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lilly ha scritto:di certo chiederò scusa nell'intimo del mio cuore a qualcuno per le colpe di altri
Son finiti questi tempi. Ora chi sbaglia deve lasciare e basta. Se gli obiettivi che ti sei dato si sono rivelati disastrosi fa i bagagli e lascia la politica degli scanni e per penitenza raggiungi qualche eremo abbandonato e rifletti per tutti gli anni che ti rimangono. Ho detto eremo DESERTO perché se sono occupati magari dai francescani peggiori la situazione
un salutone
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
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Foa: terrorismo contro Lega e 5 Stelle, cioè contro gli italiani
Scritto il 22/5/18 • nella Categoria: idee Condividi
Dobbiamo avere fiducia, nel nuovo governo con 5 Stelle e Lega? Be’, se ascoltiamo i telegiornali e leggiamo i giornali la risposta è no: vi stanno terrorizzando, vi stanno dicendo che sarà una catastrofe, che violiamo tuti i patti europei, che è una sciagura, che sono irresponsabili. Io vi dico: no, tutto questo è sbagliato. Bisogna avere fiducia, in questo governo, per una ragione molto semplice: io ho ammirato il modo in cui le due delegazioni si sono incontrate, in cui per giorni – avendo poco tempo a disposizione – si sono sedute in modo responsabile e costruttivo al tavolo delle trattative, per arrivare a una “quadra” tra due programmi che erano molto diversi su molti punti. E ci sono riusciti: hanno anteposto il disegno di un programma credibile alla ricerca spasmodica delle poltrone, come hanno sempre fatto i politici fino ad oggi (ed è quello che la gente rimproverava alla casta). Ebbene, Lega e 5 Stelle hanno dato prova di un approccio diverso alla politica. E soprattutto, hanno dimostrato che si possono tentare delle nuove strade per risolvere i problemi che stanno più a cuore ai cittadini.
Infatti, cosa ci dicono? Vogliono rilanciare l’economia, vogliono dare più attenzione alle piccole e medie imprese, vogliono risolvere i problemi della sicurezza, vogliono dare una speranza a chi è senza lavoro, vogliono proteggere le pensioni, vogliono cercare di anteporre l’interesse nazionale a interessi sovranazionali che non sempre sono legittimi, e soprattutto che non sempre sono davvero nell’interesse degli italiani. Ce la faranno? Non lo so, lo vedremo. Ma dovremo dar loro cinque anni di tempo per provarci, mentre quel che sta avvenendo, secondo me, è molto grave. Stanno cercando di creare un clima di terrore verso questo governo. E’ un’operazione che non mi sorprende, visto che queste operazioni le conosco da tanto tempo, ma a cui non bisogna dare troppo retta. Bisogna dire: lasciamoli lavorare, giudichiamoli sui fatti, e non sul pregiudizio.
(Marcello Foa, video-editoriale pubblicato sul blog “Il Cuore del Mondo” ospitato dal “Giornale” il 19 maggio 2018. Già caporedattore con Indro Montanelli, Foa è una delle voci più libere e autorevoli dell’attuale giornalismo italiano. Ha collaborato anche con la Rai e con la Bbc. A capo di TiMedia, gruppo editoriale del Canton Ticino nella Svizzera italiana, ha fondato con Stephan Russ-Mohl l’Osservatorio Europeo di Giornalismo. Docente universitario in Svizzera, è vicepresidente dell’associazione culturale “Asimmetrie” diretta dall’economista Alberto Bagnai, ora eletto senatore con la Lega. Nel 2018 è uscita una versione aggiornata del fortunatissimo saggio “Gli stregoni della notizia”, edito da Guerini, il cui Foa denuncia il sistema mediatico attuale, prigioniero di schemi ricorrenti di manipolazione, “fake news” e “post-verità”).
lilly ha scritto:Non ho capito a chi ti riferisci
Ti riferisci a me?Quindi la flat tax è giusta?
Esclusi i presenti. Nessun riferimento personale anche x il semplice fatto che ti conosco solo per quello che scrivi e non so se hai o hai avuto impegni politici di un certo livello.
Se ce li hai e fino ad ora hai ritenuto giusto il concetto renziano o giu di li, rifletti anche te nella misura in cui hai collaborato. Diversamente non hai niente de recriminarti, Lilly.
Sulla flat tax non ho elementi tali da dire se sia giusta o sbagliata. Ci son fiori di economisti che sposano sia l'una che l'altra.
Di certo quello che si e' fatto finora e' stata una catastrofe che si poteva evitare se ci fossero state menti eccellenti. Purtroppo x costoro vale quanto detto sopra. Se hanno sbagliati se ne vadano in qualche atollo sperduto e non si facciano più vedere e non facciano mai più politica.
un salutone
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
No non ho incarichi politici di nessun genere sono un semplice elettore.Per me il primo 40% di renzi alle primarie era quasi inaspettato tant'è che avevo votato bersani.Il voto ai pentastelle di cinque anni fà anche inaspettato e non credo sia dovuto solo ad un problema di comunicazione di bersani.Forse lo era per me.Il paese almeno per la prima volta avrebbe potuto consegnare la maggioranza a sinistra a bersani invece si è riproposto lo schema di sempre la sinistra non è riuscita a sfondare e parte dell'elettorato e andato ai pentastelle.In merito alla flat tax ha incidenza negativa sulle disuguaglianze sociali sulla meritocrazia e sul livello dei servizi.Per come è congegnata con detrazioni alle famiglie è contro la tassazione individuale e svantaggia le donne nel mercato del lavoro e ripropone la tassa sul celibato.Ancora difetto più grave che essendo una tassa piatta favorisce i monopoli ,la concentrazione di ricchezza amplificando le disuguaglianze e facendo apparire la proprietà di beni un concetto esclusivamente borghese
pancho ha scritto:
Quelli che ora vorrebbero far risorgere il tutto
come un’araba fenice non sono altro che coloro che erano rimasti nel PD fino a che non sono stati cacciati a calci in culo.
Di questi non ci si può fidare oltre al fatto che sono fermi ancora al secolo scorso. Non si rendono conto di tutto quello che il novo secolo gli ha messo davanti e che per loro incapacità politica non son riusciti a dare risposte.
Riguardo a Bersani quanto meno ha fatto autocritica sul fatto che la sinistra si è scordata delle disuguaglianze quando pareva che esistesse solo la mondializzazione. Uno può cambiare nella vita. Ci sono altri politici che perdono a ogni elezione e non s'interrogano se hanno fatto delle cavolate, neanche se fossero in buona fede. Per il resto non vedo molti altri che sono competenti a risolvere i problemi senza fare del populismo, e riguardo ai problemi di oggi quello della disuguaglianza ancora esiste.
Le disuguaglianze sono la prima causa della crisi perche restringono la domanda di beni e servizi lo dice anche l'Fmi.Infatti sono le fasce medie e basse quelle che consumano di più mentre quelle ricche sono solo dedite all'accumulazione del risparmio