Rieccoli (marcequaglia/confdisastro)

[peanuts]

Dissi in tempi non sospetti cosa penso della marcegaglia.
Nemica dei lavoratori, rappresentante di interessi forti, tipico esempio del capitalismo liberticida.
Qualcuno disse anche che esageravo.
Beh, la sparata di ieri (condita da una marcia indietro ridicola, se avete letto le sue fesserie dette in serata) non fa che confermare quanto detto tempo fa. Va aggiunto che questa donna piccola piccola (la vedrei bene come signora ranvit, che dite?) tra poco cesserà il suo mandato ma l'altro nemico giurato dei lavoratori (marchionne) intanto invoca ancora più durezza, sostenendo la candidatura di chi sapete voi.
Credo che in tempi difficili come quelli in cui viviamo dovremmo prendere una posizione (e così dovrebbe fare il PD) netta e senza ambiguità.
confidisastro è una metastasi nel nostro sistema, applaude chi oltraggia gli operai morti, applaude chi insulta i sindacati e i lavoratori. Secondo me uno dei punti del programma dovrebbe essere il suo scioglimento. Al suo posto potrebbe nascere una nuova associazione di imprenditori ma che si proponga di creare occupazione e sviluppo, in piena sintonia col nuovo governo dal 2013 (se si vince, sennò è ovvio che le cose peggioreranno ancora) e tutelando la SICUREZZA dei lavoratori.
lo ripeto, la marcegaglia è un nemico, è tutto ciò che noi, che crediamo in una società diversa e giusta, dovremmo combattere. Con le idee, con la politica, con le leggi.
Basta, confdisastro ha rotto, diciamoglielo chiaramente.

[mariok]

Magari il problema fosse solo la Marcegaglia.

La sua uscita non è l'espressione inconsulta di una natura perversa, ma risponde ad un calcolo ben preciso che si sta facendo avanti nell'attuale scenario.

Si ingrossano le fila di coloro che sull'art. 18 puntano allo scontro. D'altra parte quale miglor argomento per un tentativo di recupero da parte della destra?

In questo Berlusconi si sta confermando un grande animale poliico, di gran lunga il più furbo tra i personaggi in circolazione.

http://qn.quotidiano.net/politica/2012/ ... ioli.shtml

Incontro Berlusconi-Monti: appoggio Pdl al governo
Silvio sulle amministrative: "Non ci daremo per vinti"

Lungo vertice serale a Palazzo Grazioni con i big del Pdl in vista dell'incontro di Berlusconi e Alfano con il premier Monti. Appello sulla riforma del lavoro: avanti senza tentennamenti


Roma, 22 febbraio 2012- In vista dell'incontro di oggi a mezzogiorno tra il premier e l'ex premier, Silvio Berlusconi ieri sera ha riunito i vertici del suo partito a Palazzo Grazioli, sostanzialmente per ribadire la linea, ovvero avanti con il governo Monti ma il Pdl deve tornare ad essere centrale.

Il Cavaliere ha rilanciato l’azione del Pdl nella fase riformatrice che sta portando avanti l’esecutivo. Il Pdl, è stato il ragionamento svolto dal Cavaliere secondo quanto viene riferito, deve tornare a svolgere appieno il suo ruolo di partito di maggioranza relativa, senza tentennamenti né divisioni e personalismi. Per Berlusconi, infatti, la legislatura proseguirà fino al suo termine naturale e, quindi, non si puo’ non tener conto, avrebbe osservato, dei cambiamenti successi a tutt’ora in atto nello scenario politico: le vecchie alleanze, sia a sinistra che a destra, non hanno piu’ la stessa valenza e lo stesso potere propulsivo e attrattivo.

Per questo, le alleanze tra le forze politiche diventano sempre più incerte e l’unica strada percorribile per non rischiare di venire schiacciati dal governo tecnico è quella di, avrebbe insistito Berlusconi, puntare sempre di piu’ sul partito. Sia nell’azione di proposta che in quella migliorativa dei provvedimenti governativi. Ne consegue, è stata la linea dettata dall’ex premier, che vanno appoggiate, sostenute e portate avanti le riforme, a partire da quelle istituzioanli e la legge elettorale.

Quanto a quest’ultima, Berlusocni avrebbe ribadito la necessità di proseguire nella elaborazione di un modello che, appunto, non privilegi più le coalizioni bensì i partiti maggiori, evitando una eccessiva frammentazione e la dispersione di voti. Insomma, il Pdl deve tornare ad essere protagonista e deve dare ai provvedimenti, liberalizzazioni in tsta, la sua impronta.

