Come se ne viene fuori ?

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mariok

Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da mariok »

cielo 70 ha scritto:
mariok ha scritto:
L'altra possibile spiegazione è che si siano venduti alla Casalecchio & C.
E che è?
ooops... volevo dire Casaleggio :oops:
camillobenso
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Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da camillobenso »

Diversamente da mario, per me non è difficile schierarmi da una parte o dall’altra.

Questo perché un ciclo della conoscenza è completamente finito. Personalmente non ho un pregiudizio formale verso i democristiani, ma solo verso i democristiani che mettono in pratica un comportamento e valori che non ritengo per niente condivisibili.

Bruno Tabacci, il democristiano errante, che ora guida l’assessorato al Bilancio del Comune di Milano nella giunta Pisapia, è uno dei casi con cui condivido spesso il pensiero politico. Cosa che non succede neppure con i piddini.

L’Ulivo prende forma nel 1995. Lunedì 28 marzo 1994, verso le 18,30 le reti Rai comunicano la vittoria del nuovo arrivato, il cavalier banana. Esce sconfitto Akel e la sua “gioiosa macchina da guerra”. Due amici ex Pci, mostrano tutta la loro amarezza per il fatto che neppure dopo l’estinzione della Dc, e con il pentapartito raso al suolo da Mani pulite, la sinistra non sia stata in grado di vincere le elezioni. “Non saremo mai in grado di vincere le elezioni”, fu la loro valutazione. Per me non era così, l’uomo che ci avrebbe fatto vincere le elezioni c’era, ma era un democristiano, Romano Prodi. Immaginabile la reazione. Penso che neppure Romano Prodi in quella data potesse immaginare di guidare un nuovo tipo di Cs, l'Ulivo.

Il cavalier banana dura poco e gli subentrerà Dini. Il 21 aprile 1996, l’Ulivo guidato da Romano Prodi vince le elezioni, sostenuto da Partito Democratico della Sinistra, Partito Popolare Italiano, Comitati per l'Italia che vogliamo, Rinnovamento Italiano e Federazione dei Verdi, giungendo ad un accordo elettorale di desistenza con Rifondazione Comunista;

Wikipedia riporta questo dato:

Ideologia

Socialdemocrazia,
Cristianesimo sociale,
Ecologismo,
Liberalismo sociale,
Eurocomunismo.


Continua
camillobenso
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Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da camillobenso »

Il clima nel 1995, sul fronte Ppi era questo:

Dall'archivio di Repubblica.

ROSY BINDI ' S' E' PERSO GIA' TROPPO TEMPO ... '
13 marzo 1995 — pagina 2 sezione: ITALIA

