mariok ha scritto:Caro Zio, temo che Civati ci riserverà l'ennesima delusione.
Hai visto la sua ex-compagna di cordata Debora Serracchiani? E' rientrata nei ranghi per aspirare al posto di presidente della regione Friuli Venezia Giulia.
Ho paura che anche Civati non ha scelta: o si adegua in cambio di qualche posto di potere o scompare dalla scena.
Per dirla con Totò: "La casta è casta e va,si, rispettata..." (A. Decurtis - A' livella)
Non so voi, ma io ricordo benissimo qual sabato mattina di qualche anno fa quando ad un convegno del Pd con il segretario Franceschini in prima fila, una sconosciuta Debora Serracchiani attaccò duramente la segreteria e il Pd.
Franceschini incassò il colpo.
Sul vecchio forum si scatenò l’inferno. La “ragazzina” di Udine aveva colpito dritto al cuore. Nella stagnazione maleodorante di quella classe dirigente, la ragazzina aveva improvvisamente aperto le finestre e fatto entrare un po’ d’aria fresca.
Ci fu addirittura chi scrisse : “Serracchiani segretario subito”.
Le solite reazioni emozionali prive di fondamento, giustificabili solo perché commisurate ad una profonda necessità di rinnovamento di una classe dirigente logora che non aveva più nulla da dire.
Ma come oramai spesso accade da queste parti “I sogni muoiono all’alba”.
La volpe democristiana sapeva come cucinare la giovane ribelle. Se la prese sottobraccio nei giorni successivi per poi arrivare al dunque, applicando il vecchio metodo sempre verde di Franco Evangelisti, uno degli uomini del Divo Giulio, che di fronte a queste levate di scudi di questo genere non si scomponeva mai.
Infatti, prendeva sottobraccio il querelante e gli poneva la classica domanda: “A frà,..che te serve?”. E tutto in casa democristiana si accomodava.
La stessa cosa è successa alla Serracchiani con la promessa di un posto al Parlamento europeo. Per la ragazzina avvocato fu un successo, ma Bossi avrebbe così commentato: <<L’han mandada fouera di ball>>
Chi come noi, caro mario, ha attraversato tutto il secondo novecento sotto il dominio democristiano con tutti gli annessi e connessi, penso che non abbia più nulla da scoprire dal mondo della politica.
Infatti per me il capitolo Serracchiani si è chiuso pochi giorni dopo che Franceschini l’ha riportata nei ranghi.
Nella sua partita a scacchi per salire nel partito, la Serracchiani gioca di nuovo la carta della ribellione unendosi a Renzi e Civati.
Evidentemente al Nazareno per spaccare il fronte della protesta interna, certamente temuta, hanno pensato bene di tappargli di nuovo la bocca con una nuova promozione proponendogli la poltrona della presidenza della Regione Friuli Venezia Giulia. Debora è affidabile è una di loro anche se fa la protestataria.
Non ci sono solo squali maschi, ma anche squali femmina,……altrimenti gli squali come farebbero a riprodursi?
Quanto a Pippozzo Civati è possibile che finisca come dici tu.
Rimane ancora una piccola finestra temporale per verificare cosa è in grado di fare.
Se dovesse regalarci l’ennesima delusione, significherebbe che un terzo ciclo italiano si chiude definitivamente, quello della sinistra italiana nata nella seconda metà dell’ottocento.
La sinistra finirebbe completamente di esistere e dovremmo intonare la Messa da requiem.
Questo perché non si riesce a capire perché Vendola si è venduto per fare la ruota di scorta e lo specchietto delle allodole per conto del partito dei defunti.
Stanno imbastendo l’ennesima grande truffa ai danni degli elettori di sinistra e Vendola si presta al gioco?
Perché?
Casini, (La Repubblica di due giorni fa) sta nuovamente approntando il grande centro con i soliti noti a cui sembra si stia aggiungendo finalmente Pisanu.
Pierazzurro racconta di voler rafforzare il centro per poter arginare l’alleanza di “””””sinistra”””””di Bersani e Vendola.
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Ma in realtà si sta approntando per mettere a fuoco la nuova Dc.
Quel merlo di Vendola viene tollerato perché serve alla raccolta di voti per la nuova ammucchiata. Ma poi quando verrà imposta la politica democristiana di destra sarà lo stesso Vendola ad abbandonare la partita, non ci sarà bisogno di cacciarlo.
Perché Vendola sia così tanto merlo da rovinarsi e rovinare l’ultimo baluardo della sinistra mi è incomprensibile
Marco Travaglio con le sue analisi taglienti l’altro giorno ha tracciato un quadro generale della sinistra, piuttosto sconvolgente ma reale. Un quadro della sinistra non solo a livello professionale ma dell’intero popolo della sinistra.
Siamo alla polverizzazione totale.
Può darsi che dai drammi prossimi futuri, come è stato per tanti uomini dell’ottocento e del novecento nasca una nuova sinistra, mai noi potremmo non vederla.