quo vadis PD ????

E' il luogo della libera circolazione delle idee "a ruota libera"
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Amadeus

Re: quo vadis PD ????

Messaggio da Amadeus »

certo che bersani che esce dalle catacombe ( era sparito) per togliersi il sassolino con le domandine preconfezionate di Floris ....
( ma il linguaggio del corpo non mente )
quasi pena.... :|
mariok

Re: quo vadis PD ????

Messaggio da mariok »

Anche Bersani fa parte del jurassic park. E ne ha dato una conferma ieri sera.

Mettere sullo stesso piano le defezioni (preannunciate) su Marini con i 101 vs Prodi, ridurre tutti i problemi ad uno slogan (spazio politico/soggetto politico) ed in pratica ad una questione di "disciplina di partito", sorvolare sul fatto che ci sia stato e ci sia ancora un problema di credibilità rispetto ai propositi di cambiamento solo enunciati, ma non praticati, il tutto sommato alle non-domande di Floris, per esempio sulla questione Penati e sull'accorciamento della prescrizione per il reato di concussione, hanno dato evidenza ancora una volta del buio in fondo al tunnel del PD.
paolo11
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Re: quo vadis PD ????

Messaggio da paolo11 »

Caro mariok .Io e altri lo abbiamo sempre detto quando si unirono Marcherita e DS.Erano dei partiti ognuno con le loro correnti e i suoi capibastone.Qualcuno ha lasciato come Rutelli Binetti e altri.
Un partito con tutte quelle correnti non può andare lontano.I fatti lo hanno dimostrato con le votazioni del Presidente della repubblica.Capisco che dicano nel nostro partito c'è democrazia interna.Ma quando ci sono delle decisioni da prendere devono essere coesi .Sono contento per Marino sindaco di Roma.Persona che ho sempre ammirato.
Il PD si salva SE:Manda a casa tutti i vecchi tromboni.E tutti i partiti la finiscono di essere dentro ogni cosa.
Ciao
Paolo11
iospero
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Re: quo vadis PD ????

Messaggio da iospero »

Renzi propone a M5s di lavorare "insieme" a partire da riforme 29/05/2013 09:21 - RSF
ROMA, 29 maggio (Reuters) - Il sindaco di Firenze ed esponente del Pd Matteo Renzi propone al Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo di collaborare, a partire dalle riforme istituzionali il cui percorso inizia oggi in Parlamento.

"Grillo hachiaramente perso le elezioni. Volevano dimezzare i parlamentari, l'unica cosa che hanno dimezzato sono i loro voti", ha detto Renzi in un'intervista al quotidiano "Il Messaggero" all'indomani delle elezioni amministrative, che hanno visto una forteflessione dei grillini rispetto alle politiche del febbraio scorso.

"Però i temi che Grillo pone, dall'abolizione del finanziamento pubblico alla semplificazione istituzionale, non è che siano meno forti di prima. Allora dico: ragazzi, lavoriamo insieme".

Per il sindaco, sfidante di Pier Luigi Bersani alle primarie del 2012 per il candidato premier del centrosinistra, e che ambirebbe a guidare la coalizione se si tornasse al voto in tempi brevi, il "banco di prova" della possibilecollaborazione con il M5s è "la possibilità di superare il bicameralismo perfetto trasformando il Senato in una Camera delle autonomie... E' una cosa semplice, si fa con una riforma costituzionale. Facciamolo insieme. Volete come noi eliminare ilfinanziamento pubblico? Firmate la nostra proposta di legge e insieme aboliamo i soldi ai partiti e il Senato".

Rivolge un appello al M5s oggi anche il candidato sindaco del centrosinistra a Roma Ignazio Marino, che al voto di domenica e lunedìha distanziato il sindaco uscente di centrodestra, Gianni Alemanno, di 12 punti percentuali.

"Con questi elettori è possibile fare un patto su quei temi che sono loro quanto miei. Mi riferisco alla riduzione dei costi della politica, allademocrazia partecipata, al rigore nella gestione del bilancio invocato da Marchini (Alfio Marchini, candidato sindaco indipendente, ma sostenuto dai centristi; arrivato quarto con quasi il 10% dei voti)", ha detto Marino in un'intervista al quotidiano "La Repubblica".
iospero
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Re: quo vadis PD ????

