LIBERI E UGUALI

E' il luogo della libera circolazione delle idee "a ruota libera"
UncleTom
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Re: LIBERI E UGUALI

Messaggio da UncleTom »

iospero ha scritto:SU Facebook : Ex OPG Occupato - Je so' pazzo - tutti gli eventi o assemblee

Immagine

come vedi TUTT* è maschile e femminile.


MA QUANTI SONO I BERLUSCONI IN ITALIA????????????????????????
lucfig
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Re: LIBERI E UGUALI

Messaggio da lucfig »

C'è un detto Napoletano che dice:
scarta fruscia e piglia primera

Dal Brancaccio a Je so pazzo

Quello che non capisco perché non si vuole convogliare, malgrado le diversità, ad un soggetto politico unico che rappresenti in parte alcune necessarie esigenze e lotte che facciamo.

Perché non si fa come in questo forum, che malgrado le diversità collaboriamo insieme per un principio comune di solidarietà, uguaglianza e libertà.

Anche noi abbiamo avuto un Renzi o Arlecchino che si voglia, ma alla fine siamo riusciti nel dialogo e nella diversità a unirci.

Il Brancaccio aveva avviato una collaborazione con Liberi e Uguali, ma questa collaborazione non voleva Rifondazione che per motivi pregressi non accettava unirsi con i suoi ex e quindi ha fatto saltare il tavolo.
Ora riprendono con i Centri Sociali di Napoli (ex Officina 99) ... bene, ma il fanatismo ortodosso non porta da nessuna parte.
Comprendo che certi individui vivono di opposizione, ma qui c'è difronte una guerra sociale e culturale che dobbiamo affrontare, contro un nemico che ha reso marcia la nostra Nazione e riportato a cinquant'anni i diritti dei cittadini e lavoratori.

E' ora di dire basta.

Insieme, diversamente insieme ma uniti nel rispetto dell'altro.
_____________________
«Non si discute per aver ragione, ma per capire» (Peanuts)
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iospero
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Re: LIBERI E UGUALI

Messaggio da iospero »

lucfig ha scritto:C'è un detto Napoletano che dice:
scarta fruscia e piglia primera

Dal Brancaccio a Je so pazzo

Quello che non capisco perché non si vuole convogliare, malgrado le diversità, ad un soggetto politico unico che rappresenti in parte alcune necessarie esigenze e lotte che facciamo.

Perché non si fa come in questo forum, che malgrado le diversità collaboriamo insieme per un principio comune di solidarietà, uguaglianza e libertà.

Anche noi abbiamo avuto un Renzi o Arlecchino che si voglia, ma alla fine siamo riusciti nel dialogo e nella diversità a unirci.

Il Brancaccio aveva avviato una collaborazione con Liberi e Uguali, ma questa collaborazione non voleva Rifondazione che per motivi pregressi non accettava unirsi con i suoi ex e quindi ha fatto saltare il tavolo.
Ora riprendono con i Centri Sociali di Napoli (ex Officina 99) ... bene, ma il fanatismo ortodosso non porta da nessuna parte.
Comprendo che certi individui vivono di opposizione, ma qui c'è difronte una guerra sociale e culturale che dobbiamo affrontare, contro un nemico che ha reso marcia la nostra Nazione e riportato a cinquant'anni i diritti dei cittadini e lavoratori.

E' ora di dire basta.

Insieme, diversamente insieme ma uniti nel rispetto dell'altro.
Condivido quanto affermi, ma nello stesso tempo guardando quel sito vedo che in molti comuni son previste assemblee e nel mio, vedo previste un bel numeo di presenze. Quindi andrò a curiosare perchè alla fine se presenteranno una lista , credo sia possibile fare una coalizione con programmi ben precisi. Dopo tutto Falcone e Montanari , che dovrebbero condividere questo movimento, ispirano simpatia.
UncleTom
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Re: LIBERI E UGUALI

Messaggio da UncleTom »

Quindi andrò a curiosare perchè alla fine se presenteranno una lista , credo sia possibile fare una coalizione con programmi ben precisi.
iospero



L’umanità si divide in due categorie.