ROMA - "Fare il centro". L' ossessione-maledizione di Rocco Buttiglione si trasferisce in chi l' ha sconfitto. Con una differenza: mentre per Buttiglione il Centro era un' entità da definire nell' accordo con Forza Italia, per chi l' ha battuto - ma non ancora per tutti quelli che l' hanno battuto - è una persona fisica, con nome e cognome: Romano Prodi. Un attimo fa, in una improvvisata conferenza stampa, Rosy Bindi si è detta certa del successo: "Scommetto con voi - ha sfidato i giornalisti - che faremo Romano Prodi premier di questo paese". Ma ci sono parecchi ostacoli da superare. E i primi - come la stessa Bindi riconosce ora, mentre passeggia tra i suoi fan nella hall dell' hotel Ergife - sono interni al Ppi: "Il programma di Prodi per me va benissimo, il problema è che rapidamente il partito faccia questa scelta". Il no al patto con la destra, al "superpolo", infatti, non corrisponde automaticamente a un sì al candidato di centro-sinistra. Ed ecco il nuovo obiettivo della sinistra popolare: trasformare il no all' alleanza di destra in un sì a Prodi. Rispetto a un mese fa, quando il Professore annunciò la sua candidatura, c' è una difficoltà in meno - la sconfitta di Buttiglione - ma ce n' è anche una in più per quell' ala moderata del Ppi che al Consiglio nazionale è stata determinante: l' abbraccio pubblico e ufficiale di Prodi da parte del Pds. Onorevole Bindi, pensa che se D' Alema avesse atteso un po' , forse oggi per lei sarebbe meno complesso portare il Ppi a scegliere Prodi? "Credo che una delle maggiori difficoltà che ci ha creato Buttiglione sia l' aver impedito al Ppi d' essere la prima forza politica a convergere sulla candidatura di Prodi. Aver perso un mese, ahimè, ci nega il diritto di pretendere da altri atteggiamenti diversi da quelli che hanno assunto. Ed è vero che dovremo faticare per dimostrare che Prodi è il candidato di centro". L' intensità del sostegno del Pds vi mette dunque in imbarazzo. "Non mi pare che il problema sia questo. La maggiore difficoltà è la propaganda becera che è stata già avviata. Quella secondo cui chi è contro Berlusconi è con D' Alema". La propaganda. Rosy Bindi poco fa, nella conferenza stampa, ha insistito molto sul punto. Ha per l' ennesima volta denunciato l' "anomalia italiana", lo strapotere televisivo di Berlusconi. Ha detto: "Gli toglieremo le tv coi referendum, l' antitrust, le sentenze della Consulta". Ha annunciato: "Ripristineremo le regole democratiche". E ha sottolineato più volte che il risultato del Consiglio nazionale non è una vittoria "della sinistra", ma "del partito". "Quel che ho detto è chiaro - ha affermato concludendo il suo ragionamento sulla autonomia del Ppi - e voi tutti siete testimoni. Se domani leggerò sui giornali qualcosa di diverso da quanto ho detto, darò querela". Scherzava, ma non tanto. Era ancora raggiante, ma anche molto tesa. A rappresentare fisicamente "la Propaganda" c' era, pronto all' agguato, il kamikaze di "Striscia la notizia" Stefano Salvi. E' rimasto nelle vicinanze. Improvvisamente ricompare: le va incontro col microfono puntato come una pistola. La Bindi tenta di respingerlo, Salvi rivendica alla sua trasmissione il merito di aver smascherato in anticipo i piani di Buttiglione, Bindi glielo riconosce. Sembra finita, ma Salvi, improvvisamente, le schiocca un bacio sulla guancia: "L' ho già fatto con D' Onofrio e Bossi", dice raggiante per la compiuta missione. "Spero che abbia resistito al bacio di D' Onofrio", riesce a scherzare la Bindi un istante dopo essersi riavuta dalla sorpresa. Ma lei ritiene possibile trasformare il no a Buttiglione in un sostegno a Prodi? "Subito dopo l' elezione del nuovo segretario il confronto va aperto. Le possibilità ci sono. La dirigenza di base d' altra parte ha già fatto chiaramente intendere d' essere in larga parte favorevole a Prodi". Non c' è il rischio che il Ppi così lacerato si areni in una serie di no: prima alla destra, poi alla sinistra? "Non credo che ci condanneremo all' immobilismo. Si tratta di creare certe condizioni". Quali? "Bisogna garantire attorno a Prodi la visibilità di un centro politico forte, autonomo e trainante. Dobbiamo lavorare molto al nostro interno". E, all' esterno, con quali alleati? "La Lega di Bossi, i democratici di Segni. E poi con realtà sociali che ancora non hanno individuato una rappresentanza certa. Vanno cercate nel sindacato, nell' associazionismo cattolico, nel mondo delle professioni e nell' imprenditoria. Il centro non deve essere una somma di forze politiche". Ritiene che in questo processo perderete molti pezzi? "Perderemo qualcuno: credo che chi aveva già avviato il trasloco lo terminerà. Ma non saranno molti...". Chi pensa che se ne andrà, Formigoni? "Non voglio fare nomi. Ma non saranno molti. L' invito rivolto a tutti è di restare". Avete vinto, ma vi siete spaccati a metà. "Non è proprio così. Molti dei voti favorevoli a Buttiglione non erano di sostegno all' alleanza di destra, ma erano determinati da motivazioni diverse, come la preoccupazione di non sfiduciare il segretario. Poi c' è un' altra considerazione: questo Consiglio nazionale non rappresenta in modo adeguato l' attuale realtà del partito perché è stato fatto in un congresso dove non era presente l' ipotesi politica bocciata l' altro ieri. In realtà l' 80 per cento di noi è contro l' alleanza con la destra". Chi sarà il nuovo segretario? Marini si è detto indisponibile. "Marini ci penserà su. Credo che se si creeranno certe condizioni potrà accettare". -

