Come se ne viene fuori ?
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Re: Come se ne viene fuori ?
Day after day
Panzer divisionen
L’intervista di Tobias Piller corrispondente del quotidiano Tedesco Frankfurter, boccia il Professore. (Il Giorno)
<<Debiti in comune? Roma sbaglia. Così si invitano i Paesi a farne altri>>
Alessandro Farrugia
ROMA
<<Una mutualizzazione del debito è pericolosa e gli eurobond sono una toppa. Se si attuassero oggi i programmi richiesti dall’Italia all’Unione, tra dieci anni tutta l’Europa sarebbe nella situazione della Grecia>>
E’ tagliente come un rasoio l’analisi di Tobias Piller corrispondente da Roma del prestigioso quotidiano Frankfurter Allgemaine Zeitung (FAZ). Al titolo del Sole 24 Ore di ieri (Schell, Frau Merkel, un invito al Cancelliere a darsi una mossa) risponde sostanzialmente picche.
Perché la Germania non dovrebbe essere sensibile alle richieste italiane di guardare oltre il puro rigore di bilancio?
<<In una prospettiva di lungo periodo, io lo troverei molto rischioso. Una condivisione del debito comporta una deresponsabilizzazione. Non c’è più una punizione dei mercati per chi non è responsabile. E c’è ancora più voglia di creare di nuovi debiti.
E la maggior parte del popolo tedesco si riconosce in questa posizione?
<<Mentre la Grecia ha premiato i partiti che chiedevano un ammorbidimento del rigore, la Germania potrebbe reagire in maniera opposta. Di certo i sondaggi dicono che la grande maggioranza di tedeschi è contro gli eurobond.
E infatti i socialdemocratici, che prima erano possibilisti, ora stanno tornando sui loro passi. Perché hanno visto che è una scelta impopolare>>.
In Germania c’è anche chi pur di garantire il rigore sarebbe persino disposto a tornare al marco?
<<I tedeschi sono profondamente europeisti. Ma se qualcuno li ricatta dicendo ”se non pagate sprofonda l’Europa“ questo darà fiato alle minoranze che dicono : una vita senza l’euro è possibile>>.
I tedeschi non vogliono completare il grande progetto europeista di Helmut Kohl?
<< C’è una grande delusione in Germania sull’Unione monetaria. Ricordiamo bene quando il governo Prodi disse: “Non osate mettere in dubbio la sincerità dell’Italia. Faremo le riforme ed onoreremo i nostri debiti”
Solo chi era mosso dai peggiori luoghi comuni verso l’Italia, osava dire:
“Gli italiani non sono cambiati, vedrete che ci faranno pagare i loro debiti”.
Adesso purtroppo vediamo che i peggiori luoghi comuni si stanno avverando>>.
Ma il rigore rischia di produrre altra recessione, senza politiche della crescita.
Italia può ottenere crescita, ma deve raggiungere questo obiettivo con le proprie forze, con riforme dell’amministrazione pubblica, del mercato del lavoro, della giustizia, e con un’atmosfera dell’economia favorevole alla competizione.
Il fatto che proprio un governo di tecnici nato intorno al professore Mario Monti stia adesso cercando la scappatoia più comoda di un appello verso l’Unione europea, è francamente preoccupante>>.
(Il Giorno)
Panzer divisionen
L’intervista di Tobias Piller corrispondente del quotidiano Tedesco Frankfurter, boccia il Professore. (Il Giorno)
<<Debiti in comune? Roma sbaglia. Così si invitano i Paesi a farne altri>>
Alessandro Farrugia
ROMA
<<Una mutualizzazione del debito è pericolosa e gli eurobond sono una toppa. Se si attuassero oggi i programmi richiesti dall’Italia all’Unione, tra dieci anni tutta l’Europa sarebbe nella situazione della Grecia>>
E’ tagliente come un rasoio l’analisi di Tobias Piller corrispondente da Roma del prestigioso quotidiano Frankfurter Allgemaine Zeitung (FAZ). Al titolo del Sole 24 Ore di ieri (Schell, Frau Merkel, un invito al Cancelliere a darsi una mossa) risponde sostanzialmente picche.
Perché la Germania non dovrebbe essere sensibile alle richieste italiane di guardare oltre il puro rigore di bilancio?
<<In una prospettiva di lungo periodo, io lo troverei molto rischioso. Una condivisione del debito comporta una deresponsabilizzazione. Non c’è più una punizione dei mercati per chi non è responsabile. E c’è ancora più voglia di creare di nuovi debiti.
E la maggior parte del popolo tedesco si riconosce in questa posizione?
<<Mentre la Grecia ha premiato i partiti che chiedevano un ammorbidimento del rigore, la Germania potrebbe reagire in maniera opposta. Di certo i sondaggi dicono che la grande maggioranza di tedeschi è contro gli eurobond.
E infatti i socialdemocratici, che prima erano possibilisti, ora stanno tornando sui loro passi. Perché hanno visto che è una scelta impopolare>>.
In Germania c’è anche chi pur di garantire il rigore sarebbe persino disposto a tornare al marco?
<<I tedeschi sono profondamente europeisti. Ma se qualcuno li ricatta dicendo ”se non pagate sprofonda l’Europa“ questo darà fiato alle minoranze che dicono : una vita senza l’euro è possibile>>.
I tedeschi non vogliono completare il grande progetto europeista di Helmut Kohl?
<< C’è una grande delusione in Germania sull’Unione monetaria. Ricordiamo bene quando il governo Prodi disse: “Non osate mettere in dubbio la sincerità dell’Italia. Faremo le riforme ed onoreremo i nostri debiti”
Solo chi era mosso dai peggiori luoghi comuni verso l’Italia, osava dire:
“Gli italiani non sono cambiati, vedrete che ci faranno pagare i loro debiti”.
Adesso purtroppo vediamo che i peggiori luoghi comuni si stanno avverando>>.
Ma il rigore rischia di produrre altra recessione, senza politiche della crescita.
Italia può ottenere crescita, ma deve raggiungere questo obiettivo con le proprie forze, con riforme dell’amministrazione pubblica, del mercato del lavoro, della giustizia, e con un’atmosfera dell’economia favorevole alla competizione.
Il fatto che proprio un governo di tecnici nato intorno al professore Mario Monti stia adesso cercando la scappatoia più comoda di un appello verso l’Unione europea, è francamente preoccupante>>.
(Il Giorno)
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Re: Come se ne viene fuori ?
Day after day
Il punto
1) La Camera approva il ddl anticorruzione (si fa per dire). Il Pdl minaccia di affossarlo al Senato
2) Cicchitto si rivolge al ministro Severino: ""Noi avremmo voluto liberamente dibattere senza che lei fosse venuta in Parlamento a metterci le manette. Come dice il proverbio, uomo, o meglio donna, avvisata è mezzo salvata. Non porti emendamenti con la fiducia, se no voteremo contro".
