USA-presidenziali Novembre 2012
Re: USA-presidenziali Novembre 2012
hai visto i fischi che s'è pigliato Romney appena ha detto che avrebbe spazzato via la riforma della sanità di Obama ????
-
- Messaggi: 3973
- Iscritto il: 21/02/2012, 17:56
Re: USA-presidenziali Novembre 2012
Amadeus ha scritto: hai visto i fischi che s'è pigliato Romney appena ha detto che avrebbe spazzato via la riforma della sanità di Obama ????
ho visto.
tieni però presente che l'opinione pubblica americana è divisa +/- a metà su questa istanza...ed ovviamente Romney deve
infiammare i contrari che son quasi tutti repubblicani...vedrai che per Obama stavolta sarà dura...
-
- Messaggi: 3973
- Iscritto il: 21/02/2012, 17:56
Re: USA-presidenziali Novembre 2012
July 16, 2012
Raising Taxes on Rich Seen as Good for Economy
A new Pew Research poll finds that by two-to-one (44% to 22%),
the public says that raising taxes on incomes above $250,00o
would help the economy rather than hurt it,
while 24% say this would not make a difference.
Moreover,
an identical percentage (44%) says a tax increase on higher incomes would make the tax system more fair,
while just 21% say it would make the system less fair.
http://politicalwire.com/archives/2012/ ... onomy.html
****************************
quanto sopra varrebbe ,ovviamente ,anche per il nostro governo di Banchieri Mannari...
Raising Taxes on Rich Seen as Good for Economy
A new Pew Research poll finds that by two-to-one (44% to 22%),
the public says that raising taxes on incomes above $250,00o
would help the economy rather than hurt it,
while 24% say this would not make a difference.
Moreover,
an identical percentage (44%) says a tax increase on higher incomes would make the tax system more fair,
while just 21% say it would make the system less fair.
http://politicalwire.com/archives/2012/ ... onomy.html
****************************
quanto sopra varrebbe ,ovviamente ,anche per il nostro governo di Banchieri Mannari...
-
- Messaggi: 3973
- Iscritto il: 21/02/2012, 17:56
Re: USA-presidenziali Novembre 2012
July 16: Obama Gains Ground From Ohio Poll
By NATE SILVER
A series of surveys in swing states from the firm Purple Strategies
shows relatively little change in the race since its last set of polls five weeks ago.
But there is an exception in Ohio,
where the poll now shows President Obama ahead of Mitt Romney by three points
— rather than behind by three, as he was in the firm’s survey last month.
No one poll should be overinterpreted, but Purple Strategies had been one of the few firms to show Mr. Romney with a lead in Ohio,
making this bad news for him. Mr. Obama’s chances of winning the Electoral College
are now listed at 68.7 percent by the forecast model, up from 67.0 percent on Saturday.
http://fivethirtyeight.blogs.nytimes.co ... ohio-poll/
By NATE SILVER
A series of surveys in swing states from the firm Purple Strategies
shows relatively little change in the race since its last set of polls five weeks ago.
But there is an exception in Ohio,
where the poll now shows President Obama ahead of Mitt Romney by three points
— rather than behind by three, as he was in the firm’s survey last month.
No one poll should be overinterpreted, but Purple Strategies had been one of the few firms to show Mr. Romney with a lead in Ohio,
making this bad news for him. Mr. Obama’s chances of winning the Electoral College
are now listed at 68.7 percent by the forecast model, up from 67.0 percent on Saturday.
http://fivethirtyeight.blogs.nytimes.co ... ohio-poll/
the untouchables
Ho detto alla mia ragazza, fingiamoci morti, fingiamoci morti, ma non ho visto il killer, m’è sembrato solo un’ombra, un profilo nel buio»: così Chandler Brannon, 25 anni, racconta della strage al cinema di Aurora, a Denver in Colorado. Lui e la fidanzata immobili sul pavimento, il coetaneo James Holmes, 24 anni, con la maschera da guerra chimica e le armi in pugno. La sua casa innescata con «booby traps», trappole esplosive, forse chimiche.
