LEGGE ELETTORALE
-
- Messaggi: 317
- Iscritto il: 02/03/2015, 18:13
Re: LEGGE ELETTORALE
per me il partito riformista per eccellenza erano i ds,ma dovevano metterci una bella rosa.Occhetto pianse ma io avevo venti anni e sorrisi perche era finalmente arrivata la sinistra di matrice europea welfar liberlism.Gli italiani non capirono credettero al pericolo comunista e votarono berlusconi
-
- Messaggi: 5725
- Iscritto il: 11/10/2016, 2:47
Re: LEGGE ELETTORALE
continua
Il vecchio Pci aveva un forte consenso popolare perché si occupava delle istanze delle classi inferiori.
Il Pd è solo un'apparato di potere tipo democristiano.
Fine a se stesso e attento solo al mantenimento dei loro privilegi.
Il distacco con la sua gente è totale.
Ed il referendum di domenica scorsa lo ha dimostrato.
Ha punito il PD e sono pronti a rifarlo.
Oramai tutti si sono giocati la credibilità.
Non sarà certo la volpe di Bettola, meglio conosciuto come lo smacchiatore di Jaguari a risollevare le sorti del PD.
L'esperienza di questo partito si chiude qui, come si è chiusa l'esperienza della Dc nella prima Repubblica.
Non sarà certo la Lega a risollevare le sorti del CD.
Meno che meno Fratelli d'Italia della Meloncina.
Rimangono i 5 stelle.
Ma non hanno capito la politica di questa fase e continuano nella vecchia ottica dei partiti tradizionali.
Io non vedo altro nel panorama italiano.
Il vecchio Pci aveva un forte consenso popolare perché si occupava delle istanze delle classi inferiori.
Il Pd è solo un'apparato di potere tipo democristiano.
Fine a se stesso e attento solo al mantenimento dei loro privilegi.
Il distacco con la sua gente è totale.
Ed il referendum di domenica scorsa lo ha dimostrato.
Ha punito il PD e sono pronti a rifarlo.
Oramai tutti si sono giocati la credibilità.
Non sarà certo la volpe di Bettola, meglio conosciuto come lo smacchiatore di Jaguari a risollevare le sorti del PD.
L'esperienza di questo partito si chiude qui, come si è chiusa l'esperienza della Dc nella prima Repubblica.
Non sarà certo la Lega a risollevare le sorti del CD.
Meno che meno Fratelli d'Italia della Meloncina.
Rimangono i 5 stelle.
Ma non hanno capito la politica di questa fase e continuano nella vecchia ottica dei partiti tradizionali.
Io non vedo altro nel panorama italiano.
-
- Messaggi: 317
- Iscritto il: 02/03/2015, 18:13
Re: LEGGE ELETTORALE
il proporzionale che si vuole non è compatibile con l'abolizione del finanziamento pubblico,mi chiedo come faranno i poveri ad essere eletti.Inoltre armonizzare la legge elettorale è possibile solo con il collegio perche il senato è eletto a base regionale e i senatori secondo la costituzione sono eletti direttamente.Per il collegio bisogna abbandonare certe paure perche per le minoranze interne ad un partito ci deve essere una legge sulla democrazia interna per le minoranze parlamentari la tutela per legge.Il collegio funziona se si ascoltano le minoranze.Si deve essere contro la dittatura delle minoranze che possono imporre veti di varia natura e contro la dittatura della maggioranza.Se per ex un partito ti impedisce di invadere la Rai Tv fà bene fà male se pone un veto sù cose giuste fa male se anziche impedire l'invasione dell'informazione partecipa alla spartizione della torta
-
- Messaggi: 2444
- Iscritto il: 24/02/2012, 18:16
Re: LEGGE ELETTORALE
Vorrei il Vostro parere
Con una legge elettorale proporzionale ed un minimo premio di maggioranza al partito che ottiene più voti in una coalizione in una situazione tripolare facilmente si rischia che nessuno ottenga la maggioranza né alla Camera né al Senato.