3) Gianfranco Fini, commenta: "Spero di essere smentito, ma dopo
l'intervento dell'onorevole Cicchitto temo che il ddl non sia approvato dal Senato prima della fine della legislatura".
4) Alcuni quotidiani stamani aprono con la notizia che i condannati non potranno essere candidati, ma dal 2018. Il governo sostiene di no.
5) Travaglio evidenzia una cosa abbastanza semplice. Per combattere le tangenti bisogna incutere in chi le maneggia la paura di essere preso e la certezza di essere condannato.
Quando un fenomeno di questo genere è così diffuso in tutta la società tanto da farlo ritenere una giusta consuetudine, per porre rimedio non c’è che la soluzione proposta da Travaglio.
Oggi- aggiunge ancora il giornalista torinese-l’effetto del Codice penale sui tangentari è quello dello spaventapasseri: da lontano fa paura, da vicino fa ridere.
6) Il caro estinto è in agitazione e fa scattare l’ultimatum.
“Queste leggi penalizzano solo noi”
Pdl: basta mediazioni su falso in bilancio e intercettazioni
7) La Repubblica pubblica un dossier dei processi che saltano se passa la riforma.
Da Penati a Berlusconi, da Tarantini a Papa.(certo che quest’ultimo potrebbe anche cambiare cognome. Ogni volta che si apre il giornale ti confondi.)
8) Il Fatto Quotidiano apre con la notizia di testa:
Bersani chiede a Libera e ad altre associazioni di proporre due consiglieri Pd per la Rai. Dopo la spartizione Agcom una buona mossa.
9) Il Secolo d’Italia apre con la notizia che il governo Monti ha fallito.
10) Il Giornale racconta ai suoi che l’Europa ci minaccia. Mentre le informazioni di Cs danno come un successo la visita di Monti in Germania, il quotidiano del caro estinto fa notare che è stato bacchettato da Bruxelles per i tagli insufficienti. Per il quotidiano di Sallusti alla Camera passa la norma salva Penati. Di quelle salva Berlusconi non se ne è accorto.
11) Nel tutti contro tutti, Sallusti si occupa dei Maestrini del Gruppo Repubblica-Espresso inseguiti dal fisco.
12) Libero apre con un’articolo di Bufala Bill:
DALLA PADELLA ALLA BRACE
ODDIO, TORNA PRODI
Il governo dei pasticcioni rischia di cadere. O un Monti bis con i politici al posto dei tecnici. Oppure Mortadella….
13) A Francesco Borgonovo girano perché il Prof. omaggia Repubblica.
14) Attenti ai giovani rivoluzionari. L’ex Lotta continua Giampiero Mughini, scrive per Libero e sostiene che c’è da rimpiangere Togliatti e Berlinguer.
15) Anche il giornale di Bufala sostiene che hanno salvato Penati e fregano i terremotati.
16) Il Fatto sostiene che i nostri politici si consolano attribuendo tutta la colpa alla Germania.
17) Infatti anche Pierazzurro si è messo contro la Merkel
18) Il Fatto occupandosi di crisi europea scrive che Obama, Monti e i partiti sono oramai rassegnati: la Merkel non cederà, il vertice per salvare l’Europa verso il flop.
19) La conferma ci viene indirettamente dalla posizione assunta da Tobias Piller, corrispondente a Roma dell’Allgemeine Frankfurt Zeitung nell’intervista rilasciata a “Il Giorno”.
20) Sempre Il Fatto fa sapere che a Palermo si sono chiuse le indagini sulla trattativa e : “Mafia, Ros e politici contro lo Stato”
A questo punto sorge spontanea la domanda : Ma chi fa parte dello Stato?
21) Italo arriva all’Ostiense ma le Fs si inventano un percorso assurdo per raggiungere la vettura. E’ lite.
Il punto
1) La Camera approva il ddl anticorruzione (si fa per dire). Il Pdl minaccia di affossarlo al Senato
2) Cicchitto si rivolge al ministro Severino: ""Noi avremmo voluto liberamente dibattere senza che lei fosse venuta in Parlamento a metterci le manette. Come dice il proverbio, uomo, o meglio donna, avvisata è mezzo salvata. Non porti emendamenti con la fiducia, se no voteremo contro".
3) Gianfranco Fini, commenta: "Spero di essere smentito, ma dopo
l'intervento dell'onorevole Cicchitto temo che il ddl non sia approvato dal Senato prima della fine della legislatura".
4) Alcuni quotidiani stamani aprono con la notizia che i condannati non potranno essere candidati, ma dal 2018. Il governo sostiene di no.
5) Travaglio evidenzia una cosa abbastanza semplice. Per combattere le tangenti bisogna incutere in chi le maneggia la paura di essere preso e la certezza di essere condannato.
Quando un fenomeno di questo genere è così diffuso in tutta la società tanto da farlo ritenere una giusta consuetudine, per porre rimedio non c’è che la soluzione proposta da Travaglio.
Oggi- aggiunge ancora il giornalista torinese-l’effetto del Codice penale sui tangentari è quello dello spaventapasseri: da lontano fa paura, da vicino fa ridere.
6) Il caro estinto è in agitazione e fa scattare l’ultimatum.
“Queste leggi penalizzano solo noi”
Pdl: basta mediazioni su falso in bilancio e intercettazioni
7) La Repubblica pubblica un dossier dei processi che saltano se passa la riforma.
Da Penati a Berlusconi, da Tarantini a Papa.(certo che quest’ultimo potrebbe anche cambiare cognome. Ogni volta che si apre il giornale ti confondi.)
8) Il Fatto Quotidiano apre con la notizia di testa:
Bersani chiede a Libera e ad altre associazioni di proporre due consiglieri Pd per la Rai. Dopo la spartizione Agcom una buona mossa.
9) Il Secolo d’Italia apre con la notizia che il governo Monti ha fallito.
10) Il Giornale racconta ai suoi che l’Europa ci minaccia. Mentre le informazioni di Cs danno come un successo la visita di Monti in Germania, il quotidiano del caro estinto fa notare che è stato bacchettato da Bruxelles per i tagli insufficienti. Per il quotidiano di Sallusti alla Camera passa la norma salva Penati. Di quelle salva Berlusconi non se ne è accorto.
11) Nel tutti contro tutti, Sallusti si occupa dei Maestrini del Gruppo Repubblica-Espresso inseguiti dal fisco.
12) Libero apre con un’articolo di Bufala Bill:
DALLA PADELLA ALLA BRACE
ODDIO, TORNA PRODI
Il governo dei pasticcioni rischia di cadere. O un Monti bis con i politici al posto dei tecnici. Oppure Mortadella….
13) A Francesco Borgonovo girano perché il Prof. omaggia Repubblica.