Quanto alla riforma del lavoro, il Pdl è compatto sul chiedere al governo di andare avanti senza tentennamenti: Berlusconi e Alfano diranno a Monti, viene spiegato, che il Pdl non accetterà passi indietro sulla riforma del lavoro, articolo 18 compreso.

LE AMMINISTRATIVE - Ma il vertice di Palazzo Grazioli è servito anche per fare un nuovo punto sulle amministrative. Nessuno, da Berlusocni ai maggiorenti del Pdl, nasconde che la situazione presenta diverse criticità, ma la linea emersa è non solo di presentare il simbolo del Pdl in ogni comune in cui si vota, ma anche di serrare i ranghi e lavorare ventre a terra per la vittoria. Perché, é stato il ragionamento fatto dal Cavaliere, se ci diamo per vinti noi per primi la gente non andrà a votare e la sconfitta sarà certa.

Non diamoci per vinti, possiamo recuperare e farcela, è stato il refrain della serata. I problemi ci sono, ma abbiamo la forza per affrontarli. Dunque, la parola d’ordine è non alimentiamo la paura della sconfitta. Questa campagna elettorale non sarà una campagna tradizionale, avrebbe osservato Bertluconi, non abbiamo un ‘nemico’ da attaccare, dobbiamo sostenere il governo.

Per questo, dobbiamo fare attenzione a non autoflagellarci, stando attenti a non dare una valenza politica al voto di primavera, ma dobbiamo saper gestire la paura della sconfitta.

[peanuts]

Beh, una soluzione a tutto questo ci sarebbe.
Si approvano le leggi sule liberalizzazioni, poi si va a votare.
Il caimano non avrebbe il tempo di recuperare il consenso perso e avremmo buone possibilità.
Tanto, che senso ha andare avanti così? L'atricolo 18 prima o poi lo modificheranno, ce lo hanno detto in tutte le salse.
Noi dovremmo soccorrere chi lavora e chi cerca un lavoro, non il governo che è evidentemente di destra (pur con uno spessore del tutto diverso dal precedente, è ovvio, però sono stanco che paghhino sempre i soliti. Vedi Grecia).
I ranvit e i gianning li regaliamo volentieri al pdl, tanto prima o poi ci finiranno in mezzo. Come scilipoti.

[mariok]

E' uno degli scenari possibili.

Alle elezioni però il c-s ci andrebbe indebolito (almeno rispetto alla situazione pre-Monti)

Se il voto diventa una specie di referendum sull'articolo 18 e dopo la caduta di Monti a causa del PD:

- il PD risulterebbe come l'irresponsabile che ha fatto cadere un governo che stava facendo uscire l'italia dalla crisi
- il caimano apparirebbe come il grande statista che pensa al bene dell'Italia (e magari si presenterebbe con Monti candidato premier per puntare lui al Quirinale)
- il PD si presenterebbe spaccato
- l'esito sarebbe per lo meno incerto, almeno stando ai precedenti non certo positivi in circostanze simili (referendum sulla scala mobile: sonora sconfitta; referendum "Bertinoti" sull'estensione dell'art. 18: clamoroso flop)

[Joblack]

Si, Mariok,

la situazione è difficile e siamo sotto commissariamento dall'europa.

Il punto è che se prevale un orientamento di destra sulla riforma del lavoro cosa fa il PD .. manda tutto all'aria?

Il PdR non lo consentirebbe!

Sul banner di questo forum c'è scritto: Forum per un centrosinistra vincente!

Come facciamo a far vincere il cs se nel PD regna l'assoluto marasma e con un Veltroni che rema contro?

Purtroppo l'attuale PD deve cercare accordi nell'immediato almeno con il III Polo.

Altrimenti isolarsi e fare cadere Monti sarebbe catastrofico.

Berluska a breve avrà una sentenza di condanna ... se dovesse perdere il senno potrebbe rovesciare il tavolo e andare alle elezioni ..... le perderebbe di brutto!

Questo lo dico solo per real-politik.

E' chiaro a tutti che vorrei Monti a casa, da subito, ma dobbiamo essere cauti!

Certo, il 6 Marzo scenderò in piazza con la Fiom per difendere l'art.18.