Lo cercano su Facebook subito, lo trovano, o forse no, James Holmes è nome comune in America, e il James Holmes di quella pagina risponde con filosofia «amo i libri, non le armi, porto sì quel cognome ma siamo in tanti, non dovreste precipitarvi a conclusioni sbagliate». Il killer presunto, l’altro James Holmes, studiava al Medical Campus dell’Università del Colorado, a Denver, ma a giugno era uscito dai registri, «drop out», come si dice in gergo, per lui niente PhD, il più ambito titolo di studio d’America, quello che solo, con l’Md della Medicina, vi dà il diritto di essere chiamati «Dottore». Il mancato dottor Holmes qualche problema doveva però averlo, se la mamma, raggiunta al telefono dalla polizia dopo la strage, non ha detto, come il ragazzo di Facebook «ma sono molti gli Holmes in America», s’è rassegnata subito: «È lui quello che cercate».
Non sappiamo se Holmes ascoltasse alla radio il popolare commentatore di destra Rush Limbaugh, che nei giorni passati aveva accusato l’ultimo film di Batman di essere segretamente sponsorizzato dalla campagna del presidente Obama, perché il cattivo - che vedete nei poster con una maschera come quella indossata dal killer di Aurora - si chiama Bane, Flagello, pronuncia Bein, e la finanziaria fondata dallo sfidante repubblicano Romney si chiama invece Bain, pronuncia uguale. Su Twitter lo scrittore Salman Rushdie scrive che il vero Bane, flagello d’America, «sono le armi». E di armi, grazie alle leggi protette dalla lobby National Rifle Association, Holmes ne aveva quante poteva comprarne. Si vendono semiautomatici, ma basta uno spillo per trasformarli in armi da guerra, da 600 colpi al minuto come l’Uzi. Obama ha sospeso la campagna elettorale e fatto quel che sa fare meglio, riflettere sullo stato d’animo americano. «Sono momenti di oscurità e sfida, dobbiamo agire come una famiglia unita in America…».
Dei motivi del killer l’Fbi sa quanto il ragazzo che ne ha visto la sagoma al buio. «Il sospettato non parla, non sappiamo se ha agito da solo, se è invece terrorismo…». Perché nel linguaggio tecnico delle indagini il «killer solitario» va distinto dal «terrorista». Mohammed Atta che l’11 settembre 2001 fa strage a New York e Washington, 2996 morti e 6000 feriti, è «terrorista». L’ex soldato diventato estremista di destra Tim McVeigh, che nel 1995 al Federal Building di Oklahoma City semina con una bomba 168 morti, 680 feriti, è terrorista. Chi agisce da solo, senza un motivo «politico» è un «lonely killer», killer solitario, spesso «deranged», mezzo matto. In realtà siamo tutti come Chandler Brannon, il ragazzo steso a terra al cine, ad Aurora, dei killer intravediamo appena la sagoma al buio, difficile capirli, neppure Dostoevskij ci riesce. Il primo dei killer solitari si chiamava Andrew Kehoe, nessuno lo ricorda più ma dopo Atta e McVeigh è lui ad avere ucciso più americani in un solo attacco, il 18 maggio del 1927, a Bath in Michigan. Amministratore di una scuola e agricoltore, Kehoe reagì all’imposizione di una nuova tassa, uccise la moglie, incendiò la fattoria e detonò una bomba alla scuola, facendo strage di 38 bambini delle elementari e due insegnanti. 60 i feriti. All’arrivo della polizia Kehoe si barrica in macchina, l’ha imbottita di schegge metalliche, fa esplodere una granata a colpi di fucile Winchester e muore, kamikaze, uccidendo nello scoppio altre quattro persone.
