Un premio a Berlusconi
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Un premio a Berlusconi
Grasso: «Un premio a Berlusconi
per la lotta alla criminalità organizzata»
Così il procuratore nazionale sull'ex premier
«LE SUE LEGGI CI HANNO AIUTATO»- «Darei un premio speciale a Berlusconi e al suo governo per la lotta alla mafia» ha detto Grasso spiegando che l'ex premier «ha introdotto delle leggi che ci hanno ci hanno consentito di sequestrare in tre anni moltissimi beni ai mafiosi». Un bottino che ammonta a 40 miliardi di euro.
http://www.corriere.it/cronache/12_magg ... ae1a.shtml
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Allora Maroni qualcosa di buono ha fatto come ministro degli Interni.
per la lotta alla criminalità organizzata»
Così il procuratore nazionale sull'ex premier
«LE SUE LEGGI CI HANNO AIUTATO»- «Darei un premio speciale a Berlusconi e al suo governo per la lotta alla mafia» ha detto Grasso spiegando che l'ex premier «ha introdotto delle leggi che ci hanno ci hanno consentito di sequestrare in tre anni moltissimi beni ai mafiosi». Un bottino che ammonta a 40 miliardi di euro.
http://www.corriere.it/cronache/12_magg ... ae1a.shtml
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Allora Maroni qualcosa di buono ha fatto come ministro degli Interni.
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Re: Un premio a Berlusconi
myriam ha scritto:Grasso: «Un premio a Berlusconi
per la lotta alla criminalità organizzata»
Così il procuratore nazionale sull'ex premier
«LE SUE LEGGI CI HANNO AIUTATO»- «Darei un premio speciale a Berlusconi e al suo governo per la lotta alla mafia» ha detto Grasso spiegando che l'ex premier «ha introdotto delle leggi che ci hanno ci hanno consentito di sequestrare in tre anni moltissimi beni ai mafiosi». Un bottino che ammonta a 40 miliardi di euro.
http://www.corriere.it/cronache/12_magg ... ae1a.shtml
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Allora Maroni qualcosa di buono ha fatto come ministro degli Interni.
ho stima di Grasso.
ma a volte anche i migliori sbagliano...
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Re: Un premio a Berlusconi
Non solo Grillo,......ma Grillo è un comico, Grasso invece è procuratore nazionale antimafia. Qualcosa si è infranto nei confronti di Grasso.
Potremmo dire : Ci mancava solo questa, il premio a Berlusconi per leggi antimafia.
Potremmo dire : Ci mancava solo questa, il premio a Berlusconi per leggi antimafia.
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Re: Un premio a Berlusconi
Cose strane ... ma non tanto!
Nell'intervista Grasso poco prima aveva fatto una reprimenda al PM Ingroia definedolo uno che fa politica usando la toga, e lui cosa fa 5' dopo?
PG da un Premio a Berlusconi ed al suo governo per la confisca dei beni della mafia ...booh
Credo che nella lotta per il potere nessun ha rossore nel dire cazzate!
Pietro Grasso è uno di questi!
Bye
Nell'intervista Grasso poco prima aveva fatto una reprimenda al PM Ingroia definedolo uno che fa politica usando la toga, e lui cosa fa 5' dopo?
PG da un Premio a Berlusconi ed al suo governo per la confisca dei beni della mafia ...booh
Credo che nella lotta per il potere nessun ha rossore nel dire cazzate!
Pietro Grasso è uno di questi!
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Toro Seduto (Ta-Tanka I-Yo-Tanka)
‘‘Lo Stato perirà nel momento in cui il potere legislativo sarà più corrotto dell’esecutivo’’. C.L. Montesquieu
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Re: Un premio a Berlusconi
Joblack ha scritto:Cose strane ... ma non tanto!
Nell'intervista Grasso poco prima aveva fatto una reprimenda al PM Ingroia definedolo uno che fa politica usando la toga, e lui cosa fa 5' dopo?
PG da un Premio a Berlusconi ed al suo governo per la confisca dei beni della mafia ...booh
Credo che nella lotta per il potere nessun ha rossore nel dire cazzate!
