Il nuovo centrosinistra verso la Terza Repubblica
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Il nuovo centrosinistra verso la Terza Repubblica
Con la speranza che Niki Vendola e Antonio Di Pietro non si comportino come i Piddì che danno vita al "SILENZIO DEGLI INNOCENTI" quando interpellati, e partecipino alla costruzione di un nuovo Cs, proviamo a vedere noi come vediamo la nuova coalizione.
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Re: Il nuovo centrosinistra verso la Terza Repubblica
Fare presto……
L’imperativo categorico (deve averlo già detto qualcuno) è fare presto, perché questo mese sarà difficilissimo e quelli che verranno ancora di più…….
Questa settimana a Renzi che intendeva recuperare i voti della destra è stato chiesto: <<Ma perché non tenta di recuperare i voti di sinistra???>>
Ecco appunto, il primo obiettivo è recuperare i voti della sinistra e del centrosinistra.
I dati Swg si possono vedere dalla puntata di Agorà del 29/06/2012-
http://www.agora.rai.it/dl/RaiTV/progra ... a.html#p=0
Per i dati del partito del non voto, che è il primo partito d’Italia, portare il quadratino di selezione sulle ore 08,52 (la visione è istantanea)
INDECISI, NON RISPONDONO………………..25,8..%
ASTENUTI………………………………………………17,2..%
INDECISI + ASTENUTI…………………………….43,0..%
Non ci sono sondaggi di quanti piddini sono di destra e quanti di sinistra, sarà necessario provvedere e cercare di prospettare qualcosa di nuovo rispetto all’alleanza di destra.
Anche dal M5S si possono recuperare consensi.
L’imperativo categorico (deve averlo già detto qualcuno) è fare presto, perché questo mese sarà difficilissimo e quelli che verranno ancora di più…….
Questa settimana a Renzi che intendeva recuperare i voti della destra è stato chiesto: <<Ma perché non tenta di recuperare i voti di sinistra???>>
Ecco appunto, il primo obiettivo è recuperare i voti della sinistra e del centrosinistra.
I dati Swg si possono vedere dalla puntata di Agorà del 29/06/2012-
http://www.agora.rai.it/dl/RaiTV/progra ... a.html#p=0
Per i dati del partito del non voto, che è il primo partito d’Italia, portare il quadratino di selezione sulle ore 08,52 (la visione è istantanea)
INDECISI, NON RISPONDONO………………..25,8..%
ASTENUTI………………………………………………17,2..%
INDECISI + ASTENUTI…………………………….43,0..%
Non ci sono sondaggi di quanti piddini sono di destra e quanti di sinistra, sarà necessario provvedere e cercare di prospettare qualcosa di nuovo rispetto all’alleanza di destra.
Anche dal M5S si possono recuperare consensi.
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Re: Il nuovo centrosinistra verso la Terza Repubblica
IL CENTROSINISTRA E LE ALLEANZE
Di Pietro su Casini: "E' il nostro carnefice"
Bersani: "Nessun veto incrociato"
Il leader dell'Idv apprezza l'apertura del segretario del Pd sul programma condiviso. Anche se non può esserci un "primus inter pares" nell'allenza. E sulle primarie: "Sono il metodo ideale. Ma se il Pd esprime il candidato, non c'è problema". Poi l'attacco all'Udc: "Casini ha governato 15 anni con Berlusconi".
BARI - L'apertura è condivisa. Di Pietro apprezza. E rilancia. Inviando a Pierluigi Bersani un messaggio chiaro: il "programma bisogna scriverlo insieme perchè non può esserci un primus inter pares che dice agli altri cosa fare". E se ieri il segretario dei democratici aveva ribadito la sua linea 1 - primarie aperte dopo un percorso programmatico avviato dal Pd in quanto prima forza della coalizione - oggi il presidente dell'Idv replica: "Io condivido quello che ha detto Pierluigi Bersani. Ma lo condivido con una precisazione: il problema è chi la scrive questa intesa programmatica. Dobbiamo scriverla insieme". Poi l'attacco a Casini. E la replica di Bersani: "Non voglio sentir parlare di veti incrociati".
