Come se ne viene fuori ?
-
- Messaggi: 17353
- Iscritto il: 06/04/2012, 20:00
Re: Come se ne viene fuori ?
Cofferati (Servizio pubblico) : <<Sono molto preoccupato, ma penso che il peggio debba ancora avvenire>>
Appunto.........
Appunto.........
-
- Messaggi: 17353
- Iscritto il: 06/04/2012, 20:00
Re: Come se ne viene fuori ?
LA SITUAZIONE
di CONCETTO VECCHIO
Allarme recessione
E sulla giustizia
il Pdl fa muro
La crisi economica si fa ogni giorno più drammatica. Il presidente della Repubblica Napolitano ha ribadito la sua preoccupazione, lanciando uno sprone alla crescita in un messaggio all'assemblea di Rete Imprese Italia, che rappresenta i piccoli, i più colpiti dalla recessione.
Gli ha fatto eco il ministro Passera, che ha paventato "la tenuta economica e sociale del Paese".
La fascia del disagio, che include disoccupati, inoccupati, sottoccupati e sospesi, conta dai 5 ai 7 milioni di persone. Il tragico bollettino dei suicidi si allunga di un'altra croce: un disoccupato di 55 anni si è ucciso a Prato.
Anche Confindustria lancia l'allarme.
Il governo è alla prese con gli esodati, la cui soluzione non è stata ancora individuata. Un emendamento al ddl sul lavoro fissa un salario base per i co. co. pro.
Monti vive momenti di tensione, dopo la petizione dei 42 parlamentari Pdl che gli chiedono di fare mea culpa in aula dopo le accuse al governo Berlusconi sull'origine della crisi.
La maggioranza è in bilico.
Casini ha lanciato un appello ai responsabili nel Pdl; il segretario pd Bersani conferma la sua lealtà, ma in cambio chiede "provvedimenti ed equità per le imprese".
Resta caldo il fronte giustizia, dove il disegno di legge sulla corruzione rischia d'impantanarsi per i veti dei berlusconiani.
La maggioranza s'è divisa dopo che il ministro Severino ha dato parere negativo all'emendamento di Francesco Paolo Sisto (Pdl) che punta a cambiare il reato di concussione prevedendo che ci debba essere sempre "un'utilità patrimoniale". Una modifica che depotenzierebbe il processo Ruby. Il governo è determinato ad andare avanti, ha assicurato la Severino.
La Repubblica
di CONCETTO VECCHIO
Allarme recessione
E sulla giustizia
il Pdl fa muro
La crisi economica si fa ogni giorno più drammatica. Il presidente della Repubblica Napolitano ha ribadito la sua preoccupazione, lanciando uno sprone alla crescita in un messaggio all'assemblea di Rete Imprese Italia, che rappresenta i piccoli, i più colpiti dalla recessione.
Gli ha fatto eco il ministro Passera, che ha paventato "la tenuta economica e sociale del Paese".
La fascia del disagio, che include disoccupati, inoccupati, sottoccupati e sospesi, conta dai 5 ai 7 milioni di persone. Il tragico bollettino dei suicidi si allunga di un'altra croce: un disoccupato di 55 anni si è ucciso a Prato.
Anche Confindustria lancia l'allarme.
Il governo è alla prese con gli esodati, la cui soluzione non è stata ancora individuata. Un emendamento al ddl sul lavoro fissa un salario base per i co. co. pro.
Monti vive momenti di tensione, dopo la petizione dei 42 parlamentari Pdl che gli chiedono di fare mea culpa in aula dopo le accuse al governo Berlusconi sull'origine della crisi.
La maggioranza è in bilico.
Casini ha lanciato un appello ai responsabili nel Pdl; il segretario pd Bersani conferma la sua lealtà, ma in cambio chiede "provvedimenti ed equità per le imprese".
Resta caldo il fronte giustizia, dove il disegno di legge sulla corruzione rischia d'impantanarsi per i veti dei berlusconiani.
