Giulietto Chiesa
Re: Giulietto Chiesa
Non mi è chiaro se Giulietto Chiesa parla da giornalista o da politico.
Nel primo caso, condivido anche le virgole della sua analisi. Mi sembra ormai evidente che entrambe le ricette in campo per fronteggiare la crisi, quella neo-liberista che punta sulla riduzione dello stato sociale per liberare risorse da affidare al mercato, sia quella neo-keynesiana che punta al sostegno della domanda attraverso l'espansione del debito pubblico per ridare fiato allo "sviluppo", si muovono all'interno del sistema così com'è e non tengono conto del fatto che la crisi attuale non è ciclica ma sistemica.
Nel secondo caso (che parli cioè da politico) l'insoddisfazione purtroppo è totale.
Significa infatti poco e nulla affermare che occorrono nuovi soggetti politici che, attraverso una "larga alleanza di popolo", governino la "transizione verso un nuovo sistema".
E qual'è questo "nuovo sistema" e da dove può mai nascere una nuova politica che non parta da una visione e quindi da una strategia (in senso militare, visto che si tratta di una vera e propria guerra contro i difensori ad oltranza degli attuali poteri finanziari)?
Mi sembra, da questo punto di vista, che, con tutto il rispetto per una persona intellettualmente onesta, anche lui brancoli nel buio.
Intanto sembra aver abbandonato l'idea (secondo me avventuristica) del default, dell'uscita dall'euro e del ritorno alle deboli valute nazionali europee. E questo mi sembra un passo di buon senso.
Ma proporre semplicisticamente la nazionalizzazione delle banche (evidentemente non solo a livello nazionale, ma europeo visto che parla di BCE che vorrebbe nazionalizzare, non sopprimere come lasciavano intendere suoi precedenti interventi) mi sembra molto poco. Non che l'ipotesi sia da escludere. Ma bisognerebbe anche indicare i passi successivi che ci "traghettino" verso questo misterioso "nuovo sistema". Nazionalizzare per far cosa? Per finanziare il debito e mettere quindi in atto una politica keynesiana che d'altra parte si dice giustamente non essere la soluzione? Per finanziare lo sviluppo? Per sostenere un sistema economico che non regge più?
Chiedere poi, in chiusura, a Grillo di fare la sua proposta e di partecipare alla costruzione di una nuova alleanza popolare, mi sembra addirittura comico, se non fosse tragico per l'implicita ammissione dell'impotenza di una sinistra che evidentemente non sa più che pesci pigliare.
Nel primo caso, condivido anche le virgole della sua analisi. Mi sembra ormai evidente che entrambe le ricette in campo per fronteggiare la crisi, quella neo-liberista che punta sulla riduzione dello stato sociale per liberare risorse da affidare al mercato, sia quella neo-keynesiana che punta al sostegno della domanda attraverso l'espansione del debito pubblico per ridare fiato allo "sviluppo", si muovono all'interno del sistema così com'è e non tengono conto del fatto che la crisi attuale non è ciclica ma sistemica.
Nel secondo caso (che parli cioè da politico) l'insoddisfazione purtroppo è totale.
Significa infatti poco e nulla affermare che occorrono nuovi soggetti politici che, attraverso una "larga alleanza di popolo", governino la "transizione verso un nuovo sistema".
E qual'è questo "nuovo sistema" e da dove può mai nascere una nuova politica che non parta da una visione e quindi da una strategia (in senso militare, visto che si tratta di una vera e propria guerra contro i difensori ad oltranza degli attuali poteri finanziari)?
Mi sembra, da questo punto di vista, che, con tutto il rispetto per una persona intellettualmente onesta, anche lui brancoli nel buio.
Intanto sembra aver abbandonato l'idea (secondo me avventuristica) del default, dell'uscita dall'euro e del ritorno alle deboli valute nazionali europee. E questo mi sembra un passo di buon senso.
Ma proporre semplicisticamente la nazionalizzazione delle banche (evidentemente non solo a livello nazionale, ma europeo visto che parla di BCE che vorrebbe nazionalizzare, non sopprimere come lasciavano intendere suoi precedenti interventi) mi sembra molto poco. Non che l'ipotesi sia da escludere. Ma bisognerebbe anche indicare i passi successivi che ci "traghettino" verso questo misterioso "nuovo sistema". Nazionalizzare per far cosa? Per finanziare il debito e mettere quindi in atto una politica keynesiana che d'altra parte si dice giustamente non essere la soluzione? Per finanziare lo sviluppo? Per sostenere un sistema economico che non regge più?
Chiedere poi, in chiusura, a Grillo di fare la sua proposta e di partecipare alla costruzione di una nuova alleanza popolare, mi sembra addirittura comico, se non fosse tragico per l'implicita ammissione dell'impotenza di una sinistra che evidentemente non sa più che pesci pigliare.
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Re: Giulietto Chiesa
Termina cosi' Giulietto Chiesa:giorgio ha scritto:Chiesa non piace a molti: troppo netto, troppo indipendente dai gruppi di potere, troppo "giornalista".
Ciononostante fa analisi di una lucidità impressionante, in contrapposizione alle solite fabbriche di fumo di politici e mezzi d'informazione.
Ho il sospetto che questa sua lucidissima analisi della situazione attuale, che qui propongo, mi piaccia particolarmente perchè rispecchia quasi letterarmente ciò che penso da tempo, e che a volte o "persino" scritto e condiviso: qualche soddisfazione teorica a volte arriva...
http://www.youtube.com/watch?v=NeW69hw9 ... ture=share
Un saluto a tutti
Giorgio
...e Grillo ci deve nello stesso tempo un segnale o una proposta. Tutti coloro che hanno capito che sta' succedebdo devono muoversi insieme a cominciare da Grillo. Lui stesso deve sapere che da solo non puo' farcela. Ci vuole una grande alleanza popolare. Come si possa pensare di affrontare questa crisi che io vedo nettamente con gli strumenti del passato o semplicemente facendo un'opera di contestazione sistematica non funzionera' poiche quando crolla una classe politica ci deve subito una classe politica nuova.