Pietro Grasso è uno di questi!
Bye
Questa è la tragedia di questa classe dirigente, che non si accorge neppure di quello che sta dicendo.
Ammesso che sia vero quanto addebitato a Ingroia, dichiamo così, la sua sviolinata a B, per non essere volgari è di gran lunga peggiore.
Re: Un premio a Berlusconi
Grasso afferma che darebbe un premio a Berlusconi per la lotta alla mafia.
La cosa più tragica è che il caimano un premio "per la politica" (alla memoria di Guido Carli) lo ha avuto davvero.
Berlusconi vince il premio Carli per la politica. E dice: “Italia ingovernabile”
L'ex premier ritira il riconoscimento intitolato al governatore della Banca d'Italia che si oppose alla P2. Attacco a Grillo e ai piccoli partiti: "Fanno l'interesse dei loro leader". Gianni Letta e Barbara Palombelli tra i giurati
di Mario Portanova | 10 maggio 2012
“Noi abbiamo un paese con una Costituzione che non consente di governare”. E’ l’esordio di Silvio Berlusconi, che a Roma ha ricevuto il premio Guido Carli, in memoria del governatore della Banca d’Italia (nel periodo, tra l’altro, in iniziò il durissimo scontro tra l’istituto e il piduista Michele Sindona per il crac della Banca privata italiana). Berlusconi, dimessosi nel novembre scorso per l’incapacità del suo governo di affrontare la crisi economica, ha vinto il riconoscimento nella categoria “politica”. Ad assegnarglielo, in questa terza edizione, una giuria composta tra gli altri da Gianni Letta (presidente), Antonio Martusciello, Giovanni Minoli, Mario Orfeo, Barbara Palombelli e Antonello Piroso.
Berlusconi ha ribadito la necessità di riformare “l’architettura istituzionale italiana”, spiegando di aver accettato di dimettersi da presidente del consiglio “perché mi è stata offerta la possibilità di sedermi insieme all’opposizione per fare le riforme”. Senza le quali, ha avvertito, ”bisogna trovare l’accordo con i piccoli partiti come il 5% di Grillo, il 4% di Casini, il 2% dell’Idv e il 9% di Bossi”. Il problema, ha denunciato, è che questi piccoli partiti “agiscono non per l’interesse comune, ma guardando spesso al proprio interesse particolare, che coincide con l’interesse dei propri leader”.
Tra le cause dell’ingovernabilità, Berlusconi ha annoverato la Corte costituzionale, diventata “un organo politico della sinistra”, e ha lamentato la presenza, al Quirinale, di “una serie di tecnici che con la lente di ingrandimento esamina i dettagli della legge in base ai profili di incostituzionalità”. Così leggi già approvate rischiano di “tornare alle Camere”.
Il premio per la categoria “giornalismo” è andato a Vittorio Feltri. Tra i soci del premio, oltre ai nipoti di Guido e Maria Carli, figurano Gianni Alemanno, Gabriella Buontempo (già moglie di Italo Bocchino), Barbara Palombelli.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/05 ... le/226044/
La cosa più tragica è che il caimano un premio "per la politica" (alla memoria di Guido Carli) lo ha avuto davvero.
Berlusconi vince il premio Carli per la politica. E dice: “Italia ingovernabile”
L'ex premier ritira il riconoscimento intitolato al governatore della Banca d'Italia che si oppose alla P2. Attacco a Grillo e ai piccoli partiti: "Fanno l'interesse dei loro leader". Gianni Letta e Barbara Palombelli tra i giurati
di Mario Portanova | 10 maggio 2012
“Noi abbiamo un paese con una Costituzione che non consente di governare”. E’ l’esordio di Silvio Berlusconi, che a Roma ha ricevuto il premio Guido Carli, in memoria del governatore della Banca d’Italia (nel periodo, tra l’altro, in iniziò il durissimo scontro tra l’istituto e il piduista Michele Sindona per il crac della Banca privata italiana). Berlusconi, dimessosi nel novembre scorso per l’incapacità del suo governo di affrontare la crisi economica, ha vinto il riconoscimento nella categoria “politica”. Ad assegnarglielo, in questa terza edizione, una giuria composta tra gli altri da Gianni Letta (presidente), Antonio Martusciello, Giovanni Minoli, Mario Orfeo, Barbara Palombelli e Antonello Piroso.
