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Re: Uber e i conservatori violenti

Inviato: 17/02/2015, 11:04
da iafran
Un'altra perla tutta italiana: si privatizzano le aziende statali (previa la socializzazione delle perdite storiche e ... quelle che saranno prodotte dai nuovi "capitani coraggiosi" che li gestiranno), mentre il campo privato (taxi, notariato, farmacie) diventa un circuito chiuso, intoccabile dall'iniziativa privata e dalla legge del libero mercato! :o

Re: Uber e i conservatori violenti

Inviato: 17/02/2015, 12:09
da Rom
flaviomob ha scritto:Credo che per comprarsi la licenza accendano un mutuo che li vincolerà per quasi tutta la vita: per questo sono così incazzati quando si parla di liberalizzazioni...
A me sembra che il problema dei tassisti sia lo specchio di quanto siamo messi male, in materia di lavoro, inteso come fenomeno sociale e culturale.
Quello del tassista è un lavoro di bassissimo livello: rispettabile umanamente e utile, ma niente di più.
La sua regolamentazione dovrebbe essere un dettaglio di ordine amministrativo.
Pensare che il tassista, lo scaricatore di cassette al mercato o il friggitore di patatine da McDonald's sia una "scelta" lavorativa dimostra che siamo davvero scivolati nel terzo mondo.
Non dico che la prospettiva dei giovani e meno giovani debba essere quella di fare tutti i fisici nucleari o gli astonomi, o i biologi marini, ma esiste una vasta gamma di professioni intermedie di medio-alto livello tecnologico o culturale, che dovrebbero essere quelle prevalenti in un paese avanzato. Quelle sulle quali si misura l'intervento legislativo della politica, e il rapporto Stato-cittadini.
Invece siamo qui a discutere sui notai, sui tassisti, sui bagnini, sui contratti a tempo (tipo un giorno, o sei ore!) dei camerieri di fast-food, o magari delle hostess e dei pulitori di cessi dell'Expo - a proposito, nella prima manifestazione dell'Expo si scopre che non ci sono i traduttori: se li sono dimenticati, giustamnte, a che servono i traduttori in una manifestazione che prevede arrivi da tutto il mondo?
Ecco, le hostess. Non so a Milano, ma a Roma sono sicuro (diciamo all'ottanta per cento) che la selezione delle hostess per una cosa come l'Expo non sarebbe fatta reclutando le tante ragazze che studiano al liceo linguistico, o alla facoltà di Storia dell'Arte.
Preferisco non dire come immagino che sarebbe fatta ... va be', teniamoci stretti i vestiti: nel migliore dei casi figlie e nipotine, tutt'al più studentelle della Luiss in Scienze delle Comunicazione o in Economia aziendale, elegantissime, capelli vaporosi, tacco 12, praticamente indistinguibili dalle escort che le agenzie forniscono in occasioni come queste ai delegati cinesi in cerca di colore locale.

Re: Uber e i conservatori violenti

Inviato: 17/02/2015, 13:40
da flaviomob
Esatto e la compravendita delle licenza dimostra l'obsolescenza del nostro paese.

A proposito di Expo: la nuova moda milanese è chiedere ai giovani di lavorarci gratis! Così "fa curriculum". E' un chiaro sintomo che in questo paese non esiste più il sentimento della vergogna e che verso le generazioni più giovani l'irresponsabilità e il disinteresse sono totali.