Non affrontare questo problema significa non avere capito quello che sta' accadendo e quindi ci vuole una nuova alleanza democratica e popolare che sostituisca l'attuale classe politica nel piu' breve tenpo possibile. Questa e' l'unica alternativa al nazismo bianco che sta' arrivando......chi non lo capisce nolente o volente prepara tempi gravi per tutti.
Te, io e come altri siamo sempre stati di questo avviso espresso molto bene dal bravo Giuliatto Chiesa.
Non accorgersi di questo o non si e' capito niente o si e' in malafede.
Quindi, come insistevo qualche tempo fa, pure noi dovremmo dare il ns. contributo affinche possa nascere in fretta qualcosa di buono.
Tutto il resto dovrebbe diventare secondario pure in questo forum.
Purtroppo non dando la giusta importaza a cio' che ci sta' succedendo queste priorieta' riescono a sfuggirci pure a noi e succede che ci soffermiano maggiormante su certi argomenti rispetto ad altri.
un salutone da Juan
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
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Re: Giulietto Chiesa
pancho ha scritto:Termina cosi' Giulietto Chiesa:giorgio ha scritto:Chiesa non piace a molti: troppo netto, troppo indipendente dai gruppi di potere, troppo "giornalista".
Ciononostante fa analisi di una lucidità impressionante, in contrapposizione alle solite fabbriche di fumo di politici e mezzi d'informazione.
Ho il sospetto che questa sua lucidissima analisi della situazione attuale, che qui propongo, mi piaccia particolarmente perchè rispecchia quasi letterarmente ciò che penso da tempo, e che a volte o "persino" scritto e condiviso: qualche soddisfazione teorica a volte arriva...
http://www.youtube.com/watch?v=NeW69hw9 ... ture=share
Un saluto a tutti
Giorgio
...e Grillo ci deve nello stesso tempo un segnale o una proposta. Tutti coloro che hanno capito che sta' succedebdo devono muoversi insieme a cominciare da Grillo. Lui stesso deve sapere che da solo non puo' farcela. Ci vuole una grande alleanza popolare. Come si possa pensare di affrontare questa crisi che io vedo nettamente con gli strumenti del passato o semplicemente facendo un'opera di contestazione sistematica non funzionera' poiche quando crolla una classe politica ci deve subito una classe politica nuova.
Non affrontare questo problema significa non avere capito quello che sta' accadendo e quindi ci vuole una nuova alleanza democratica e popolare che sostituisca l'attuale classe politica nel piu' breve tenpo possibile. Questa e' l'unica alternativa al nazismo bianco che sta' arrivando......chi non lo capisce nolente o volente prepara tempi gravi per tutti.
Te, io e come altri siamo sempre stati di questo avviso espresso molto bene dal bravo Giuliatto Chiesa.
Non accorgersi di questo o non si e' capito niente o si e' in malafede.
Quindi, come insistevo qualche tempo fa, pure noi dovremmo dare il ns. contributo affinche possa nascere in fretta qualcosa di buono.
Tutto il resto dovrebbe diventare secondario pure in questo forum.
Purtroppo non dando la giusta importaza a cio' che ci sta' succedendo queste priorieta' riescono a sfuggirci pure a noi e succede che ci soffermiano maggiormante su certi argomenti rispetto ad altri.
un salutone da Juan
Addendii.
Non so se nell’elenco degli esami di Scienze politiche c’è anche quello di psicologia.
E vero quello che dice Chiesa che occorrerebbe una grande alleanza popolare, ma non la ricerchi in Grillo, perché in questa fase il padre padrone ed oracolo dei grillini ci sente poco alle contaminazioni.
In questi giorni è ad esempio attentissimo che i suoi discepoli non siano contaminati dalla tv.
E poi Giulietto queste cose dovrebbe saperle perché ha fatto la breve esperienza dell’Idv dove regna un altro padre padrone anche se più duttile.
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Re: Giulietto Chiesa
Caro Juan
Te, io e come altri siamo sempre stati di questo avviso espresso molto bene dal bravo Giuliatto Chiesa.
Non accorgersi di questo o non si e' capito niente o si e' in malafede.
Quindi, come insistevo qualche tempo fa, pure noi dovremmo dare il ns. contributo affinche possa nascere in fretta qualcosa di buono.
Tutto il resto dovrebbe diventare secondario pure in questo forum.
Purtroppo non dando la giusta importaza a cio' che ci sta' succedendo queste priorieta' riescono a sfuggirci pure a noi e succede che ci soffermiano maggiormante su certi argomenti rispetto ad altri.
****
Come stanno ripetendo a ripetizione in queste ore tutti i vari commentatori circa il successo di Grillo, grandissima rilevanza viene data alla rete e al mago dietro le spalle del comico genovese che se ne occupa.
Piano piano, anche i giornalisti di Carlo Cudega come ad esempio Arturo Diaconale, quelli che usano ancora la penna d’oca per scrivere, si stanno accorgendo che la battaglia si vince in rete. (Per maggiori informazioni telefonare a Barak Obama-White House – Washington Dc – Usa)
Si vince sulla comunicazione e il confronto.
Prova a telefonare a Giulietto Chiesa se è disponibile a riversare sul forum tutte le sue intenzioni.
NB. Giulietto Chiesa è un collaboratore de “Il Fatto Quotidiano”, potrebbe chiedere se possono mettere il link del forum sulla loro HP.
Te, io e come altri siamo sempre stati di questo avviso espresso molto bene dal bravo Giuliatto Chiesa.
Non accorgersi di questo o non si e' capito niente o si e' in malafede.