La maggioranza s'è divisa dopo che il ministro Severino ha dato parere negativo all'emendamento di Francesco Paolo Sisto (Pdl) che punta a cambiare il reato di concussione prevedendo che ci debba essere sempre "un'utilità patrimoniale". Una modifica che depotenzierebbe il processo Ruby. Il governo è determinato ad andare avanti, ha assicurato la Severino.
La Repubblica
-
- Messaggi: 694
- Iscritto il: 22/02/2012, 10:21
Re: Come se ne viene fuori ?
Le risposte dei politici alle domande di Servizio Pubblico dimostrano palesemente che provengono da Saturno.
Se fanno realmente l'alleanza tra il PD e UdC, credo che sarebbe una situazione identica a quella politica odierna.
Credo che l'unico che dice cose sensate è il Savanarola Genovese: "Andate a Fan......."
Se fanno realmente l'alleanza tra il PD e UdC, credo che sarebbe una situazione identica a quella politica odierna.
Credo che l'unico che dice cose sensate è il Savanarola Genovese: "Andate a Fan......."
_____________________
«Non si discute per aver ragione, ma per capire» (Peanuts)
_____________________
«Non si discute per aver ragione, ma per capire» (Peanuts)
_____________________
-
- Messaggi: 1007
- Iscritto il: 21/02/2012, 22:08
Re: Come se ne viene fuori ?
Non capisco su quali numeri si basa quest'ipotesi. UDC quasi scomparsa, PD (se continua a sostenere Monti è spacciato) tiene ma andrà sempre + giù.lucfig ha scritto:Le risposte dei politici alle domande di Servizio Pubblico dimostrano palesemente che provengono da Saturno.
Se fanno realmente l'alleanza tra il PD e UdC, credo che sarebbe una situazione identica a quella politica odierna.
Credo che l'unico che dice cose sensate è il Savanarola Genovese: "Andate a Fan......."
Pier Luigi e Pier Ferdinando si stanno mandando a fanc..lo da soli!
Più tempo passa e + M5S andrà su ..... sempre + su!
Già Bersani non dorme la notte ...
Il nano malefico sta sempre in agguato e mi ricorda un pò Hitler nel senso che + perde + cazzate fa ... tipo "pensare di mettere" la Puttan_chè a segretario del partito .... se lo fa siamo a posto!.
un saluto
Toro Seduto (Ta-Tanka I-Yo-Tanka)
‘‘Lo Stato perirà nel momento in cui il potere legislativo sarà più corrotto dell’esecutivo’’. C.L. Montesquieu
‘‘Lo Stato perirà nel momento in cui il potere legislativo sarà più corrotto dell’esecutivo’’. C.L. Montesquieu
-
- Messaggi: 17353
- Iscritto il: 06/04/2012, 20:00
Re: Come se ne viene fuori ?
Day after day
Il Paese del bunga bunga
Pensionato il re del bunga bunga di Hardcore spunta Pierazzurro.
La Repubblica - pagina 13
..il centrista : Salvo Gianfranco, non Rutelli.
ROMA – Sul Terzo polo scende il sipario e si accendono le scintille.
Casini ha chiuso del tutto i canali con Rutelli.
Gli uomini del Fli partono alla carica del leader Udc dopo lo strappo unilaterale.
Gianfranco Fini dice di non fidarsi a questo punto di compagno di viaggio e di voler tenere in vita il Fli.
***
Sistemato definitivamente er sor Cicoria che aveva visto la luce spostandosi dal Pd verso Pier.
Il Paese del bunga bunga
Pensionato il re del bunga bunga di Hardcore spunta Pierazzurro.
La Repubblica - pagina 13
..il centrista : Salvo Gianfranco, non Rutelli.
ROMA – Sul Terzo polo scende il sipario e si accendono le scintille.
Casini ha chiuso del tutto i canali con Rutelli.
Gli uomini del Fli partono alla carica del leader Udc dopo lo strappo unilaterale.
