IO FIRMO: devolvere i soldi della parata militare
-
- Messaggi: 17353
- Iscritto il: 06/04/2012, 20:00
Re: IO FIRMO: devolvere i soldi della parata militare
Cristo si è fermato ad Empoli...
Sono vecchi entrambi ma duri di cuore. Napolitano non molla, la cerimonia si farà, sobria ma si farà.
Benedetto si dice addolorato per l'amata Italia (dell'8 x mille ed altro), ma neppure lui è in grado di fare un gesto di generosità.
E questo dovrebbe essere il rappresentante di Cristo???
Medolla, il sindaco: «Devolvete i soldi di 2 giugno e Papa»
http://video.corriere.it/medolla-sindac ... a9606f0957
Sono vecchi entrambi ma duri di cuore. Napolitano non molla, la cerimonia si farà, sobria ma si farà.
Benedetto si dice addolorato per l'amata Italia (dell'8 x mille ed altro), ma neppure lui è in grado di fare un gesto di generosità.
E questo dovrebbe essere il rappresentante di Cristo???
Medolla, il sindaco: «Devolvete i soldi di 2 giugno e Papa»
http://video.corriere.it/medolla-sindac ... a9606f0957
-
- Messaggi: 17353
- Iscritto il: 06/04/2012, 20:00
Re: IO FIRMO: devolvere i soldi della parata militare
Se si recupera il coniglio mannaro significa che questo Paese è senza speranza.
LA RETE CHIEDE DI ANNULLARE LA PARATA
E Forlani venne osannato dalla Rete
«Lui annullò la parata del 2 giugno»
Su Twitter ed altri Social Network viene citato ad esempio:
nel '76 annullò le celebrazioni dopo il terremoto in Friuli
MILANO – Mai il più grigio tra i politici italiani avrebbe immaginato che un giorno sarebbe stato citato ad esempio dalla fetta più colorata dell’opinione pubblica, quella che affolla la Rete. Proprio su Internet si è levato forte il grido: «Annulliamo la parata del 2 giugno in segno di solidarietà con la gente dell’Emilia colpita dal terremoto». E sui Social Network l’ex leader democristiano, il «coniglio mannaro», viene citato addirittura ad esempio. Su Twitter l’Hashtag Forlani in poche ore è diventato uno dei più cliccati e partecipati. E di riflesso si sprecano i commenti contro la decisione del governo Monti di confermare la parata militare ai Fori Imperiali nonostante la tragedia che ha messo in ginocchio la gente dell'Emilia Romagna.
TRIONFO POSTUMO - Per Forlani è una sorta di trionfo (politicamente) postumo: dopo essere stato sbeffeggiato nelle piazze ora viene riabilitato su quelle virtuali. Il Web ha infatti recuperato, facendolo rimbalzare su blog e siti internet, il testo del comunicato col quale l’allora ministro della difesa Forlani annullò la parata del 2 giugno dopo il disastroso terremoto in Friuli. «La parata militare quest’anno, non si svolgerà –recita il testo- lo ha comunicato il ministro della difesa Arnaldo Forlani, con una nota ufficiale. La decisione è stata presa a seguito della grave sciagura del Friuli e per far sì che i militari e i mezzi di stanza al nord siano utilizzati per aiutare i terremotati anziché per sfilare a via dei Fori imperiali». Se lo ha fatto un politico come Forlani perché non può farlo un tecnico come Monti? E soprattutto: perché non lo fa il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano? Questo il punto di approdo di tutti i commenti che girano in queste ore. Già, perché non possono farlo?