di GIOVANNI MARIA BELLU

http://ricerca.repubblica.it/repubblica ... o-gia.html
camillobenso
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Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da camillobenso »

Continua-1


A lavorare contro l’Ulivo dal 1996 sono settori dei Ds e settori del Ppi poi Margherita. Se il disegno di Prodi fosse andato in porto, anche se in modo lento poteva iniziare la trasformazione della società italiana, ma i poteri forti non potevano consentirlo.

Il Pd nasce nel peggiore dei modi nel 2007. La fusione delle due culture dei partiti di origine non avverrà mai, tanto che si è sempre parlato di “Fusione fredda”.

Uno di questi campioni della fusione fredda fu Giriago De Mida, definito dall’avvocato nazionale «un tipico intellettuale della Magna Grecia», che si prodigò in un vero capolavoro politico: <<Meddiamogi insieme, - disse agli ex Ds – e boi veddiamo che cosa suggede >>

E’ come dire, mettiamo sul tavolo una bottiglia di Lambrosc, dei peli di coniglio e tre etti di carote e vediamo alla fine se nasce un elefante. Forse a Nusco queste cose accadono per davvero.

Il piddi diventa un vero e proprio comitato d’affari che ha come ideologia “POLTRONE & FORCHETTE”.


Quindi non stupisce per niente se per via delle “affinità elettive”, il piddì scelga di allearsi con i forchettoni della destra. Di Pietro per i forchettoni è sempre stato un vero e autentico rompicoglioni, il celerino-magistrato anche in politica……uno che “non ci sta mai” a fare lo bono mercato…

Penso che a qualche ex piccì, il mangia tu che mangio anch’io possa piacere se ad ieri secondo l’Swg, il Pd è ancora al 23,2 %. La Lega si è ridotta di un terzo per via del famelico cerchio magico bossiano. Il piddi ha perso solo 5 punti e poi non è detto che sia a causa di Penati e Lusi, illusi e collusi, che si sono spartiti molto più dei barbari forchettoni.

Bersani e compagnucci della parrocchietta, Casini e forchettoni in spe e molto probabilmente anche prossimi forchettoni ex Pdl a cui il cavalier banana non può più assicurare un decente posto a tavola, sono fortemente intenzionati ad entrare nella Terza Repubblica

Un po’ di lavoro sporco Monti è riuscito a farlo.

Le riforme che avevano in mente, quelle di trombare lavoratori e pensionati sono state fatte; con la terza Repubblica ci si può tranquillamente di nuovo sedere a tavola,……tanto i merli devo sgobbare per pagare i debiti dei politici e non hanno il tempo di pensare,…e poi non è che si possono fare in continuazione riforme………………

Penso che questo piddì, un partito interamente democristiano dalla capa ai piedi, non corrisponda per niente a quello che aveva in mente il Prof. Prodi,….. e per quanto mi riguarda, visto che non credo ai miracoli, penso che il piddì possa andare tranquillamente a destra,….quella è la sua vera collocazione naturale.

Continua
Ultima modifica di camillobenso il 30/06/2012, 20:37, modificato 1 volta in totale.
mariok

Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da mariok »

Riporto di seguito il messaggio inviato a Nichi Vendola e pubblicato sulla bacheca della relativa pagina FB.

Analogo messaggio sarà inviato anche ad Antonio Di Pietro.




