Come se ne viene fuori ?
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Re: Come se ne viene fuori ?
CRISI
Inps, Cig in aumento del 16,2%
Forte crescita tendenziale: 65,7%
Preoccupato il presidente dell'Istituto previdenziale, Antonio Mastrapasqua: "La flessione delle richieste a giugno è un dato ciclico, ma il trend peggiora. E questo conferma la situazione del sistema economico e produttivo"
MILANO - Le ore di Cig autorizzate a giugno sono state 95,4 milioni registrando un calo del 9,6% rispetto a maggio (quando sono state 105,5 milioni di ore) e un incremento del 16,2% rispetto a giugno dello scorso anno (82,1 milioni di ore). Lo comunica l'Inps. In forte aumento, su base annua, le ore di cig ordinaria (+65,7%), invece in calo su mese del 10,6%.
"La flessione delle richieste di Cig in giugno è un dato ciclico, stagionale, ma il trend del primo semestre 2012 nel suo complesso si assesta in linea, peggiorando leggermente, rispetto a quello dello scorso anno. E questo conferma la situazione del sistema economico e produttivo" spiega il presidente dell'Inps, Antonio Mastrapasqua che aggiunge: "C'è un forte rimbalzo delle richieste di cassa integrazione ordinaria, soprattutto nell'industria e questa non è una buona notizia".
Nel complesso, nei primi sei mesi del 2012 sono state autorizzate 523,8 milioni di ore contro i 507,7 del primo semestre del 2011 con un incremento pari al 3,2%. In particolare, gli interventi ordinari (Cigo) di giugno sono diminuiti (-10,6%) rispetto al mese precedente, essendo passati da 34,6 a 30,9 milioni di ore. In confronto a giugno dello scorso anno, invece, si evidenzia un "forte incremento" (+65,7%): a giugno 2012, infatti, sono state autorizzate 30,9 milioni di ore, contro i 18,7 milioni di giugno 2011.
L'incremento, spiega l'Inps, è da attribuire in modo particolare al settore industriale, dove le autorizzazioni sono aumentate del 77,6% rispetto a giugno 2011, e in modo più contenuto al settore edile, che ha registrato un aumento del 38,5%. Per quanto riguarda gli interventi straordinari (Cigs), il numero di ore autorizzate a giugno 2012 è stato pari a 37,3 milioni. La variazione degli interventi straordinari rispetto a maggio è stata dell'1%, mentre l'incremento rispetto a giugno del 2011 è stato pari a +10,9. Nel complesso in questi primi sei mesi del 2012 per i trattamenti straordinari vi è stata una diminuzione del 16,4% confrontati con i primi sei mesi del 2011.
Diminuiscono, infine, gli interventi in deroga (Cigd): i 27,1 milioni di ore autorizzate ad giugno hanno registrato un calo dell'8,8% rispetto al mese di giugno dello scorso anno, con 29,7 milioni di ore, e un più consistente -20,1% rispetto al mese di maggio 2012, con 33,9 milioni di ore autorizzate.
(05 luglio 2012) © RIPRODUZIONE RISERVATA
http://www.repubblica.it/economia/2012/ ... f=HREC1-10
Inps, Cig in aumento del 16,2%
Forte crescita tendenziale: 65,7%
Preoccupato il presidente dell'Istituto previdenziale, Antonio Mastrapasqua: "La flessione delle richieste a giugno è un dato ciclico, ma il trend peggiora. E questo conferma la situazione del sistema economico e produttivo"
MILANO - Le ore di Cig autorizzate a giugno sono state 95,4 milioni registrando un calo del 9,6% rispetto a maggio (quando sono state 105,5 milioni di ore) e un incremento del 16,2% rispetto a giugno dello scorso anno (82,1 milioni di ore). Lo comunica l'Inps. In forte aumento, su base annua, le ore di cig ordinaria (+65,7%), invece in calo su mese del 10,6%.
"La flessione delle richieste di Cig in giugno è un dato ciclico, stagionale, ma il trend del primo semestre 2012 nel suo complesso si assesta in linea, peggiorando leggermente, rispetto a quello dello scorso anno. E questo conferma la situazione del sistema economico e produttivo" spiega il presidente dell'Inps, Antonio Mastrapasqua che aggiunge: "C'è un forte rimbalzo delle richieste di cassa integrazione ordinaria, soprattutto nell'industria e questa non è una buona notizia".
