinano a chiamare amore .."
http://www.corriere.it/cronach... "Soffocata dalla mamma con un cuscino. Così è morta la piccola M. Aveva 7 mesi appena. Dopo aver ucciso la sua bambina, G.L., biologa, 37 anni, ha tentato il suicidio ingerendo dei barbiturici. Ricoverata in ospedale, non è in pericolo di vita. L. soffriva di depressione post partum e di recente aveva confidato a una collega e amica le sue difficoltà nel conciliare il lavoro con la nascita della figlia."
http://anarkikka.blogspot.it/2... "Non sono un #mediacomplice! Quando una donna è assassinata #nonraccontoscuse! Non sono #mediacomplice! Mi rivolgo a tutti i media, bloggers, mezzi di informazione: adottate il "bollino"! Assumiamoci la responsabilità di cambiare il linguaggio utilizzato nel raccontare l'assassinio di una donna! Basta con i soliti aggettivi che implicitamente tendono a giustificare la violenza nei confronti delle donne: geloso, abbandonato, solo, disperato... "
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Stefano B > Alessandro M. • 3 ore fa
Eh, ti sei perso le statistiche dei gruppi femministi, allora.
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Alessandro M. > Stefano B • 2 ore fa
In effetti non le conosco; non posso credere che comprendano tutti gli omicidi che coinvolgono donne, e proprio tutti. Non ha senso. Se prendo in ostaggio una donna durante una rapina e poi la uccido non è femminicidio! Nemmeno se sparo dal balcone a caso (come è successo a Milano qualche anno fa...ma non ero io!) e ammazzo un gruppo di ragazze. Se poi si tratta di bambine come in questo caso, la categoria ha ancora meno senso.
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Deja vu > Massimo Infantino • 4 ore fa
sa cos'è la depressione?
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Francesco > Deja vu • 4 ore fa
Si, quella cosa che serve alle "donne" per giustificare qualsiasi tipo di omicidio(verso uomini e bambini),ed evitare il carcere!
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Wire 9000 > Francesco • 4 ore fa
Grande!!!! 10 minuti di applausi.
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Marco Rigamonti > Deja vu • 4 ore fa
Ne ho sentito parlare. Può essere qualcosa di simile a ciò che coglie alcuni uomini divorziati, impossibilitati a mantenersi dignitosamente e a mantenere un rapporto umano con i propri figli?
So per certo che non è una giustificazione a commettere un omicidio, comunque.
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Deja vu > Marco Rigamonti • un'ora fa
è una malattia che non giustifica nulla, certo, ma che non impedisce che certi fatti accadano
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matemathikos > Massimo Infantino • 5 ore fa
Passi per infanticidio, ma "femminicidio"...
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Re: Fede e politica
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matemathikos > Massimo Infantino • 5 ore fa
Passi per infanticidio, ma "femminicidio"...
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Massimo Infantino > matemathikos • 4 ore fa
Erano femmine e, normalmente, tanto basta a giornalisti/giornalai/femministe per gridare al femminicidio
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#botteDiFerro • 6 ore fa
Ma sti pazzi scatenati non possono uccidersi loro e lasciar in vita sti poveri bambini che non c'entrano nulla?
2 △ ▽
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Denny • 6 ore fa
Addio, poveri, cari angioletti. Una mano malata vi ha strappato il bene più prezioso. Se c'è qualcuno lassù accolga le vostre anime pure. Dolore infinito.
7 △ ▽
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Nicoletta • 6 ore fa
Non ci sono motivazioni valide per chi uccide un figlio, non c'è depressione che tenga.
11 △ ▽
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Nefaristo > Nicoletta • un'ora fa
Anche se non sbaglio la depressione è uscita fuori nei commenti, non nell'articolo, che dice che di depressione non c'erano tracce nel passato della donna.
1 △ ▽
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Nicoletta > Nefaristo • un'ora fa
Fermo restando che la depressione non sempre viene diagnosticata. In ogni caso, depressione o meno, è contro natura che un genitore sopprima un figlio.