Per non arrivare ad inciuci in cui i programmi presentati agli elettori diventano carta straccia, il partito o la coalizione vincente potrebbe fare un governo di minoranza ( con maggioranze variabili) per realizzare quei punti di programma che i diversi partiti potrebbero avere in comune.
Se non erro questa è la posizione del M5S.
Probabilmente i diversi partiti , pur avendo dei punti in comune, vorrebbero raggiungerli in modo diverso, ma spetta poi alle trattative tra le parti trovare una soluzione.
Con una legge elettorale proporzionale ed un minimo premio di maggioranza al partito che ottiene più voti in una coalizione in una situazione tripolare facilmente si rischia che nessuno ottenga la maggioranza né alla Camera né al Senato.
Per non arrivare ad inciuci in cui i programmi presentati agli elettori diventano carta straccia, il partito o la coalizione vincente potrebbe fare un governo di minoranza ( con maggioranze variabili) per realizzare quei punti di programma che i diversi partiti potrebbero avere in comune.
Se non erro questa è la posizione del M5S.
Probabilmente i diversi partiti , pur avendo dei punti in comune, vorrebbero raggiungerli in modo diverso, ma spetta poi alle trattative tra le parti trovare una soluzione.
-
- Messaggi: 822
- Iscritto il: 08/03/2012, 23:18
Re: LEGGE ELETTORALE
Per adottare questo sistema servono le primarie di collegio non possono essere i partiti a decidere chi candidare
su questo condivido ma regolate per legge e ' non fai da te ', eventuale doppio turno, se si presentano piu candidati possibilità di firma elettronica certificata per votare tramite internet.
Per non arrivare ad inciuci in cui i programmi presentati agli elettori diventano carta straccia, il partito o la coalizione vincente potrebbe fare un governo di minoranza ( con maggioranze variabili) per realizzare quei punti di programma che i diversi partiti potrebbero avere in comune.
sento odore di ....giulio andreotti.
non condivido ,il parlamento è sovrano e puo fare cadere un governo.
ma qui siamo alla roulette russa ogni votazione il presidente del consiglio punta la pistola alla testa e chiude gli occhi.
il proporzional mattarellum da me proposto deve essere analizzato sotto il profilo culturale
un confronto dialettico tra una cultura maggioritaria che e il proporzionale e una cultura minoritaria che è il maggioritario.
e una questioni di pluralismi e di equilibri.
su questo condivido ma regolate per legge e ' non fai da te ', eventuale doppio turno, se si presentano piu candidati possibilità di firma elettronica certificata per votare tramite internet.
Per non arrivare ad inciuci in cui i programmi presentati agli elettori diventano carta straccia, il partito o la coalizione vincente potrebbe fare un governo di minoranza ( con maggioranze variabili) per realizzare quei punti di programma che i diversi partiti potrebbero avere in comune.
sento odore di ....giulio andreotti.
non condivido ,il parlamento è sovrano e puo fare cadere un governo.
ma qui siamo alla roulette russa ogni votazione il presidente del consiglio punta la pistola alla testa e chiude gli occhi.
il proporzional mattarellum da me proposto deve essere analizzato sotto il profilo culturale
un confronto dialettico tra una cultura maggioritaria che e il proporzionale e una cultura minoritaria che è il maggioritario.
e una questioni di pluralismi e di equilibri.
-
- Messaggi: 2444
- Iscritto il: 24/02/2012, 18:16
Re: LEGGE ELETTORALE
iospero ha scritto:Vorrei il Vostro parere
Con una legge elettorale proporzionale ed un minimo premio di maggioranza al partito che ottiene più voti in una coalizione in una situazione tripolare facilmente si rischia che nessuno ottenga la maggioranza né alla Camera né al Senato.
Per non arrivare ad inciuci in cui i programmi presentati agli elettori diventano carta straccia, il partito o la coalizione vincente potrebbe fare un governo di minoranza ( con maggioranze variabili) per realizzare quei punti di programma che i diversi partiti potrebbero avere in comune.