Egr. Presidente Nichi Vendola

da quanto appreso dai mezzi di comunicazione, ci risulterebbe che nella conferenza stampa tenuta a Montecitorio ieri 29.06 insieme all'on. Antonio Di Pietro, avete annunciato l'apertura di un "cantiere per il centrosinistra", partendo da Sel e Idv ma orientato alla partecipazione di altre forze, organizzazioni, associazioni, oltre naturalmente del Partito Democratico.

Come forum nato proprio per promuovere e sviluppare il confronto e la discussione per un "nuovo centrosinistra" siamo ovviamente molto interessati.

Le chiediamo pertanto indicazioni sulle modalità con le quali la nostra piccola comunità possa dare il suo contributo di partecipazione, dibattito e sviluppo di idee e proposte, non esclusa quella di ospitare nel proprio forum tutti i soggetti interessati a contribuire al successo del nuovo cantiere.

Siamo certi che condividiamo la necessità che l'iniziativa annunciata veda la più larga partecipazione di base anche attraverso un utilizzo della rete che stimoli la partecipazione e che non si riduca, come è purtroppo spesso accaduto nel passato, ad un mezzo di comunicazione verticale vertice-base.

In tale convinzione restiamo in attesa di un cortese riscontro

Forumisti
per un nuovo centrosinistra vincente e di governo
camillobenso
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Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da camillobenso »

Bravo mario,.....volevo sollecitarli proprio in tal senso........perché per noi è l'ultima spiaggia.....
camillobenso
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Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da camillobenso »

Per continuare a riflettere ho cliccato su:

http://www.sondaggipoliticoelettorali.i ... rdine=data

come faccio regolarmente da tre anni,.....ma il sito della presidenza del Consiglio è sparito, e compare questa segnalazione:

La pagina non può essere trovato

La pagina che stai cercando potrebbe essere stata rimossa, rinominata o temporaneamente non disponibile.
Si prega di provare quanto segue:Si prega di provare quanto segue:

Verificare che l'indirizzo del sito Web visualizzato nella barra degli indirizzi del browser sia stato digitato e formattato correttamente.
Se avete raggiunto questa pagina facendo clic su un collegamento, contattare l'amministratore del sito Web per segnalare che il link non è formattato correttamente.
Fare clic sul Indietro pulsante per cercare un altro collegamento.
Errore HTTP 404 - File o directory non trovata.
Internet Information Services (IIS)

Informazioni tecniche (per personale di supporto)Informazioni (per il personale di supporto)

Vai al Servizio Supporto Tecnico Clienti Microsoft ed eseguire una ricerca del titolo per le parole HTTP e 404 .
Aprire IIS Guida , che è accessibile in IIS Manager (inetmgr), cercare gli argomenti intitolato Configurazione del sito Web , Operazioni di amministrazione comuni e Informazioni sui messaggi di errore personalizzati .Aperto

*

Passando a Google e scrivendo:

Sondaggi politici, anche lì il sito della presidenza del Consiglio non compare,......sparito.

Devo cominciare a pensare male?
Amadeus

Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da Amadeus »

pensare male ...etc etc ... :) , ma magari è solo in breve e temporanea manutenzione.
shiloh
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Iscritto il: 21/02/2012, 17:56

Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da shiloh »

camillobenso ha scritto:

Sondaggi politici, anche lì il sito della presidenza del Consiglio non compare,......sparito.

Devo cominciare a pensare male?

si e no....

il sito lo trovi qui:

http://www.sondaggipoliticoelettorali.it/

ma vi accedi direttamente dalla home-page del governo dei banchieri mannari...
camillobenso
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Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da camillobenso »

shiloh ha scritto:
camillobenso ha scritto:

Sondaggi politici, anche lì il sito della presidenza del Consiglio non compare,......sparito.

Devo cominciare a pensare male?

si e no....

il sito lo trovi qui:

http://www.sondaggipoliticoelettorali.it/

OK,...grazie

ma vi accedi direttamente dalla home-page del governo dei banchieri mannari...
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