Gianfranco Fini dice di non fidarsi a questo punto di compagno di viaggio e di voler tenere in vita il Fli.
***
Sistemato definitivamente er sor Cicoria che aveva visto la luce spostandosi dal Pd verso Pier.
-
- Messaggi: 17353
- Iscritto il: 06/04/2012, 20:00
Re: Come se ne viene fuori ?
Le banche che prendono il denaro all'1% e quando, dico quando, erogano un prestito, con molte garanzie e documenti burocratici, è a tassi molto più alti.
elio
Ferrero ad Agorà su questo tema.
Ci vuole una banca di Stato che prenda i soldi dalla Bce all’1% e li presti allo Stato all’1,5 % e non al 4,5 % come fanno le banche private.
**
L’uomo, ancora in pieno 2001 Odissea nello spazio rimane fondamentalmente una bestia, un animale.
Ha le capacità per ragionare ma è sopraffatto dall’egoismo e dalle mode.
Ad un certo punto della nostra storia repubblicana abbiamo deciso che tutto quanto relativo allo Stato non va più bene, tutto deve passare al privato.
E’ una scemenza enorme che si riscontra in tempi di crisi.
Nulla deve essere vietato all’iniziativa privata, ma non deve scomparire l’iniziativa dello Stato.
Ergo, è giusto che ci sia una banca di Stato parallela alle banche private.
elio
Ferrero ad Agorà su questo tema.
Ci vuole una banca di Stato che prenda i soldi dalla Bce all’1% e li presti allo Stato all’1,5 % e non al 4,5 % come fanno le banche private.
**
L’uomo, ancora in pieno 2001 Odissea nello spazio rimane fondamentalmente una bestia, un animale.
Ha le capacità per ragionare ma è sopraffatto dall’egoismo e dalle mode.
Ad un certo punto della nostra storia repubblicana abbiamo deciso che tutto quanto relativo allo Stato non va più bene, tutto deve passare al privato.
E’ una scemenza enorme che si riscontra in tempi di crisi.
Nulla deve essere vietato all’iniziativa privata, ma non deve scomparire l’iniziativa dello Stato.
Ergo, è giusto che ci sia una banca di Stato parallela alle banche private.
Re: Come se ne viene fuori ?
Ferrero però dovrebbe anche dire come pensa che una nuova banca di stato andrebbe gestita.camillobenso ha scritto:Le banche che prendono il denaro all'1% e quando, dico quando, erogano un prestito, con molte garanzie e documenti burocratici, è a tassi molto più alti.
elio
Ferrero ad Agorà su questo tema.
Ci vuole una banca di Stato che prenda i soldi dalla Bce all’1% e li presti allo Stato all’1,5 % e non al 4,5 % come fanno le banche private.
**
L’uomo, ancora in pieno 2001 Odissea nello spazio rimane fondamentalmente una bestia, un animale.
Ha le capacità per ragionare ma è sopraffatto dall’egoismo e dalle mode.
Ad un certo punto della nostra storia repubblicana abbiamo deciso che tutto quanto relativo allo Stato non va più bene, tutto deve passare al privato.
E’ una scemenza enorme che si riscontra in tempi di crisi.
Nulla deve essere vietato all’iniziativa privata, ma non deve scomparire l’iniziativa dello Stato.
Ergo, è giusto che ci sia una banca di Stato parallela alle banche private.
Chi nominerebbe il cda, il presidente e l'ad?
Inoltre.
Ma lo sa che Intesa ed Unicredit sono controllate da fondazioni controllate a loro volta da enti locali? E che quindi sono di fatto pubbliche. Perché quindi farne un'altra e non intervenire su quelle esistenti?
Solo che dovrebbe dire come.
Infine.
Cosa ha da dire Ferrero sulla situazione del Monte dei Paschi di Siena, altra banca di fatto pubblica sotto inchiesta e sull'orlo del fallimento?