FESTA SOBRIA - Napolitano ha tenuto a precisare che quella di quest’anno sarà una festa sobria ma non sarà annullata perché la Repubblica «va comunque celebrata». Concetto ribadito dal ministro dell'interno Anna Maria Cancellieri: «I valori della nazione vanno salvaguardati e ricordati. Ovviamente con sobrietà». Ma una parte del mondo politico concorda con i commenti che circolano in Rete. Fa poi un certo effetto leggere che simpatizzanti della Lega o dell'Idv dell'ex pm Antonio Di Pietro finiscano per citare ad esempio il grigio e plurinquisito Arnaldo Forlani. E dunque perchè non si può annullare del tutto la parata del 2 giugno? La replica che arrivava da ambienti vicini al governo e dai partiti di maggioranza suona più o meno così: «La polemica sulla parata è strumentale visto che i fondi per la parata (circa 2,5 milioni di euro) sono già stati spesi». Dunque non si risparmierebbe nulla. Spiegazione razionale e magari convincente. Ma forse la Rete chiede che, una volta tanto, non tutto si riduca ad una questione numeri.
Alfio Sciacca
asciacca@corriere.it
30 maggio 2012 | 14:14
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere.it
LA RETE CHIEDE DI ANNULLARE LA PARATA
E Forlani venne osannato dalla Rete
«Lui annullò la parata del 2 giugno»
Su Twitter ed altri Social Network viene citato ad esempio:
nel '76 annullò le celebrazioni dopo il terremoto in Friuli
MILANO – Mai il più grigio tra i politici italiani avrebbe immaginato che un giorno sarebbe stato citato ad esempio dalla fetta più colorata dell’opinione pubblica, quella che affolla la Rete. Proprio su Internet si è levato forte il grido: «Annulliamo la parata del 2 giugno in segno di solidarietà con la gente dell’Emilia colpita dal terremoto». E sui Social Network l’ex leader democristiano, il «coniglio mannaro», viene citato addirittura ad esempio. Su Twitter l’Hashtag Forlani in poche ore è diventato uno dei più cliccati e partecipati. E di riflesso si sprecano i commenti contro la decisione del governo Monti di confermare la parata militare ai Fori Imperiali nonostante la tragedia che ha messo in ginocchio la gente dell'Emilia Romagna.
TRIONFO POSTUMO - Per Forlani è una sorta di trionfo (politicamente) postumo: dopo essere stato sbeffeggiato nelle piazze ora viene riabilitato su quelle virtuali. Il Web ha infatti recuperato, facendolo rimbalzare su blog e siti internet, il testo del comunicato col quale l’allora ministro della difesa Forlani annullò la parata del 2 giugno dopo il disastroso terremoto in Friuli. «La parata militare quest’anno, non si svolgerà –recita il testo- lo ha comunicato il ministro della difesa Arnaldo Forlani, con una nota ufficiale. La decisione è stata presa a seguito della grave sciagura del Friuli e per far sì che i militari e i mezzi di stanza al nord siano utilizzati per aiutare i terremotati anziché per sfilare a via dei Fori imperiali». Se lo ha fatto un politico come Forlani perché non può farlo un tecnico come Monti? E soprattutto: perché non lo fa il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano? Questo il punto di approdo di tutti i commenti che girano in queste ore. Già, perché non possono farlo?
FESTA SOBRIA - Napolitano ha tenuto a precisare che quella di quest’anno sarà una festa sobria ma non sarà annullata perché la Repubblica «va comunque celebrata». Concetto ribadito dal ministro dell'interno Anna Maria Cancellieri: «I valori della nazione vanno salvaguardati e ricordati. Ovviamente con sobrietà». Ma una parte del mondo politico concorda con i commenti che circolano in Rete. Fa poi un certo effetto leggere che simpatizzanti della Lega o dell'Idv dell'ex pm Antonio Di Pietro finiscano per citare ad esempio il grigio e plurinquisito Arnaldo Forlani. E dunque perchè non si può annullare del tutto la parata del 2 giugno? La replica che arrivava da ambienti vicini al governo e dai partiti di maggioranza suona più o meno così: «La polemica sulla parata è strumentale visto che i fondi per la parata (circa 2,5 milioni di euro) sono già stati spesi». Dunque non si risparmierebbe nulla. Spiegazione razionale e magari convincente. Ma forse la Rete chiede che, una volta tanto, non tutto si riduca ad una questione numeri.