Se non erro questa è la posizione del M5S.
Probabilmente i diversi partiti , pur avendo dei punti in comune, vorrebbero raggiungerli in modo diverso, ma spetta poi alle trattative tra le parti trovare una soluzione.
Certamente un governo di minoranza senza il sostegno degli istituti di democrazia diretta ( referendum senza quorum, raccolta delle firme per via digitale tramite internet) avrebbe vita difficile, diversamente la possibilità di appellarsi al voto popolare potrebbe contrastare quei poteri forti (l' Establishment ) e
permettere ai parlamentari di rispondere alla volontà dei cittadini elettori.
-
- Messaggi: 151
- Iscritto il: 09/01/2015, 10:40
Re: LEGGE ELETTORALE
Un passo alla volta.
Adesso dobbiamo tornare a essere rappresentati.
E per fare questo ci vuole una legge elettorale vera.
La vera priorità ORA è questa.
Una nuova legge elettorale finalmente rappresentativa.
Inutile dividersi sui modelli.
Il proporzionale con sbarramento è la soluzione ottimale perchè garantisce la rappresentatività,
ovviamente a scapito del fatto che il programma vero lo si affida agli eletti e viene definito in sede
di formazione della maggioranza, DOPO le elezioni.
Questo lo dobbiamo accettare.
Altrimenti il maggioritario, magari con le primarie di collegio regolate per legge.
Però in un contesto multipolare c'è la certezza di non avere una maggioranza omogenea
la sera delle elezioni.
E allora occorre che sia chiaro che anche in questo caso il programma viene definito
dagli eletti DOPO le elezioni.
Va cioè accettato il fatto che morto il bipolarismo, sia con una legge proporzionale che col
maggioritario, non si elegge alcun governo, alcun presidente del consiglio, non si vota
alcun programma.
Si votano dei rappresentati cui affidiamo il compito di formare una maggioranza in parlamento,
eleggere un governo, definire un programma politico e poi attuarlo.
Checchè ne dicano i vari Salvini e Grillo che parlano a sproposito di inciucio ogni volta che
due forze politiche provano a trovare una convergenza e una solutione politica.
Attenzione che questo è un passaggio culturale fondamentale.
Occorre fare capire ai cittadini che il tempo dei due poli è finito e che per questa ragione
occorre delegare gli eletti alla formazione della maggioranza dopo le elezioni.
Altrimenti coi premi di maggioranza finisce con oltre mezzo paese non rappresentato,
come oggi, lo abbiamo appena visto col referendum, col risultato che poi gli eletti fanno ben
peggio degli inciuci: vivono e governano fuori dalla realtà lasciando soli decine di milioni di
cittadini a vedersela con la globalizzazione selvaggia, mentre loro curano i loro interessi.
Io non ho dubbi.
Preferisco il rischio dell'accordo politico insoddisfacente un po' per tutti alla certezza di
vedere rappresentati solo gli interessi di una minoranza.
Si potrebbero poi certamente introdurre nuovi regolamenti parlamentari per impedire i cambi
di casacca (ad esempio l'impossibilità di costituire nuovi gruppi parlamentari accedendo
ai rimborsi).
Ma il rischio inciucio, ovvero di un side-agreement privato coperto da un accordo politico pubblico,
quello c'è oggi, c'era ieri, anche quando c'era il mattarellum, ci sarà domani, sia col proporzionale
che col maggioritario.
L'unico meccanismo che può impedirlo è la stampa (e la magistratura), e il libero voto ai propri
rappresentanti.
A QUEL PUNTO, quando avremo una vera nuova legge elettorale rappresentativa, non come ora,
per farsi eleggere dovranno venire a chiederci il voto.
Tornerà a essere fondamentale convincerci a votare, e a votare per loro, come appena
avvenuto per il referendum.
Non basterà farsi catapultare in lista in posizione sicura, come oggi.
Offriranno di tutto.
Dai 50 euro, al lavoro.
Minacceranno di tutto.
Dall'apocalisse al big crunch.
E quello sarà il momento di fare la selezione.
