Come se ne viene fuori ?

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camillobenso
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Re: Come se ne viene fuori ?

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Il Paese allo sbando - 10

Casini d’Italia



La campagna elettorale in corso, la necessità di sopravvivere politicamente, in questo momento giocano un ruolo determinante. L’economia va a rotoli, tra luglio e agosto hanno chiuso 41.000 aziende. Dall’inizio della crisi per solo fallimento hanno chiuso 46.200 aziende. Angeletti ha denunciato una perdita occupazionale di 1.000 unità al giorno. La produzione industriale “Meno 0,2% a luglio, -7,3% su base annua”.
A tutto questo Monti risponde in questo modo:

Monti: "Governo ha aggravato crisi
per favorire una crescita duratura"


Nel 1993, Ciampi, quando varò la sua finanziaria da 120 mila miliardi di lire, per giustificarla disse che era necessaria per il futuro benessere degli italiani, dei loro figli e dei loro nipoti. Non ebbe il coraggio civile di dire la verità. La classe politica della prima Repubblica, divisa per bande, con il concorso di funzionari dello Stato e di imprenditori corsari, avevano vuotato completamente le casse dello Stato italiano. Diciannove anni dopo, con il concorso della crisi internazionale, gli italiani si sono resi conto che le parole di Ciampi non corrispondevano a verità. I figli fanno parte di una generazione perduta, e quello che i media e i politici nascondono è che anche ai loro nipoti tocca la stessa sorte. Infatti, padri e figli (cioè figli e nipoti) si trovano per strada insieme a protestare contro la precarietà.

Malgrado questo, la classe politica dominante, in prevalenza l’ammucchiata ABC, pensa solo a salvare le proprie posizioni di rendita.

1) Casini: “No a Sel”

Pier Ferdinando Casini, intanto, manda messaggi di fuoco a Bersani. Il Pd “non può chiederci nulla”, ha ammonito il leader Udc. “Vogliamo raggiungere una intesa, una soluzione concordata e venire incontro al Pd. Fra il nodo del premio di governabilità alla coalizione invece che al partito e il nodo preferenze, è chiaro che per me sono fondamentali le preferenze”. Proprio quello cheBersani non vuole, per evitare una conta dentro il Pd che potrebbe ribaltare gli equilibri molto facilmente.

E’ opinione dei maggiorenti del partito che con le preferenze l’attuale classe dirigente piddina verrebbe azzerata. E da un elettorato chiamato ad esprimersi su urne ben più pesanti di quelle delle primarie.

Ma le parole di Casini sono state anche più dure, se possibile, sul fronte delle alleanze, con l’invito a non farne con Sel di Nichi Vendola “se vuole candidarsi al governo del Paese”: “Chi vuole governare questo Paese credibilmente non può avere niente a che fare con i contenuti e i protagonisti che ieri hanno depositato i referendum in Cassazione. Chi, dopo il governo Monti, in coerenza con l’Europa, vuole assumersi la responsabilità di guidare gli italiani – ha aggiunto – non può più avere niente a che fare con chi ha portato quei quesiti referendari in Cassazione il cui contenuto è antitetico al lavoro fatto fin qui” con il governo Monti.


2) Casini, ultimatum a Bersani: «Pd, no con Vendola»


12 settembre 2012

Il Pd «non può chiederci nulla» e l'Udc «non deve proprio fare niente, salvo che sostenere le proprie idee come ha sempre fatto». Esordisce così Pierferdinando Casini in una conferenza stampa sulla legge elettorale ed «all'amico Bersani», che ha dichiarato la contrarietà del Pd al proporzionale alla tedesca e alle preferenze, risponde: «Non c'è nessun accordo con il Pdl».

«Vogliamo raggiungere una intesa, una soluzione concordata» e venire incontro al Pd, ma fra il nodo del premio di governabilità alla coalizione invece che al partito e il nodo preferenze è chiaro: «Fra premio di coalizione e preferenze, per me sono fondamentali le preferenze».

Il Pd, ha detto Casini, «pone due problemi: le preferenze, a cui è inspiegabilmente contrario, ed il premio di coalizione». «Credo - ha proseguito - occorra venire incontro al Pd e trovare una strada intermedia. Io credo che il premio alla coalizione sia dannoso perché si creano coalizioni che vincono le elezioni ma non governano».

Se questo è «per il Pd un affare di stato, noi possiamo fare un passo ma le preferenze sono fondamentali» e sono anche preferenze «di genere» per portare più donne in Parlamento.