Alfio Sciacca
asciacca@corriere.it
30 maggio 2012 | 14:14
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere.it
-
- Messaggi: 17353
- Iscritto il: 06/04/2012, 20:00
Re: IO FIRMO: devolvere i soldi della parata militare
I commenti dei lettori del Corriere
Polemiche pretestuose (commento)
30.05|18:07 Lettore_2586242
Non credo siano polemiche pretestuose: si tratta di partecipazione, di richiesta che, nel momento difficile, si economizzi in queste vetrine: il Paese si stringe tutto insieme anche perché fa qualcosa di utile insieme.
Guardare sfilare le nostre forze armate, in questo momento, non è per noi un piacere, né un lusso che ci possiamo permettere.
Parlate di 2,5 milioni già spesi: scusate, ma mentre non ci sono soldi è quello che viene detto brutalmente a tanti di noi, è un po' uno schiaffo. Perché li avete spesi se continuavate a dire che eravamo sull'orlo del baratro, e che tutti dovevamo fare sacrifici, anche le pensioni minime?
Lo STATO riafferma se stesso in ben altri modi
due giugno
30.05|18:07 Lettore_2216928
ma non si e' anocora capito che napolitano e' in politica
da piu' di 50 anni,e' bravo a dare giudizi a destra e a manca,
ma in tutti questi anni dove e' stato? in che mondo viveva?
PRIMA DI FARE IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA COME POLITICO COSA HA COMBINATO??NIENTE!!!!
voi dovete
30.05|18:00 Lettore_2609775
sembra che il governo e il capo dello stato vivano in un altro pianeta o....ci prendano per il "fondello" sopratutto dopo quello che ha detto il Nostro Presidente.....NON DOBBIAMO PIANGERCI ADDOSSO..... Ma se non lo stiamo facendo da mesi anzi con MUSO DURO paghiamo tutti gli aumenti che ci hanno regalato ..PER SALVARE L'ITALIA...ma ora bisogna SALVARE UNA PARTE DEGLI ITALIANI... NOI dobbiamo rinunciare a tante cose ...MA LORO? prvate a fare 2 conti ..la PARATA DEL 2GIUGNO piu' UN MESE DEL LORO STIPENDIO..UGUALE molti soldi da per fare molto ....no forse e' meglio aumentare la benzina (che anche i terremotati e soccoritori PAGANO)e poi forse qualche tassa ad hoc CIAO ITALIA
IPOCRISIA
30.05|17:58 mastrald
Mi sembra un atteggiomento ipocrita da parte del governo e delle istituzioni, quando chiede ai propi cittadini di segnalare gli sprechi e le varie cose che non vanno. Ecco in questo momento la parata militare la ritengo non solo uno spreco di denaro ma anche qualcosa a cui alla gente o al popolo questo valore non interessa. Quindi, questi denari e quelli, che la nostra classe politica a rubato, devolveteli a quella povera gente
per carlo71
30.05|17:57 Lettore_2608848
Caro Carlo, sappi che non ho intenzione di rinunciare alle mie ferie, che sono molto sudate. Tuttavia sappi che qui, a Bologna, non conosco una sola persona che non abbia donato qualcosa a coloro che sono stati colpiti dal sisma. Chi denaro, chi tempo, chi la propria casa. Ho amici che stanno ospitando famiglie intere da più di una settimana. E sai una cosa? A nessuno gliene importa un fico secco della parata.
Polemiche pretestuose (commento)
30.05|18:07 Lettore_2586242
Non credo siano polemiche pretestuose: si tratta di partecipazione, di richiesta che, nel momento difficile, si economizzi in queste vetrine: il Paese si stringe tutto insieme anche perché fa qualcosa di utile insieme.
