Top vergognescion...

E' il luogo della libera circolazione delle idee "a ruota libera"
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mariok

Re: Top vergognescion...

Messaggio da mariok »

Probabilmente il riferimento agli "slavi" è relativo a paesi al di fuori dell'Ue.

Ma il problema si pone lo stesso. Occorrerebbe imporre le stesse regole a chiunque circoli sul territorio europeo indipendentemente dalla nazionalità di provenienza.
paolo11
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Re: Top vergognescion...

Messaggio da paolo11 »

Codice: Seleziona tutto

[quote="mariok"][b]Esodati? ... Tranquilli, ci pensano gli onorevoli.[/b]
http://www.youtube.com/watch?v=Hw4PlwtnzhY&feature=relmfu
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=9aQzE4ZLv8Q[/quote]
Si li ho sentiti.E questi ci dovrebbero rappresentare.Questi naturalmente non guardano nessuna TV.
Questi non meritano neppure di stare li.E neppure gli avvocati che sono una moltitudine, intralciano solo la giustizia e si fanno solo publicità.
Vedi Ghedini la Bonngiorno eccc......Due stipendi assicurati.
Mai vista una classe così scadente,che dovrebbe governarci.
Ciao
Paolo11
mariok

Re: Top vergognescion...

Messaggio da mariok »

ECONOMIA & LOBBY | di Redazione Il Fatto Quotidiano | 30 marzo 2012 Commenti (9)

Quasi 11 milioni di italiani non pagano l’Irpef
E i dipendenti battono gli imprenditori


I dati del ministero dell'Economia. Il reddito medio dei contribuenti è di circa 19mila euro, uno su 3 dichiara meno di 10 mila euro, solo uno su 100 ha un reddito superiore ai 100mila euro. Le regioni "più ricche" sono Lombardia e Lazio

I lavoratori dipendenti sono più ricchi degli imprenditori. Questo, almeno, è quanto dicono le analisi delle dichiarazioni dei redditi diffuse oggi dal dipartimento delle Finanze del ministero dell’Economia. Secondo le cifre delle dichiarazioni Irpef, i primi dichiarano un reddito medio di 19.810 euro, i loro datori di lavoro hanno invece un reddito medio di 18.170 euro. Il dato degli imprenditori è calcolato, si legge nel dossier, “con riferimento ai soli contribuenti che non dichiarano perdite”.

Gli imprenditori, insomma, sono i lavoratori più poveri nel 2010. Andando a salire seguono i dipendenti e gli autonomi (che è la categoria “più ricca” con una media di reddito di 41.320 euro). Il reddito dei pensionati è, invece, di 14.980 euro, mentre è di 16.500 euro il reddito cosiddetto “da partecipazione“, cioè redditi d’impresa, derivanti dai profitti conseguiti nell’esercizio d’imprese commerciali, nel caso di società di persone.

Undici milioni a reddito zero. Sono quasi 11 milioni (10,7), stando alle statistiche del ministero dell’Economia, i contribuenti che dichiarano zero, cioè che in pratica non pagano l’Irpef. Si tratta di contribuenti a basso reddito compresi nelle soglie di esenzione o la cui imposta lorda si azzera con le numerose detrazioni del Fisco.

Reddito medio di 19mila euro. Il reddito medio degli italiani è di 19.250 euro. In un anno il reddito è cresciuto dell’1,2%. Il 49% dei contribuenti italiani ha un reddito complessivo lordo annuo che non supera i 15mila euro l’anno. Un terzo invece non supera i 10mila euro. Solo l’1% dei contribuenti italiani invece dichiara redditi superiori ai 100mila euro. I contribuenti con redditi dichiarati superiori ai 300mila euro sono invece 30.590, lo 0,07% del totale. Si tratta in quest’ultimo caso della platea potenziale del contributo di solidarietà del 3 per cento che verrà applicato negli anni d’imposta 2011-2013.

I lombardi i più ricchi. La regione con reddito medio complessivo più elevato è la Lombardia (22.710 euro), seguita dal Lazio (21.720 euro), mentre la Calabria ha il reddito medio più basso con 13.970 euro.

Ma la solidarietà non si ferma. La crisi tuttavia sembra non interrompere gli slanci di solidarietà: nel 2010 quasi un milione di contribuenti (915 mila) ha effettuato nel 2010 erogazioni liberali a favore delle Onlus.