Forse bisognerebbe riconoscere che l'assioma del "pubblico brutto" - "privato bello" (assioma chiaramente falso) trae origine dalla cattiva gestione passata e presente delle aziende di stato.
Ed è un punto sul quale non si può disinvoltamente sorvolare.
-
- Messaggi: 17353
- Iscritto il: 06/04/2012, 20:00
Re: Come se ne viene fuori ?
Ma lo sa che Intesa ed Unicredit sono controllate da fondazioni controllate a loro volta da enti locali? E che quindi sono di fatto pubbliche. Perché quindi farne un'altra e non intervenire su quelle esistenti?
Passera? Tema scabroso quindi quello delle fondazioni.
Hai notizia del colore politico degli enti locali che stanno dietro le fondazioni?
Passera? Tema scabroso quindi quello delle fondazioni.
Hai notizia del colore politico degli enti locali che stanno dietro le fondazioni?
-
- Messaggi: 17353
- Iscritto il: 06/04/2012, 20:00
Re: Come se ne viene fuori ?
Cosa ha da dire Ferrero sulla situazione del Monte dei Paschi di Siena, altra banca di fatto pubblica sotto inchiesta e sull'orlo del fallimento?
Forse bisognerebbe riconoscere che l'assioma del "pubblico brutto" - "privato bello" (assioma chiaramente falso) trae origine dalla cattiva gestione passata e presente delle aziende di stato.
Ed è un punto sul quale non si può disinvoltamente sorvolare.
***
Possiamo tranquillamente affermare che i nostri cavernicoli degli ultimi 60 anni, hanno una concezione assai privatistica di cosa è il pubblico. Pensano che la robba sia loro. Vale per le banche che per le imprese.
L'impresa di Stato non deve assolutamente essere diversa dall'impresa privata. L'impresa di Stato deve produrre utili come qualsiasi impresa privata e non essere l'opportunità di alcuni di arricchirsi o di mantenere il potere atraverso queste imprese.
Un esempio pratico sul territorio di quarant'anni fa.
Breda, in tutte le sue articolazioni era certamente un azienda di livello mondiale. Quando è passata allo Stato e poi è diventata negli anni "Ilva", ha avuto sempre una gestione schifosa da parte di vampiri specializzati.
Il suo bilancio doveva essere sempre in perdita perché in questo modo lo Stato a fine anno provvedeva a coprire i disavanzi, spesso gonfiati.
Se compri un macchinario da 2,5 miliardi e poi lo fai marcire sotto i capannoni senza mai neppure utilizzarlo una sola volta, significa che qualcuno ha intascato una congrua mazzetta e carica il macchinario sulle passività.
Questa non è una gestione di un'impresa dello Stato, ma un'associazione per delinquere.
Meglio il rapinatore col passamontagna che va in banca per cercare di arricchirsi, almeno rischia di suo.
Qui non rischiavano nulla perché la spartizione delle mazzette coprivano tutti. Una bella mucca da mungere in guanti e colletti bianchi.
Ma non era solo qui a SSG, era il sistema Italia legato allo Stato.
Forse bisognerebbe riconoscere che l'assioma del "pubblico brutto" - "privato bello" (assioma chiaramente falso) trae origine dalla cattiva gestione passata e presente delle aziende di stato.
Ed è un punto sul quale non si può disinvoltamente sorvolare.
***
Possiamo tranquillamente affermare che i nostri cavernicoli degli ultimi 60 anni, hanno una concezione assai privatistica di cosa è il pubblico. Pensano che la robba sia loro. Vale per le banche che per le imprese.
L'impresa di Stato non deve assolutamente essere diversa dall'impresa privata. L'impresa di Stato deve produrre utili come qualsiasi impresa privata e non essere l'opportunità di alcuni di arricchirsi o di mantenere il potere atraverso queste imprese.
Un esempio pratico sul territorio di quarant'anni fa.
Breda, in tutte le sue articolazioni era certamente un azienda di livello mondiale. Quando è passata allo Stato e poi è diventata negli anni "Ilva", ha avuto sempre una gestione schifosa da parte di vampiri specializzati.