△ ▽
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quellochevedeoltre > Nicoletta • 6 ore fa
non ci sono motivazioni valide per uccidere niente e nessuno se è per questo.
ma motivazione non sempre coincide con causa.
la causa è che la donna era depressa.
la donna non aveva certo una motivazione per farlo.
lo ha fatto perchè non ha potuto resistere alla pressione/dolore/stress che la vita le causava.
se poi la depressione dipendeva dal contesto familiare o economico,allora forse il problema dipende dal tipo di contesto che lei aveva intorno.
e i 2 casi sarebbero molto diversi.
il primo caso sarebbe relativo a come lei viveva il suo nucleo familiare.
ma in questi casi dubito che arrivi a tanto,poichè le vie di fuga non mancano.
e se mancano è perchè vi è una causa di forza maggiore che interviene,causa che puo beccarsi una denuncia,il divorzio e quel che ne consegue se continua a intimorire.
il secondo caso invece,quello del contesto economico,parte da un contesto che non è generato dai singoli, ma dalla collettività,il che dovrebbe portarci a riflettere sul tipo di contento di cui ci stiamo circondando noi e in cui circonderemo i nostri figli(se ne avremo).
chiaramente il contesto economico ha ricadute su tutti gli altri contesti,compreso familiare e psicologico.
stiamo creando una società di depressi.
anzi per esser più preciso:
stiamo ''permettendo'' che venga creata una società di depressi.
8 △ ▽
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Nicoletta > quellochevedeoltre • un'ora fa
Depressa o meno è contro natura sopprimere un figlio e non esistono attenuanti.
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Wire 9000 > quellochevedeoltre • 3 ore fa
Avresti scritto la stessa superca%%ola anche se a uccidere fosse stato un uomo?
5 △ ▽
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bongo > quellochevedeoltre • 3 ore fa
Da dove evince tutto il suo discorso?io leggo:" La donna, a differenza di quanto ipotizzato in un primo momento non soffriva di depressione",e ancora,"lavorava come maestra, ai vicini sembrava una madre come tutte le altre, senza disagi o difficoltà particolari."non ricca ma senza nessun problema economico: ingegnere lui, insegnate
lei, entrambi, fino a oggi, genitori apparentemente sereni".Mah...
4 △ ▽
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FrancyDeCobrait > quellochevedeoltre • 5 ore fa
E' bellissimo : si può leggere al contrario senza alterarne il senso.
△ ▽
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0Milla0 • 6 ore fa
Per maschi e femmine la depressione é sempre una brutta bestia, derisa, incompresa, sottovalutata. Povere bimbe, che ingiustizia
6 △ ▽
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Maurinho • 6 ore fa
se fosse stato un uomo si sarebbe parlato di mostro e femminicidio, ma visto che si tatta di una donna "soffriva di depressione"....
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Laurentius • 6 ore fa
In questo caso c'è la giustificazione della depressione: a partiti invertite si sarebbe parlato di "mostro"
24 △ ▽
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Melior De Cinere Surgo > Laurentius • 3 ore fa
Comunque la giustificazione della depressione e' solo un ipotesi del redattore.....la tragedia e' avvenuta da poche ore e nessuno puo' conoscere il vero motivo.
Solo un appunto ti devo fare: premetto che anche io mi arrabbio molto quando nei casi di "femminicidio" in automatico le truppe di femministe,sociologhe,blogger ed Eretiche varie si scagliano contro il maschio prevaricatore,violento,immaturo ecc ecc...ovviamente chi non la pensa come loro (io e lei in primis)risponde per le rime spesso giustamente..........in questo caso il tuo commento oltre che fuori luogo e anche intempestivo e non fai altro che metterti sullo stesso piano delle truppe di cui sopra.
1 △ ▽
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alex1 > Laurentius • 4 ore fa
Chiaro no, anzi che non hanno tirato fuori in uomo (padre marito compagno) a cui dare comunque la colpa.
2 △ ▽
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Stefano B > alex1 • 3 ore fa
Lui "non se ne era accorto" oppure "non ha fatto niente"
Aspetta, aspetta.
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Wire 9000 > alex1 • 4 ore fa
Aspetta...
3 △ ▽
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Marco Rigamonti • 7 ore fa
Povere piccole, una fine atroce. Terribile e imperdonabile.
