Re: Top vergognescion...
Inviato: 07/08/2012, 19:08
Ammettiamolo, facciamo un po’ schifo.
Fa un caldo torrido da un mese e mezzo, tutto era partito con Scipione l’Africano e adesso siamo arrivati a Nerone.
Ma non è certa questa la causa che ha fatto obnubilare la memoria delle italiche genti
Già tutto dimenticato della ragazzina, Melissa, che ha perso la vita a neppure sedici anni, e di quel che resta delle sue amiche.
Ora l’assicurazione della scuola vuol negare di risarcire i danni per questioni estetiche.
Sappiamo quanto ci tengono le donne e le ragazzine per l’estetica. Non è colpa loro se si trovano in quelle condizioni.
Ora lo Stato, in quanto comunità italiana, un risarcimento glielo deve, visto poi come spreca i soldi malgrado la decantata spending rewiev.
C’era da aspettarsi un intervento da parte del Colle, o di Palazzo Chigi, o da parte della finta sinistra. Niente di tutto questo, solo belle parole commemorative per mettersi in mostra e poi le tenebre.
Ammettiamolo,....facciamo un pò schifo.
****
Brindisi, onlus in campo per il risarcimento “negato” alle studentesse ferite
Il presidente della Provincia di Brindisi, Massimo Ferrarese, patron della onlus “Puglia per la vita” dice: ''Se l'assicurazione non risarcirà i danni estetici sarà la mia fondazione a promuovere tutte le iniziative possibili per aiutare quelle ragazze”
di Redazione Il Fatto Quotidiano | 7 agosto 2012
Commenti (3)
”Se l’assicurazione non risarcirà i danni estetici alle ragazze ferite nell’attentato del 19 maggio scorso alla scuola Morvillo-Falcone, sarà la mia fondazione a promuovere tutte le iniziative possibili per aiutare quelle ragazze”. E’ il presidente della Provincia di Brindisi, Massimo Ferrarese, nella sua veste di patron della onlus “Puglia per la vita” costituita insieme con il cantante Albano Carrisi, a tendere una mano alle studentesse ferite. C’è la possibilità che il contratto di assicurazione stipulato dalla scuola non contempli i danni estetici come appunto quelli provocati dalle ustioni. Ieri l’avvocato delle studentesse aveva spiegato che l’assicurazione non avrebbe risarcito le ragazze.
“Per queste ragazze – afferma Ferrarese – è assurdo parlare di inestetismi. I danni alla pelle riportati dalle ustioni per la deflagrazione dell’ordigno non possono essere accomunati a semplici danni estetici ma rappresentano ferite superficiali di danni che hanno radice ben più profonde e non solo dal punto di vista fisico. Per un’adolescente il fattore estetico è importantissimo e non può essere sottovalutato e interpretato come un danno superficiale”. “Mi auguro – prosegue Ferrarese – che l’assicurazione possa essere più lungimirante e accettare anche il rimborso dei danni per le ustioni. Se ciò non dovesse accadere sono pronto a dare avvio ad una serie di iniziative a sostegno delle ragazze”. L’associazione Puglia per la Vita, “sarà in prima linea – conclude – per questo importante obiettivo in quanto ritengo che queste adolescenti abbiano già sofferto abbastanza per il gesto di un folle. Aggravare la loro condizione psicofisica negando la possibilità di intervenire chirurgicamente sulle bruciature rappresenterebbe un’ulteriore crudeltà che una città e una comunità già colpita così duramente nel profondo non può accettare né rimanere impassibile”.
Sulla vicenda è intervenuto anche il ministro dell’Istruzione Francesco Profumo: “Stiamo lavorando con il preside per trovare una soluzione che sia di grande rispetto per quanto è successo, per le famiglie e per le ragazze”. Il senatore del Pdl Enzo Ghigo annuncia una interrogazione: ”Porterò all’attenzione del Senato un’interrogazione urgente per approfondire la mancanza di copertura assicurativa per ustioni che pare caratterizzerebbe la polizza firmata dall’Istituto Morvillo Falcone di Brindisi oggetto di un attentato il 19 maggio scorso. Credo che il ministro dell’Istruzione debba offrire tutto il supporto tecnico del caso al preside della scuola Falcone per difendere il diritto al risarcimento delle ragazze che hanno subito gli effetti di quel vile attentato”.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/08 ... te/319571/
Fa un caldo torrido da un mese e mezzo, tutto era partito con Scipione l’Africano e adesso siamo arrivati a Nerone.