Nel complesso, nei primi sei mesi del 2012 sono state autorizzate 523,8 milioni di ore contro i 507,7 del primo semestre del 2011 con un incremento pari al 3,2%. In particolare, gli interventi ordinari (Cigo) di giugno sono diminuiti (-10,6%) rispetto al mese precedente, essendo passati da 34,6 a 30,9 milioni di ore. In confronto a giugno dello scorso anno, invece, si evidenzia un "forte incremento" (+65,7%): a giugno 2012, infatti, sono state autorizzate 30,9 milioni di ore, contro i 18,7 milioni di giugno 2011.
L'incremento, spiega l'Inps, è da attribuire in modo particolare al settore industriale, dove le autorizzazioni sono aumentate del 77,6% rispetto a giugno 2011, e in modo più contenuto al settore edile, che ha registrato un aumento del 38,5%. Per quanto riguarda gli interventi straordinari (Cigs), il numero di ore autorizzate a giugno 2012 è stato pari a 37,3 milioni. La variazione degli interventi straordinari rispetto a maggio è stata dell'1%, mentre l'incremento rispetto a giugno del 2011 è stato pari a +10,9. Nel complesso in questi primi sei mesi del 2012 per i trattamenti straordinari vi è stata una diminuzione del 16,4% confrontati con i primi sei mesi del 2011.
Diminuiscono, infine, gli interventi in deroga (Cigd): i 27,1 milioni di ore autorizzate ad giugno hanno registrato un calo dell'8,8% rispetto al mese di giugno dello scorso anno, con 29,7 milioni di ore, e un più consistente -20,1% rispetto al mese di maggio 2012, con 33,9 milioni di ore autorizzate.
(05 luglio 2012) © RIPRODUZIONE RISERVATA
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Re: Come se ne viene fuori ?
I SOLDI IN TASCA
Raffica di aumenti sulla benzina
Cresce l'attesa per gli sconti
Le compagnia petrolifere si sono allineata alla mossa di Eni e Shell. Margini lordi al di sotto della media dei tre anni precedenti, ma il prezzo del petrolio è in calo. La verde è salita a 1,812 euro/litro, a 1,702 il diesel
MILANO - Raffica di aumenti dei prezzi raccomandati sulla rete carburanti nazionale e conseguente impatto su quelli praticati sul territorio in modalità servito, mentre già si guarda al prossimo fine settimana di sconti sul self che, a questo punto, difficilmente saranno in grado di toccare i record della precedente. La prima a cominciare sarà Esso con sconti di almeno 21 centesimi negli orari di chiusura, a partire dalla pausa pranzo di domani fino a lunedì mattina.
Intanto, a fronte di margini lordi che tornano al di sotto della media dei tre anni precedenti dopo una lunga fase di abbondanza (ciò malgrado il piccolo passo indietro delle quotazioni internazionali), tutte le compagnie hanno deciso di seguire la mossa di ieri di Eni e Shell: Q8 e Totalerg salgono di 1,5 centesimi euro/litro su benzina e diesel, Ip e Tamoil addirittura di 2 centesimi, infine Esso aumenta di 0,5 cent solo il diesel. Prezzi praticati, ovunque, in aumento per le petrolifere e anche per le no logo.
I prezzi medi nazionali serviti sono saliti a 1,812 euro/litro per la benzina, 1,702 per il diesel e 0,781 per il gpl. Punte massime in salita per la verde a 1,897 euro/litro e per il diesel a 1,738 e in leggero calo per il gpl a 0,812. Questo quanto risulta in un campione di stazioni di servizio che rappresenta la situazione nazionale per check-up prezzi qe.
Più nel dettaglio, a livello paese, il prezzo medio praticato della benzina (sempre in modalità servito) va dall'1,801 euro/litro di Eni all'1,812 di Tamoil (no-logo su a 1,699). Per il diesel si passa dall'1,692 euro/litro di Eni all'1,702 di Q8 (no-logo in crescita a 1,564). Il gpl è tra 0,752 euro/litro sempre di Eni e 0,781 di Shell (no-logo a 0,754).
