Ritorna Report

[paolo11]

E inoltre, "Com'è andata a finire? CONCORSO NEL REATO"
Di Sabrina Giannini

Report torna sulla vicenda del Magnifico rettore dell'Università La Sapienza di Roma Luigi Frati a quasi un anno dopo il servizio "Concorso nel reato" nel corso della quale era stata mostrata la fulminea carriera dei suoi parenti più stretti tutti precocemente saliti sul gradino più alto della carriera accademica nella stessa facoltà di cui Frati è stato Preside per 16 anni.
Frati inoltre, in qualità di Preside ieri e oggi Rettore, continua a mantenere altri importanti incarichi: primario (ma non presente), direttore scientifico della clinica privata Neuromed e presidente di una associazione.
Qualcosa è cambiato?
Per la rubrica C'E' CHI DICE NO: "PENSIONATI DETECTIVE"
Di Giuliano Marrucci
Lucca, una mattina Claudio Falena compra la sua solita copia de Il Tirreno e scopre che a posto del boschetto del suo quartiere, vogliono costruire: 2 centri commerciali, un distributore, un albergo di 7 piani e oltre 200 appartamenti. Allarmato raduna un gruppetto di pensionati del quartiere che decidono di combattere contro quella colata di cemento che rovinerebbe per sempre il loro quartiere. Studiano le carte e indossano i panni dei detective, alla fine scoprono prima della magistratura che quel progetto è del tutto illegittimo, e che da 10 anni le varie amministrazioni che si sono susseguite hanno aggirato la legge per consentire ai costruttori di realizzarlo.
I video e la trascrizione integrale dei testi di tutte le inchieste saranno on line sul nostro sito http://www.report.rai.it al termine della messa in onda.
Buona Visione!
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Scusate mi chiedo una cosa!A quelli che andranno in pensione a 67 anni,gli conviene la pensione integrativa?
Oppure non è meglio avere la liquidazione finito il rapporto.Oppure chiederne se serve per casi particolari.
Che si sia allungata la vita media è una BALLA.Si: si è allungata per i politici.
Ciao
Paolo11

[aaaa42]

Perchè non guarderò la Gabanelli.
qualcuno ha la folle nota su art 18 ?
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Gabanelli e art. 18


nel sito Corriere.it è apparso un incredibile intervento della giornalista Gabanelli.
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buongiorno dott.essa Gabanelli

avevo notato un cambiamento delle linee editoriali ma non avevo capito .
adesso ho capito !!

a) esaltazione dell' economista Giavazzi il peggio del neoliberismo blariano che ha portato alla sconfitta ideale prima che politica la sinistra italian ed europea. Giavazzi in Italia appartiene direttamente a lobby di destra.
l' esaltazione del contratto unico che è una VOLGARE mistificazione del contratto a tempo indeterminato potendo licenziare entro i 36 mesi quando per i giovani abbiamo il contratto di apprendistato che tra altro costa molto meno e non è a tempo indeterminato.
rimando ad una recenzione su il libro goddbye europa di Giavazzi presente in rete.

b) si cita nel suo ultimo intervento Google , google NON è una azienda non produce ne beni ne servizi.
è il peggio della bolla finanziaria informatica, non ha nulla a che vedere per esempio con Microsoft che azienda di servizi informatici.
c) in nome della competività dobbiamo togliere articolo 18 , questo vuol dire licenziamenti individuali in base a idee politiche gusti personali e caratteriali.
in Francia e in Germania non c è l' articolo 18 ma i licenziamenti individiali devono essere rattificati dal sindacato , il quale è sempre contrario anche contro il parere del lavoratore per evitare precedenti e strumentalizzazioni psicologiche.
d) è assurdo che il modello sociale europeo debba competere con lo sfruttamento dei fanciulli o con il lavoro in schiavitù
quindi che fare ? in USA hanno di nuovo introdotto i dazii
la comunità europea ha introdotto i dazii per dumping sociale settore ceramica e stiamo aspettando i dazii settore tessile.

per concludere seguire il 'pensiero unico' da una potente lobby la RCS è leggitimo .

ma andrebbe reso pubblico se è GRATIS o in cambio di DENARO.
comunque in democrazia tutte le posizioni sono legittime .
io VERIFICATO come HO DOCUMENTATO un cambio di valori culturali e di linea editoriale , non seguirò più le sue trasmissioni.
anche questa è democrazia.