Contenitori politici "puliti" non ce ne sono.
Il PD l'abbiamo visto tutti cosa è diventato.
Il 5S sono solo una banda di cialtroni incazzati.
La SX non esiste, quella che c'è sono davvero accozzaglia,
personaggi non all'altezza, pigri, indolenti, troppo presi da se
stessi per agire politicamente.
Certo sono bravissimi a dire NO e denunciare, l'abbiamo visto al referendum.
Ma, ha ragione Renzi, e credetemi: faccio fatica ad ammetterlo
figuriamoci a scriverlo, quando si tratta di FARE proposte, ascoltare
gli altri, metterli d'accordo... i cosiddetti rappresentanti della SX svaporano.
Io ho votato NO, ma adesso questi rappresentanti di SX che fanno?
Tutti fermi a guardare i prossimi passi di Renzi e Boschi.
Che aspettano a farsi avanti per la legge elettorale?
Troppa fatica convocare un tavolo per discuterne?
Aspettano ancora Napolitano?
Fassina, Civati, D'Alema, Bersani, Speranza, Mineo, Ricchiuti, ...
che fanno dormono tutti?
Comunque, l'importante per noi sarà non stare a casa, ma andare a votare.
Conteranno su questo infatti.
Sul fatto che gli elettori "per bene" schifati da tutto non andranno
a votare.
E invece, come per il referendum, dovremo andare a votare.
Anche turandoci il naso.
Noi di CSX dovremo sperare che nel frattempo si sia formato un qualche
contenitore politico che possa ospitare il nostro consenso e rappresentarlo
poi costruttivamente in parlamento.
Serve quindi una lista di SX che superi lo sbarramento e che sia poi in
condizione di essere un interlocutore politico serio nell'ambito della formazione
della maggioranza.
Gente cioè con volontà di FARE, non di starsene a dormire in parlamento.
soloo42001
Adesso dobbiamo tornare a essere rappresentati.
E per fare questo ci vuole una legge elettorale vera.
La vera priorità ORA è questa.
Una nuova legge elettorale finalmente rappresentativa.
Inutile dividersi sui modelli.
Il proporzionale con sbarramento è la soluzione ottimale perchè garantisce la rappresentatività,
ovviamente a scapito del fatto che il programma vero lo si affida agli eletti e viene definito in sede
di formazione della maggioranza, DOPO le elezioni.
Questo lo dobbiamo accettare.
Altrimenti il maggioritario, magari con le primarie di collegio regolate per legge.
Però in un contesto multipolare c'è la certezza di non avere una maggioranza omogenea
la sera delle elezioni.
E allora occorre che sia chiaro che anche in questo caso il programma viene definito
dagli eletti DOPO le elezioni.
Va cioè accettato il fatto che morto il bipolarismo, sia con una legge proporzionale che col
maggioritario, non si elegge alcun governo, alcun presidente del consiglio, non si vota
alcun programma.
Si votano dei rappresentati cui affidiamo il compito di formare una maggioranza in parlamento,
eleggere un governo, definire un programma politico e poi attuarlo.
Checchè ne dicano i vari Salvini e Grillo che parlano a sproposito di inciucio ogni volta che
due forze politiche provano a trovare una convergenza e una solutione politica.
Attenzione che questo è un passaggio culturale fondamentale.
Occorre fare capire ai cittadini che il tempo dei due poli è finito e che per questa ragione
occorre delegare gli eletti alla formazione della maggioranza dopo le elezioni.
Altrimenti coi premi di maggioranza finisce con oltre mezzo paese non rappresentato,
come oggi, lo abbiamo appena visto col referendum, col risultato che poi gli eletti fanno ben
peggio degli inciuci: vivono e governano fuori dalla realtà lasciando soli decine di milioni di
cittadini a vedersela con la globalizzazione selvaggia, mentre loro curano i loro interessi.
Io non ho dubbi.
Preferisco il rischio dell'accordo politico insoddisfacente un po' per tutti alla certezza di
vedere rappresentati solo gli interessi di una minoranza.