(05 luglio 2012) © RIPRODUZIONE RISERVATA
http://www.repubblica.it/economia/2012/ ... ef=HREC2-1
Raffica di aumenti sulla benzina
Cresce l'attesa per gli sconti
Le compagnia petrolifere si sono allineata alla mossa di Eni e Shell. Margini lordi al di sotto della media dei tre anni precedenti, ma il prezzo del petrolio è in calo. La verde è salita a 1,812 euro/litro, a 1,702 il diesel
MILANO - Raffica di aumenti dei prezzi raccomandati sulla rete carburanti nazionale e conseguente impatto su quelli praticati sul territorio in modalità servito, mentre già si guarda al prossimo fine settimana di sconti sul self che, a questo punto, difficilmente saranno in grado di toccare i record della precedente. La prima a cominciare sarà Esso con sconti di almeno 21 centesimi negli orari di chiusura, a partire dalla pausa pranzo di domani fino a lunedì mattina.
Intanto, a fronte di margini lordi che tornano al di sotto della media dei tre anni precedenti dopo una lunga fase di abbondanza (ciò malgrado il piccolo passo indietro delle quotazioni internazionali), tutte le compagnie hanno deciso di seguire la mossa di ieri di Eni e Shell: Q8 e Totalerg salgono di 1,5 centesimi euro/litro su benzina e diesel, Ip e Tamoil addirittura di 2 centesimi, infine Esso aumenta di 0,5 cent solo il diesel. Prezzi praticati, ovunque, in aumento per le petrolifere e anche per le no logo.
I prezzi medi nazionali serviti sono saliti a 1,812 euro/litro per la benzina, 1,702 per il diesel e 0,781 per il gpl. Punte massime in salita per la verde a 1,897 euro/litro e per il diesel a 1,738 e in leggero calo per il gpl a 0,812. Questo quanto risulta in un campione di stazioni di servizio che rappresenta la situazione nazionale per check-up prezzi qe.
Più nel dettaglio, a livello paese, il prezzo medio praticato della benzina (sempre in modalità servito) va dall'1,801 euro/litro di Eni all'1,812 di Tamoil (no-logo su a 1,699). Per il diesel si passa dall'1,692 euro/litro di Eni all'1,702 di Q8 (no-logo in crescita a 1,564). Il gpl è tra 0,752 euro/litro sempre di Eni e 0,781 di Shell (no-logo a 0,754).
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Re: Come se ne viene fuori ?
Caro camillobenso.E non le sanno neppure quidare o parcheggiare.camillobenso ha scritto:Magari i mariti vanno al lavoro in autobus, o in bicicletta.
Una cosa è certa guardate qualche concessionario dell'usato.Di Suv ne trovate a bizzeffe a pochi soldi.
Ciao
Paolo11
Già nel 2002 Berlusconi aveva allungato da 72 a 75 anni l'età. Ora allo studio un'altra proroga
Il Quirinale contrario perché così si colpisce l'autonomia delle magistrature
Magistrati in pensione solo a 78 anni
regalo del governo ai vertici delle toghe
La solita commedia all'italiana? Allora siamo messi proprio male.....
Cambiando discorso.Tagliare sul pubblico impiego.
Se non siamo capaci di risolvere il problema degli esodati che aspettano la pensione.Dove troveranno i soldi per questi altri pensionati?
Spero che almeno questi che vogliono mandare in pensione abbiano almeno 38 anni di lavoro o piu.
Di schifezze ne hanno gia fatte con le pensioni bebi.La ripetiamo?
Questa è vecchia.
ROMA - Sempre più anziani. Anzi anzianissimi. Al lavoro fino a 78 anni, tre in più dei 75 di oggi. Berlusconi e Alfano lavorano per invecchiare i magistrati italiani, a qualsiasi "famiglia" appartengano, penale e civile, contabile, ma anche consiglieri e avvocati dello Stato. Nessuno escluso, con una coincidenza che balza subito all'occhio: nel 2010, mese più mese meno, finiscono in pensione gli attuali vertici delle magistrature. Se ne vanno il primo presidente della Suprema Corte Vincenzo Carbone e il procuratore generale Vitaliano Esposito, via il presidente della Corte dei Conti Tullio Lazzaro, via il pg contabile Furio Pasqualucci, via anche il presidente del Consiglio di Stato Paolo Salvatore e pure l'avvocato generale dello Stato Oscar Fiumara.