Di Pietro interviene a Bari, alla convention su 'Il Mezzogiorno risorsa del Paese. Ripartiamo dai sindaci". E fa una proposta: "Ripartiamo dall'idea che abbiamo già lanciato ieri con Nichi Vendola, che è quella della richiesta di un cantiere aperto in cui discutere insieme regole, progetti e programmi". Il leader di Idv ha poi confermato che "la scelta del candidato premier con le primarie è l'ideale" ma se questo non fosse possibile "non ci sarebbe nessun problema" se il partito con la maggioranza relativa e cioè il Pd esprimesse il candidato. "Ho lavorato al fianco di Bersani quando eravamo ministri e lo conosco come una persona pragmatica, onesta e corretta". Ancora sul metodo: "Non ci si può più crogiolare su formule e formulette, su alleanze e massimi sistemi, perchè la gente muore di fame. Mai come in questo momento i partiti devono smetterla di pensare di essere loro gli unici interlocutori", anche perchè "la cattiva politica ha trasformato in favore quello che è un diritto dei cittadini".
L'attacco all'Udc. Ma, al di là dell'invito al dialogo sul programma, il leader Idv pronuncia ancora una volta parole durissime nei confronti di Pier Ferdinando Casini. "Nessuna alleanza con Casini: è il carnefice del centrosinistra", dice in un'intervista al settimanale Left. "Berlusconi - ha ricordato Di Pietro - ha governato per 15 anni con Casini, mettendo in pratica una politica di gestione personale del potere, di spartizione e lottizzazione, di utilizzo da pirata delle istituzioni, basata sulle leggi ad personam. Se fossi in tribunale per Casini varrebbe l'art. 110 del codice penale: "concorso diretto nella commissione del reato". Questa idea di allearsi col carnefice del nostro elettorato, noi la consideriamo masochista e contraddittoria. Ma abbiamo il dovere di proporre un'alternativa".
Bersani: "Pensiamo a cosa serve al Paese". Non vuol sentire parlare di veti incrociati sulle alleanze il segretario del Pd Pier Luigi Bersani che preferisce si discuta di "cosa serve fare per governare l'Italia". Arrivando al Forum delle assemblee regionali del Partito Democratico del nord, che si svolge a Milano, Bersani ha sottolineato che "non si parla nè di Pd, nè di Idv, nè di Sel: si parla di Italia". Il segretario non apprezza "la proprietà transitiva per cui se c'è Vendola c'è Di Pietro se c'è Di Pietro c'è Grillo. Noi - sottolinea - non siamo gente fatta così. Discutiamo di cosa serve fare per governare l'Italia poi chi ci sta, ci sta.
(30 giugno 2012) © RIPRODUZIONE RISERVATA
http://www.repubblica.it/politica/2012/ ... ef=HREC1-7
Di Pietro su Casini: "E' il nostro carnefice"
Bersani: "Nessun veto incrociato"
Il leader dell'Idv apprezza l'apertura del segretario del Pd sul programma condiviso. Anche se non può esserci un "primus inter pares" nell'allenza. E sulle primarie: "Sono il metodo ideale. Ma se il Pd esprime il candidato, non c'è problema". Poi l'attacco all'Udc: "Casini ha governato 15 anni con Berlusconi".
BARI - L'apertura è condivisa. Di Pietro apprezza. E rilancia. Inviando a Pierluigi Bersani un messaggio chiaro: il "programma bisogna scriverlo insieme perchè non può esserci un primus inter pares che dice agli altri cosa fare". E se ieri il segretario dei democratici aveva ribadito la sua linea 1 - primarie aperte dopo un percorso programmatico avviato dal Pd in quanto prima forza della coalizione - oggi il presidente dell'Idv replica: "Io condivido quello che ha detto Pierluigi Bersani. Ma lo condivido con una precisazione: il problema è chi la scrive questa intesa programmatica. Dobbiamo scriverla insieme". Poi l'attacco a Casini. E la replica di Bersani: "Non voglio sentir parlare di veti incrociati".
