Forum per un "Congresso della Sinistra" ... sempre aperto

peanuts ha scritto:Anche letta continua a parlare di monti che dovrebbe "appoggiare" bersani
Se vendola ha ancora un po' di dignità molli tutto stasera stessa

se molla stasera non entra in parlamento...

io se fossi in lui,anche se avessi deciso di mollare, lo farei dopo il voto.

Tanto lo scaricano lo stesso

iospero ha scritto:

Amadeus
...per quanto mi riguarda io voterò ( ad oggi) per Monti , per diversi motivi
2) Monti è l'unico fra i contendenti che ha chiarissima la situazione economico finanziaria GLOBALE

L'articolo di B Spinelli dovrebbe essere convincente per non votare Monti,

quello di Ambrose Evans-Pritchard mi fa venire i dubbi sull'Euro, ma l'Euro potrebbe andare bene
con un'Europa diversa da quella delle banche.

ma de che?
il PD ad ambiguità non è secondo a nessuno!
Vendola con la sua non ambiguità ( per quanto ...) è al 5% e bene gli va se arriva all'8.... per poi remare contro e disintegrare il consenso? o proporre roba dell'800? altro che CNC ...
no grazie, deja vu .

iospero ha scritto:
L'articolo di B Spinelli dovrebbe essere convincente per non votare Monti,

L'articolo di B. Spinelli, mi pare che dica molto di più.

Per prima cosa, mi pare che dica sostanzialmente che le differenze tra l'agenda Monti e quella Bersani sono praticamente inesistenti, o se ci sono, ciò non è evidente.

Aggiungo io in proposito, che il valore aggiunto dato da Vendola, nel distinguere le due agende, è praticamente nullo, fatto com'è di slogan molto poveri di sostanza, se non addirittura dannosi, tipo i proclami come "al diavolo i ricchi", la pretesa di ridurre il problema del lavoro ad una non meglio precisata difesa dei diritti ed al ripristino dell'art.18.

Il secondo aspetto che mi pare emerga dall'articolo della Spinelli, è che l'unico che sembra aver centrato il problema delle politiche europee, Stefano Fassina, è sostanzialmente isolato non solo nel PD, ma nell'intero centrosinistra.

Anzi, certe apparenti convergenze tra le sue critiche al rigore targato Merkel e quelle analoghe di Vendola, viaggiano su un equivoco: quello che una diversa politica di intervento pubblico a favore di una ripresa, sia un affare italiano e non, come molto correttamente fa presente il responsabile economico del PD, un problema che solo l'Europa può affrontare.

In un tale quadro, mi pare molto poco probabile che un governo Bersani-Vendola abbia la credibilità, la forza, la coerenza nelle analisi e nella visione, di imprimere all'Europa un sensibile cambio di rotta.

Pur con i giusti limiti evidenziati dalla Spinelli, mi pare indubbio che sia molto più credibile in un tale ruolo Mario Monti.

A ben vedere, da tale articolo si traggono motivi più che per convincere a non votare Monti, per far sorgere non pochi dubbi sulla capacità dell'attuale centrosinistra di essere adeguato alla difficile situazione da affrontare.

Amadeus ha scritto: il PD ad ambiguità non è secondo a nessuno!
Vendola con la sua non ambiguità ( per quanto ...) è al 5% e bene gli va se arriva all'8.... per poi remare contro e disintegrare il consenso? o proporre roba dell'800? altro che CNC ...
no grazie, deja vu .

Amà, sai che concordo (ed è il senso del mio precedente post).

Il mio problema verso Monti è un altro: i compagni d'avventura che si sta scegliendo, che per quanto deboli ed insignificanti, dei danni sono sempre in grado di farli.

E non posso non pensare che non sia anche il tuo.

Lo è.
Ma sono danni che non so prevedere, invece gli altri sono un libro aperto.
sono ancora in fase di stand by ... ancora chissà che deve succedere.

mariok
Aggiungo io in proposito, che il valore aggiunto dato da Vendola, nel distinguere le due agende, è praticamente nullo

Non direi proprio che le cose stiano così, basterebbe l'adesione ai due referendum per distinguere, e poi anche le diverse aliquote IRPEF proposte.

Stefano Fassina, è sostanzialmente isolato non solo nel PD, ma nell'intero centrosinistra.

non mi sembra proprio, come economista rappresenta la posizione ufficiale del partito.