Si potrebbero poi certamente introdurre nuovi regolamenti parlamentari per impedire i cambi
di casacca (ad esempio l'impossibilità di costituire nuovi gruppi parlamentari accedendo
ai rimborsi).
Ma il rischio inciucio, ovvero di un side-agreement privato coperto da un accordo politico pubblico,
quello c'è oggi, c'era ieri, anche quando c'era il mattarellum, ci sarà domani, sia col proporzionale
che col maggioritario.
L'unico meccanismo che può impedirlo è la stampa (e la magistratura), e il libero voto ai propri
rappresentanti.
A QUEL PUNTO, quando avremo una vera nuova legge elettorale rappresentativa, non come ora,
per farsi eleggere dovranno venire a chiederci il voto.
Tornerà a essere fondamentale convincerci a votare, e a votare per loro, come appena
avvenuto per il referendum.
Non basterà farsi catapultare in lista in posizione sicura, come oggi.
Offriranno di tutto.
Dai 50 euro, al lavoro.
Minacceranno di tutto.
Dall'apocalisse al big crunch.
E quello sarà il momento di fare la selezione.
Contenitori politici "puliti" non ce ne sono.
Il PD l'abbiamo visto tutti cosa è diventato.
Il 5S sono solo una banda di cialtroni incazzati.
La SX non esiste, quella che c'è sono davvero accozzaglia,
personaggi non all'altezza, pigri, indolenti, troppo presi da se
stessi per agire politicamente.
Certo sono bravissimi a dire NO e denunciare, l'abbiamo visto al referendum.
Ma, ha ragione Renzi, e credetemi: faccio fatica ad ammetterlo
figuriamoci a scriverlo, quando si tratta di FARE proposte, ascoltare
gli altri, metterli d'accordo... i cosiddetti rappresentanti della SX svaporano.
Io ho votato NO, ma adesso questi rappresentanti di SX che fanno?
Tutti fermi a guardare i prossimi passi di Renzi e Boschi.
Che aspettano a farsi avanti per la legge elettorale?
Troppa fatica convocare un tavolo per discuterne?
Aspettano ancora Napolitano?
Fassina, Civati, D'Alema, Bersani, Speranza, Mineo, Ricchiuti, ...
che fanno dormono tutti?
Comunque, l'importante per noi sarà non stare a casa, ma andare a votare.
Conteranno su questo infatti.
Sul fatto che gli elettori "per bene" schifati da tutto non andranno
a votare.
E invece, come per il referendum, dovremo andare a votare.
Anche turandoci il naso.
Noi di CSX dovremo sperare che nel frattempo si sia formato un qualche
contenitore politico che possa ospitare il nostro consenso e rappresentarlo
poi costruttivamente in parlamento.
Serve quindi una lista di SX che superi lo sbarramento e che sia poi in
condizione di essere un interlocutore politico serio nell'ambito della formazione
della maggioranza.
Gente cioè con volontà di FARE, non di starsene a dormire in parlamento.
soloo42001
-
- Messaggi: 1990
- Iscritto il: 21/02/2012, 19:25
Re: LEGGE ELETTORALE
Anche con te mi e' difficile non condividere con quanto hai scritto, a parte alcuni passaggi.soloo42001 ha scritto:Un passo alla volta.
Adesso dobbiamo tornare a essere rappresentati.
E per fare questo ci vuole una legge elettorale vera.
La vera priorità ORA è questa.
Una nuova legge elettorale finalmente rappresentativa.
Inutile dividersi sui modelli.
Il proporzionale con sbarramento è la soluzione ottimale perchè garantisce la rappresentatività,
ovviamente a scapito del fatto che il programma vero lo si affida agli eletti e viene definito in sede
di formazione della maggioranza, DOPO le elezioni.
Questo lo dobbiamo accettare.
Altrimenti il maggioritario, magari con le primarie di collegio regolate per legge.
Però in un contesto multipolare c'è la certezza di non avere una maggioranza omogenea
la sera delle elezioni.