Aumentano le spese per le badanti. Tra le particolarità emerge che in un anno sono aumentati i contribuenti italiani (sono 18mila circa in più) che hanno dichiarato di aver sostenuto spese per addetti all’assistenza personale (badanti), con un incremento del 21,8% dell’ammontare totale delle spese.

Imposta media di 4800 euro. L’imposta netta Irpef sui redditi del 2010 ha un valore medio di medio di 4.840 euro e segna un aumento del 2,5% (+120 euro) rispetto ai 4.720 euro del 2009. L’imposta “positiva” è dichiarata da circa 30,9 milioni di soggetti, il 74 per cento del totale contribuenti. L’addizionale regionale Irpef ammonta complessivamente a 8,6 miliardi di euro (+3,7% rispetto al 2009) con un importo medio per contribuente pari a 280 euro, mentre quella comunale ammonta a circa 3 miliardi (+0,4%) con un importo medio pari a 120 euro. L’addizionale regionale media più alta si registra nel Lazio (440 euro), seguito dalla Campania (360 euro), mentre l’addizionale regionale più bassa si registra in Puglia e Basilicata (180 euro).

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/03 ... ri/201224/
myriam
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Re: Top vergognescion...

Messaggio da myriam »

SPESE PAZZE :
Un chilo di coccoina all'anno per ogni deputato


Ma che devono fare, art attack ?

Non si vergognano......!!!!!!! :cry: :cry: :cry: :cry:

Il commento della Pivetti: "È il risultato di un clima forcaiolo che non distingue i bersagli".

Mah....ci vorrebbero un drappello fisso ogni sera davanti a Montecitorio per accoglierli
con le monetine e i pomodori!
mariok

Re: Top vergognescion...

Messaggio da mariok »

Calearo (PT): "In Parlamento non vado, con lo stipendio pago il mutuo per la casa:12.000

"Dall'inizio dell'anno alla Camera sono andato solo tre volte, anche per motivi familiari. Rimango a casa a fare l'imprenditore, invece che andare a premer un pulsante. Non serve a niente. Anzi, credo che da questo momento fino alla fine della legislatura non ci andrò più". Lo dice Massimo Calearo, deputato di Popolo e Territorio ex Pd e Api, alla Zanzara su Radio 24. "Fino a novembre - dice Calearo a Radio 24 - mi sono divertito a fare il consulente di Berlusconi sul commercio estero, ora non servo più. E' usurante andare alla Camera solo a premere un pulsante. Dimissioni? No, perchè al posto mio entrerebbe uno del Pd molto di sinistra, un filo-castrista (Andrea Colasio, ndr)". Poi rivela: "Con lo stipendio da parlamentare pago il mutuo della casa che ho comprato, 12mila euro al mese di mutuo. E' una casa molto grande...". E ancora: "La mia Porsche è targata slovacca, l'ho comprata lì perché ho un'attività in quel paese con 250 dipendenti. E poi in Slovacchia si possono scaricare tutte le spese per la vettura. In Italia no".

http://www.youtube.com/watch?feature=pl ... vU8QVnTZvM#!

Grazie Veltroni!
peanuts
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Iscritto il: 21/02/2012, 22:29

Re: Top vergognescion...

Messaggio da peanuts »

Beh, che dire. Quando dico "la classe imprenditoriale è un disastro" faccio bene a dire "la classe" o dovrei dire "qualcuno?"

Oh, calearo.
Se dico "sbattiamo fuori certa gente" non lo dico a caso.
Perché di potenziali calearo ne abbiamo altri: fioroni, veltroni, ichino, eccetera.

E' ancora il caso di parlare di dialogo interno e di posizioni morbide?
No.
Perché IO, lavoratore dipendente, le tasse le pago.
E quando nel 2010 commisi un errore nella compilazione del 730 e lo stato me l'ha fatto notare, sono andato a saldare immediatamente, rimproverando me stesso per l'errore commesso (si trattava di una cifra irrisoria ma non ho fatto questo discorso, mi è dispiaciuto).
E vengo a lavorare in orario. Mai una malattia. Mai.
E mi trovo attorno alcuni calearo che fanno il caXXo che gli pare.
E chi gli dà certi esempi?
calearo.

