Pianeta donna....

E' il luogo della libera circolazione delle idee "a ruota libera"
Rispondi
mariok

Re: Pianeta donna....

Messaggio da mariok »

Immagine
mariok

Re: Pianeta donna....

Messaggio da mariok »

Fermiamo questa strage!

Femminicidio, in dieci giorni tre donne uccise e una ferita gravemente

Il 1° dicembre a Barletta, Paolo Paolillo ferisce la moglie con una coltellata al petto. Il 7 dicembre Lisa Puzzoli, 22 anni viene ammazzata a Udine dall'ex convivente già denunciato tre volte dalla giovane per stalking e molestie. L'8 dicembre, Giovanni Venturano, 27 anni, uccide la consorte Giovanna De Luci nel casertano. Infine il 9 dicembre è la volta, a Genova, di Luciana Morosi, 67 anni, strangolata dal marito, Enrico Sciaccaluga

di Redazione Il Fatto Quotidiano | 10 dicembre 2012

In dieci giorni sono 3 le donne uccise dai loro compagni e una ferita gravemente sempre dal marito: il 1° dicembre a Barletta, Paolo Paolillo, 44 anni, accoltella la moglie, di 41 anni, ferendola gravemente con una coltellata al petto. Il 7 dicembre Lisa Puzzoli, 22 anni viene ammazzata a Udine dall’ex convivente, Vincenzo Manduca, 27, di Forlì, già denunciato tre volte dalla giovane per stalking e molestie. Il giorno dopo, l’8 dicembre, Giovanni Venturano, 27 anni, accoltella a morte la moglie Giovanna De Lucia, 27, a San Felice a Cancello, nel casertano. Infine il 9 dicembre è la volta, a Genova, di Luciana Morosi, 67 anni, strangolata dal marito, Enrico Sciaccaluga, 68 anni.

FERITA GRAVEMENTE DAL MARITO, 1° DICEMBRE - Ferita gravemente con una coltellata al petto dal marito che non accettava la fine della loro separazione. E’ accaduto a Barletta. La vittima è una donna di 41 anni ricoverata in prognosi riservata nel reparto di chirurgia toracica negli Ospedali Riuniti di Foggia. L’uomo, Paolo Paolillo, 44 anni, si è costituito al commissariato di polizia subito dopo il fatto ed è stato arrestato in flagrante per tentato omicidio.

LISA PUZZOLI, 22 ANNI, 7 DICEMBRE, UCCISA DALL’EX A COLTELLATE . Dal 2010 aveva presentato già tre denunce di persecuzione nei confronti dell’ex convivente, Vincenzo Manduca, di 27, di Forlì. Ma Lisa Puzzoli, 22 anni, mamma di una bimba di due anni, non è riuscita a tenere lontano l’uomo che nel tardo pomeriggio è andato a casa di lei a Basiliano e, indifferente alla presenza del fratello, l’ha uccisa con un coltello. Da tempo i due non vivevano più insieme, dalla nascita della bambina. Il futuro omicida non era convinto di esserne il padre, non l’ha mai riconosciuta. Ma ad agosto l’esame del Dna aveva sancito che la piccola è davvero figlia della ex coppia. Secondo una prima ricostruzione della tragedia, Manduca ha estratto il coltello e l’ha colpita più volte. Sarà l’anatomopatologo a stabilire l’esatto numero di coltellate. Uscito di casa, è arrivato nella piazza del paese e ha telefonato al 112: ”Ho ucciso la mia ex fidanzata, ditemi dov’è la caserma che vengo a costituirmi”. L’operatore nel dubbio lo trattiene al telefono, quanto basta perché i militari lo raggiungano dalla stazione di Campoformido e lo prendano in consegna. Sono loro a condurre le indagini, insieme con il Nucleo investigativo di Udine che compie i rilievi, tutti coordinati dal sostituto procuratore Marco Panzeri.