Parole dure anche sulle alleanze. Bocciata quella con Sel di Nichi Vendola: «Chi vuole governare questo Paese credibilmente non può avere niente a che fare con i contenuti e i protagonisti che ieri hanno depositato i referendum in Cassazione. Chi, dopo il governo Monti, in coerenza con l'Europa, vuole assumersi la responsabilità di guidare gli italiani non può più avere niente a che fare con chi ha portato quei quesiti referendari in Cassazione il cui contenuto è antitetico al lavoro fatto fin qui» con il governo Monti.

http://www.unita.it/italia/casini-a-ber ... l-1.445288


3) VENDOLA: "CASINI INCOMPATIBILE CON ME E CON MIO PARTITO"

"Casini è incompatibile con me, con il mio partito e con i sogni di un'intera generazione": lo ha detto il leader diSinistra e Libertà, Nichi Vendola, oggi in Cassazione per presentare con Antonio Di Pietro due quesiti referendari in materia di lavoro.
"Mi pare che Casini abbia in testa un'idea diversa dell'Italia da quella che ha disegnato Bersani chiudendo la festa del suo partito - ha detto Vendola - l'Italia di Bersani è interessante, cambia l'agenda Monti, mentre Casini ha a cuore un profilo conservatore. Penso che il Pd non appoggia i referendum ma, come avvenuto in altri casi, poi li fa vincere. Credo ci ritroveremo tutti nel voto", ha spiegato il governatore pugliese


4) Dal Tg7 delle ore 20,00
Il vice conte ha suggerito a Bersani di ascoltare Casini.

5) Pagnocelli ha sondato chi vorrebbero che
vincesse le primarie nel Pd e hanno risposto:

Bersani 46 %
Renzi 30 %

Il che contrasta il sondaggio Piepoli che vede Renzi al 35 % al 27 %.

Ma poi arriva il dato contrastante sulla domanda:

Chi preferirebbe come presidente del consiglio?

Renzi 37 %
Bersani 27 %

Diciamo, ..la confusione nella confusione.

Dopo il trattamento a Fassina in mezzo agli operai dell’Alcoa Bersani si aspetti che vadano a votare per Renzi, come faranno molti altri che non condividono l'operato del sindaco di Firenze.

Lo scherzo da prete glielo faranno quelli di destra che si metteranno in fila alle primarie per far vincere Renzi e fare saltare il banco del Pd, visto che Il Pdl in questo momento è dietro di soli 3,5 punti percentuali rispetto al Pd.

Non vedranno di certo Cicchitto, La Russa e gas parri in fila alle primarie, ma loro elettori sì.
camillobenso
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Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da camillobenso »

Il Paese allo sbando - 11

Perché siamo destinati inevitabilmente a finire male.



Dalla rassegna stampa di ieri:

Corriere della Sera
Taglio minimalista, nasconde in pratica le parole di SMM. I coyotes non devono sapere.

GRANDE SCAMBIO
FLESSIBILITA’-SALARIO
di Enrico Marro

Il governo offre un grande scambio a imprese e parti sociali.

**

La Repubblica
Taglio minimalista, nasconde in pratica le parole di SMM. I coyotes non devono sapere.

Il premier alle parti sociali: dovete fare la vostra parte.
Monti-Cgil, scontro sulla crescita.

ROMA – Scontro sulla crescita tra Monti e la Cgil. Per il premier la produttività va aumentata e non metterà un soldo sul tavolo.

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Commento:
Se questo è un economista io sono un cammello con 12 gobbe.
Adesso non ci sono più dubbi sul perché le aziende della zona guidate da bocconiani fallivano.

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LA STAMPA

Il premier alle parti sociali: <<Scontiamo una recessione a breve per il rilancio futuro>>
“Sindacati, un mese per l’intesa”
Monti: competitività più importante dello spread

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Commento:

A differenza del Corriere e della Repubblica delle banane, LA STAMPA; da la notizia ma opportunamente modificata e falsificata.

In recessione ci siamo da nove mesi, e con i dati economici:
46.200 aziende chiuse per fallimento dall’inizio della crisi
41.000 aziende chiuse tra luglio e agosto
1000 posti di lavoro persi al giorno
-2,6 % PIL primo trimestre
-7,3 % produzione industriale su base annua
10,7 % il dato della disoccupazione a luglio 2012
37 % il dato della disoccupazione a luglio 2012 - Disoccupazione giovanile italiana al 37%: una catastrofe per un’intera generazione. Dal giornale dell’Università degli studi di Padova.
-20,6 % il calo delle vendite Fiat ad agosto-Seconda azienda privata italiana dopo Mafie SpA
-16,7 % il calo delle vendite Fiat a settembre su base annua
Tassazione italiana – Record mondiale 55 % secondo Istat. – 70 % secondo altri

Con questi dati la recessione iniziata nell’ottobre 2011, continua inevitabilmente ad avvitarsi su se stessa producendo dati sempre più negativi man mano che il tempo passa. I tempi per uscirne sono lunghissimi e continuando in questo modo, senza che venga stroncata, dalla recessione si passa alla DEPRESSIONE.

