Uscire dall'Euro: sì o no.
Re: Uscire dall'Euro: sì o no.
A parte le giuste considerazioni di Maucat, mi sembra che questi ragionamenti ragioneristici su chi ci ha guadagnato e chi ci ha perso, siano da veri incoscienti.
Su altro 3d è stato postato l'articolo sull'intenzione del governo greco di chiedere i danni di guerra alla Germania /dopo quasi 70 anni!).
Immaginiamoci cosa succederebbe, oltre che sul piano economico, sul piano politico in caso di fallimento dell'euro e di conseguente fine dell'Ue.
Gli storici sono unanimi nel dire che la fondamentale motivazione (e merito) dell'unione europea è stata quella di assicurare 60 anni di pace ad un continente costantemente in guerra.
Pensare che secoli di conflitti siano ormai alle nostre spalle e che pericoli di involuzione della situazione siano ormai irripetibili, è un altro tragico errore che parte della sinistra sembra orientata a commettere.
Sarebbe un bene per tutti rileggere le parole profetiche del Manifesto di Ventotene.
Su altro 3d è stato postato l'articolo sull'intenzione del governo greco di chiedere i danni di guerra alla Germania /dopo quasi 70 anni!).
Immaginiamoci cosa succederebbe, oltre che sul piano economico, sul piano politico in caso di fallimento dell'euro e di conseguente fine dell'Ue.
Gli storici sono unanimi nel dire che la fondamentale motivazione (e merito) dell'unione europea è stata quella di assicurare 60 anni di pace ad un continente costantemente in guerra.
Pensare che secoli di conflitti siano ormai alle nostre spalle e che pericoli di involuzione della situazione siano ormai irripetibili, è un altro tragico errore che parte della sinistra sembra orientata a commettere.
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Re: Uscire dall'Euro: sì o no.
Sottoscrivo totalmentemariok ha scritto:A parte le giuste considerazioni di Maucat, mi sembra che questi ragionamenti ragioneristici su chi ci ha guadagnato e chi ci ha perso, siano da veri incoscienti.
Su altro 3d è stato postato l'articolo sull'intenzione del governo greco di chiedere i danni di guerra alla Germania /dopo quasi 70 anni!).
Immaginiamoci cosa succederebbe, oltre che sul piano economico, sul piano politico in caso di fallimento dell'euro e di conseguente fine dell'Ue.
Gli storici sono unanimi nel dire che la fondamentale motivazione (e merito) dell'unione europea è stata quella di assicurare 60 anni di pace ad un continente costantemente in guerra.
Pensare che secoli di conflitti siano ormai alle nostre spalle e che pericoli di involuzione della situazione siano ormai irripetibili, è un altro tragico errore che parte della sinistra sembra orientata a commettere.
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Re: Uscire dall'Euro: sì o no.
E chi si fa guidare dalla pancia? Al lavoro ripeto fino alla nausea che il nostro rinnovo contrattuale non è solo un problema economico ma anche di rilancio aziendale e di innovazione.Maucat ha scritto: Per esempio ci hai guadagnato i mutui e i prestiti a tassi molto più bassi degli anni 80/90, hai avuto sempre rispetto agli anni della Lira un'inflazione molto più bassa, lo Stato ha potuto finanziarsi a tassi molto più favorevoli e quindi evitare un default che ai tassi del 10/14% che erano normali fino al 1995/96 avremmo già avuto da parecchi anni con conseguenze disastrose...
Se statalizzi senza soldi per rendere produttivi le imprese divenute statali queste diverranno un pozzo senza fondo e improduttive... inoltre come inizierai a statalizzare tutti gli imprenditori scapperanno via stranieri e soprattutto italiani...
Ovviamente se lo Stato avesse chiesto alle aziende tipo Fiat una partcipazione azionaria in cambio degli aiuti avrebbe almeno recuperato parte delle spese nel momento che la Fiat produceva utili e questa potrebbe essere una strada da percorrere io ti aiuto ma tu azienda mi dai un po' di azioni e quindi quando guadagni io recupero e se tu rivuoi le azioni me le paghi... così finiremmo di socializzare le perdite e privatizzare i guadagni...