Berlusconi ha ribadito la necessità di riformare “l’architettura istituzionale italiana”, spiegando di aver accettato di dimettersi da presidente del consiglio “perché mi è stata offerta la possibilità di sedermi insieme all’opposizione per fare le riforme”. Senza le quali, ha avvertito, ”bisogna trovare l’accordo con i piccoli partiti come il 5% di Grillo, il 4% di Casini, il 2% dell’Idv e il 9% di Bossi”. Il problema, ha denunciato, è che questi piccoli partiti “agiscono non per l’interesse comune, ma guardando spesso al proprio interesse particolare, che coincide con l’interesse dei propri leader”.
Tra le cause dell’ingovernabilità, Berlusconi ha annoverato la Corte costituzionale, diventata “un organo politico della sinistra”, e ha lamentato la presenza, al Quirinale, di “una serie di tecnici che con la lente di ingrandimento esamina i dettagli della legge in base ai profili di incostituzionalità”. Così leggi già approvate rischiano di “tornare alle Camere”.
Il premio per la categoria “giornalismo” è andato a Vittorio Feltri. Tra i soci del premio, oltre ai nipoti di Guido e Maria Carli, figurano Gianni Alemanno, Gabriella Buontempo (già moglie di Italo Bocchino), Barbara Palombelli.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/05 ... le/226044/
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Re: Un premio a Berlusconi
E poi dicono che questo non è il Paese di Pulcinella!!!!!!!!!!!!!
Re: Un premio a Berlusconi
LA POLEMICA DOPO LE DICHIARAZIONI ALLA ZANZARA
Ingroia a Grasso: «Lui più politico di me»
E su Berlusconi: «Non merita premi»
Il pm di Palermo replica al procuratore antimafia
Ingroia replica a Grasso: «Anche i pm hanno diritti»
A «Un giorno da pecora» su Radio2
MILANO - «Un premio a Berlusconi per la lotta del suo Governo contro la mafia? Non diamo meriti a chi non ce li ha». La pensa così il magistrato Antonio Ingroia, che intervistato ad Un Giorno da Pecora su Radio2 ha risposto alle dichiarazioni di Piero Grasso, il procuratore nazionale antimafia che aveva lodato l'esecutivo berlusconiano per alcune leggi che hanno agevolato la confisca dei beni mafiosi. Parole frutto dalla provocazione dei giornalisti della Zanzara, parzialmente rettificate dallo stesso Grasso (intanto Radio24 conferma fino alle virgole riproponendo la registrazione della puntata di venerdì scorso). Il capo della Dna aveva commentato negativamente anche l'intervento del suo collega procuratore aggiunto di Palermo ad alcuni eventi politici: «Io non credo di aver mai fatto politica - gli risponde Ingroia - ho solo espresso valutazioni sulla Costituzione e Riforma della giustizia, senza attribuire premi speciali a destra e a sinistra, come ha fatto Grasso parlando del premio a Berlusconi. Forse è più politica quella dichiarazione che le mie».
La versione integrale dell'intervista di Grasso
Alla «Zanzara» su Radio24
I MERITI DI BERLUSCONI - «Non è mai merito del Governo in carica, perché il Governo non ha nessun potere sulla magistratura, che opera in modo autonomo e indipendente». Ha aggiunto Ingroia, aggiungendo sulla possibilità che alle prossime politiche si candidi «Non credo. Ma non posso privarmi in anticipo di quello che è un diritto costituzionale».
