stepchild adoption

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camillobenso
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Re: stepchild adoption

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Presa diretta del 24/01/2016 – le unioni civili – la puntata

25/01/2016 di triskel182


Scialpi e Roberto Blasi hanno raccontato la loro esperienza di coppia omosessuale a Presa diretta: si sono sposati negli Stati Uniti ma il loro matrimonio non vale in Italia.
Così succede che, a seguito di un ricovero dell’ex cantante, il compagno è stato lasciato fuori dalla sala ricover: “Potevo morire e Roberto non avrebbe saputo niente” – commentano ora, lì c’è stata l’umiliazione, il sentirsi un cittadino di serie B.
Anche per i cani e gatti i politici danno diritti: per gli omosessuali no.
Cos’è per voi la famiglia? L’amore.

Sono migliaia le coppie che aspettano l’approvazione di una legge sulle unioni civili: ora la legge fortemente voluta da Renzi verrà votata al Senato.
Chi sono le coppie omosessuali che aspettano di diventare cittadini di serie A?
Ci si rende conto che si è di cittadini B nel momento della malattia: Federico Ruffo ha ascoltato la testimonianza di un manager Almaviva, Cesare, che ha perso il compagno, non ha potuto ereditare direttamente.
“Con Stefano eravamo un modello di famiglia”, ma per lo Stato eravamo peggio di cittadini di serie B, non avevamo diritti.
Ora Almaviva ha istituito un registro per le coppie omosessuali, per concedere le vacanze matrimoniali anche a loro.
Anche ATAC, l’università Alma Mater, il teatro Massimo a Palermo, DHL, Intesa, Telecom stanno facendo lo stesso: apripista è stata Ikea in Italia.
È stata una constatazione che i dipendenti sono uguali anche nella diversità: uguali nei diritti, estesi alle coppie di fatto. Sconto dipendenti, bonus per il matrimonio.
“Ha un costo, ma non è un costo, va chiamato correttezza” – dice il responsabile dei rapporti esterni.
Sergio Lo Giudice è un senatore PD che si è sposato in Norvegia: Luca è figlio di uno solo dei partner. E questo porta molti problemi, per le cure mediche, per la scuola.
Che genitori sono?
Sono una coppia che ha voluto fortemente questo figlio e che per questo hanno tante attenzioni: il figlio è nato in California, attraverso l’utero di una mamma surrogata.
A Palm Springs il giornalista ha incontrato una di queste “mamme”: ha donato tanti figli ad altre coppie, figli surrogati li chiama. Da il dono della vita ad altre persone: mi permette di aiutare altri a realizzare i loro sogni familiari, per aiutare il prossimo.
Si è creato un rapporto particolare coi genitori, ma mentalmente sapevo che non era mio figlio.
“Non sto vendendo il mio corpo e la legge qui è molto rigorosa2 – risponde alle critiche dei conservatori italiani (quelli che parlano di crimine contro le donne). Non lo faccio per i soldi, spiega: non c’è un prezzo per il bambino, ma solo le cure e i farmaci, e il tempo per cui mi assento dal lavoro. È il dono della vita, perché parlare di un prezzo?
Sarebbero almeno 2000 i figli di coppie lesbiche o gay: come le gemelle di Giovanna e Roberta.
Giovanna, una delle due mamme, è sicura: il paese è pronto a questa legge.
Per gli amici della coppia è tutto naturalmente semplice: c’è amore attorno alle gemelline, Emma e Giada, che non si sentono affatto due bambine diverse dalle altre.
Le sentenze dei giudici.
La prima sentenza per l’adozione dei figli è stata del giudice Cavallo a Roma: non ritiene di aver fatto una legge in vece dei parlamentari, ma ha applicato l’adozione per i singoli.
Siccome i cittadini sono tutti uguali, non si poteva discriminare: il faro della sua scelta è stata la serenità dei bambini.
Non c’erano motivi per rigettare questa scelta.
Sabato scorso 1 milione di persone sono scesi in piazza in Italia, a sostegno del DDL Cirinnà: FI e LN voteranno contro, a favore SEL, M5S e PD, sebbene una sua parte sia contraria.
L’alleato di Renzi ha promesso battaglia: Ruffo è andato in Senato a sentire cosa ne pensano.
Centinaio, capogruppo della LN: è contrario perché la legge permette l’adozione di qualunque tipo, tirando fuori anche la storia dell’uomo e del cane in Australia ..
Gasparri: c’è il rischio che si faciliti le procedure dell’utero in affitto, che sono illegali. Un crimine contro l’umanità, secondo Gasparri.
Formigoni: non vogliamo l’adozione, il matimonio gay è inaccettabile, è una unione la loro. L’omosessuale ricco che affitta una donna nel terzo mondo fa una violenza alle donne.
Fioroni, del PD: la famiglia è una e ha i diritti per tutti. Si possono concedere i diritti ai gay, ma è contrario alle adozioni, il figlio non è un diritto a qualunque costo.
La senatrice Cirinnà invece ritiene che l’adozione sia un tema fondamentale, non ci possono essere mediazioni: la stepchild adoption va chiamata in italiano, l’estensione ai gay della possibilità di adottare un figlio, la capacità genitoriale, su decisione di un tribunale.
Se si toglie l’articolo 5 si snatura la legge: non possiamo pensare che ancora in Italia si discrimini un uomo solo perché ama un altro uomo.
Siamo rimasti con la Slovacchia, Bulgaria e Lettonia.
L’utero in affitto non c’entra niente col DDL Cirinnà, è legato alla legge 40: la legge istituisce solo un registro per le unioni civili, con pari diritti alle coppie sposate.