A casa nascondeva tre quintali di dinamite, voleva radere al suolo la sua scuola: in odio alle tasse. In che inferno brucia Kehoe, girone dei terroristi o Malebolge del killer solitario? A 25 chilometri da Aurora, dove i ragazzi s’erano mascherati per il film di Batman finendo uccisi, sorge il liceo di Columbine, dove il 20 aprile 1999 due studenti, Harris e Klebold, uccisero dodici compagni e una professoressa, ferendone altri 24. Giustiziando i coetanei uno per uno, con le armi comprate senza licenza e bombe fatte in casa, Harris e Klebold chiedono «Credi in Dio?» prima di decidere se sparare o no, esclamano «Dio è gay!», insultano un ragazzo: «Ecco, trovato il negro», cercano vendetta: «Ci chiamavate froci eh? E adesso vi ammazziamo, i froci siete voi». Alla fine Harris si spara in bocca, Klebold alla tempia, sono già gli anni del web, si dà la colpa ai loro blog, ai videogiochi, i due vivono per sempre nelle immagini delle telecamere di sicurezza, il regista Moore vince l’Oscar col documentario-denuncia «Bowling for Columbine».
Terroristi? Killer solitari? O non piuttosto malati di mente, depressi da curare con psicofarmaci come affermano dopo la strage tanti dottori? Anders Breivik, che il 22 luglio del 2011 uccide uno per uno, come Harris e Klebold, 69 adolescenti della scuola quadri socialdemocratica in Norvegia, scriveva su Internet manifesti razzisti e neonazisti, il suo attacco aveva una precisa mira politica, ma non andrà in galera. La benigna cultura riformista scandinava cui ha dichiarato guerra lo ha giudicato malato di schizofrenia, da curare a vita in una clinica pubblica, a spese dello Stato che voleva abbattere. Né terrorista, né killer solitario superuomo, malato. La storia macabra degli attacchi assegna il record di killer solitario a Seung-Hui Cho, 23 anni, studente al Virginia Tech, affetto da ansia cronica e altre turbe psicologiche. Il che non gli impedisce di comprare una Glock 19 e una Walter P 22 e seminare, il 16 aprile 2007, strage a scuola, dopo essersi ripreso sul web, 32 morti e 23 feriti, finendo poi suicida. Killer solitario stavolta o, di nuovo, un malato? Il sindaco di New York, Bloomberg, ha rotto ieri la litania del cordoglio, chiedendo a Obama e a Romney di impegnarsi a regolare finalmente l’acquisto di armi.
Ultimo a provarci l’ex addetto stampa di Reagan, Brady, che restò ferito nell’attentato al Presidente nel 1981, killer mancato Hinckley, ennesimo malato di mente con pistola in tasca: da allora, dopo la legge detta «Brady Bill» del 1983, nulla è stato fatto. La lobby delle armi, la Nra, si difende dietro il Secondo emendamento alla Costituzione, che autorizza i cittadini a portare armi, per non lasciare allo Stato il monopolio della forza. Ma la lobby nasconde la prima metà dell’emendamento, che limita il porto d’armi «nell’ambito di una ben regolata milizia».
I padri fondatori (Jefferson corresse di pugno l’emendamento) non erano per armi da guerra in mano ai matti, ma per la Guardia Nazionale contro il ritorno della Corona inglese. Il dibattito continuerà per qualche giorno, come dopo ogni strage. Non aspettatevi né da Obama né da Romney riforme sotto elezioni, ci vorrebbe un indipendente come Bloomberg per provarci. Discuteremo se terrorista, matto o killer solitario, conteremo le bare, un semiologo farà una tesi sul Facebook di James Holmes, attenderemo la prossima strage, in ordine di grandezza sull’enciclopedia online Wikipedia: ma del Male coglieremo solo l’ombra al buio, impenetrabile.