Ma il corazziere del “7° Reggimento Corazzieri di complemento”, Calabresi, preferisce titolare:
<<Scontiamo una recessione a breve per il rilancio futuro>>

I torinesi non devono sapere come vanno le cose. Le intuiscono ma è meglio che non capiscano. Che non abbiano conferma dai media.

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IL SOLE 24ORE

Monti ai sindacati : un mese per l’intesa sulla produttività
Squinzi: una politica industriale per promuovere l’italia.

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Commento:

Pensare che il quotidiano confindustriale racconti i fatti quando c’è di mezzo il governo, è pura follia.

Squinzi accenna ad una politica industriale. Ma siamo matti?

Chiedere una politica industriale a dei banchieri? E’ come chiedere a Maradona o a Ballotelli di risolvere i problemi della sanità.

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Il Messaggero racconta la notizia nuda e cruda per come è stata detta, a differenza delle altre testate cacciaballe del 7° Reggimento Corazzieri di complemento

Il premier: <<Abbiamo aggravato la crisi per un risanamento duraturo>>

Forse intendeva per le sole banche.


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Il Giornale

IL MEA CULPA
MONTI SI COSTITUISCE
Il Prof confessa di aver affossato l’Italia

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Libero

REO CONFESSO
Monti ammette che l’azione del suo governo ha aggravato la recessione dell’Italia.

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Il Foglio

BOLLETTINO DELLA CRISI
Monti e il contributo tecnico alla recessione.
Il presidente del Consiglio, Mario Monti, ha ammesso ieri che gli interventi del governo tecnico hanno avuto un impatto recessivo sull’economia nel breve termine.

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Commento:

Informazione scorretta. In recessione ci siamo entrati nell’ottobre scorso, e anche i sassi sapevano che le scelte di SMM avrebbero aggravato ulteriormente lo stato recessivo.

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IL TEMPO

Monti ammette l’effetto boomerang del rigore.
Abbiamo creato più recessione.

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Commento:

Anche questa informazione è falsamente distorta.

La politica del rigore è necessaria perché ripetendo l’orgia della prima repubblica i partiti si sono mangiati tutto quanto c’era da mangiare nella polpa dello Stato. Il modo di condurre uno Stato non può prescindere dal rigore.

Quello che Monti non ha voluto fare è andare a prendere i soldi dove ci sono e che in parte ha contribuito alla crisi, ma farla pagare solo a chi non c’entra e non ha santi in paradiso per difendersi. Quello che Travaglio ha definito tre giorni fa nel suo editoriale: I soldi li deve andare a prendere ai ricchi e ai ladri (che spesso coincidono), e non ai poveri, agli onesti e alle guardie.

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Il Secolo d’Italia

Monti ammette che la crisi è peggiorata

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Commento:

Sai che sforzo. Ma non stupisce, Fini appoggia il governo.

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Il Mattino (di Napoli) racconta la verità in parte. Idem come il Tempo

Il premier : con il rigore abbiamo aggravato la recessione.

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L’Avvenire è un’allineato

Il premier: abbiamo aggravato la crisi, ma solo così è stato possibile risanare.


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Commento:

Il “non dire falsa testimonianza” l’Oltretevere lo prescrive agli altri. Loro sono esenti. “Fai quel che dico ma non fare quello che faccio”

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L’Unità, sparita Concita De Gregorio è diventata la velina dei democristiani.

Da Gramsci a Cirino Pomicino e Boccia.

Guai a riportare la notizia.

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Il Manifesto non ha il direttore con le ginocchiere per evitare i dolori, come Claudio Sardo.

Monti confessa : la recessione era prevista.