A. Cas.
@gorazio
14 maggio 2012 | 20:38
http://www.corriere.it/cronache/12_magg ... 80f7.shtml
Ingroia a Grasso: «Lui più politico di me»
E su Berlusconi: «Non merita premi»
Il pm di Palermo replica al procuratore antimafia
Ingroia replica a Grasso: «Anche i pm hanno diritti»
A «Un giorno da pecora» su Radio2
MILANO - «Un premio a Berlusconi per la lotta del suo Governo contro la mafia? Non diamo meriti a chi non ce li ha». La pensa così il magistrato Antonio Ingroia, che intervistato ad Un Giorno da Pecora su Radio2 ha risposto alle dichiarazioni di Piero Grasso, il procuratore nazionale antimafia che aveva lodato l'esecutivo berlusconiano per alcune leggi che hanno agevolato la confisca dei beni mafiosi. Parole frutto dalla provocazione dei giornalisti della Zanzara, parzialmente rettificate dallo stesso Grasso (intanto Radio24 conferma fino alle virgole riproponendo la registrazione della puntata di venerdì scorso). Il capo della Dna aveva commentato negativamente anche l'intervento del suo collega procuratore aggiunto di Palermo ad alcuni eventi politici: «Io non credo di aver mai fatto politica - gli risponde Ingroia - ho solo espresso valutazioni sulla Costituzione e Riforma della giustizia, senza attribuire premi speciali a destra e a sinistra, come ha fatto Grasso parlando del premio a Berlusconi. Forse è più politica quella dichiarazione che le mie».
La versione integrale dell'intervista di Grasso
Alla «Zanzara» su Radio24
I MERITI DI BERLUSCONI - «Non è mai merito del Governo in carica, perché il Governo non ha nessun potere sulla magistratura, che opera in modo autonomo e indipendente». Ha aggiunto Ingroia, aggiungendo sulla possibilità che alle prossime politiche si candidi «Non credo. Ma non posso privarmi in anticipo di quello che è un diritto costituzionale».
A. Cas.
@gorazio
14 maggio 2012 | 20:38
http://www.corriere.it/cronache/12_magg ... 80f7.shtml
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Re: Un premio a Berlusconi
Da quando il caro estinto è in politica, cioè dal 1994 sta vincendo, senza soluzione di continuità, il premio internazionale "Pinocchio d'oro".
Dallo scorso anno gli è stato riconosciuto il premio, anche questo internazionale "Bunga bunga".
Gli è appena stato conferito il Premio Carli, vediamo di non appesantirlo oltremodo il caro vecchietto prossimo ai 76.
Anche perché poi potrebbe veramente credere di essere il figlio prediletto del dio Ammon.
PS. Sarebbe interessante sapere cosa ha spinto Grasso a, diciamo così per non cadere nel volgare dilagante, questa inaspettata sviolinata.
Dallo scorso anno gli è stato riconosciuto il premio, anche questo internazionale "Bunga bunga".
Gli è appena stato conferito il Premio Carli, vediamo di non appesantirlo oltremodo il caro vecchietto prossimo ai 76.
Anche perché poi potrebbe veramente credere di essere il figlio prediletto del dio Ammon.
PS. Sarebbe interessante sapere cosa ha spinto Grasso a, diciamo così per non cadere nel volgare dilagante, questa inaspettata sviolinata.
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Re: Un premio a Berlusconi
Diamolo anche noi del forum un premio a Silviolo.
Il Premio Luigi Malabrocca
MILANO - La crisi finanziaria dal 2008 ad oggi ha bruciato 21,3 milioni di posti di lavoro nei Paesi del G20. A dirlo sono l'Ilo (Organizzazione internazionale del lavoro) e l'Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) in un rapporto sul mercato del lavoro preparato per il G20 dei ministri del Lavoro, che si apre oggi in Messico.
Maglia nera è l'Italia: nell'ultimo anno i disoccupati sono aumentati del 23%.
Il Premio Luigi Malabrocca
MILANO - La crisi finanziaria dal 2008 ad oggi ha bruciato 21,3 milioni di posti di lavoro nei Paesi del G20. A dirlo sono l'Ilo (Organizzazione internazionale del lavoro) e l'Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) in un rapporto sul mercato del lavoro preparato per il G20 dei ministri del Lavoro, che si apre oggi in Messico.
Maglia nera è l'Italia: nell'ultimo anno i disoccupati sono aumentati del 23%.
Chi c’è in linea
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