Cosa dovrei augurare a certi imprenditori come lui che dichiarano meno di me?
Eh?
"Ma anche i furbi commettono un errore quando danno per scontato che tutti gli altri siano stupidi. E invece non tutti sono stupidi, impiegano solo un po' più di tempo a capire, tutto qui".
Robert Harris, "Archangel"
mariok

Re: Top vergognescion...

Messaggio da mariok »

Casta, Bertinotti non rinuncia ai benefit

L’ex presidente della Camera Fausto Bertinotti arriva ad un convegno a Roma, il cronista de ilfattoquotidiano.it chiede: “Presidente rinuncerà ai privilegi per gli ex presidenti della Camera, così come ha promesso il suo collega Casini?”, l’ex leader di Rifondazione comunista risponde: ‘”Da ex presidente, da persona che ha avuto un ruolo istituzionale, aspetto le decisioni che saranno prese dalla Camera”, ilfattoquotidiano.it incalza: “Dunque non rinuncia?”, Bertinotti a quel punto aggiunge: “Aspetto che ci sia una legge”

http://tv.ilfattoquotidiano.it/2012/04/ ... ge/193739/

Ma con questi qui, non era logico che Berlusconi si riprendesse il governo del paese?
Amadeus

Re: Top vergognescion...

Messaggio da Amadeus »

Calcioscommesse, trema la serie A
Masiello: «Autogol per soldi»
Ora all'Atalanta, l'ex giocatore del Bari confessa la combine col Lecce. Cinque partite nel mirino, lo scandalo si allarga. La classifica potrebbe subire un terremoto. Una ventina finora gli indagati. Gli stralci delle confessioni.

l'articolo ve lo risparmio, tanto basta il titolo.
ma vi pare possibile che la magistratura deve stare appresso a sti elementi ???
a lavorare nelle serre dei pomodori!!!
mariok

Re: Top vergognescion...

Messaggio da mariok »

Homepage > BLOG di Manuela Campitelli

di Manuela Campitelli | 3 aprile 2012


Regione Lazio, 8 milioni alla faccia del buon senso

Bambino mio,

parto da qualcosa che ti suoni familiare per spiegarti l’ennesimo schiaffo incassato dai cittadini del Lazio. Hai presente quando ti dico di non gettare la pizza bianca nel water perché sta male sprecare il cibo? Vorrei spiegarti meglio cosa si intende per spreco. Allora, prova a immaginare il tuo pezzo di pizza moltiplicato milioni di volte: cosa accadrebbe se gettassi milioni di pezzi di pizza nel water? Un bel guaio, non ce ne sarebbe più per tutti e molti non ne potrebbero mangiare più. Ecco, questo si chiama spreco.

Ora prova a immaginare uno spreco ancora più grande, perché fatto da signori grandi, e più meschino perché commesso alle spalle di un sacco di gente. A fine marzo, sul sito del Consiglio regionale del Lazio è stato pubblicato un bando di gara per aggiudicarsi un appalto per “la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori di ampliamento della sede del Consiglio regionale del Lazio”. Due palazzine ex novo, tre piani ognuna, più un piano interrato, da costruire all’interno del grande complesso di via della Pisana. Il tutto per la modica cifra di 8 milioni 259.750,49 euro, Iva esclusa, di cui 7 milioni 689.360,47 per l’esecuzione dei lavori, 320.390,02 per oneri della sicurezza e 250.000,00 per la progettazione. Fondi pubblici, naturalmente. La decisione è stata assunta dall’attuale ufficio di presidenza, che evidentemente ha ritenuto insufficienti gli ampliamenti già apportati dalle precedenti amministrazioni: una palazzina nuova di zecca deliberata durante la penultima legislatura e inaugurata solo di recente (che oggi ospita proprio l’ufficio di presidenza), e un mega prefabbricato noto con il nome di Pala Ciocchetti, nel periodo Storace. Stai a vedere che ogni presidente vuole lasciare la propria opera.