14) Attenti ai giovani rivoluzionari. L’ex Lotta continua Giampiero Mughini, scrive per Libero e sostiene che c’è da rimpiangere Togliatti e Berlinguer.
15) Anche il giornale di Bufala sostiene che hanno salvato Penati e fregano i terremotati.
16) Il Fatto sostiene che i nostri politici si consolano attribuendo tutta la colpa alla Germania.
17) Infatti anche Pierazzurro si è messo contro la Merkel
18) Il Fatto occupandosi di crisi europea scrive che Obama, Monti e i partiti sono oramai rassegnati: la Merkel non cederà, il vertice per salvare l’Europa verso il flop.
19) La conferma ci viene indirettamente dalla posizione assunta da Tobias Piller, corrispondente a Roma dell’Allgemeine Frankfurt Zeitung nell’intervista rilasciata a “Il Giorno”.
20) Sempre Il Fatto fa sapere che a Palermo si sono chiuse le indagini sulla trattativa e : “Mafia, Ros e politici contro lo Stato”
A questo punto sorge spontanea la domanda : Ma chi fa parte dello Stato?
21) Italo arriva all’Ostiense ma le Fs si inventano un percorso assurdo per raggiungere la vettura. E’ lite.
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Re: Come se ne viene fuori ?
Supplemento
22) Sandro de Riccardis per Repubblica scrive:
Penati, le Coop imposte dal partito
milioni per prestazioni inesistenti
I pm puntano su consulenze per oltre due milioni di euro
…La <<missiva>> agli atti dell’inchiesta sul “Sistema Sesto” è una delle consulenze milionarie che, per l’accusa, le Coop rosse del Consorzio cooperative costruttori di Bologna avrebbero imposto a Giuseppe Pasini, l’immobiliarista proprietario nel 2001 dell’area Falck, una consulenza da 420 mila euro, parte dei complessivi due milioni e 400 mila che hanno portato nell’inchiesta il vice presidente del Ccc Omer Degli Espostie dai due imprenditori che sarebbero stai da lui <<imposti>>, Francesco Agnello e Giampiero Salami. (certo che anche da queste parti a cognomi non scherzano. Totò e Peppino andrebbero a nozze)……Proprio quelle cooperative , che , secondo Pasini, rappresentavano “la condizione per compiacere la controparte nazionale del partito”.
*
Certo che quando si va su questi temi Santa Maria Goretti Bersani si irrita e minaccia querele.
Così fan tutti,… ma qui siamo ai partiti comitati d’affari, che a volte si fanno la guerra tra di loro, guerra per bande, e altre volte come in Lombardia tacciono perché chiamati a spartire la torta.
22) Sandro de Riccardis per Repubblica scrive:
Penati, le Coop imposte dal partito
milioni per prestazioni inesistenti
I pm puntano su consulenze per oltre due milioni di euro
…La <<missiva>> agli atti dell’inchiesta sul “Sistema Sesto” è una delle consulenze milionarie che, per l’accusa, le Coop rosse del Consorzio cooperative costruttori di Bologna avrebbero imposto a Giuseppe Pasini, l’immobiliarista proprietario nel 2001 dell’area Falck, una consulenza da 420 mila euro, parte dei complessivi due milioni e 400 mila che hanno portato nell’inchiesta il vice presidente del Ccc Omer Degli Espostie dai due imprenditori che sarebbero stai da lui <<imposti>>, Francesco Agnello e Giampiero Salami. (certo che anche da queste parti a cognomi non scherzano. Totò e Peppino andrebbero a nozze)……Proprio quelle cooperative , che , secondo Pasini, rappresentavano “la condizione per compiacere la controparte nazionale del partito”.
*
Certo che quando si va su questi temi Santa Maria Goretti Bersani si irrita e minaccia querele.
Così fan tutti,… ma qui siamo ai partiti comitati d’affari, che a volte si fanno la guerra tra di loro, guerra per bande, e altre volte come in Lombardia tacciono perché chiamati a spartire la torta.
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Re: Come se ne viene fuori ?
Domani è venerdì 15 giugno 2012. Il 17 giugno si vota in Grecia con risvolti che potrebbero cambiare la storia europea, e sulla stampa non si trova un rigo di come vanno i sondaggi nel Paese ellenico.
Perché?
Perché?
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Re: Come se ne viene fuori ?
Spero che chi ha venduto il culo dei lavoratori greci alla speculazione dei potenti venga travolto alle elezioni.
Poi voglio vedere che fanno la cicciona tedesca e compagnia.
Poi voglio vedere che fanno la cicciona tedesca e compagnia.
"Ma anche i furbi commettono un errore quando danno per scontato che tutti gli altri siano stupidi. E invece non tutti sono stupidi, impiegano solo un po' più di tempo a capire, tutto qui".
Robert Harris, "Archangel"
Robert Harris, "Archangel"
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Re: Come se ne viene fuori ?
camillobenso ha scritto:Domani è venerdì 15 giugno 2012. Il 17 giugno si vota in Grecia con risvolti che potrebbero cambiare la storia europea, e sulla stampa non si trova un rigo di come vanno i sondaggi nel Paese ellenico.
Perché?
Perche` dal 6 giugno i sondaggi sono vietati.
Come del resto da noi, essendo in campagna elettorale.
E comunque la situazione e` talmente caotica che non credo sarebbe possibile avere una proiezione affidabile.
Possiamo solo sperare che i greci privilegino un contenitore politico vero e non disperdano il voto.
soloo42000
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Re: Come se ne viene fuori ?
Day after day
Lasciate ogni speranza o voi.....
Questo Paese è a speranza ZERO.
Il sottosegretario Martone, giustifica il ritardo del governo con il fatto che dopo 7 mesi non ha fatto quello che altri non hanno fatto in 20 anni.
Non lo hanno capito i quasi settantenni come Monti, ma neppure i giovani, soprattutto i quarantenni alla Martone.
L'incarico non poteva essere a "MEZZO SERVIZIO" come pretendevano i partiti e il Capo dello Stato, tanto per salvare la casta.
L'economia ha una fortissima analogia con la medicina.
Gli interventi sul paziente, dipendono da due fattori fondamentali, il tipo di intervento e il tempo.
In medicina sbagliando uno dei due fattori il paziente muore.
Monti ha scelto di tamponare il paziente Italia nei tempi lunghi, non di intervenire radicalmente in profondità da subito.
Sono i dati economici dei primi 5 mesi a dimostrarlo in modo inequivocabile.
La cosa più seccante è che Monti consideri Obama un fesso.
Già prima che arrivasse lui a Palazzo Chigi il Presidente Usa insisteva sulla ripresa.
Bisognava intervenire massicciamente subito invece di cincillarsi con quel cazzabubulo di articolo 18 o la riforma del lavoro.
Le nostre imprese hanno problemi sui mercati internazionali e con il mercato interno.