Di Pietro interviene a Bari, alla convention su 'Il Mezzogiorno risorsa del Paese. Ripartiamo dai sindaci". E fa una proposta: "Ripartiamo dall'idea che abbiamo già lanciato ieri con Nichi Vendola, che è quella della richiesta di un cantiere aperto in cui discutere insieme regole, progetti e programmi". Il leader di Idv ha poi confermato che "la scelta del candidato premier con le primarie è l'ideale" ma se questo non fosse possibile "non ci sarebbe nessun problema" se il partito con la maggioranza relativa e cioè il Pd esprimesse il candidato. "Ho lavorato al fianco di Bersani quando eravamo ministri e lo conosco come una persona pragmatica, onesta e corretta". Ancora sul metodo: "Non ci si può più crogiolare su formule e formulette, su alleanze e massimi sistemi, perchè la gente muore di fame. Mai come in questo momento i partiti devono smetterla di pensare di essere loro gli unici interlocutori", anche perchè "la cattiva politica ha trasformato in favore quello che è un diritto dei cittadini".
L'attacco all'Udc. Ma, al di là dell'invito al dialogo sul programma, il leader Idv pronuncia ancora una volta parole durissime nei confronti di Pier Ferdinando Casini. "Nessuna alleanza con Casini: è il carnefice del centrosinistra", dice in un'intervista al settimanale Left. "Berlusconi - ha ricordato Di Pietro - ha governato per 15 anni con Casini, mettendo in pratica una politica di gestione personale del potere, di spartizione e lottizzazione, di utilizzo da pirata delle istituzioni, basata sulle leggi ad personam. Se fossi in tribunale per Casini varrebbe l'art. 110 del codice penale: "concorso diretto nella commissione del reato". Questa idea di allearsi col carnefice del nostro elettorato, noi la consideriamo masochista e contraddittoria. Ma abbiamo il dovere di proporre un'alternativa".
Bersani: "Pensiamo a cosa serve al Paese". Non vuol sentire parlare di veti incrociati sulle alleanze il segretario del Pd Pier Luigi Bersani che preferisce si discuta di "cosa serve fare per governare l'Italia". Arrivando al Forum delle assemblee regionali del Partito Democratico del nord, che si svolge a Milano, Bersani ha sottolineato che "non si parla nè di Pd, nè di Idv, nè di Sel: si parla di Italia". Il segretario non apprezza "la proprietà transitiva per cui se c'è Vendola c'è Di Pietro se c'è Di Pietro c'è Grillo. Noi - sottolinea - non siamo gente fatta così. Discutiamo di cosa serve fare per governare l'Italia poi chi ci sta, ci sta.
(30 giugno 2012) © RIPRODUZIONE RISERVATA
http://www.repubblica.it/politica/2012/ ... ef=HREC1-7
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Re: Il nuovo centrosinistra verso la Terza Repubblica
A Di Pietro diciamo: ‘A Tonì,…..lassa perde….con i “Poltrone & Forchette” del Piddì, cò quelli nun ce sta niente da fare, quelli vogliono rifare la Diccì.
Nun perde tempo a sperare da quella parte, si devono riciclare tutti quanti nella Terza Repubblica. Venderebbero la pelle della madre per farlo,…per farsi un altro giro di giostra, perché non gli basta quello degli ultimi trent’anni.
Dall’intervista di Dario Franceschini, di martedì 28 giugno a cura di Alessandra Longo su La Repubblica, pagina 9 in basso,…….mentre in alto campeggia il titolo : Casini :patto con il Pd. Bersani: è una svolta :
ROMA – Onorevole Franceschini, da oggi c’è un elemento in più di chiarezza nello scenario politico. Si va verso un asse tra progressisti e moderati. Casini si è impegnato.