Quindi, come insistevo qualche tempo fa, pure noi dovremmo dare il ns. contributo affinche possa nascere in fretta qualcosa di buono.
Tutto il resto dovrebbe diventare secondario pure in questo forum.
Purtroppo non dando la giusta importaza a cio' che ci sta' succedendo queste priorieta' riescono a sfuggirci pure a noi e succede che ci soffermiano maggiormante su certi argomenti rispetto ad altri.
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Come stanno ripetendo a ripetizione in queste ore tutti i vari commentatori circa il successo di Grillo, grandissima rilevanza viene data alla rete e al mago dietro le spalle del comico genovese che se ne occupa.
Piano piano, anche i giornalisti di Carlo Cudega come ad esempio Arturo Diaconale, quelli che usano ancora la penna d’oca per scrivere, si stanno accorgendo che la battaglia si vince in rete. (Per maggiori informazioni telefonare a Barak Obama-White House – Washington Dc – Usa)
Si vince sulla comunicazione e il confronto.
Prova a telefonare a Giulietto Chiesa se è disponibile a riversare sul forum tutte le sue intenzioni.
NB. Giulietto Chiesa è un collaboratore de “Il Fatto Quotidiano”, potrebbe chiedere se possono mettere il link del forum sulla loro HP.
Re: Giulietto Chiesa
Mi rendo conto che rispetto a degli "illuminati" dal sol dell'avvenire, capisco molto poco (spero che almeno mi si risparmi l'accusa di essere in mala fede).
Ma ha senso chiedere a Grillo "un segnale e una proposta" dopo aver ripetuto infinite volte che Grillo con la sinistra non c'entra niente?
Meno di un mese fa Vendola ha affermato: “Il rischio è che i voti della Lega vadano nel fiume sporco dell’antipolitica. Il rischio è che come nelle più brutte stagioni della nostra storia possa prevalere il peggio. Grillo è un fenomeno di populismo che non ha caratteristiche di prospettiva da offrire al Paese.”
http://tv.ilfattoquotidiano.it/2012/04/ ... te/194712/
Oggi, invece, secondo Giulietto Chiesa e qualche suo emulo, "tutti coloro che hanno capito quello che sta succedendo devono muoversi insieme a cominciare da Grillo"
Io credo che questa è un'ulteriore dimostrazione che anche a sinistra c'è una classe politica che è alla frutta, che non sa a chi e a cosa aggrapparsi. E' qualcosa che mi ricorda l'affermazione del vice conte Max secondo il quale "la Lega era una costola della sinistra".
Ovviamente la cosa non mi consola, tutt'altro: mi rattrista. Ma affidarsi ai sogni ed ai fantasmi di un passato ormai inesistente a che serve?
Ma ha senso chiedere a Grillo "un segnale e una proposta" dopo aver ripetuto infinite volte che Grillo con la sinistra non c'entra niente?
Meno di un mese fa Vendola ha affermato: “Il rischio è che i voti della Lega vadano nel fiume sporco dell’antipolitica. Il rischio è che come nelle più brutte stagioni della nostra storia possa prevalere il peggio. Grillo è un fenomeno di populismo che non ha caratteristiche di prospettiva da offrire al Paese.”
http://tv.ilfattoquotidiano.it/2012/04/ ... te/194712/
Oggi, invece, secondo Giulietto Chiesa e qualche suo emulo, "tutti coloro che hanno capito quello che sta succedendo devono muoversi insieme a cominciare da Grillo"
Io credo che questa è un'ulteriore dimostrazione che anche a sinistra c'è una classe politica che è alla frutta, che non sa a chi e a cosa aggrapparsi. E' qualcosa che mi ricorda l'affermazione del vice conte Max secondo il quale "la Lega era una costola della sinistra".
Ovviamente la cosa non mi consola, tutt'altro: mi rattrista. Ma affidarsi ai sogni ed ai fantasmi di un passato ormai inesistente a che serve?
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Re: Giulietto Chiesa
Purtroppo del "Nuovo Sistema" .... nessuno ne sa niente ... nemmeno Giulietto Chiesa.
In questi giorni mi sono incontrato nella mia città con i vari movimenti della sinistra radicale e con i fuoriusciti delle varie sinistre strutturate in mille partitini, tutti falliti o quasi (sinistra arcobaleno, sinistra europa, verdi, sinistra e libertà, comunisti italiani, ecc.).
La cosa buffa è che i giovani della sx radicale parlano con un linguaggio desueto della vecchia sinistra post-68, mentre quelli + anziani, ... i falliti, hanno vergogna a farlo, visto le sonore sconfitte patite, ed usano un linguaggio normale. Anche i giovani di SR parlano di un "nuovo sistema" partendo da parole vecchie, come anti-capitalista, anti-liberista, ecc.
Purtroppo mettere anti avanti alle parole che identificano i supposti o veri nemici che siano, non risolve il problema di cos'è questo "nuovo sistema", di cui questi giovani non hanno alcun minima idea.
Io credo che sia giusto a gente come me, la cui età finisce per -anta, concedere l'obiettivo di voler cambiare il sistema dal suo interno, noi preferiamo i fatti concreti raggiungibili tramite gli spazi di democrazia che l'attuale sistema ci mette a disposizione, e che i nostri partiti, intendo quelli d'opposizione, non sanno usare preferendo la resistenza passiva, cioè, aspettare a riprendersi il potere anzichè fare una opposizione efficace e concreta nei fatti.
Spazi di democrazia ce ne sono tanti, referendum, leggi di iniziativa popolare, petizioni, movimenti sul territorio, consultazioni pubbliche sui piani di sviluppo, ecc.
Esempio di consultazione pubblica:
L'Autorità ha pubblicato sul proprio sito il Piano 2012 di sviluppo decennale della rete elettrica di Terna ed ha fissato al prossimo 6 luglio la scadenza ultima per l'invio di osservazioni e commenti da parte di tutti i soggetti interessati.