Comunque, la possibilità di adottare un bambino, per le coppie omosessuali, esiste in molti paesi europei, se anche passasse, non saremmo in brutta compagnia.

Da unoenessuno.blogspot.it
camillobenso
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Re: stepchild adoption

Messaggio da camillobenso »

Democristianiano prima, centrista poi, Formigoni è l'icona dell'ipocrisia fatta persona.


Formigoni: non vogliamo l’adozione, il matimonio gay è inaccettabile, è una unione la loro.


Ci presenti una volta per tutte sue moglie e la sua prole.
camillobenso
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Re: stepchild adoption

Messaggio da camillobenso »

Unioni civili, l'altolà della Cei:
"I figli non sono un diritto"

Giovedì il ddl Cirinnà a Palazzo Madama. Bagnasco avverte: "La famiglia ha identità unica". E boccia le adozioni gay

Sergio Rame - Lun, 25/01/2016 - 17:05




Nessuna divisione tra i vescovi sui temi della famiglia e delle unioni civili. Il cardinale Angelo Bagnasco assicura unità e compattezza da parte dei vescovi "nel condividere le difficoltà e le prove della famiglia e nel riaffermarne la bellezza, la centralità e l'unicità".
Il presidente della Cei, Angelo Bagnasco

"Sogniamo un Paese - ha aggiunto il presidente della Cei - a dimensione familiare, dove il rispetto per tutti sia stile di vita, e i diritti di ciascuno vengano garantiti su piani diversi secondo giustizia". Parole che mettono definitivamente una pietra sopra al ddl Cirinnà che giovedì prossimo approderà a Palazzo Madama.

A pochi giorni dal monito di papa Francesco a non "confondere la famiglia voluta da Dio con ogni altro tipo di unione", Bagnasco torna a bombardare contro le unioni civili. Nella prolusione al Consiglio permanente ha così ribadito l'importanza a porre "l'attenzione alla famiglia" perché "le sia conferita la centralità che le spetta sia nella Chiesa, quale soggetto attivo dell'evangelizzazione, sia nella società". E invita a non "dimenticare l'identità propria della famiglia e la sua importanza per la stabilità e lo sviluppo economico del Paese" nonché "l'imprescindibile ruolo che riveste per l'educazione delle nuove generazioni". Mentre in Italia e in parlamento infiamma il dibattito sulle unioni civili e, soprattutto, sulla stepchild adoption, i vescovi si schierano apertamente contro il ddl Cirinnà sostenuto dallo stesso Matteo Renzi. Bagnasco ci tiene a ricordare che la famiglia è uno "scrigno di relazioni, di generazioni e di generi, di umanesimo e di grazia" nel quale "vi è una punta di diamante": i figli. "Il loro vero bene deve prevalere su ogni altro, poiché sono i più deboli ed esposti - incalza - non sono mai un diritto poiché non sono cose da produrre, hanno diritto ad ogni precedenza e rispetto, sicurezza e stabilità". E, citando le parole di papa Francesco, sottolinea il bisogno di un microcosmo completo nei suoi elementi essenziali: "I bambini hanno diritto di crescere con un papà e una mamma. La famiglia è un fatto antropologico, non ideologico".

