Re: Top vergognescion...
Inviato: 15/07/2013, 12:08
Caso Kyenge-Calderoli Salvini contro Napolitano “taci che è meglio”
Pubblicato il 15 luglio 2013 da Alessandro Genovesi
Napolitano indignato per offese a Kyenge e Carfagna. E rogo al Liceo Socrate di Roma.
Negli ultimi giorni una serie di gravi episodi ha profondamente scosso e turbato il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Stiamo parlando, per l’esattezza, di tre vicende che hanno caratterizzato il clima politico-sociale nell’ultima settimana.
Il primo è quello del rogo nel liceo romano Socrate, noto da sempre per le battaglie contro l’omofobia.
Il secondo sono le minacce arrivate all’esponente del Pdl Mara Carfagna su Facebook dopo la sua presa di posizione contro il M5S.
Infine le offese razziste del vicepresidente del Senato Calderoli che ha paragonato il ministro Kyenge a un orango.
Fatti che hanno spinto gli ambienti del Quirinale a rilasciare nella serata di ieri una nota in cui si afferma che “il Presidente è colpito e indignato per i gravi episodi di questi giorni che dimostrano tendenze all’imbarbarimento della vita civile e affronterà il tema nell’incontro con la stampa del prossimo 18 luglio”.
Dei tre episodi quello che ha destato più scalpore e il maggior numero di reazioni è senza dubbio l’insulto a sfondo razziale del leghista Calderoli.
kyenge calderoli
Immediata la replica del premier Enrico Letta, che ha twittato: “Inaccettabili oltre ogni limite le parole di Calderoli. Piena solidarietà e sostegno a Cecile. Avanti col tuo e col nostro lavoro”. Il vicepremier e ministro dell’Interno Angelino Alfano ha invece chiamato il ministro per esprimere “piena solidarietà e forte vicinanza, da parte dei colleghi di governo del Popolo della Libertà e dell’intero partito, per le ingiuriose parole ricevute”. “Nessuna differenza politica né di opinione su singoli argomenti può mai giustificare quello che è accaduto”, ha affermato Alfano.
Il Presidente della Camera Laura Boldrini esprime “solidarietà al ministro Kyenge. Dal vicepresidente del Senato Calderoli parole volgari e incivili, indegne per le Istituzioni”.
All’interno della Lega, il segretario Roberto Maroni prende le distanze: “Calderoli ha sbagliato e ha chiesto scusa. Ha fatto bene a chiedere scusa, perché noi non attacchiamo le persone ma contrastiamo le idee sbagliate, e le politiche per l’immigrazione proposte dalla Kyenge sono sbagliate e contribuiscono a determinare flussi migratori incontrollati”.
LA REAZIONE DI SALVINI (LEGA) ALLE PAROLE DI NAPOLITANO
salvini lega contro napolitano
Matteo Salvini non accetta l’intervento di Napolitano sulle parole pronunciate da Calderoli e reagisce: “Napolitano si indigna per una battuta di Calderoli. Ma Napolitano si indignò quando la Fornero, col voto di Pd e Pdl, rovinò milioni di pensionati e lavoratori?” ha scritto l’esponente leghista su Facebook. Aggiungendo: “Io mi indigno con chi si indigna. Napolitano, taci che è meglio!”.
http://www.termometropolitico.it/59089_ ... eroli.html
Un paese nel quale il capo di Calderoli e Salvini è il presidente della più importante regione, che speranze ha.
E Grillo? Grillo che dice? Mi pare che taccia... chi tace acconsente!...
Pubblicato il 15 luglio 2013 da Alessandro Genovesi
Napolitano indignato per offese a Kyenge e Carfagna. E rogo al Liceo Socrate di Roma.
Negli ultimi giorni una serie di gravi episodi ha profondamente scosso e turbato il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Stiamo parlando, per l’esattezza, di tre vicende che hanno caratterizzato il clima politico-sociale nell’ultima settimana.
Il primo è quello del rogo nel liceo romano Socrate, noto da sempre per le battaglie contro l’omofobia.
Il secondo sono le minacce arrivate all’esponente del Pdl Mara Carfagna su Facebook dopo la sua presa di posizione contro il M5S.
Infine le offese razziste del vicepresidente del Senato Calderoli che ha paragonato il ministro Kyenge a un orango.
Fatti che hanno spinto gli ambienti del Quirinale a rilasciare nella serata di ieri una nota in cui si afferma che “il Presidente è colpito e indignato per i gravi episodi di questi giorni che dimostrano tendenze all’imbarbarimento della vita civile e affronterà il tema nell’incontro con la stampa del prossimo 18 luglio”.
Dei tre episodi quello che ha destato più scalpore e il maggior numero di reazioni è senza dubbio l’insulto a sfondo razziale del leghista Calderoli.
kyenge calderoli
Immediata la replica del premier Enrico Letta, che ha twittato: “Inaccettabili oltre ogni limite le parole di Calderoli. Piena solidarietà e sostegno a Cecile. Avanti col tuo e col nostro lavoro”. Il vicepremier e ministro dell’Interno Angelino Alfano ha invece chiamato il ministro per esprimere “piena solidarietà e forte vicinanza, da parte dei colleghi di governo del Popolo della Libertà e dell’intero partito, per le ingiuriose parole ricevute”. “Nessuna differenza politica né di opinione su singoli argomenti può mai giustificare quello che è accaduto”, ha affermato Alfano.
Il Presidente della Camera Laura Boldrini esprime “solidarietà al ministro Kyenge. Dal vicepresidente del Senato Calderoli parole volgari e incivili, indegne per le Istituzioni”.
All’interno della Lega, il segretario Roberto Maroni prende le distanze: “Calderoli ha sbagliato e ha chiesto scusa. Ha fatto bene a chiedere scusa, perché noi non attacchiamo le persone ma contrastiamo le idee sbagliate, e le politiche per l’immigrazione proposte dalla Kyenge sono sbagliate e contribuiscono a determinare flussi migratori incontrollati”.
LA REAZIONE DI SALVINI (LEGA) ALLE PAROLE DI NAPOLITANO
salvini lega contro napolitano
Matteo Salvini non accetta l’intervento di Napolitano sulle parole pronunciate da Calderoli e reagisce: “Napolitano si indigna per una battuta di Calderoli. Ma Napolitano si indignò quando la Fornero, col voto di Pd e Pdl, rovinò milioni di pensionati e lavoratori?” ha scritto l’esponente leghista su Facebook. Aggiungendo: “Io mi indigno con chi si indigna. Napolitano, taci che è meglio!”.
http://www.termometropolitico.it/59089_ ... eroli.html
Un paese nel quale il capo di Calderoli e Salvini è il presidente della più importante regione, che speranze ha.
E Grillo? Grillo che dice? Mi pare che taccia... chi tace acconsente!...