Notizia Tg com 24
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Notizia Tg com 24
Parlano di tassare i proprietari di cani e gatti da parte dei comuni.
Roba da matti non sanno piu dove attaccarsi.
Adesso te lo davano le strutture vacinati e tutto con il cip. Senza voler un soldo sono cani lasciati dai loro padroni eccc......
Ora ci mettono pure una tassa.A questo punto ne vedremo di piu in giro per le strade cani e gatti.Con la crisi che abbiamo oltretutto li devi vacinare ecccc.....non puoidetrarre le spese se non superi la franchigia di 129 euro in poi.Poi scorreva la notizia su IMU i cittadini si rivoltano,anche qui nel mio quartiere si sono raccolte firme eccc.....
Ciao
Paolo11
Roba da matti non sanno piu dove attaccarsi.
Adesso te lo davano le strutture vacinati e tutto con il cip. Senza voler un soldo sono cani lasciati dai loro padroni eccc......
Ora ci mettono pure una tassa.A questo punto ne vedremo di piu in giro per le strade cani e gatti.Con la crisi che abbiamo oltretutto li devi vacinare ecccc.....non puoidetrarre le spese se non superi la franchigia di 129 euro in poi.Poi scorreva la notizia su IMU i cittadini si rivoltano,anche qui nel mio quartiere si sono raccolte firme eccc.....
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Re: Notizia Tg com 24
E vabbè ci avviciniamo ogni giorno di più alla guerra civile...
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Re: Notizia Tg com 24
Niente canarini e papagallini?
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Re: Notizia Tg com 24
Stanno pensando ai pesci rossi...
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Re: Notizia Tg com 24
Caro Maucat .NO guerra civile.Un partito nuovo lo abbiamo basta votarlo, e che abbia una bella maggioranza.Maucat ha scritto:E vabbè ci avviciniamo ogni giorno di più alla guerra civile...
I partiti tradizionali ci hanno portato alla rovina.Non sarò mica stato io ha permettere le pensioni bebi e tutte le schifezze che si sono succedute.
MI domando cosa ci stiamo a fare ancora in Afganistan nella ex Jugoslavia.A cosa è servita la guerra nella ex jugoslavia!Alla FIAT e altri come loro.
Afganistan abbiamo superato i sovietici loro 10 anni noi 11 e cosa abbiamo ottenuto , e cosa ci sono costati !.
.......................................
Prima eravamo sotto i due blocchi dal dopoguerra alla caduta del muro.Ora siamo sotto le lobbi delle banche.Che vadano come dice Grillo .....lo
Ciao
Paolo11
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Re: Notizia Tg com 24
Per combattere il randagismo due deputate Pdl pensano alla tassa su cani e gatti
La proposta di legge preparato da Jole Santelli e Fiorella Rubino Ceccacci. Ma il collega di partito Corsaro: "Boiata pazzesca. Irrealizzabile". I comuni potranno istituire una tariffa per i proprietari di amici a quattro zampe per finanziare iniziative. Enpa e Legambiente sul piede di guerra: "Con l'imposta si incentiva l'abbandono".
di Redazione Il Fatto Quotidiano | 18 maggio 2012
In tempi di crisi si cerca di fare, il più possibile, cassa e in commissione affari Sociali della Camera arriva la proposta di legge per tassare cani e gatti. Nel testo si legge che i comuni potranno istituire una tariffa per i proprietari di cani e gatti per finanziare iniziative contro il randagismo. Il sottosegretario Gianfranco Polillo che in un primo momento aveva detto di condividere ”in linea di principio”, tanto che le agenzie di stampa aveva battuto la notizia con le sue dichiarazioni, però ha fatto marcia indietro su Twitter:”Tranquilli: nessuna tassa sugli animali domestici. Era solo una battuta nei confronti di un deputato che l’aveva proposta”. Ma per le due onorevoli però il progetto è serio visto l’hanno scritto e presentato.