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[pancho]

Perchè non guarderò la Gabanelli.
qualcuno ha la folle nota su art 18 ?
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Gabanelli e art. 18


nel sito Corriere.it è apparso un incredibile intervento della giornalista Gabanelli.
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buongiorno dott.essa Gabanelli

avevo notato un cambiamento delle linee editoriali ma non avevo capito .
adesso ho capito !!

a) esaltazione dell' economista Giavazzi il peggio del neoliberismo blariano che ha portato alla sconfitta ideale prima che politica la sinistra italian ed europea. Giavazzi in Italia appartiene direttamente a lobby di destra.
l' esaltazione del contratto unico che è una VOLGARE mistificazione del contratto a tempo indeterminato potendo licenziare entro i 36 mesi quando per i giovani abbiamo il contratto di apprendistato che tra altro costa molto meno e non è a tempo indeterminato.
rimando ad una recenzione su il libro goddbye europa di Giavazzi presente in rete.

b) si cita nel suo ultimo intervento Google , google NON è una azienda non produce ne beni ne servizi.
è il peggio della bolla finanziaria informatica, non ha nulla a che vedere per esempio con Microsoft che azienda di servizi informatici.
c) in nome della competività dobbiamo togliere articolo 18 , questo vuol dire licenziamenti individuali in base a idee politiche gusti personali e caratteriali.
in Francia e in Germania non c è l' articolo 18 ma i licenziamenti individiali devono essere rattificati dal sindacato , il quale è sempre contrario anche contro il parere del lavoratore per evitare precedenti e strumentalizzazioni psicologiche.
d) è assurdo che il modello sociale europeo debba competere con lo sfruttamento dei fanciulli o con il lavoro in schiavitù
quindi che fare ? in USA hanno di nuovo introdotto i dazii
la comunità europea ha introdotto i dazii per dumping sociale settore ceramica e stiamo aspettando i dazii settore tessile.

per concludere seguire il 'pensiero unico' da una potente lobby la RCS è leggitimo .

ma andrebbe reso pubblico se è GRATIS o in cambio di DENARO.
comunque in democrazia tutte le posizioni sono legittime .
io VERIFICATO come HO DOCUMENTATO un cambio di valori culturali e di linea editoriale , non seguirò più le sue trasmissioni.
anche questa è democrazia.

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omissis
in nome della competività dobbiamo togliere articolo 18 , questo vuol dire licenziamenti individuali in base a idee politiche gusti personali e caratteriali.
in Francia e in Germania non c è l' articolo 18 ma i licenziamenti individiali devono essere rattificati dal sindacato , il quale è sempre contrario anche contro il parere del lavoratore per evitare precedenti e strumentalizzazioni psicologiche...
omissis

Concordo pienamente con le tue conclusioni. Mi sono schifato quando qualche mese fa quando ha fatto queste dichiarazioni.

Una cosa e' certa! Dobbiamo sempre stare sempre "attenti al lupo" poiche spesso succede che questi si travesti da nannina e poi nel momento giusto ti da la stoccata finale senza che te lo aspetti.

Questo vale sia per determinati giornalisti che prendendo vesti populiste e sembrano essere dalla tua parte e anche per certi editori che usano lo stesso criterio solo perche' dall'altra parte il mercato e' saturo .

Diffidiamo, come facevamo un tempo ormai lontano, di coloro che sguazzano nell'agiatezza e dichiarano d'essere dalla tua parte. C'e' sempre un losco pensiero sotto che prima o dopo e' costretto a venire alla luce ma nel frattempo ci hanno ciurlato per anni.

un salutone

[VivaBerlinguer]

Perchè non guarderò la Gabanelli.
qualcuno ha la folle nota su art 18 ?
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Ti riferisci a questa?

« Signori e sciacalli (Massimo Gramellini).“LA CRISI MONDIALE E L´INCOGNITA CINESE” (PAUL KRUGMAN). »
“Il mondo è mutato noi meno” (MILENA GABANELLI).