Ecco il "regalo" a cui lavora il governo per mantenere gli attuali punti di riferimento e tenerseli stretti fino al termine della legislatura. Una proroga dell'età pensionabile dagli attuali 75 ai futuri 78 anni. Un nuovo bonus di Berlusconi che già nel 2002, con una norma in Finanziaria, aveva allungato di tre anni la vita lavorativa delle toghe portandola da 72 a 75 anni. Allora si sospettò che il premier volesse tenersi buoni i vertici della Cassazione per via dei processi suoi e di Cesare Previti (Sme e Imi-Sir). L'Anm s'infuriò. Per i giudici fu un regalo avvelenato perché consolidò tra la gente l'immagine di una casta super pagata e fin troppo longeva.
Alle prime indiscrezioni anche ora le toghe s'indignano. Il sindacato dei giudici contabili esprime "il più vivo dissenso per una modifica estemporanea che va contro ogni esigenza d'ammodernamento e svecchiamento della magistratura". Il segretario dell'Anm Giuseppe Cascini è "contrarissimo perché un ulteriore innalzamento dell'età pensionabile è assolutamente inopportuno e sbagliato visto che in Europa ai vertici degli uffici ci sino colleghi di 50 anni".
Un articolo in Finanziaria o in un decreto omnibus, il contenitore non è stato deciso, ma palazzo Chigi, dove lavora il consigliere di Stato Luigi Carbone, figlio del presidente della Cassazione, studia da tempo la proroga. La prima ipotesi, che pareva cucita addosso proprio a Carbone, è stata accantonata. Ipotizzava che il Guardasigilli Alfano potesse chiedere al Csm la proroga dei vertici della Suprema Corte (capi e aggiunti). Poi il ventaglio è stato allargato a tutte le magistrature. Non è un mistero il legame tra Alfano e Carbone per via della riforma del processo civile e del filtro per i processi in Cassazione cui il ministro tiene molto e che Carbone, noto civilista, ha fortemente sponsorizzato e si ritiene in grado di applicare al meglio. La proroga di tre anni glielo consentirebbe.
Norma anche questa ad personam? Come lo fu quella per l'"ammasentenze" Corrado Carnevale cui fu concesso di recuperare gli anni persi per il processo di Palermo? Voci e ipotesi si accavallano, al vertice delle magistrature si scatenano le guerre per le poltrone (come alla Corte dei Conti e al Consiglio di Stato). Resta un intervento cui il Quirinale è contrario perché con due proroghe in pochi anni, contro l'autonomia garantita dalla Costituzione, c'è il rischio che sia Berlusconi a scegliere chi governa le magistrature.
© Riproduzione riservata(24 ottobre 2009)
http://www.repubblica.it/2009/10/sezion ... trati.html
............................................
E questi muoiono direttamente nel posto di lavoro?
Ciao
Paolo11
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Re: Come se ne viene fuori ?
Riqualifichiamoli e metteteli a fare gli ispettori del lavoro che mancano, ed in altri settori dove manca personale.
Ciao
Paolo11
Ciao
Paolo11
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Re: Come se ne viene fuori ?
Cambiando discorso.Tagliare sul pubblico impiego.
Se non siamo capaci di risolvere il problema degli esodati che aspettano la pensione.Dove troveranno i soldi per questi altri pensionati?
paolo11
Ma che strano,.......una volta non avevano la qualifica di Professori e di tecnici??????????????????????????????????????????????????????????
Professori e tecnici che non sanno fare questi calcoli di previsione?????????????????????????????????????
Chissà gli allievi allora cosa stanno imparando...
Se non siamo capaci di risolvere il problema degli esodati che aspettano la pensione.Dove troveranno i soldi per questi altri pensionati?
paolo11
Ma che strano,.......una volta non avevano la qualifica di Professori e di tecnici??????????????????????????????????????????????????????????