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Il Fatto Quotidiano

Troppo impegnato nella sua guerra, non da la notizia in prima pagina
soloo42000
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Iscritto il: 15/05/2012, 9:38

Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da soloo42000 »

Che disastro immane.

soloo42000
peanuts
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Iscritto il: 21/02/2012, 22:29

Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da peanuts »

Domanda: visto che siamo tutti d'accordo sul fatto che ci raccontano cazzate ogni giorno, che lo spread cala solo se ci sono dichiarazioni "apposite" e che non c'è straccio di sviluppo, siete pronti a fare lo sciopero generale se proclamato?
E' evidente che l'unica risposta è fermare tutto e fare una grande manifestazione, o meglio, una in ogni città.
"Ma anche i furbi commettono un errore quando danno per scontato che tutti gli altri siano stupidi. E invece non tutti sono stupidi, impiegano solo un po' più di tempo a capire, tutto qui".
Robert Harris, "Archangel"
camillobenso
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Iscritto il: 06/04/2012, 20:00

Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da camillobenso »

Il Paese allo sbando - 12

Casini d’Italia



1) Tra i comportamenti peggiori della politica possiamo annoverare, tra gli altri il banditismo della comunicazione. E’ una pratica molto diffusa, ma è diventata sfacciata nella seconda Repubblica. Stamani, a Omnibus, quando è toccato a Galletti, U dc, di commentare quanto è successo a Bengasi ieri all’ambasciatore statunitense Chris Stevens, l’ha rigirata subito sulla politica italiana.
<<Quanto sta accadendo sulla sponda africana ci riguarda direttamente. Oggi, è diventato il problema maggiore per noi, “”””dobbiamo stare tutti uniti per affrontare il pericolo””””>>.
Sono in molti nella casta che considerano completamente scemi gli elettori italiani. Ce lo ha dimostrato ancora una volta stamani Galletti giocando sulla paura indotta negli italiani per fare il gioco di Casini e dell’U dc. Tutto è buono per i falliti ex democristiani, anche sfruttare la morte dell’ambasciatore Usa per spingere all’ammucchiata. Gli Stati Uniti hanno tutti i mezzi per risolvere il loro problema ed inventarsi pericoli impaurendo gli italiani per propri fini politici, oltre a fare un’azione banditesca è da miserabili.

2) Il Dott. Monti in materia finanziaria è uno che se ne intende. Non altrettanto in economia, e soprattutto in economia industriale. 41.000 aziende chiuse tra luglio e agosto, 1.000 occupati in meno al giorno, non ci sarebbe arrivato a realizzarli neppure uno studente al primo anno di economia. Un’altra dote positiva però è quella di essere un ottimo terapeuta.
In questi nove mesi di guida del governo italiano, si è preoccupato soprattutto che la transizione dal berlusconismo ad una condizione di normalità, non avvenisse in modo traumatico per gli italiani. Tanto che sabato e domenica scorsa a Cernobbio ha ripetutamente fatto intendere che ad aprile del 2013 ha termine la sua esperienza politica. Ma ieri, in un’intervista al Washington Post ha fatto marcia indietro. Un Monti bis non lo esclude non avendo riflettuto sul suo futuro.

Monti: "Rischio riforme vanificate"
E non chiude a un futuro politico


Intervistato dal Washington Post, il presidente del consiglio si dice "preoccupato" che gli "sforzi" del suo esecutivo siano cancellati dopo le elezioni. Poi spiega di non aver avuto ancora modo di valutare la possibilità di candidarsi alla guida di una coalizione, e di essere concentrato sull'attuale impegno che "finirà in primavera"

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/09 ... ro/350430/

I 368 commenti su IFQ non sono di certo benevoli:

prisma Poco fa

Nel 1989 la Romania di Ceausescu c’è riuscita: ha annullato il debito, “fonte di tutte le crisi”. I prodotti dell’agricoltura furono rigorosamente esportati. La gente fu ridotta alla fame, e assoggettata dalla famiglia Ceausescu, ricca e famelica, che teneva i propri concittadini in un clima di terrore.
Forse basteranno anche i nostri sacrifici ad annullare il nostro debito. Ma questi maledetti rischiano di farci finire in un baratro perché alla fine la famiglia Ceausescu oltre alle proprie ricchezze ha dovuto restituire con la vita il maltolto.
Noi di “famiglie” ne abbiamo troppe, abbiamo troppi partitelli, troppi che si astengono dal voto, troppo pochi che aderiscono al M5s ....
Bisogna arrivare alla Romania del 1989 perché smettiate di derubarci e di prenderci anche in giro?


claude47 Poco fa

Monti ha bevuto l'ACQUA DELLA MOLA ...........gli è piaciuta farà il bis .............spero di no ,se no noi poveri cittadini comuni siamo morti ,sarebbe meglio che FACESSA PAGARE IL CONTO ALLA CASTA POLITICA INETTA LADRA CHE SIEDE IN PARLAMENTO DA 20 ANNI E PASSA ...........se lui continua vuol dire che gli piace questa schifo di parlamento .