Il tema che Monti elude è che le nostre imprese non possono competere con stipendi da 80 dollari/mese dell'interno della Cina.
Monti elude il fatto che le multinazionali Occidentali stanno abbandonando la terra del Dragone per approdare in Paesi dove il costo della manodopera è ancora più basso di quello cinese.
Lasciate ogni speranza o voi.....
Questo Paese è a speranza ZERO.
Il sottosegretario Martone, giustifica il ritardo del governo con il fatto che dopo 7 mesi non ha fatto quello che altri non hanno fatto in 20 anni.
Non lo hanno capito i quasi settantenni come Monti, ma neppure i giovani, soprattutto i quarantenni alla Martone.
L'incarico non poteva essere a "MEZZO SERVIZIO" come pretendevano i partiti e il Capo dello Stato, tanto per salvare la casta.
L'economia ha una fortissima analogia con la medicina.
Gli interventi sul paziente, dipendono da due fattori fondamentali, il tipo di intervento e il tempo.
In medicina sbagliando uno dei due fattori il paziente muore.
Monti ha scelto di tamponare il paziente Italia nei tempi lunghi, non di intervenire radicalmente in profondità da subito.
Sono i dati economici dei primi 5 mesi a dimostrarlo in modo inequivocabile.
La cosa più seccante è che Monti consideri Obama un fesso.
Già prima che arrivasse lui a Palazzo Chigi il Presidente Usa insisteva sulla ripresa.
Bisognava intervenire massicciamente subito invece di cincillarsi con quel cazzabubulo di articolo 18 o la riforma del lavoro.
Le nostre imprese hanno problemi sui mercati internazionali e con il mercato interno.
Il tema che Monti elude è che le nostre imprese non possono competere con stipendi da 80 dollari/mese dell'interno della Cina.
Monti elude il fatto che le multinazionali Occidentali stanno abbandonando la terra del Dragone per approdare in Paesi dove il costo della manodopera è ancora più basso di quello cinese.
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Re: Come se ne viene fuori ?
Una domanda che per delikatesse nei confronti del premier non verrà rivolta a Mario Monti sul palco della festa di Repubblica Bologna
E mail inviata or ora alla redazione del quotidiano romano.
E’ molto strano ma anche molto significativo, che nell’elenco pubblicato delle domande a Monti non sia presente il problema principale che da dieci anni stanno affrontando le nostre aziende (e quindi inerente alla relativa occupazione).
Da più di dieci anni siamo in guerra con la Cina, una guerra commerciale combattuta su molti fronti. Quello europeo, quello africano oltre a quello sudamericano, in cui ci vede completamente soccombenti.
Competere con paghe da 80 dollari/mese nella parte centrale della terra del Dragone e i 174 dollari/mese della costa (fonte La Repubblica) è praticamente impossibile, oltre al tipo di tecnologia avanzata a loro disposizione.
Notevoli flussi migratori di popolazione cinese si stanno verificando verso Continente Nero al seguito dei massicci investimenti, tanto che la Cina sta provvedendo con un controesodo di manodopera dall’Africa.
I cinesi non sostengono i Paesi africani solo occupandosi dell’alimentazione di quelle popolazioni, ma stanno istallando tecnologia avanzata.
Quando anche questa produzione arriverà a regime, con i prezzi dei prodotti bassissimi, la vecchia Europa che si ritrova con una struttura complessiva post bellica, anche se avanzata, dovrà obbligatoriamente soccombere, signora Merkel compresa.
Inutile poi pensare che i nostri emeriti economisti, intendano prendere in considerazione quanto accade sul pianeta.
Maurizio Ricci, circa un mese fa ha trattato negli inserti di Repubblica il tema della terza rivoluzione industriale.
Mi raccomando, a Monti che sta pilotando in questo momento il Concordia Italia, queste domande non fatele, teniamo tutti la testa sotto la sabbia, così si soccombe meglio.
A.Hopkins
E mail inviata or ora alla redazione del quotidiano romano.
E’ molto strano ma anche molto significativo, che nell’elenco pubblicato delle domande a Monti non sia presente il problema principale che da dieci anni stanno affrontando le nostre aziende (e quindi inerente alla relativa occupazione).
Da più di dieci anni siamo in guerra con la Cina, una guerra commerciale combattuta su molti fronti. Quello europeo, quello africano oltre a quello sudamericano, in cui ci vede completamente soccombenti.
Competere con paghe da 80 dollari/mese nella parte centrale della terra del Dragone e i 174 dollari/mese della costa (fonte La Repubblica) è praticamente impossibile, oltre al tipo di tecnologia avanzata a loro disposizione.
Notevoli flussi migratori di popolazione cinese si stanno verificando verso Continente Nero al seguito dei massicci investimenti, tanto che la Cina sta provvedendo con un controesodo di manodopera dall’Africa.
I cinesi non sostengono i Paesi africani solo occupandosi dell’alimentazione di quelle popolazioni, ma stanno istallando tecnologia avanzata.
Quando anche questa produzione arriverà a regime, con i prezzi dei prodotti bassissimi, la vecchia Europa che si ritrova con una struttura complessiva post bellica, anche se avanzata, dovrà obbligatoriamente soccombere, signora Merkel compresa.
Inutile poi pensare che i nostri emeriti economisti, intendano prendere in considerazione quanto accade sul pianeta.
Maurizio Ricci, circa un mese fa ha trattato negli inserti di Repubblica il tema della terza rivoluzione industriale.
Mi raccomando, a Monti che sta pilotando in questo momento il Concordia Italia, queste domande non fatele, teniamo tutti la testa sotto la sabbia, così si soccombe meglio.
A.Hopkins
Re: Come se ne viene fuori ?
Tasse peggiori, mali minori
di Bruno Tinti | 15 giugno 2012
Amici e conoscenti mi impegnano spesso sull’argomento del giorno: la pressione fiscale intollerabile e l’incapacità del governo di adottare provvedimenti veramente efficaci di cui molti hanno la ricetta pronta. Non mi sottraggo: sono miei amici; e informare mi pare sempre buona cosa, anche solo con animate conversazioni davanti a una buona bottiglia. Solo che, in genere, i suggerimenti a Monti e ai suoi trascurano il contesto in cui dovrebbero essere realizzati.
Prendiamo l’Imu. Tutti la criticano: grava in maniera intollerabile sui poveri e favorisce, per mancanza di progressività, i più ricchi; si traduce in una doppia imposizione sul reddito utilizzato per la costruzione dell’immobile, che ha già scontato a suo tempo il prelievo fiscale; è una distruzione di ricchezza perché diminuisce il valore dell’immobile; è attuata in maniera pessima, tanto che ancora non si sa a quanto ammonterà complessivamente. Tutte critiche cui poco si può obiettare. Altro cavallo di battaglia è il taglio delle spese. Qui ognuno ha il suo albero favorito da abbattere. In cima ci sono le spese della politica (province, stipendi dei parlamentari, finanziamento pubblico dei partiti), ma molti ce l’hanno con il fancazzismo dei dipendenti pubblici e l’impossibilità di licenziarli; altri con le spese militari e i megastipendi dei dirigenti pubblici e privati. Condivido entusiasticamente; e però faccio notare la difficoltà di realizzazione di tagli che dovrebbero essere deliberati, per la massima parte, dagli stessi cui andrebbero applicati.