GIOVANNA DE LUCIA, 27 ANNI, 8 DICEMBRE, UCCISA DAL MARITO A COLTELLATE
Giovanna De Lucia, 27 anni, madre di tre figli, è stata uccisa a San Felice a Cancello nel Casertano con numerosi colpi di coltello dal marito, Giovanni Venturano, che ha poi tentato il suicidio usando la stessa arma; l’uomo si è procurato ferite non gravi ed è stato arrestato dai carabinieri per omicidio volontario. Il delitto è avvenuto nell’abitazione della madre della vittima, dove quest’ultima si era trasferita da qualche giorno insieme ai figli. Secondo quanto ricostruito dai militari della stazione di Cancello Scalo sulla base delle testimonianze dei parenti della donna, nel primo pomeriggio, verso le 15, Venturano è andato a casa della suocera: con sé aveva un coltello dalla lama di circa 20 centimetri. I due si sono chiusi in una stanza per cercare un chiarimento, ma hanno iniziato a litigare. Dopo l’ennesimo rifiuto della donna di tornare a casa, il marito ha afferrato il coltello colpendola più volte. La 27enne si è accasciata con ferite al petto, alla gola e alla schiena; a quel punto Venturano ha provato a tagliarsi la gola ferendosi anche all’addome, non riuscendo però nell’intento di suicidarsi. Poco dopo sono giunti i carabinieri e le ambulanze che hanno condotto i due feriti in ospedale (a Maddaloni e a Caserta, ndr); per la donna non c’è stato niente da fare, mentre il marito è stato giudicato non grave dai medici. Per lui sono scattate le manette

LUCIANA MOROSI, 67 ANNI, 9 DICEMBRE, STRANGOLATA DAL MARITO - Dice di essersi difeso, stringendole il collo a mani nude fino a ucciderla perché lei l’aveva colpito con alcune coltellate dopo aver scoperto che aveva prelevato dal conto comune 10mila euro. E così è finita per Luciana Morosi, casalinga di 67 anni morta in ospedale a Genova, e anche per suo marito, Enrico Sciaccaluga, elettricista in pensione di 68 anni, ricoverato ora in stato di fermo e accusato di omicidio volontario. I figli raccontano di due genitori in continua lite. I carabinieri della sezione omicidi del nucleo investigativo stanno cercando di ricostruire dinamica e movente. Sciaccaluga, interrogato la notte scorsa dai carabinieri in ospedale, ha detto di aver preso la moglie per il collo per difendersi, perché l’aveva ferito con un coltello. E in effetti l’uomo è stato ricoverato per alcune ferite, non gravissime. Ma quell’aggressione sarebbe stata sufficiente a scatenare l’ira di Sciaccaluga che ha stretto il collo della moglie tra le mani fino a strangolarla. Quando sono arrivati 118 e carabinieri, allertati da una vicina cui si era rivolta la figlia della coppia che non aveva ricevuto risposte alle numerose telefonate, la donna respirava ancora e l’uomo era ferito e privo di sensi. Luciana Morosi è entrata subito in coma ed è morta poco dopo la mezzanotte all’ospedale San Martino mentre Sciaccaluga è stati trasferito all’ospedale Galliera e medicato. Qui, piantonato in stato di fermo per omicidio volontario, ha ribadito ai carabinieri di essersi difeso perché la moglie l’aveva accoltellato. A dire cosa è veramente successo in quell’appartamento del quartiere di Apparizione sarà probabilmente l’autopsia della donna i cui risultati saranno comparati con l’analisi esterna delle ferite sul corpo dell’ex elettricista per capire come e quando sono state inferte.
Amadeus

Re: Pianeta donna....

Messaggio da Amadeus »

siamo a quota 118
mariok

Re: Pianeta donna....

Messaggio da mariok »

Pontifex: “Femminicidio? Le donne provocano”

di Monica Lanfranco | 21 dicembre 2012

Si segnalano attività natalizie febbrili da parte degli organi stampa di ambiente vaticano.

A firma di Bruno Volpe il sito pontifex.roma.it pubblica ben tre articoli collegati sul femminicidio (leggi l’articolo), e lo fa mostrando i migliori gioielli di famiglia: un’intervista a Corrado Carnevale, (chiamato dagli anni ’80 l’ammazza sentenze di mafia) giurista e Presidente di Sezione in Cassazione, e due articoli, uno denso di memorie colte, Il femminismo satanico condannato dalla “Mulieris dignitatem” di Giovanni Paolo II e, ultimo in ordine di tempo, quello dal titolo, (che non lascia nulla all’immaginazione), Le donne e il femminicidio, facciano sana autocritica. Quante volte provocano?