1) Gli antenati e i pronipoti del Marchese del Grillo: “Io so io e tu non conti un c.”
2)E GLI ALTRI (IL MAIUSCOLO È DOVUTO ALL’HACKER DELL’OVRA, PERCHE’ IL COMPUTER E’ NUOVO ED HA FUNZIONATO REGOLARMENTE FINO A QUALCHE MINUTO PRIMA TANTO CHE IL POST E’ INIZIATO REGOLARMENTE).
NOTA -L’hacker riesce a leggere quello che scrivo, tanto che dopo aver cancellato la nota in grassetto è tornato tutto normale, ma subito è ritornato col grassetto. Un ulteriore dimostrazione che si tratta di un’azione esterna.

Tutte e due le categorie presentano sfumature.
Immersi in questa varia umanità dobbiamo scegliere come sopravvivere.
Sostiene iospero:
……credo sia possibile fare una coalizione con programmi ben precisi.

Ascoltando on the road gli italiani, emerge che i problemi principali sono:
1) La necessità di avere un lavoro, per rispondere alle necessità di sopravvivenza personale e della famiglia.
2) La corruzione dilagante
3) Il crollo delle istituzioni
4) La mancanza di una classe politica e dirigenziale.

Nelle chiacchiere dei politici che vogliono gareggiare per il “GRATTA E VINCI” nazionale nella fase finale della legislatura e della Repubblica, i problemi che sentono gli italiani manco li sfiorano.
I loro programmi sono come neve al sole.


CONTINUA

Tra le persone interpellate, c’è chi sostiene che se ne viene fuori solo con un bagno di sangue.

Prospettiva non rosea.

D’altra parte, autoregolamentarsi con la sole voce 2) La corruzione, sembra un’impresa titanica.

Ma nessuno dei ""politici attuali"" s'impegna mai a rimettere le cose un poco a posto.

E' da stupidi pensare che la corruzione si possa annullare, ma ridurre a condizioni accettabili, quello sì.
iospero
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Re: LIBERI E UGUALI

Messaggio da iospero »

Partito Comunista dei Lavoratori: non abbiamo aderito all’appello di Je so’ pazzo. Per una sinistra rivoluzionaria alle prossime elezioni! MOVIMENTO JE SO PAZZO -

Falcone-Montanari: Perchè insistiamo per un percorso inclusivo e democratico
di Anna Falcone e Tomaso Montanari – 24 novembre 2017

PERCHE’ INSISTIAMO PER UN PERCORSO DIVERSO: PIU’ APERTO, PIU’ TRASPARENTE, PIU’ INCLUSIVO E DEMOCRATICO.