Non è facile capirlo mentre il populismo dilaga ma dobbiamo riflettere e non farci guidare solo dalla pancia...
Io dico di statalizzare acqua, luce, gas, benzina, assicurazioni, autostrade, telefonia. Lo stato avrebbe introiti enormi e potrebbe investire e sviluppare.
In mano ai privati questa roba serve solo a igrassare pochi.
I prestiti e i mutui... le condizioni in certe banche ora come ora non sono favorevoli, sono dei veri capestri. Quanta gente compra casa attualmente?
"Ma anche i furbi commettono un errore quando danno per scontato che tutti gli altri siano stupidi. E invece non tutti sono stupidi, impiegano solo un po' più di tempo a capire, tutto qui".
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Re: Uscire dall'Euro: sì o no.
Io ci lavoro in Banca e i mutui si fanno meno di prima ma si fanno (anche perchè chi poteva comprare lo ha fatto negli anni precedenti e ora paga le rate del mutuo...), io mi ricordo i mutui degli anni 80/90 con tassi sopra il 14/15% (infatti la gente faceva quelli in ECU per pagare meno interessi e veniva massacrata dal cambio Lira/ECU che peggiorava in continuazione per mantenere competitivi i nostri prodotti con la svalutazione e non con la qualità...), per i prestiti era la stessa storia con tassi che arrivavano al 20%...
L'acqua, elettricità e gas e autostrade erano statali una volta e non so se tornando ad esserlo pagheremmo di meno visto che le tariffe le fa il CIPE...
La telefonia costa meno così che quando c'era solo la SIP poi Telecom...
La benzina come fai a statalizzarla...? Poi il problema sono le accise che sono troppe e sommate all'IVA fanno si che ogni litro che compri dai oltre 1 Euro allo Stato... quindi si deve mettere mano lì...
Il problema più grande dell'Italia è eliminare la corruzione e la malavita organizzata che ci costa un botto...
Poi altro problema è la macchina Pubblica che deve essere più efficiente e meno costosa a partire da quella Politica...
Parallelamente a questo si devono ridurre i carichi fiscali diretti e indiretti sui redditi medio/bassi (fino a 30.000/35.000 €) favorendo fiscalmente le famiglie specialmente se monorediito, aumentando invece quelli sui redditi alti e sul Capitale di rendita (capitale speculativo), detassando i capitali investiti nella creazione di vero lavoro e quindi ricchezza.
L'acqua, elettricità e gas e autostrade erano statali una volta e non so se tornando ad esserlo pagheremmo di meno visto che le tariffe le fa il CIPE...
La telefonia costa meno così che quando c'era solo la SIP poi Telecom...
La benzina come fai a statalizzarla...? Poi il problema sono le accise che sono troppe e sommate all'IVA fanno si che ogni litro che compri dai oltre 1 Euro allo Stato... quindi si deve mettere mano lì...
Il problema più grande dell'Italia è eliminare la corruzione e la malavita organizzata che ci costa un botto...
Poi altro problema è la macchina Pubblica che deve essere più efficiente e meno costosa a partire da quella Politica...
Parallelamente a questo si devono ridurre i carichi fiscali diretti e indiretti sui redditi medio/bassi (fino a 30.000/35.000 €) favorendo fiscalmente le famiglie specialmente se monorediito, aumentando invece quelli sui redditi alti e sul Capitale di rendita (capitale speculativo), detassando i capitali investiti nella creazione di vero lavoro e quindi ricchezza.
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Re: Uscire dall'Euro: sì o no.
Ma nella situazione attuale la prospettiva qual'è?
Il disastro.
Allora, come cambi le cose?
Per la benzina al limite puoi imporre tu il prezzo, una volta non era così?
La macchina pubblica funziona se ci togliamo di mezzo i manager attuali, nominati dal potere che ha le sue convenienze. E' un lavoro lungo ma non cominciamo mai...
Il disastro.
Allora, come cambi le cose?
Per la benzina al limite puoi imporre tu il prezzo, una volta non era così?