Certo per farlo bisogna avere competenze che tutti noi non possediamo, ma da un partito di opposizione strutturato mi aspetterei "consulenti volontari" che possono aiutare le opposizioni in questo lavoro difficile, ma foriero di risultati perchè sono piani di dieci anni, in pratica il nostro futuro.
un saluto
In questi giorni mi sono incontrato nella mia città con i vari movimenti della sinistra radicale e con i fuoriusciti delle varie sinistre strutturate in mille partitini, tutti falliti o quasi (sinistra arcobaleno, sinistra europa, verdi, sinistra e libertà, comunisti italiani, ecc.).
La cosa buffa è che i giovani della sx radicale parlano con un linguaggio desueto della vecchia sinistra post-68, mentre quelli + anziani, ... i falliti, hanno vergogna a farlo, visto le sonore sconfitte patite, ed usano un linguaggio normale. Anche i giovani di SR parlano di un "nuovo sistema" partendo da parole vecchie, come anti-capitalista, anti-liberista, ecc.
Purtroppo mettere anti avanti alle parole che identificano i supposti o veri nemici che siano, non risolve il problema di cos'è questo "nuovo sistema", di cui questi giovani non hanno alcun minima idea.
Io credo che sia giusto a gente come me, la cui età finisce per -anta, concedere l'obiettivo di voler cambiare il sistema dal suo interno, noi preferiamo i fatti concreti raggiungibili tramite gli spazi di democrazia che l'attuale sistema ci mette a disposizione, e che i nostri partiti, intendo quelli d'opposizione, non sanno usare preferendo la resistenza passiva, cioè, aspettare a riprendersi il potere anzichè fare una opposizione efficace e concreta nei fatti.
Spazi di democrazia ce ne sono tanti, referendum, leggi di iniziativa popolare, petizioni, movimenti sul territorio, consultazioni pubbliche sui piani di sviluppo, ecc.
Esempio di consultazione pubblica:
L'Autorità ha pubblicato sul proprio sito il Piano 2012 di sviluppo decennale della rete elettrica di Terna ed ha fissato al prossimo 6 luglio la scadenza ultima per l'invio di osservazioni e commenti da parte di tutti i soggetti interessati.
Certo per farlo bisogna avere competenze che tutti noi non possediamo, ma da un partito di opposizione strutturato mi aspetterei "consulenti volontari" che possono aiutare le opposizioni in questo lavoro difficile, ma foriero di risultati perchè sono piani di dieci anni, in pratica il nostro futuro.
un saluto
Toro Seduto (Ta-Tanka I-Yo-Tanka)
‘‘Lo Stato perirà nel momento in cui il potere legislativo sarà più corrotto dell’esecutivo’’. C.L. Montesquieu
‘‘Lo Stato perirà nel momento in cui il potere legislativo sarà più corrotto dell’esecutivo’’. C.L. Montesquieu
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Re: Giulietto Chiesa
@Camillobenso e mariok
Niente di personale e quindi non colgo la polemica poiche non serve al forum e neanche alla discussione in atto, ma continuo a ripetere che il non accorgersi di questo o non lo si ha capito in tutta la sua gravita o si e' in malafede qualora lo si avesse capito.(prima l'avevo sintetizzato un po' troppo ma questo era il senso)
Quindi, ho soltanto evidenziato alcune frasi di Giulietto che ho ritenuto importanti e le ho fatte mie per cui non vedo alcuna attinenza col sol dell’avvenire citato.
Di questo comico, nolente o volente, bisogna tenerne conto e far finta di niente non porta a risultati .
Ha un elettorato di delusi come noi ed e’ con questa realta’ che noi dobbiamo fare i conti indipendentemente da cosa possono dire i vari Vendola e co. con i quali ora non son per niente d’accordo.
Potranno essermi anche “simpatici” ma la mia liberta di giudizio va al di sopra di tutto e nessuno me la potra' mai togliere.
Quindi, ritornando a noi, ripeto ancora una volta che questo e’ un elettorato che ha trovato sfogo in questo personaggio e se non ci fosse stato questo riferimento sicuramente avrebbe ingrossato ulteriormente le file dell’astensionismo.
Si puo’ dire tutto il male possibile di questo Grillo(e pure io l’ho fatto e lo faro anche se mi da ancora l’occasione) ma con tutto questo e’ riuscito a tenere ancora nel gioco politico questo popolo e non e’ cosa da poco. Magari involontariamente ma e’ cosi’.
E’ un popolo ed e’ con questo popolo che dobbiamo trovare accordi con o senza Grillo.
Se eludiamo queste analisi politiche rimarremo sempre fermi al palo come sta’ succedendo.
Il mio non e’ un ragionamento non fermo nel passato anzi va oltre i miei riferimenti politici.
L’invito di Chiesa al movimento di Grillo va in questo senso e li avverte pure (e qui fa la sua parte)che da soli non faranno mai niente e che invece trovando accordi con altri sicuramente si puo’ far qualcosa di nuovo e di concreto.
Questa e’ la strada che dobbiamo trovare e non a priori scartare tutto questo poiche qualcuno li vuol classificare come degli antipolitici.
Ecche’ sarebbero questi antipolitici se non gente che non vogliono piu’ questi partiti?
Ma non siamo pure noi contro questi partiti oppure mi son sbagliato un'altra volta??
Costoro, che ora noi vorremmo eludere, non sono contro la politica ma contro i politici visto che si propongono a governare comuni e citta’. NOn e' politica questa?
Indignatevi e agite, diceva Gramsci.
Costoro che devono fare se non trovano riferimenti politici? Che colpa ne hanno se si trovano davanti partiti sono vuoti dentro?
Dobbiamo allora incolpare costoro per la loro immaturita’ politica(qualora fosse cosi’) o dobbiamo piuttosto addossarla a questi politici che da anni li hanno lasciati in balia dei “quattro venti”?