Se non fossimo in un Paese cattolico, nel quale la chiesa di Stato fa politica in modo pesante sui temi della contraccezione, dell’etica pubblica e privata, delle sessualità e in generale dell’autodeterminazione femminile non varrebbe davvero la pena di commentare e prendere in considerazione questo giornalismo francamente imbarazzante.

Purtroppo tocca farlo, invece, perché la violenza con la quale anche in questo sito si mette in atto il meccanismo negazionista sul femminicidio si salda con una tendenza diffusa, anche in ambienti laici, e questa sinergia è preoccupante.

L’argomento principale è che, anche a detta del magistrato, tutti gli omicidi sono uguali: parlare quindi di femminicidio sarebbe, addirittura, la configurazione di una discriminazione a favore delle donne da una parte, oltre che una forma di incitamento all’odio contro i mariti e gli uomini dall’altra.

Si toccano vette surreali, nell’intervista, quando Bruno Volpe chiede al magistrato: “Sono le donne a provocare?” e il giurista risponde: “Questo direi di no. Poi bisogna vedere caso per caso. Non perché una donna cammini di sera, questo autorizza all’assassinio, anche se prudenza vuole che la stessa donna non usi vestiti provocanti o atteggiamenti equivoci che possano determinare eccitazione. Sarebbe bene che le donne evitassero ambienti poco raccomandabili per una questione di sana prudenza”. La cronaca ci parla di 118 donne (fino ad oggi) uccise per mano maschile dentro, o nelle vicinanze, della casa famigliare, ma questo incontrovertibile dato di realtà non è pervenuto ai due dialoganti.

Il fatto grave è che il negazionismo sul femminicidio in Italia, che per la prima volta dopo molti anni è finalmente oggetto di attenzione anche da parte dei media, diventa un’arma odiosa brandita per rimuovere il problema.

Curiosamente anche le stesse agenzie preposte alla ‘tutela’ della famiglia tradizionale, come evidentemente è per esempio il sito pontificio citato, non fanno bene il loro mestiere, visto che il luogo più interessato alla violenza è proprio lo spazio domestico.

Così, invece di chiedersi cosa non funzioni nella cultura familiare tradizionale se questa genera violenza, si rinnova l’adagio della colpa femminile: “Il nodo sta nel fatto che le donne sempre più spesso provocano, cadono nell’arroganza, si credono autosufficienti e finiscono con esasperare le tensioni esistenti, – chiosa Volpe nel suo articolo -. Bambini abbandonati a loro stessi, case sporche, piatti in tavola freddi e da fast food, vestiti sudici e da portare in lavanderia, eccetera… Dunque se una famiglia finisce a ramengo e si arriva al delitto (FORMA DI VIOLENZA DA CONDANNARE E PUNIRE CON FERMEZZA), spesso le responsabilità sono condivise”.

Ho riportato il pezzo così come è stato scritto, perché è importante prendere atto di come, a fronte di una proposta politica e culturale forte che indica un problema suggerendo un nome per discuterne la reazione è, in molti ambienti, quella di tornare ad evocare una unica, solita, inevitabile, soluzione: le donne devono stare al loro posto, la cucina; devono tenere solo un comportamento, quello sottomesso; devono evitare di essere protagoniste della loro.

Che tremenda e luttuosa visione delle relazioni umane è contenuta in questo programma così devotamente ratzingeriano. Davvero un ottimo Natale in famiglia, e mi raccomando niente piatti freddi in tavola.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/12 ... no/452772/
Amadeus

Serra for president

Messaggio da Amadeus »

L’AMACA del 27/12/2012 (Michele Serra).