Twitter @riotta
Lo cercano su Facebook subito, lo trovano, o forse no, James Holmes è nome comune in America, e il James Holmes di quella pagina risponde con filosofia «amo i libri, non le armi, porto sì quel cognome ma siamo in tanti, non dovreste precipitarvi a conclusioni sbagliate». Il killer presunto, l’altro James Holmes, studiava al Medical Campus dell’Università del Colorado, a Denver, ma a giugno era uscito dai registri, «drop out», come si dice in gergo, per lui niente PhD, il più ambito titolo di studio d’America, quello che solo, con l’Md della Medicina, vi dà il diritto di essere chiamati «Dottore». Il mancato dottor Holmes qualche problema doveva però averlo, se la mamma, raggiunta al telefono dalla polizia dopo la strage, non ha detto, come il ragazzo di Facebook «ma sono molti gli Holmes in America», s’è rassegnata subito: «È lui quello che cercate».
Non sappiamo se Holmes ascoltasse alla radio il popolare commentatore di destra Rush Limbaugh, che nei giorni passati aveva accusato l’ultimo film di Batman di essere segretamente sponsorizzato dalla campagna del presidente Obama, perché il cattivo - che vedete nei poster con una maschera come quella indossata dal killer di Aurora - si chiama Bane, Flagello, pronuncia Bein, e la finanziaria fondata dallo sfidante repubblicano Romney si chiama invece Bain, pronuncia uguale. Su Twitter lo scrittore Salman Rushdie scrive che il vero Bane, flagello d’America, «sono le armi». E di armi, grazie alle leggi protette dalla lobby National Rifle Association, Holmes ne aveva quante poteva comprarne. Si vendono semiautomatici, ma basta uno spillo per trasformarli in armi da guerra, da 600 colpi al minuto come l’Uzi. Obama ha sospeso la campagna elettorale e fatto quel che sa fare meglio, riflettere sullo stato d’animo americano. «Sono momenti di oscurità e sfida, dobbiamo agire come una famiglia unita in America…».
Dei motivi del killer l’Fbi sa quanto il ragazzo che ne ha visto la sagoma al buio. «Il sospettato non parla, non sappiamo se ha agito da solo, se è invece terrorismo…». Perché nel linguaggio tecnico delle indagini il «killer solitario» va distinto dal «terrorista». Mohammed Atta che l’11 settembre 2001 fa strage a New York e Washington, 2996 morti e 6000 feriti, è «terrorista». L’ex soldato diventato estremista di destra Tim McVeigh, che nel 1995 al Federal Building di Oklahoma City semina con una bomba 168 morti, 680 feriti, è terrorista. Chi agisce da solo, senza un motivo «politico» è un «lonely killer», killer solitario, spesso «deranged», mezzo matto. In realtà siamo tutti come Chandler Brannon, il ragazzo steso a terra al cine, ad Aurora, dei killer intravediamo appena la sagoma al buio, difficile capirli, neppure Dostoevskij ci riesce. Il primo dei killer solitari si chiamava Andrew Kehoe, nessuno lo ricorda più ma dopo Atta e McVeigh è lui ad avere ucciso più americani in un solo attacco, il 18 maggio del 1927, a Bath in Michigan. Amministratore di una scuola e agricoltore, Kehoe reagì all’imposizione di una nuova tassa, uccise la moglie, incendiò la fattoria e detonò una bomba alla scuola, facendo strage di 38 bambini delle elementari e due insegnanti. 60 i feriti. All’arrivo della polizia Kehoe si barrica in macchina, l’ha imbottita di schegge metalliche, fa esplodere una granata a colpi di fucile Winchester e muore, kamikaze, uccidendo nello scoppio altre quattro persone.
A casa nascondeva tre quintali di dinamite, voleva radere al suolo la sua scuola: in odio alle tasse. In che inferno brucia Kehoe, girone dei terroristi o Malebolge del killer solitario? A 25 chilometri da Aurora, dove i ragazzi s’erano mascherati per il film di Batman finendo uccisi, sorge il liceo di Columbine, dove il 20 aprile 1999 due studenti, Harris e Klebold, uccisero dodici compagni e una professoressa, ferendone altri 24. Giustiziando i coetanei uno per uno, con le armi comprate senza licenza e bombe fatte in casa, Harris e Klebold chiedono «Credi in Dio?» prima di decidere se sparare o no, esclamano «Dio è gay!», insultano un ragazzo: «Ecco, trovato il negro», cercano vendetta: «Ci chiamavate froci eh? E adesso vi ammazziamo, i froci siete voi». Alla fine Harris si spara in bocca, Klebold alla tempia, sono già gli anni del web, si dà la colpa ai loro blog, ai videogiochi, i due vivono per sempre nelle immagini delle telecamere di sicurezza, il regista Moore vince l’Oscar col documentario-denuncia «Bowling for Columbine».
