ITALIA-EMERGENZA LAVORO

E' il luogo della libera circolazione delle idee "a ruota libera"
aaaa42
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Re: ITALIA-EMERGENZA LAVORO

Messaggio da aaaa42 »

questo articolo La Stampa segna l'inizio di una nuova battaglia un contratto di lavoro SENZA articolo 18, è un contratto che DANNEGGIA le aziende in quanto toglie alla aziende la possibilità di programmare la produzione, ( verranno elaborati dei software che calcoleranno il fatturato giornaliero del lavoratore e il costo del licenziamento ) , quando il fatturato giornaliero sarà inferiore al costo del licenziamento del lavoratore , il lavoratore verrà licenziato ad nutum.
Il lavoratore passerà il suo tempo lavorativo a cercare un lavoro a tempo indeterminato e la sua produttività sara molto bassa, come avviene con i contratti a termine.
Inoltre vi è il problema di eventuali aiuti di stato da parte della commissione europea.

http://www.cesaredamiano.org/wp-content ... bs-act.pdf
aaaa42
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Re: ITALIA-EMERGENZA LAVORO

Messaggio da aaaa42 »

questo FORUM metterà in vendita il software per il calcolo dell' EQUO licenziamento calcolato sulla base del contratto unico di lavoro.
il nome del programma sarà #matteostaisereno
il ricavato sarà devoluto in beneficenza al COMITATO DI FIRENZE MATTEO SEI TUTTI NOI
aaaa42
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Re: ITALIA-EMERGENZA LAVORO

Messaggio da aaaa42 »

non ho ascoltato la conferenza di renzi, io penso che matteo renzi si capisce per il non detto.
la scuola di giulio andreotti.

quindi per capire renzi bisogna analizzare il non-detto.
dopo andreotti l' analisi del non-detto e piu difficile.

sulle risorse economiche renzi non ha parlato buon segno vuol dire che le hanno trovate.
vuol anche dire che i trattati internazionali non sono norme giuridiche inderogabili.

in riferimento al piano lavoro ha detto :

1) semplificare l' apprendistato questa è la STRATEGIA GIUSTA .
su come semplificare è stato zitto , buon segno, la materia apprendistato è molto delicata, fare degli errori da parte del governo aprirebbe un contenzioso enorme anche di natura costituzionale.
si tratta anche della formazione dei giovani.
del resto come analizzato l' apprendistato attualmente non è il contratto di riferimento per assunzione dei giovani quindi è giusto SEMPLIFICARE.
2) il contratto a termine acausale, è stato il frutto di un periodo travagliato di menopause .
forse fonzi ha la menopausa ?
Caro Matteo le Poste dovevano e devono assumere il personale a tempo indeterminato, e se non lo fanno l' amministratore delegato delle poste deve essere licenziato.
la questione del contratto acausale nasce dal problema poste, e li deve finire.
Sulla questione 20 % ( il tetto delle assunzioni per i contratti a termine ) la questione di dettaglio è importante.

a napoli un pizzaiolo si è suicidato, per un errore nella formulazione di una norma di legge.
il tetto 20 % applicato ad una grande azienda è diverso dal tetto applicato ad mini azienda.

se applico una sanzione perchè il 50 % degli ' occupati' di una azienda è di 3000 persone ( vuol dire che ci sono 1500 lavoratori in nero ) è diverso se applica il 50 % ad una azienda che ha 2 ' occupati' ( vuol dire che 1 'lavoratore' e solo un 'lavoratore' è in nero).

non è la stessa cosa avere 1500 lavoratori in nero ed avere un lavoratore in nero eppure LA SANZIONE E' LA STESSA .

questo errore è stato segnalato ed analizzato da una ispettrice del lavoro in una importante rivista di diritto del lavoro e segnalato da un ricorso amministrativo depositato presso una direzione territoriale del lavoro.

la stessa problematica ( 20 % il tetto massimo per i contratti a termine ) si presenta ora
con il futuro decreto legge.

in riferimento alla restituzione irpef di 1000 euro renzi ha ripreso una critica di un esperto in materia ( da un blog su repubblica ) che ha sollevato il problema del tetto, se uno prende 1490 con il bonus va a prendere piu di uno che prende 1501 e quindi non ha il bonus.

renzi ha risposto che ci sarà un correttivo e quindi anche chi supera 1500 avrà un bonus ma relativamente piu piccolo.

il problema del correttivo non sempre funziona alla perfezione , ci sono almeno 2 casi che sembra non funzionare.

