Immigrazione-La piaga del nuovo millennio.Quale soluzione?

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cielo 70
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Re: Immigrazione-La piaga del nuovo millennio.Quale soluzion

Messaggio da cielo 70 »

Qui ci sono, come sempre quando si leggono le statistiche, delle cose che non quadrano. Da quando è stata cambiata la moneta il potere d'acquisto è sceso in modo che è stato alquanto difficile risparmiare dei soldi (l'ho visto su me che ho iniziato a lavorare nel pubblico impiego nel 2000), ma pare che le famiglie che non riuscivano ad arrivare alla fine del mese ci fossero anche prima, come anche le disuguaglianze accentuate. Quando si è avuto il famoso risparmio delle famiglie italiane, che consente anche oggi a molti di vivere una vita alquanto decente, vedendo ancora molte auto in giro e i telefoni dell'ultima generazione?
camillobenso
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Re: Immigrazione-La piaga del nuovo millennio.Quale soluzion

Messaggio da camillobenso »

"Lasciate che i profughi vengano a me...."
Dal Vangelo di Sant'Angela dei Profughi.



In Mecedonia alla frutta, non ci sentono.



Dal Mondo
Rifugiati in Macedonia: quel poliziotto con il manganello e il pianto della bimba
Centinaia di persone dalla Grecia cercano di attraversare il confine con la Macedonia dopo una trascorsa al freddo - immagini diffuse da Channel 4 News
/Corriere TV


http://video.corriere.it/rifugiati-mace ... 6ee4ec1a13
Ultima modifica di camillobenso il 13/09/2015, 16:59, modificato 1 volta in totale.
camillobenso
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Re: Immigrazione-La piaga del nuovo millennio.Quale soluzion

Messaggio da camillobenso »

Stzzzz.........parlate piano,.......non fatelo sapere in giro.........


NOIMERCANTI Dall’Iraq alla Libia, chi riforniamo


Il triste record dell’Italia:
gli armamenti venduti in Siria

SI SPARA made in Italy su vari fronti. In Siria abbiamo esportato
sistemi di puntamento Turms per ammodernare i carri armati
T72 di Assad. “È la più importante commessa italiana di tutti gli
anni 90 (400 miliardi di lire) – dice Giorgio
Beretta dell’Osservatorio Opal –E la consegna
è proseguita fino al 2009”. Produzione
delle Officine Galileo (Finmeccanica) che
ha fatto sparire la documentazione dal sito
dopo la preghiera per la Siria del Papa nel
2013. Oggi le consegne sono sospese, ma
l’Italia è stata, secondo il Sipri di Stoccolma,
la principale esportatrice europea di armi in
Siria dell’ultimo decennio, per 131 milioni di
euro. In Iraq abbiamo esportato, nel 2013, 80 mila piastre balistiche
(11,8 milioni di euro) e 4 pattugliatori con mitraglieri nel 2007. Poi ci
sono le armi date ai peshmerga curdi nel 2014-15. Un lotto di fabbricazione
sovietica sequestrato a un trafficante russo, che nel 2006
il Tribunale di Torino impose di distruggere ma che invece furono conservate
nell’isola della Maddalena. Infine, dal 2005 al 2012 l’Italia ha
autorizzato commesse per 375,5 milioni in Libia, mentre bombe italiane
vengono sganciate dall’Arabia Saudita nella guerra in Yemen.
STEFANO PASTA


Da IFQ cartaceo- Pagina 4 in basso.
camillobenso
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Re: Immigrazione-La piaga del nuovo millennio.Quale soluzion

Messaggio da camillobenso »

........I TEMPI DELLA TORRE DI BABELE............




Errore fatale, trattare i migranti come i Goti di Alarico

Scritto il 13/9/15 • LIBRE nella Categoria: idee


Nel clima da fine impero in cui siamo immersi fioriscono i paragoni tra l’ondata migratoria attuale e le invasioni barbariche del V secolo.