"I credenti hanno il dovere e il diritto di partecipare al bene comune con serenità di cuore e spirito costruttivo". Senza citare esplicitamente il Family Day, che sabato prossimo si terrà al Circo Massimo, Bagnasco difende chi interviene pubblicamente nel dibattito sulle unioni civili. L'arcivescovo ribadisce che spetta ai laici, come già indicato dal Concilio Vaticano II, di "iscrivere la legge divina nella vita della città terrena". "Assumano la propria responsabilità alla luce della sapienza cristiana e facendo attenzione rispettosa alla dottrina del Magistero".


http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... 16704.html
erding
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Re: stepchild adoption

Messaggio da erding »

"Eh, lo so. Confrontarsi pacatamente in questi giorni di guelfi e ghibellini è difficile, molto difficile.
Ma sarebbe bello che in questo paese le leggi sui temi fondanti della convivenza non fossero legate
a nomi sospetti e a circolari emergenze (Bossi-Fini, Cirinnà, Mattarellum...) ma frutto di un confronto
civile tra (come li definirebbe il Card. Martini) "Atei pensanti e credenti pensanti"... e "laici pensanti".
Ma questo è tempo di fondamentalismi religiosi e di fondamentalismi laici che hanno in comune solo
l'illusione adolescenziale di essere unici depositari della verità... e la velleità di imporla agli altri..."
(Gianfranco Formenton)

Per chi ne avesse voglia.... : http://www.illibraio.it/dio-patria-fami ... gi-317531/
camillobenso
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Re: stepchild adoption

Messaggio da camillobenso »

http://www.la7.it/laria-che-tira/rivedi ... 016-173220


LE UNIONI CIVILI VISTE DAI BAMBINI


ED ALTRO
camillobenso
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Re: stepchild adoption

Messaggio da camillobenso »

erding ha scritto:"Eh, lo so. Confrontarsi pacatamente in questi giorni di guelfi e ghibellini è difficile, molto difficile.
Ma sarebbe bello che in questo paese le leggi sui temi fondanti della convivenza non fossero legate
a nomi sospetti e a circolari emergenze (Bossi-Fini, Cirinnà, Mattarellum...) ma frutto di un confronto
civile tra (come li definirebbe il Card. Martini) "Atei pensanti e credenti pensanti"... e "laici pensanti".
Ma questo è tempo di fondamentalismi religiosi e di fondamentalismi laici che hanno in comune solo
l'illusione adolescenziale di essere unici depositari della verità... e la velleità di imporla agli altri..."
(Gianfranco Formenton)

Per chi ne avesse voglia.... : http://www.illibraio.it/dio-patria-fami ... gi-317531/



Poi nel pratico si arriva a questo:

CORRIERE TV

Lite in tv tra la Mussolini
e l’antropologa Signorelli
che in diretta si alza e va via


Lo scontro è avvenuto a «Tagadà» su La7 mentre in studio si discuteva di unioni civili e i temi opposti portati avanti dal Family Day

http://video.corriere.it/lite-tv-la-mus ... 86562dd09c
camillobenso
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Re: stepchild adoption

Messaggio da camillobenso »


Se i politici in parlamento
aspettano le piazze

Il Parlamento è debole nei confronti del governo. Il governo è debole
nei confronti delle dimostrazioni. Ai politici italiani serve una vitamina

di Michele Ainis


E due. Dopo le adunate arcobaleno del 23 gennaio (un milione di persone in 96 città, per difendere la legge sulle unioni civili), oggi tocca al Family day contro la stepchild adoption. Che nonostante l’etichetta non si terrà sulle rive del Tamigi, bensì a Roma, al Circo Massimo; e anche stavolta sono attesi un milione di manifestanti. Insomma, una piazza spiazza l’altra. Ma chi rimpiazza questa piazza? Il Parlamento, o ciò che ne rimane. Perché ieri come adesso non è in questione il sacrosanto diritto di riunirsi, d’assieparsi in folle vocianti inalberando le proprie ragioni. No, è in questione il modo in cui la politica s’atteggia dinanzi a tali eventi, la singolare inversione di ruoli e competenze fra popolo e Palazzo.

Le prove? Già la conta delle adesioni illustri ha un che d’improprio, d’irrituale. La settimana scorsa, a sfilare in sostegno del ddl Cirinnà, c’erano ministri (Martina), viceministri (Della Vedova), sottosegretari (Scalfarotto), governatori (Serracchiani), sindaci (de Magistris), e ovviamente frotte di parlamentari. Oggi è previsto il bis, sicché ti monta in gola una domanda: ma contro chi manifesta cotanto manifestante? Contro il legislatore, cioè contro se stesso. E no, gioco scorretto: a ciascuno il suo mestiere. Chi governa deve sfornare testi, non proteste. Almeno su quelle, lasciate il monopolio ai cittadini, dato che voi esercitate il monopolio sulle leggi. Sennonché pure quell’antico dominio parrebbe ormai senza padroni.