1) no tax area 8000 Euro i reddito da 10.000 11.000 pagano imposte in proporzione alla no tax area
( probabilmente il problema è che non si è calcolato che durante i mesi l' imposta in acconto è uguale a zero mentre in sede di conguaglio superando la no tax area,l' imposta a titolo definitivo , l' imposta da pagare e totalmente sproporzionata ) inoltre siamo su redditi fiscali molto bassi.
2) un secondo caso storico oggi non piu in vigore sono state le detrazioni per figli a carico quando superano i 4 figli, in questo caso il correttivo sembrava funzionare ....all' incontrario toglie invece di dare.

per quanto riguarda il reddito minimo garantito renzi deve trovare 20 miliardi di euro, e non perdere tempo con i co.co.co, che sono una piccola parte del problema .

gli ammortizzatori in deroga sono cig ordinaria, straordinaria e mobilità.
solo la mobilità prevede il licenziamento.

Sul piano casa gli importi stanziati sono insignificanti.
467 milioni per edilizia popolare e 200 per fondo affitti.

il piano casa va analizzato con il piano lavoro settore edilizia e tutta un altra musica , un altra movida .
Maucat
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Re: ITALIA-EMERGENZA LAVORO

Messaggio da Maucat »

A una prima lettura sembra il solito fumo senza l'arrosto.
Le coperture finanziarie sono vaghe e quindi non fanno presagire niente di buono, si paventa il solito ti do 100 con una mano e ti riprendo 110 con l'altra...
L'intervento a pioggia sull'Irap non è buono, andavano privilegiate le imprese che mantengono i livelli occupazionali attuali e li aumentano senza giochini dle tipo Minijobs e quelle che non delocalizzano anzi rimpatriano e quelle che reinvestono gli utili anzichè distribuirli a portarli nei paradisi fiscali...
L'intervento sui redditi più bassi potrebbe anche essere giusto socialmente ma non rilancerà i consumi, servirà solo a far si che quella categoria di persone fortemente indebitata col sistema finanziario rientri parzialmente dei suoi debiti. I consumi li fanno coloro che hanno i redditi lordi fra i 30.000 e i 60.000 Euro annui e lì come sempre non si è fatto nulla continuando a comprimere quella categoria verso il basso si affosserà definitivamente la produzione e allora non serviranno più sconti Irap o roba del genere.
Sarebbe stato meglio intervenire sugli sgravi fiscali per le famiglie aumentando sensibilmente stile Francia/Germania/Svezia gli sgravi fiscali per figli e coniuge a carico dando ossigeno vero alle famiglie e non un'elemosina a pioggia alla fine inutile. sarebbe stato meglio intervenire sulle aliquote IVA diminuendo quelle dei beni di maggior consumo e incrementando quelle dei beni di lusso ma anche quì si è perso l'ennesimo treno.
Sarebbe stato meglio invece di sgravare il costo dell'energia solo per le imprese, abbassare le accise sui carburanti per tutti...
Il problema è che senza consumi anche un'azienda con costi ridotti al minimo non vende e quindi chiude... 8-)
paolo11
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Re: ITALIA-EMERGENZA LAVORO

Messaggio da paolo11 »

in riferimento alla restituzione irpef di 1000 euro renzi ha ripreso una critica di un esperto in materia ( da un blog su repubblica ) che ha sollevato il problema del tetto, se uno prende 1490 con il bonus va a prendere piu di uno che prende 1501 e quindi non ha il bonus.
aaaa42
.................................................................................
Non vorrei che fosse come è avvenuto per l'indicizzazioni delle pensioni.
Non vorrei chi prende uno stipendio netto di 1300 si trovi ad avere quei 100 euro di aumento.Quelli che invece prendono 1480 euro gli venga dato 20 euro di aumento. E quelli che prendono gia 1500 netti non prendano niente.
Forse non era meglio stabilire una aliquota IRPEF ridotta per stipendi fino a una certa cifra.
Poi dei pensionati non ne parla proprio.
Ma staremo a vedere.
Ciao
Paolo11
aaaa42
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Re: ITALIA-EMERGENZA LAVORO

Messaggio da aaaa42 »

trovo interessante il post di maucat

siamo abituati a ragionare in termini di consumo e risparmio.
la propensione marginare al consumo è inversamente proporzionale al risparmio.
quindi più elevato è il reddito maggiore è il risparmio e in proporzione inferiore il consumo.
in effetti il ragionamento di inserire una funzione del debito ( risparmio negativo ) è importante.
un ragionamento fatto da un giornale inglese è che si tratta di una manovra politica .
se è una manovra politica vuol dire che è dentro i RAPPORTI SOCIALE e quindi non è una robinsonata,
Le rombinsonate erano definite da Carlo Marx ragionamenti avulsi dai rapporti sociali come robinson crusoe da solo in una isola.
dare del denaro ai lavoratori è frutto della lotta SOCIALE di classe.
economia è una robinsonata ma la politica economica rispecchia i rapporti tra le classi.

poi abbiamo IL PROCESSO SOCIALE DI CIRCOLARITA' DEL CAPITALE.
questo processo è fondamentale sia a cuba che in italia.