Scrive ad esempio l’antropologa Amalia Signorelli: «Vorrei suggerire all’onorevole Matteo Salvini e a tutti coloro che condividono le sue idee una passeggiata lungo le Mura Aureliane, la possente fortificazione con cui l’imperatore Aureliano (215 – 275 d.C.) circondò Roma, capitale dell’Impero, per metterla al riparo dalle invasioni dei barbari. Si resta affascinati dal diametro della cinta muraria (Roma all’epoca sfiorava il milione di abitanti), dallo spessore delle mura, dalla frequenza delle torri di avvistamento, dall’eccellente protezione dei camminamenti.

Un’opera di ingegneria militare ancora oggi esemplare. Che, come tutti sappiamo, non fermò le invasioni barbariche. Se mai, per un paio di secoli, ne ritardò il compimento.

Quei barbari non erano bande di briganti dedite al saccheggio, erano popolazioni che si muovevano dall’Est verso Ovest con donne e bambini e che tendevano a stabilirsi nei paesi conquistati».

E poi la proposta: «Il rifugiato riceva dallo Stato italiano una cifra giornaliera per il proprio mantenimento e, in segno di gratitudine, si offra volontario per lavori socialmente utili».

Questa è l’impostazione politically correct di Amalia Signorelli. Commenta una lettrice: «E purtroppo l’autrice dell’articolo ha ragione, ha dannatamente ragione: i muri non bastano, non basteranno a fermare questa invasione barbarica che produrrà soltanto distruzione, come d’altronde tutte le invasioni.

Non è più un fenomeno di immigrazione, è un’incontenibile invasione. Ha ragione l’autrice a paragonarla con quanto successe durante le guerre gotiche.

Ma l’autrice omette colpevolmente di ricordare gli episodi di atroce crudeltà. Roma in cinquant’anni passò da un milione di abitanti a trentamila. Fu una carneficina e fu il crollo di una civiltà. Siamo arrivati, purtroppo, a una scelta: o noi o loro».


Questa opinione è sostanzialmente condivisa da oltre il 90% dei lettori che commentano.

Perciò parliamone apertamente e senza moralismi, o magari utilizzando la storia come metafora. Che vuol dire: “O noi o loro”? Dovremmo sterminarli, riportarli da dove vengono, o cosa?


Lo so che il genocidio (non è già in corso?) è un reato, e l’apologia di reato non si può fare; e chi lo commette si autodistrugge. Ma proviamo a ridurre il divario fra opinione pubblica e establishment.

I Goti e i loro successori non volevano abbattere l’impero romano, anzi: ma solo inserirsi in un’area sicura (dagli attacchi degli Unni) e ricca. Sounds familiar?

Però ne provocarono il crollo.

Il declino del reddito pro-capite durò circa mille anni.

O più: i contadini del V secolo abitavano case pavimentate e con le tegole sul tetto; in Veneto cento anni fa molti contadini vivevano in abitazioni di paglia.

Come gestirono la pressione migratoria nel V secolo? In modi diversi a Oriente e a Occidente.

A Costantinopoli, in un caldo giorno di luglio dell’anno 400, fu pogrom. La folla inferocita trucidò tutti i Goti presenti in città: uomini, donne, bambini.

Il governo di Arcadio completò la pulizia etnica, anche in Anatolia.

La città festeggiò (3 gennaio 401)! I Visigoti di Alarico, invitti da 25 anni, vista la brutta aria, lasciarono la Tracia per l’Italia. E dei Goti in Oriente non si sentì più parlare. Problema risolto.


In Occidente, in un caldo giorno di agosto del 405, Stilicone sconfisse un’orda di Goti che (dopo aver messo a ferro e fuoco l’Italia del Nord) assediava Firenze.

Fece prigionieri forse 30.000 guerrieri: li risparmiò.

Ne inserì 12.000 nell’esercito romano, alloggiando (in servitù) le rispettive donne e bambini presso famiglie padane; tutti gli altri li vendette schiavi.