“Ci rivolgiamo a tutte e tutti coloro che hanno camminato con noi nel percorso del Brancaccio, verso la “Sinistra che ancora non c’è”.
Abbiamo risposto per sincero spirito costruttivo e di responsabilità ai tanti appelli che si sono succeduti in questi giorni e di cui ringraziamo tutti. Lo spirito del Brancaccio ha seminato bene, e di questo siamo felici.
Eravamo e siamo a tutt’oggi convinti che la formazione di un’alleanza fra cittadini e forze politiche per la difesa della Costituzione e la riaffermazione dei diritti cancellati dalle politiche neoliberiste degli ultimi governi, la costruzione di un fronte unico e innovativo della Sinistra verso un progetto più grande dei suoi singoli pezzi, il rilancio delle politiche per l’uguaglianza e per una democrazia compiuta, in tutte le sue forme partecipative e sostanziali siano e restino l’obiettivo primario di ogni ragionamento e azione politica della stagione che viviamo.
Ma, a oggi, la nostra proposta alle forze politiche, perché il percorso verso una lista unica a Sinistra potesse essere ampiamente partecipato, democratico, libero e trasparente, non ha avuto alcuna risposta.
Il risultato è che ormai si corre a grandi passi verso due liste: una di Mdp, Possibile, SI; l’altra di Rifondazione Comunista e altri soggetti.
Nessuna di queste due proposte corrisponde a quella idea di unità, credibilità, partecipazione, innovazione, radicalità lanciata nel nostro appello del 18 giugno, che prefigurava l’inizio di una nuova stagione per il paese e per la Sinistra.
Di più, le ragioni e i fini che sembrano muoverle – nel rispetto della piena autonomia dei soggetti politici che le guidano – non richiamano, neanche lontanamente, il metodo e lo spirito del Brancaccio.
Nessuno ­ – a cominciare da noi due – può pensare di imporre agli aderenti a quell’appello una linea comune circa le decisioni che tutti ci troveremo a dover prendere nelle prossime elezioni: scegliere tra due liste diverse, guardare altrove o prendere la tristissima e dura decisione di non votare.
In queste ore si moltiplicano gli appelli pubblici e privati a noi stessi e a tante personalità della cosiddetta società civile perché si esprimano a favore di uno dei due processi a sinistra: naturalmente ognuno degli interpellati deciderà in totale libertà.
Ma noi teniamo a sottolineare che il progetto dell’ “alleanza popolare per la democrazia e l’uguaglianza” era quello di fornire ai cittadini comuni gli strumenti per incidere davvero in un processo politico: una cosa molto, molto diversa dall’invitare cittadini dai volti noti a fare i testimonial di una lista, di fatto, controllata dalle segreterie dei partiti. E molto diversa anche dalla partecipazione personale a un’aggregazione di centri sociali organizzati e altri partiti.
Sappiamo che in tutta Italia una parte degli iscritti a Mdp, possibile, Sinistra Italiana si sta mobilitando, anche con toni di palese protesta, perché le assemblee dei prossimi giorni abbiano qualche possibilità di scardinare un copione prescritto e avvilente. Siamo con loro: la loro aspirazione di democrazia e di rinnovamento è la nostra.
Ma crediamo che – nelle condizioni date – per chi, come noi, non ha la tessera di nessuno dei tre partiti impegnati in questa alleanza, non ci siano le garanzie minime per poter partecipare e portare costruttivamente il nostro contributo.
È per questo che noi non interverremo alle assemblee di questo fine settimana e a quella del 3 dicembre, pur augurando a tutti buon lavoro e il miglior successo.
Ed è ancora per questo che vogliamo andare avanti, nello spirito e per i fini che hanno ispirato il nostro appello del 18 Giugno e che hanno portato tante persone a mobilitarsi nella bellissima esperienza partecipativa delle “100 Piazze per il Programma”.
Vogliamo impegnarci a fondo perché tutto questo lavoro comune abbia un seguito: perché è qui, è legato alle cose, alle idee, ai problemi e alle loro soluzioni il nucleo più autentico del cammino che abbiamo condiviso, un cammino che non vogliamo interrompere.
Abbiamo un grande desiderio d’incontrarci, e di recuperare l’occasione dell’assemblea che siamo stati costretti ad annullare. Apriremo a breve un percorso di confronto ampio e partecipato sui risultati del lavoro di sintesi fatto sulle proposte programmatiche emerse dalle 100 piazze e sulle scelte che dovremo compiere per organizzare al meglio il nostro lavoro futuro. A gennaio presenteremo a Roma i risultati di questo percorso, discutendolo con quanti di voi vorranno partecipare.
Anche se il percorso del Brancaccio non porterà a alcuna lista, crediamo che sia importante per tutti che nella prossima campagna elettorale possa avere spazio la nostra visione del futuro: che potrà essere un metro su cui misurare le proposte e le promesse delle diverse liste. E anche un anticipo della costruzione della Sinistra che ancora non c’è, e che bisognerà pur deciderci a costruire.
Crediamo che proprio dall’incontro di gennaio potremo riprendere insieme il percorso: decidendo quale forma, quale mèta, quale passo vorremo e potremo tenere insieme.
A presto, dunque, e grazie”

Anna Falcone e Tomaso Montanari

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Certamente si potrebbe dire che a sinistra " chi troppo vuole nulla stringe".
iospero
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Iscritto il: 24/02/2012, 18:16

Re: LIBERI E UGUALI

Messaggio da iospero »

Jean-Luc Mélenchon, candidato alle presidenziali in Francia che con la sua La France insoumise qualche mese fa ha raccolto il 20% di voti, parla di Potere al Popolo, e dell'assemblea di ieri a Roma, sul suo blog, visitato da circa 300.000 persone!

presenti rappresentanti di Podemos.

Non so se Liberie Uguali ha avuto altrettanta visibilità all'estero
pancho
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Re: LIBERI E UGUALI

Messaggio da pancho »

iospero ha scritto:Partito Comunista dei Lavoratori: non abbiamo aderito all’appello di Je so’ pazzo. Per una sinistra rivoluzionaria alle prossime elezioni! MOVIMENTO JE SO PAZZO -

Falcone-Montanari: Perchè insistiamo per un percorso inclusivo e democratico
di Anna Falcone e Tomaso Montanari – 24 novembre 2017

PERCHE’ INSISTIAMO PER UN PERCORSO DIVERSO: PIU’ APERTO, PIU’ TRASPARENTE, PIU’ INCLUSIVO E DEMOCRATICO.