Professori e tecnici che non sanno fare questi calcoli di previsione?????????????????????????????????????
Chissà gli allievi allora cosa stanno imparando...
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Re: Come se ne viene fuori ?
Mi pare sbagliato, specie da parte della sinistra, dividere il mondo del lavoro subordinato, almeno quando uno non ha una carica dirigenziale, e fare una guerra fra ceti poveri.Amadeus ha scritto:fra le altre cose leggo :
- Ferie obbligatorie a Ferragosto, Natale e Capodanno. Gli uffici pubblici resteranno chiusi nella settimana di Ferragosto e in quella tra Natale e Capodanno e gli statali saranno messi in ferie.
...
non v'è dubbio che la PA debba essere seriamente ridimensionata ... è così sbagliata questa sfoltita?
i dipendenti pubblici ,rispetto ai privati , sono figli di un dio maggiore , mi pare opportuno che in un clima di rinunce ciascuno faccia la propria parte.
che dite?
E non condivido la chiusura degli uffici in alcuni periodi dell'anno. Deve essere data la possibilità di usufruire delle prestazioni essenziali in qualsiasi giorno. E poi così uno è obbligato ad andare in vacanza nell'alta stagione.
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Re: Come se ne viene fuori ?
A qualcuno questa notizia interessa?
LA STORIA
Mezzaroma: "Lasciate in pace Mara
lei è la vittima delle mie mancanze"
Il marito della Carfagna attacca: "Pronto a querelare chi diffonde notizie false su di noi". Sulla stampa si erano diffuse notizie di una relazione dell'ex ministro delle pari opportunità con un altro uomo. Il precedente della storia con Bocchino
http://www.repubblica.it/persone/2012/0 ... ef=HREC2-5
La notizia potete trovarla sul cartaceo e sul sito de La Repubblica
Non troverete invece queste notizie:
VENERDI’ NERISSIMO: AFFONDANO LE BORSE
L’annuncia Mentana in versione “funzionario delle pompe funebri”. Diverso era il sorrisone di una settimana fa.
Non sono neppure presenti nei siti dei quotidiani montiani, dal Pompiere della Sera e L’Unità.
La notizia invece è presente nel sito di Dagospia, ….il che è tutto un dire,……..e poi si lamentano dei comici che tentano di fare politica….
1 - BORSA: LAVORO USA E FMI ATTERRANO LISTINI, A MILANO (-2,5%) BANCHE KO
Radiocor - I dati sul lavoro Usa inferiori alle attese affossano nuovamente i listini continentali insieme all'allarme del direttore generale del Fondo Monetario, Christine Lagarde, sull'ulteriore rallentamento dell'economia mondiale.
2 - SPREAD BTP-BUND CHIUDE IN RIALZO A 467 PUNTI
(ANSA) - Lo spread chiude in rialzo. Il differenziale tra il Btp e il Bund tedesco termina a 467 punti, contro i 457 di ieri, con il rendimento del titolo italiano al 5,99%. Lo spread tra Bonos spagnoli e titoli tedeschi è invece salito a 554,6 punti, dai 532 di ieri (rendimento 6,87%).
5 - CRISI: FMI, SITUAZIONE PREOCCUPANTE, TAGLIA STIME DI CRESCITA
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Il Fondo monetario internazionale ridurra' le stime della crescita economica globale quest'anno, per la debolezza in investimenti, lavoro e disoccupazione in Europa, Stati Uniti, Brasile, India e Cina. E' quanto ha dichiarato il direttore generale Christine Lagarde. 'Lo scenario economico globale e' preoccupante', ha detto Lagarde in un discorso a Tokyo, aggiungendo che le nuove stime di crescita saranno annunciate tra 10 giorni, dopo quella di aprile del 3,5%.
'I mercati emergenti chiave' di Brasile, Cina e India stanno mostrando segnali di rallentamento', ha spiegato il numero uno del Fmi, 'molti indicatori dell'attivita' economica - investimento, occupazione, produzione - si sono deteriorati, e non solo in Europa o Stati Uniti'. Lagarde, inoltre, ha espresso la propria approvazione per i passi avanti realizzati dai paesi europei nel corso del vertice della scorsa settimana a Bruxelles, ma ha avvertito che bisognera' fare di piu' per risolvere la crisi del debito. 'La settimana scorsa, i leader europei si sono messi d'accordo su importanti passi avanti nella buona direzione', ha sottolineato Lagarde nel corso di un discorso a Tokyo, ma 'bisogna fare di piu''.