Guardare sfilare le nostre forze armate, in questo momento, non è per noi un piacere, né un lusso che ci possiamo permettere.
Parlate di 2,5 milioni già spesi: scusate, ma mentre non ci sono soldi è quello che viene detto brutalmente a tanti di noi, è un po' uno schiaffo. Perché li avete spesi se continuavate a dire che eravamo sull'orlo del baratro, e che tutti dovevamo fare sacrifici, anche le pensioni minime?
Lo STATO riafferma se stesso in ben altri modi
due giugno
30.05|18:07 Lettore_2216928
ma non si e' anocora capito che napolitano e' in politica
da piu' di 50 anni,e' bravo a dare giudizi a destra e a manca,
ma in tutti questi anni dove e' stato? in che mondo viveva?
PRIMA DI FARE IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA COME POLITICO COSA HA COMBINATO??NIENTE!!!!
voi dovete
30.05|18:00 Lettore_2609775
sembra che il governo e il capo dello stato vivano in un altro pianeta o....ci prendano per il "fondello" sopratutto dopo quello che ha detto il Nostro Presidente.....NON DOBBIAMO PIANGERCI ADDOSSO..... Ma se non lo stiamo facendo da mesi anzi con MUSO DURO paghiamo tutti gli aumenti che ci hanno regalato ..PER SALVARE L'ITALIA...ma ora bisogna SALVARE UNA PARTE DEGLI ITALIANI... NOI dobbiamo rinunciare a tante cose ...MA LORO? prvate a fare 2 conti ..la PARATA DEL 2GIUGNO piu' UN MESE DEL LORO STIPENDIO..UGUALE molti soldi da per fare molto ....no forse e' meglio aumentare la benzina (che anche i terremotati e soccoritori PAGANO)e poi forse qualche tassa ad hoc CIAO ITALIA
IPOCRISIA
30.05|17:58 mastrald
Mi sembra un atteggiomento ipocrita da parte del governo e delle istituzioni, quando chiede ai propi cittadini di segnalare gli sprechi e le varie cose che non vanno. Ecco in questo momento la parata militare la ritengo non solo uno spreco di denaro ma anche qualcosa a cui alla gente o al popolo questo valore non interessa. Quindi, questi denari e quelli, che la nostra classe politica a rubato, devolveteli a quella povera gente
per carlo71
30.05|17:57 Lettore_2608848
Caro Carlo, sappi che non ho intenzione di rinunciare alle mie ferie, che sono molto sudate. Tuttavia sappi che qui, a Bologna, non conosco una sola persona che non abbia donato qualcosa a coloro che sono stati colpiti dal sisma. Chi denaro, chi tempo, chi la propria casa. Ho amici che stanno ospitando famiglie intere da più di una settimana. E sai una cosa? A nessuno gliene importa un fico secco della parata.
-
- Messaggi: 3688
- Iscritto il: 22/02/2012, 14:30
Re: IO FIRMO: devolvere i soldi della parata militare
Caro Napolitano credo che il tuo consenso da parte degli Italiani sia sceso di molto con questa tua decisione.
Anzi credo che prenderai molti fischi, quando ti avvicinerai ai cittadini.Non quelli che guardano la parata.
In seguito nelle tue visite.
Ciao
Paolo11
Anzi credo che prenderai molti fischi, quando ti avvicinerai ai cittadini.Non quelli che guardano la parata.
In seguito nelle tue visite.
Ciao
Paolo11
-
- Messaggi: 1188
- Iscritto il: 21/02/2012, 22:55
Re: IO FIRMO: devolvere i soldi della parata militare
No 2 giugno, le nostre 100.000 firme e la risposta del Quirinale
31/05/2012
By Gianfranco Mascia
Ieri ho avuto un botta e risposta con la Presidenza della Repubblica.
Chiedevo a Napolitano di poter presentare le firme al Quirinale, le 100.000 firme raccolte dal Post Viola che chiedono di annulare la parata del 2 giugno e di destinarne i soldi alle vittime del terremoto.