E allora occorre che sia chiaro che anche in questo caso il programma viene definito
dagli eletti DOPO le elezioni.
Va cioè accettato il fatto che morto il bipolarismo, sia con una legge proporzionale che col
maggioritario, non si elegge alcun governo, alcun presidente del consiglio, non si vota
alcun programma.
Si votano dei rappresentati cui affidiamo il compito di formare una maggioranza in parlamento,
eleggere un governo, definire un programma politico e poi attuarlo.
Checchè ne dicano i vari Salvini e Grillo che parlano a sproposito di inciucio ogni volta che
due forze politiche provano a trovare una convergenza e una solutione politica.
Attenzione che questo è un passaggio culturale fondamentale.
Occorre fare capire ai cittadini che il tempo dei due poli è finito e che per questa ragione
occorre delegare gli eletti alla formazione della maggioranza dopo le elezioni.
Altrimenti coi premi di maggioranza finisce con oltre mezzo paese non rappresentato,
come oggi, lo abbiamo appena visto col referendum, col risultato che poi gli eletti fanno ben
peggio degli inciuci: vivono e governano fuori dalla realtà lasciando soli decine di milioni di
cittadini a vedersela con la globalizzazione selvaggia, mentre loro curano i loro interessi.
Io non ho dubbi.
Preferisco il rischio dell'accordo politico insoddisfacente un po' per tutti alla certezza di
vedere rappresentati solo gli interessi di una minoranza.
Si potrebbero poi certamente introdurre nuovi regolamenti parlamentari per impedire i cambi
di casacca (ad esempio l'impossibilità di costituire nuovi gruppi parlamentari accedendo
ai rimborsi).
Ma il rischio inciucio, ovvero di un side-agreement privato coperto da un accordo politico pubblico,
quello c'è oggi, c'era ieri, anche quando c'era il mattarellum, ci sarà domani, sia col proporzionale
che col maggioritario.
L'unico meccanismo che può impedirlo è la stampa (e la magistratura), e il libero voto ai propri
rappresentanti.
A QUEL PUNTO, quando avremo una vera nuova legge elettorale rappresentativa, non come ora,
per farsi eleggere dovranno venire a chiederci il voto.
Tornerà a essere fondamentale convincerci a votare, e a votare per loro, come appena
avvenuto per il referendum.
Non basterà farsi catapultare in lista in posizione sicura, come oggi.
Offriranno di tutto.
Dai 50 euro, al lavoro.
Minacceranno di tutto.
Dall'apocalisse al big crunch.
E quello sarà il momento di fare la selezione.
Contenitori politici "puliti" non ce ne sono.
Il PD l'abbiamo visto tutti cosa è diventato.
Il 5S sono solo una banda di cialtroni incazzati.
La SX non esiste, quella che c'è sono davvero accozzaglia,
personaggi non all'altezza, pigri, indolenti, troppo presi da se
stessi per agire politicamente.
Certo sono bravissimi a dire NO e denunciare, l'abbiamo visto al referendum.
Ma, ha ragione Renzi, e credetemi: faccio fatica ad ammetterlo
figuriamoci a scriverlo, quando si tratta di FARE proposte, ascoltare
gli altri, metterli d'accordo... i cosiddetti rappresentanti della SX svaporano.
Io ho votato NO, ma adesso questi rappresentanti di SX che fanno?
Tutti fermi a guardare i prossimi passi di Renzi e Boschi.
Che aspettano a farsi avanti per la legge elettorale?
Troppa fatica convocare un tavolo per discuterne?
Aspettano ancora Napolitano?
Fassina, Civati, D'Alema, Bersani, Speranza, Mineo, Ricchiuti, ...
che fanno dormono tutti?
Comunque, l'importante per noi sarà non stare a casa, ma andare a votare.
Conteranno su questo infatti.
Sul fatto che gli elettori "per bene" schifati da tutto non andranno
a votare.
E invece, come per il referendum, dovremo andare a votare.
Anche turandoci il naso.