Il disegno di legge sulle coppie gay aveva subito un’accelerazione alla vigilia della piazza favorevole, è rallentato bruscamente alla vigilia di quest’altra piazza, tanto che il voto sulle pregiudiziali di costituzionalità è stato rinviato. A quale scopo, forse per contare le adesioni? Ma il principio di maggioranza vale nelle assemblee legislative, non sui marciapiedi. In democrazia si governa con un seggio in più, non con un corteo più numeroso. Anche perché altrimenti s’investe la piazza di un potere interdittivo, del quale ha immediatamente approfittato Massimo Gandolfini, promotore del Family day. Venite in molti, ha detto, così fermeremo questa legge. E se Renzi non ci ascolta, bocceremo pure il referendum costituzionale. Ma perché, la nuova Costituzione è omosessuale?

E a proposito di referendum. È l’unica pistola di cui sono armati i cittadini, il solo contropotere popolare avverso gli abusi o gli errori del potere. In questo frangente, viceversa, l’ha evocato Alfano, ministro dell’Interno. Per carità, è un suo diritto. Ma è un dovere dei politici governare nelle istituzioni, non nelle piazze. Intervenire in Parlamento, non nei talk show televisivi, dove ormai s’incontrano più senatori che in certe sedute a Palazzo Madama. Occuparsi di leggi e di decreti, non d’una frasetta pronunziata a Ballarò dal suo conduttore. Ed è un dovere — etico, politico, giuridico — reggere anche il peso di decisioni impopolari, se lo reclama l’interesse generale. Governare significa scontentare, diceva Anatole France.

Ecco, è da quest’impotenza che deriva la potenza della piazza. Da una politica debole, in crisi di fiducia popolare, che insegue perciò l’ultimo sondaggio, l’ultimo dato d’ascolto in tv. Ne è prova la retromarcia del governo sul reato d’immigrazione clandestina: avrebbe dovuto abrogarlo ai primi di gennaio, poi non ne ha fatto nulla, troppi mal di pancia nell’elettorato. Eppure l’altro ieri il presidente della Cassazione, Giovanni Canzio, ha ribadito che si tratta d’un reato inutile e dannoso. Nessuna reazione; forse gli converrà indire a sua volta un Justice day. Nel frattempo il Parlamento è debole nei confronti del governo, il governo è debole nei confronti delle piazze. Ai politici italiani, più che un voto, serve una vitamina.

29 gennaio 2016 (modifica il 29 gennaio 2016 | 23:45)
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http://www.corriere.it/cultura/16_genna ... d09c.shtml
paolo11
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Re: stepchild adoption

Messaggio da paolo11 »

Papa Franceco non poteva dire ai cardinali di starsene in silenzio.
Siamo uno stato Laico.
Ciao
Paolo11
camillobenso
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Re: stepchild adoption

Messaggio da camillobenso »

paolo11 ha scritto:Papa Franceco non poteva dire ai cardinali di starsene in silenzio.
Siamo uno stato Laico.
Ciao
Paolo11





Penso proprio di no, caro Paolo.

Alcune aperture di Francesco in questi quasi 3 anni di pontificato, hanno attratto verso la sua figura di pontefice soprattutto il mondo ateo della sinistra di base. Dopo mezzo secolo da Papa Roncalli non vedono un “nemico” in Vaticano.

Si sentono poi rassicurati per la sua presenza i cattolici di sinistra.

Non altrettanto avviene per i cattolici di destra. In modo particolare quelli della Lega.

Lo definiscono un Papa comunista, quando poi il comunismo non esiste più.

Mettendo in questo modo in evidenza la domanda fondamentale :

I cattolici di destra sono cristiani???

Questo è quanto percepisco da queste parti, terra di Leghistan. Ma credo che sia così anche nelle altre parti dello Stivalone.

L’avversione a destra per questo Papa la si taglia a fette come un tempo si tagliava a fette la nebbia.

Riconoscono come cattolici l’autorità papale, ma non condividono il suo modo di pensare su certi temi.

Al Tg3 è andata in onda un’intervista di una donna che sostiene di credere in Dio e quindi si sente in dovere di aderire a quanto gli propina il Vaticano.

Non si accorgono che stanno bestemmiando.

Ma in quale Dio credono???

Fino a quando ho frequentato le scuole cattoliche nei primi vent’anni, veniva avanzato il credo di tipo creazionista.

Cioè, tutto l’esistente dipende dalla volontà di Dio.

Se è così, non bisogna essere dei geni per capire che se tutto dipende dalla volontà di Dio, i gay, maschi o femmine che siano dipende dalla sua volontà???

E chi sono pertanto i cattolici di destra per criticare l’operato del loro Creatore????