Mi ha risposto Pasquale Cascella (direttore dell’Ufficio Stampa e Comunicazione della Presidenza della Repubblica), spiegandomi che il Presidente aveva già deciso (e rimandandomi al comunicato di ieri
sera) e che comunque “è stata mia cura andare immediatamente a
verificare sul sito indicato il testo della petizione e il numero delle adesioni.” Cercando di chiudere lì la questione.
Ora io chiedo: che facciamo? La formalissima e sbrigativa risposta del
direttore dell’Ufficio Stampa non mi ha soddisfatto e credo che non
possa soddisfare i più di 100.000 firmatari e tutti coloro che in
Italia hanno fatto sentire la loro voce contro questo spreco e questa
dimostrazione di insesibilità e di poca attenzione alle iniziative dei
cittadini.
Se c’è qualcuno disponibile ad accompagnarci alla consegna, io credo che sia il caso di insistere e di presentarci alla segreteria del Presidente presso il Quirinale per consegnare (alle 13.30) le firme che abbiamo copiato tutte in una pennetta USB.
Ecco la conversazione avvenuta via mail:
“Egr. Presidente Napolitano,
sono Gianfranco Mascia, uno dei promotori della seguente petizione
online (http://violapost.it/?p=8479):
“Gentile Presidente Napolitano,
confidiamo che in un momento così tragico per il paese tutto, si
adoperi per annullare la parata militare del 2 giugno e si destinino i
soldi (circa tre milioni di euro) alle vittime del terremoto
del’Emilia e per la ricostruzione delle zone colpite dal sisma”.
La petizione, lanciata e diffusa solo su web tramite social network,
ha raggiunto quasi 100.000 adesioni, senza alcun aiuto dalla carta
stampata e dalle TV.
Ci terremmo, a nome dei firmatari, ad un inoltro formale delle firme,
con consegna tramite pennetta USB.
Vorremmo sapere se la Sua segreteria fosse disponibile ad un incontro
a tale scopo, domani alle 12.00.
Crediamo possa essere un atto molto importante, un segno di dialogo e
di ascolto dei moltissimi cittadini che La vedono come massimo garante
delle istituzioni.
Confidando in una Sua risposta, rimango in attesa e disponibile a
qualsiasi ulteriore informazione
Le porgo i più cordiali saluti
Gianfranco Mascia”
e la laconica risposta:
“Egregio signor Mascia,
ho letto la mail da lei inviata alla segreteria del Presidente della
Repubblica ed è stata mia cura andare immediatamente a verificare sul
sito indicato il testo della petizione e il numero delle adesioni.
Credo che questa attenzione possa valere ben più di un atto formale. E
proprio nello spirito di dialogo e di ascolto da lei auspicato, vorrei
richiamare la sua attenzione sui contenuti del comunicato emesso al
termine dell’incontro che il Capo dello Stato ha avuto con i
Presidenti delle Camere e il Presidente del Consiglio sullo spirito di
solidarietà nazionale nei confronti delle popolazioni colpite dal
terremoto con cui si celebrerà l’anniversario della Repubblica.
Cordialmente
Pasquale Cascella
(direttore dell’Ufficio Stampa e Comunicazione della Presidenza della
Repubblica)”
E dunque, per chi può esserci, ci vediamo oggi 31 maggio, alle ore 13 davanti al Quirinale
http://violapost.it/?p=8605
31/05/2012
By Gianfranco Mascia
Ieri ho avuto un botta e risposta con la Presidenza della Repubblica.
Chiedevo a Napolitano di poter presentare le firme al Quirinale, le 100.000 firme raccolte dal Post Viola che chiedono di annulare la parata del 2 giugno e di destinarne i soldi alle vittime del terremoto.