Durante l’iter tra l’altro è stato anche approvato un emendamento dell’Idv che esonera dalla tassa “i cittadini che hanno adottato un cane o un gatto in una struttura comunale”. Il provvedimento “Norme in materia di animali d’affezione e di prevenzione del randagismo e tutela dell’incolumità pubblica” aveva iniziato il suo percorso per diventare legge nell’aprile 2009 a partire da una proposta di due deputate del Pdl, Jole Santelli e Fiorella Rubino Ceccacci. L’esame è stato completato lo scorso 6 marzo, è composto di 39 articoli e prevede, tra l’altro, la creazione di un’anagrafe degli animali d’affezione, l’obbligo di segnalare se si trova un animale ferito al servizio veterinario pubblico che deve prontamente intervenire o ancora i cimiteri per gli animali d’affezione. I comuni sono tenuti a una serie di compiti per la prevenzione e il contrasto del randagismo tra cui “incentivi per l’adozione degli animali, prestazioni medico-veterinarie di base erogate da medici veterinari liberi professionisti in regime di convenzione con i comuni, piani di controllo delle nascite con sterilizzazioni”. Ed è a questi fini che l’amministrazione comunale può istituire la nuova tassa.
Legambiente però è di parere opposto a quello delle due esponenti del Pdl; Nino Morabito, responsabile Fauna, spiega: ”La tassa per i proprietari di cani e gatti per finanziare iniziative contro il randagismo è di per sé un incremento del fenomeno. La nuova tariffa incentiverebbe l’abbandono degli animali soprattutto in vista delle vacanze estive “i soliti incivili che si liberano dei fidati amici adesso potranno anche contare su una parziale giustificazione, la tassa sugli animali” dice Morabito. Anche dall”Ente nazionale protezione animali arriva una secca bocciatura: ”E’ un’idiozia”. Il presidente dell’ Enpa Carla Rocchi tuona: “Alla parola cane non si può associare la parola tassa. Chi ha un cane o un gatto produce già un alleggerimento per il comune”. Questa legge, conclude Rocchi, “o è rispettosa degli animali oppure ci mettiamo di traverso, e in legislativa non passa più niente”.
”In un clima surreale da tragicommedia, non ci resta che rifarci al Ragionier Ugo Fantozzi, sagace interprete delle debolezze nazionali. L’ipotesi di istituire la tassa comunale su cani e gatti è una boiata pazzesca – commenta Massimo Corsaro, vice presidente vicario del Pdl alla Camera - E, al pari del sogno fantozziano di impalmare la Signorina Silvani va subito rinchiuso nel cassetto delle cose irrealizzabili”. Michela Vittoria Brambilla (Pdl)aggiunge: ”E’ qualcosa di sciagurato. Possedere un animale domestico è un diritto che deve essere garantito, anche per il ruolo sociale che svolgono gli animali, pensiamo alle persone sole”.
Forse anche queste dichiarazioni hanno spinto il sottosegretario a correggere la sua “battuta”.
La proposta di legge preparato da Jole Santelli e Fiorella Rubino Ceccacci. Ma il collega di partito Corsaro: "Boiata pazzesca. Irrealizzabile". I comuni potranno istituire una tariffa per i proprietari di amici a quattro zampe per finanziare iniziative. Enpa e Legambiente sul piede di guerra: "Con l'imposta si incentiva l'abbandono".
di Redazione Il Fatto Quotidiano | 18 maggio 2012
In tempi di crisi si cerca di fare, il più possibile, cassa e in commissione affari Sociali della Camera arriva la proposta di legge per tassare cani e gatti. Nel testo si legge che i comuni potranno istituire una tariffa per i proprietari di cani e gatti per finanziare iniziative contro il randagismo. Il sottosegretario Gianfranco Polillo che in un primo momento aveva detto di condividere ”in linea di principio”, tanto che le agenzie di stampa aveva battuto la notizia con le sue dichiarazioni, però ha fatto marcia indietro su Twitter:”Tranquilli: nessuna tassa sugli animali domestici. Era solo una battuta nei confronti di un deputato che l’aveva proposta”. Ma per le due onorevoli però il progetto è serio visto l’hanno scritto e presentato.
Durante l’iter tra l’altro è stato anche approvato un emendamento dell’Idv che esonera dalla tassa “i cittadini che hanno adottato un cane o un gatto in una struttura comunale”. Il provvedimento “Norme in materia di animali d’affezione e di prevenzione del randagismo e tutela dell’incolumità pubblica” aveva iniziato il suo percorso per diventare legge nell’aprile 2009 a partire da una proposta di due deputate del Pdl, Jole Santelli e Fiorella Rubino Ceccacci. L’esame è stato completato lo scorso 6 marzo, è composto di 39 articoli e prevede, tra l’altro, la creazione di un’anagrafe degli animali d’affezione, l’obbligo di segnalare se si trova un animale ferito al servizio veterinario pubblico che deve prontamente intervenire o ancora i cimiteri per gli animali d’affezione. I comuni sono tenuti a una serie di compiti per la prevenzione e il contrasto del randagismo tra cui “incentivi per l’adozione degli animali, prestazioni medico-veterinarie di base erogate da medici veterinari liberi professionisti in regime di convenzione con i comuni, piani di controllo delle nascite con sterilizzazioni”. Ed è a questi fini che l’amministrazione comunale può istituire la nuova tassa.