Il suo bilancio doveva essere sempre in perdita perché in questo modo lo Stato a fine anno provvedeva a coprire i disavanzi, spesso gonfiati.
Se compri un macchinario da 2,5 miliardi e poi lo fai marcire sotto i capannoni senza mai neppure utilizzarlo una sola volta, significa che qualcuno ha intascato una congrua mazzetta e carica il macchinario sulle passività.
Questa non è una gestione di un'impresa dello Stato, ma un'associazione per delinquere.
Meglio il rapinatore col passamontagna che va in banca per cercare di arricchirsi, almeno rischia di suo.
Qui non rischiavano nulla perché la spartizione delle mazzette coprivano tutti. Una bella mucca da mungere in guanti e colletti bianchi.
Ma non era solo qui a SSG, era il sistema Italia legato allo Stato.
-
- Messaggi: 1007
- Iscritto il: 21/02/2012, 22:08
Re: Come se ne viene fuori ?
elio ha scritto:Sono daccordo, avevamo gioielli come Poste, Sip, Enel, Ferrovie, ecc.
Gioielli che poi sono diventati dei carrozzoni. Colpa di chi?
Mi ricordo sempre la nazionalizzazione dell'Enel. I dipendenti Enel erano dei privilegiati, stavano veramente bene, ma il giorno dopo la nazionalizzazione erano già in sciopero! Per i motivi più banali. Poi gli imboscamenti per gli amici degli amici, posti di lavoro creati appositamente. Alle Ferrovie Statali, nelle stazioni provinciali, c'erano almeno 10 direttori. Forse in passato i Sindacati non sono stati così ... efficaci o attenti al bene del nostro paese per non dire altro, mentro ora si dimenano, si arrampicano sugli specchi.
Il problema non sono le nazionalizzazioni, il problema è l'ingerenza della politica sulle nomine delle aziende e sulle tangenti che i politici spillano a queste aziende a controllo pubblico (vedi Finmeccanica usata come bancomat).
Come nelle aziende private, i manager se sono bravi sanno gestire anche quelle pubbliche, cambia l'obiettivo ...in quelle private è la remunerazione degli azionisti, nelle pubbliche è l'interesse di tutti gli italiani, cioè il bene comune.
L'Italia ha potuto vedere il "boom" economico perchè c'è stato un uomo straordinario Enrico Mattei che con la sua Eni ha cercato di dare l'energia (gas e carburanti) al più basso prezzo possibile pur operando nella giungla delle "sette sorelle" (produttori estrattori di petrolio, al tempo anglo-americani).
Secondo me abbiamo bisogno di nazionalizzare Enel (che va a costruire centrali nucleari all'estero .... e dopo 20 anni non ha completato lo smantellamento di Caorso e Garigliano), ed Eni.
Poi bisogna puntare sulla cogenerazione (avere + produttori di energia dalle rinnovabili) per avere finalmente una rete di produzione democratica.
Poi bisogna puntare sulla "larga banda" offerta a tutti, nel senso che nessun territorio deve essere tagliato fuori dalle nuove tecnologie.
La P.A. deve essere "trasparente" utilizzando gli strumenti informatici disponibili mandando a casa gli impiegati che non sanno utilizzare questi strumenti., oppure spostali dove servono, tipo sanità (personale amministrativo di supporto);
La politica deve essere "alta" altrimenti non serve a niente.
La politica deve essere in grado di progettare il futuro, altrimenti tutti a casa!
un saluto
Toro Seduto (Ta-Tanka I-Yo-Tanka)
‘‘Lo Stato perirà nel momento in cui il potere legislativo sarà più corrotto dell’esecutivo’’. C.L. Montesquieu
‘‘Lo Stato perirà nel momento in cui il potere legislativo sarà più corrotto dell’esecutivo’’. C.L. Montesquieu
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 11 ospiti