“Ci rivolgiamo a tutte e tutti coloro che hanno camminato con noi nel percorso del Brancaccio, verso la “Sinistra che ancora non c’è”.
Abbiamo risposto per sincero spirito costruttivo e di responsabilità ai tanti appelli che si sono succeduti in questi giorni e di cui ringraziamo tutti. Lo spirito del Brancaccio ha seminato bene, e di questo siamo felici.
Eravamo e siamo a tutt’oggi convinti che la formazione di un’alleanza fra cittadini e forze politiche per la difesa della Costituzione e la riaffermazione dei diritti cancellati dalle politiche neoliberiste degli ultimi governi, la costruzione di un fronte unico e innovativo della Sinistra verso un progetto più grande dei suoi singoli pezzi, il rilancio delle politiche per l’uguaglianza e per una democrazia compiuta, in tutte le sue forme partecipative e sostanziali siano e restino l’obiettivo primario di ogni ragionamento e azione politica della stagione che viviamo.
Ma, a oggi, la nostra proposta alle forze politiche, perché il percorso verso una lista unica a Sinistra potesse essere ampiamente partecipato, democratico, libero e trasparente, non ha avuto alcuna risposta.
Il risultato è che ormai si corre a grandi passi verso due liste: una di Mdp, Possibile, SI; l’altra di Rifondazione Comunista e altri soggetti.
Nessuna di queste due proposte corrisponde a quella idea di unità, credibilità, partecipazione, innovazione, radicalità lanciata nel nostro appello del 18 giugno, che prefigurava l’inizio di una nuova stagione per il paese e per la Sinistra.
Di più, le ragioni e i fini che sembrano muoverle – nel rispetto della piena autonomia dei soggetti politici che le guidano – non richiamano, neanche lontanamente, il metodo e lo spirito del Brancaccio.
Nessuno ­ – a cominciare da noi due – può pensare di imporre agli aderenti a quell’appello una linea comune circa le decisioni che tutti ci troveremo a dover prendere nelle prossime elezioni: scegliere tra due liste diverse, guardare altrove o prendere la tristissima e dura decisione di non votare.
In queste ore si moltiplicano gli appelli pubblici e privati a noi stessi e a tante personalità della cosiddetta società civile perché si esprimano a favore di uno dei due processi a sinistra: naturalmente ognuno degli interpellati deciderà in totale libertà.
Ma noi teniamo a sottolineare che il progetto dell’ “alleanza popolare per la democrazia e l’uguaglianza” era quello di fornire ai cittadini comuni gli strumenti per incidere davvero in un processo politico: una cosa molto, molto diversa dall’invitare cittadini dai volti noti a fare i testimonial di una lista, di fatto, controllata dalle segreterie dei partiti. E molto diversa anche dalla partecipazione personale a un’aggregazione di centri sociali organizzati e altri partiti.
Sappiamo che in tutta Italia una parte degli iscritti a Mdp, possibile, Sinistra Italiana si sta mobilitando, anche con toni di palese protesta, perché le assemblee dei prossimi giorni abbiano qualche possibilità di scardinare un copione prescritto e avvilente. Siamo con loro: la loro aspirazione di democrazia e di rinnovamento è la nostra.
Ma crediamo che – nelle condizioni date – per chi, come noi, non ha la tessera di nessuno dei tre partiti impegnati in questa alleanza, non ci siano le garanzie minime per poter partecipare e portare costruttivamente il nostro contributo.
È per questo che noi non interverremo alle assemblee di questo fine settimana e a quella del 3 dicembre, pur augurando a tutti buon lavoro e il miglior successo.
Ed è ancora per questo che vogliamo andare avanti, nello spirito e per i fini che hanno ispirato il nostro appello del 18 Giugno e che hanno portato tante persone a mobilitarsi nella bellissima esperienza partecipativa delle “100 Piazze per il Programma”.
Vogliamo impegnarci a fondo perché tutto questo lavoro comune abbia un seguito: perché è qui, è legato alle cose, alle idee, ai problemi e alle loro soluzioni il nucleo più autentico del cammino che abbiamo condiviso, un cammino che non vogliamo interrompere.
Abbiamo un grande desiderio d’incontrarci, e di recuperare l’occasione dell’assemblea che siamo stati costretti ad annullare. Apriremo a breve un percorso di confronto ampio e partecipato sui risultati del lavoro di sintesi fatto sulle proposte programmatiche emerse dalle 100 piazze e sulle scelte che dovremo compiere per organizzare al meglio il nostro lavoro futuro. A gennaio presenteremo a Roma i risultati di questo percorso, discutendolo con quanti di voi vorranno partecipare.
Anche se il percorso del Brancaccio non porterà a alcuna lista, crediamo che sia importante per tutti che nella prossima campagna elettorale possa avere spazio la nostra visione del futuro: che potrà essere un metro su cui misurare le proposte e le promesse delle diverse liste. E anche un anticipo della costruzione della Sinistra che ancora non c’è, e che bisognerà pur deciderci a costruire.
Crediamo che proprio dall’incontro di gennaio potremo riprendere insieme il percorso: decidendo quale forma, quale mèta, quale passo vorremo e potremo tenere insieme.
A presto, dunque, e grazie”