Se questo reddito ( 10 miliardi ) per debiti o/per pagare nuove imposte tasse e tariffe non entra nel processo produttivo abbiamo 2 effetti negativi.
nel breve periodo ( Investimenti dati invariati) la domanda aggregata Consumi non alimenta la produzione,
nel lungo periodo la domanda aggregata consumi non alimenta gli Investimenti.

quando il governo Prodi intervenne nel cuneo fiscale con le detrazioni Irap e con detrazioni Irpef piccole ( sbagliate per i single lo stipendio netto dimminuì di qualche euro, ma comunque per famiglie monoreddito con figli ci fu un errore di comunicazione dei massmedia in quanto con 3 figli erano di circa 50 euro netti)
il problema fu che tutte le detrazioni irap andarono a profitti e nulla ad investimenti).
fu il piu grave errore politico del prof. Prodi .

Quindi per sviluppare l' economia è necessario intervenire nei PROCESSI SOCIALI DELL' ACCUMULAZIONE DEL CAPITALE.

NON NEL FORAGGIARE A LIVELLO NUMERARIO LO STOCK DI CAPITALE.

per fare questo è fondamentale non rispettare i trattati internazionale che per legge non hanno valore giuridico.

I piani di settore industriali sono gli strumenti per intervenire.
gli esempi sono 16 , come sono stati strutturati i settori industriali negli anni 70.
per esempio piano trasporti
tra auto ibrida e ferrovia è possibile creare da subito un numero enorme di posti di lavoro.

non il capitalismo di borsa ma la programmazione economica del capitalismo welfare basato su bisogni sociali e piena e buona occupazione che che crea la CIRCOLARITA' SOCIALE DEL CAPITALE.
dopo questa premessa :

la questione è come svalutare senza svalutare.

l' aumento IVA si era analizzato come una svalutazione ' nascosta' sulle importazione tesi molto complessa da analizzare,
Irap una nuova piccola svalutazione ma a danno di chi ??
ovvio del servizio sanitario nazionale.

quindi la lotta di classe ha vinto sul versante lavoro dipendente
ma rischia una grande sconfitta sui contratti di lavoro ( tempo determinato).
mentre su irap la sconfitta dipende dalle aspettative razionali
se non riprendono gli investimenti la sconfitta è doppia maggiori profitti ma con un aumento della tassazione finanziaria ( piccolo recupero da parte dello stato) e niente dentista pubblico.
camillobenso
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Re: ITALIA-EMERGENZA LAVORO

Messaggio da camillobenso »

Maucat ha scritto:A una prima lettura sembra il solito fumo senza l'arrosto.
Le coperture finanziarie sono vaghe e quindi non fanno presagire niente di buono, si paventa il solito ti do 100 con una mano e ti riprendo 110 con l'altra...
L'intervento a pioggia sull'Irap non è buono, andavano privilegiate le imprese che mantengono i livelli occupazionali attuali e li aumentano senza giochini dle tipo Minijobs e quelle che non delocalizzano anzi rimpatriano e quelle che reinvestono gli utili anzichè distribuirli a portarli nei paradisi fiscali...
L'intervento sui redditi più bassi potrebbe anche essere giusto socialmente ma non rilancerà i consumi, servirà solo a far si che quella categoria di persone fortemente indebitata col sistema finanziario rientri parzialmente dei suoi debiti. I consumi li fanno coloro che hanno i redditi lordi fra i 30.000 e i 60.000 Euro annui e lì come sempre non si è fatto nulla continuando a comprimere quella categoria verso il basso si affosserà definitivamente la produzione e allora non serviranno più sconti Irap o roba del genere.
Sarebbe stato meglio intervenire sugli sgravi fiscali per le famiglie aumentando sensibilmente stile Francia/Germania/Svezia gli sgravi fiscali per figli e coniuge a carico dando ossigeno vero alle famiglie e non un'elemosina a pioggia alla fine inutile. sarebbe stato meglio intervenire sulle aliquote IVA diminuendo quelle dei beni di maggior consumo e incrementando quelle dei beni di lusso ma anche quì si è perso l'ennesimo treno.
Sarebbe stato meglio invece di sgravare il costo dell'energia solo per le imprese, abbassare le accise sui carburanti per tutti...
Il problema è che senza consumi anche un'azienda con costi ridotti al minimo non vende e quindi chiude... 8-)

Come si creano posti di lavoro a fronte di una crisi di questo tipo?
Maucat
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Re: ITALIA-EMERGENZA LAVORO

Messaggio da Maucat »