Mi ha risposto Pasquale Cascella (direttore dell’Ufficio Stampa e Comunicazione della Presidenza della Repubblica), spiegandomi che il Presidente aveva già deciso (e rimandandomi al comunicato di ieri
sera) e che comunque “è stata mia cura andare immediatamente a
verificare sul sito indicato il testo della petizione e il numero delle adesioni.” Cercando di chiudere lì la questione.
Ora io chiedo: che facciamo? La formalissima e sbrigativa risposta del
direttore dell’Ufficio Stampa non mi ha soddisfatto e credo che non
possa soddisfare i più di 100.000 firmatari e tutti coloro che in
Italia hanno fatto sentire la loro voce contro questo spreco e questa
dimostrazione di insesibilità e di poca attenzione alle iniziative dei
cittadini.
Se c’è qualcuno disponibile ad accompagnarci alla consegna, io credo che sia il caso di insistere e di presentarci alla segreteria del Presidente presso il Quirinale per consegnare (alle 13.30) le firme che abbiamo copiato tutte in una pennetta USB.
Ecco la conversazione avvenuta via mail:
“Egr. Presidente Napolitano,
sono Gianfranco Mascia, uno dei promotori della seguente petizione
online (http://violapost.it/?p=8479):
“Gentile Presidente Napolitano,
confidiamo che in un momento così tragico per il paese tutto, si
adoperi per annullare la parata militare del 2 giugno e si destinino i
soldi (circa tre milioni di euro) alle vittime del terremoto
del’Emilia e per la ricostruzione delle zone colpite dal sisma”.
La petizione, lanciata e diffusa solo su web tramite social network,
ha raggiunto quasi 100.000 adesioni, senza alcun aiuto dalla carta
stampata e dalle TV.
Ci terremmo, a nome dei firmatari, ad un inoltro formale delle firme,
con consegna tramite pennetta USB.
Vorremmo sapere se la Sua segreteria fosse disponibile ad un incontro
a tale scopo, domani alle 12.00.
Crediamo possa essere un atto molto importante, un segno di dialogo e
di ascolto dei moltissimi cittadini che La vedono come massimo garante
delle istituzioni.
Confidando in una Sua risposta, rimango in attesa e disponibile a
qualsiasi ulteriore informazione
Le porgo i più cordiali saluti
Gianfranco Mascia”
e la laconica risposta:
“Egregio signor Mascia,
ho letto la mail da lei inviata alla segreteria del Presidente della
Repubblica ed è stata mia cura andare immediatamente a verificare sul
sito indicato il testo della petizione e il numero delle adesioni.
Credo che questa attenzione possa valere ben più di un atto formale. E
proprio nello spirito di dialogo e di ascolto da lei auspicato, vorrei
richiamare la sua attenzione sui contenuti del comunicato emesso al
termine dell’incontro che il Capo dello Stato ha avuto con i
Presidenti delle Camere e il Presidente del Consiglio sullo spirito di
solidarietà nazionale nei confronti delle popolazioni colpite dal
terremoto con cui si celebrerà l’anniversario della Repubblica.
Cordialmente
Pasquale Cascella
(direttore dell’Ufficio Stampa e Comunicazione della Presidenza della
Repubblica)”
E dunque, per chi può esserci, ci vediamo oggi 31 maggio, alle ore 13 davanti al Quirinale
http://violapost.it/?p=8605
-
- Messaggi: 3688
- Iscritto il: 22/02/2012, 14:30
Re: IO FIRMO: devolvere i soldi della parata militare
Perfino piu di una TV locale Veneta ieri sera partiva con il NO alla parata del 2 giugno sovra impressione, rimasta fino alla fine trasmissione.
Alche Napolitano è sordo alle voci dei cittadini.Abbiamo piu senso civico noi che lui.Perdoniamolo ha una certa Età
Ciao
Paolo11
Alche Napolitano è sordo alle voci dei cittadini.Abbiamo piu senso civico noi che lui.Perdoniamolo ha una certa Età
Ciao
Paolo11
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Semrush [Bot] e 10 ospiti