E allora come la mettiamo?
Dobbiamo cercare in tutti i modo un dialogo o continuiamo a far finta di niente?
Il passato mi sembra che non venga mai preso in considerazione e purtroppo e’ un passato amaro di cui dovremmo sempre tenere a mente.(Weimar docet) E invece ci dobbiamo sempre ripetere……per ricordarlo.
Si certamente c’e molta confusione a sinistra visto che oramai tutti si definiscono con questo termine e questo puo’ sicuramente essere un’ostacolo per il futuro se non si chiariscono gli obiettivi a lunga scadenza e qquindi le societa’ che vorremmo raggiungere.
Detto questo pero’ ora restano i fatti e questi non son altro che le situazioni contingenti che stiamo passando. Situazione castastrofiche che per un certo qual modo sono peggiori del ’29 e tutto questo a me sembra passare in po’ troppo in sordina.
Forse perche anche a parlarne la paura fa 99 e non sappiamo come uscirne?.(Per non essere ancora frainteso, dico subito che non esiste alcun riferimento con questo forum.)
Se poi dovessimo escludere anche dal dialogo(come dice il Conte, se non ho capito male) i “padri padroni” , beh allora dovremmo fermarci immediatamente poiche’ la situazione attualmente e’ questa visto che gli attuali partiti sono nati sulla persona del loro leader e quindi del padrone. Anche la foto di Vasto rispecchia questo o mi sbaglio anche qua?
Termino qui dicendo che queste sono solo mie opinioni personali e quindi, sempre opinabili. Sarei un’imbecille se volessi passarele come certezze..
Lo stesso Bobbio riferendosi pero agli uomini di culture scriveva:Il compito degli uomini di cultura è più che mai oggi quello di seminare dei dubbi, non già di raccogliere certezze.
Quindi il ns. compito e' quello di cercare conferme ai ns. dubbi. Se ci riuscissimo sarebbe gia' un grande risultato
un salutone da Juan
Niente di personale e quindi non colgo la polemica poiche non serve al forum e neanche alla discussione in atto, ma continuo a ripetere che il non accorgersi di questo o non lo si ha capito in tutta la sua gravita o si e' in malafede qualora lo si avesse capito.(prima l'avevo sintetizzato un po' troppo ma questo era il senso)
Quindi, ho soltanto evidenziato alcune frasi di Giulietto che ho ritenuto importanti e le ho fatte mie per cui non vedo alcuna attinenza col sol dell’avvenire citato.
Di questo comico, nolente o volente, bisogna tenerne conto e far finta di niente non porta a risultati .
Ha un elettorato di delusi come noi ed e’ con questa realta’ che noi dobbiamo fare i conti indipendentemente da cosa possono dire i vari Vendola e co. con i quali ora non son per niente d’accordo.
Potranno essermi anche “simpatici” ma la mia liberta di giudizio va al di sopra di tutto e nessuno me la potra' mai togliere.
Quindi, ritornando a noi, ripeto ancora una volta che questo e’ un elettorato che ha trovato sfogo in questo personaggio e se non ci fosse stato questo riferimento sicuramente avrebbe ingrossato ulteriormente le file dell’astensionismo.
Si puo’ dire tutto il male possibile di questo Grillo(e pure io l’ho fatto e lo faro anche se mi da ancora l’occasione) ma con tutto questo e’ riuscito a tenere ancora nel gioco politico questo popolo e non e’ cosa da poco. Magari involontariamente ma e’ cosi’.
E’ un popolo ed e’ con questo popolo che dobbiamo trovare accordi con o senza Grillo.
Se eludiamo queste analisi politiche rimarremo sempre fermi al palo come sta’ succedendo.
Il mio non e’ un ragionamento non fermo nel passato anzi va oltre i miei riferimenti politici.
L’invito di Chiesa al movimento di Grillo va in questo senso e li avverte pure (e qui fa la sua parte)che da soli non faranno mai niente e che invece trovando accordi con altri sicuramente si puo’ far qualcosa di nuovo e di concreto.
Questa e’ la strada che dobbiamo trovare e non a priori scartare tutto questo poiche qualcuno li vuol classificare come degli antipolitici.
Ecche’ sarebbero questi antipolitici se non gente che non vogliono piu’ questi partiti?
Ma non siamo pure noi contro questi partiti oppure mi son sbagliato un'altra volta??
Costoro, che ora noi vorremmo eludere, non sono contro la politica ma contro i politici visto che si propongono a governare comuni e citta’. NOn e' politica questa?
Indignatevi e agite, diceva Gramsci.
Costoro che devono fare se non trovano riferimenti politici? Che colpa ne hanno se si trovano davanti partiti sono vuoti dentro?
Dobbiamo allora incolpare costoro per la loro immaturita’ politica(qualora fosse cosi’) o dobbiamo piuttosto addossarla a questi politici che da anni li hanno lasciati in balia dei “quattro venti”?
E allora come la mettiamo?
Dobbiamo cercare in tutti i modo un dialogo o continuiamo a far finta di niente?
Il passato mi sembra che non venga mai preso in considerazione e purtroppo e’ un passato amaro di cui dovremmo sempre tenere a mente.(Weimar docet) E invece ci dobbiamo sempre ripetere……per ricordarlo.
Si certamente c’e molta confusione a sinistra visto che oramai tutti si definiscono con questo termine e questo puo’ sicuramente essere un’ostacolo per il futuro se non si chiariscono gli obiettivi a lunga scadenza e qquindi le societa’ che vorremmo raggiungere.
Detto questo pero’ ora restano i fatti e questi non son altro che le situazioni contingenti che stiamo passando. Situazione castastrofiche che per un certo qual modo sono peggiori del ’29 e tutto questo a me sembra passare in po’ troppo in sordina.