SAlvatoreLolicato 9 minuto fa

Beato lei,signor Monti, che alla sua età ha ancora un futuro.


donlione 11 minuto fa

ma una settimana fa non aveva detto che non si sarebbe mai ricandidato?!?!?!?!?!?


piepache 16 minuto fa

Quello che accade in questo paese (da 20anni circa), accadesse in altro paese, si sarebbero già sollevate le piazze. In questo paese, invece, si dorme. Siamo un popolo di Pecoroni questo è il vero dramma dell'italia. La rete nei paesi arabi ha determinato la " Primavera Araba". Da noi la rete determina l'assopimento. Se negli anni 70/80 avessimo avuto questi mezzi, forse, e dico forse, una Sana Rivoluzione l'avremmo fatta. Solo uscendo da questa piazza virtuale, occupando le piazze fisiche, forse, e dico forse, una speranza, di rendere questo paese Civile e Democratico per noi e per i nostri figli, ci sarà.


3) L’articolo verrà certamente messo in rete in giornata, ma IFQ oggi apre così, in maniera un po’ osè.
SORPRESA, IL PRIMO PARTITO
E’ GRILLO PIU’ DI PIETRO

5 stelle al 18 per cento, Idv al 7,5. Gli ultimi sondaggi confermano: col
Porcellum lo schieramento dei “non allineati” potrebbe vincere le elezioni.
L’ex pm: “Hanno paura, cercano una legge elettorale per imbrigliarci”

Mentre B. latita ancora, il Pd si spacca tra Renzi e Bersani (che litiga con Casini
e annuncia che non si ricandida a segretario)
e l’ex Terzo Polo implode, le accuse di populismo non fermano M5S.

di Fabrizio d’Esposito.

4) Bersani ch è fortemente intenzionato a diventare primo ministro, ha spaccato sul nascere il fronte dei non allineati associando Vendola. Di Pietro fa l’operazione inversa con il referendum sull’articolo 18 riportando Vendola temporaneamente nell’altro campo. Casini che impone a Bersani di staccarsi da Vendola. Il vice conte che insiste che nella prossima legislatura Vendola e Casini saranno alleati del Pd. E Fini, Rutelli e Lombardo? Vendola alleato di Fini e Fini alleato di Vendola? In nome di che cosa? Delle sacre POLTRONE & FORCHETTE? E Pisanu dove lo lasciamo? I problemi di un anno fa non sono stati risolti e in compenso l’economia del Paese è andata a Ramengo. A qualcuno di questi signori interessa?
Ultima modifica di camillobenso il 13/09/2012, 12:25, modificato 1 volta in totale.
camillobenso
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Iscritto il: 06/04/2012, 20:00

Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da camillobenso »

peanuts ha scritto:Domanda: visto che siamo tutti d'accordo sul fatto che ci raccontano cazzate ogni giorno, che lo spread cala solo se ci sono dichiarazioni "apposite" e che non c'è straccio di sviluppo, siete pronti a fare lo sciopero generale se proclamato?
E' evidente che l'unica risposta è fermare tutto e fare una grande manifestazione, o meglio, una in ogni città.
Domanda: Con queste cozze attaccate allo scoglio (POLTRONE & FORCHETTE), può bastare solo uno sciopero generale per avere ripensamenti?
Maucat
Messaggi: 1079
Iscritto il: 19/04/2012, 12:04

Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da Maucat »

Probabilmente no... lo sciopero deve esssere la spallata finale a un movimento di protesta crescente in tutta Italia...
peanuts
Messaggi: 2102
Iscritto il: 21/02/2012, 22:29

Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da peanuts »

Rispondendo a tutti e due, per abbatterli fai uno sciopero generale e poi ne proclami a valanga in tutti i settori: scuole, fabbriche, servizi pubblici. Di continuo.
Avete sentito monti oggi? Attacca di nuovo i nostri diritti... la risposta deve essere durissima (legale, ovviamente). Fermiamogli tutto.
"Ma anche i furbi commettono un errore quando danno per scontato che tutti gli altri siano stupidi. E invece non tutti sono stupidi, impiegano solo un po' più di tempo a capire, tutto qui".
Robert Harris, "Archangel"
Maucat
Messaggi: 1079
Iscritto il: 19/04/2012, 12:04

Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da Maucat »

E chi ti fa una serie intemrinabile di scioperi col mutuo da pagare...?
Io lo posso fare... tu pure... ma le masse...?
erding
Messaggi: 1188
Iscritto il: 21/02/2012, 22:55

Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da erding »

Mario Monti: “Con Statuto dei lavoratori meno posti di lavoro”

Ma certo!!!
Massima libertà di licenziamento,

precariato diffuso e ricattabile,

lavoratori senza nessuna tutela... niente altro???

Già che ci siamo proporrei: sindacati fuori legge e cancellazione del diritto di voto, solo... per censo.
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