Quanto alle spese militari, si può uscire dalla Nato e dall’Onu? Forse sì, ma quali ne sarebbero le conseguenze? E se è facile mettere un tetto agli stipendi pubblici, come si fa a impedire alle aziende private di super pagare i loro dirigenti? Guardate lo scandalo degli ingaggi dei calciatori, dico; eppure continuano a ricoprirli d’oro, anche dopo aver scoperto che si vendono le partite. Infine ricordo la spending review e i previsti recuperi di molti miliardi; ma incappo nello scetticismo generale. Poi la crescita; per evitare la recessione serve un massiccio programma di investimenti pubblici. E, anche qui, come dargli torto? Infine lo sdegno per la mancata compensazione tra i crediti delle imprese verso lo Stato e i loro debiti fiscali. Così è da questo che parto per ritornare al contesto.
Avete ragione quasi su tutto, dico. Ma trascurate la situazione generale: siamo poveri, anzi poverissimi. Se si facesse questa compensazione, giustissima, lo Stato perderebbe incassi per 70 miliardi circa; e non potrebbe pagare stipendi e pensioni a milioni di cittadini. Che è lo stesso motivo per il quale non si può rinunciare all’Imu, iniqua che sia. Ed è sempre l’estrema povertà del paese che impedisce gli investimenti pubblici; non ci sono soldi da investire e non possiamo stampare carta moneta. Bene, allora usciamo dall’euro e recuperiamo la nostra sovranità nazionale. È una stupidaggine, dico; finiremmo con un’inflazione mensile a 2 cifre, faremmo la spesa con la valigia piena di soldi il giorno dello stipendio perché, dopo 24 ore, tutto costerebbe il doppio; e poi non potremmo comprare petrolio per l’inverno (e per tante altre cose) perché la lira non l’accetterebbe nessuno.
Alla fine i miei amici non sono convinti e per di più ce l’hanno con me. Si parva licet componere magnis, come lo capisco il povero Monti!
Il Fatto Quotidiano, 15 Giugno 2012
di Bruno Tinti | 15 giugno 2012
Amici e conoscenti mi impegnano spesso sull’argomento del giorno: la pressione fiscale intollerabile e l’incapacità del governo di adottare provvedimenti veramente efficaci di cui molti hanno la ricetta pronta. Non mi sottraggo: sono miei amici; e informare mi pare sempre buona cosa, anche solo con animate conversazioni davanti a una buona bottiglia. Solo che, in genere, i suggerimenti a Monti e ai suoi trascurano il contesto in cui dovrebbero essere realizzati.
Prendiamo l’Imu. Tutti la criticano: grava in maniera intollerabile sui poveri e favorisce, per mancanza di progressività, i più ricchi; si traduce in una doppia imposizione sul reddito utilizzato per la costruzione dell’immobile, che ha già scontato a suo tempo il prelievo fiscale; è una distruzione di ricchezza perché diminuisce il valore dell’immobile; è attuata in maniera pessima, tanto che ancora non si sa a quanto ammonterà complessivamente. Tutte critiche cui poco si può obiettare. Altro cavallo di battaglia è il taglio delle spese. Qui ognuno ha il suo albero favorito da abbattere. In cima ci sono le spese della politica (province, stipendi dei parlamentari, finanziamento pubblico dei partiti), ma molti ce l’hanno con il fancazzismo dei dipendenti pubblici e l’impossibilità di licenziarli; altri con le spese militari e i megastipendi dei dirigenti pubblici e privati. Condivido entusiasticamente; e però faccio notare la difficoltà di realizzazione di tagli che dovrebbero essere deliberati, per la massima parte, dagli stessi cui andrebbero applicati.
Quanto alle spese militari, si può uscire dalla Nato e dall’Onu? Forse sì, ma quali ne sarebbero le conseguenze? E se è facile mettere un tetto agli stipendi pubblici, come si fa a impedire alle aziende private di super pagare i loro dirigenti? Guardate lo scandalo degli ingaggi dei calciatori, dico; eppure continuano a ricoprirli d’oro, anche dopo aver scoperto che si vendono le partite. Infine ricordo la spending review e i previsti recuperi di molti miliardi; ma incappo nello scetticismo generale. Poi la crescita; per evitare la recessione serve un massiccio programma di investimenti pubblici. E, anche qui, come dargli torto? Infine lo sdegno per la mancata compensazione tra i crediti delle imprese verso lo Stato e i loro debiti fiscali. Così è da questo che parto per ritornare al contesto.
Avete ragione quasi su tutto, dico. Ma trascurate la situazione generale: siamo poveri, anzi poverissimi. Se si facesse questa compensazione, giustissima, lo Stato perderebbe incassi per 70 miliardi circa; e non potrebbe pagare stipendi e pensioni a milioni di cittadini. Che è lo stesso motivo per il quale non si può rinunciare all’Imu, iniqua che sia. Ed è sempre l’estrema povertà del paese che impedisce gli investimenti pubblici; non ci sono soldi da investire e non possiamo stampare carta moneta. Bene, allora usciamo dall’euro e recuperiamo la nostra sovranità nazionale. È una stupidaggine, dico; finiremmo con un’inflazione mensile a 2 cifre, faremmo la spesa con la valigia piena di soldi il giorno dello stipendio perché, dopo 24 ore, tutto costerebbe il doppio; e poi non potremmo comprare petrolio per l’inverno (e per tante altre cose) perché la lira non l’accetterebbe nessuno.
Alla fine i miei amici non sono convinti e per di più ce l’hanno con me. Si parva licet componere magnis, come lo capisco il povero Monti!
Il Fatto Quotidiano, 15 Giugno 2012
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Re: Come se ne viene fuori ?
Day after day
E’ tornata l’Armée Brancaleon?
Marò....a da passà ‘a nuttata
15 GIUGNO 2012
Sviluppo, Riva: ''Bene il decreto, ma governo pecca di ottimismo''
Approvato dal Consiglio dei ministri il decreto Sviluppo: tra risorse e investimenti, arriverà a 70-80 miliardi. L'analisi di Massimo Riva: ''Il pacchetto è pieno di buone intenzioni, il problema è capire quale sarà la risposta della società italiana. Il timore è che i provvedimenti siano arrivati tardi"
http://video.repubblica.it/economia-e-f ... 8505/96887
****
Ohibò!...........Anche Massimo Riva se n’è accorto,………teme che i provvedimenti siano arrivati in ritardo.