La macchina pubblica funziona se ci togliamo di mezzo i manager attuali, nominati dal potere che ha le sue convenienze. E' un lavoro lungo ma non cominciamo mai...
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Re: Uscire dall'Euro: sì o no.
mariok ha scritto:A parte le giuste considerazioni di Maucat, mi sembra che questi ragionamenti ragioneristici su chi ci ha guadagnato e chi ci ha perso, siano da veri incoscienti.
Su altro 3d è stato postato l'articolo sull'intenzione del governo greco di chiedere i danni di guerra alla Germania /dopo quasi 70 anni!).
Immaginiamoci cosa succederebbe, oltre che sul piano economico, sul piano politico in caso di fallimento dell'euro e di conseguente fine dell'Ue.
Gli storici sono unanimi nel dire che la fondamentale motivazione (e merito) dell'unione europea è stata quella di assicurare 60 anni di pace ad un continente costantemente in guerra.
Pensare che secoli di conflitti siano ormai alle nostre spalle e che pericoli di involuzione della situazione siano ormai irripetibili, è un altro tragico errore che parte della sinistra sembra orientata a commettere.
Sarebbe un bene per tutti rileggere le parole profetiche del Manifesto di Ventotene.
Quoto.
Chiamiamoli populismi, demagogie, follie, irrazionalita`.
Si sta diffondendo il virus delle risposte sbrigative.
E piu` sono sbrigative, piu` sono demenziali, controproducenti e senza speranza dal punto di vista dell'attuabilita`e dei risultati plausibili concreti.
Pero` se la pancia e` soddisfatta tutti applaudono.
A destra, ma anche, e in modo massivo, a sinistra.
Ma allora la domanda e`: qual e` la vera differenza fra l'elettore di centrosinistra e il becero velinaro elettore di destra?
Che gli uni vogliono impiccare i ricchi emulando Dolcino?
Mentre gli altri si accontentano di farsi qualche velina, possibilmente disponendo di yacht, altrimenti va bene il SUV, di non pagare le tasse e di far affogare i migranti in mare?
La realta` e` che le cosiddette "basi" della sinistra si stanno dimostrando altrettanto cieche e folli delle basi becere di destra.
E abbiamo appena cominciato a pagarne le conseguenze.
Tempo 5 anni dello stato sociale non sara` rimasto niente.
Come in Grecia.
E tutto grazie alla mancanza di pensiero razionale.
Che mi aspetto a destra, ma fino a un certo punto: come si fa a pensare di arricchirsi in un Paese ridotto alla miseria nera?
Ma che assolutamente non mi aspettavo a sinistra, non con queste dimensioni e profondita`.
Saluti.
soloo42000
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Re: Uscire dall'Euro: sì o no.
Ragazzi, scusate se vi pngo la solita domanda, dopo aver letto i vostri interventi.
Allora, l'Italia va verso il disastro, non c'è sviluppo, la produzione industriale crolla, stiamo andando verso il default.
Io sto proponendo delle idee, poi potete non condividerle.
Ma mi spiegate quali sarebbero le vostre proposte, però?
Uscire dall'euro, no.
Statalizzare un sacco di cose, no.
Ridurre gli stipendi dei manager a 2000 euro, no.
Tagliare dell'80% lo supiendio ai politici, no.
Beh, ma mi dite che fareste voi?
Allora, l'Italia va verso il disastro, non c'è sviluppo, la produzione industriale crolla, stiamo andando verso il default.
Io sto proponendo delle idee, poi potete non condividerle.
Ma mi spiegate quali sarebbero le vostre proposte, però?
Uscire dall'euro, no.
Statalizzare un sacco di cose, no.
Ridurre gli stipendi dei manager a 2000 euro, no.
Tagliare dell'80% lo supiendio ai politici, no.
Beh, ma mi dite che fareste voi?
"Ma anche i furbi commettono un errore quando danno per scontato che tutti gli altri siano stupidi. E invece non tutti sono stupidi, impiegano solo un po' più di tempo a capire, tutto qui".
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Re: Uscire dall'Euro: sì o no.
Devi usare la calcolatrice.
Se vuoi ridurre la disoccupazione ti tocca fare "politica industriale".