Amadeus
il PD ad ambiguità non è secondo a nessuno!

Bersani le chiama diversamente , pluralità di posizioni in una grande famiglia dove alla fine la maggioranza decide ( io preferirei la maggioranza almeno degli iscritti con il referendum come previsto dallo Statuto)

Non condivido tutto del PD, ma alla fine bisogna scegliere; credo sia opportuno che almeno
riesca ad avere la maggioranza al Senato e quindi possa governare senza ostacoli, perciò in Lombardia, regione cruciale, credo valga la pena di dargli il voto.

Votare Monti oggi significa creare instabilità, Monti è insieme a Casini, Fini , Montezemolo (bella compagnia) ; per non dire che i candidati vengono scelti dall'alto ( bella democrazia).

iospero ha scritto:

mariok
Aggiungo io in proposito, che il valore aggiunto dato da Vendola, nel distinguere le due agende, è praticamente nullo

Non direi proprio che le cose stiano così, basterebbe l'adesione ai due referendum per distinguere, e poi anche le diverse aliquote IRPEF proposte.

Parlavo di valore aggiunto, non di proposte che lo differenzino. La battaglia sull'art.18 non la ritengo (ovviamente opinione personale) un strada seria per affrontare il problema del lavoro. E' più che altro una bandierina su cui la sinistra (Bertinotti) è già stata sconfitta.
Idem per l'aliquota IRPEF al 75% per i poco meno di mille contribuenti che secondo il fisco guadagnano più di un milione di € all'anno.

iospero ha scritto:

Stefano Fassina, è sostanzialmente isolato non solo nel PD, ma nell'intero centrosinistra.

non mi sembra proprio, come economista rappresenta la posizione ufficiale del partito.

Malgrado sia il responsabile economico del partito, non mi sembra che le sue posizioni abbiano un largo seguito nel PD. Soprattutto in termini di iniziativa politica, non vedo un grande impegno per la costruzione di quel fronte dei progressisti capace di ribaltare la politica economica dell'Europa. L'asse con Hollande è durato giusto lo spazio della campagna elettorale francese, dopo di che Hollande si è immerso nei suoi problemi interni e non mi pare stia facendo molto per ridiscutere il patto di stabilità europeo. Per non parlare dei socialdemocratici tedeschi e di altri paesi.
Nè a dire che ci sia una convergenza con Vendola, che critica l'Europa, ma guarda esclusivamente alla politica fiscale interna per l'uscita dalla crisi: linea ben diversa dalla linea "europeista" di Fassina.

iospero ha scritto:
Bersani le chiama diversamente , pluralità di posizioni in una grande famiglia dove alla fine la maggioranza decide ( io preferirei la maggioranza almeno degli iscritti con il referendum come previsto dallo Statuto)

Non condivido tutto del PD, ma alla fine bisogna scegliere; credo sia opportuno che almeno
riesca ad avere la maggioranza al Senato e quindi possa governare senza ostacoli, perciò in Lombardia, regione cruciale, credo valga la pena di dargli il voto.

Votare Monti oggi significa creare instabilità, Monti è insieme a Casini, Fini , Montezemolo (bella compagnia) ; per non dire che i candidati vengono scelti dall'alto ( bella democrazia).

e tu chiamale se vuoi ...emozioni...

per la maggioranza al senato posso fare uno sforzo... vedremo.

non credo che votare Monti e co significhi instabilità, anzi tutt'altro.
dall'estero accetterebbero un governo di CSX solo se diluito con Monti e se vogliamo più lavoro dobbiamo attrarre investitori esteri.
per quanto riguarda i candidati scelti dall'alto .... stendiamo un pietoso velo su alcuni dinosauri del PD , deroghe, proroghe, implorazioni, suppliche ....
la finta democrazia vale per tutti.

>>dall'estero accetterebbero un governo di CSX solo se diluito con Monti e se vogliamo più lavoro dobbiamo attrarre investitori esteri

Ma chi l'ha detto mai?
Ichino?
Sacconi?
Fornero?
Passera e Montezemolo?
Bonanni?
Sono solo le solite boutade.
Simili a quando ci dicevano che se i ricchi stavano bene poi le briciole...

Studiamo la storia vera, indietro di almeno 2000 anni.
E magari pure filosofia.
E non le idiozie politiche degli ultimi 30 anni.

Ciao.


soloo42000