<<E’ da molto tempo che lavoriamo a questa prospettiva……………………………………………>>
Perché noi nun ce lo sapevamo che vecchi Diccì e i compagnucci della parrocchietta ce stavano a lavorà da tempo???
Perché i proclami di Pierazzurro Casini in Caltagirone, a partire dal 25 luglio 2010, in che direzione andavano?
Perché l’attacco di Fioroni su Europa nel giorno di Vasto e quello di Enrico Letta su altro quotidiano?
Nun perde tempo a sperare da quella parte, si devono riciclare tutti quanti nella Terza Repubblica. Venderebbero la pelle della madre per farlo,…per farsi un altro giro di giostra, perché non gli basta quello degli ultimi trent’anni.
Dall’intervista di Dario Franceschini, di martedì 28 giugno a cura di Alessandra Longo su La Repubblica, pagina 9 in basso,…….mentre in alto campeggia il titolo : Casini :patto con il Pd. Bersani: è una svolta :
ROMA – Onorevole Franceschini, da oggi c’è un elemento in più di chiarezza nello scenario politico. Si va verso un asse tra progressisti e moderati. Casini si è impegnato.
<<E’ da molto tempo che lavoriamo a questa prospettiva……………………………………………>>
Perché noi nun ce lo sapevamo che vecchi Diccì e i compagnucci della parrocchietta ce stavano a lavorà da tempo???
Perché i proclami di Pierazzurro Casini in Caltagirone, a partire dal 25 luglio 2010, in che direzione andavano?
Perché l’attacco di Fioroni su Europa nel giorno di Vasto e quello di Enrico Letta su altro quotidiano?
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Re: Il nuovo centrosinistra verso la Terza Repubblica
30GIU2012
Alba, se la politica sfida la crisi
http://saviano.blogautore.repubblica.it ... 38272269-2
Alba, se la politica sfida la crisi
http://saviano.blogautore.repubblica.it ... 38272269-2
Re: Il nuovo centrosinistra verso la Terza Repubblica
coraggio arrivano i rinforzi
Fini: no con Pdl e Lega, Fli sta con Monti
'Assemblea dei 1000' a fine settembre per un polo riformatore con Udc e altri
30 giugno, 23:36
ansa.it
....
"La posizione che si ha verso il governo sarà la cartina di tornasole delle future alleanze". Niente foto di Vasto e neppure alleanze con l'asse Pdl-Lega. "Non staremo mai, quando si tornerà al voto - è netto Fini - con chi ha contestato il governo Monti fin dalla nascita e lo ha stroncato nel corso dei mesi". Intanto c'é il sostegno convinto all'esecutivo che Fini rivendica di aver contribuito a far nascere (con quel dito alzato contro Berlusconi, "che ci è costato tanto") ed un no rotondo al "catastrofico" voto anticipato. Le strade si rincrociano con Pier Ferdinando Casini verso "un polo riformatore, patriottico, europeo", con i moderati dell'Udc e "membri dell'attuale governo". Ma rispetto a Casini non mancano i distinguo. Il leader Udc apre ad un patto moderati-progressisti anche con Vendola e a guida Bersani? "Chi si oppone oggi al governo Monti, diventa difficile considerarlo un interlocutore quando tra qualche mese si andrà a votare"
......
