Scuola: a che serve un nuovo concorso a cattedre ?

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iospero
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Scuola: a che serve un nuovo concorso a cattedre ?

Messaggio da iospero »

Una volta , con la riforma Berlinguer, c'era la SSIS come autostrada per entrare ad insegnare nella scuola.
La SSIS non è un corso abilitante sic et simpliciter, ma una scuola di specializzazione biennale, non si limita ad abilitare ma specializza all' insegnamento; è una scuola di formazione altamente qualitativa, in adeguamento a quella parte di Europa più avanzata dove si accede ai vari settori lavorativi attraverso scuole di formazione specialistiche e specializzanti.
Oggi si torna ai concorsi a cattedra, dove la competenza e la predisposizione all'insegnamento viene valutata con dei test e con degli esami che non possono assolutamente essere un metodo valido per valutare migliaia e migliaia di concorrenti; e nei concorsi sono altre le risorse che contano .
paolo11
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Re: Scuola: a che serve un nuovo concorso a cattedre ?

Messaggio da paolo11 »

Il governo nell’ultimo Consiglio dei Ministri ha approvato, tra le altre cose, un decreto che darà il via libera all’indizione di un concorso per insegnanti, il cui bando, stando alle dichiarazioni del MIUR, sarà pubblicato il 24 settembre. Si spaccia per nuovo quello che nuovo non è. In realtà si tratta dell’ennesima bugia contro i giovani. Infatti, a partecipare al concorso saranno ammessi, non le nuove leve, come il Ministro e gli organi di stampa vorrebbero farci credere, ma esclusivamente insegnanti già abilitati, cioè i precari della scuola.

Si tratta di persone che lavorano da anni negli istituti scolastici, non per caso o per grazia ricevuta, ma proprio perché hanno già superato prove concorsuali. Questo concorso, quindi, non è per giovani nuovi insegnanti, come dice il ministro Profumo, semmai per i già collaudati insegnanti precari, che evidentemente il governo ha deciso di mettere in croce, non contento dei pesantissimi tagli a cui questa categoria di lavoratori è stata sottoposta negli ultimi anni. In questo modo, si innesca una guerra tra precari, si condannano i giovani all’instabilità perenne e non si risolve in nessun modo il problema del precariato.

Anche un bambino sarebbe in grado di capire che c’è qualcosa che non torna. Com’è possibile che sia necessario ora un concorso se c’è personale abilitato, si parla di più di 250.000 persone, ancora in attesa di essere stabilizzato? Perché il ministro e gli organi di stampa omettono di dire che questa generazione d’insegnanti precari, che oggi si vuole sottoporre a un’ennesima prova selettiva, è personale selezionato attraverso scuole di specializzazione della durata di ben due anni, a numero chiuso e con tanto di prova concorsuale finale? Tra l’altro, si tratta di scuole nate nel 2000 come modalità di formazione e reclutamento dei docenti, assolutamente innovativa in adeguamento ai parametri europei.

Esiste già una graduatoria, la graduatoria ad esaurimento, attraverso lo scorrimento della quale questi insegnanti possono entrare in ruolo, in base ai titoli che ciascuno di loro ha faticosamente conquistato con anni di studio e lavoro nelle nostre scuole. Una delle priorità dell’IdV è il riconoscimento dei diritti di chi, come i precari della scuola, da ormai troppo tempo è sfruttato e oltraggiato. Proprio per evitare che ciò si verifichi anche in futuro abbiamo elaborato una proposta di legge che impedisce la formazione del precariato scolastico, attraverso l’utilizzo del personale in formazione per le supplenze. Il modo per aprire la scuola ai giovani ci sarebbe.

Ma servirebbero investimenti, nuove risorse, eliminare i tagli e i danni della Gelmini, dare alle scuole l'organico funzionale, consentire agli insegnanti anziani e stanchi di andare in pensione o di lavorare meno. Allora ci sarebbero occasioni per i giovani e ci sarebbe la possibilità per i tanti docenti precari che lo meritano di entrare finalmente in ruolo. Ma di questo il piano di sviluppo di Monti non fa parola. Anzi si afferma il contrario. E scuola, formazione e ricerca non sono una priorità per i professori.
http://www.italiadeivalori.it/home/cult ... va-fare?ml

Giulia Rodano
Letizia Bosco
Ilaria Persi
Antonio Di Pietro
..................
Ciao
Paolo11
Amadeus

Re: Scuola: a che serve un nuovo concorso a cattedre ?

Messaggio da Amadeus »

(AGI) - Roma, 1 set. - Addio alle graduatorie e avanti con i concorsi per le assunzioni nel mondo della scuola. Il ministro dell'Istruzione Francesco Profumo lo annuncia in un'intervista a 'Repubblica' e sottolinea: "Il governo Monti sa che si esce dalla crisi mettendo al centro scuola, universita' e ricerca.
Io non sto facendo miracoli, sono solo riuscito a ripristinare il turnover dopo anni di blocco: tanti insegnanti vanno in pensione e tanti ne entrano. E ho riattivato un antico modo di reclutare personale che trovo modernissimo: il concorso. Ecco, vorrei lasciare in eredita' ai giovani una nuova fiducia nei concorsi di Stato. Quelli che faremo noi saranno puliti e porteranno i vincitori a una cattedra". Il ministro da' quindi le cifre: "Ventunomila nuovi docenti entrano in classe fra tredici giorni, presi dalle graduatorie storiche. Altri ventiquattromila saranno insediati a settembre 2013, meta' dalle graduatorie, meta' dal nuovo concorso che stiamo organizzando. Altri diecimila insegnanti in primavera: meta' assunti dalle graduatorie, meta' con un bando". Per Profumo la priorita' e' "portare insegnanti giovani nelle scuole" e questo si puo' fare "solo con i bandi pubblici". Insiste il ministro: "Mai piu' graduatorie. Da adesso in avanti avremo vincitori pari ai posti disponibili. Chi non riuscira' a passare, ci riprovera' in primavera e poi ogni due anni avra' un'occasione.
Non formeremo piu' nuove graduatorie, cercheremo solo di svuotare quella esistente che tante frustrazioni ha creato". E Profumo portera' avanti anche la questione dei prestiti d'onore ispirandosi "ai paesi asiatici" perche' "negli Stati Uniti i prestiti sono troppo onerosi. Si iniziera' a restituire dopo aver trovato lavoro e per cinque stagioni".
Amadeus

Re: Scuola: a che serve un nuovo concorso a cattedre ?

Messaggio da Amadeus »

il concorso serve a poter dare una chance a chi non può spendere 2500-3000 euro per farsi il tirocinio formativo attivo ( TFA ) che ha sostituito la SiSS ( anche lei costosissima) .
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