(Naturalmente, nei deprecabili casi di femminicidio, nessuna giustificazione tipo gelosia, disperazione, depressione è riportabile nel titolo come ci insegna la Somma, sennò suona come uno scarico di responsabilità...trattandosi di infanticida invece una scusa si trova sempre)
14 △ ▽
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Nicoletta > Marco Rigamonti • 6 ore fa
Alla luce della seconda parte del tuo commento la prima suona solo come una scusa per poter far polemica gratuita ed inopportuna. Sicuro di essere dispiaciuto per queste due bambine?
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Stefano B > Nicoletta • 3 ore fa
Mi hanno censurato un post sul dolore del padre. Chissà perchè
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Nicoletta > Stefano B • un'ora fa
Capirai! A me hanno censurato pure i puntini di sospensione. Quindi? Di cosa stiamo parlando?
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Ilcattivikkio > Nicoletta • 4 ore fa
Certo che accusare di prendere alla leggera la morte di due bambine solo per la presenza di un ragionamento razionale del fenomeno che si commenta è proprio un colpo basso. Che poca empatia .
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Nicoletta > Ilcattivikkio • un'ora fa
Non è colpa mia se non comprendi il senso del mio commento :-)
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Marco Rigamonti > Nicoletta • 6 ore fa
Si, sicuro.
Quando voglio fare polemica non sento la necessità di nascondermi dietro scuse, come può evincere dai miei passati interventi.
Desidera altro?
10 △ ▽
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Nicoletta > Marco Rigamonti • un'ora fa
Era superflua pure questa sua precisazione dato che non ho modificato la mia prima impressione. In ogni caso, giusto per precisare, sappia che sono d'accordo con la sua riflessione. Non c'è distinzione di genere né di motivazione quando ad uccidere un proprio figlio è un genitore, padre o madre che sia.
△ ▽
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matemathikos > Massimo Infantino • 5 ore fa
Passi per infanticidio, ma "femminicidio"...
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Massimo Infantino > matemathikos • 4 ore fa
Erano femmine e, normalmente, tanto basta a giornalisti/giornalai/femministe per gridare al femminicidio
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#botteDiFerro • 6 ore fa
Ma sti pazzi scatenati non possono uccidersi loro e lasciar in vita sti poveri bambini che non c'entrano nulla?
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Denny • 6 ore fa
Addio, poveri, cari angioletti. Una mano malata vi ha strappato il bene più prezioso. Se c'è qualcuno lassù accolga le vostre anime pure. Dolore infinito.
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Nicoletta • 6 ore fa
Non ci sono motivazioni valide per chi uccide un figlio, non c'è depressione che tenga.
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Nefaristo > Nicoletta • un'ora fa
Anche se non sbaglio la depressione è uscita fuori nei commenti, non nell'articolo, che dice che di depressione non c'erano tracce nel passato della donna.
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Nicoletta > Nefaristo • un'ora fa
Fermo restando che la depressione non sempre viene diagnosticata. In ogni caso, depressione o meno, è contro natura che un genitore sopprima un figlio.
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quellochevedeoltre > Nicoletta • 6 ore fa
non ci sono motivazioni valide per uccidere niente e nessuno se è per questo.
ma motivazione non sempre coincide con causa.
la causa è che la donna era depressa.
la donna non aveva certo una motivazione per farlo.
lo ha fatto perchè non ha potuto resistere alla pressione/dolore/stress che la vita le causava.
se poi la depressione dipendeva dal contesto familiare o economico,allora forse il problema dipende dal tipo di contesto che lei aveva intorno.
e i 2 casi sarebbero molto diversi.
il primo caso sarebbe relativo a come lei viveva il suo nucleo familiare.
ma in questi casi dubito che arrivi a tanto,poichè le vie di fuga non mancano.
e se mancano è perchè vi è una causa di forza maggiore che interviene,causa che puo beccarsi una denuncia,il divorzio e quel che ne consegue se continua a intimorire.
il secondo caso invece,quello del contesto economico,parte da un contesto che non è generato dai singoli, ma dalla collettività,il che dovrebbe portarci a riflettere sul tipo di contento di cui ci stiamo circondando noi e in cui circonderemo i nostri figli(se ne avremo).
chiaramente il contesto economico ha ricadute su tutti gli altri contesti,compreso familiare e psicologico.
stiamo creando una società di depressi.
anzi per esser più preciso:
stiamo ''permettendo'' che venga creata una società di depressi.