Ma nel 408 Stilicone cadde, e in Padania fu subito pogrom: la folla trucidò le donne e i bambini dei Goti.

Allora i padri-mariti disertarono l’esercito romano (gli schiavi abbandonarono i padroni) e si unirono ad Alarico, portando l’esercito visigoto a circa 30.000 soldati.

Fino ad allora battuto e ricacciato in Pannonia, Alarico così rinforzato riuscì ad espugnare Roma (410).


Morale della favola. O li facciamo fuori tutti, ma proprio tutti, e in un colpo solo, come a Bisanzio.

Ma ce la sentiamo di diventare dei genocidi?


Oppure è meglio che li trattiamo bene.

Perché anche in Oriente, nel 376, quando tutto cominciò, i forse 100.000 Goti che si presentarono alla frontiera sul Danubio chiesero ‘asilo politico’ all’imperatore, aspettarono due mesi la risposta di là dal fiume, entrarono disarmati, e non crearono problemi.

Fino a quando – raccontano le fonti romane, non gote – traditi, umiliati, e affamati si ribellarono. E furono 25 anni di saccheggi. Tre strade. Il genocidio. La ri-emigrazione verso altri lidi (Cina? Antartide? I paesi di origine?). L’integrazione: attribuire loro dei diritti e rispettarli.

Oppure il caos e la fine della civiltà. Quale preferite?


Ps: il padre di Stilicone era Vandalo.

E Stilicone fu l’ultimo baluardo di Roma! L’integrazione porta anche benefici.

I romani avevano controlli sugli ingressi alle frontiere molto efficaci; e politiche dell’immigrazione molto restrittive (oggi Obama dice: fate di più contro i trafficanti di uomini).

Il più bel libro che ho letto sull’argomento è di un italiano (Alessandro Barbero, “Barbari: Immigrati, profughi, deportati nell’impero romano”, Laterza). I migranti di oggi non sono come quelli del V secolo.

Nella società agraria latifondista romana un Goto che arrivava da solo non aveva nessuna possibilità di migliorare la sua condizione economica: poteva fare solo lo schiavo o il servo della gleba.

La produzione agricola essendo più o meno data, l’impero non traeva benefici economici dall’immigrazione (a parte l’esercito).


Perciò per i migranti al di là delle frontiere l’unico modo per partecipare al benessere romano era organizzare spedizioni armate di massa e costringere con la forza (e i saccheggi) lo Stato romano a venire a patti, a concedere terre e diritti di stanziamento (Alarico fino al 410 non chiese altro).

Ma in tal modo i migranti del V secolo impoverirono l’impero, anche fiscalmente (i barbari non pagavano tasse), fino allo stremo.

Oggi l’industria e i servizi cambiano la situazione: gli immigrati aumentano la capacità produttiva del paese ospite (perciò si presentano da soli, disarmati, pronti a creare valore e pagare le tasse). Il problema è nostro: organizzarci, investire su di loro per renderli produttivi. E prima ancora, farla finita con la crisi di domanda che non consente neanche a molti europei potenzialmente produttivi (disoccupati) di lavorare.
(PierGiorgio Gawronski, “I migranti di oggi non sono come i Goti del V secolo”, da “Il Fatto Quotidiano” del 30 agosto 2015).
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camillobenso
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Re: Immigrazione-La piaga del nuovo millennio.Quale soluzion

Messaggio da camillobenso »

"Lasciate che i profughi vengano a me...."
Dal Vangelo di Sant'Angela dei Profughi.



Profughi, 12mila arrivi in un giorno a Monaco e 4mila in Ungheria. Berlino: “Ue ha fallito”
"Non sappiamo più come fare", ha dichiarato il sindaco della città bavarese, Dieter Reiter. Il flusso accelera in vista delle leggi restrittive annunciate dal governo Orban, che entreranno in vigore martedì 15. Intanto il ministro dei Trasporti tedesco Alexander Dobrindt attacca Bruxelles e dichiara che la Germania ha raggiunto "il limite della sua capienza"
di F. Q. | 13 settembre 2015


L’arrivo di profughi e migranti in Europa attraverso la rotta balcanica prosegue.

