G R E C I A

[erding]

Su Tsipras si può dire e pensare quello che si vuole.

Ci può stare anche il rimprovero di un certo atteggiamento ondivago,

(potrebbero esserci, a giustificazione di detto attegiamento, motivazioni anche ben solide a noi sconosciute) ma,

quello che va detto assolutamente, è che ha cercato sempre la verifica democratica, e, di questi tempi non è poco.

Il nostro “fanfarone”, tra una minaccia e un bluff potrebbe fare altrettanto!

[matteo]

Su Tsipras si può dire e pensare quello che si vuole.

Ci può stare anche il rimprovero di un certo atteggiamento ondivago,

(potrebbero esserci, a giustificazione di detto attegiamento, motivazioni anche ben solide a noi sconosciute) ma,

quello che va detto assolutamente, è che ha cercato sempre la verifica democratica, e, di questi tempi non è poco.

Il nostro “fanfarone”, tra una minaccia e un bluff potrebbe fare altrettanto!

Con il consultellum Tsipras non avrebbe i numeri per governare.

Forse è anche per questo che il "fanfarone" non è andato ad elezioni, ma ha puntato prima alla legge elettorale.

[erding]

Grecia, Varoufakis risponde a Renzi:
“Puoi gioire quanto ti pare ma non ti sei sbarazzato di me”




"Al contrario, partecipando a quel colpo vile contro Alexis Tsipras, vi siete liberati della democrazia greca"

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/09 ... e/2057449/[/color][/b],[/size]

Ritengo sia degno di nota il botta e risposta che c'è stato tra Renzi e Varoufakis.

[iospero]

C'è chi ha sostenuto che Tsipras è un traditore, che ha virato di 180° rispetto alle promesse elettorali delle prime elezioni e chi invece pensa che la sua è stata una prova di saggio realismo politico e che sta cercando di fare al meglio gli interessi del suo paese.

La maggioranza dei greci sembra essere della seconda opinione, anche se c'è un quasi 50% di non votanti che esprimono un evidente malessere. E' un problema tutto loro, sul quale dall'esterno c'è poco da dire.

Quello che però è un irritante imbroglio è la riproposizione della falsa affermazione secondo cui grazie a Tsipras "un'altra Europa" sarebbe possibile.

Dove è finito questo progetto di "altra Europa" se mai c'è stato? Di che parlano Vendola ed altri come lui?

In questo Tsipras è uguale a Renzi ed agli altri governanti europei: faranno pure bene o male gli interessi dei rispettivi paesi, ma sull'Europa, su possibili nuove prospettive, non sanno o non vogliono dire nulla.

Quello che però è un irritante imbroglio è la riproposizione della falsa affermazione secondo cui grazie a Tsipras "un'altra Europa" sarebbe possibile.

ciao Matteo,
non condivido quanto affermi perché adesso Tsipras non ha avuto alternative in quanto da solo non aveva nessuna possibilità di contrastare il neoliberismo europeo, detto questo, ha posto seriamente il problema sia a livello europeo che mondiale che la democrazia dei popoli oggi è ostaggio del capitale, ma domani se la Spagna di Podemos, l'Inghilterra dei laburisti di Corbyn, un'Italia della sinistra e via dicendo
potrebbero essere in grado di aprire nuove prospettive all'Europa e al mondo.

Sopra accennavo a quanto sta accadendo all'ONU circa il quesito o la proposta avanzata
L'Onu vota: salvare la democrazia dai creditori

Ci sono Thomas Piketty e Mariana Mazzucato, James Galbraith e Yanis Varoufakis tra i primi firmatari di un appello ai paesi europei perché domani, 10 settembre, all'Assemblea generale dell'Onu votino a favore di una risoluzione che chiede di stabilire un metodo democratico, riconosciuto legalmente a livello internazionale, per la ristrutturazione dei debiti sovrani.

ma ho cercato senza trovare alcunchè , possibile che non ci sia alcun riscontro alla notizia ?

[matteo]

C'è chi ha sostenuto che Tsipras è un traditore, che ha virato di 180° rispetto alle promesse elettorali delle prime elezioni e chi invece pensa che la sua è stata una prova di saggio realismo politico e che sta cercando di fare al meglio gli interessi del suo paese.

La maggioranza dei greci sembra essere della seconda opinione, anche se c'è un quasi 50% di non votanti che esprimono un evidente malessere. E' un problema tutto loro, sul quale dall'esterno c'è poco da dire.

Quello che però è un irritante imbroglio è la riproposizione della falsa affermazione secondo cui grazie a Tsipras "un'altra Europa" sarebbe possibile.