Si ridistribuisce veramente la ricchezza, così ripartono i consumi di massa, c'è più richiesta e le imprese devono produrre di più e per farlo devono assumere, assumendo altre persone guadagnano e spendono e così via e anche lo Stato vede così aumentare le entrate fiscali.
Ma il procedimento inverso non si può fare per questo i soldi alle imprese non vanno dati ma solo eventuali sgravi per chi riporta indietro le lavorazioni esternalizzate e/o reinveste nell'impresa, altrimenti diamo solo soldi agli azionisti.
Fare una vera e propria riforma fiscale che metta nelle tasche anche dell'ex ceto medio (dipendente non imprenditore) un po' di soldini ma senza aumentare altre tasse come faranno adesso a maggio...
camillobenso
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Re: ITALIA-EMERGENZA LAVORO

Messaggio da camillobenso »

Motori 2.0
di Redazione Il Fatto Quotidiano
Volkswagen, vendite in crescita e bonus da 6200 euro ai dipendenti
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Re: ITALIA-EMERGENZA LAVORO

Messaggio da aaaa42 »

SCIOPERO GENERALE IN ITALIA, MATTEO RENZI A CUBA .

Dopo il Decreto Legge sulle liberalizzazioni totali del contratto a termine,
durata 3 anni e 8 proroghe abbiamo il funerale del contratto a tempo indeterminato il contratto comune e standard dei contratti di lavoro in Italia.
Si profila lo SCIOPERO GENERALE contro il nuovo contratto a termine e contro le legge Fornero sulle pensioni.
Lo sciopero generale sarà organizzato :
1) dai disoccupati contro il D.L.sulla liberalizzazione dei contratti a termine.
2) Dai lavoratori che hanno piu di 55 anni e che devono aspettare i 67 anni per andare a pensione.
3) I precari per annullare il contratto a termine acausale quello attuale e le false partite iva. e per il reddito minimo garantito.
4) i pensionati con pensioni minori di 1000 euro per un minimale di pensione di 1.000 euro indipendentemente dai contributi versati.
5) Gli artigiani e commercianti pei i finanziamenti sociali e per il reddito minimo garantito forconi compresi.

I contratti a termine sono il 14 % dei contratti di lavoro dipendente ma sono il 68 % dei nuovi assunti con contratto di lavoro dipendente.

Il contenzioso sui contratti a termine è ASSOLUTAMENTE fisiologico, non da particolari problemi.

Il grande casino c è stato con le poste , ove si sono fatte cose immonde con i contratti a termine.
Invece di licenziare l' amministratore unico delle poste si sono fatti legge Ad Postam.
A parte le poste non ci sono mai stati problemi particolari sui contratti a termine.
La problematica principale era di evitare negli ultimi anni l' eccesso di contratti a termini ( 68 % dei nuovi contratti ) per questo erano stati innalzai contributi previdenziali del 1,40 %.
Con la restituzione di questa aliquota se il contratto sarà trasformato in tempo indeterminato.

Con i contratti a termine non è possibile avere una casa in affitto, un mutuo o un prestito.
Con il contratto unico licenziabili ad nutum invece è possibile subaffittare le case di Ichino e Boeri.

Con questo decreto legge si pensa che le assunzioni in Italia non avvengono perchè ci sono troppi vincoli nel contratto a termine. Si vuole il 95% dei contratti a termini dei nuovi assunti, creando un danno anche alle aziende e al modello economico e sociale.

Matteo Renzi ha dichiarato che a cuba c è la camera dei deputati che è Fidel Castro e il Senato che è il fratello Raul Castro, e quindi secondo il renzismo il senato va eliminato.
Fidel Castro oggi ha telefonato al nostro matteo gli ha detto che è stato folgorato dal power point di presentazione della convention.
Ha chiesto a Matteo Renzi se aveva del rancore per suo fratello.

Fidel Castro ha ricevuto questi informazioni dai suoi servizi segreti :

a) i congressi regionali del PD, primarie non ci va nessuno, i pochi delegati si menano tra loro.
b) alle europee il PD prenderà una scoppola epocale
c) lo sciopero generale Giuseppe di Vittorio sarà il piu grande sciopero generali di tutti i tempi, partecipano allo sciopero i gelatai, venditori di aspirapolveri , l' amministratore delegato di Eni e papa Francesco.
c) ' masa masa contrato de trabajo precaria ' il giorno 18 maggio 2014 giorno di trasformazione del DL sul contratto a termine il governo cadrà .
Il 55 % della camera voterà contro mentre il 96% del senato voterà contro.
Matteo Renzi ; ' ma prima delle' europee ????????????????

Il contratto di lavoro di Fidel Castro:
' Tua presentación fue meragliosa, admirable, estratosférico ', io voglio te come sindaco di L' Avana,
devi presentare L' Avana negli Stati Uniti, ogni turista americano che porti ad L' Avana ti riconosco un guadagno di 10 dollari. Contratto permanente !!!

Domani lunedi 17 marzo 2014 la moglie di matteo renzi e figlioli andranno ad ambasciata di cuba per iniziare corso di lingua spagnolo.
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