Terroristi? Killer solitari? O non piuttosto malati di mente, depressi da curare con psicofarmaci come affermano dopo la strage tanti dottori? Anders Breivik, che il 22 luglio del 2011 uccide uno per uno, come Harris e Klebold, 69 adolescenti della scuola quadri socialdemocratica in Norvegia, scriveva su Internet manifesti razzisti e neonazisti, il suo attacco aveva una precisa mira politica, ma non andrà in galera. La benigna cultura riformista scandinava cui ha dichiarato guerra lo ha giudicato malato di schizofrenia, da curare a vita in una clinica pubblica, a spese dello Stato che voleva abbattere. Né terrorista, né killer solitario superuomo, malato. La storia macabra degli attacchi assegna il record di killer solitario a Seung-Hui Cho, 23 anni, studente al Virginia Tech, affetto da ansia cronica e altre turbe psicologiche. Il che non gli impedisce di comprare una Glock 19 e una Walter P 22 e seminare, il 16 aprile 2007, strage a scuola, dopo essersi ripreso sul web, 32 morti e 23 feriti, finendo poi suicida. Killer solitario stavolta o, di nuovo, un malato? Il sindaco di New York, Bloomberg, ha rotto ieri la litania del cordoglio, chiedendo a Obama e a Romney di impegnarsi a regolare finalmente l’acquisto di armi.
Ultimo a provarci l’ex addetto stampa di Reagan, Brady, che restò ferito nell’attentato al Presidente nel 1981, killer mancato Hinckley, ennesimo malato di mente con pistola in tasca: da allora, dopo la legge detta «Brady Bill» del 1983, nulla è stato fatto. La lobby delle armi, la Nra, si difende dietro il Secondo emendamento alla Costituzione, che autorizza i cittadini a portare armi, per non lasciare allo Stato il monopolio della forza. Ma la lobby nasconde la prima metà dell’emendamento, che limita il porto d’armi «nell’ambito di una ben regolata milizia».
I padri fondatori (Jefferson corresse di pugno l’emendamento) non erano per armi da guerra in mano ai matti, ma per la Guardia Nazionale contro il ritorno della Corona inglese. Il dibattito continuerà per qualche giorno, come dopo ogni strage. Non aspettatevi né da Obama né da Romney riforme sotto elezioni, ci vorrebbe un indipendente come Bloomberg per provarci. Discuteremo se terrorista, matto o killer solitario, conteremo le bare, un semiologo farà una tesi sul Facebook di James Holmes, attenderemo la prossima strage, in ordine di grandezza sull’enciclopedia online Wikipedia: ma del Male coglieremo solo l’ombra al buio, impenetrabile.
Twitter @riotta
-
- Messaggi: 3973
- Iscritto il: 21/02/2012, 17:56
Re: USA-presidenziali Novembre 2012
purtroppo il secondo emendamento della costituzione consente a tutti gli americani di detenere un arma der difesa personale.
ovviamente,
se questo aveva un senso nel 1787,anno in cui fu redatta,
non ha più senso oggi.
però,
sia la mentalità americana che la potente lobby delle armi (NRA)
hanno sempre impedito che questo articolo della costituzione venga modificato.
in america ci sono circa 12.000 morti all'anno solo per incidenti domestici con le armi da fuoco,
classico è quello del bambino che si spara o spara ad un amichetto mentro gioca con la pistola che il papy ha lasciato in vista ed incustodita(e prima o poi capita a tutti una svista...) .
una vergogna.
ovviamente,
se questo aveva un senso nel 1787,anno in cui fu redatta,
non ha più senso oggi.
però,
sia la mentalità americana che la potente lobby delle armi (NRA)
hanno sempre impedito che questo articolo della costituzione venga modificato.
in america ci sono circa 12.000 morti all'anno solo per incidenti domestici con le armi da fuoco,
classico è quello del bambino che si spara o spara ad un amichetto mentro gioca con la pistola che il papy ha lasciato in vista ed incustodita(e prima o poi capita a tutti una svista...) .
una vergogna.