Dove è finito questo progetto di "altra Europa" se mai c'è stato? Di che parlano Vendola ed altri come lui?

In questo Tsipras è uguale a Renzi ed agli altri governanti europei: faranno pure bene o male gli interessi dei rispettivi paesi, ma sull'Europa, su possibili nuove prospettive, non sanno o non vogliono dire nulla.

Quello che però è un irritante imbroglio è la riproposizione della falsa affermazione secondo cui grazie a Tsipras "un'altra Europa" sarebbe possibile.

ciao Matteo,
non condivido quanto affermi perché adesso Tsipras non ha avuto alternative in quanto da solo non aveva nessuna possibilità di contrastare il neoliberismo europeo, detto questo, ha posto seriamente il problema sia a livello europeo che mondiale che la democrazia dei popoli oggi è ostaggio del capitale, ma domani se la Spagna di Podemos, l'Inghilterra dei laburisti di Corbyn, un'Italia della sinistra e via dicendo
potrebbero essere in grado di aprire nuove prospettive all'Europa e al mondo.

Sopra accennavo a quanto sta accadendo all'ONU circa il quesito o la proposta avanzata
L'Onu vota: salvare la democrazia dai creditori

Ci sono Thomas Piketty e Mariana Mazzucato, James Galbraith e Yanis Varoufakis tra i primi firmatari di un appello ai paesi europei perché domani, 10 settembre, all'Assemblea generale dell'Onu votino a favore di una risoluzione che chiede di stabilire un metodo democratico, riconosciuto legalmente a livello internazionale, per la ristrutturazione dei debiti sovrani.

ma ho cercato senza trovare alcunchè , possibile che non ci sia alcun riscontro alla notizia ?

A parte il fatto che il debito greco è già stato ristrutturato una volta e che lo sarà probabilmente di nuovo prossimamente, ma veramente crediamo che è tutto qui il problema dell'Europa?

Basta cancellare i debiti sovrani (ma poi, con quali soldi?) per avere "un'altra Europa"?

O ci vuole un progetto, una mobilitazione che unisca i popoli attorno ad una costituzione comune (magari quella che in Francia destra e sinistra estreme insieme hanno bocciato col referendum nel 2005) e non che metta gli stati uno contro l'altro (sud contro nord, Germania contro Grecia e Italia ecc. secondo una tradizione storica che ha insanguinato questo continente nei secoli scorsi)?

Ripeto che non do giudizi su Tsipras in quanto capo del governo greco. Ho troppo poche informazioni su quello che sta facendo nel suo paese. Ma certamente non è il leader europeo che qui in Italia hanno tentato di venderci alle elezioni del 2014.

[iospero]

A parte il fatto che il debito greco è già stato ristrutturato una volta e che lo sarà probabilmente di nuovo prossimamente, ma veramente crediamo che è tutto qui il problema dell'Europa?

Basta cancellare i debiti sovrani (ma poi, con quali soldi?) per avere "un'altra Europa"?

O ci vuole un progetto, una mobilitazione che unisca i popoli attorno ad una costituzione comune (magari quella che in Francia destra e sinistra estreme insieme hanno bocciato col referendum nel 2005) e non che metta gli stati uno contro l'altro (sud contro nord, Germania contro Grecia e Italia ecc. secondo una tradizione storica che ha insanguinato questo continente nei secoli scorsi)?

Ripeto che non do giudizi su Tsipras in quanto capo del governo greco. Ho troppo poche informazioni su quello che sta facendo nel suo paese. Ma certamente non è il leader europeo che qui in Italia hanno tentato di venderci alle elezioni del 2014.

Vedi Matteo.
Tsipras ha sollevato un problema fondamentale che riguarda marginalmente il problema dei debiti sovrani degli Stati e soprattutto il prevalere del diritto della democrazia dei popoli sul diritto del capitale, non mi sembra cosa di poco conto.
Ora conciliare queste due esigenze non è semplice in un mondo neoliberista.

[iospero]

Grecia, nasce My Human Bank: “Ci impegniamo a far uscire il Paese dalle sabbie mobili in cui è finito”


I fondatori promettono una filiera di finanziamenti e prestiti agevolati nel settore agroalimentare, ma anche nel terziario relativo a nuove imprese, start up e informatica. E garantiscono che non si applicheranno ipoteche o altri gravami
di Francesco De Palo | 7 marzo 2016


I fondatori promettono una filiera di finanziamenti e prestiti agevolati nel settore agroalimentare, ma anche nel terziario relativo a nuove imprese, start up e informatica. E garantiscono che non si applicheranno ipoteche o altri gravami



di Francesco De Palo | 7 marzo 2016


MI SEMBRA UNA BUONA INIZIativa