Ma non è certa questa la causa che ha fatto obnubilare la memoria delle italiche genti
Già tutto dimenticato della ragazzina, Melissa, che ha perso la vita a neppure sedici anni, e di quel che resta delle sue amiche.
Ora l’assicurazione della scuola vuol negare di risarcire i danni per questioni estetiche.
Sappiamo quanto ci tengono le donne e le ragazzine per l’estetica. Non è colpa loro se si trovano in quelle condizioni.
Ora lo Stato, in quanto comunità italiana, un risarcimento glielo deve, visto poi come spreca i soldi malgrado la decantata spending rewiev.
C’era da aspettarsi un intervento da parte del Colle, o di Palazzo Chigi, o da parte della finta sinistra. Niente di tutto questo, solo belle parole commemorative per mettersi in mostra e poi le tenebre.
Ammettiamolo,....facciamo un pò schifo.
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Brindisi, onlus in campo per il risarcimento “negato” alle studentesse ferite
Il presidente della Provincia di Brindisi, Massimo Ferrarese, patron della onlus “Puglia per la vita” dice: ''Se l'assicurazione non risarcirà i danni estetici sarà la mia fondazione a promuovere tutte le iniziative possibili per aiutare quelle ragazze”
di Redazione Il Fatto Quotidiano | 7 agosto 2012
Commenti (3)
”Se l’assicurazione non risarcirà i danni estetici alle ragazze ferite nell’attentato del 19 maggio scorso alla scuola Morvillo-Falcone, sarà la mia fondazione a promuovere tutte le iniziative possibili per aiutare quelle ragazze”. E’ il presidente della Provincia di Brindisi, Massimo Ferrarese, nella sua veste di patron della onlus “Puglia per la vita” costituita insieme con il cantante Albano Carrisi, a tendere una mano alle studentesse ferite. C’è la possibilità che il contratto di assicurazione stipulato dalla scuola non contempli i danni estetici come appunto quelli provocati dalle ustioni. Ieri l’avvocato delle studentesse aveva spiegato che l’assicurazione non avrebbe risarcito le ragazze.
“Per queste ragazze – afferma Ferrarese – è assurdo parlare di inestetismi. I danni alla pelle riportati dalle ustioni per la deflagrazione dell’ordigno non possono essere accomunati a semplici danni estetici ma rappresentano ferite superficiali di danni che hanno radice ben più profonde e non solo dal punto di vista fisico. Per un’adolescente il fattore estetico è importantissimo e non può essere sottovalutato e interpretato come un danno superficiale”. “Mi auguro – prosegue Ferrarese – che l’assicurazione possa essere più lungimirante e accettare anche il rimborso dei danni per le ustioni. Se ciò non dovesse accadere sono pronto a dare avvio ad una serie di iniziative a sostegno delle ragazze”. L’associazione Puglia per la Vita, “sarà in prima linea – conclude – per questo importante obiettivo in quanto ritengo che queste adolescenti abbiano già sofferto abbastanza per il gesto di un folle. Aggravare la loro condizione psicofisica negando la possibilità di intervenire chirurgicamente sulle bruciature rappresenterebbe un’ulteriore crudeltà che una città e una comunità già colpita così duramente nel profondo non può accettare né rimanere impassibile”.
Sulla vicenda è intervenuto anche il ministro dell’Istruzione Francesco Profumo: “Stiamo lavorando con il preside per trovare una soluzione che sia di grande rispetto per quanto è successo, per le famiglie e per le ragazze”. Il senatore del Pdl Enzo Ghigo annuncia una interrogazione: ”Porterò all’attenzione del Senato un’interrogazione urgente per approfondire la mancanza di copertura assicurativa per ustioni che pare caratterizzerebbe la polizza firmata dall’Istituto Morvillo Falcone di Brindisi oggetto di un attentato il 19 maggio scorso. Credo che il ministro dell’Istruzione debba offrire tutto il supporto tecnico del caso al preside della scuola Falcone per difendere il diritto al risarcimento delle ragazze che hanno subito gli effetti di quel vile attentato”.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/08 ... te/319571/