Forse perche anche a parlarne la paura fa 99 e non sappiamo come uscirne?.(Per non essere ancora frainteso, dico subito che non esiste alcun riferimento con questo forum.)
Se poi dovessimo escludere anche dal dialogo(come dice il Conte, se non ho capito male) i “padri padroni” , beh allora dovremmo fermarci immediatamente poiche’ la situazione attualmente e’ questa visto che gli attuali partiti sono nati sulla persona del loro leader e quindi del padrone. Anche la foto di Vasto rispecchia questo o mi sbaglio anche qua?
Termino qui dicendo che queste sono solo mie opinioni personali e quindi, sempre opinabili. Sarei un’imbecille se volessi passarele come certezze..
Lo stesso Bobbio riferendosi pero agli uomini di culture scriveva:Il compito degli uomini di cultura è più che mai oggi quello di seminare dei dubbi, non già di raccogliere certezze.
Quindi il ns. compito e' quello di cercare conferme ai ns. dubbi. Se ci riuscissimo sarebbe gia' un grande risultato
un salutone da Juan
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
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Re: Giulietto Chiesa
Caro Juan
[b]Se poi dovessimo escludere anche dal dialogo(come dice il Conte, se non ho capito male) i “padri padroni” , beh allora dovremmo fermarci immediatamente poiche’ la situazione attualmente e’ questa visto che gli attuali partiti sono nati sulla persona del loro leader e quindi del padrone. Anche la foto di Vasto rispecchia questo o mi sbaglio anche qua?[/b]
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Io sono e rimarrò sempre un praticone che riflette sui dati in possesso. Io non escludo niente, e quindi ritengo che la cosa migliore in questo specifico caso sia di passare rapidamente alla verifica.
Invita sul forum per un confronto sul tema sia Giulietto Chiesa che Grillo così accerteremo nella realtà come stanno le cose.
Attenzione, questa non è polemica, ma una visione operativa dello stato dell’arte.
A mio avviso, da quello che leggo e sento di quello che dice Grillo, in questa fase in cui il suo movimento sta raccogliendo i frutti dell’impostazione che lui ha dato nel tempo, mi sembra di capire che sia fortemente determinato a difendere la sua creatura da tutti gli elementi contaminanti esterni che va dalla disponibilità di denaro pubblico, che rifiuta, alla non presenza dei suoi grillini in tv.
Questo atteggiamento viene assunto per difendere il successo ottenuto. Diventare di colpo il terzo partito d’Italia non è poco, perché mette in ombra la miriade di partitini intermedi che operano da molto tempo prima di lui, come l’U dc di Pierazzurro sotto le macerie, il Fli di Fini, a Di Pietro con l’Idv, a Pannella con i Radicali, a Storace con La Destra, la Lega di Maroni, all’Api di Rutelli, al Sel di Vendola e alla miriade di formazioni della sinistra.
Per Pierazzurro sotto le macerie è un’autentica scoppola perché il suo partitucolo è oscillato da quando è nato dal 4-4,5 % al massimo dell’8,5 % che qualche benevolo sondaggista gli attribuisce in questi giorni.
Comunque andranno i ballottaggi a livello nazionale, il M5S ha triplicato i suoi voti anche se sappiamo che una buona parte deriva dalla protesta nei confronti dei partiti tradizionali.
L’obiettivo di Grillo ora è portare il suo movimento all’interno del Parlamento.
Non penso quindi che sia disponibile ad aperture anche se motivate.
Questi sono i dati che leggo, ma mi potrei regolarmente sbagliare. Da qui nasce l’invito alla verifica.
Devi sapere, caro Jaun, che la mutazione del quadro politico mi costringe a cambiare passo. Nei dieci anni passati quando per varie ragioni comprendevo che la mia capacità di esposizione dei fatti non era così efficace, mi armavo di santa pazienza ed aspettavo che i fatti parlassero in mia vece.
Ad esempio, la guerra in Iraq e in Afghanistan hanno scatenato sul vecchio forum un confronto feroce al calor bianco. L’accusa più frequente nel sostenere determinate tesi era quella di antiamericanismo. Quattro anni fa, in occasione dell’elezione di Obama, l’80 % degli americani sosteneva quello che una parte del forum dichiarava. Solo il tempo ha reso giustizia. Come ad esempio devo ringraziare Lavitola per le dichiarazioni rilasciate questa settimana in merito alla caduta del governo Prodi. E’ stato lui ad organizzarla e a corrompere esponenti dell’Ulivo poi passati al Pdl. Ma a sentire chi vive di malpancismo eterno nei confronti della sinistra, la responsabilità veniva attribuita a Ferrero ed altri. Un conto è il tifo, altro è l’analisi.
Ora però i tempi sono mutati e gli elementi per sfasciare la società italiana continuano senza soluzione di continuità. In più in queste ore ricompare il terrorismo figlio di una corpo in marcescenza.
Non mi posso più permettere di lasciare che il tempo passi in modo che gli accadimenti siano resi concreti.
Da qui la richiesta di verifica di un dialogo chiarificatore tra Grillo e Chiesa.
Se mi sono sbagliato non ho nessun problema ad ammetterlo, non è una cosa pesante per me, ma almeno il problema ce lo siamo chiarito fino in fondo.
[b]Se poi dovessimo escludere anche dal dialogo(come dice il Conte, se non ho capito male) i “padri padroni” , beh allora dovremmo fermarci immediatamente poiche’ la situazione attualmente e’ questa visto che gli attuali partiti sono nati sulla persona del loro leader e quindi del padrone. Anche la foto di Vasto rispecchia questo o mi sbaglio anche qua?[/b]
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Io sono e rimarrò sempre un praticone che riflette sui dati in possesso. Io non escludo niente, e quindi ritengo che la cosa migliore in questo specifico caso sia di passare rapidamente alla verifica.