Fini: no con Pdl e Lega, Fli sta con Monti
'Assemblea dei 1000' a fine settembre per un polo riformatore con Udc e altri
30 giugno, 23:36
ansa.it
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"La posizione che si ha verso il governo sarà la cartina di tornasole delle future alleanze". Niente foto di Vasto e neppure alleanze con l'asse Pdl-Lega. "Non staremo mai, quando si tornerà al voto - è netto Fini - con chi ha contestato il governo Monti fin dalla nascita e lo ha stroncato nel corso dei mesi". Intanto c'é il sostegno convinto all'esecutivo che Fini rivendica di aver contribuito a far nascere (con quel dito alzato contro Berlusconi, "che ci è costato tanto") ed un no rotondo al "catastrofico" voto anticipato. Le strade si rincrociano con Pier Ferdinando Casini verso "un polo riformatore, patriottico, europeo", con i moderati dell'Udc e "membri dell'attuale governo". Ma rispetto a Casini non mancano i distinguo. Il leader Udc apre ad un patto moderati-progressisti anche con Vendola e a guida Bersani? "Chi si oppone oggi al governo Monti, diventa difficile considerarlo un interlocutore quando tra qualche mese si andrà a votare"
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Re: Il nuovo centrosinistra verso la Terza Repubblica
Amadeus ha scritto:coraggio arrivano i rinforzi
Fini: no con Pdl e Lega, Fli sta con Monti
'Assemblea dei 1000' a fine settembre per un polo riformatore con Udc e altri
30 giugno, 23:36
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"La posizione che si ha verso il governo sarà la cartina di tornasole delle future alleanze". Niente foto di Vasto e neppure alleanze con l'asse Pdl-Lega. "Non staremo mai, quando si tornerà al voto - è netto Fini - con chi ha contestato il governo Monti fin dalla nascita e lo ha stroncato nel corso dei mesi". Intanto c'é il sostegno convinto all'esecutivo che Fini rivendica di aver contribuito a far nascere (con quel dito alzato contro Berlusconi, "che ci è costato tanto") ed un no rotondo al "catastrofico" voto anticipato. Le strade si rincrociano con Pier Ferdinando Casini verso "un polo riformatore, patriottico, europeo", con i moderati dell'Udc e "membri dell'attuale governo". Ma rispetto a Casini non mancano i distinguo. Il leader Udc apre ad un patto moderati-progressisti anche con Vendola e a guida Bersani? "Chi si oppone oggi al governo Monti, diventa difficile considerarlo un interlocutore quando tra qualche mese si andrà a votare"
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Appunto,……..venderebbero la pelle della madre se servisse ad avanzare in politica………
Alla fine del 2007, il cavalier banana è a terra con le gomme sgonfie, poi lo salverà il soccorso rosso di Uolter, andrà a Piazza San Babila con l’ideona del Partito della libertà, il cui acronimo altri lo interpreteranno in altro modo,..ma a novembre banana è proprio giù, è preso dallo sconforto.
I due ectoplasmi non mi lasciano governare. I due ectoplasmi sono naturalmente Fini e Casini. Chi lo conosceva un’anticchia, sapeva da Cologno Monzese e molto prima, quando faceva il palazzinaro, che attorno a se banana non voleva nessuno che obbiettasse il suo operato. Banana voleva solo yesman.
Ma ai due opportunisti felsinei, all’inizio, il cavalier banana gli stava bene così. Uno, Fini, perché era stato sdoganato dalla destra ex fascista, e l’altro, Casini, perché non aveva altra scelta dopo il crollo della Dc.
Quando Pierazzurro intuisce che il Caimano sta per farlo fuori tenendosi il partito, esce dall’alleanza con banana e va all’opposizione.
A Gianfrà non sembrava vero, all’improvviso gli si aprivano le porte per diventare il successore di banana.
Infatti, in tutti gli anni precedenti, a partire dal 1994, Fini aveva sempre visto Casini come il suo più diretto rivale alla successione al trono.
Ed è per questo che Gianfrà ha resistito e ha dato vita al Pdl con gli ex An. Con banana a ruote sgonfie che ripartiva, pensava che non avendo più rivali potesse mangiarsi il Caimano.
Ma il Caimano è uno che divora gli altri e non si fa mangiare ne sottomettere da nessuno.
Adesso i due boss sono in guerra aperta con banana per la puntata della lunga telenovela iniziata nel 1994 dal titolo: La vendetta degli ectoplasmi.