Noi di CSX dovremo sperare che nel frattempo si sia formato un qualche
contenitore politico che possa ospitare il nostro consenso e rappresentarlo
poi costruttivamente in parlamento.
Serve quindi una lista di SX che superi lo sbarramento e che sia poi in
condizione di essere un interlocutore politico serio nell'ambito della formazione
della maggioranza.
Gente cioè con volontà di FARE, non di starsene a dormire in parlamento.
soloo42001
Il tutto pero dipenderà dalla ns partecipazione poiche senza di questa nulla potra' essere raggiunto se lasciamo soli coloro che abbiamo eletto.
Riprenderci la vera democrazia Euriclitiana passando per i quartieri ed arrivando fino ai ns. rappresentati che saranno scelti dai soli iscritti e da una rosa molto ampia. E' una mia fissa che ho sempre avuto. Ogni popolo si merita il governo che ha.
Costoro dovranno rendere conto ai suoi elettori su quale sarà poi il suo comportamento difronte a determinate decisioni da prendere. E non solo questo sia chiaro.
Delegare tutto ed aspettare che il compito e le decisioni siano fatte sopra la nostra testa dipendere solo e soltanto da noi.
Se saremmo in grado di ripartire partendo dal basso potremo farcela.
Purtroppo su questo e con questo elettorato mandato volutamente allo sbaraglio, ho forti dubbi.
Per quanto riguarda quello che attualmente stia facendo la sinistra credo che non sia portato a ns conoscenza per il fatto che sono i media a non metterci in condizione di sapere.
Hanno il loro editore a cui rispondere e certamente non la pensa come noi.
Cmq continuo sempre a dare tutto il mio possibile contributo anche il mio pessimismo
un salutone
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
-
- Messaggi: 822
- Iscritto il: 08/03/2012, 23:18
Re: LEGGE ELETTORALE
pittibimbo si ricorda del MATTARELLUM.
il ragionamento di pittibimbo e molto complesso, siccome i grillini non fanno coalizione mentre noi la facciamo con cani e porci vinciamo noi.
la proposta vecchio MATTARELLUM e impresentabile perché necessità di 2 partiti o 2 coalizioni cosa non possibile in Italia.
il sistema elettorale costituente italiano e un proporzionale con una correzione maggioritaria, un MATTARELLUM capovolto con collegi con doppio turno.
il ragionamento di pittibimbo e molto complesso, siccome i grillini non fanno coalizione mentre noi la facciamo con cani e porci vinciamo noi.
la proposta vecchio MATTARELLUM e impresentabile perché necessità di 2 partiti o 2 coalizioni cosa non possibile in Italia.
il sistema elettorale costituente italiano e un proporzionale con una correzione maggioritaria, un MATTARELLUM capovolto con collegi con doppio turno.
-
- Messaggi: 317
- Iscritto il: 02/03/2015, 18:13
Re: LEGGE ELETTORALE
Il proporzionale non è compatibile con l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti i poveri avrebbero molta difficoltà ad essere eletti il rischio è un parlamento di soli ricchi.Il mattarellum è invece compatibile con l'abolizione del finanziamento pubblico.Poi è una legge votata con il 90% di SI dagli italiani al referendum ed eliminata con un colpo di mano cosa che ha provocato guasti successivi al paese con altre leggi deformatrici della democrazia.Il collegio è un'idea differente di democrazia dove non c'è il manuale cencelli.Il deputato eletto rappresenta tutti gli elettori della coalizione in quel collegio sintetizza meglio e non c'è la corsa a prendersi fette di potere in base alle correnti.Poi è necessaria una legge sulla democrazia interna che tuteli le minoranze nei partiti e partiti di opposizione tutelati per legge.Si ascoltano i suggerimenti delle minoranze interne ai partiti e le minoranze nel paese e nel parlamento.Il mattarellum non è una legge di pittibimbo e del PD ma è una legge di tutto il paese.Poi non è vero che esistono solo due partiti.L'Italia ne ha tre csx ,pentastelle e cdx
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 9 ospiti