Senza saperlo e senza volerlo il parroco di San Terenzo, don Piero Corsi, ha fornito ai suoi compaesani (e attraverso i media all´Italia intera) una spiegazione schietta ed esauriente delle cause del femminicidio. Gli uomini uccidono le donne perché hanno, delle donne, la medesima concezione che ne ha don Piero. Le pensano obbedienti e sottoposte, prive di qualunque autonomia al di fuori del recinto ideologico nel quale i loro proprietari maschi le confinano. Le pensano puttane se non assoggettate a un marito e a una famiglia, se non abbastanza castigate e remissive. Le pensano indegne se non devote ai fornelli, alla cura dei maschi di casa, al servizio di chi le protegge se obbediscono, le offende e le malmena se disobbediscono.
Tutto questo don Piero lo spiega con magistrale rozzezza: donne, se non obbedite poi non lamentatevi quando qualcuno vi punisce, vi mette le mani addosso, vi uccide. Piuttosto che intimare a don Piero di tacere, le varie associazioni che tutelano i diritti delle persone, e in specie delle donne, dovrebbero chiedergli di parlare ancora, di scrivere ancora. In poche righe, spiega l´odio per le donne meglio di un manuale di criminologia.
camillobenso
Messaggi: 17353
Iscritto il: 06/04/2012, 20:00

Re: Pianeta donna....

Messaggio da camillobenso »

Topi & Tope - 1
Una Topa tutta d’oro - 1


Se devi venderla,….vendila bene. E’ questo che ho sempre sentito da queste parti da sempre. L’altro eri, la paghetta della Veronica era tra gli argomenti principali sotto tutti gli aspetti. Da chi si scandalizzava per l’importo dell’assegno mensile, a chi ironizzava sulla malattia/leggenda del santo scopatore di Hardcore, a chi ironizzava sulla Veronica che aveva vinto la lotteria di Capodanno anticipata a Natale, a chi ironizzava che l’aveva venduta al top delle tope.

http://www.youtube.com/watch?v=1vzwC3LYA-A

http://www.youtube.com/watch?v=tbBb-YzK7Z8

http://www.youtube.com/watch?v=eWIgYWGcB1E

http://www.youtube.com/watch?v=xSsffD18mdI

http://www.youtube.com/watch?v=ixAhKmL4K6A


http://www.youtube.com/watch?v=UyVtqwAP7gc
http://www.youtube.com/watch?v=55czqiFiQa8
http://www.youtube.com/watch?v=JI1JeSCRjb4--------(originale dell’epoca)



Berlusconi-Lario, separazione ufficiale: a lei 3 milioni al mese. A lui il patrimonio
di Redazione Il Fatto Quotidiano
| 28 dicembre 2012
Commenti (866

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/12 ... io/456543/

**

L’articolo di ieri di Lidia Ravera non è disponibile in rete.

ASSEGNO DI SUSSISTENZA

La paghetta di Veronica:
100mila euro al giorno.

Con annessa vignetta di Vauro.
camillobenso
Messaggi: 17353
Iscritto il: 06/04/2012, 20:00

Re: Pianeta donna....

Messaggio da camillobenso »

Topi & Tope - 1
Una Topa tutta d’oro - 1


Se devi venderla,….vendila bene. E’ questo che ho sempre sentito da queste parti da sempre. L’altro eri, la paghetta della Veronica era tra gli argomenti principali sotto tutti gli aspetti. Da chi si scandalizzava per l’importo dell’assegno mensile, a chi ironizzava sulla malattia/leggenda del santo scopatore di Hardcore, a chi ironizzava sulla Veronica che aveva vinto la lotteria di Capodanno anticipata a Natale, a chi ironizzava che l’aveva venduta al top delle tope.

http://www.youtube.com/watch?v=1vzwC3LYA-A

http://www.youtube.com/watch?v=tbBb-YzK7Z8

http://www.youtube.com/watch?v=eWIgYWGcB1E

http://www.youtube.com/watch?v=xSsffD18mdI

http://www.youtube.com/watch?v=ixAhKmL4K6A


http://www.youtube.com/watch?v=UyVtqwAP7gc
http://www.youtube.com/watch?v=55czqiFiQa8
http://www.youtube.com/watch?v=JI1JeSCRjb4--------(originale dell’epoca)



Berlusconi-Lario, separazione ufficiale: a lei 3 milioni al mese. A lui il patrimonio
di Redazione Il Fatto Quotidiano
| 28 dicembre 2012
Commenti (866

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/12 ... io/456543/

**

L’articolo di ieri di Lidia Ravera non è disponibile in rete.

ASSEGNO DI SUSSISTENZA

La paghetta di Veronica:
100mila euro al giorno.