Il mondo è cambiato ed è incompatibile ormai con il modo in cui siamo abituati a pensare e vivere. Spero che i parlamentari per bene, i sindacati e i cittadini lo capiscano e comincino a lavorare a tutti i
livelli per costruirne uno diverso e migliore.
Il 19 dicembre ho letto sul questo giornale un’intervista all’amministratore delegato di Google, che afferma, fra le altre cose: «Secondo me la politica in Italia, in Europa, e in una certa misura anche negli Usa, non è riuscita a mettere a fuoco la sfida che ha davanti. Si fanno soprattutto scelte tattiche, anche se importanti: le pensioni, i sostegni all’euro. Ma il vero problema è quello della competizione globale, dalla quale non ci possiamo ritirare. Puoi avere questo desiderio, ma se l’Italia realizza un grande prodotto e poi i cinesi si mettono a farlo meglio, non hai alternative: devi cambiare. La gente, da voi come da noi, è molto arrabbiata per questo…». Lo stesso giorno, sempre sul Corriere della Sera, leggo la reazione dei sindacati alla manovra: «La leader Cgil ha poi ribadito la sua strenua difesa dell’articolo 18: “Una norma di civiltà che dice che non si può licenziare un lavoratore perché sta antipatico, ha opinioni politiche o fa il sindacalista. Anche se non si applica a tutti è un deterrente contro la discriminazione. Un Paese democratico e civile non può rinunciarvi». Non entro nel merito di chi ha ragione e chi ha torto. Credo invece che le energie e le intelligenze dovrebbero essere convogliate nella costruzione di un sistema che permetta alle aziende (tutte e non solo quelle con meno di 15 dipendenti) di poter assumere e licenziare senza che questo debba essere, per chi viene licenziato, un dramma o la rovina di una famiglia. Ci sono esempi nei Paesi scandinavi che potrebbero essere studiati.
Sono le aziende (pubbliche o private) a creare ricchezza, e operano in un mercato globale in cui purtroppo le regole non sono le stesse in ogni Paese. Vincono i Paesi che facilitano le loro aziende, mediante una regolamentazione più rilassata, manodopera qualificata a minor prezzo e manipolazione dei cambi delle valute. Gli altri subiscono una progressiva riduzione della loro ricchezza, minori servizi pubblici, disordini sociali e impoverimento della loro forza di lavoro, per mancanza di esperienze al passo con le sfide dei tempi. A meno che non vi sia un ritorno, più o meno auspicabile, a una forma di protezionismo dei mercati, dobbiamo adattarci a queste regole finché non cambieranno. Non farlo ci spingerà inesorabilmente sempre più all’interno di una spirale letale che non può che portare a minor democrazia e civiltà.
Assicurare alle nostre aziende un futuro in cui possano creare ricchezza per tutti, non solo per pochi, vuol dire mettere in campo un sistema che permetta di superare senza traumi finanziari un licenziamento. Significa dare la possibilità di imparare un nuovo lavoro, grazie a scuole di formazione gratuite che assistano i cittadini per adattarsi, nel tempo, ad un mondo del lavoro che cambia più velocemente di quanto abbia fatto in passato (sarebbe auspicabile che il ministro Fornero avesse delle competenze in questo settore). Significa costruire una società in cui tutti pagano le tasse e non solo quelli che, in quanto dipendenti, non possono evaderle. Solo così potremo abbassarle, ripagare i nostri debiti e mantenere o migliorare i servizi pubblici per i cittadini. Spero che il governo Monti abbia un piano efficace che vada oltre la tracciabilità dei pagamenti superiori a mille euro, vista la sua reputazione da mastino. Il mondo è cambiato ed è incompatibile con il modo in cui siamo abituati a pensare e vivere. Spero per il mio Paese che i parlamentari per bene, i sindacati e i cittadini lo capiscano e comincino a lavorare a livello nazionale e internazionale per costruirne uno diverso e migliore.

Da Il Corriere della Sera del 23/12/2011

http://triskel182.wordpress.com/2011/12 ... gabanelli/

[mariok]

Premetto che non condivido il 90% della nota della Gabanelli, credo che comunque chiamarla folle è esagerato.

La sua posizione, se ben capisco, è quella di considerare la difesa ad oltranza l'art. 18, ed insieme ad esso, un modo di produrre e di lavorare del passato, perdente.