Re: Il nuovo centrosinistra verso la Terza Repubblica
Mi sembra che sia pretattica per futuri possibili posizionamenti di potere, da parte di tutti.BARI - L'apertura è condivisa. Di Pietro apprezza. E rilancia. Inviando a Pierluigi Bersani un messaggio chiaro: il "programma bisogna scriverlo insieme perchè non può esserci un primus inter pares che dice agli altri cosa fare". E se ieri il segretario dei democratici aveva ribadito la sua linea 1 - primarie aperte dopo un percorso programmatico avviato dal Pd in quanto prima forza della coalizione - oggi il presidente dell'Idv replica: "Io condivido quello che ha detto Pierluigi Bersani. Ma lo condivido con una precisazione: il problema è chi la scrive questa intesa programmatica. Dobbiamo scriverla insieme". Poi l'attacco a Casini. E la replica di Bersani: "Non voglio sentir parlare di veti incrociati".
Perché tanto per cominciare non comincia Di Pietro a dire quali sono i punti "irrinunciabili" di un eventuale programma comune?
E' l'articolo 18? I diritti per le coppie di fatto? O non è piuttosto una legge seria sulla corruzione, sul falso in bilancio, sui reati di evasione fiscale?
Anche Di Pietro, la smetta di cavalcare la tigre del momento, giocando a fare l'estremista di sinistra o il grillino di turno, a seconda delle convenienze di bottega.
Caro Zio, mi dispiace ma qui non se ne salva manco uno ed andrà a finire come al solito: con qualche accordo pasticciato dell'ultimo momento con i soliti litigi il giorno stesso della costituzione di un eventuale nuovo governo.
Sempre che non finisca come nel 2006, quando una schiacciante vittoria prevista dai sondaggi si tramutò in poche settimane in una "non sconfitta".
Per quanto riguarda Alba e tutto ciò che sembra muoversi (nella più totale immobilità) nella sinistra-sinistra, non commento per carità di patria.
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Re: Il nuovo centrosinistra verso la Terza Repubblica
Il tasso di irresponsabilità che ha investito ieri il direttore del Corriere della Sera con l'editoriale, che attaccava in questo modo, è spaventoso:
L'Italia non è solo una grande squadra. È un grande Paese. E forse sarebbe sufficiente, tanto per non avvelenarci la vita, che tutti ne fossero più consapevoli e orgogliosi.
in queste ora tutti si attaccano alla nazionale di calcio,
(un gruppo di giocatori che galleggia sugli scandali del calcio scommesse... )
a partire da "Napo",
come se la vittoria del titolo europeo potesse di colpo far calare spread e debito pubblico e creare centinaia di migliaia ,
se non milioni di posto di lavoro,
quando al massimo,
un eventuale vittoria ,potrà risollevarci il morale per qualche giorno...
vabbè,dico la mia a questi farisei,
gli italiani sono orgogliosi di esserlo,
ma sono consapevoli di essere in mano ad una banda di peracottari mannari...
se lorsignori non ci credono,
basta che considerino a che percentuali di consenso è arrivato la supercazzola genovese:
e che si chiedano cosa NON hanno fatto loro perchè il popolo elegga a salvatore della patria un comico...
p.s.
temo di aver fatto una solenne caxxata:
inavvertitamente ho cancellato un post dello zione.
chiedo scusa...se per caso lo zione ne ha salvato una copia è pregato di ripostarla
Re: Il nuovo centrosinistra verso la Terza Repubblica
Verifichiamo pure, caro Zio, anche se non credo proprio che saranno disponibili ad un confronto su questo come su altri forum liberi.camillobenso ha scritto:E' per questa ragione che occorre verificare cosa hanno in mente Vendola e Di Pietro.
Sarebbe opportuno che partecipassero ad un chiarimento sul forum, perché, non solo per noi, ma per l'intero Paese rappresenta l'ultima spiaggia.
Dopodiché il vuoto politico si farà sentire in maniera ultra pesante.
Io non sono ottimista, anche perché non ho sentito finora quasi nulla di sensato rispetto alle questioni che tu stai giustamente ponendo da mesi o, meglio, da anni.
Chi c’è in linea
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