-
- Messaggi: 3973
- Iscritto il: 21/02/2012, 17:56
Re: USA-presidenziali Novembre 2012
situazione odierna :
Obama........332 e.v.
Romney.......206 e.v.
News from the Votemaster
100 Days to Go
With only 100 days to go before the election, the campaigns are starting to ramp up, but with the Olympics in the way and then the August doldrums coming up, there is not likely to be much happening until the Republican National Convention, in Tampa, which starts Aug. 27.
Yes, the negative ads are running (click here for time-of-day and type-of-program breakdown) but too many people just aren't paying attention and won't until after Labor Day. Despite months of ads by both sides, all many voters know about Romney is that he is rich, Mormon, and not Obama.
Dan Balz of the Washington Post raises eight questions that may decide the election:
1.Will the campaign be relentlessly negative to the end?
2.Will Romney's Veep matter?
3.Which campaign will have more money?
4.Will Romney's wealth and business record help or hurt him?
5.Which groups of voters matter most?
6.Is the President hostage to the economy?
7.How important will be debates be?
8.With back-to-back conventions, will either candidate get a bounce?
Voters Like Obama More than They Like Romney
The voters are kind of strange. They don't like the economy at all and by a wide margin they think the country is going in the wrong direction, but by a 2 to 1 margin, they consider Obama more likable than Romney.
It shouldn't matter, but it does.
Even though the voters preferred Al Gore's policies to George Bush's by a wide margin, the 2000 election was pretty close to a tie because people felt Gore was too stiff.
Same thing in 2004 with John Kerry.
This time it is the Republican who is stiff and the Democrat who is easy going. Part of the issue here is that the President is on television essentially every day so he is like a neighbor.
If you fundamentally don't like your neighbor, it doesn't help much that he keeps his lawn trimmed, is quiet as a mouse after 10 P.M., and starts shoveling his sidewalk before the first snowflake hits the ground.
segue al link :
http://www.electoral-vote.com/evp2012/P ... tml#item-2
Obama........332 e.v.
Romney.......206 e.v.
News from the Votemaster
100 Days to Go
With only 100 days to go before the election, the campaigns are starting to ramp up, but with the Olympics in the way and then the August doldrums coming up, there is not likely to be much happening until the Republican National Convention, in Tampa, which starts Aug. 27.
Yes, the negative ads are running (click here for time-of-day and type-of-program breakdown) but too many people just aren't paying attention and won't until after Labor Day. Despite months of ads by both sides, all many voters know about Romney is that he is rich, Mormon, and not Obama.
Dan Balz of the Washington Post raises eight questions that may decide the election:
1.Will the campaign be relentlessly negative to the end?
2.Will Romney's Veep matter?
3.Which campaign will have more money?
4.Will Romney's wealth and business record help or hurt him?
5.Which groups of voters matter most?
6.Is the President hostage to the economy?
7.How important will be debates be?
8.With back-to-back conventions, will either candidate get a bounce?
Voters Like Obama More than They Like Romney
The voters are kind of strange. They don't like the economy at all and by a wide margin they think the country is going in the wrong direction, but by a 2 to 1 margin, they consider Obama more likable than Romney.
It shouldn't matter, but it does.
Even though the voters preferred Al Gore's policies to George Bush's by a wide margin, the 2000 election was pretty close to a tie because people felt Gore was too stiff.
Same thing in 2004 with John Kerry.