Anzi, accelera, in vista della stretta annunciata dall’Ungheria di Viktor Orban, dove dal 15 settembre entreranno in vigore leggi che prevedono il carcere per chi attraversa illegalmente la frontiera.


Nelle ultime 24 ore in Ungheria sono entrate oltre 4mila persone dalla Serbia, un nuovo record.

Nei centri di raccolta alla frontiera si allestiscono in continuazione nuovi posti letto per i profughi.

Oltre 12mila tra migranti e profughi sono giunti poi nella sola giornata di sabato a Monaco di Baviera, dove la situazione è ormai critica.


Le autorità hanno fatto appello agli altri Laender ad accogliere più migranti.

“Non sappiamo più come fare con i profughi”, ha detto il sindaco Dieter Reiter.

In dichiarazioni alla tv Zdf il sindaco ha aggiunto che ogni due ore arrivano alla stazione della città bavarese fino a 500 profughi sui treni.


“Monaco e la Baviera non possono far fronte da sole a questa sfida enorme”, ha affermato da parte sua un portavoce del governo locale, nonostante Angela Merkel abbia fatto sapere che la Germania è in grado di accogliere fino a 800mila profughi all’anno.


Su questo fronte, dal governo federale arrivano però i primi scricchiolii: il ministro dei Trasporti Alexander Dobrindt, membro della Csu – che è l’alleato bavarese e conservatore della Cdu della Cancelliera – ha dichiarato che la Germania ha raggiunto “il limite della sua capienza” e ha attaccato la Ue che ha “fallito completamente” nel proteggere le sue frontiere esterne.

“Misure efficaci sono necessarie per fermare questo flusso” di migranti, ha detto Dobrindt.

“Questo include l’aiuto per i Paesi dove i rifugiati stanno fuggendo e un controllo efficace delle nostre frontiere”.


Nella stazione ferroviaria Keleti di Budapest migliaia di migranti attendono ancora di potere salire su treni diretti alla frontiera con l’Austria, dove entreranno a piedi per poi proseguire il loro viaggio verso la Germania o altri Paesi.

Le ferrovie ungheresi hanno iniziato sabato i lavori per la costruzione di una ‘porta’ blindata lungo i binari della linea tra Subotica (Serbia) e Szeged (Ungheria), una sorta di barriera per impedire il passaggio di chi tenta di aggirare il muro metallico eretto nel frattempo alla frontiera.

Intanto sale ancora il bilancio delle vittime: un barcone di migranti, partito dalla costa turca, si è rovesciato in mare al largo dell’isola greca di Fermakonissi, nell’Egeo meridionale. Almeno 28 dei passeggeri, fra cui un bambino, sono morti, e si teme che ci siano dei dispersi. Circa 68 migranti sono stati salvati dalla guardia costiera greca e altri 30 hanno raggiunto a nuoto l’isola.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/09 ... o/2031278/
camillobenso
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Re: Immigrazione-La piaga del nuovo millennio.Quale soluzion

Messaggio da camillobenso »

La vox populi è partita subito.



Re Artù • alcuni secondi fa

Lasciapassare subito per i migranti. Avete detto che vi servivano? Ecco, ora aprite loro le porte.
Coerenza e giustizia.



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talia • 2 minuti fa

Coloro che sono causa di queste emigrazione non hanno niente da offrire ?



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holz • 3 minuti fa

siete assurdi se sono rifugiati gli dovete dare lo status presso le vostre ambasciate in libano e turchia in modo che possano permettersi un comodo biglietto aereo invece del gommone.

tanto il prezzo per loro è uguale.



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Re Artù • 26 minuti fa

Nevvero, stanno chiudendo le frontiere?
(Supercazzola).