Anna Falcone e Tomaso Montanari

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Certamente si potrebbe dire che a sinistra " chi troppo vuole nulla stringe".
Il non voler partecipare a nessuna assemblea di "liberi e Uguali" a mio avviso e' un grosso errore politico perché fa si che invece di trovare degli accordi si da per scontato che non ci saranno.

Detto questo, non possono sottovalutare che l'elettorato di sinistra continui a disertare le urne perché questo non succederà all'infinito.

Questo elettorato si troverà per forza difronte al problema di scegliere il meno peggio per non continuare a disperdere il loro voto in partitini ininfluenti ad una cifra.

Se non si presenterà un'alleanza vera da poter accreditarsi cifre a 2 numeri e quindi presumere che su un'eventuale aggregazione futura di governo far pesare il suo elettorato non si va da nessuna parte e tutto sarebbe stato invano come quella volta con Ingroia e la stessa Falcone.

In mancanza di strategie politiche VERE come detto sopra, c'e' il rischio che una buona parte di sinistra voti il meno peggio e questa volta credo che sceglierà il M5S.

Sempre mia semplice opinione e come tale opinabile in qualsiasi momento


un salutone
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
cielo 70
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Iscritto il: 18/03/2012, 10:43

Re: LIBERI E UGUALI

Messaggio da cielo 70 »

Spero di no.
pancho
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Iscritto il: 21/02/2012, 19:25

Re: LIBERI E UGUALI

Messaggio da pancho »

cielo 70 ha scritto:Spero di no.
Questo nuovo millennio con questa globalizzazione ci ha presentato problematiche nuovo che per un verso dalla nuova generazione vengono percepite più importati di quelli a cui noi di vecchia generazione ritenevamo importanti.

Non che le ns. siano state meno rispetto a queste nuove ma appartenevano al passato anche che non sono state risolte.

Questo non può permetterci di non tenerne conto.

La nuova generazione a cui anche noi abbiamo contribuito a politicizzare sia nel bene che nel male vede quello che le gira attorno ORA è non ieri quando ancora non esistevano.

Non capire questo come sinistra fa' si che le nuove generazioni guardino altrove.

Quindi per concludere, se vogliamo cambiare un po' questo mondo dovremmo avere la forza di guardare si ai problemi del secolo scorso ma nello stesso modo a quelli che questo millennio ci ha posto davanti con durezza/asprezza che mai avremmo potuto noi piccoli mortali prevedere.

Qualcuno più illuminato di noi e non solo lui, queste cose le aveva già percepite e le scriveva pure ma purtroppo i masmedia più importanti li ha voluti ignorare come pure abbiamo fatto noi nel ns. piccolo.

Ora purtroppo li stiamo pagando a prezzo alto. Poca lungimiranza da parte dei piccoli politici senza carisma della sinistra..

Perfino la vecchia DC aveva capito che dopo Berlinguer questo partito poteva essere assorbito nella loro area giocando sulle "carogne" che queste hanno sempre la loro grande importanza nei politici di mezza tacca.

Ora, come detto sopra, riprendere la corsa e' un problema molto difficile da raggiungere e questo ci dovrebbe far meditare maggiormente sul cosa fare ora per non perdere anche i ns. valori/ideali.


un salutone
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
pancho
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Re: LIBERI E UGUALI

Messaggio da pancho »

UncleTom ha scritto:
iospero ha scritto:SU Facebook : Ex OPG Occupato - Je so' pazzo - tutti gli eventi o assemblee

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come vedi TUTT* è maschile e femminile.


MA QUANTI SONO I BERLUSCONI IN ITALIA????????????????????????
questo post da come inserito rimpicciolisce tutti i seguentiiiiii!,,,,

un salutone
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
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