Invita sul forum per un confronto sul tema sia Giulietto Chiesa che Grillo così accerteremo nella realtà come stanno le cose.
Attenzione, questa non è polemica, ma una visione operativa dello stato dell’arte.
A mio avviso, da quello che leggo e sento di quello che dice Grillo, in questa fase in cui il suo movimento sta raccogliendo i frutti dell’impostazione che lui ha dato nel tempo, mi sembra di capire che sia fortemente determinato a difendere la sua creatura da tutti gli elementi contaminanti esterni che va dalla disponibilità di denaro pubblico, che rifiuta, alla non presenza dei suoi grillini in tv.
Questo atteggiamento viene assunto per difendere il successo ottenuto. Diventare di colpo il terzo partito d’Italia non è poco, perché mette in ombra la miriade di partitini intermedi che operano da molto tempo prima di lui, come l’U dc di Pierazzurro sotto le macerie, il Fli di Fini, a Di Pietro con l’Idv, a Pannella con i Radicali, a Storace con La Destra, la Lega di Maroni, all’Api di Rutelli, al Sel di Vendola e alla miriade di formazioni della sinistra.
Per Pierazzurro sotto le macerie è un’autentica scoppola perché il suo partitucolo è oscillato da quando è nato dal 4-4,5 % al massimo dell’8,5 % che qualche benevolo sondaggista gli attribuisce in questi giorni.
Comunque andranno i ballottaggi a livello nazionale, il M5S ha triplicato i suoi voti anche se sappiamo che una buona parte deriva dalla protesta nei confronti dei partiti tradizionali.
L’obiettivo di Grillo ora è portare il suo movimento all’interno del Parlamento.
Non penso quindi che sia disponibile ad aperture anche se motivate.
Questi sono i dati che leggo, ma mi potrei regolarmente sbagliare. Da qui nasce l’invito alla verifica.
Devi sapere, caro Jaun, che la mutazione del quadro politico mi costringe a cambiare passo. Nei dieci anni passati quando per varie ragioni comprendevo che la mia capacità di esposizione dei fatti non era così efficace, mi armavo di santa pazienza ed aspettavo che i fatti parlassero in mia vece.
Ad esempio, la guerra in Iraq e in Afghanistan hanno scatenato sul vecchio forum un confronto feroce al calor bianco. L’accusa più frequente nel sostenere determinate tesi era quella di antiamericanismo. Quattro anni fa, in occasione dell’elezione di Obama, l’80 % degli americani sosteneva quello che una parte del forum dichiarava. Solo il tempo ha reso giustizia. Come ad esempio devo ringraziare Lavitola per le dichiarazioni rilasciate questa settimana in merito alla caduta del governo Prodi. E’ stato lui ad organizzarla e a corrompere esponenti dell’Ulivo poi passati al Pdl. Ma a sentire chi vive di malpancismo eterno nei confronti della sinistra, la responsabilità veniva attribuita a Ferrero ed altri. Un conto è il tifo, altro è l’analisi.
Ora però i tempi sono mutati e gli elementi per sfasciare la società italiana continuano senza soluzione di continuità. In più in queste ore ricompare il terrorismo figlio di una corpo in marcescenza.
Non mi posso più permettere di lasciare che il tempo passi in modo che gli accadimenti siano resi concreti.
Da qui la richiesta di verifica di un dialogo chiarificatore tra Grillo e Chiesa.
Se mi sono sbagliato non ho nessun problema ad ammetterlo, non è una cosa pesante per me, ma almeno il problema ce lo siamo chiarito fino in fondo.
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- Iscritto il: 21/02/2012, 22:08
Re: Giulietto Chiesa
A parte tutte le critiche a Grillo ed al suo linguaggio, comico e liberatorio, bisogna cogliere anche i FATTI di Grillo che ben vengono sintetizzati da Marco Travaglio a Servizio Pubblico di giovedì 10 maggio 2012 , al link sotto.
http://www.youtube.com/watch?v=KHpCPHDFiGE
Se si ascolta bene e senza i paraocchi Marco Travaglio, le leggi popolari presentate da Grillo in parlamento, e puntualmente messe negli scantinati dagli "antipolitici" PdR, ex-comunista, e presidenti delle due Camere, l'ex-fascista Gian_Fini e l'ex-affiliato Schi..ni., appunto se approvate avrebbero cambiato il volto di un parlamento di screditati, ignoranti, assenteisti (nessuno ... dico nessuno presente al question-time della Cancellieri sul recente fenomeno di terrorismo a Genova), piduisti, nominati, puttaniere, bagascie, e via discorrendo.
Allora guardando i FATTI, chi impedisce il regolare esercizio della Democrazia Diretta, prevista dalla Costituzione, sono proprio i "custodi" si fa per dire della Costituzione, appunto i presidenti suddetti. Esiste un reato costituzionale, appunto chiamato "attentato alla Costituzione" che i partiti, il popolo civile potrebbe eccepire ... ma tutti blaterano ma nessun fa i FATTI, a partire dell'Imbelle PD.
Allora io dico "Grillo ed il Movimento 5 stelle" vanno bene fino a quando non nascerà un partito SERIO e di sinistra che veramente ci rappresenta tutti.
Ho detto! Augh
http://www.youtube.com/watch?v=KHpCPHDFiGE
Se si ascolta bene e senza i paraocchi Marco Travaglio, le leggi popolari presentate da Grillo in parlamento, e puntualmente messe negli scantinati dagli "antipolitici" PdR, ex-comunista, e presidenti delle due Camere, l'ex-fascista Gian_Fini e l'ex-affiliato Schi..ni., appunto se approvate avrebbero cambiato il volto di un parlamento di screditati, ignoranti, assenteisti (nessuno ... dico nessuno presente al question-time della Cancellieri sul recente fenomeno di terrorismo a Genova), piduisti, nominati, puttaniere, bagascie, e via discorrendo.