Mentre leggevo il bando di gara, riflettevo sull’ultima manovra finanziaria regionale di “lacrime e sangue”, approvata lo scorso dicembre: da un lato tagli complessivi per un miliardo e 300 milioni euro, chiusura di interi reparti ospedalieri, fondi alla spesa sociale e alla cultura dimezzati del 50% e 60 milioni di euro in meno per i trasporti; dall’altro aumenti della pressione fiscale e nuove tasse per un totale di 400 milioni di euro (tra cui il bollo e l’accise sulla benzina) evidentemente per pagarci quelle pensioni d’oro, i vitalizi, che l’articolo 10 della stessa Finanziaria ha esteso agli assessori esterni (non eletti) e ai tre consiglieri dichiarati decaduti. E poi pensavo alla decisione ultima di mantenere in piedi la commissione Giochi Olimpici, anche se le Olimpiadi non si faranno più, che fino ad oggi si è riunita solo tre volte ed è costata 225 mila euro (la bellezza di 75 mila euro a seduta).

Basterebbe farsi un giro per il complesso di edifici (con annessi 2 ettari di parco) che ospita il Consiglio regionale del Lazio e avere un minimo di buon senso per rendersi conto che di quelle palazzine non c’è bisogno e che, eventualmente, basterebbe utilizzare uno dei tanti stabili di proprietà della regione già esistenti, invece che costruirne di nuovi.

Vedi figlio mio, non si possono imporre tagli da una parte per poi spendere dall’altra. Non si possono prendere 8 milioni di euro e buttarli nel cesso come fossero briciole di pizza bianca.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/04 ... so/202067/
mariok

Re: Top vergognescion...

Messaggio da mariok »

Lo sfogo della Ferilli: 'Stato cattivo, basta spremere i ricchi'

'Più volte ho avuto la tentazione di lasciare l'Italia. Ci portano all'esasperazione'

04 aprile, 10:32
ROMA - «Ho avuto tante volte la tentazione di fare le valigie e di lasciare l’Italia. Ci portano all’esasperazione». Questo lo 'sfogo' di Sabrina Ferilli, intervistata da Alfonso Signorini su “Chi”, nel numero oggi in edicola.

''Sono sempre rimasta, perché sono legata alla mia storia. Io adoro il mio Paese, amo gli italiani, mi ci riconosco - aggiunge la Ferilli -: è un popolo che in questo momento è smarrito, ma resta il migliore del mondo. Però la gente non è lo Stato. E lo Stato, questo Stato, è cattivo. Alcuni politici continuano a sostenere che bisogna chiedere i soldi solo ai ricchi. Io sono arrivata a pagare il 60 per cento e più di tasse perché due lire ce le ho. Ma, dico io, se tu devi fare un bottino di quattrini tramite le tasse, e lo devi fare perché altrimenti sto Paese va a zero, non lo puoi fare sul dieci per cento della popolazione, che sono i cosiddetti ricchi. Quelli già li spremi. È inevitabile che devi andare sulle fasce più basse, perché sono quelle che contano più lavoratori. Invece no, lo Stato decide di spremere ancora di più i ricchi e quelli che fanno? Vanno a vivere da un’altra parte. Se tu come Stato mi chiedi più del 65 per cento di tasse, io sono costretto a chiudere''.

L’attrice prosegue poi parlando di disoccupazione, immigrazione e politici. ''Questo governo che cosa ha fatto? Ha aumentato le tasse per avere più liquidità, ma non è stato capace di tagliare né di avviare qualcosa di nuovo per capire come ravvivare l’economia del Paese''. ''Fosse per me, la crisi dovrebbe far abbassare le frontiere. Facciamo entrare tre, quattro, cinque milioni di extracomunitari. Gente in regola, gente per bene. Chiediamo aiuti alle ambasciate. Quella è tutta gente che farebbe figli, che comprerebbe macchine, elettrodomestici. Gente in grado di muovere l’economia. L’America ha fatto così con Obama''. «Quando Berlusconi è partito ha capito quanto fosse importante comunicare ai cittadini che il sacrificio sarebbe servito per un domani migliore. L’aspetto della positività che lui aveva si è perso. Ma li hai visti in faccia, sti tecnici? Sono maschere di pianto e di sofferenza''.

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 73527.html

Ma possibile che i personaggi vicini a Veltroni hanno fatto tutti una cattiva riuscita?

http://www.youdem.tv/doc/218384/walter- ... r-roma.htm
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