Certo che sono in ritardo, eccome sono in ritardo.
Corrisponde al detto italiano: "Prima si fanno scappare i buoi,...e poi si chiude la stalla...
Basterebbe che gli economisti del governo si mettessero davanti ad un computer e su di un foglio Excel riportassero mese per mese i provvedimenti presi e gli effetti collaterali e le incidenze sul mercato per rendersi conto del disastro provocato.
I dati economici di produzione, vendita, occupazione, cassa integrazione sono disastrosi.
Un dato pratico su tutti delle conseguenza di una manovra fortemente ritardata.
Entrate fiscali, mancano 3,4 miliardi
Corte Conti: troppe tasse e corruzione
Monti: «Più duri con gli evasori»
Il premier: «Paese disastrato da rimettere in sicurezza». Fisco, gettito inferiore del 2,9% rispetto alle previsioni annuali del Def. Oltre 46 miliardi l'anno di evasione Iva e Irap
ROMA - Le entrate tributarie dei primi 4 mesi del 2012 sono inferiori di 3.477 milioni di euro rispetto alle previsioni annuali contenute nel Def, il Documento di Economia e Finanza. La differenza è del 2,9%. È quanto rileva il Rapporto sulle entrate tributarie della Ragioneria e del Dipartimento delle Finanze del ministero dell'Economia. E intanto arriva anche il Rapporto 2012 della Corte dei Conti sul coordinamento della finanza pubblica. L'aumento della pressione fiscale provoca «impulsi recessivi» sull'economia reale allontanando gli obiettivi di gettito e provocando un «rischio di avvitamento». È quanto afferma il presidente di coordinamento delle sezioni riunite della Corte dei Conti Luigi Mazzillo, secondo cui «va disinnescato il circolo vizioso».
http://www.gazzettino.it/articolo.php?i ... OMIA&ctc=0
Martedì 05 Giugno 2012 - 11:55 Ultimo aggiornamento: Mercoledì 06 Giugno - 12:09
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Bisogna essere Professori o banchieri per capire queste elementari conseguenze???
Certamente NO, lo sapeva benissimo anche la signora Pina,..la mitica casalinga di Voghera.
Formidable,….poi,... l’estensione al 50 % dal 36 %, dello sconto sulle ristrutturazioni.
Anche se l’avessero portato al 90 % non cambia assolutamente niente, perché una grandissima fascia fa fatica ad andare avanti e a ristrutturare non ci pensa neppure.
La paura del futuro è grande .
Le ristrutturazioni oggi si possono fare in quella fascia in cui non ci sono problemi di entrate. E in questa fascia le ristrutturazioni si fanno lo stesso indipendentemente dallo sconto, il che vuol dire che per lo Stato è una perdita.
Ma dove hanno studiato questi “Professori” all’Università dell’Ortica?
Mai visto scempiaggini di questo livello.
Molti dicono: <<Finiremo come la Grecia…..>>……………non si accorgono che siamo già da mesi in una situazione greca, perché i vari governi che si sono succeduti in questi anni prendevano provvedimenti alla Carlona di questo tipo.
In più come per la Grecia non ci sono governi che possono dare una speranza di ripresa….
****
I commenti dei lettori del Gazzettino
Luca De Lazzari
Il risultato economico a somma di tutti i nostri sacrifici per salvare questa Italia si è dimostrato un vero Flop !
Il governo ha incassato ben 3,4 miliardi di meno del previsto, a causa della minore spesa imponibile degli italiani e di conseguenza dal minore gettito Iva da questa derivante.
Mi sembra tanto la filastrocca dell'avido oste che servendo 100 coperti al giorno a 10 euro ciascuno, pensa ...." ma perchè non ne chiedo 15 euro ciascuno? Guadagnerei il 50% in più ??"
E così fà!!
..ma i 100 coperti al giorno diventarono 50 !!! Non tutti i suoi commensali potevano permetterselo, e l'oste oltre ad incassare di meno dovette gettare anche le pietanze preparate per i 50 exclienti che hanno boicottato la sua mesa. Il vicino oste che era rimasto al vecchio onesto prezzo si accapparò così per sempre i suoi clienti ..... La stessa situazione che, inermi, vediamo succedere con i nostri vicini Svizzeri, Austriaci, Cechi, ecc. ecc. che tra poco ci lasceranno solo l'aria fritta che ci viene propinata !
Abbassiamo questa tassazione assurda e fallimentare e facciamo respirare l'economia con nuove sempici agevolazioni agli imprenditori e con un pò di sana inflazione!
Diamo credito alle piccole e medie imprese che sono la Vera forza economica italiana e le vere produttrici di ricchezza da oltre 50 anni per tutti !
Il lavoro reale si costruisce sulla forza di imprese spronate ad assumere e non nella forza della cassa integrazione !!
Professori ..non è tanto difficile
soliti proclami
ok mancono ancora dei milierdi di Euro per raggiungere l'obbiettivo prefissato dal rag. Monti dico ragioniere.....Bene dove dobbiamo andarli a prendere? forse adesso il lavoratore dipendente, il pensionato e chi regolarmente ha pagato le tasse alla fonte bisogna lascirli stare. Necessità con grande dolore del rag, Monti rivolgere l'attenzione a:
Finanziamneto ai partiti non pagare la2 rata per il semplce fatto che i soldi vengono utilizzati per gli affari privati dei politi.
Ridurre immediatamenti i benefiti ai parlmentari ne hanno troppi al punto che un commisario chiamato dal rag. Monti dopo 6 mesi non è stato in grado di avere(di lui) dei dati certi.
Ridurrre i parlamentaari velocemente e ridurre i compensi forse così facendo in politica ci saranno persone che hanno veramente interesse a far del bene alla ns. martoriata Italia.
Mandare via tutti i dirigenti incapaci a gestire la cosa pubblica. Ci sono esempi a non finire. Infatrti certi non sanno che i propri dipendenti timbrano e spariscono per fare i propri comodi.
Non ci vuole tanto a ridurre le spese e necessario rag. Monti che Lei non si faccia influenzare dai politici di dz sx centro ecc... le ha avuto un mandato e allora lo facvcia Oppure anche lei mira a coprire qualche incarico importante? Spero di no.
saluti Ragioniere non studi tanto la partita doppia per far quadrare i conti ma usi la mannaia dove deve essere applicata.
Auguri
complimenti Monti & c.
Applicazione di sanguisughe su paziente anemico: bravo governo tecnico!!!!!
Con stipendi medi sulle mille euro al mese ed il costo della vita raddoppiato grazie all'aumento dell'Iva, delle tasse, delle accise sulla benzina, i supertecnici pensavano forse di dare un impulso ai consumi?
Liberiamoci dal costo di questa classe politica inetta!!!!