Legambiente però è di parere opposto a quello delle due esponenti del Pdl; Nino Morabito, responsabile Fauna, spiega: ”La tassa per i proprietari di cani e gatti per finanziare iniziative contro il randagismo è di per sé un incremento del fenomeno. La nuova tariffa incentiverebbe l’abbandono degli animali soprattutto in vista delle vacanze estive “i soliti incivili che si liberano dei fidati amici adesso potranno anche contare su una parziale giustificazione, la tassa sugli animali” dice Morabito. Anche dall”Ente nazionale protezione animali arriva una secca bocciatura: ”E’ un’idiozia”. Il presidente dell’ Enpa Carla Rocchi tuona: “Alla parola cane non si può associare la parola tassa. Chi ha un cane o un gatto produce già un alleggerimento per il comune”. Questa legge, conclude Rocchi, “o è rispettosa degli animali oppure ci mettiamo di traverso, e in legislativa non passa più niente”.
”In un clima surreale da tragicommedia, non ci resta che rifarci al Ragionier Ugo Fantozzi, sagace interprete delle debolezze nazionali. L’ipotesi di istituire la tassa comunale su cani e gatti è una boiata pazzesca – commenta Massimo Corsaro, vice presidente vicario del Pdl alla Camera - E, al pari del sogno fantozziano di impalmare la Signorina Silvani va subito rinchiuso nel cassetto delle cose irrealizzabili”. Michela Vittoria Brambilla (Pdl)aggiunge: ”E’ qualcosa di sciagurato. Possedere un animale domestico è un diritto che deve essere garantito, anche per il ruolo sociale che svolgono gli animali, pensiamo alle persone sole”.
Forse anche queste dichiarazioni hanno spinto il sottosegretario a correggere la sua “battuta”.
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Re: Notizia Tg com 24
Caro camillobenso.Niente quelli.Quelli li mangiamo. La conoscevi questa.camillobenso ha scritto:Niente canarini e papagallini?
I cittadini di Vicenza sono noti con l'epiteto di Magnagati (mangia-gatti) accompagnato dal detto "finché ghe xe gati se magna" (finché ci sono i gatti, si mangia) o anche "Veneziani gran signori, padovani gran dottori, vicentini magnagatti, veronesi tutti matti". Questo epiteto è legato ad una leggenda che lega vicentini e veneziani. Si narra infatti che un tempo i veneziani cedettero in prestito dei felini per aiutare i vicentini ad affrontare il problema dei topi in città. I gatti però non tornarono mai a Venezia, perciò i veneziani chiamarono i vicentini Magnagati pensando che i gatti fossero stati mangiati a causa della diffusa fame e povertà della città"
Ciao
Paolo11
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Re: Notizia Tg com 24
Pero' su questo io non sono daccordo.Invece bisognerebbe tassare da subito i merli e i tordi e son disposto disposto pure a darmi da fare per raccogliere firme.camillobenso ha scritto:Niente canarini e papagallini?
Un salutone da Juan
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
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Re: Notizia Tg com 24
paolo11 ha scritto:Caro camillobenso.Niente quelli.Quelli li mangiamo. La conoscevi questa.camillobenso ha scritto:Niente canarini e papagallini?
I cittadini di Vicenza sono noti con l'epiteto di Magnagati (mangia-gatti) accompagnato dal detto "finché ghe xe gati se magna" (finché ci sono i gatti, si mangia) o anche "Veneziani gran signori, padovani gran dottori, vicentini magnagatti, veronesi tutti matti". Questo epiteto è legato ad una leggenda che lega vicentini e veneziani. Si narra infatti che un tempo i veneziani cedettero in prestito dei felini per aiutare i vicentini ad affrontare il problema dei topi in città. I gatti però non tornarono mai a Venezia, perciò i veneziani chiamarono i vicentini Magnagati pensando che i gatti fossero stati mangiati a causa della diffusa fame e povertà della città"
Ciao
Paolo11
Conosco i detti,....ma non conoscevo le origini (o motivazioni)
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