Ma La Repubblica continua molto bene la sua emulazione alla Pravda brezneviana. Evita di pubblicare la notizia di Passera indagato a Biella. Meglio che i suoi lettori non sappiano. Meglio distrarli con la Carfagna.
La notizia te la devi cercare da Grillo, sai che giornalista di punta:
2- PASSERA INDAGATO? INVISIBILE SUI GIORNALI
Beppe Grillo per il suo blog, http://www.beppegrillo.it
In un altro Paese, in Inghilterra o in Germania, la notizia dell'indagine della Procura di Biella su Passera sarebbe in prima pagina su tutti i giornali. In fin dei conti è il ministro dello Sviluppo Economico della Repubblica Italiana. Un ministro tedesco avrebbe rassegnato le dimissioni in attesa della fine delle indagini? Bella domanda.
Il comunicato della Procura su presunti illeciti fiscali avvenuti durante il periodo della sua carica di amministratore delegato di Banca Intesa è presente sul sito della Stampa nell'edizione di Biella e poco più. Sembra che non interessi a nessuno. L'innocenza di Passera è certa fino a prova contraria, il silenzio dei media è invece sicuramente colpevole.
Ieri è comparsa tra la prima e la seconda pagina de La Repubblica un’intervista del Fondatore al presidente Napolitano. Non se ne capisce veramente la ragione letti i contenuti, ma solo a sera, leggendo Dagospia, il tutto diventa più chiaro.
D’Agostino in mezzo all’attacco dell’editoriale di Scalfari ci aggiunge tra parentesi (che faticaccia per diventare senatore a vita)
L’informazione italiana sta attraversando un momentaccio, soprattutto con i primi due quotidiani del Paese, con La Repubblica in versione russa, e il Pompiere della Sera con gli svarioni di Flebuccio De Bortoli.
Questo dopo le figuracce europee della scorsa settimana con Il Giornale della sciarpa littoria Sallusti che a caratteri cubitali apostrofava ancora la CULONA Merkel, e il suo degno compare, Bufala Bill, che titolava : Vaffanmerkel, che non sono sfuggite alla stampa tedesca.
Dopo la stigmatizzazione dei quotidiani italiani e tedeschi, Littorio Feltri replicava:
Perché si può dire psiconano e non si può scrivere culona?
LA STORIA
Mezzaroma: "Lasciate in pace Mara
lei è la vittima delle mie mancanze"
Il marito della Carfagna attacca: "Pronto a querelare chi diffonde notizie false su di noi". Sulla stampa si erano diffuse notizie di una relazione dell'ex ministro delle pari opportunità con un altro uomo. Il precedente della storia con Bocchino
http://www.repubblica.it/persone/2012/0 ... ef=HREC2-5
La notizia potete trovarla sul cartaceo e sul sito de La Repubblica
Non troverete invece queste notizie:
VENERDI’ NERISSIMO: AFFONDANO LE BORSE
L’annuncia Mentana in versione “funzionario delle pompe funebri”. Diverso era il sorrisone di una settimana fa.
Non sono neppure presenti nei siti dei quotidiani montiani, dal Pompiere della Sera e L’Unità.
La notizia invece è presente nel sito di Dagospia, ….il che è tutto un dire,……..e poi si lamentano dei comici che tentano di fare politica….
1 - BORSA: LAVORO USA E FMI ATTERRANO LISTINI, A MILANO (-2,5%) BANCHE KO
Radiocor - I dati sul lavoro Usa inferiori alle attese affossano nuovamente i listini continentali insieme all'allarme del direttore generale del Fondo Monetario, Christine Lagarde, sull'ulteriore rallentamento dell'economia mondiale.