Messaggio da iospero »

paolo11 ha scritto:Caro mariok .Io e altri lo abbiamo sempre detto quando si unirono Marcherita e DS.Erano dei partiti ognuno con le loro correnti e i suoi capibastone.Qualcuno ha lasciato come Rutelli Binetti e altri.
Un partito con tutte quelle correnti non può andare lontano.I fatti lo hanno dimostrato con le votazioni del Presidente della repubblica.Capisco che dicano nel nostro partito c'è democrazia interna.Ma quando ci sono delle decisioni da prendere devono essere coesi .Sono contento per Marino sindaco di Roma.Persona che ho sempre ammirato.
Il PD si salva SE:Manda a casa tutti i vecchi tromboni.E tutti i partiti la finiscono di essere dentro ogni cosa.
Ciao
Paolo11
Una domanda che ho fatto a Civati ed altri e non ha avuto risposta a proposito di
Il PD si salva SE:Manda a casa tutti i vecchi tromboni.
perchè non si utilizza il referendum previsto dall'art.28 dello Statuto del PD per indicare la linea politica del partito, se la base PD la pensa diversamente dai dirigenti,a partire dal segretario,
si cambiano i dirigenti.
Amadeus

Re: quo vadis PD ????

Messaggio da Amadeus »

http://www.ilvelino.it/it/article/bersa ... 37095e2b4/


''La mia uscita è stato un gesto politico e non personale''. L’ex segretario del Pd Pierluigi Bersani affida in una intervista a ‘Ballarò’ le sue riflessioni sulla situazione politica e sulle vicende che lo hanno portato alle dimissioni da segretario del Pd. E lo fa parlando innanzitutto di “tradimento dei franchi tiratori sul voto per Franco Marini e Romano Prodi”. Per quanto riguarda il fenomeno-Grillo, Bersani non rinnega affatto il famoso confronto via web durante le sue consultazioni da premier incaricato. “'In molti hanno detto che mi sono fatto umiliare durante lo streaming con i 5 Stelle - dice - ma io penso che l'arroganza umilia chi ce l'ha. Rivendico quello streaming, l'ho fatto con la testa''. ''I 5 Stelle - continua l’ex leader Pd - non hanno colto che nel loro elettorato oltre alla richiesta di cambiamento, e alla protesta, c'era anche l'esigenza di governo''. ''Noi - aggiunge - abbiamo avuto un buon risultato a queste elezioni amministrative nonostante siano avvenute in una fase di disaffezione dalla politica. Il fatto che M5S e Pdl non lo abbiamo avuto, vuol dire che la gente ha capito il nostro percorso e la linearità del nostro atteggiamento. M5S paga perché non puoi pretendere i voti per poi non usarli”. “Gianroberto Casaleggio, il guru dei 5 Stelle - sottolinea - vive troppo bene nella 'rete', e non si mette in politica dove c'e' il rischio che ti criticano''. Bersani difende poi l’attuale esecutivo. ''Il premier Enrico Letta - dichiara - si e' caricato di una responsabilità e di una fatica che va sostenuta, e questa cosa il Paese l'ha capita''. “Abbiamo un ottimo presidente del Consiglio: ora dobbiamo governare e non farci degli altri film. Non ci sono altri candidati premier e il governo dura finché il Paese lo sente e lo percepisce, credo che da qui a fine anno farà scelte dirimenti''. ''La prima misura decisa dal governo Letta – fa poi notare - e' stata quella sugli ammortizzatori sociali, Berlusconi non ha vinto''. Passando alle vicende interne al suo partito, Bersani parla di Renzi in chiaroscuro. ''Ha personalità, freschezza, intelligenza rapida ed è una personalità estremamente utile nella vita del Pd - afferma -. Ma devo anche dire che, da parte sua non condivido alcune proposte e metodi che vengono venduti come nuovi e che mi sembrano solo delle rimasticature degli anni '90''. Poi aggiunge che il Pd ''ha bisogno di un congresso nel quale solo in fondo si parli di candidature solo per il segretario, perché il premier ce lo abbiamo già''. Per quello che riguarda poi la vicenda dei franchi tiratori che hanno affossato le candidature al Quirinale di Franco Marini e di Romano Prodi, Pierluigi Bersani dice che ''il Pd non è stato all'altezza, certamente si può parlare di tradimento. C'e' stata una sottovalutazione di come quel passaggio avrebbe cambiato il corso degli eventi. Tutti sono venuti meno alle indicazioni del partito, alcuni per l'influenza della 'rete', altri per quella dei 'capicorrente', alcuni per insofferenza nei miei confronti. Su quel passaggio va' dato un giudizio di sintesi: in un appuntamento dirimente il Pd non e' stato all'altezza''. Poi Bersani parla dei contaccolpi personali della sua sconfitta politica. ''Ho una fortuna nella vita - confessa - non ho mai avuto bisogno dello psicanalista. Certo le mie giornate sono cambiate, posso andare al cinema e ho visto il film di Sorrentino, bello anche se con i suoi difettucci. Le mie giornate sono cambiate ma francamente sto benissimo e potrò dare una mano se farò capire bene quello che ho fatto''.
Amadeus

Re: quo vadis PD ????