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Vairocana Re Artù • 27 minuti fa

Si, si...
La coerenza teutonica...



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camillobenso
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Re: Immigrazione-La piaga del nuovo millennio.Quale soluzion

Messaggio da camillobenso »

Vairocana • un'ora fa

Ultimissima news;
la Germania sta ripristinando i controlli alle frontiere con l'Austria per arginare il flusso dei migranti verso il nord Europa, attuando così una restrizione del trattato di schengen!
Che figura di m..elma!


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Re Artù • un'ora fa

Non mi dite che adesso la Germania chiude le frontiere, eh?
Poffarbacco, questa Cancelliera.



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Mauritius • un'ora fa

gli Usa con alleati e sudditi fanno guerre e follie geopolitiche ovunque nel mondo
decine di milioni fuggono dalla disperazione, dalle guerre, dall'ingiustizia sociale e dalla miseria
e a chi vogliono farla pagare? Ai migranti stessi.... depredati dei pochi beni rimasti, vessati, minacciati e anche torturati e ovviamente ai cittadini occidentali tentando di metterli contro altri "poveri" solo più poveri sperando di togliere quei pochi diritti rimasti ai lavoratori e cittadini occidentali.... la solita farsa del potere, la solita vergogna dei soliti populisti da 4 soldi che neanche sanno identificare chi è il vero nemico che ci impoverisce e ci umilia



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Vairocana Mauritius • un'ora fa

L'hai appena detto tu, che l'immigrazione incontrollata è funzionale al neocapitalismo globalizzato...
dove starebbe il "populismo da 4 soldi"?
camillobenso
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Re: Immigrazione-La piaga del nuovo millennio.Quale soluzion

Messaggio da camillobenso »

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Wyatt Earp • 2 ore fa

Se ha fallito si sciolga immediatamente questa baracca di burattini che chiamano Ue.
Incredibile, ora Berlino accusa gli altri perchè gli altri non gli hanno portato i siriani fino in Germania.


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Arturo • 2 ore fa

Il ministro Dobrindt dovrebbe sapere che questa UE non ha nessuna competenza per proteggere le sue frontiere. Ogni stato si regola a modo suo come sta accadendo nel caos più totale. Le competenze di questa UE le abbiamo viste con la Grecia.

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Mario Poillucci • 2 ore fa

Troppe visite da parte di renzi ed ecco i risultati! Il virus dell'annuncite non perdona! Anche i tedeschi si sono trasformati in clamorosi contafrottole e caxxxri! Ma, alla resa dei conti, ''sotto il vestito niente''! Povero pianeta che brutta fine che ti attende!


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ZOG • 2 ore fa

Tranquilli quelli in più li manderanno in Italia il Paese dei balocchi.


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ClioBer • 2 ore fa

Tempi duri per la Merkel!

Sarà arduo il compito di organizzare un numero sufficiente di “ BANDE” musicali per accogliere, oltre ai siriani, anche qualche milione di africani che, via balcani,,
approfitteranno della sua grande bontà d'animo, ARRIVERANNO in Germania.


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camillobenso
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Re: Immigrazione-La piaga del nuovo millennio.Quale soluzion

Messaggio da camillobenso »

Misia00 • 2 ore fa

Grandi tedeschi! in due giorni sono passati dal non volerne nemmeno uno alle dichiarazioni che li avrebbero presi tutti, anche milioni e milioni, e giù vagonate di melassa con inni, fiori ecc ecc ora scoprono che con poche migliaia già sono al limite della capienza.... direi che anche la cancellierona soffre di sdoppiamento... della vista

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Alfredo Violante Misia00 • 2 ore fa

Ma perché dici nemmeno uno? La Germania è al primo posto per accoglienza profughi del conflitto Siriano da due anni, seguita dalla Svezia.
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ClioBer Misia00 • 2 ore fa

Però, un po' li hanno già sistemati a Buchenwald,. Per la "stella" ci vorrà ancora qualche giorno.

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