2 - SPREAD BTP-BUND CHIUDE IN RIALZO A 467 PUNTI
(ANSA) - Lo spread chiude in rialzo. Il differenziale tra il Btp e il Bund tedesco termina a 467 punti, contro i 457 di ieri, con il rendimento del titolo italiano al 5,99%. Lo spread tra Bonos spagnoli e titoli tedeschi è invece salito a 554,6 punti, dai 532 di ieri (rendimento 6,87%).
5 - CRISI: FMI, SITUAZIONE PREOCCUPANTE, TAGLIA STIME DI CRESCITA
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Il Fondo monetario internazionale ridurra' le stime della crescita economica globale quest'anno, per la debolezza in investimenti, lavoro e disoccupazione in Europa, Stati Uniti, Brasile, India e Cina. E' quanto ha dichiarato il direttore generale Christine Lagarde. 'Lo scenario economico globale e' preoccupante', ha detto Lagarde in un discorso a Tokyo, aggiungendo che le nuove stime di crescita saranno annunciate tra 10 giorni, dopo quella di aprile del 3,5%.
'I mercati emergenti chiave' di Brasile, Cina e India stanno mostrando segnali di rallentamento', ha spiegato il numero uno del Fmi, 'molti indicatori dell'attivita' economica - investimento, occupazione, produzione - si sono deteriorati, e non solo in Europa o Stati Uniti'. Lagarde, inoltre, ha espresso la propria approvazione per i passi avanti realizzati dai paesi europei nel corso del vertice della scorsa settimana a Bruxelles, ma ha avvertito che bisognera' fare di piu' per risolvere la crisi del debito. 'La settimana scorsa, i leader europei si sono messi d'accordo su importanti passi avanti nella buona direzione', ha sottolineato Lagarde nel corso di un discorso a Tokyo, ma 'bisogna fare di piu''.
Ma La Repubblica continua molto bene la sua emulazione alla Pravda brezneviana. Evita di pubblicare la notizia di Passera indagato a Biella. Meglio che i suoi lettori non sappiano. Meglio distrarli con la Carfagna.
La notizia te la devi cercare da Grillo, sai che giornalista di punta:
2- PASSERA INDAGATO? INVISIBILE SUI GIORNALI
Beppe Grillo per il suo blog, http://www.beppegrillo.it
In un altro Paese, in Inghilterra o in Germania, la notizia dell'indagine della Procura di Biella su Passera sarebbe in prima pagina su tutti i giornali. In fin dei conti è il ministro dello Sviluppo Economico della Repubblica Italiana. Un ministro tedesco avrebbe rassegnato le dimissioni in attesa della fine delle indagini? Bella domanda.
Il comunicato della Procura su presunti illeciti fiscali avvenuti durante il periodo della sua carica di amministratore delegato di Banca Intesa è presente sul sito della Stampa nell'edizione di Biella e poco più. Sembra che non interessi a nessuno. L'innocenza di Passera è certa fino a prova contraria, il silenzio dei media è invece sicuramente colpevole.
Ieri è comparsa tra la prima e la seconda pagina de La Repubblica un’intervista del Fondatore al presidente Napolitano. Non se ne capisce veramente la ragione letti i contenuti, ma solo a sera, leggendo Dagospia, il tutto diventa più chiaro.
D’Agostino in mezzo all’attacco dell’editoriale di Scalfari ci aggiunge tra parentesi (che faticaccia per diventare senatore a vita)
L’informazione italiana sta attraversando un momentaccio, soprattutto con i primi due quotidiani del Paese, con La Repubblica in versione russa, e il Pompiere della Sera con gli svarioni di Flebuccio De Bortoli.
Questo dopo le figuracce europee della scorsa settimana con Il Giornale della sciarpa littoria Sallusti che a caratteri cubitali apostrofava ancora la CULONA Merkel, e il suo degno compare, Bufala Bill, che titolava : Vaffanmerkel, che non sono sfuggite alla stampa tedesca.
Dopo la stigmatizzazione dei quotidiani italiani e tedeschi, Littorio Feltri replicava:
Perché si può dire psiconano e non si può scrivere culona?
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Re: Come se ne viene fuori ?
Non è improbabile che siano fondate le voci su Mara Carfagna su un'altra relazione. Viene pure lei dalla "scuola" del berlusconismo e in generale anche lei si è affermata nel periodo del riflusso consumista.
Chi c’è in linea
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