Messaggio da Amadeus »

Torna a far capolino e a far sentire la sua voce, dopo un silenzio quasi forzato, l'ex segretario del Partito Democratico Pier Luigi Bersani. Ospite del programma televisivo Ballarò, in onda su RaiTre, analizza l'attuale periodo elettorale togliendosi anche qualche sassolino dalla scarpa. Parlando del suo partito sottolinea che "soffriamo di sconfittismo, il premier Letta è del Pd e governiamo molti comuni". Tornado poi al suo famoso tormentone elettorale rileva che "a Berlusconi una smacchiatina gliel'abbiamo data; non ha vinto. Io mi accontentavo di impedirgli di governare come ha fatto negli ultimi 8 anni. Non abbiamo vinto come abbiamo voluto ma non abbiamo certo perso". Lanciando qualche frecciatina sottolinea: "Non capisco quelli che dicono 'abbiamo perso' e poi vanno a fare il ministro".

il leader del Pd analizza anche alcuni errori commessi nel recente passato: "Non avere forzato abbastanza sul cambiamento; non ci ha aiutati avere sorretto fino all'ultimo il governo Monti e poi abbiamo perso 4-5 punti che sono andati ai 5Stelle". Bersani parla anche del sindaco di Firenze lanciando anche qualche non tanto velata stoccata: "Renzi il candidato premier del futuro? Noi abbiamo un ottimo Presidente del Consiglio che si chiama Enrico Letta. Dobbiamo sostenerlo, dobbiamo governare, facciamo il congresso per il segretario...". Su Renzi sottolinea che il sindaco "ha freschezza, un'intelligenza rapida, penso sia una personalità estremamente utile. Poi ci sono cose che non condivido, come alcuni metodi che vengono venduti come nuovi ma mi sembrano rimasticature di cose viste negli anni Novanta".
Nel corso del suo intervento non poteva mancare la frecciata al Movimento Cinque Stelle. L'ex segretario, prendendosi una piccola rivincita, rileva: "Di certo i grillini non hanno colto che nel loro elettorato oltre alla richiesta di cambiamento, e alla protesta, c'era anche l'esigenza di governo. Ho messo lì otto punti; poteva esserci quel governo e la responsabilità si è capito di chi è stata. Avevo anche detto che davanti ad un governo di cambiamento, Bersani non sarebbe stato un ostacolo. Ma un governo ci voleva".



Read more: http://it.ibtimes.com/articles/49659/20 ... z2UfZAeKhp
mariok

Re: quo vadis PD ????

Messaggio da mariok »

Solo su una cosa sono (quasi) d'accordo con Bersani.

Che senza il PD o un altro partito, comunque si chiami, che occupi quell'area elettorale, in Italia non c'è futuro.

In alternativa resta solo la destra, sia essa quella di Berlusconi o del Grillo di turno.
paolo11
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Re: quo vadis PD ????

Messaggio da paolo11 »

iospero ha scritto:
paolo11 ha scritto:Caro mariok .Io e altri lo abbiamo sempre detto quando si unirono Marcherita e DS.Erano dei partiti ognuno con le loro correnti e i suoi capibastone.Qualcuno ha lasciato come Rutelli Binetti e altri.
Un partito con tutte quelle correnti non può andare lontano.I fatti lo hanno dimostrato con le votazioni del Presidente della repubblica.Capisco che dicano nel nostro partito c'è democrazia interna.Ma quando ci sono delle decisioni da prendere devono essere coesi .Sono contento per Marino sindaco di Roma.Persona che ho sempre ammirato.
Il PD si salva SE:Manda a casa tutti i vecchi tromboni.E tutti i partiti la finiscono di essere dentro ogni cosa.
Ciao
Paolo11
Una domanda che ho fatto a Civati ed altri e non ha avuto risposta a proposito di
Il PD si salva SE:Manda a casa tutti i vecchi tromboni.
perchè non si utilizza il referendum previsto dall'art.28 dello Statuto del PD per indicare la linea politica del partito, se la base PD la pensa diversamente dai dirigenti,a partire dal segretario,
si cambiano i dirigenti.
Caro iospero.Mi sembra che i simpatizzanti lo abbiano già fatto occupando le sedi del PD.
Cosa bisogna ancora fare perché lo capiscano.Forse ci sono troppi legami vedi Siena e Monte dei Paschi.Io sono quasi certo che con il rientro dei capitali scudati c'erano pure loro, scudandoli solamente il 5%
Ciao
Paolo11
Amadeus

Re: quo vadis PD ????

Messaggio da Amadeus »

Sky intervista D'alema
" Non è che facciamo un congresso perchè le cose vanno male .... "
picciò, tutt'apposto!!! non ce ne sono problemi :mrgreen: e io -pazza- che mi stavo preoccupando.
....
ho visto solo uno spot , più tardi danno l'integrale.
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