Aquedotto Emilia Romagna tubazioni con cemento e amianto

E' il luogo della libera circolazione delle idee "a ruota libera"
Rispondi
paolo11
Messaggi: 3688
Iscritto il: 22/02/2012, 14:30

Aquedotto Emilia Romagna tubazioni con cemento e amianto

Messaggio da paolo11 »

Ho voluto sapere come siamo messi a Padova con le tubazioni acquedotto.
Ecco la risposta.
.........
il Sindaco mi ha fatto leggere la sua mail e le rispondo per quanto di competenza.
Seppur da poco, sono diventato Cnsigliere di AATO (Consiglio di Bacino), che come sa è l'Autorità che effettua
la ricognizione degli impianti e delle reti esistenti, pianifica gli investimenti, stabilisce, tramite la tariffa,
le risorse necessarie all'attuazione della propria pianificazione e la loro ripartizione nel tempo, controlla che
il Gestore realizzi gli investimenti programmati, mantenga standard tecnici ed organizzativi adeguati ed applichi
correttamente la tariffa.
Obiettivo finale è quello di perseguire la tutela della risorsa idrica, garantendo una gestione del servizio efficiente,
efficace, economica.
Per fare ciò il Consiglio di Bacino elabora e aggiorna con cadenza triennale un piano di investimenti sulle infrastrutture
del servizio Idrico Integrato. Motore degli interventi è la tariffa, la quale deve garantire la copertura di tutti i costi
di gestione e di investimento.
La rete di acquedotto del Comune di Padova ha un estensione complessiva di circa 1.200 km e garantisce acqua di ottima qualità (prelevata dalla media pianura vicentina) a circa 112.000 utenti, ovvero a tutta la popolazione residente.
E’ evidente che la rete dell’acquedotto di tale estensione (la cui posa parte dal 1860 circa con la canaletta in mattoni che porta l’acqua da Dueville a Padova) sia caratterizzata da un’età media delle condotte abbastanza elevata e che i materiali con cui è costruita la rete siano i piu diversi (acciaio, calcestruzzo, cemento amianto, pvc, ecc.).
Nell’ambito della gestione del Servizio Idrico Integrato (S.I.I.) la gestione ottimale del servizio di acquedotto è essenziale per la tutela della salute pubblica di ogni cittadino a cui, è garantita una qualità ottimale del servizio e un’acqua dalle ottime proprietà organolettiche (sulla quale vengono fatte analisi e controlli chimici quotidiani).
Nello specifico degli interventi che sono previsti dal Piano d’Ambito (ovvero la pianificazione degli interventi per gestire l’acquedotto, la fognatura e la depurazione) un obiettivo prioritario è quello di mantenere efficiente la rete di acquedotto e tutta l’impiantistica ad essa collegata: questo viene raggiunto attraverso investimenti annui (dell’ammontare di circa 4.000.000,00 di €/annui) di sostituzione della rete vetusta e ottimizzazione della stessa rete, andando cosi a diminuire le perdite di rete di acquedotto e la dispersione di un bene prezioso quale è l’acqua.
Ovviamente, nella sostituzione della rete obsoleta viene data priorità alla sostituzione ed eliminazione delle vecchie condotte in cemento amianto, di cui se ne prevede negli anni una progressiva eliminazione.
Nella speranza di aver dato un quadro complessivo della situazione, rimango a vs. disposizione per ulteriori approfondimenti.
Cordiali saluti.
Assessore Fabrizio Boron
Via Del Municipio, 1
35122 Padova
-------------
Ciao
Paolo11
Rispondi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Google [Bot] e 2 ospiti