Con annessa vignetta di Vauro.
camillobenso
Messaggi: 17353
Iscritto il: 06/04/2012, 20:00

Re: Pianeta donna....

Messaggio da camillobenso »

Topi & Tope - 1
Una Topa tutta d’oro - 1


Se devi venderla,….vendila bene. E’ questo che ho sempre sentito da queste parti da sempre. L’altro eri, la paghetta della Veronica era tra gli argomenti principali sotto tutti gli aspetti. Da chi si scandalizzava per l’importo dell’assegno mensile, a chi ironizzava sulla malattia/leggenda del santo scopatore di Hardcore, a chi ironizzava sulla Veronica che aveva vinto la lotteria di Capodanno anticipata a Natale, a chi ironizzava che l’aveva venduta al top delle tope.

http://www.youtube.com/watch?v=1vzwC3LYA-A

http://www.youtube.com/watch?v=tbBb-YzK7Z8

http://www.youtube.com/watch?v=eWIgYWGcB1E

http://www.youtube.com/watch?v=xSsffD18mdI

http://www.youtube.com/watch?v=ixAhKmL4K6A


http://www.youtube.com/watch?v=UyVtqwAP7gc
http://www.youtube.com/watch?v=55czqiFiQa8
http://www.youtube.com/watch?v=JI1JeSCRjb4--------(originale dell’epoca)



Berlusconi-Lario, separazione ufficiale: a lei 3 milioni al mese. A lui il patrimonio
di Redazione Il Fatto Quotidiano
| 28 dicembre 2012
Commenti (866

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/12 ... io/456543/

**

L’articolo di ieri di Lidia Ravera non è disponibile in rete.

ASSEGNO DI SUSSISTENZA

La paghetta di Veronica:
100mila euro al giorno.

Con annessa vignetta di Vauro.
Amadeus

Re: Pianeta donna....

Messaggio da Amadeus »

:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
sono contenta per la sciura Veronica , lo doveva pelare ancora di più ma tant'è.

i suoi tre figli hanno solo il 7,5 % dell'impero mediatico , mentre gli altri hanno in mano tutto.

a quelli che scrivono male di lei suggerisco l'articolo su Pecorella , pentito sulla via di Damasco, per farsi un'idea sulla vera prostituzione .

http://www.ilpost.it/2012/12/30/pecorella-monti/
camillobenso
Messaggi: 17353
Iscritto il: 06/04/2012, 20:00

Re: Pianeta donna....

Messaggio da camillobenso »

Amadeus ha scritto::mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
sono contenta per la sciura Veronica , lo doveva pelare ancora di più ma tant'è.

i suoi tre figli hanno solo il 7,5 % dell'impero mediatico , mentre gli altri hanno in mano tutto.

a quelli che scrivono male di lei suggerisco l'articolo su Pecorella , pentito sulla via di Damasco, per farsi un'idea sulla vera prostituzione .

http://www.ilpost.it/2012/12/30/pecorella-monti/

De Il post, mi ha colpito subito questo,…poi leggo il resto:

“Sul Corriere della Sera Alessandra Arachi intervista l’avvocato Gaetano Pecorella, parlamentare del PdL, che ha annunciato che parteciperà alla prossima campagna elettorale con il movimento guidato da Mario Monti.

D: Cosa è successo?

R. «È stata un‘escalation. Ad un certo punto nel Pdl si erano concentrati troppi procedimenti penali a carico di persone che venivano protette all’interno del partito».

D:Certo detto da un avvocato che è stato avvocato proprio di Berlusconi…

R:«A maggior ragione. Intanto vorrei precisare che io sono diventato avvocato di Berlusconi quando già ero diventato parlamentare. Non viceversa. E che ho difeso Berlusconi fin quando ho creduto nelle idee che il partito ci aveva propugnato. Avremmo dovuto cambiare la giustizia, dare al paese più libertà, più libertà economica».”

*

Mammetta, don Gaetano ma che dichi????,…………Eppure l’avvocato non è nato a Cinisello Balsamo, comune limitrofo di SSG e quasi confinante con Milano, tanto da collegarlo con il tram cittadino milanese della linea 31.