Allora guardando i FATTI, chi impedisce il regolare esercizio della Democrazia Diretta, prevista dalla Costituzione, sono proprio i "custodi" si fa per dire della Costituzione, appunto i presidenti suddetti. Esiste un reato costituzionale, appunto chiamato "attentato alla Costituzione" che i partiti, il popolo civile potrebbe eccepire ... ma tutti blaterano ma nessun fa i FATTI, a partire dell'Imbelle PD.
Allora io dico "Grillo ed il Movimento 5 stelle" vanno bene fino a quando non nascerà un partito SERIO e di sinistra che veramente ci rappresenta tutti.
Ho detto! Augh
Toro Seduto (Ta-Tanka I-Yo-Tanka)
‘‘Lo Stato perirà nel momento in cui il potere legislativo sarà più corrotto dell’esecutivo’’. C.L. Montesquieu
‘‘Lo Stato perirà nel momento in cui il potere legislativo sarà più corrotto dell’esecutivo’’. C.L. Montesquieu
Re: Giulietto Chiesa
OK, lasciamo da parte le polemiche, anche se affermazioni del tipo "Non accorgersi di questo o non si e' capito niente o si e' in malafede" una qualche rispostina pur la merita, se non altro per sottolinearne la presunzione.
Per quanto riguarda il "merito" del contendere, non credo sia una buona tecnica di confronto attribuire agli altri cose non dette o peggio stravolgerle per ridicolizzarle.
Chi ha mai detto che con il movimento 5stelle non bisogna confrontarsi? Mi sembra che nell'altro forum ero tra i pochissimi, insieme ad UncleT, che sostenevano che criminalizzare Grillo, che guardare al dito e non alla luna, era un'operazione mistificatoria.
A metterlo insieme a Travaglio ed altri tra i venduti del caimano, accusandolo di togliere voti alla sinistra, di averci fatto perdere le elezioni in Piemonte e di fare il gioco della destra, non ero certamente io.
Quello che contesto a Chiesa e a quelli come lui, è la pretesa/illusione di volere da Grillo "una proposta".
Ma non spetterebbe alla sinistra avere la "proposta" ed intorno ad essa costruire un largo fronte di consenso?
E se proprio vogliamo citare Gramsci, non sarebbe il caso di ricordare il concetto di "egemonia"?
Quale "egemonia" stanno esercitando questi vecchi tromboni, forse onesti ma patetici, che non sanno far altro che ripetere sempre le stesse analisi senza uno straccio di indicazione politica che vada oltre le mitiche "nazionalizzazioni" per riproporre un schema basato su un "onnipotente" stato nazionale, schema che oltre ad essere clamorosamente fallito, è stato all'origine delle tragedie del secolo scorso?
Tanto per rinfrescarci la memoria, forse ci farebbe bene ricordare che la favolosa IRI fu istituita da un tal Benito Mussolini con l'obbiettivo iniziale di nazionalizzare la Banca Commerciale, il Credito italiano ed il Banco di Roma, salvandoli dal fallimento.
E che fa Giulietto Chiesa? Propone di nazionalizzare le banche! E poi non sapendo che altro dire chiede a Grillo "un segnale e una proposta".
Ma è così difficile capire che abbiamo di fronte una classe di politici e di intellettuali cosiddetti di sinistra di cui dobbiamo liberarci definitivamente se vogliamo costruire qualcosa di veramente "buono" e nuovo?
Perché mai le critiche giustamente feroci che indirizziamo ai vertici del PD, non possono essere rivolte anche a quelli che si pongono (a parole) alla sua sinistra?
Per quanto riguarda il "merito" del contendere, non credo sia una buona tecnica di confronto attribuire agli altri cose non dette o peggio stravolgerle per ridicolizzarle.
Chi ha mai detto che con il movimento 5stelle non bisogna confrontarsi? Mi sembra che nell'altro forum ero tra i pochissimi, insieme ad UncleT, che sostenevano che criminalizzare Grillo, che guardare al dito e non alla luna, era un'operazione mistificatoria.
A metterlo insieme a Travaglio ed altri tra i venduti del caimano, accusandolo di togliere voti alla sinistra, di averci fatto perdere le elezioni in Piemonte e di fare il gioco della destra, non ero certamente io.
Quello che contesto a Chiesa e a quelli come lui, è la pretesa/illusione di volere da Grillo "una proposta".
Ma non spetterebbe alla sinistra avere la "proposta" ed intorno ad essa costruire un largo fronte di consenso?
E se proprio vogliamo citare Gramsci, non sarebbe il caso di ricordare il concetto di "egemonia"?
Quale "egemonia" stanno esercitando questi vecchi tromboni, forse onesti ma patetici, che non sanno far altro che ripetere sempre le stesse analisi senza uno straccio di indicazione politica che vada oltre le mitiche "nazionalizzazioni" per riproporre un schema basato su un "onnipotente" stato nazionale, schema che oltre ad essere clamorosamente fallito, è stato all'origine delle tragedie del secolo scorso?
Tanto per rinfrescarci la memoria, forse ci farebbe bene ricordare che la favolosa IRI fu istituita da un tal Benito Mussolini con l'obbiettivo iniziale di nazionalizzare la Banca Commerciale, il Credito italiano ed il Banco di Roma, salvandoli dal fallimento.
E che fa Giulietto Chiesa? Propone di nazionalizzare le banche! E poi non sapendo che altro dire chiede a Grillo "un segnale e una proposta".
Ma è così difficile capire che abbiamo di fronte una classe di politici e di intellettuali cosiddetti di sinistra di cui dobbiamo liberarci definitivamente se vogliamo costruire qualcosa di veramente "buono" e nuovo?
Perché mai le critiche giustamente feroci che indirizziamo ai vertici del PD, non possono essere rivolte anche a quelli che si pongono (a parole) alla sua sinistra?
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