Dimezziamo il numero dei parlamentari e riduciamo a 1/4 il loro stipendio, licenziamo i 3/4 dei dirigenti pubblici, accorpiamo enti che hanno le stesse funzioni.
RETTILIANI ?
Appartengo a quei fortunati che ancora in questo Paese hanno quella fortuna, che dovrebbe essere un diritto per tutti, di lavorare. Dal giorno in cui sono nato, 56 anni or sono, non ho ricordi in un premier italiano di un tale livello di bi-partisan impopolarità. Ancora una volta nel giro di un mese e in luoghi diversi, sfogliando i giornali al bar mi sono imbattuto in segnali molto chiari e forti. In più occasioni accanto agli articoli ho visto le foto di Monti e della Fornero che qualcuno aveva sfregiato e corredato di insulti aggiunti a penna irripetibili e carichi di odio . Non credo si possa qui parlare dei soliti anarco-insurrezionalisti assiepati al bar Sport di turno, ma piuttosto di un sentimento popolare sempre più condiviso e che cresce incessantemente. Almeno "l' odiatissimo Berlusconi", ogni tanto riusciva anche a farci ridere con le sue guasconate. Davvero c'è da chiedersi se questi che oggi ci governano senza porsi il problema di un minimo di consenso, siano pazzi suicidi o se invece abbiano già pronta l'astronave per Urano.
Monti stà strangolando l'Italia che lavora per un'emergenza in tempi tecnici da fuori di testa i consumi crollano e il capitalismo non è più di massa ma elitario i ladri girano in ferrari pure i Sinti in lussuose ville con piscina evasori totali e ladri Monti fai pagare le tasse agli evasori totali ce ne sono ancora per l'ottanta per cento liberi di agire con sesso droga e suv mentre l'Italia delle famiglie e di chi lavora stenta ad arrivare a fine mese e si indebita toccando i rischiosissimi risparmi di una vita così la ricchezza privat ritorna a zero Monti sveglia.
GRANDE BOCCONI!
Bisogna dire che con i risultati disastrosi ottenuti da questi tecnici, ad uscirne veramente male è la Bocconi e tutte le prestigiose università italiane che avrebbero sfornato il fior fiore degli economisti italiani! Se per sanare il bilancio sanno solo alzare le tasse, aumentare la benzina e tassare il gratta e vinci, be' credo che una terza media sia sufficiente! Sono solo degli altezzosi arroganti, tutta teoria e poca pratica e quanto prima vanno a casa, meglio è per tutti.
E' logico che.....
E' logico che all'aumento di tasse corrisponda un calo di gettito .... ma questi professori dove hanno studiato ? Vogliamo rimettere in moto l'economia e aumentare il gettito fiscale senza spremere la gente ? Applichiamo la tassazione americana .... si conservano e si richiedono tutti gli scontrini e le fatture, a fine anno si portano dal commercialista o al Caf, e il governo decide quali spese si possono detrarre totalmente risultato : evasione a zero e gettito fiscale con aumento esponenziale con relativa diminuzione delle tasse .....controlli piu facili della Finanza per chi vuole fare il furbo con fatturazioni fasulle ..
E’ tornata l’Armée Brancaleon?
Marò....a da passà ‘a nuttata
15 GIUGNO 2012
Sviluppo, Riva: ''Bene il decreto, ma governo pecca di ottimismo''
Approvato dal Consiglio dei ministri il decreto Sviluppo: tra risorse e investimenti, arriverà a 70-80 miliardi. L'analisi di Massimo Riva: ''Il pacchetto è pieno di buone intenzioni, il problema è capire quale sarà la risposta della società italiana. Il timore è che i provvedimenti siano arrivati tardi"
http://video.repubblica.it/economia-e-f ... 8505/96887
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Ohibò!...........Anche Massimo Riva se n’è accorto,………teme che i provvedimenti siano arrivati in ritardo.
Certo che sono in ritardo, eccome sono in ritardo.
Corrisponde al detto italiano: "Prima si fanno scappare i buoi,...e poi si chiude la stalla...
Basterebbe che gli economisti del governo si mettessero davanti ad un computer e su di un foglio Excel riportassero mese per mese i provvedimenti presi e gli effetti collaterali e le incidenze sul mercato per rendersi conto del disastro provocato.
I dati economici di produzione, vendita, occupazione, cassa integrazione sono disastrosi.
Un dato pratico su tutti delle conseguenza di una manovra fortemente ritardata.
Entrate fiscali, mancano 3,4 miliardi
Corte Conti: troppe tasse e corruzione
Monti: «Più duri con gli evasori»
Il premier: «Paese disastrato da rimettere in sicurezza». Fisco, gettito inferiore del 2,9% rispetto alle previsioni annuali del Def. Oltre 46 miliardi l'anno di evasione Iva e Irap
ROMA - Le entrate tributarie dei primi 4 mesi del 2012 sono inferiori di 3.477 milioni di euro rispetto alle previsioni annuali contenute nel Def, il Documento di Economia e Finanza. La differenza è del 2,9%. È quanto rileva il Rapporto sulle entrate tributarie della Ragioneria e del Dipartimento delle Finanze del ministero dell'Economia. E intanto arriva anche il Rapporto 2012 della Corte dei Conti sul coordinamento della finanza pubblica. L'aumento della pressione fiscale provoca «impulsi recessivi» sull'economia reale allontanando gli obiettivi di gettito e provocando un «rischio di avvitamento». È quanto afferma il presidente di coordinamento delle sezioni riunite della Corte dei Conti Luigi Mazzillo, secondo cui «va disinnescato il circolo vizioso».
http://www.gazzettino.it/articolo.php?i ... OMIA&ctc=0
Martedì 05 Giugno 2012 - 11:55 Ultimo aggiornamento: Mercoledì 06 Giugno - 12:09
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Bisogna essere Professori o banchieri per capire queste elementari conseguenze???
Certamente NO, lo sapeva benissimo anche la signora Pina,..la mitica casalinga di Voghera.
Formidable,….poi,... l’estensione al 50 % dal 36 %, dello sconto sulle ristrutturazioni.
Anche se l’avessero portato al 90 % non cambia assolutamente niente, perché una grandissima fascia fa fatica ad andare avanti e a ristrutturare non ci pensa neppure.
La paura del futuro è grande .
Le ristrutturazioni oggi si possono fare in quella fascia in cui non ci sono problemi di entrate. E in questa fascia le ristrutturazioni si fanno lo stesso indipendentemente dallo sconto, il che vuol dire che per lo Stato è una perdita.
Ma dove hanno studiato questi “Professori” all’Università dell’Ortica?
Mai visto scempiaggini di questo livello.
Molti dicono: <<Finiremo come la Grecia…..>>……………non si accorgono che siamo già da mesi in una situazione greca, perché i vari governi che si sono succeduti in questi anni prendevano provvedimenti alla Carlona di questo tipo.