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Nicoletta > quellochevedeoltre • un'ora fa
Depressa o meno è contro natura sopprimere un figlio e non esistono attenuanti.
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Wire 9000 > quellochevedeoltre • 3 ore fa
Avresti scritto la stessa superca%%ola anche se a uccidere fosse stato un uomo?
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bongo > quellochevedeoltre • 3 ore fa
Da dove evince tutto il suo discorso?io leggo:" La donna, a differenza di quanto ipotizzato in un primo momento non soffriva di depressione",e ancora,"lavorava come maestra, ai vicini sembrava una madre come tutte le altre, senza disagi o difficoltà particolari."non ricca ma senza nessun problema economico: ingegnere lui, insegnate
lei, entrambi, fino a oggi, genitori apparentemente sereni".Mah...
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FrancyDeCobrait > quellochevedeoltre • 5 ore fa
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0Milla0 • 6 ore fa
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Maurinho • 6 ore fa
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Laurentius • 6 ore fa
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Melior De Cinere Surgo > Laurentius • 3 ore fa
Comunque la giustificazione della depressione e' solo un ipotesi del redattore.....la tragedia e' avvenuta da poche ore e nessuno puo' conoscere il vero motivo.
Solo un appunto ti devo fare: premetto che anche io mi arrabbio molto quando nei casi di "femminicidio" in automatico le truppe di femministe,sociologhe,blogger ed Eretiche varie si scagliano contro il maschio prevaricatore,violento,immaturo ecc ecc...ovviamente chi non la pensa come loro (io e lei in primis)risponde per le rime spesso giustamente..........in questo caso il tuo commento oltre che fuori luogo e anche intempestivo e non fai altro che metterti sullo stesso piano delle truppe di cui sopra.
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alex1 > Laurentius • 4 ore fa
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Stefano B > alex1 • 3 ore fa
Lui "non se ne era accorto" oppure "non ha fatto niente"
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Marco Rigamonti • 7 ore fa
Povere piccole, una fine atroce. Terribile e imperdonabile.
(Naturalmente, nei deprecabili casi di femminicidio, nessuna giustificazione tipo gelosia, disperazione, depressione è riportabile nel titolo come ci insegna la Somma, sennò suona come uno scarico di responsabilità...trattandosi di infanticida invece una scusa si trova sempre)
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Nicoletta > Marco Rigamonti • 6 ore fa
Alla luce della seconda parte del tuo commento la prima suona solo come una scusa per poter far polemica gratuita ed inopportuna. Sicuro di essere dispiaciuto per queste due bambine?
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Stefano B > Nicoletta • 3 ore fa
Mi hanno censurato un post sul dolore del padre. Chissà perchè
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Nicoletta > Stefano B • un'ora fa
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Ilcattivikkio > Nicoletta • 4 ore fa
Certo che accusare di prendere alla leggera la morte di due bambine solo per la presenza di un ragionamento razionale del fenomeno che si commenta è proprio un colpo basso. Che poca empatia .
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Nicoletta > Ilcattivikkio • un'ora fa
Non è colpa mia se non comprendi il senso del mio commento :-)
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Marco Rigamonti > Nicoletta • 6 ore fa
Si, sicuro.
Quando voglio fare polemica non sento la necessità di nascondermi dietro scuse, come può evincere dai miei passati interventi.
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Nicoletta > Marco Rigamonti • un'ora fa
Era superflua pure questa sua precisazione dato che non ho modificato la mia prima impressione. In ogni caso, giusto per precisare, sappia che sono d'accordo con la sua riflessione. Non c'è distinzione di genere né di motivazione quando ad uccidere un proprio figlio è un genitore, padre o madre che sia.
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- Iscritto il: 18/03/2012, 10:43
Re: Fede e politica
Hanno ragione. La violenza va condannata sempre da chiunque derivi. Invece hanno fatto pensare che il male era solo da una parte.
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