cielo 70 ha scritto:A Genova non è che abbiano fatto una buona figura.
Il 25/02/2017, 15:01, ho posto questa domanda, rimasta senza risposta.
MA PERCHE' GIUSEPPE GRILLO SI E' DATO ALLA POLITICA?
QUAL'E' IL VOSTRO PARERE??????????????????????
per il semplice motivo perchè ritengo che Giuseppe Grillo non sia un politico.
Ma che sia soltanto un comico prestato alla politica. Questo non mi stupisce più di tanto perché in questa fase decadente della Repubblica sono in molti ad essere prestati alla politica.
Berlusconi da Hardcore è un imprenditore prestato alla politica.
Spesso dimostra di non capirci niente e di essere interessato solo a quanto può portare profitto alle sue aziende.
Non gli interessa una mazza se l’Italia va in malora. L’importante è che si salvi lui o le sue aziende.
Salvando Lotti ha salvato il governo der Moviola, che in più occasioni ha avuto un occhio dei riguardo per i suoi interessi aziendali.(vedi di recente Vivendì, e non solo)
Sarebbe da sciocchi, secondo il punto di vista della mummia cinese di Hardcore, non sfruttare queste occasioni per rimanere a galla.
E’ prestato alla politica anche il segretario della Lega Salvini.
Fare politica, rende di più che la salumeria di Corso Magenta, in comproprietà con il Ducetto di Rignano.
Anche il Ducetto di Rignano è prestato alla politica.
Con la politica non c’entra nulla. Ma lui, credendosi un dio, insiste.
Le italiche genti, tollerano ancora quella nullità della politica che oggi ha fondato un nuovo partito.
Alleanza popolare.
Come potrebbe campare Angelino Alfano, se non fosse in politica????
E così via. Potremmo riempire un nuova Treccani, con i politicanti prestati alla politica.
Non mi stupisce affatto, quindi, il Beppe Grillo sui fatti di Genova.
Discutendone stamani con amici, abbiamo concordato che il Beppe Nazionale, ricorda quei bambini che giocavano a calcio, nel bel tempo che fu(60 anni fa), sui campetti di periferia.
Loro portavano la palla, ma quando perdevano, si riprendevano la palla e se ne tornavano a casa incazzati.