Politica industriale non vuol dire pagare la bolletta ad ALCOA.
Ma incentivare lo sviluppo massivo in tempi brevi di industrie "promettenti" per il futuro.
Energia rinnovabile, riciclo, servizi al cittadino, informatica, ...
Per fare questo ci vogliono tanti soldi, ma tanti.
Miliardi.
Di EURO.
Decine di miliardi.
MOLTE.
Per molti anni.
Per fare questo ti tocca:
- far pagare le tasse a tutti
- riforma RADICALE della PA
- smettere di foraggiare clientele e settori inutili e senza prospettive
- attirare investimenti da fuori, dall'estero
La differenza fra SX e DX sta tutta qua.
Ce l'hai questa politica industriale o no? O continui a cavar sangue dalle rape? E come finanzi gli interventi?
Finche` non trovo qualcuno con un piano industriale plausibile e con un plausibile (ed equo) piano di finanziamento non e` possibile parlare di snistra.
Neanche se fosse Lenin in persona a dire che i problemi si risolvono tagliando gli stipendi ai manager.
Ciao.
soloo42000
Se vuoi ridurre la disoccupazione ti tocca fare "politica industriale".
Politica industriale non vuol dire pagare la bolletta ad ALCOA.
Ma incentivare lo sviluppo massivo in tempi brevi di industrie "promettenti" per il futuro.
Energia rinnovabile, riciclo, servizi al cittadino, informatica, ...
Per fare questo ci vogliono tanti soldi, ma tanti.
Miliardi.
Di EURO.
Decine di miliardi.
MOLTE.
Per molti anni.
Per fare questo ti tocca:
- far pagare le tasse a tutti
- riforma RADICALE della PA
- smettere di foraggiare clientele e settori inutili e senza prospettive
- attirare investimenti da fuori, dall'estero
La differenza fra SX e DX sta tutta qua.
Ce l'hai questa politica industriale o no? O continui a cavar sangue dalle rape? E come finanzi gli interventi?
Finche` non trovo qualcuno con un piano industriale plausibile e con un plausibile (ed equo) piano di finanziamento non e` possibile parlare di snistra.
Neanche se fosse Lenin in persona a dire che i problemi si risolvono tagliando gli stipendi ai manager.
Ciao.
soloo42000
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- Iscritto il: 21/02/2012, 22:29
Re: Uscire dall'Euro: sì o no.
I soldi?
Con il concordato fiscale prenderesti circa 37 miliardi di euro. Ma monti non ne parla più.
Chiaro che non basta. Devi IMPEDIRE l'esportazione di capitali all'estero.
Ma devi anche TOGLIERE a chi ha di più (marcegaglia, marchionne, eccetera): patrimoniale, supertasse su beni di lusso, prelievo dai loro conti correnti quando possibile (fino al 70% di quello che c'è).
Eccoli i soldi.
Il taglio drastico agli stipendi dei manager è una idea che può sembrare bizzarra ma invece è molto innovativa.
Le cose basta FARLE ma non le facciamo mai.
Con il concordato fiscale prenderesti circa 37 miliardi di euro. Ma monti non ne parla più.
Chiaro che non basta. Devi IMPEDIRE l'esportazione di capitali all'estero.
Ma devi anche TOGLIERE a chi ha di più (marcegaglia, marchionne, eccetera): patrimoniale, supertasse su beni di lusso, prelievo dai loro conti correnti quando possibile (fino al 70% di quello che c'è).
Eccoli i soldi.
Il taglio drastico agli stipendi dei manager è una idea che può sembrare bizzarra ma invece è molto innovativa.
Le cose basta FARLE ma non le facciamo mai.
"Ma anche i furbi commettono un errore quando danno per scontato che tutti gli altri siano stupidi. E invece non tutti sono stupidi, impiegano solo un po' più di tempo a capire, tutto qui".
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Re: Uscire dall'Euro: sì o no.
Per FARLE ci vuole una maggioranza stabile E coesa E un disegno PLAUSIBILE.
Ma non abbiamo nulla di tutto cio`.
soloo42000
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soloo42000
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