Negli anni ’50 la rivalità tra città, paesi, paesini, rioni o anche tra le stesse vie (la casa all’inizio della via con quella in fondo alla via), era fortissima. Non so perché ma era così. Anche se non volevi aderire perché non capivi i motivi di tanto astio non giustificato, venivi obbligatoriamente irrigimentato. Forse perché avevano letto tutti “I ragazzi della Via Pal” e ne avevano fatto un gioco, un gioco spesso pesante e duro anche con le immancabili vittime.

Quelli nati o viventi a Cinisello, poi divenuto Cinisello Balsamo, venivano regolarmente chiamati “I pescaluna”.

In sostanza, coloro che vedevano la luna riflessa nello stagno o nel laghetto e si mettevano seduti ai bordi con la canna da pesca in attesa di pescare niente po pò di meno che la luna.

Don Gaetano è nato a Milano, il 9 maggio 1938, ha qualche hanno più di me e ha praticato per una vita l’attività forense. Conosce molto bene i soggetti di quel mondo, sia da una parte che dall’altra.

Non poteva non sapere chi fosse il Sciagura, come aveva fatto fortuna e cos’era la Banca Rasini.

Tanto per rimanere in campo neutro, da Wikipedia.

La Banca Rasini era una piccola banca milanese, nata negli anni cinquanta ed inglobata nella Banca Popolare di Lodi nel 1992. Il motivo principale della sua fama è che tra i suoi clienti principali si annoveravano i criminali Pippo Calò, Totò Riina, Bernardo Provenzano (al tempo, uomini guida della Mafia) e l'imprenditore e uomo politico Silvio Berlusconi, il cui padre Luigi Berlusconi vi lavorava come funzionario. Le dichiarazioni di Michele Sindona sulla Banca Rasini la fanno citare più volte da Nick Tosches, un giornalista del The New York Times, nel suo libro I misteri di Sindona, e l'hanno resa nota tra gli studiosi internazionali che si occupano della storia della Mafia italiana.


La Banca Rasini chiude nel 1992. Non mi venga a raccontare, don Gaetano, che nel foro di Milano tutto questo è passato sotto silenzio. Nessuno sapeva niente.

Uomo per tutte le stagioni, don Gaetano passa nel 1998 (quando oramai si sapeva tutto del perché il Sciagura era entrato in politica) dal Psi a Forza Italia, dopo aver fatto parte negli anni ’70, prima di Potere operaio è poi di Democrazia “bollettaria” (proletaria).

Alla faccia del bicarbonato di sodio, ma allora l’unico pirla che non credeva alle bufale del bufaliere nel 1994, ero solo io a Milano?

E che belli eroi questi rivoluzionari della domenica:

Potere operaio >> Democrazia bollettaria >> Psi >> Forza Italia e adesso Monti???

Come curriculum politico non c’è male. I soliti “sinistri” rivoluzionari. (L’antivigilia di Natale ho rivisto il nipote di un amico e compagno di scuola ed inevitabilmente il discorso è finito in politica.
<<Mio zio – a dichiarato l’interlocutore – molto probabilmente non voterà più Berlusconi>>

A ridaglie. Lo avevo reincontrato nell’estate del 2011 davanti al Tribunale di Monza. E manco farlo apposta il pirla che non votava Berlusconi ero io. Ma c’erano precedenti. All’inizio degli anni ’60, lui e un altro “comunista” de’ fero, mi hanno sempre fatto un mazzo tanto perché non ero “maoista”.

Poi è diventato leghista de’ fero, ed infine berlusconiano de’ fero.

La vita è una tragicommedia, che costa assai cara).

La mancanza di guerre negli ultimi 67 anni ci ha consentito di conoscere a fondo l’animo umano.

Si vende bene ancora una volta don Gaetano:

“….ho difeso Berlusconi fin quando ho creduto nelle idee che il partito ci aveva propugnato. Avremmo dovuto cambiare la giustizia, dare al paese più libertà, più libertà economica…”

Forza merli a cui piace subire di gusto il bunga bunga eterno. Dategli il voto ancora una volta,….così questo stramaledetto Paese non cambierà mai, e la legge primaria di questo pianeta, inossidabile negli ultimi 6000 anni, verrà ancora una volta di più rispettata, quella che : I furbi prevalgono sempre e comunque sui fessi”
Rispondi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Majestic-12 [Bot] e 10 ospiti