Facendo funzionare la logica non capiscono che se i gay esistono dipende da una volontà Superiore???

O questo fatto non l’accettano????

Ancora nell’intervista del TG3, emerge che l’avversione principale dopo tanti anni è ancora il riconoscimento del matrimonio.

Ma allora questi pseudo cattolici di complemento devono spiegare il perché della presenza dei gay.

Cos’è, una punizione divina verso queste creature?

Si perché la loro presenza in pratica si traduce in una vita d’inferno.

Chi è che decide di nascere a Roma, in Cina, in Africa, o in Iran????

Oggi in Iran chi viene riconosciuto gay viene buttato giù dal piano più alto delle case.

Ma che colpa ne ha un essere umano se nasce omossessuale invece di etero????

Voi vi ricordate cosa avete scelto all’atto del concepimento?

Volevate essere gay o etero????

La nostra generazione caro Paolo, è cresciuta con una cultura in cui “i diversi” venivano messi al bando ed osteggiati in tutti i modi.

In effetti, alla nostra età, io faccio ancora fatica a vedere le effusioni tra due maschi. Meno se sono due donne.

Ma prima del mio fastidio percepito, ci sta il diritto alla vita. I miei diritti valgono i loro.

Io non mi ricordo di aver scelto di essere etero, e che a questa età mi piace ancora il culo della Boschi.

Io non so quel’è il meccanismo per cui in un corpo maschile si sviluppa un essere femminile. Vedi Luxuria.

Ma nel campo del diritto lo devo rispettare come rispetto tutti gli altri.

Non posso condannarli ad una vita di serie B per una serie di credenze che ai tempi nessuno mi aveva spiegato nel dettaglio.

E’ pertanto incredibile questa arretratezza del pensiero della Chiesa cattolica.

Hanno messo 500 anni per perdonare chi affermava che la Terra è rotonda.

Può darsi che impiegheranno altrettanto tempo per rendersi conto della realtà umana.

Ritornando alla tua domanda, il Vaticano è ancora fermo alla Breccia di Porta Pia. Non rinuncia ad esercitare il potere temporale.

E in questo caso Francesco rimane preda di questo ordine costituito.

Non ce la fanno a riconoscere la laicità dello Stato. Pretendono sempre di imporre su tutti il loro pensiero.

In questo non sono da meno degli islamici.

Nello Stato laico devono essere rispettate tutte le religioni.

Ma questi cattolici integralisti e talebani non ci pensano nemmeno.

Il Tg7 ha fatto sfilare tutti i politici che hanno partecipato al Family Day. Sono il peggio del peggio della politica italiana. Sfruttano la religione per un voto in più.

Devo dare atto alla Carfagna che in questi giorni ha dichiarato di non voler partecipare alla manifestazione per non strumentalizzare la sua appartenenza.

Questi falsi cattolici, o meglio falsi cristiani, stanno ripetendo le stesse sceneggiate del divorzio e dell’aborto.

Ai tempi del divorzio sulle barricate papaline ci stava un certo Casini Ferdinando.

Dopo qualche anno dall’approvazione del divorzio ne ha approfittato pure lui.

Ed oggi è nuovamente recidivo perché anche il secondo matrimonio è fallito.

Ergo, questi finti cattolici, non sono per niente credibili.
camillobenso
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Re: stepchild adoption

Messaggio da camillobenso »

C’è da chiedersi legittimamente: Che giorni saranno i prossimi???

I media rilevano la scritta dello striscione al Circo Massimo: “Renzi, ci ricorderemo”.

Possibile che uno che da due anni sta costruendo se stesso basandosi esclusivamente sull’immagine che riesce trasmettere ai merli DOC, abbia trascurato questo particolare: “Renzi, ci ricorderemo”.

Possibile che non abbia tenuto conto che gli integralisti cattolici non avrebbero mai mollato?

La Qualunque è così sicuro di non rischiare con la Cirinnà???


^^^^^^^

Family Day, “Siamo 2 milioni. Unioni civili vanno respinte”. Alfano: “Sono con voi”. Striscione: “Renzi, ci ricorderemo”

Politica

LA CRONACA DELLA GIORNATA - Il leader Gandolfini avverte i politici: "Un giorno delle vostre azioni dovrete rendere conto. Qui ci sono elettori di tutti i partiti: guardate chi ci aiuta e chi ci oscura". Il ministro lo incontra al Viminale. In piazza più Ncd che Fi. Meloni: "Ho scoperto di essere incinta, legge contro i bambini". Il Pd: "Ascoltiamo, ma non torniamo indietro"

http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/01 ... a/2418883/
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