This time it is the Republican who is stiff and the Democrat who is easy going. Part of the issue here is that the President is on television essentially every day so he is like a neighbor.
If you fundamentally don't like your neighbor, it doesn't help much that he keeps his lawn trimmed, is quiet as a mouse after 10 P.M., and starts shoveling his sidewalk before the first snowflake hits the ground.
segue al link :
http://www.electoral-vote.com/evp2012/P ... tml#item-2
-
- Messaggi: 3973
- Iscritto il: 21/02/2012, 17:56
Re: USA-presidenziali Novembre 2012
July 29, 2012
"Stupid Girls" Intro to Palin Segment Not Intentional.
CNN says using the song Stupid Girls
"to introduce a segment on Sarah Palin was unintentional and not meant as a commentary on the former Republican vice presidential candidate,"
The Wrap reports.
http://politicalwire.com/archives/2012/ ... ional.html
**********************************************
però intanto l'hanno usata...
"Stupid Girls" Intro to Palin Segment Not Intentional.
CNN says using the song Stupid Girls
"to introduce a segment on Sarah Palin was unintentional and not meant as a commentary on the former Republican vice presidential candidate,"
The Wrap reports.
http://politicalwire.com/archives/2012/ ... ional.html
**********************************************
però intanto l'hanno usata...
-
- Messaggi: 3973
- Iscritto il: 21/02/2012, 17:56
Re: USA-presidenziali Novembre 2012
per la cara @amalia:
approposito di guns...and roses.
*****************************
July 30, 2012
No Change in Views on Gun Control
A new Pew Research survey
finds there has been no significant change in public views on the issue of gun control following the July 20th shooting at a Colorado movie theater.
Currently, 47% say it is more important to control gun ownership,
while 46% say it is more important to protect the rights of Americans to own guns.
That is virtually unchanged from a survey earlier this year in April,
when 45% prioritized gun control 49% gun rights.
http://politicalwire.com/archives/2012/ ... ntrol.html
*******************************
what did I tell you ma'am ???
...pityfully ,we can't save them from themselves.
approposito di guns...and roses.
*****************************
July 30, 2012
No Change in Views on Gun Control
A new Pew Research survey
finds there has been no significant change in public views on the issue of gun control following the July 20th shooting at a Colorado movie theater.
Currently, 47% say it is more important to control gun ownership,
while 46% say it is more important to protect the rights of Americans to own guns.
That is virtually unchanged from a survey earlier this year in April,
when 45% prioritized gun control 49% gun rights.
http://politicalwire.com/archives/2012/ ... ntrol.html
*******************************
what did I tell you ma'am ???
...pityfully ,we can't save them from themselves.
-
- Messaggi: 3973
- Iscritto il: 21/02/2012, 17:56
Re: USA-presidenziali Novembre 2012
da prendere con le pinze eh...
*******************************************
August 04, 2012
Landslide for Obama?
Michael Tomasky:
"There's a secret lurking behind everything you're reading about the upcoming election, a secret that all political insiders know -- or should -- but few are talking about,
most likely because it takes the drama out of the whole business.
The secret is the electoral college,
and the fact is that the more you look at it,
the more you come to conclude that Mitt Romney has to draw an inside straight like you've never ever seen in a movie to win this thing.
This is especially true now that it seems as if Pennsylvania isn't really up for grabs.
Romney's paths to 270 are few."
http://politicalwire.com/archives/2012/ ... obama.html
*******************************************
August 04, 2012
Landslide for Obama?
Michael Tomasky:
"There's a secret lurking behind everything you're reading about the upcoming election, a secret that all political insiders know -- or should -- but few are talking about,
most likely because it takes the drama out of the whole business.
The secret is the electoral college,
and the fact is that the more you look at it,
the more you come to conclude that Mitt Romney has to draw an inside straight like you've never ever seen in a movie to win this thing.
This is especially true now that it seems as if Pennsylvania isn't really up for grabs.
Romney's paths to 270 are few."
http://politicalwire.com/archives/2012/ ... obama.html
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 8 ospiti