In più come per la Grecia non ci sono governi che possono dare una speranza di ripresa….
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I commenti dei lettori del Gazzettino
Luca De Lazzari
Il risultato economico a somma di tutti i nostri sacrifici per salvare questa Italia si è dimostrato un vero Flop !
Il governo ha incassato ben 3,4 miliardi di meno del previsto, a causa della minore spesa imponibile degli italiani e di conseguenza dal minore gettito Iva da questa derivante.
Mi sembra tanto la filastrocca dell'avido oste che servendo 100 coperti al giorno a 10 euro ciascuno, pensa ...." ma perchè non ne chiedo 15 euro ciascuno? Guadagnerei il 50% in più ??"
E così fà!!
..ma i 100 coperti al giorno diventarono 50 !!! Non tutti i suoi commensali potevano permetterselo, e l'oste oltre ad incassare di meno dovette gettare anche le pietanze preparate per i 50 exclienti che hanno boicottato la sua mesa. Il vicino oste che era rimasto al vecchio onesto prezzo si accapparò così per sempre i suoi clienti ..... La stessa situazione che, inermi, vediamo succedere con i nostri vicini Svizzeri, Austriaci, Cechi, ecc. ecc. che tra poco ci lasceranno solo l'aria fritta che ci viene propinata !
Abbassiamo questa tassazione assurda e fallimentare e facciamo respirare l'economia con nuove sempici agevolazioni agli imprenditori e con un pò di sana inflazione!
Diamo credito alle piccole e medie imprese che sono la Vera forza economica italiana e le vere produttrici di ricchezza da oltre 50 anni per tutti !
Il lavoro reale si costruisce sulla forza di imprese spronate ad assumere e non nella forza della cassa integrazione !!
Professori ..non è tanto difficile
soliti proclami
ok mancono ancora dei milierdi di Euro per raggiungere l'obbiettivo prefissato dal rag. Monti dico ragioniere.....Bene dove dobbiamo andarli a prendere? forse adesso il lavoratore dipendente, il pensionato e chi regolarmente ha pagato le tasse alla fonte bisogna lascirli stare. Necessità con grande dolore del rag, Monti rivolgere l'attenzione a:
Finanziamneto ai partiti non pagare la2 rata per il semplce fatto che i soldi vengono utilizzati per gli affari privati dei politi.
Ridurre immediatamenti i benefiti ai parlmentari ne hanno troppi al punto che un commisario chiamato dal rag. Monti dopo 6 mesi non è stato in grado di avere(di lui) dei dati certi.
Ridurrre i parlamentaari velocemente e ridurre i compensi forse così facendo in politica ci saranno persone che hanno veramente interesse a far del bene alla ns. martoriata Italia.
Mandare via tutti i dirigenti incapaci a gestire la cosa pubblica. Ci sono esempi a non finire. Infatrti certi non sanno che i propri dipendenti timbrano e spariscono per fare i propri comodi.
Non ci vuole tanto a ridurre le spese e necessario rag. Monti che Lei non si faccia influenzare dai politici di dz sx centro ecc... le ha avuto un mandato e allora lo facvcia Oppure anche lei mira a coprire qualche incarico importante? Spero di no.
saluti Ragioniere non studi tanto la partita doppia per far quadrare i conti ma usi la mannaia dove deve essere applicata.
Auguri
complimenti Monti & c.
Applicazione di sanguisughe su paziente anemico: bravo governo tecnico!!!!!
Con stipendi medi sulle mille euro al mese ed il costo della vita raddoppiato grazie all'aumento dell'Iva, delle tasse, delle accise sulla benzina, i supertecnici pensavano forse di dare un impulso ai consumi?
Liberiamoci dal costo di questa classe politica inetta!!!!
Dimezziamo il numero dei parlamentari e riduciamo a 1/4 il loro stipendio, licenziamo i 3/4 dei dirigenti pubblici, accorpiamo enti che hanno le stesse funzioni.
RETTILIANI ?
Appartengo a quei fortunati che ancora in questo Paese hanno quella fortuna, che dovrebbe essere un diritto per tutti, di lavorare. Dal giorno in cui sono nato, 56 anni or sono, non ho ricordi in un premier italiano di un tale livello di bi-partisan impopolarità. Ancora una volta nel giro di un mese e in luoghi diversi, sfogliando i giornali al bar mi sono imbattuto in segnali molto chiari e forti. In più occasioni accanto agli articoli ho visto le foto di Monti e della Fornero che qualcuno aveva sfregiato e corredato di insulti aggiunti a penna irripetibili e carichi di odio . Non credo si possa qui parlare dei soliti anarco-insurrezionalisti assiepati al bar Sport di turno, ma piuttosto di un sentimento popolare sempre più condiviso e che cresce incessantemente. Almeno "l' odiatissimo Berlusconi", ogni tanto riusciva anche a farci ridere con le sue guasconate. Davvero c'è da chiedersi se questi che oggi ci governano senza porsi il problema di un minimo di consenso, siano pazzi suicidi o se invece abbiano già pronta l'astronave per Urano.
Monti stà strangolando l'Italia che lavora per un'emergenza in tempi tecnici da fuori di testa i consumi crollano e il capitalismo non è più di massa ma elitario i ladri girano in ferrari pure i Sinti in lussuose ville con piscina evasori totali e ladri Monti fai pagare le tasse agli evasori totali ce ne sono ancora per l'ottanta per cento liberi di agire con sesso droga e suv mentre l'Italia delle famiglie e di chi lavora stenta ad arrivare a fine mese e si indebita toccando i rischiosissimi risparmi di una vita così la ricchezza privat ritorna a zero Monti sveglia.
GRANDE BOCCONI!
Bisogna dire che con i risultati disastrosi ottenuti da questi tecnici, ad uscirne veramente male è la Bocconi e tutte le prestigiose università italiane che avrebbero sfornato il fior fiore degli economisti italiani! Se per sanare il bilancio sanno solo alzare le tasse, aumentare la benzina e tassare il gratta e vinci, be' credo che una terza media sia sufficiente! Sono solo degli altezzosi arroganti, tutta teoria e poca pratica e quanto prima vanno a casa, meglio è per tutti.
E' logico che.....
E' logico che all'aumento di tasse corrisponda un calo di gettito .... ma questi professori dove hanno studiato ? Vogliamo rimettere in moto l'economia e aumentare il gettito fiscale senza spremere la gente ? Applichiamo la tassazione americana .... si conservano e si richiedono tutti gli scontrini e le fatture, a fine anno si portano dal commercialista o al Caf, e il governo decide quali spese si possono detrarre totalmente risultato : evasione a zero e gettito fiscale con aumento esponenziale con relativa diminuzione delle tasse .....controlli piu facili della Finanza per chi vuole fare il furbo con fatturazioni fasulle ..
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