Ma su come procedere in questa fase difficile ritengo necessario un vostro contributo.

Bye

Jo

[peanuts]

http://www.repubblica.it/politica/2012/ ... -30335710/

La ministra non molla.
Non molli nemmeno Bersani o si giocherà la credibilità residua.

[paolo11]

L'articolo18. Venga introdotto a tuttti i settori questa è la proposta da fare.
Tanto viene aggirato in tutti i modi.Se ci sono filiani nello stivale ti fanno la proposta che non puoi rifiutare.
Sei al nord .Ti spediscono al sud.Se vuoi è così altrimenti picche.
Ora mi sembra che certi imprenditori ne aprofittano un po troppo con la cassa integrazione.
Hanno capito che per averla è facile, per cui ci giocano.
L'inflazione è al 4% ora.Per il semplice motivo che si è sempre agevolato negli anni la Fiat.Tutto su gomma ,
il carburante incide sul prezzo dei generi alimentari.
Questo governo Monti comincia a mostrare la vera indole di destra.
Lo si è visto subito con le lacrime della Fornero dove voleva parare.
Non si sono vergognati di togliere l'indicizzazione delle pensioni a quelli che avevano una pensione lorda sopra i 1400 euro.
Ora si trovano con una inflazione del 4% e chissa dove arriverà quando aumenteranno IVA dal 21 al 23 e parlano pure di quella dal 10 passarla al 12%energia elettrica ecc...
Non credo neppure che passati i due anni gli ridaranno di nuovo L'indicizzazione della pensione.
Questi non ne sanno un tubo dei problemi delle persone su quello citato sopra se hanno anche un affitto da pagare.
E tutti quei lavoratori che si erano preparati per andare in pensione con degli incentivi alcuni si alcuni no.Alla fine si trovano senza stipendio e senza pensione.
E questi sarebbero dei professori di che cosa!
Monti oggi si è visto con Silvio.Sicuramente per dare pieno appoggio anche su art18.
Un nuovo studio dice il contrario che oggi si vive di piu.
Con tutti i veleni che hanno seminato con L'eternit , paragonata ad una Cernobili.Avremo ancora molti morti nel futuro per quella malattia.
Poi abbiamo le discariche abusive di veleni, i tumori sono aumentati, le malformazioni pure.
In Sardegna la popolazione che abitava vicino ai poligoni hanno riscontrato tumori e malformazioni al bestiame.
IL famoso Uranio inpoverito, sempre negato che usassero ora si vedono i risultati.
Lotta a L'evasione.Per quale motivo non mettere di nuovo online la denuncia dei redditi come fece Visco e fatto togliere subito da Silvio.
Una mano alle denunce le possiamo fare pure noi cittadini con i nostri vicini.
Cambiando discorso Ballarò Germania.Gli Italiani si disfano delle auto di grossa cilindrata.I tedeschi non le comperano sanno che gli italiani brava gente manomettono il contachilometri.
Quindi le devono esportare altrove.
Ciao
Paolo11

[peanuts]

Secondo me, considerati anche i toni della ministra (sentita al tg la7) l'unica è ritirare l'appoggio e andare a votare.
Bisogna avere il coraggio delle proprie scelte. Spiegare agli italiani perché non è possibile andare avanti così.
Fregandosene delle paure.
Non possiamo permettere ricatti.
E la ministra ricatta.
Come fece marchionne.
Come fa la stramaledetta marcegaglia, nemica dei lavoratori, epressione del capitalismo senza scrupoli.
Sono stufo.
Voglio che lo stato torni protagonista,
Basta banchieri al governo, basta ricatti, basta confindustria. Sciogliamola. Rendiamola solo un brutto ricordo.
Riprendiamoci il paese, le nostre idee, coraggio!

[mariok]

Corriere della Sera > Sondaggi

Il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia: vorremmo poter licenziare i fannulloni. Ha ragione?

Sì
71.4%

No
28.6%

Numero votanti: 2151

Non ha certo il valore di un sondaggio.
Ma comunque non è tranquillizzante

[peanuts]

Ma grazie. Chiunque vorrebbe liberarsi di un fannullone. Ne abbiamo anche noi (in genere votano a destra o non sanno un cavolo di niente. Il loro argomento preferito è come rimorchiare al corso di salsa...).
Il problema è che per la maledetta fannullone=sinistra.
Mandiamola in acciaieria a lavorare, poi vediamo...