Per obbiettività, bisogna anche riconoscere che, a differenza di molti altri, non si limita a questa affermazione, ma indica anche quella che secondo lei dovrebbe essere l'alternativa: "... mettere in campo un sistema che permetta di superare senza traumi finanziari un licenziamento. Significa dare la possibilità di imparare un nuovo lavoro, grazie a scuole di formazione gratuite che assistano i cittadini per adattarsi, nel tempo, ad un mondo del lavoro che cambia più velocemente di quanto abbia fatto in passato..... Significa costruire una società in cui tutti pagano le tasse e non solo quelli che, in quanto dipendenti, non possono evaderle."

Io penso che un tale approccio, magari condivisibile in linea teorica, è illusorio ed almeno nel breve irrealistico. E che il rischio, o molto più che un rischio, ma l'inevitabile conclusione di tali discorsi, sia quella che in altro 3d ho chiamato "la truffa della flexsecurity all'italiana".

Ciò detto, però, io continuerò a guardare i servizi della Gabanelli, perché parto dal presupposto che la validità di un giornalista non sia quella di pensarla come me, ma di raccontare i fatti con verità e professionalità.

[paolo11]

Ciò detto, però, io continuerò a guardare i servizi della Gabanelli, perché parto dal presupposto che la validità di un giornalista non sia quella di pensarla come me, ma di raccontare i fatti con verità e professionalità.

Mariok.
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Questo è quello che faccio io.Solo ascoltando diverse sintesi poi ci si fa una opinione.
Una cosa è certa il mondo corre e tutti dobbiamo adeguarsi,Molti tipi di lavoro sono spariti, bisogna essere un po elastici.
Un esempio fatto il mese scorso.Ho comperato dei pneumatici nuovi via internet.Sapevo che modello volevo e l'ho trovato ad un prezzo eccellente.Poi ti dicevano pure da chi era autorizzato a montarli il piu vicino a casa.Questo per dire il gomminsta ora perde la clientela, oltretutto il mio meccanico si è atrezzato pure per mettere i pneumatici nelle auto con i macchinari per equilibratura ecc...Quindi il gomminsta ora perde clientela.
Ciao
Paolo11

[aaaa42]

caro mariok se tu vuoi vendere il tuo....xxxx...
lo puoi fare , io non sono moralista ...............
ti chiedo solo di rendere pubblico a QUANTO lo vendi !!!
io ho chiesto alla dottoressa Garbanelli a quanto ha venduto il suo ....xxxxxxxxxx alla RCS .
perchè non lo dice ????

quanto al modello danese .......................mha dai ......................................

la danimarca ha poco più abitanti di Roma ma meno della regione Lazio !!!!
e i danesi si legano ai lampioni.....perchè ????

25/03/2012, 16:02 Il seguente richiamo è stato emesso per questo utente
» Questo è un richiamo riferito al tuo messaggio: http://forumisti.mondoforum.com/viewtop ... 1493#p1493.

caro aaaa42 espressioni del tipo "se tu vuoi vendere il tuo....xxxx..." non rendono più convincenti le proprie posizioni e sono comunque incompatibili non solo con il regolamento del forum, ma anche con la buona educazione.

Sei pregato pertanto di rimuovere tali espressioni prima che lo faccia io.

Grazie

[paolo11]

Caro aaaa42 Se cominciamo a parlare in tale modo di C.........non andiamo molto lontano.
Lo sai almeno che diverse inchieste della magistratura sono partite proprio avendo visto certe trasmissioni di Report.
Ciao
Paolo11

[baskerville2008]

Caro aaaa42 Se cominciamo a parlare in tale modo di C.........non andiamo molto lontano.
Lo sai almeno che diverse inchieste della magistratura sono partite proprio avendo visto certe trasmissioni di Report.
Ciao
Paolo11

Beh se è per questo anche dal gabibbo quindi anche lui può pontificare sull
Articolo 18 e nessuno può fiatare... Premetto che considero la Gabanelli una grande ed autorevole giornalista ma ogni tanto me le fa girare anche a me.ricordo ancora quel video sull'11 settembre comprato con soldi pubblici,un bidone rifiutato da tutte le testate autorevoli e rifilato ai soliti furbissimi italiani beh ma la nostra quando si tratta di bufale non la batte nessuna http://www.video.mediaset.it/video/iene ... ufala.html 

Un saluto a tutti

[mariok]

Nell'ultima puntata di Report, Milena Gabanelli ha affrontato il problema delle ricongiunzioni previdenziali che decurtano la pensione di chi ha cambiato datore di lavoro.

http://www.youtube.com/watch?v=e2FI3qywomE